10 LA RUOTA DELLA FORTUNA – IOD

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Malkuth e Kether, questo nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Vergine
Elemento zodiacale:Terra
Trilogia elem. sephirotic:Terra nel primo ciclo o Fuoco di Fuoco nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Mercurio.
Arcangelo del segno:Hamaliel (הללילל)
Candele:3 verdi chiari
Incenso:[Cannella, alloro, gelsomino, benzoino, scorza di limone, mela]
Testo:Yod-Vov-Daleth
Gemátria:10+6+4= 20 = 2+0 = 220 = stesso valore di Khaf
Valore numerico:10
Armi magiche:La lampada e la bacchetta (Forza Virile Riservata), il pane, la bacchetta di loto
Potere magico o nascosto:Invisibilità, Partinogenesi, Iniziazione.
Forze in azione:La forza di Hesed che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth attraverso i percorsi della vergine.
Sentiero:20, che unisce Hesed a Tiphereth.
Testo yetziratico:La 20a via è L’Intelligenza della Volontà. È così chiamato perché è il mezzo per preparare tutto e ogni essere creato, e da questa Intelligenza si acquisisce la conoscenza dell’esistenza della Saggezza Primordiale.
Colore in Atziluth:Verde giallastro
Colore in Briah:Ardesia grigia
Colore in Yetzirah:Verde grigio
Colore in Assiah:Colore prugna

1.2 Percorso 20º

Percorso Corel 20

La Ruota della Fortuna = La Misericordia dell’Armonia Materializzata. La magnificenza della sovranità esternalizzata dalle vie del materiale in Vergine. Giove agisce attraverso la Vergine sul Sole. Hesed, che esprimono il Potere Divino, centro dal quale emana tutto il potere che agisce attraverso la Vergine su Tiphereth, il centro che si esprime dalle vie della coscienza, volontà esecutiva a livello pratico, armonia; lo “Yod” del Mondo di Briah che agisce attraverso la Vergine sul “Nonno” del Mondo di Briah, il Fuoco d’Acqua che agisce attraverso la Vergine sull’Aria dell’Acqua.

La 20a via è L’Intelligenza della Volontà. È così chiamato perché è il mezzo per preparare tutto e ogni essere creato, e da questa Intelligenza si acquisisce la conoscenza dell’esistenza della Saggezza Primordiale.

In Tiphereth ci incontriamo con un incrocio dei sentieri in modo che Hesed e Hod (percorsi 20º e 26º) siano uniti a questo punto e siano anche in Tiphereth Geburah e Netzah (sentieri 22º e 24º)[1]. Il 20° sentiero forma la cima di questa croce poiché Hesed viene prima nel raggio discendente dove Tiphereth rappresenta il Kether (un altro incrocio) ad un livello inferiore ed è quindi la strutturazione della Volontà del Padre ai livelli inferiori. In questo incrocio ancora, Tiphereth, attraverso Yesod si proietta a Malkuth, ciò che vale la pena dire, nel nostro cervello fisico, fornendo le idee volitive, i progetti da realizzare. Ed è con questo Modo (20°) che Tiphereth riceve gli argomenti per convincere la personalità mortale dell’esistenza di Hochmah o Saggezza primordiale.

Mentre le realtà portate attraverso la colonna di sinistra sono scoperte dall’esperienza, cioè non hanno bisogno di essere dimostrate, nella colonna di destra c’è un involucro materiale che non si vede, ma le prove che permetteranno un giorno di scoprirle sono coperte. Così le Dominazioni (Hesed) e le Virtù (Tiphereth) si uniscono qui per aiutare nella dimostrazione dell’esistenza primordiale e di conseguenza di questa prima volontà.

Il 20 ° sentiero unisce la Coscienza Cristica di Tiphereth (responsabile della conoscenza, comprensione della Volontà del Padre dove l’esperienza spirituale consiste nel mistero della crocifissione che rappresenta il compimento della Volontà divina sulla materia) con Hesed la sfera in cui la prima manifestazione di questa Volontà è conosciuta come il frutto e il seme di un nuovo ciclo e, poiché questa connessione è fatta dalla Vergine, un segno terrestre, si deve presumere che questo sarà portato ai livelli più bassi.

Una delle cose più difficili per gli esseri umani è sapere cosa vuole. Ci rendiamo conto che questo sentiero è molto legato alla Volontà del Padre ecco, nel testo yetzirico questo sentiero è chiamato “Intelligenza della Volontà… … mediante la quale si acquisisce la conoscenza dell’esistenza della Saggezza Primordiale (di Hochmah)”, la conoscenza delle realtà spirituali ai livelli superiori. La lettera ebraica “Yod” è la prima del nome sacro יהוה – “Yod-He-Vô-He” e rappresenta il seme, Will first, ma hieroglificamente rappresenta ancora l’indice, il più attivo di tutti, che manifesta la Volontà. D’altra parte Tiphereth esprime il Figlio e spetta a lui fare la Volontà del Padre, quindi questo percorso ci aiuta a capire cosa viene ad essere questa Volontà, cosa vogliamo ed è così profondo in noi che non possiamo accedere.

A livello umano questo percorso deve essere un vivificante della Fede, non nello scopo di una Fede senza compromessi di fronte alla realtà trascendente dove si va a una cerimonia una volta alla settimana, più inconsciamente, ma che si dimostra attraverso la realtà vivente in modo che quando la ragione comprende l’esistenza del primordiale allora deduce la necessità di agire secondo la macchina cosmica per evitare fallimento.

Il nostro lavoro sulla terra consiste esattamente nel fare la Volontà del Padre. Quando questo lavoro fallisce, anche la Mônada smette di vincere e in un momento, quando la personalità umana decade su larga scala e mette tutto da perdere la Mônada dà un “reset” e inizia tutto da zero. Il “reset” può avvenire alla fine di un ciclo di scorte o anche durante questo quando la situazione è molto critica, quando la degenerazione, la malvagità umana ha raggiunto una grande scala.

La teoria della metempsicosi prega che ogni essere umano abbia 108 esistenze (108 perline della collana di budha), per compiere la Volontà del Padre, e che dopo questo periodo scenda nei suoi abissi interni dopo l’involuzione attraverso i regni della natura (animale, vegetale, minerale) e rimanga lì per un lungo periodo fino a quando non disintegra i substrati disumani per poi tornare in evoluzione progressiva dai regni della natura (minerale, pianta, animale, umano – simboleggiato dai raggi della Ruota del Samsara). Si dice anche che questo ciclo possa essere ripetuto fino a 3000 volte. Ognuna delle discese nei regni sommersi si compie l’estratto biblico che dice:

Matteo 8:12 “E i figlioli del regno saranno gettati nelle tenebre esteriori; lì, ci saranno pianti e stridore [pianto e battito] di denti”.

Questo percorso e attivato dalle Dominazioni (Hesed) e dalle Virtù (Tiphereth) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Dominazione 29 4->6: REIYEL e la via del ritorno dalla Virtù 43 6->4: VEULIAH.

Gli aspetti tra Giove e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Lettera-forza י

tavolo gematria

Iod è la forza della lettera superiore : è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche lo Iod (10) supera la seconda fila di lettere e giace a sinistra dell’Aleph (1). Quindi quello che abbiamo qui è un ritorno all’Unità (1+0=1) e significa ancora l’interiorizzazione di Aleph (nel suo secondo ciclo). Basta ricordare che Aleph è il seme, la fonte di tutte le cose e lo Yod il suo interiorizzatore, cioè la forza-seme che agisce dal nostro interno e da lì viene la creazione di tutte le cose, dall’interno verso l’esterno. Possiamo concludere che Yod è l’Aleph nella sua fase “He”.

La lettera forza Iod hieroglificamente esprime l’indice nella posizione di comando, di ordinamento, di manifestazione dall’interno verso l’esterno, dal microcosmo-Uomo al macrocosmo-Universo con l’idea di durata. D’altra parte questa lettera presenta la forma fallica che indica la pelle energetica di Aleph come macrocosi che agisce dall’interno.

1.4 Immagine, figura

roda da fortuna

Abbiamo l’immagine di una ruota che ruota sul suo asse, all’interno della ruota (in alcune lettere) si trova l’esagramma di Salomone che ruota insieme alla ruota, simbolo del macrocosmo e indicazione del campo d’azione di questo segno. La destra sorge Anubi (il Giudice della Legge) che regge un caduceo con tre circonvoluzioni e il lato dorato scende Tifone Baphometo (il coccodrillo con la testa umana) l’Arcano del male. In cima una sfinge che regge una spada tra le grinfie di un leone.

Inizialmente abbiamo l’idea del ternario dove Anubi (cinecefalo) e positivo, Tifone e negativo, la sfinge rappresenta l’equilibrio. D’altra parte arriva l’idea dell’eternità poiché la ruota non ha inizio né fine. Questa carta è l’equilibrio tra 7 e 13, tra la molteplicità degli obiettivi e la morte.

10. La Ruota della Fortuna

Nel tarocco egiziano intravediamo due serpenti nelle acque della vita, uno positivo-solare e l’altro negativo-lunare, il serpente tentatore dell’Eden. Al centro della lettera arriva la Ruota della Fortuna o Ruota del Destino, ruota della reincarnazione e del karma (la ruota di Ezechiele) conosciuta anche come “Ruota del Samsara” la ruota della metempsicosi o ruota delle morti e delle nascite, della trasmigrazione delle anime.

Esotericamente si afferma che dopo 108 esiste la ruota di un giro completo involuto attraverso i regni animale, vegetale, minerale e poi di nuovo sale attraverso i regni vegetale, animale e di nuovo umano (i raggi della ruota) ad un altro ciclo di 108 esistenze con l’obiettivo di evolversi nel regno angelico e oltre. In una teoria più elaborata la ruota ha otto raggi e rappresenta gli stati umani che scendono a umanoidi (scimmie), animaleidi (cocumelos), vegetaloidi (simili a vegetali), mineraloidi (simili a minerali) e sale di nuovo a minerale, vegetale, animale e umano.

Succede che se la natura ha un aspetto costruttivo, d’altra parte ha anche un aspetto distruttivo di disaggregazione, dissoluzione, è una Legge funzionale e tutto avviene su larga scala, tutto si evolve e si involuzioni, sale e scende, cresce e diminuisce, scorre e riflussa, in tutto c’è sistole e diastole secondo la Legge del Pendolo. Tutto ciò che viene creato si svolge in questo processo in modo coordinato e armonioso. L’involuzione e l’evoluzione fanno parte della meccanica stessa della natura e che sono separate da ciò che viene ad essere l’intima autorealizzazione dell’uomo perché questo non ha nulla a che fare con le leggi meccaniche della natura, ma le trascende con opere coscienti, superefforti, come dimostrato dalla lettera 10 – il leone sopra la ruota. L’unica cosa che viene salvata, che non si disintegra in questo processo è l’Essenza, il Budhata, una frazione della nostra Anima Umana (in Tiphereth – perché l’Anima Divina è più in alto in Geburah e l’Intimo in Hesed). Questo processo mira a liberare l’Anima Umana dall’ego in modo che in seguito riprenda il suo processo evolutivo, ma da lì nasce il cosiddetto “dado lavato”, perché quando ritorna nel mondo sopra i mondi infernali l’individuo torna a commettere gli stessi errori e ripete il ciclo. Ho lasciato la necessità di supersforti per sfuggire ai meccanismi dell’evoluzione e dell’involuzione per entrare nella rivoluzione.

Questa ruota ripete la procedura per 3000 opportunità e se fallisce in tutte le opportunità alla fine questa essenza passa attraverso un processo doloroso e ritorna al boisve divino senza il master, senza autorealizzazione, poteri, ecc., Ma felice. Ogni discesa è quando ciò che il Grande Kabir ha detto: … ci saranno weestills e digrignare i denti.

È interessante ricordare che la collana di Budha ha centootto perline e che l’Indo adempie ai loro sacri doveri quando girano intorno alla mucca principale centotto giri con il rosario in mano.

Sia nella natura che nella spiritualità c’è la Legge della selezione naturale e anche Gesù non ha mai detto che sarebbe stato facile entrare nel cosiddetto “Regno dei Cieli” con un master ed evidenzia la difficoltà di entrare in questo Regno.

Difficilmente una persona su mille aspira alla perfezione dell’autorealizzazione. Difficilmente una di queste persone Mi capisce veramente. (La Bhagavad-Gita 7.03)

Ci sono molti che sono chiamati, ma pochi sono scelti (Matteo, 22:14).

Dobbiamo differenziare qui tre termini:

Ritorno: si verifica in ciascuna delle 108 esistenze quando si entra, portando il corpo in ciascuno dei tempi al mondo fisico. Nei ritorni ci troviamo di fronte alla Legge della Ricorrenza in cui tutto ciò che è accaduto in altre esistenze viene ulteriormente ripetuto le conseguenze o la Legge del Karma.

Reincarnazione: è la discesa della divinità a un uomo per compiere una missione – un Avatar – solo i Deva si reincarnano.

Trasmigrazione: La trasmigrazione delle anime avviene quando passano attraverso i regni della natura e poi ritornano al regno umano e poi ripetono i cicli fino all’autorealizzazione o alla fine del loro periodo di opportunità. L’inizio di queste opere avviene quando l’Essere comincia a far parte del regno minerale e quindi la sequenza per gli altri regni come già spiegato.

Solo la reincarnazione è il ritorno solare e la trasmigrazione sono lunari.

In tutte le figure la Sfinge rappresenta i cinque elementi: Acqua – il volto dell’uomo; Aria – ali d’aquila; Terra – le gambe del bue; Fuoco – gli artigli del leone e Ether – il bastone. Realizziamo anche i quattro verbi del mago, che sono scritti nelle quattro forme simboliche della sfinge e che sono legati al nome impronunciabile יהוה – “Yod-He-Vô-He”:

  • Yod – Want (Leone) appartiene al mondo di Atziluth, archetipo, emanazione, legato a Kether da dove proviene la Volontà;
  • Egli – Conoscenza (Uomo) appartiene al mondo di Briah, che si occuperà di dare amore-saggezza all’energia lavorata, perché è legata a Hochmah e dove le acque sentimentali, l’energia, la materia che darà a volontà
  • Nonno – Dare (Aquila) appartiene al mondo di Yetzirah, di formazione, legato a Binah e dove inizia ad esternare, manifesta la Volontà che emana dall’alto.
  • Lui – Calar (Toro) appartiene al mondo di Assiah, dobbiamo stare zitti nel mondo fisico, sui progetti, per reinificare, in modo che le energie si cristallizzino negli atti, nei fatti.

1.5 Arcano Minore: Cavaliere dei Diamanti

cavaleiro de ouros

Posizione nell’Albero della Vita: Malkuth (2º He)

Nello zodiaco il domicilio del Cavaliere dei Diamanti è la Vergine.

Sentenza arcana: sette di diamanti, otto di diamanti e nove di diamanti

Il cavaliere dei diamanti possiede gli attributi di Malkuth ed è anche il secondo He del mondo di formazione (Yetzirah). Si riferisce all’uomo pratico, che ha buon senso e sa come trarre vantaggio dalle cose. Rappresenta anche l’uomo esperto negli affari della terra, il contadino, lo specialista immobiliare nelle transazioni, che sa analizzare e pesare tutto. Questo è il conservatore, che si mobiliterà solo per difendere i suoi interessi.

La tua apparizione nel nostro gioco significherà che dovremo affrontare circostanze materiali come pagare l’affitto, gli interessi o discutere questioni di scarsa importanza.

Parole chiave: J♦ Knight of Diamonds, uomo pratico.

(Dritto) Relazione utile, pazienza, vettore di reddito, redditizio.

(Invertito) Pace, tranquillità, pigrizia, indolenza, vaga.

In termini temporali, le posizioni delle carte nel mondo di Atziluth indicheranno un futuro lontano; a Briah un futuro più vicino; nel mondo della formazione (Yetzirah) e nel mondo dell’azione (Assiah), Malkuth, indicherà il presente. In questo modo, avremo un’azione dei Re (che abitano Atziluth) sarà sentita in un tempo lontano. L’azione delle regine (che abitano Briah) in un termine più vicino. E l’azione dei cavalieri in modo più immediato.

Se i cavalieri mancano in un gioco, questo sarebbe un’indicazione che la persona non dovrà affrontare immediatamente scontri con altri individui. I cavalieri dovrebbero quindi essere considerati come lettere di mutabilità, poiché esternalizzano le tendenze e, così facendo, producono una corrente che muove le cose.

Il cavaliere delle mazze sarà portatore di valori morali che modificheranno la sensibilità; il cavaliere di cuori, portatore di valori emotivi che modificheranno il giudizio; il cavaliere di picche, portatore di valori intellettuali che stabiliscono le regole della vita, e il cavaliere d’oro, portatore di considerazioni pratiche per guidare la condotta.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Yod (10 = 1+0 = 1) corrisponde alla Terra, alla decima Sephirah di Malkuth e anche al Kether interiorizzato poiché lo Yod è l’Aleph nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Grandpa-He”.

Nella trilogia degli elementi: Kether è legato al segno dell’Ariete.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, equivale al segno dell’Acquario (la seconda antenna), un segno fisso dell’Aria che permette di portare (tradurre) sulla terra i modelli costruiti in Cielo. Stabilisce in noi la logica per comprendere l’opera divina.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno della Vergine il terzo segno della Terra (Terra Aria).

Nome divino (Atziluth):HHVY ההוי6.0 Veyel
Arcangelo (Briah):Hamaliel הללילל
Coro Angelico (Yetzirah):Shelathiel אללילל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Veyel וילל
Pianeta Reggente:Mercurio
Elem. Segno/Sephirotic:Terra/Terra Aria וה
Apostolo:Tomas (Tommaso)
Tribù:Naftali
Tarocchi:Cavaliere dei Diamanti וה che governa Sette, Otto e Nove dei club.
Tempo planetario e astrolo.:Dalle 10 alle .m alle 12 p.m. Dal 151° al 180° nello zodiaco.
Regione del corpo:Intestino e pancia inferiore

Produce l’esteriorizzazione del materiale e corrisponde a una questione di abbandono della materia per iniziare un nuovo ciclo. Nel processo creativo cabalistico, la Vergine è governata da Malkuth-Binah. Nello zodiaco è governato da Mercurio. Appartiene al mondo cabalistico dell’azione (Assiah).

La Vergine è il segno mutevole della Terra, il Nonno del suo elemento e il 2° Egli dei segni mutevoli. Rappresenta la fase di esternalizzazione del materiale. In Vergine la Terra deve essere cacciata in modo che possa iniziare un nuovo ciclo di esperienze. È il segno terminale che chiude il grande capitolo dell’esistenza in modo che il ciclo finisca in Vergine, l’ultimo segno dell’elemento Terra ad iniziare il nuovo ciclo in Ariete – Fuoco.

Indica che il periodo delle gioie tipico del Toro è già terminato e ora, in Vergine, date le connessioni di questo segno con il mentale (mutevole – Nonno), la materia è oggetto di osservazione e analisi, al fine di scoprire nell’immensamente piccolo il segreto del funzionamento dell’universo.

Virgo è quindi un uomo di laboratorio, microscopio e cronometro. Nella misura in cui vivrete le qualità del segno in tutta la sua pienezza, finirete per voltare le spalle alla materia e scoprire la spiritualità.

Il Virginiano convenzionale non scoprirà nulla di tutto questo, ma sentirà oscuramente che la materia mingua, gli trapela tra le dita, che la sua situazione materiale è precaria, e cercherà di prevenire una catastrofe, salvando, nascondendo i suoi beni di famiglia, in modo che non li sprechino, diventando così il classico avaro.

La Vergine è spesso l’uomo stitico e, questa situazione fisiologica, descrive perfettamente il suo stato più generale: quello dei beni materiali che devono essere abbandonati perché hanno raggiunto il loro obiettivo, sono puro bottino che non può contribuire con alcuna esperienza e che l’individuo cerca con tutti i mezzi di conservare. Questa inevitabile tendenza al distacco da ciò che è posseduto rende questo segno considerato come un settore di prova, e così è. Devi abbandonare ciò che la società stima di più.

I cattivi aspetti planetari della Vergine influenzano la salute per quanto riguarda il processo digestivo: digestioni digestive lente e difficili, sensibilità del tratto digestivo, ulcere. Nella vita sociale, ostacoleranno le funzioni del segno consistente nell’eliminare l’usato, che non ha più funzioni, in modo che l’individuo cercherà con tutti i mezzi di mantenere i privilegi che saranno rovesciati.

L’eccesso di pianeti in Vergine darà alla persona una tendenza esagerata verso le minuzie, i piccoli dettagli, il piccolo, un’osservazione dei propri processi vitali e da qui arriva la mania di sentirsi male e adottare misure igieniche esagerate.

Parole chiavi:

(+) Chiusura di un ciclo, laboratorio uomo, scoperta della spiritualità.

(-) Stitichezza, digestioni difficili, amicizie inutili, fine dei privilegi, abbandono materiale, ipocondria, ocd (Disturbo Ossessivo Compulsivo) pulizia.

CASA VI: La Casa VI esprime sulla Terra il potenziale della Vergine. Poiché il punto finale del ciclo terrestre è la Vergine, la materia scomparirà e le esperienze dovranno essere incorporate nel nuovo grande ciclo che è già vicino. La Casa VI riunisce questa idea di distacco da qualcosa che faceva parte di noi stessi, e che ora deve essere incorporato nel mondo a cui apparteniamo. Quando moriamo, la nostra sostanza fisica è incorporata nel mondo fisico. Quando il nostro corpo di desideri muore, la sostanza che lo compone si integra nel mondo dei desideri e così si verifica successivamente nel mondo vitale, mentale, ecc.

La casa VI è considerata, astrologicamente, come quella del servizio. Non possiamo iniziare un nuovo ciclo senza prima essere tornati nel mondo da cui stiamo lasciando ciò che dobbiamo e che ci lega a questo mondo. Questo punto si riferisce alla Legge della restituzione che prega che nelle nostre manovre umane abbiamo incontrato debiti con uno e con gli altri e alla fine del grande ciclo di esperienze, prima di iniziare un nuovo ciclo, dobbiamo pagare i debiti incontrati nel ciclo che termina. Ogni anno l’anima umana copre un miniciclo, e quando transitiamo dal Sole attraverso la nostra casa VI dovremmo tutti saldare i debiti dell’anno passato. Ma di solito questo non viene fatto in modo che i servizi insoddisfatti si accumulino al punto in cui ogni anticipo è impossibile a causa del fatto che in noi è impregnato qualcosa dal mondo a cui intendiamo ritirarci.

Con il servizio sono i servi, gli inferiori, gli elementi che vivono nel mondo che intendiamo lasciare per un altro superiore, in modo che in questo settore dell’oroscopo appaiano i profili di coloro che sono al nostro servizio, quelli su cui avremo comando e autorità e che, in seguito, troveremo in altre esistenze inviandoci se non sappiamo come dare loro il loro merito, rinunciando ai propri servizi. In questa Casa VI paghiamo religiosamente i favori che ci chiedono, che rappresentano quasi sempre un’umiliazione, poiché per pagare dobbiamo scendere in un mondo inferiore, dobbiamo chinare la testa, poiché coloro che ci passano la fattura sono residenti di questo mondo inferiore.

Tutti coloro che sono nella conquista della spiritualità sanno che la fase di cattiva salute è inevitabile nell’ascensione, mentre un nuovo equilibrio non si raggiunge ad un livello superiore. Quindi, in questo settore sono iscritte le piccole malattie ed è naturale che sia così perché non possiamo perdere materia senza produrre uno squilibrio nel nostro stato.

I cattivi aspetti planetari di questo settore preannunciano cattive condizioni di saluteAnnunciano anche la servitù, la subordinazione agli altri, mentre gli aspetti buoni preannunciano il dominio sui servi. Se un numero eccessivo di pianeti è in questo settore, bisogna capire che il tempo di pagare è arrivato in modo inelutabile e la persona dovrà pagare i suoi debiti con la forza, e che porta implicitamente a una diminuzione della sua libertà e una sottomissione alla legge del karma.

Parole chiavi:

(+) Distacco, restituzione, dominio su server, dipendenti.

(-) Piccole malattie, cattive condizioni di salute, servitù, subordinazione, karma.

Nell’ordine planetario rappresenta Mercurio perché questo pianeta è il reggente della Vergine il governatore della 20a via è quindi l’erede del pensiero attivo di binah.

Nell’ordine dei fenomeni naturali lo Iod rappresenta l’esteriorizzazione dell’elemento terra. Le pianure – Terra sotto – a livello dell’acqua – il comportamento costante della vita. Stabilizza il materiale.

1.7 Discepolo: Tomas o Tommaso (Giuda Tomé)

Tomas fu eletto da Filippo, aveva un suo pensiero analitico, rappresentava il segno della Vergine. È colui che percepisce la verità attraverso le vie della sperimentazione, l’uomo di scienza, pratico, vuole che Cristo provveda l’insegnamento lontano dall’ipotetico mondo dall’alto.

Tomas è considerato esotericamente come il Maestro della comprensione e della saggezza.

1.8 Tribù: Naftali

Genesi 49:21 Naftali è un cervo sciolto; dà belle parole.

Neftail deriva dall’ebraico con il significato di “lotta”. Nella Torah, Naftali era il sesto figlio di Giacobbe, il secondo con sua moglie Bilhah. In The Cabal, il nome Naftali è letto come due parole: nofet read, “la dolcezza è per me”.

1.9 9ª Opera di Ercole: Ottenere la cintura di Ippolita, Regina delle Amazzoni

la cintura di Hippolyta

Ippolita era la regina delle Amazzoni, tribù di donne guerriere che vivevano vicino al Mar Nero. Aveva una bella cintura, voluta dalla figlia di Euristeo. Per volere del re, Ercole convinse Ippolita, la regina delle Amazzoni, a consegnargli pacificamente l’oggetto, ma Era incitò le Amazzoni alla guerra e l’eroe finì per uccidere la regina.

Ippolita rappresenta l’aspetto psichico femminile della nostra natura interiore (da non confondere con l’omosessualità) che deve essere armonizzato. Le Amazzoni sono considerate terribili donne tentatrici, allevate da Hera. Così Ippolita finisce per essere inutilmente sacrificato dalla brutalità maschile che intende violentemente impadronirsi della sua innata virtù.

L’amore, non la violenza, rende la conquista veramente significativa e preziosa di questo simbolo, così che questa meravigliosa cintura, analoga a quella di Venere e emblema della femminilità e perde ogni significato e valore per essere separata dal suo legittimo possessore.

Compito associato al segno della Vergine e si riferisce al ricongiungimento con la sua natura femminile ed è un’altra opera di confutazione passionale legata anche alla magia nera.

1.10 Descrizione sefirotica:

La Lettera Yod si riferisce all’arcano no. 10 chiamato Malkuth che è cabalisticamente definito come il “Regno” o centro vitale. Si chiama così perché è la radice plasminata di tutte le leggi della Natura e del Cosmo, per questo tempo chiamato mondo fisico. Questa Sephirah corrisponde a Kether in un nuovo ciclo di creazioni e trasformazioni interne, cioè dopo aver elaborato le energie attraverso il precedente Sephiroth nella fase “Yod”, ora in un altro ciclo, nella fase “He”, promuove internamente un’altra creazione l’immagine e la somiglianza del primo.

Il numero 10 è il risultato dei 10 Sephiroth che, una volta risvegliati, formano il corpo di Adam Kadmon, l’uomo primordiale che alla fine si assorbe nell’Assoluto, dove la vita libera risplende nel suo Movimento.

Yod (10) è anche l’Aleph (1) nella sua fase “He” (Yod = 10 = 1+0 = 1 = Aleph). Poi abbiamo il potere divino (Aleph = “Yod”) piantato nella nostra terra umana (Yod = “Lui”) in modo che stabilisca un fondamento, un seme che permette la comprensione dell’opera divina.

La rappresentazione grafica di 10 è un cerchio con il punto al centro (), il Lingam-Yoni, dove il cerchio è ricettivo e rappresenta lo Yoni, l’Assoluto (principio eterno femminile) mentre il punto è proiettivo e si riferisce al Lingam (principio maschile eterno). Il cerchio ricettivo con il punto proiettivo forma il numero 10 e anche il mantra della Madre Divina IO (=10=IO).

Assioma trascendentale: “è costoso sapere che si acquista con esperienza, ma più costoso è ciò che è necessario acquistare”.

Programma: 1a ora di Apolónio – “studio trascendentale dell’occultismo”.

I mantra LIFAROS – LIFAROS – LICANTO – LIGORIA ci aiutano a navigare nel Sephiroth. Basta addormentarsi pronunciando questi mantra e chiedere aiuto alla Madre Divina per una uscita astrale cosciente. Sulla via del ritorno, senza spostarne uno, devi fare l’esercizio retrospettivo per sapere dove siamo.

1.11 Significato nel gioco

Abbiamo già visto che Yod nei tarocchi e rappresentato dalla Ruota della Fortuna, che si riferisce all’interiorizzazione di Aleph, dell’energia divina, di un criterio superiore e anche alla scoperta della spiritualità che permette di scoprire l’ordine cosmico esterno al fine di condurre l’individuo ad un cambiamento radicale della vita, tuttavia se il cambiamento non avviene positivamente allora sarà dal negativo, in ogni caso questa lettera sarà collegata alle modifiche.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Cambiamento radicale dei desideri e delle volontà, rigenerazione, nuovo ciclo.

1.12.2 Manifestazione He.

Animazione, sbalzo d’umore positivo.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Nuove idee o posizionamento, logica, regolarità, giudizio equilibrato e sano

1.12.4 Manifestazione He.

Rinnovamento, cambiamento, nuova alba, feedback, nuove opportunità, un nuovo ciclo, buona e cattiva sorte, elevazione e discesa, successo casuale come vincita alla lotteria, disposizione inventiva, sviluppo, gioco d’azzardo, fortuna imprevista.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Instabilità, trasformazioni difficili, incuria, insicurezza, poca serietà, situazione instabile di guadagni e perdite, rischi, avventure, sfortuna, improvvisi cambiamenti di umore e idee.

[1] Vedi l’8° sentiero.

[2] Segni mutevoli: Sagittario (Yod di Fuoco), Pesci (Acqua-Lui), Gemelli (Aria-Nonno) e Vergine (Terra-2º Lui).

9 L’EREMITA – TETH

sentiero 19 Eremita

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Yesod nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Leone
Elemento zodiacale:Fuoco
Trilogia elem. sephirotic:Aria aria nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Sole
Arcangelo del segno:Verachiel (ורいיל)
Candele:3 Giallo
Incenso:[mirra, muschio, estoraque, ambra, e anche aloe vera, garofano, alloro, libano]
Testo:Tav-Teth-Yod
Gemátria:400+9+10 = 419 = 4+1+9 = 14 = 1+4 = 5
Valore numerico:9
Armi magiche:La disciplina (preliminare), Phoenix Drumdrum.
Potere magico o nascosto:Potere di addestrare, di snoosize le bestie feroci.
Forze in azione:La forza di Hesed che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Geburah attraverso le vie del Leone.
Sentiero:19, che unisce Hesed a Geburah.
Testo yetziratico:La 19a via è l’Intelligenza del Segreto o tutte le attività spirituali (degli esseri). L’influenza che ricevete proviene dall’Altissima Benedizione e dalla Suprema Gloria.
Colore in Atziluth:Giallo verdastro
Colore in Briah:Viola intenso
Colore in Yetzirah:Rosso intenso
Colore in Assiah:Ambra rossastra

1.2 Percorso 19

L’Eremita – Misericordia che tempera la Severità con le vie di interiorizzazione delle energie del fuoco in Leone. La gloria della forza. Giove che agisce attraverso il Leone su Marte. Hesed, che esprime il Potere Divino, centro dal quale emanava tutto il potere agendo attraverso il Leone su Geburah, la Sephirah emotiva che fornisce il movimento, si occupa di aggiustamenti, giustizia, correzione degli errori; lo “Yod” del Mondo di Briah che agisce attraverso il Leone sul “Lui” del Mondo di Briah, il Fuoco d’Acqua che agisce attraverso il Leone sull’Acqua dell’Acqua.

Percorso Corel 19

La 19a via è l’Intelligenza del Segreto o tutte le attività spirituali (degli esseri). L’influenza che ricevete proviene dall’Altissima Benedizione e dalla Suprema Gloria.

Il 19 ° sentiero crea una connessione tra la Giustizia Marziana e la Misericordia Jupteriana in modo che iniziamo a lavorare con gli aspetti residui del karma, quindi abbiamo ancora la forza del segno del Leone che fa la connessione che impone una forza morale e per controbilanciare il suo reggente il Sole ispira a sacrificare l’accettazione degli errori delle esistenze in modo che la misericordia di Hesed agisca dove è possibile poiché non tutto il karma può essere negoziato. È necessario, quindi, affrontare tutto ciò che è accaduto durante il ciclo completo dell’evoluzione in modo che il percorso non si fermi e ostacoli il progresso spirituale. È importante non attribuire i nostri errori agli altri, ma iniziare a capire e accettare che in qualche modo contribuiamo al raggiungimento del nostro karma.

Dopo questa fase l’individuo non sarà più soggetto alle leggi karmiche perché avrà incarnato la Legge stessa. Limitato solo dalla sua capacità di coscienza, sarà in grado di condurre il suo lavoro in completa libertà ecco, ha già salvato i suoi karma e, quindi, sarà in grado di aiutare con il karma di gruppo (ecco “il Segreto di tutte le attività degli esseri spirituali”) come fanno i grandi maestri.

L’Altissima Benedizione è uno dei modi per nominare Hochmah e, la Gloria Suprema è legata a Binah, di cui entrambi sono i figli, nella posizione “Lui”, nelle colonne laterali, rispettivamente Hesed e Geburah ecco, il 19° sendeiro è in analogia con il 14° che va da Hochmah a Binah, essendo questa la base del Triangolo Logoico e quella la base del Triangolo Etico, così, ciò che era l’Illuminazione (14°) divenne il Segreto del Mistero Cosmico (19°). Questo è considerato cabalisticamente come un percorso di caduta per essere la precipitazione di Adamo ed Eva dopo aver violato le leggi del paradiso (Hesed). Succede che tutto il bene è in Hesed e questo ci dà la sensazione di un potere infinito, che la fortuna seguirà sempre in questo flusso, che tutte le leggi possono essere violate senza punizione – un grande errore comunemente commesso e un generatore di karma. In Hesed la voce dell’eterno si sente nei ritmi cosmici inebrianti mentre in Geburah il segreto, il mistero, è pietrificato, incorporato, materializzato dall’essere il 2°, l'”Lui” di Binah.

Le attività spirituali suggerite nel testo si riferiscono alla geburah che si unisce alle emanadi di Hesed che è un dono di Dio, la sfera paradisiaca risultante dalle tre sfere precedenti. Poi in questo cammino tocca all’uomo ricostruire il suo paradiso perduto perché non ha saputo approfittare di questo Dono, ma che in Geburah trova i materiali che gli permettono di creare il proprio paradiso così da viverci senza essere nuovamente espulso per aver accettato la Legge.

A livello umano le correnti del sentiero 19 ci inducono attività spirituale, non solo la meditazione, la lettura di testi esoterici, le pratiche di respirazione, lo sviluppo astrale, ecc., Ma anche la creazione del paradiso sulla terra in modo che le leggi spirituali, il funzionamento cosmico abbiano luogo nella vita umana, in modo da poter adornare il nostro paradiso terrestre piantando alberi, fiori, creazione di esseri, fecondazione della divinità sulla terra. Vale la pena ricordare che il linguaggio simbolico spirituale comprende tutti gli esseri della terra che rappresentano qualcosa nella nostra psiche, nel nostro paradiso interiore, quindi un animale può rappresentare una tendenza emotiva, uno stato evolutivo e allo stesso modo una pianta, un insetto, ecc.

Altrimenti tutto ciò che non possiamo realizzare possiamo farlo simbolicamente attraverso rituali, che sono superiori alle preghiere per mobilitare la Volontà, l’immaginazione, i sentimenti in modo che questo lavoro ci permetta di avanzare nella costruzione del nostro paradiso.

Questo percorso e attivato dai Potestades (Geburah) e dalle Dominazioni (Hesed) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Potestade il 35 5->4: CHAVAKIAH e la via del ritorno dalla Dominazione 28 4->5: SEHEIAH.

Gli aspetti tra Marte e Giove, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

La nona è la lettera di forza – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche Theth (9) si trova sotto il nonno (6) che è sotto Ghimel (3).

La lettera forza Theth hieroglificamente esprime il tetto e dà l’idea di protezione, di un luogo sicuro per il manicomio dell’uomo, il soffitto che si alza per proteggersi, una corazzata. Il cappuccio dell’Eremita corrobora ulteriormente l’idea di una corazzata, in quanto predispone uno scudo alle forze nascoste.

1.4 Immagine, figura

eremita

L’eremita cammina tenendo un bastone (armato contro le ingiustizie) in una mano e una lanterna (che rappresenta la lampada della saggezza di Hermes) nell’altra. È nascosto a causa del mantello che lo copre. Questa lama è tra la sesta e la dodicesima, il che indica che il giovane della sesta lettera si è espresso sul sentiero della saggezza ed è diventato un anziano prudente.

Nel tarocco egiziano intravediamo una mezzaluna o luna piena nelle acque della vita e allo stesso modo nella mano sinistra tiene una lampada molto alta per illuminare la Senda e sulla destra il Bastone dei Patriarchi che simboleggia la colonna vertebrale con i suoi sette chakra o sette chiese. Qui troviamo anche il mantello di Apolónio o mantello di prudenza che coinvolge l’iniziato. Sullo sfondo i palmi della vittoria. Abbiamo ancora il Sole che splende con i suoi tre raggi o tre forze primarie che si riflettono sulla Luna. I raggi del sole scendono e quelli della Luna sorgono in unione con i raggi di quello. Rappresenta quindi la discesa nella nona sfera, alla Sfera di Yesod che significa sesso per entrare nella “Città delle Nove Porte”, menzionata nella Bhagavad-Gita.

9 L'eremita

Quindi l’iniziato possiede la Lampada di Hermes (saggezza) che gli permette di camminare nelle tenebre e gli fornisce il privilegio della divinazione – compresi gli effetti delle cause – il mantello di Apolónio (prudenza – pieno possesso di se stesso, discrezione) e il bastone dei patriarchi (il serpente igneo si risveglia nella sua spina dorsale che dà il dominio delle forze della natura) rappresenta la sua forza, la sua audacia. Governa la superstizione con la propria superstizione e con essa tiene l’impero delle anime e l’attitudine a governare le volontà, conosce il futuro, detesta il presente e tace sul passato così come sui suoi progetti – sa rassegnarsi all’ignoranza.

1.5 Arcano Minore: Regina dei Club

rainha de paus

Posizione nell’Albero della Vita: Hesed (He-Yod)

Nello zodiaco il domicilio della Regina dei Club è il Leone.

Arcani che governano: Quattro di Club, Cinque di Club e Sei di Club

Le Regine corrispondono al mondo della creazione (Briah), insieme rappresentano l’He delle figure e separatamente il nome divino, יהוה – “Yod-He-Vô-He”, sarà diviso come segue: la Regina dei club è la Yod; la Regina di cuori l’Egli; la Regina di picche il Nonno e la Regina di diamanti il secondo Lui.

La figura della Regina dei Club possiede gli attributi di Hesed, nella sua qualità di Yod nel mondo delle creazioni. In questo senso, possiamo dire che è la moglie del Re dei Diamanti, che rappresenta anche Hesed come il secondo He del mondo dei fumi, quindi sarà una donna potente, ricca di possibilità di ogni tipo, sia dal punto di vista economico che sociale.

Poiché è una forza Yod, la regina dei club sarà un generatore di amore, ambizione, ammirazione. Sarà la persona che accende in noi la fiamma dei desideri sublimi, che ci ispira una ragione per vivere, che ci attirerà dalla mediocrità e dall’indifferenza per infonderci desiderio di conquista, purezza, unicità.

Positivamente, si sarà in grado di proteggere, aiutare, intercedere, ma se la figura appare in opposizione ai nostri scopi, indicano che affronteremo un’influenza negativa che si opporrà ai nostri scopi con l’efficacia e il potere della sua posizione privilegiata. È l’eterno femminile che emerge nella nostra natura interiore per connetterci con i mondi di sopra. Si riferisce alla donna dei sogni, il grande amore romantico che purifica i nostri desideri, ci nobilita, ci esalta.

Poiché è la Regina dei Club lontana da Malkuth e vicina a Kether, rappresenterà una donna di una certa età, intellettualmente matura, spiritualizzata, esperta, ma fisicamente giovane.

Parole chiave: Q♣ Regina dei Club, Moglie di k♦ – donna potente, età, denaro.

(Dritto) Moglie alta, realizzata, ideale, indipendente, virtuosa, alta ideale.

(Invertito) Donna d’affari, influente, tollerante, suocera, politica, femminista.

Quando molte regine appaiono in un gioco, è un segno che l’individuo è assetato di stabilità, che è stanco di una vita errante e desidera stabilirsi. È anche un segno che le vostre speranze saranno soddisfatte. Al contrario, un gioco senza regine indica che non troverai una persona che ti sostiene e avanzerà senza scoraggiarti, senza stabilizzarti.

Le regine suppongono una relazione karmica, in modo che il prudente non sarà quello di scappare da loro, ma di affrontarle, e quindi liberarci da un debito, perché se sfuggiamo a loro, le ritroveremo sulla nostra strada, ma la prossima volta non saranno più regine, ma essendo salite un altro gradino saranno convertite in un re.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Teth corrisponde all’Aria dell’Aria in Yesod, la terza Sephirah di Yetzirah.

Nella trilogia degli elementi: Yesod è legato al segno dei Gemelli.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno della Bilancia (la prima antenna) segno cardinale dell’aria, il segno della donna dalla sua opposizione all’Ariete, ecco, questo è il segno dell’uomo. In questo senso rappresenta la donna come compagna dell’uomo e dell’aria, come forza primaria, cioè il corpo del pensiero, la sostanza primaria che permette l’elaborazione delle forme mentali, così come la materia fisica permette l’elaborazione delle forme materiali. Essere il primo dell’elemento Aria rimuove definitivamente le emozioni e i desideri provenienti dal precedente ciclo acquatico. Proprio come Aleph è il primo del Fuoco ed Egli il primo dell’Acqua nel ciclo יהוה – “Yod-He-Vô-He” teth è il primo del ciclo dell’aria e pianterà il seme del pensiero umano che verrà a portare i suoi frutti abbondanti negli anni successivi. Qui la mente proteggerà l’uomo dai suoi istinti.

Nel Ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Leone il secondo segno di Fuoco (Acqua di Fuoco).

Nome divino (Atziluth):HVYH הויה5.0 Oel
Arcangelo (Briah):Verkiel ורいיל
Coro Angelico (Yetzirah):Sharatiel ארいילל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Oel ·
Pianeta Reggente:Sole
Elem. Segno/Sephirotic:Acqua/Fuoco Acqua הי
Apostolo:Simon
Tribù:Giuda
Tarocchi:Regina dei club הי che governa quattro, cinque e sei club.
Tempo planetario e astrolo.:dalle 8 alle 10 dalla partenza del sole; Dal 121° al 150° nello zodiaco.
Regione del corpo:Cuore e spina dorsale

È l’interiorizzatore delle energie dell’ariete in modo che sia il custode della morale, dei costumi e della Legge. Il Leone è l’Egli del fuoco e lo Yod dei segni fissi. Nel processo cabalistico creativo è governato da Hochmah e nello zodiaco è il Reggente Solare.

Se l’Ariete è la porta d’accesso alle energie cosmiche nell’uomo Leone, il secondo segno di fuoco, chiamato segno fisso, è ciò che ci permette di interiorizzare queste energie e saturarle internamente. In Ariete l’impulso spirituale salta in noi spingendoci ad un’azione, in Leone dirigiamo le energie verso l’interno e costituiamo il terreno su cui i semi dell’Ariete metteranno radici. L’interiorizzazione è un processo Hochmah.

Potremmo dire che Leone è nel preambolo del disegno (del fuoco), e sentendo la responsabilità che gli dà di essere un deposito vivente di trascendenza, si è sempre comportato fedelmente al principio che riempie tutto il suo essere. Nella fase leone, l’individuo non è ancora consapevole del piano che Dio gli ha dato, ma sa confusamente che si deve essere fedeli a un ideale superiore e che l’obbedienza è una virtù fondamentale nel processo evolutivo. Il Leone è il più forte sostenitore del nuovo universo di cui l’Ariete è portatore.

Nella vita mondana, sarà il custode della legge, della morale, dei costumi, delle tradizioni, ma allo stesso tempo sarà l’uomo sensibile a ciò che è una novità e metterà tutte le sue energie al servizio della sua istituzionalizzazione. Agirà secondo i principi che porta dentro di sé. Come guardiano, Leo sarà come un attore che interpreta una sceneggiatura scritta in precedenza. È difficile per Leo fare qualcosa al di fuori di questo ruolo.

Gli aspetti planetari malvagi del Leone sono i peggiori che si possono trovare in un oroscopo, in quanto alterano il senso di fedeltà che governa il segno in modo che gli individui siano fedeli a un disegno contorto.

Poiché Leo è sempre un attore che interpreta un ruolo scritto in precedenza se questo ruolo è quello di “cattivo” l’individuo interpreterà fedelmente tutta la sua vita, essendo molto difficile fargli cambiare questo ruolo poiché questo male è programmato all’interno e non si può chiedere di non averlo, come se non si potesse chiedere angurie la vite. Solo per mezzo di un paziente alchemico da lavoro si può superare l’inconveniente di un Leone corrotto.

Un numero eccessivo di pianeti in Leone lascerà il posto a un individuo intrappolato in molte alleanze. Cristo disse: “Non puoi servire due padroni contemporaneamente”, e qui abbiamo la figura di un uomo che serve una pluralità di signori. Per servire uno dovrai necessariamente tradire gli altri e, se vuoi soddisfare tutti allo stesso tempo, finirai per essere riluttante con tutti tra di te e tutti contro di lui.

Un leone carico di pianeti è il segno di una vita conflittuale. Il segno della persona che svolge più ruoli contemporaneamente, e il segno di emozioni contraddittorie, dal momento che il Leone, appartiene ancora al mondo cabalistico delle emanazioni (Atziluth), per essere un segno di fuoco ma partecipa anche al mondo della creazione (Briah), per essere il numero due del suo elemento, e questo mondo corrisponde al corpo dei desideri.

Parole chiavi:

(+) Custode della Morale, dei costumi, della Legge; fedeltà, obbedienza.

(-) Fedeltà plurale, contorta; emozioni contraddittorie, vita conflittuale.

CASA V: La Casa V esprime sulla Terra il potenziale del Leone. Dicono i manuali che è la Casa dell’amore e della fortuna, del gioco, delle speculazioni, in modo che il caso si manifesti in esso. Dicono anche che la casa V è l’indicatore dei bambini e che informa sulla fertilità o sulla sterilità della coppia. È necessario esaminare il motivo per cui queste affermazioni.

La Casa V è idissolubilmente legata alla Casa I, così come i segni dell’Ariete e del Leone, le cui potenzialità la esprimono; in modo che non sia possibile abbinare i meccanismi che agiscono nella Casa V, senza fare riferimento all’attività della Casa I. Entrambi appartengono ai segni del fuoco e nella Casa I la volontà umana agisce nello stesso modo in cui la volontà cosmica lo fa attraverso il segno dell’Ariete. C’è anche il problema che la Casa V è un’esteriorizzazione della Casa I, come avviene rispettivamente tra Leone e Ariete.

Le forze della Provvidenza contenute nella Hochmah si mobilitano ogniqualvolta la volontà si mette in moto per portare a perfezione ciò che la volontà ha iniziato: è l’amore di Dio che scende sull’uomo per ricompensare i suoi sforzi. Questo Amore si manifesta attraverso la casa che rappresenta il secondo segno di fuoco, cioè la Casa V.

Quindi, ciò che l’uomo ottiene attraverso la Casa V sarà in diretta relazione con la forza di volontà che è stata rilasciata. Se la tua Casa I è atrofizzata, se manca di iniziative, se la tua volontà sviene, non spetta a te aspettarti meraviglie dalla Casa V. Ma d’altra parte, poiché la nostra vita non è iniziata nell’esistenza presente e tutti riceviamo il bene o il male che abbiamo fatto nelle nostre vite passate, c’è un fattore karmico che pesa sulla Casa V, e può ricevere attraverso di essa doni buoni o cattivi dal passato.

Vediamo, quindi, che è l’Amore di Dio che si esprime attraverso la Casa V e che sarà inutile cercare in essa i legami con la persona, perché non li troveremo. Questo amore provvidenziale può esprimersi in vari modi, da qui l’idea di fortuna favorevole insita in quest’Aula.

Può manifestarsi dando all’individuo l’essere giusto e perfetto che deve completarlo, che è il suo complemento ideale in ogni modo, la sua anima gemella. I testi sacri, quando si riferiscono all’uomo, lo designano con i due sessi uniti, non considerando l’essere umano nel suo insieme, se l’uomo e la donna non coesistono insieme. A volte gli angeli del destino devono spostare rocce e pietre per trovare l’anima gemella di un individuo, che con i suoi atti volontari, ha guadagnato il premio per un’unione perfetta. Se questa unione perfetta non è possibile, per destinazione o perché l’anima gemella non si incarna, una persona può ricevere il proprio compenso vincendo denaro alla lotteria, attraverso la speculazione in borsa, ecc. Ma ci sarà l’una o l’altra cosa, non entrambe, poiché i meriti di un individuo non sono mai così tanti. Così dice il ritornello: “Fortunato nel gioco, miserabile in amore”. Mentre nella Casa II, l’uomo ottiene il denaro guadagnato subito dopo il duro orario di lavoro, attraverso la Casa V, Dio ricompensa i meriti dell’uomo.

Il segno in cui si trova la Casa V ci dirà il periodo della vita in cui si manifesterà la fortuna o l’amore. I segni di fuoco governano i primi 21 anni, a motivo di sette anni, per segno. Se la Casa V è in uno di essi, l’amore verrà dall’infanzia e sarà dovuto a meriti precedenti all’esistenza presente. Se la casa V si trova nei segni d’acqua, la fortuna e l’amore verranno dai 21 ai 42 anni. Nei segni d’aria, da 42 a 62 e nei segni di terra saranno nella fase finale, da 63 a 84 anni.

Per quanto riguarda la fecondità, poiché il Leone è il segno in cui la spiritualità è interiorizzata e agisce dall’interno, è la Casa V che la governa, quindi, il Leone sarà colui che materializza questa spiritualità e che costituisce una porta attraverso la quale le anime si precipitano allo stampo fisico.

L’alta frequenza vibratoria del Leone rende più piccolo il divario di luminosità tra il mondo materiale e il desiderio. La casa V di Sgomento ci dirà la qualità delle anime che vedono il mondo attraverso di noi e il loro figlio in carriera sulla faccia della Terra.

La casa V è anche quella che indica la capacità dell’individuo di insegnare. Accade che la Casa V sia il canale appropriato per il distacco della saggezza poiché il Leone è l’accumulatore di luce è il segno governato da Hochmah e dal Sole, così che in esso si accumula la saggezza e, quindi, è naturale che altri vengano a succhiarli mentre le api succhiano il nettare dal fiore.

Infine, casa v inscrive il tempo libero con i suoi piaceri, divertimenti, giochi, la pratica di hobby, hobby, che completa un’idea di premio premio che esprime questa Casa e che può anche manifestarsi come una pienezza fisica per essere campione dello sport

Gli aspetti planetari malvagi di questo settore saranno messaggeri di cattive ricompense, di cattiva ascendenza, di cattivi esempi dati dall’individuo, di abuso della libertà e dei piaceri che la vita offre, di amori fatali e inquietanti.

Quando un numero eccessivo di pianeti, che è in questo settore, una persona riceve molte ricompense. Sarà un creditore di molti pagamenti e le strutture cadranno su di esso in modo tale che forse spenderà così tanta vita senza fare il minimo sforzo, vivendo di entrate passate, il che implica uno stallo nel suo percorso evolutivo.

Parole chiavi:

(+) Anima gemella, fecondità, fortuna, tipo di bambini, saggezza, piaceri, divertimento, pienezza fisica, ricompense.

(-) Ma ricompense, amori fatali.

Nell’ordine planetario rappresenta il Sole perché questo pianeta è il reggente del Leone il governatore della 19a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il Teth corrisponde all’arcobaleno, all’aurora boreale e all’australe, formato dall’Acqua del Fuoco – riflesso spiritualizzato trasparente dell’immagine. Stabilizzatore di fuoco.

1.7 Discepolo: Simone il Cananeo, [Zelota]

Veniamo qui con le virtù del Leone. Fu quindi incaricato di organizzare le distrazioni e le attività ricreative dei dodici, attributi leonini. Il primo discepolo fu Simone lo Zelota, scelto da Pietro la cui forza, ci racconta la cronaca, fu la sua fedeltà contagiosa, il suo entusiasmo tanto che quando gli apostoli trovarono qualcuno che lottava indeciso sul suo ingresso nel regno, lo mandarono e lo cercarono, e questo avvocato entusiasta che non aveva più bisogno di una frazione di ora per rispondere a tutti i dubbi e far sparire l’indecisione.

1.8 Tribù: Giuda

Genesi 49:9 Giuda è un piccolo leone, della preda che hai risuscitato, figlio mio. Si china e si sdraia come un leone, e come un vecchio leone che lo risveglierà?

La tribù di Giuda fu la prima ad attraversare il fiume Giordano e penetrare nella terra promessa, coloro che provenivano da un luogo di servitù e ignoranza, così come dalla solitudine del deserto attraverso il quale passavano, ora per loro Canaan significava per loro la terra della luce e della libertà. Sul piano spirituale allude al corso del deserto delle tenebre alla terra della luce e della libertà.

Giuda era il nome di uno dei 12 figli di Giacobbe. Era il quarto figlio di Giacobbe e Lea, e il significato del suo nome deriva dalla radice ebraica, Yah hu Dah, è un’espressione di ringraziamento a Dio e significa “lode”. Giuda prese parte al complotto volto alla scomparsa del fratellastro minore Giuseppe.

1.9 1ª Opera di Ercole: Uccidere il Leone di Nemea

leone nemea

È un leone gigante che ha devastato la regione di Nemea, vicino alla città di Micene. Ercole cercò di ucciderlo con la mazza e l’arco, ma non ebbe successo perché la sua pelle era invulnerabile. Così ha messo alle strette l’animale e lo ha strangolato a morte senza usare armi. Mentre affrontava la bestia, Ercole si rese conto che il bagliore negli occhi del leone era uno specchio che rifletteva la sua immagine, cioè il suo interno. Dopo il combattimento, Ercole decise di guardarlo ancora una volta negli occhi e vide che non c’era nulla dentro. Era riuscito a superare se stesso e il suo orgoglio. Dopo il primo lavoro, l’eroe si tolse la pelle di leone e cominciò a indossarla come mantello di invulnerabilità e simbolo della regalità, della conservazione del nostro istinto vitale e creativo. Con la testa fece un casco, che iniziò a indossare in tutti gli altri compiti, per ricordare che la forza e i sentimenti sfrenati non dovevano mai superare la ragione. Compito associato al segno del Leone che rappresenta la forza di istinti e passioni incontrollate che tutto devasta e divora e che deve essere padroneggiato con leggerezza e armonia.

1.10 Descrizione sefirotica:

Nell’ordine sefirotico, il Teth corrisponde a Yesod-Lua il centro della vita responsabile della cristallizzazione e interiorizzazione della manna che viene dall’alto all’uomo.

Teth rappresenta il secondo stadio del fuoco, incorpora in esso aspetti del Leone e della Yesod-Luna, esalta l’immagine interna dell’unione degli opposti Luna e Sole (Leone reggente) di questa unione in cui uno emette e luce e l’altro la riflette e si verifica l’illuminazione interiore che ci purifica e ci illumina.

Sopra Malkuth a Kether ci sono nove dimensioni e per le regioni inferiori, più materiale ad altre nove (vedi l’opera di Dante Alighieri). I nove cieli sono rappresentati simbolicamente dai nove pianeti: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Queste dimensioni sono proprio qui sulla Terra e penetrano e penetrano a frequenze diverse.

Tutta la meccanità terrestre è controllata dalla Luna, quindi la crescita di verdure, animali, ovulazione nelle donne, il flusso e il reflusso dei mari, le alte e basse maree, ecc. A causa di questa meccanicità è consigliabile utilizzare la mezzaluna e la luna piena per le attività, mentre il declino porta al fallimento, ma può essere utilizzato nella cura delle malattie. La luna nuova, dall’altro, è priva di forza.

Con i nove creiamo i corpi solari, nove è la misura dell’uomo, nove mesi rimangono nel feto all’interno del grembo materno; ogni nascita precede il sesso la seconda nascita opera allo stesso modo:

Giovanni 3:3 “Gesù rispose e gli disse: Infatti, io vi dico: chi non è nato di nuovo non può vedere il Regno di Dio”.

Nell’apocalisse troviamo anche la nona sfera quando viene trattata con i 144.000 marcati, cioè: 1+4+4+0+0+0=9

Apocalisse 7:4 “E udii il numero di coloro che erano segnati: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figli d’Israele”.

La nuova Gerusalemme misurava 144 cubiti:

Apocalisse 21:17 “Ed egli misurò il suo muro di centoquarantaquattro cubiti, di misura dell’uomo che era così quella dell’angelo”.

E così via, dal momento che ci sono innumerevoli altri esempi.

Va chiarito che le iniziazioni sono ricevute nei mondi superiori dall’Intimo, l’Atma, posizionato in Hesed, e concesso dal Logos, cosicché la fisica non ha alcuna validità spirituale poiché quelle si riferiscono a guadagni, evoluzioni dell’Anima, sacrificio per simili, ascesa del serpente dalla spina dorsale in modo efficace (l’unico mercurio – l’ens seminis -, dovrebbe alzarsi e tornare dentro e fuori – non c’è modo di lavorare con l’Albero Sephirotic senza essere un alchimista e un cabalista) e non ai titoli terreni. Nulla viene dato gratuitamente o perché è sotto le ali di qualcuno, tutto ha un costo e questo costo è alto, quindi a chi non dà nulla, non riceve nulla. L’iniziazione è la vita stessa valutata in tutti i suoi aspetti in modo che non ci sia fuga da se stessa.

Assioma trascendente: “Salite sul monte e contemplate la Terra Promessa, ma non vi affermo che entrerete in essa”.

1.11 Significato nel gioco

Arcano No. 9 dei tarocchi e chiamato eremita o eremita che denota saggezza, prudenzasolitudine. La luce della ragione comincia ad emergere dopo la discesa del precedente Sephiroth che era immerso nel Fuoco e nell’Acqua, nelle Volontà o nei desideri e nei sentimenti e ora si sta immergendo nella materia.

Se nell’arcano 6 (Gli amanti – Indecisione), l’individuo aveva ancora dubbi sull’atteggiamento da assumere, qui, si orienta tacitamente alla scoperta della legge cosmica e alla sincronizzazione del suo comportamento con essa, o è il suo compimento.

Quando questa carta appare nel gioco indica la necessità di conciliazione degli opposti da parte della saggezza, della prudenza nella ricerca della via di mezzo.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Luce di intuizione per ciò che verrà, prudenza.

1.12.2 Manifestazione He.

Saggezza, generosità, pazienza

1.12.3 Manifestazione Vo.

Scienza, luce della ragione per l’immediato, saggio che chiude i suoi segreti, illuminazione che verrà spontanea, conoscenza, saggezza

1.12.4 Manifestazione He.

Sobrietà, discrezione, castità, moderazione, prudenza, riflessione, solitudine.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Superstizione, idolatria, celibatoscetticismo, sterilitàcattivi consigli, sfiducia, isolamento, oscurità, falsa concezione di una situazione, timidezza, isolamento, depressione, rifiuto delle relazioni, ritualismo dogmatico, circospezione esagerata.

8 GIUSTIZIA – CHETH

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Hod nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Cancro
Elemento zodiacale:Acqua
Trilogia elem. sephirotic:Aria acqua nel primo ciclo
Pianeta SENTIERO:Luna
Arcangelo del segno:Muriel ()
Candele:3 arance giallastre
Incenso:[Canfora, mirto, alloro, stratagemma, eucalipto, menta, rosmarino, patchouli, citronella, assenzio]
Testo:Cheth-Tav-Iod
Gemátria:8+400+10 = 418 = 4+1+8 = 13 = 1+3 = 4
Valore numerico:8
Armi magiche:La fornace (il calice o il Santo Graal)
Potere magico o nascosto:Potere di evocare incantesimi.
Forze in azione:La forza di Binah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Geburah attraverso i percorsi del cancro.
Sentiero:18, che unisce Binah a Geburah.
Testo yetziratico:Il 18° sentiero è chiamato l’Intelligenza della Casa dell’Influenza (per la cui grandezza e abbondanza aumenta l’influenza delle cose buone sugli esseri creati) dal cui mezzo vengono scacciati gli Arcani delle cose nascoste, che dimorano nella sua ombra, unendosi ad essa: la Causa di tutte le cause.È in lui che vengono creati gli Arcani e il senso nascosto che dormiva nella sua ombra.
Colore in Atziluth:Ambra
Colore in Briah:Marrone
Colore in Yetzirah:Marrone dorato brillante vivo
Colore in Assiah:Marrone scuro verdastro

1.2 Percorso 18

Giustizia = Comprensione che agisce sulla gravità attraverso i percorsi sentimentali del Cancro. Saturno agisce attraverso il Cancro su Marte. il “Nonno” del Mondo di Atziluth che agisce attraverso il Cancro sull'”Lui” del Mondo di Briah, l’Aria di Fuoco che agisce attraverso il Cancro sull’Acqua dell’Acqua. Binah, il costruttore dell’universo che agisce attraverso il Cancro su Geburah che si occupa di aggiustamenti, giustizia, correzione degli errori.

Percorso Corel 18

Il 18° sentiero è chiamato l’Intelligenza della Casa dell’Influenza (per la cui grandezza e abbondanza aumenta l’influenza delle cose buone sugli esseri creati) dal cui mezzo vengono scacciati gli Arcani delle cose nascoste, che dimorano nella sua ombra, unendosi ad essa: la Causa di tutte le cause.

È in lui che vengono creati gli Arcani e il senso nascosto che dormiva nella sua ombra.

Siamo entrati in un periodo di trattative qui. Su questa strada, lo Spirito Santo (Signore della Legge) comunica con Geburah la persona responsabile della correzione degli errori in modo che sia necessario che il “… grandezza e abbondanza l’influenza delle cose buone sugli esseri creati sono aumentate”, cioè che ci sono buone azioni per bilanciare l’equilibrio di Binah ed evitare l’azione della geburah nel correggere gli errori – karma. I dettami di Binah sono comunicati a Geburah dal significato di Cancro, che è governato dalla Luna, la cui funzione è quella di procedere i flussi di immagini e permette alla cristallizzazione delle energie di essere in entrambe le direzioni, nel discendente dove Binah impone le sue sentenze o anche nell’ascendente che promulga la giustezza delle idee sbagliate da parte di geburah.

C’è poca luce su questo percorso che può portare a molti errori in modo che la sua uscita sia graduale e così i segreti si accendono. Il termine Casa indica un’organizzazione materiale in cui è legata al Rigore. Se il Rigore scorre è perché l’operatore di questo Sentiero lo ha chiamato in qualche modo, anche se inconsciamente, è un’operazione di tipo karmico poiché raramente questo sentiero viene invocato volontariamente ma solo quando il lavoro richiede, ecco, quello che in Binah è sacrificio forzato, un male necessario, in Geburah si riferisce a un seme di calamità, per essere il “Lui” di Hesed e del mondo di Briah, perché in esso si vive il indulgente, il negativo della giustizia e della legge.

In Binah ci sono i cosiddetti registri Akáshico della natura, ma anche l’informazione di ogni individuo, così come la memoria di tutte le esistenze, poiché ogni atto ha la sua origine in Binah in modo che in questo archetipo incontriamo il Signore dell’Equilibrio, i Giudici del karma e, essendo binah anche la Madre della Fede, finisce per trasmettere tutta la conoscenza del suo dipartimento ai piani inferiori, quindi è trattato come l’arcano dei sensi nascosti menzionati nel testo: “Gli Arcani delle cose nascoste sono scacciati, che dimorano nella sua ombra, unendosi ad essa: la Causa di tutte le cause”.

C’è una pratica di negoziazione del karma che consiste nel sdraiarsi a braccia aperte, sollevare il tronco allo stesso modo, e stringere la mano (aprirsi) e le braccia su e giù come se fossero due piastre della scala. In questo momento anubis e i suoi 42 giudici della Legge sono implorati per ciò che si desidera, karma da alleviare, qualche lamentela. Naturalmente è una negoziazione e, si può promettere qualche miglioramento, eliminazione dell’ego, qualche lavoro di beneficenza, ecc. Tuttavia vale la pena dire che ciò che è concordato lì deve essere adempiuto, perché abbiamo a che fare con energie di Giustizia Divina.

Questo percorso è attivato dai Troni (Binah) e dai Potestades (Geburah) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Trono il 20 3->5: PAHALIAH e la via del ritorno da Potestade 34 5->3: LEHAHIAH.

Gli aspetti tra Saturno e Marte, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Cheth è l’ottava lettera di forza – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche Cheth (8) si trova sotto L’He (5), che rappresentava l’interiorizzazione di Beth (2), quindi è la manifestazione di questo e anche l’interiorizzazione di ZAIN (7) che nelle sue molte opzioni e multicomitamenti ha causato lo squilibrio e ora passa attraverso l’equilibrio della Giustizia in Cheth.

La lettera Forza Cheth esprime hieroglificamente un campo per la coltivazione, l’idea lavoro, la piuma e gli sforzi per la produzione. Ma c’è anche l’idea di equilibrio e giustizia tra distruzione (che precede la semina) e conservazione (risultato del lavoro svolto)

1.4 Immagine, figura

justiça

In questa lettera troviamo una donna seduta tra le due colonne del tempio (Jakin-Netzah (corpo astrale) e Boas-Hod (corpo mentale), tiene in una mano (di solito la destra – Geburah, fermezza) la spada, simbolo di discernimento e l’elemento Aria che punta verso l’alto simboleggiando che dobbiamo essere dritti nei pensieri, nelle parole e nelle opere e, nell’altro, l’equilibrio nel punto fedele che denota l’idea di precisione, equilibrio e giustizia.

Per quanto riguarda le forze nascoste stanno notando una frase a coloro che li abusano, che li invocano senza avere la laurea magistrale – per questi la spada – ma è compiacente per il vero Maestro – qui la bilancia.

8 Giustizia

Nel tarocco egiziano percepiamo nelle acque della vita (sotto) il serpente che si morde la propria coda, simbolo dell’infinito, della Madre Universale, tessuto dell’universo e anche della Luce Astrale (che riempie il vuoto e aspira alla pienezza), dell’eternità, il serpente che si nutre di se stesso rappresenta le energie sessuali che non vengono sprecate, ma ritornano a se stessi, quindi si dice che possa assumere la forma ignea di Satana o dal corpo dello Spirito Santo, comunque è l’energia che riflette sempre il suo possessore. Poiché è polarizzato, emergiamo costantemente in bilico e tutte le nostre azioni sono magnetizzate e quindi creiamo simpatie contro e a favore di noi stessi.

Poiché le forze della natura sono polarizzate, è necessario che il lavoro sia svolto tra l’uomo e la donna. Chi ha il corpo astrale in polarità diversa da quella del corpo fisico deve prima ricreare questa anomalia e poi entrare nell’opera.

La donna è inginocchiata su una tomba di tre gradini e sopra la testa uno dei simboli di RA.

Samael Aun Weor afferma che in questo arcano ci sono le dure prove di Giobbe.

1.5 Arcano Minore: Re di Cuori

Rei de Copas

Posizione nell’Albero della Vita: Hochmah (Lui)

Nello zodiaco il domicilio del Re di Cuori è il Cancro.

Arcani che governano: Asso di Cuori, Due di Coppe e Tre di Coppe

Il Re di Cuori possiede gli attributi di Hochmah, come Lui del mondo dei fumi (Atziluth) e, se appare nel nostro gioco, sarà per manifestare l’amore sublime che abbiamo dato al mondo e ciò che riceveremo, la cui misura è in noi stessi, ecco, ciò che non lascia il nostro piccolo microcosmo non lascerà nulla. È l’amore che proiettiamo, vita dopo vita, che abbiamo rafforzato e ora le acque divine dell’Hochmah sono riversate su di noi, riempiendoci di pace, benessere, quiete, mitezza. Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere e ora avremo tutto: questo è il messaggio che ci porta il Re dei Cuori.

L’attributo della Hochmah è la saggezza, l’intuizione della verità suprema e, nella sfera degli eletti, la sfera del bene, della salute, della liberazione dei compiti materiali. Tutte queste virtù saranno aggiunte alla persona che apparirà sulla nostra strada incarnando questo mitico Re di Cuori.

Parole chiave: R♥ Re di Cuori, Eletto, ritorno del nostro bene supremo.

(Dritto) Benefattore, protettore, mecenate, padrino, ricompense, padrone, medico.

(Invertito) Ricompensa precoce, favore che obbliga, falso padrone che disturba la salute e la psiche, responsabilità che supera le nostre capacità.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Cheth corrisponde a Air Water in Hod, la seconda Sephirah di Yetzirah.

Nella trilogia degli elementi: Hod è legato al segno dell’Acquario.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, la transizione tra il segno dei Pesci a quello della Bilancia è equivalente, quindi, Cheth svolge funzioni simili a quelle di Daleth (4) che assicura la transizione tra il ciclo Acqua e Aria, ma qui la transizione che fornirà Cheth sarà quella del ciclo Acqua-Aria dove viene fatto un ponte tra i primi due elementi (Fuoco e Acqua) e gli ultimi due (Aria e Terra) di per consentire una regolazione.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Cancro il primo segno dell’Acqua (Fuoco d’Acqua)

Nome divino (Atziluth):HVHY הוהי4.0 Kael
Arcangelo (Briah):Muriel
Coro Angelico (Yetzirah):Pakiel ·
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Kael ·
Pianeta Regent:Luna
Elem. Segno/Sephirotic:Acqua/Fuoco d’acqua יה
Apostolo:Giuda Iscariota
Tribù:Issacar
Tarocchi:Re di Cuori יה che governa Ace, Due e Tre cuori.
Tempo planetario e astrolo.:dalle 6 alle 8 dalla partenza del sole; dal 91 ° al 120 ° nello zodiaco.
Regione del corpo:Stomaco

Rappresenta la fonte dell’amore per essere la porta d’accesso ai sentimenti. Il cancro, il segno cardinale acquatico, corrisponde al mondo cabalistico della creazione (Briah). È lo Yod dell’elemento acqua, ma l’He dei quattro elementi considerati in blocco. Nel processo creativo (nell’Albero) è governato da Hesed. Nello zodiaco la luna lo governa.

Terminando il ciclo del fuoco[1],, il ciclo dell’acqua[2] inizia con il Cancro. In questa fase, a modo suo, l’individuo diventa consapevole di ciò che nel ciclo precedente, ha condotto se stesso, nel suo inconscio. Il Sagittario ha esternato il disegno che è transitato all’interno e, così facendo, la persona scopre la sua realtà, che ora è evidente, e ama. Se il fuoco si traduce in energia, azione, dinamismo, l’acqua si traduce in sentimenti, emozioni, desideri, amore. Se in Ariete incontriamo la fonte dell’energia creativa, nel cancro incontreremo la fonte dell’amore.

Il Cancro è la porta dei sentimenti, come l’Ariete è la porta d’accesso al disegno divino. Entrambi, nei loro rispettivi elementi, sono segni di Yod, cardinali, portatori di semi, tanto che quanto detto sull’Ariete potrebbe essere ripetuto in relazione al cancro, con l’unica differenza che qui è il potenziale acquatico dei sentimenti è ciò che si mette in moto.

Ciò che nel ciclo del fuoco è pura azione distaccata, in Cancro è marchiato il sigillo del prodotto. L’individuo dice: “Questo è mio e di nessun altro”, pone recinzioni sulla sua proprietà che è registrata, intitolata, delimitata, cioè a partire dal Cancro, l’uomo non agisce più guidato da un impulso inconscio, ma persegue un obiettivo personale.

Nel cancro ci imbattiamo nel luogo, nella casa in cui si vive, ed è in questo senso che si deve interpretare questa attribuzione: per svolgere il suo lavoro personale, l’individuo si chiude in un recinto e si nasconde dal mondo a cui appartiene per amare e adorare meglio ciò che sente come suo.

Con le acque del Cancro l’individuo perde ogni contatto con la trascendenza, poiché non sente le voci dentro, ma sente oscuramente che qualcosa di ineluttabile esiste al di là e lo venera attraverso la fede. Così, il Cancro è considerato il segno della Chiesa. E quando l’amore che il Cancro risveglia non trova una persona fisica che lo fermi, va come una freccia verso l’universale. E se ama Dio, attraverso di lui ama tutte le creature sulla terra.

In Cancro i semi dell’amore sono piantati e se i cattivi aspetti planetari confluiscono in questo segno, significherà che i semi sono cattivi e che, quando verrà il momento, i cattivi sentimenti produrranno drammi e miserie. Un eccesso di pianeti in Cancro aumenta la tendenza all’isolamento, all’interiorizzazione e/o al cambio di residenza, poiché ogni pianeta desidera possedere la propria casa per svolgere il proprio lavoro in privato.

Allo stesso tempo produce un eccesso di emozione, individualismo ed egoismo, che escludono radicalmente l’individuo dalla società.

Parole chiavi:

(+) Sentimenticasa, luogo, proprietà, personalità, fede, amore universale

(-) Drammi, isolamento, cambiamento.

CASA IV: Casa IV, esprime sulla Terra le potenzialità del Cancro. Siamo venuti a studiare questo segno che il cancro nasce ogni idea di proprietà e privatizzazione, in modo che la Casa IV significherà la materializzazione di questa idea. Sarà quindi quella che ci informerà sulla vita privata dell’individuosulla sua vita intima e sui suoi beni materiali, a partire dal fondamentale: la sua casa.

Il fondamento dell’intero edificio umano è radicato nei sentimenti e il cancro è il motore che trae tutto il potenziale sentimentale. Un giorno la ragione sarà alla base della costruzione umana, ma in questa fase i sentimenti costituiscono un corpo più sviluppato e tutto ciò che l’uomo ha realizzato trova un punto di partenza emotivo. Pertanto, la Casa IV, come interprete terrestre del Cancro, è la radice dell’individuo e in essa troveremo informazioni sui loro antenati, sulla loro città, la loro infanzia, il loro quartiere di origine, su coloro che vivono nella loro casa e sul loro comportamento a casa nella vita familiare.

D’altra parte, la madre è il fondamento dell’essere vivente, così che la Casa IV ci indicherà tutto ciò che riguarda la madre, il suo temperamento, il suo modo di essere, la sua vita, i suoi problemi. La cabala tratta Binah come l’ermafrodita suprema, e ha in Yesod (la Sephirah che amministra la politica di binah al mondo) il rettore donna quando divide i sessi e quindi, come rappresentante materiale di binah, governa il sesso femminile con le forze del Cancro.

I cattivi aspetti planetari della Casa IV renderanno non confermate le fondamenta su cui si basa l’individuo, cosicché, per quanto buone siano le condizioni in altre aree, sarà posta la costruzione della sua vita e tutto sembrerà precario, a cominciare da sua madre, che mancherà dei mezzi o dell’intelligenza per guidare correttamente l’individuo. Casa instabile, frequenti cambi in casa, disordini, difficoltà a creare radici, una vita in difficoltà e in tempo a casa, in famiglia, nella città natale.

Quando molti pianeti sono nella Casa IV: cambi di casa, casa che cammina, emozioni profonde anche se non evidenti. In casi estremi, con aspetti negativi: malattie ereditarie, malattie contratte nel grembo materno.

Parole chiavi:

(+) Vita privata, casa, intimo, famiglia, madre; beni materiali, antenati, infanzia

(-) Fondamenta precarie, casa instabile – madre, mancanza di radici, malattie ereditarie.

Nell’ordine planetario rappresenta la Luna perché questo pianeta è il reggente del Cancro il governatore del 18° sentiero e ha la missione di convertire in immagini concrete le pulsazioni degli altri pianeti.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il Cheth rappresenta le piogge le sorgenti, i fiumi correnti, ecc. – Acque dall’alto – l’attacco appassionato e veloce. Sentimenti, emozioni, passioni, cuore, umanità. Le acque dolci di cui parlano i cabalisti, le nuvole prima di precipitare.

1.7 Discepolo: Giuda Iscariota

Era visto come un grande pensatore anche se poco onesto – proprio come Yesod-Lua a volte fornisce immagini imprecise dall’alto. L’ultimo dei discepoli scelti fu Giuda Iscariota (Cancro governato dalla Luna), eletto da Bartlomy (Libriano). Sebbene non avesse alcuna traccia particolare di forza interiore, sembrava avere numerose tracce di cultura e di buona educazione. Vediamo lì le caratteristiche del Cancro, segno lunare, poiché Yesod-Moon è la Sephirah che si preoccupa di trasmettere le pulsazioni provenienti dalle colonne di destra e sinistra e quindi la sua manifestazione non segue una linea regolare di onestà in ragione anche delle variazioni che si verificano durante la discesa e inoltre non ha una forza interiore propria poiché la sua caratteristica e riflessiva e contiene in sé tracce peculiari di altri Centri che ne derivano. col passare del tempo, manifestandosi così in un modo o nell’altro secondo l’oscillazione del Sephiroth.

Giuda fu nominato tesoriere dagli apostoli e, nonostante il suo tradimento, svolse sempre i suoi doveri onestamente fino al tradimento finale, come si può accertare nelle Scritture. Il lavoro di questo tesoriere corrisponde esotericamente alle funzioni di Yesod, il centro in cui tutti gli altri depositano il loro “tesoro”, cioè le energie che Yesod può distribuire al mondo materiale.

Giuda occupa il ruolo di traditore per aprire le porte del cielo in modo che l’intero processo creativo, la spiritualità dei mondi superiori possa scendere, in modo che l’alto possa riversare le sue essenze. Così, Yesod svolge questo ruolo di traditore celeste ogni mese durante il movimento della Luna Nuova, dove si depositano le essenze che determineranno il ciclo successivo e il sangue spirituale che fornirà i nostri corpi superiori. L’opera redentrice si svolge solo dopo il tradimento di Giuda.

Giuda Iscariota è considerato esotericamente come il Maestro della morte dell’ego.

1.8 Tribù: Issachar

Genesi 49:14 Issachar è un asino di ossa forti, che giace tra due fardelli.

Issachar era figlio di Jacob e Lea. Era il capo di una delle dodici tribù di Israele. Derivato dall’ebraico, significa “c’è una ricompensa”. Il nono figlio di Giacobbe e il quinto di Lea secondo il libro di Genesi 30:17-18

1.9 4ª Opera di Ercole: Catturare la Cerva Cerinea

Doe Cerinéia

Si riferisce al Monte Cerineo – sempre vicino alla Regione dell’Altacedia – c’era una cerva (cervo) con corna d’oro (che rappresentano l’alto, il sacro) e piedi di bronzo (rappresentazione del mondo materiale). Il cervo era molto veloce dovrebbe essere catturato vivo. Fu perseguitata da Ercole per un anno fino alla fine del mondo conosciuto. Alla fine la catturò mentre attraversava un fiume.

La cerva di piedi di bronzo e corna d’oro è consacrata a Diana o Artinis, dea della Luna, della caccia e della magia ed è stata contesa da Apollo, il dio del fuoco, Dio Sole. In effetti, fu la ninfa Taígete, che, per sfuggire alla persecuzione di Zeus, fu trasformata da Árinis nel magnifico animale. Ercole dovrebbe catturarla senza ferirla per non dispiacere alla dea. Questo compito è associato al segno del Cancro e si riferisce alla conquista dell’anima umana da parte di Apollo, Tiphereth il Manas superiore della Teosofia, ma si occupa anche della delicatezza e della pazienza di Ercole che inseguì la cerva per un anno e la portò sul petto, la trasformazione dei desideri grossolani nel suo aspetto più sottile, una sublimazione di energie.

1.10 Descrizione sefirotica:

Nell’ordine sephirotico, il Cheth corrisponde a Hod-Mercury il centro specializzato in leggi e rigore a livello mentale. E qui ancora una volta assistiamo all’idea di equilibrio, ma amministrato dal mondo mentale. E come abbiamo visto prima, che ZAIN ha sparato ovunque creando innumerevoli situazioni, qui Hod-Mercury fa un’analisi punto a punto in modo che in Cheth tutto sia regolato. In Hod abbiamo anche l’elemento acquoso di essere il secondo di Yetzirah (Acqua dell’Aria) e quindi è in allineamento con Hochmah (Fuoco d’Acqua), quindi tutta questa analisi tra sentimenti e idee lo renderà primo d’esso dall’arte di vivere, dalla saggezza dell’analisi della giustificazione imposta da Binah di cui Hod è l’esternalizzatore che ci guida la promozione dell’equilibrio , in modo che se facciamo qualcosa di male lo compensiamo con qualcosa di buono nella stessa energia, se mangiamo molto in un giorno, il prossimo digiuniamo, e così va …, perché se non facciamo la legge di causa ed effetto lo faremo ecco che le cause sono rivelate dall’effetto e questo è proporzionale alle cause, non è un caso che in alcune lettere riceva il nome di aggiustamento.

Questa forza implica anche che è prudente avere pochi nemici, una corrente di opinione contraria, fanatismo, impopolarità, ingiustizia, ecc. Poiché l’odio è anche una forza così fatale. Prima di opporsi a una corrente, è necessario analizzare se sia in grado di contrastare la corrente contraria che in molti casi può anche causare morte prematura e violenta (lascio qui a titolo di esempio il caso dei Mamon Assassini che scandalizzarono la chiesa evangelica e morirono tutti in un incidente – sangue che sarà addebitato a chi lo odiava – e naturalmente c’è anche una questione karmica).

L’odio è come un treno senza freni, in un rapporto di causa ed effetto, che continua il suo corso anche dopo la morte, disembol, così che questa energia è a tenuta stagna il cristianesimo raccomanda sempre di perdonare per interrompere il circolo vizioso. Benedici sempre e non maledire mai.

Assioma trascendente: “costruisci un altare nel tuo cuore, ma non fare del tuo cuore un altare”.

1.11 Significato nel gioco

È legato all’adattamento di situazioni chiamate anche Arte di Vivere in modo che venga creato un equilibrio tra i comportamenti tra le persone, i cinque sensi, i sentimenti, i pensieri, le azioni, ecc.

È il caso comune di scusarsi quando si commette un errore, sia verbalmente che con un atteggiamento opposto a quello fatto male (forma non verbale), quando questo significa più di una semplice umiliazione involontaria. Ma l’arte di vivere va oltre il personale come il digiuno dopo l’eccesso come suggerito, cambiando il senso di attenzione quando qualcosa dispiace, bilanciando il lavoro intellettuale con un po ‘di attività fisica, ecc.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Fine dell’egoismo, inizio dell’altruismo attraverso le vie dell’equilibrio, della comprensione, della giustizia.

1.12.2 Manifestazione He.

Revisione delle vecchie abitudini, obbedienza, adattamento.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Soluzioni buone ed eque, equilibrio, correzione, aggiustamento, giustizia logica, opinioni moderate, legge, autorità di apprezzare ogni cosa al momento giusto, chiarezza di giudizio, buoni consigli.

1.12.4 Manifestazione He.

Significa che nel comportamento prevarrà la ricerca del giusto, nel riconciliare gli interessi di quelli con cui ci confrontiamo, l’adattamento, il processo, la responsabilità, la compensazione per i servizi resi, la gratitudine, l’arte di vivere.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Pregiudizio, mancanza di equilibrio, abuso della giustizia, eccessiva severità, disuguaglianza, perdita di giustizia, condanna ingiusta, processo punitivo.

[1] Ariete, Leone e Sagittario

[2] Cancro, Scorpione e Pesci

7 IL CARRO – ZAIN

modo 17 auto

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Netzah nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Gemelli
Elemento zodiacale:Aria
Trilogia elem. sephirotic:Air Fire nel primo ciclo
Pianeta SENTIERO:Mercurio.
Arcangelo del segno:Ambriel (אלררילל)
Candele:3 arance
Incenso:[Cannella, alloro, gelsomino, benzoino, scorza di limone, mela]
Testo:ZAIN-Yod-Num
Gemátria:7+10+50 = 67 = 6+7 = 13 = 1+3 = 467 = Yebamaiah, Angelo del quarto quinquecidio del Cancro.
Valore numerico:7
Armi magiche:Il treppiede.
Potere magico o nascosto:Il potere di essere in due o più luoghi contemporaneamente, e la profezia
Forze in azione:La forza di Binah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth dai percorsi dei Gemelli.
Sendero:17, che unisce Binah a Tiphereth.
Testo yetziratico:Il 17° sentiero è chiamato L’Intelligenza Dispositiva o Autorevole che dà Fede ai Giusti; questo cammino dispone ai pii alla fedeltà e li rende capaci di ricevere lo Spirito Santo, per questo e chiamato anche Fondamento della Perfezione nello stato delle cose superiori.
Colore in Atziluth:Arancia
Colore in Briah:Viola chiaro
Colore in Yetzirah:Verde oliva caldo
Colore in Assiah:Grigio rossastro tendente al viola

1.2 Percorso 17

il Carro = La Comprensione e la produzione di Armonia e Sovranità attraverso le vie dell’esternalizzazione delle idee. Saturno agisce attraverso i Gemelli sopra il Sole. Binah, il costruttore dell’universo che agisce attraverso i Gemelli su Tiphereth il centro produttore della coscienza, la volontà esecutiva a livello pratico, l’armonia; “Nonno” da Il Mondo di Atziluth che agisce attraverso i Gemelli sul “Nonno” del Mondo di Briah, Aria di Fuoco che agisce attraverso Gemelli sull’Aria d’Acqua.

Percorso Corel 17

Il 17° sentiero è chiamato L’Intelligenza Dispositiva o Autorevole che dà Fede ai Giusti; questo cammino dispone ai pii alla fedeltà e li rende capaci di ricevere lo Spirito Santo, per questo e chiamato anche Fondamento della Perfezione nello stato delle cose superiori.

In Binah c’è la manifestazione della triade (Padre, Figlio e Spirito Santo) e sul 17° sentiero la manifestazione è proiettata sulla coscienza (Tiphereth) per le vie dei Gemelli. Poiché in Binah risiede il principio della manifestazione, possiamo concludere che è la porta di origine della fede – la Divina Madre della Fede. L’Arcano 7 è rappresentato da una freccia che spara ovunque il che implica che questa Fede scende in tutte le direzioni e per tutti i fini, e in questo percorso del n. 17, è proiettata direttamente alla coscienza (Tiphereth) in modo che questa energia non venga persa da angoli indicibili e diventi un nord che non genera karma.

L’Intelligenza di Binah è proiettata sulla volontà umana rappresentata da Tiphereth (la Volontà divina è rappresentata da Kether, anche se spetta al Figlio fare la Volontà del Padre in modo che le Volontà di Kether e Tiphereth siano una) e l’impregnazione della soggezione, la fedeltà alla Legge. In questo modo la volontà umana (da non confondere con i desideri) riceve attraverso le vie dello Spirito Santo la conoscenza inconscia di come operare; La Luce Nera di Binah fornisce una spiritualità negativa (Luce oscurata), interiorizzata sotto forma di Fede, dalle vie della Legge.

Il testo tratta anche dei “Giusti” che vengono ad essere coloro che compiono la Volontà del loro Essere Reale, del Padre interiore, colui che rappresenta la nostra vera identità in assenza dell’ego animale e di tutti i difetti psicologici, quindi la fede segue un canale in vista della coscienza. Attraverso questo percorso diretto, scelto in vista della coscienza, la fede è data ai Giusti (che riflettono la divinità, i disegni cosmici stessi) dallo Spirito Santo (Binah) e, di conseguenza, scende a noi, dai Cieli della Coscienza Cosmica, la figura dell’Angelo Custode – una delle tante parti che compone il nostro Essere e ha come missione di assisterci nella nostra evoluzione. Si riferisce non solo a una Fede nella divinità, ma a tutto ciò che è dedicato nella nostra esistenza e che ci aiuta a superare gli ostacoli.

Va chiarito che l’Angelo Custode ha il suo posto nella coscienza, detiene poteri terribili e magici e può guidarci nella vita di tutti i giorni. Basta fare una supplica e vocalizzare il mantra AOM per 3 o 7 volte, ricordando sempre che per ogni atteggiamento in cielo ci deve essere una controparte sulla terra vale a dire: A Dio che prega e con il ferro che lavora.

Poiché la fede è direttamente legata allo Spirito Santo, si raccomanda sempre prima del lavoro di chiedere aiuto alla Madre Divina legata a Binah, infatti, si suggerisce di chiedere al Padre il permesso e l’aiuto della Madre Divina e dell’Angelo Custode.

Inoltre, ci sono angeli custodi ovunque, c’è l’individuo, quello di una regione, di una foresta, di una città, di un paese, di un pianeta, di un sistema solare, di una galassia, ecc. La storia è che prima di invadere una città Cesar rituali i guardiani in modo che non disturbassero la sua vittoria – questo può essere abbastanza illuminante perché certi sforzi non hanno funzionato in alcuni luoghi.

Il lavoro umano qui consiste nell’essere fedeli alle Leggi che ci vengono dall’alto, se non ha ancora i mezzi intellettuali per comprenderle, ecco, la comprensione si trasforma a posteriori e, finché non viene, le norme divine ci renderanno capaci di rivelare.

Osserviamo qui che Tiphereth è il secondo della colonna centrale, quindi, il “Lui” di Kether in modo che la Prima Volontà sia depositata materialmente in Tiphereth-Sol iniziando lì la sua manifestazione come produttore di vita. Nel 12° sentiero di Kether – Binah, e prodotto da questo la cristallizzazione del disegno divino, la prima Volontà mentre sul 17° sentiero la Volontà Positiva Ketheriana, il disegno della realizzazione, è proiettata e generata nella sua forma femminile (“Lui” Tiphereth) come mezzo di realizzazione negativoCosì ogni virtù ha il suo polo positivo (maschio) e negativo (femmina). È dall’unione dei due che si svolge il lavoro – ricordando che è nei tre che si manifesta la creazione. Allora il mezzo corrisponde alla Volontà negativa e al piano di realizzazione della Volontà positiva.

In questo senso è importante comprendere la necessità dell’unione delle due Volontà, il piano e i mezzi per il raggiungimento dell’opera al fine di avere i mezzi materiali e psichici per cristallizzare il lavoro che la nostra Volontà superiore ci ispira. Inoltre, dobbiamo adeguare ciò che vogliamo a questa Suprema Volontà, seguire ciò che è nel più profondo del nostro interiore, la nostra vocazione, senza preoccuparci dei guadagni esterni in modo che i mezzi, per le vie dell’affinità vibratoria, siano appropriati dimorando la Volontà.

Questo percorso e attivato dai troni (Binah) e dalle virtù (Tiphereth) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Trono il 21 3->6: NELKHAEL e la via del ritorno dalla Virtù 42 6->3: MIKAEL.

Gli aspetti tra Saturno e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

ZAIN è la settima lettera di potenza – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche, ZAIN (7) è sotto Daleth (4) che rappresentava i frutti di Aleph (1), quindi, ZAIN rappresenta l’esternalizzazione dei frutti di Aleph.

La lettera della forza zain esprime ieroglificamente una freccia che spara a tutti i lati tale è la sua abbondanza energetica, ma denota anche l’idea dell’arma come strumento usato per conquistare e vincere.

1.4 Immagine, figura

auto

Un trono mobile, un baldacchino, sostenuto da quattro colonne e coperto da un manto stellato nel colore celeste trascinato da due sfingi una bianca e l’altra nera che simboleggiano la dualità delle forze astrali – le sfingi (principi attivi e passivi) guardano o avanzano da un lato opposto all’altro. Sulla macchina avanza un potente re coronato da un cerchio. Su alcune carte ci sono tre pentagrammi d’oro nella corona.

C’è una somiglianza tra questa lettera e quelle del n. 01 e 22, ecco, ecco, le quattro colonne della prima lettera sono simboleggiate dai quattro elementi con gli strumenti d’arte e la seconda simboleggia i quattro elementi con i quattro animali

Il comandante trionfante occupa il centro dei quattro elementi che simboleggiano la sua vittoria sulle forze elementali, la vittoria è confermata dalla pietra cubica lavorata che forma la carrozza ed è indicata dai pentagrammi della corona.

7 Il trionfo

Porta sulle spalle l'”urim” e il “thumin” (Jakin e Boas; Apollo e Diana, i due pilastri del tempio della sapienza mediati dalla colonna centrale dove si nasconde il grande arcano Daath) figurati da due mezzelune che rimandano al pettorale usato dal sommo sacerdote sacrificante. Possiamo anche osservare lo scettro finito da un quadrato, un globo e un triangolo che dimostrano le forze spirituali sulla materia.

Davanti all’auto si può vedere la sfera alata o volante che rappresenta AR, più il Cristo Cosmico (le ali), Osiride, la nostra Mônada, il Logos con i suoi tre aspetti (Padre, Figlio e Spirito Santo). La Mônada, sebbene onnisciente, ha bisogno di esibirsi per avere poteri sul Fuoco, l’Acqua, l’Aria e la Terra, per essere in grado di agire in questo mondo ha bisogno che i 7 corpi siano stati fabbricati.

Nel taro egiziano l’Intimo (Hesed) appare trionfante, con la spada fiammeggiante (sperma trasmutato) nella mano destra (pilastro destro dell’albero – distruzione, giustizia) e il baculum a sinistra (pilastro sinistro dell’albero – creazione, misericordia), posizionato al centro dell’auto è trainato dalle forze maschili e femminili (sfingi). La pietra cubica è realizzata. È importante che tu sappia come usare il baculum e la spada per ottenere la vittoria. La spada fiammeggiante rappresenta la vittoria sui sette peccati capitali e l’acquisizione delle sette virtù simboleggiate dagli antichi come i sette pianeti nel loro aspetto positivo o negativo.

1.5 Arcano Minore: Cavaliere di Picche

cavaliere di picche

Posizione nell’Albero della Vita: Yesod (Vô)

Nello zodiaco il domicilio del Cavaliere di Picche è Gemelli.

Arcani dominanti: Sette di Picche, Otto di Picche e Nove di Picche

Il cavaliere di picche ha gli attributi di Yesod, il Sephirah che svolge funzioni Vô nel mondo della formazione (Yetzirah). I cavalieri sono ugualmente elementi Vô, quindi possiamo concludere che dei quattro cavalieri, quello di picche è il più positivo, data la tempistica della loro funzione nello zodiaco e nel Sephiroth, entrambi Vô.

Il cavaliere di spade, rappresenta l’uomo delle leggi e del combattimento. Non è il potente legislatore rappresentato dal re delle spade, ma colui che applica la legge e ciò che la difende con la spada in mano, o con il codice sotto il braccio, avallando l’uniforme del soldato o del togado. Se il cavaliere di cuori aggiungeva confusione a qualcosa di perfettamente ordinato, il cavaliere spada sarà, al contrario, portatore di ordine e chiarezza, sapendo tradurli in immagini eloquenti.

La tua apparizione nel nostro gioco significa che affronteremo la legge o la polizia attraverso uno dei tuoi rappresentanti. La tua posizione nel gioco ci dirà se ce l’avremo per noi o contro di noi.

Parole chiave: J♠ Cavaliere di spade, Uomo di leggi e combattimento, forze dell’ordine, soldato, avvocato, portatore di ordine, chiarezza.

(Dritto) Togado, militare, uomo d’armi, combattente, coraggioso.

(Invertito) Inimicizia, odio, risentimento, nemico, opposizione, imprudenza, ridicolo.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, ZAIN corrisponde al Fuoco d’Aria in Netzah, la prima Sephirah di Yetzirah.

Nella trilogia degli elementi: Netzah è legato al segno della Bilancia.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno dei Pesci (il terzo segno dell’acqua).

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno dei Gemelli il terzo segno dell’Aria (Aria dell’Aria).

Nome divino (Atziluth):YVHH יוהה3.0 Gemelli - Giel
Arcangelo (Briah):Ambriel אלררילל
Coro Angelico (Yetzirah):Sarayel ·
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Giel ·
Pianeta Regent:Mercurio
Elem. Segno/Sephirotic:Aria/Aria וו
Apostolo:Matthew
Tribù:Manasse
Tarocchi:Cavaliere di Spade וו che governa Sette, Otto e Nove Spade.
Tempo planetario e astrolo.:dalle 4 alle 6 dalla partenza del sole; Da 61º a 90º nello zodiaco.
Regione del corpo:Polmoni, sistema branchiale, braccia e spalle

Nel processo creativo cabalistico, i Gemelli sono governati da Yesod. Nello zodiaco è governato da Mercurio. I Gemelli appartengono al mondo cabalistico della formazione per essere il terzo segno del suo elemento. È il segno mutevole dell’aria, il nonno del suo elemento e il Vô dei segni mutevoli.

In Bilancia abbiamo la porta delle forze mentali, nell’acquario la sua interiorizzazione e nei Gemelli l’esteriorizzazione di queste forze. Il lavoro dei gemelli consiste nel progettare la Legge Divina al mondo esterno e renderlo così un paradiso. Ma se in Acquario non è stata fatta l’interiorizzazione è evidente che i Gemelli non possono esternalizzare ciò che non ha.

I Gemelli rappresentano lo stato di esternalizzazione delle idee, svolgendo le stesse funzioni, nel loro elemento del Sagittario in relazione al fuoco, del pesce in relazione all’acqua e della Vergine nell’elemento terra. In Gemelli la mente (dopo che l’Acquario ha riempito il suo spazio umano interiore, inducendo l’individuo a funzionare secondo le sue Leggi) salta all’estero e induce l’individuo a strutturare il mondo secondo la legge del pensiero.

L’alto Gemelli è portatore di libertàdi ordine di trascendenza. Quando parla, quando scrive, chi lo ascolta, chi lo legge, sente che ogni organo, dentro di esso si mette al suo posto, che tutto funziona normalmente, che la salute si ristabilisce, che la gioia sgorga. Nella mitologia, Ercole è stato considerato l’illustratore del Geminimano, nella sua storia vediamo come ripristina l’ordine ovunque, sebbene le sue 12 opere implichino il piano zodiacale di Hochmah-Urano.

Il Gemelli è l’esternalizzatore del verbo e proietta al mondo ciò che l’Acquario ha tenuto per sé, in modo che se l’Acquario è un esperto nella giustificazione dei suoi stati di passione, i Gemelli che volano più in basso saranno il predicatore, che darà alla società ragioni “scientifiche” che gli permetteranno di sbagliare senza essere consapevole di fare del male.

Poiché l’impulso che riceve dal segno lo porta a convincere l’altro, è naturale che i Gemelli usino i media e che sia spesso sulla stampa, alla radio, in televisione. La professione di giornalista è tipicamente Gemelli, come quella di pubblicista e rappresentante di commercio, che usa la parola per convincere.

I cattivi aspetti planetari dei Gemelli ostacoleranno il processo digestivo delle idee, cioè la loro esternalizzazione. Produrrà una falsa testimonianza di se stessi e, quindi, sarà noto a qualcuno che non lo è veramente.

Quando un eccesso di pianeti si trova in Gemelli, l’individuo andrà fino in fondo. Se non è un fuori serie, sarà l’individuo che interviene senza sapere cosa tocca: sarà il giornalista che gli scrive di finanza, diritto, leggi, cinema, sport, mondanità, filosofia, arte, senza conoscere una parola delle scienze, delle tecniche e delle arti che scrive. Sentirai che nulla ti è estraneo, che tutto dipende da te e che in ogni momento e ovunque devi mettere il segno del tuo pensiero.

Parole chiavi:

(+) Esternalizzatore di idee, portatore di libertà, ordine, convinzione, stampa, commercio.

(-) Falsità, irrealtà.

CASA III: È Casa Vô e quindi una strutturazione della realtà. Le forze riduttive di Binah lavorano su di lei imponendo la sua legge inesorabile.

La Casa III è quella attraverso la quale esprimiamo gli attributi dei Gemelli. Studiando questo segno abbiamo visto che attraverso di esso si sprigionano le idee, il pensiero che abbiamo costruito e alimentato nel nostro interno e che costituisce la base logica delle nostre azioni. Questa logica ci avvicina a tutto ciò che è simile sulla terra, a partire da ciò che si trova nel nostro ambiente. Così, la Casa III rappresenta in astrologia: ciò che ci circonda, la vita di tutti i giorni, le opportunità, le gestioni. Per questo, in campo umano rappresenta coloro che ci sono vicini, per legami di sangue, i fratelli per circostanze di vita, i vicini, quelli con cui ci relazioniamo quotidianamente. I Gemelli sono un segno d’aria e, come tali, la loro personalità è espressa dal pensiero.

Come abbiamo visto, le forze mentali, nate in Bilancia, sono interiorizzate in Acquario e si liberano in Gemelli, ma seguono anche la via opposta, poiché i Gemelli sono il segno più vicino al ciclo della terra, che inizia con il Capricorno. Gemelli, è ciò che raccoglie informazioni dal mondo materiale e le proietta verso l’alto. In questo modo, la Casa III sarà anche la porta d’uscita delle opinioni che modelleranno il nostro pensiero. È anche il punto d’incontro delle idee elaborate dal nostro Essere interiore con le informazioni che provengono dal “basso”, delle esperienze pratiche. Dissotterremo che la Casa III è quella che produce il quadro materiale in cui il pensiero e la possibilità pratica di eseguirlo secondo le circostanze derivanti dal “basso”. “Ogni processo di esternalizzazione si traduce in un cambiamento nella vita ordinaria: quindi House III è anche un annunciatore di viaggio. Viaggi brevi, dal momento che non devi andare molto lontano per trovare ciò che è simile a noi stessi. Siamo venuti al mondo in un contesto logico, integrati in un’unità di vita, che contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione, in modo che un breve viaggio sarà sufficiente per scoprire il simile, se non lo troviamo all’angolo della strada in cui viviamo.

Infine, una casa III governerà gli scambi scritti, parlati, e in questo senso è significativo osservare che quando Mercurio, il pianeta che governa la Casa III, si trova in moto retrogrado, c’è quasi sempre sciopero o problemi nei servizi di consegna principalmente postali.

Gli aspetti planetari malvagi della Casa III disturberanno lo sviluppo logico dell’individuo; ti daranno fratelli che sono solo di nome, ostacoleranno il tuo accesso alla compagnia di persone simili a te, e ti sentirai come un estraneo tra estranei, e i mezzi di espressione a portata di mano non saranno adeguati a manifestare il tuo potenziale intellettuale.

Né assimilerà adeguatamente le informazioni dal mondo materiale, in modo che sia l’individuo che “non impara” dalle esperienze e inciampa due o più volte sulla stessa pietra. Difficoltà, quindi, nel trovare il tuo universo logico, difficoltà di espressione, anche fisica, balbuzie, pigrizia nella pronuncia di certe lettere, aritmia che rendono difficile capire le tue parole, ecc. Difficoltà di integrazione nella vita di tutti i giorni, perché l’individuo non trova il suo posto.

Un numero eccessivo di pianeti nella Casa III darà un individuo rivolto verso l’esterno, fuori di testa, che trascorrerà la giornata con i vicini, con i fratelli, di sangue o di idee, correndo da qui a lì in cerca di qualcosa. Parlerà in modo incontinente e scriverà ancora di più, ed è molto difficile contenere il suo discorso.

Parole chiavi:

(+) Ideepensieri, logica, scrittura, discorso, informazioni, opportunità, gestioni, vicini, fratelli di sangue o circostanziali, brevi viaggi, comunicazione, posta.

(-) cattiva logica ed espressione, solitudine, parlare.

Nell’ordine planetario rappresenta Mercurio perché questo pianeta è il reggente dei Gemelli il governatore della 17a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali ZAIN significa l’esternalizzazione dell’aria, dell’idea, della ragione. Diffusione. Vibrazioni – massa immobile, spiritualizzata per riflettere il Ruach (la mente) (tuono). La terza fase dell’aria, dell’esternalizzazione dei contenuti della mente.

1.7 Discepolo: Matteo (Levi)

Matteo è stato eletto da André (Acquario). Era un esperto di propaganda e la sua presenza attirava una moltitudine di anime scoraggiate, non intrappolate, escluse. Tracce eminentemente Gemelli.

Matteo è considerato esotericamente come il Maestro della pura scienza dell’essere.

1.8 Tribù: Manasse

Genesi 49:22 Giuseppe è un ramo fecondo, un ramo fecondo alla fonte; i loro rami corrono oltre il muro.

Le due metà delle tribù di Efraim e Manasse erano formate dalla tribù di Giuseppe ed erano considerate più rudimentali delle altre, per discendenza dai nipoti di Giacobbe. Perciò si riferisce alla tribù di Giuseppe, e ai suoi due figli Efraim e Manasse, capi di due mezze tribù. Manasse deriva dall’ebraico, che significa “fare dimenticare”. Menasse era il figlio maggiore di Giuseppe. Suo fratello era Efraim. Manasseés formò anche la casa di Giuseppe.

1.9 11ª Opera di Ercole: Recupera le mele d’oro del Giardino delle Esperidi

pomello dorato

Le mele d’oro erano in un giardino sconosciuto ed Ercole vagava per il mondo dietro di loro. Ignaro del sentiero, cercò prima Nereu, che sa tutto. E poi, in Africa, ha affrontato in combattimento corpo a corpo, lo straordinario gigante Anteu, figlio di Posêido. Questo viaggio si riferisce anche al rilascio di Prometeo-Lucifero, uccidendo l’aquila che lo tormenta, così come la sostituzione temporanea di Atlante, portando il mondo sopra le sue picche titaniche, per ottenere il suo aiuto. Quando finalmente, le mele d’oro simboliche gli vengono consegnate dalle stesse Esperidi, uccidendo in precedenza il drago che le custodiva.

Si percepisce che questa impresa si riferisce all’albero della scienza del bene e del male nel giardino edenico, che rappresentano il potere fecondo e creativo degli uomini, con la storia della mela tra Adamo ed Eva, con la sostituzione del serpente con il drago. Esprime anche la conoscenza che illumina la nostra coscienza, quindi la mela è d’oro. L’albero era amorevolmente curato da tre belle fanciulle e da un drago che proteggeva le fanciulle e l’albero. C’è qui l’invito a raccogliere questi frutti che Ercole consegna poi ad Atena, la dea della sapienza e sua divina protettrice senza mangiare il frutto, ma solo per annusarlo. Una frase segna questo percorso:

“Il Cammino che ci porta è sempre segnato dal servizio. Gli atti d’amore sono i segni della via”.

Il drago o serpente si riferisce a Lucifero-Prometeo, il nostro allenatore psicologico che deve essere sconfitto, il guardiano del santuario, in modo che non possano penetrare in esso ma gli unti che possiedono il segreto di Hermes, in esso sono il peso, la misura e il numero.

Compito associato al segno dei gemelli.

1.10 Descrizione sefirotica:

ZAIN è direttamente correlato alla settima Sephirah Netzah-Venere da cui deriva la capacità formativa o configurante di qualsiasi realtà mentre cerca sontuosità, lusso, piacere raffinato, bellezza in tutte le conquiste in modo da non trascurare nessuna delle possibilità. Ricordiamoci che ZAIN rappresenta gerarchicamente una freccia scoccata in tutte le direzioni, ecco, il desiderio non è una forza selettiva, ma si espande a tutti gli angoli indiscriminatamente, d’altra parte la natura dei Gemelli (Aria dell’Aria in Yesod) è esternalizzante sia di Binah che di Tiphereth, quindi c’è un grande godimento di queste energie . Nei sette abbiamo il seme di un nuovo ciclo perché Netzah è il primo nel Mondo della Yetzirah in modo che il Fuoco dell’Aria esprima una Volontà o un desiderio in vista della Bellezza, si converta in espressione artistica ed è contemporaneamente un moltiplicatore di esperienze che non vede limiti o barriere.

Netzah corrisponde alla terza Sephirah della colonna di destra, quindi riceve le influenze restrittive di Binah, ma poiché è un esternalizzatore di Hochmah (che fornisce il carburante per le conquiste) e questo non riconosce limiti, in modo che sia la Volontà (proveniente dall’Essere) che i desideri (provenienti dall’ego) possano imporsi. Incapace binah può imporre i suoi limiti al momento, li metterà in futuro in modo che ZAIN possa essere un abbondante portatore di karma e così viene cabalisticamente chiamato: “le acque amare”.

Il sette rappresenta l’unione del 3 con il 4, dello spirito con la materia, è il potere magico in tutta la sua forza, l’Intimo servito da tutte le forze elementali della natura ed è presente in tutte le forme: la Legge dell’eptaparaparshinok o Legge dei Sette; 7 pianeti, sette serpenti alchemici o sette gradi di potenza di fuoco; l’Intimo vittorioso ha sette corpi: fisico; vitale o eterico, mentale, astrale, causale o voluto, bulgaro e atomico; sette peccati capitali e virtù associate ai sette pianeti: l’orgoglio solare diventa fede e umiltà, l’avarizia saturnina per l’altruismola brama venusiana per la carità, l’ira marziana per amore, la pigrizia mercuriana per la prudenza e la diligenza, la golosità jupteriana per la temperanza e l’invidia per la giustizia e la gioia per il bene degli altri. Sette sono i reggenti dei pianeti: Gabriel-Lua, Raffaello-Mercurio, Uriel-Venere, Michele-Sol, Samael-Marte, Zacariel-Júpter e Orifiel-Saturno. I pianeti rappresentano anche: il Sole l’angelo della luce; la Luna, l’angelo delle aspirazioni e dei sogni; Marte, l’angelo sterminatore; Venere, l’angelo dell’amore; Mercurio, l’angelo civilizzatore; Giove, l’angelo del potere; Saturno, l’angelo delle solitudini.

La parola alchemico VITRIOL è composta da sette lettere ed è un acrostico derivato dalla frase: “Visita Interiore Terras Rectificatur Invernias Ocultum Lapidum”, (Visita l’interno della nostra Terra, che Troverai la Pietra Nascosta) – rettificare la terra si riferisce al Sahaja Maituna. Il Sole (Phalo) è il Padre della Pietra (Fuoco). La Luna (Utero) è la Madre (Acqua). Il Vento (vapori seminali – Aria) portò il Figlio nel suo boin e la Terra lo nutrì. L’I.A.O. e il Mantra I.N.R.I. dovrebbero essere cantati durante gli esperimenti sette volte.

Assioma trascendente: “Quando la scienza entra nel tuo cuore e la saggezza rendi dolce la tua anima; chiedi e sii dato a te”.

1.11 Significato nel gioco

È una lettera di molti modi, quindi rappresenta gli aneti e la possibilità di andare a tutto il possibile, in tutte le direzioni. Rappresenta la mente e le emozioni nel perseguimento di molti obiettivi. La mancanza di obiettività e profondità, l’ego può imporsi a piacimento, basta vedere che mancano le redini nelle sfingi in modo che possano essere guidate e che ognuna guardi da un lato.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Trionfo, soddisfazione, autorealizzazione, unione intelletto-intuizione,

1.12.2 Manifestazione He.

Sentimenti ambigui, tanti affetti.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Mente disordinata, antagonista, molte idee, perdita di controllo, inganno.

1.12.4 Manifestazione He.

Trionfo, successo legittimo, vittoria, avanzamento meritato, talento, abilità messe in pratica, molte attività fisiche, proposte, direzioni, azioni, buona salute, movimento finanziario – rotazione.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Battute d’arresto, ambizioni ingiustificate, megalomania, sconfitta dagli ostacoli, karma per l’uso improprio di ciò che si possiede.

1.13 Preghiera

Sdraiati, formando la stella a cinque punte, addormentatevi meditando in ciascuna delle sette suppliche del Padre Nostro. Quando ti svegli non muoverti e cerca di ricordare dove sei stato.

6 GLI AMANTI – VAV

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Tiphereth nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Toro
Elemento zodiacale:Terra
Trilogia elem. sephirotic:Acqua Aria nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Venere
Arcangelo del segno:Asmodel (אいいותלל)
Candele:3 arance rossastre
Incenso:[Viola, rose, muschio, lavanda, signora della notte e anche zafferano]
Testo:Nonno o Vav
Gemátria:6+6 = 12 = 1+2 = 3
Valore numerico:6
Armi magiche:Il lavoro di preparazione (Il Trono e l’Altare).
Potere magico o nascosto:Il segreto della forza fisica.
Forze in azione:La forza di Hochmah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Hesed attraverso i percorsi del toro.
Sentiero:16, che unisce Hochmah a Hesed.
Testo yetziratico:La 16a via è l’Intelligenza Trionfale e l’Eterna Voluttà della Gloria ed è così chiamata perché è il piacere della Gloria oltre il quale non c’è uguale Gloria. È anche chiamato il Paradiso della voluttà preparato per i Giusti.
Colore in Atziluth:Arancio rossastro
Colore in Briah:Indaco scuro
Colore in Yetzirah:Oliva calda scura
Colore in Assiah:Marrone vivo

1.2 Percorso 16º

Gli Amanti = La Saggezza e la Fonte della Misericordia, la sfera zodiacale che agisce attraverso il Toro su Giove. Hochmah il centro che produce Amore-Saggezza che agisce attraverso il Toro su Hesed, il direttore del potere spirituale della bontà; l'”Lui” del Mondo di Atziluth contaminando attraverso il Toro sopra lo “Yod” del Mondo di Briah, Acqua di Fuoco formicolando attraverso il Toro sul Fuoco d’Acqua.

Percorso Corel 16

La 16a via è l’Intelligenza Trionfale e l’Eterna Voluttà della Gloria ed è così chiamata perché è il piacere della Gloria oltre il quale non c’è uguale Gloria. È anche chiamato il Paradiso della voluttà preparato per i Giusti.

Si riferisce all’Amore supremo (Hochmah) comunicato insieme al Potere supremo e paradisiaco di Hesed che finisce per generare questa voluttà che mette in relazione il testo yetziretico raggiungendo i livelli terreni per le vie del segno terreno, dai giusti, al fine di promuovere il trionfo dell’intelligenza. Il rovescio della medaglia è che quando promosso dagli ingiusti, sul sentiero della discesa, dà aso a tutti i tipi di abuso di potere, lasciamo che coloro che ricevono le grazie di Hesed senza essersi evoluti per farlo, sia in campo spirituale, finanziario, politico, ecc.

Il significato spirituale di questo percorso è legato al segno terreno del Toro, l’Aria della Terra, cioè il secondo di questo elemento, quindi governato da Hochmah, noto anche con il nome in codice zodiaco (il Maestro che prostra i suoi semi ai 12 discepoli) ai livelli più densi – il chakra mondano. Facendo un’analogia, questo simbolo (Toro) è composto da una mezza luna sovrapposta a un cerchio. La mezza luna (nel linguaggio più moderno) funge da parabola satellitare ed è il simbolo della ricettività dell’energia e dei poteri dell’Eterno. Il cerchio rappresenta la radiazione di queste energie, una Luce Donatrice di Vita per i piani manifestati – in entrambe le direzioni riflette e riceve Amore e Potere.

Hesed è il livello dei Maestri che hanno raggiunto l’Intimo, sono nella più alta scalata dell’evoluzione e ora intendono penetrare la Trinità. Hanno superato il loro karma personale e ora possono decidere di continuare verso i piani divini o rimanere e assistere il resto dell’umanità, schiavi delle loro creazioni mentali ed emotive. Coloro che decidono di rimanere sono titoli maestri di grande amore, perché potrebbero camminare verso la felicità eterna e suprema, ma scegliere di rimanere e aiutare come ha fatto con Gesù tra gli altri Grandi Maestri – torneremo a questo punto nella lettera del Pazzo(21).

Nel senso discendente è in Hesed che il Mônada (Kether) decide quale raggio apparterrà – agirà, in modo da poter seguire la linea di conoscenza che è governata da Mercurio; la linea di governo, autorità e leadership caratteristica di Marte; la linea artistica di Venere, medicina, ecc.

D’altra parte abbiamo la forza della lettera di questo percorso e la lettera “Nonno” che è anche rappresentata da un chiodo, un segno di unione e simboleggia lo spirito inchiodato tre volte sulla croce della materia – questo ricorda il martirio di Cristo. Ci rendiamo conto qui che il 16° e il 18° sentiero uniscono i Mondi di Atziluth e Briah, il Mondo dei Fumi con quello della Creazione, cioè un’unione tra il non manifestato e il manifestato perché la manifestazione inizia dopo la fine delle operazioni a Binah.

Ci rendiamo conto allora che sul 16° Sentiero, l’Iniziato incontrerà i fumi dei piani superiori di Hochmah che è considerato un ricevitore dinamico permanente e trasmettitore delle energie divine, da qui il titolo del Sentiero che si chiama Intelligenza Trionfale o Eterna perché è da esso che esce dall’energia, il capitale che stimola e provoca l’evoluzione. Qui (in Hochmah) non entra ancora né la forma né le immagini proposte da Binah, ma abbiamo un’energia sciolta, pura, così che coloro che vogliono fondersi con questa energia si sono disintegrati, e da lì viene il passo biblico:

Esodo 33:20 “E disse di più: Sia lui gio, gio thu, thu, “Gio, nessuno vedrà il mio volto e vivrà”.

Cherubino (Hochmah) e Hesed ‘s Dominating) è colui che dirige il lavoro su questo sentiero. La via attraverso l’albero è governata da Cherub l’11 2->4: LAUVIAH e la via del ritorno da Domination 25 4->2: NITH-HAIAH.

Gli aspetti tra Urano e Giove, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Lettera-forza ו

tavolo gematria

Il nonno è la forza della sesta lettera – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche, il nonno (6) è sotto il Ghimel (3), che rappresentava l’esteriorizzazione di Aleph (1) dopo aver attraversato l’interiorizzazione di Beth (2). Così, è costituito nella seconda fase dell’esteriorizzazione ghimela (3) e anche nel “Lui” di questa lettera che darà origine a una terza fase nel suo secondo ciclo, quindi più elaborata.

La lettera forza “Nonno” esprime hieroglificamente l’occhio e tutto ciò che ha a che fare con la luminosità, la luce o lo splendore. L’occhio stabilisce il contatto tra il mondo fisico esterno e la nostra coscienza. Quello che abbiamo qui è una relazione di incontro opposto già il mondo spirituale e il materiale comunicano a vista. Altrimenti la lettera “Nonno” ci lascia l’idea di un gancio di unione che fa sfilare il nulla dall’Essere che passa da una natura all’altra.

1.4 Immagine, figura

06 enamorado

Un giovane senza mezza barba è ancora a un bivio con le braccia incrociate che formano il pentagramma. Ti ritrovi perplesso dalle correnti antagoniste e non sai come governarle.

Due donne ti toccano la spalla e ti suggeriscono il percorso da intraprendere. La donna a destra mostra un cerchio dorato sulla fronte mentre quello a sinistra è semi-lasciato cadere e coronato di rami (in alcune carte questo ordine viene scambiato). Le due donne rappresentano le due colonne del tempio di Iside (Jakin e Boas) e incarnano virtù e vizio. Sopra i tre c’è un angelo, Cupido o l’Arcano della giustizia, che punta la sua freccia verso la donna viziosa che punta la punizione (può essere scambiata in alcune lettere).

Nel tarocco egiziano il discepolo è in piedi nelle acque della vita di fronte a un triangolo nero invertito. Forma anche un pentagramma con le sue braccia, ma poiché il braccio sinistro è sotto la destra implica che è caduto, quindi il suo piede è diretto alla medusa che si trova alla sua sinistra. Alla tua destra c’è un Maestro.

Indecisione

In alto l’Arcano di Giustizia o Gerarca della Legge tiene un arco che forma un triangolo con il vertice verso l’alto e punta con la sua freccia verso la testa di Medusa (alcune carte appaiono invertite) in modo da tagliarlo suggerendo, l’indicazione del modo migliore per andare avanti. Poi abbiamo il triangolo invertito sotto e il triangolo positivo in cima (arco), formando la stella di Davide. L’individuo si trova tra i due triangoli e deve decidere l’una o l’altra via: quella della luce o quella delle tenebre. Il problema è assolutamente sessuale, cioè è legato alla perdita di energia.

Il giovane non è ancora un mago e secondo il percorso che sceglie diventerà l’iniziato dell’arcano 1 o lo spericolato fulminante dell’arcano 16. Il simbolismo implica che se l’individuo sceglie la strada giusta, per coscienza, contrariamente alle passioni, sarà aiutato dalla provvidenza nella lotta contro il male. Tuttavia, uno dei nomi di questo arcano è Indecisione, perché l’individuo non sa ancora da che parte andare.

1.5 Arcano Minore: Regina dei Diamanti

Rainha de ouros

Posizione nell’Albero della Vita: Netzah (He-Yod)

Nello zodiaco il domicilio della Regina dei Diamanti è il Toro.

Arcane Ruling: Quattro di Diamanti, Cinque di Diamanti e Sei di Diamanti

La regina dei diamanti possiede gli attributi di Netzah come il 2 ° He del mondo delle creazioni (Briah) e Yod del mondo della formazione (Yetzirah) e rappresenta la donna del piacere, mondana, amante dei gioielli, dei profumi, dell’alta moda, tutti i detti che il mondo può dare, ordine estetico, proveniente dall’arte e dalla cultura, anche quelli inferiori, derivanti dal denaro e dal sesso.

La regina dei diamanti può essere portatrice di denaro, di benessere, ma sarà sempre una ricchezza, un piacere che abbasserà il livello spirituale dell’individuo, prostituendolo in qualche modo. Offre felicità in cambio della rinuncia alla spiritualità, agli ideali, alle nobili ambizioni.

La sua apparizione nel nostro gioco indicherà, per un uomo, che si confronterà con la specie-donna, con l’eterna femmina indifferenziata, stabilendo relazioni con lei, non come una persona individuale, ma come qualcuno che fa parte di un sesso. Per una donna, l’apparizione di un amico, che lo indurrà a condurre una vita facile, la base per rinunciare alla sua individualità per vivere intensamente come una specie femminile, una vita sessuale.

Parole chiave: Q♦ Regina dei Diamanti

(Dritto) Donna di piacere, denaro, gioielli, amanti delle feste potentate, adolescente.

Prostituta libertina (invertita), massaggiatrice, infedele, signora in compagnia.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, “Nonno” corrisponde all’Aria d’Acqua in Tiphereth e chiude il Triangolo Etico.

Nella trilogia degli elementi: Tiphereth è legato al segno dei Pesci.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno dello Scorpione (il secondo segno dell’acqua).

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Toro

Nome divino (Atziluth):YHHV יההו2.0 Toel
Arcangelo (Briah):Asmodel אいいותלל
Coro Angelico (Yetzirah):Araziel ארいילל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Toel ·
Pianeta Regent:Venere
Elem. Segno/Sephirotic:Terra/Terra Acqua הה
Apostolo:Felipe
Tribù:Efraim
Tarocchi:Regina di Ouros הה che governa Quattro, Cinque e Sei di diamanti.
Tempo planetario e astrolo.:Da 2 a 4 ore dall’uscita del Sole; Dal 31° al 60° nello zodiaco.
Regione del corpo:Collo, nuca e orecchie

Si riferisce al secondo segno della Terra (l’Acqua della Terra), cioè rappresenta una fase di interiorizzazione dell’elemento materiale, di godimenti terreni. Nello zodiaco Venere è il suo reggente. Appartiene al mondo cabalistico dell’azione (Assiah).

Il Toro è il segno fisso della terra, l’Egli del suo elemento e il secondo Lui dei segni fissi. Rappresenta la fase di internalizzazione dell’elemento materiale. Mentre il Capricorno è il costruttore, il Toro è ciò di cui gode dal costruito nella fase precedente (primo segno della terra).

L’usufruto è il complemento dell’esperienza della materia di ciò che l’uomo ha costruito e il Toro rappresenta la fase dei piaceri. Tutto vi è dato con facilità, ma forse questi piaceri tardano ad arrivare, perché il ciclo della terra è la fase finale di una vita.

Il Torino avrà sontuosa dimora, superbi giardini e abbondanza saranno su tutti i fronti della vostra vita. E o un uomo che ha mezzi abbondanti e può esercitare la prerogativa divina di creare il mondo a sua immagine e somiglianza. Il Toro è il tesoriere, il banchiere, il rentier l’opulento che contempla dal suo giardino o dal suo yacht il grande spettacolo del mondo.

Se il Torino si sviluppa spiritualmente, sarà il mecenate, il promotore dell’arte, della scienza, della morale, delle virtù cardinali che Dio ha diffuso in tutto l’universo: sarà colui che finanzia tutto ciò che è nobile. Il Taurean convenzionale sarà il grande organizzatore di cocktail mondani e consumatori di caviale.

I cattivi aspetti planetari in Toro daranno una scarsa assimilazione delle risorse materiali a partire dalle risorse alimentari che disturbano la salute. In Capricorno (primo segno terrestre), gli aspetti cattivi danno una cattiva selezione di cibo, cioè tendenza a scegliere una cattiva qualità dei prodotti o obsoleta, ecc. In Toro sarà la fase di assimilazione che produrrà difficoltà: Cibo che il corpo rifiuta, mancanza di appetito debolezza cronica e riluttanza a vivere.

A livello sociale, questi aspetti negativi produrranno incapacità di apprezzare la felicità materiale goduta, insensibilità ai piaceri, che può essere di impotenza o frigidità. Quando un numero eccessivo di pianeti si trova in Toro, l’individuo si ritrova attaccato al materiale senza essere in grado di apprezzare altri valori. È quello che ti piace, divertiti e non fai nient’altro.

Parole chiavi:

(+) Usufrutto, sontuosità, mecenati.

(-) Scarsa assimilazione delle risorse materiali, insensibilità ai piaceri, attaccamento materiale.

Casa II: È la manifestazione naturale del toro. Abbiamo visto che il Toro è colui che concede gioie materiali, perché ha fatto molta strada dal lavoro e dalle difficoltà e ora è arrivato il momento delle ricompense e del riposo.

La Casa II indicherà quali sono le cose su cui abbiamo lavorato prima e che ora vengono a dare i loro frutti. La casa II va da dove l’individuo trae il suo supporto materiale poiché la casa si trova in un determinato segno. Se è nei segni del fuoco: la provvidenza aveva provveduto all’individuo dei beni; nei segni dell’acqua: i sentimenti saranno il principale motore del reddito; nel segno dell’aria: il profitto verrà dal lavoro intellettuale; nei segni di terra: i loro mezzi di sostentamento provengono da cose solide, da materiale da lavoro.

I cattivi aspetti planetari della Casa II impediranno il libero accesso alle risorse materiali, in modo che queste si abbattano su di lui in modo forzato e drammatico, e se quegli aspetti cattivi sono molteplici, può significare un impegno totale con la persona per raggiungere i mezzi di sussistenza.

L’accumulo di pianeti in questo settore è un’indicazione che i beni materiali avranno una priorità assoluta nella vita della persona e la loro acquisizione sarà il centro e il motore di tutte le loro attività.

Parole chiavi:

(+) Origine del sostentamento, priorità di accumulo.

(-) Restrizione delle risorse materiali tra cui sussistenza, materialismo.

Esperienza personale

Mentre meditavo su Asmodel ho visto l’immagine di una donna con grandi seni in un maglione di pizzo bianco, sembrava folta circa 4 mesi. Un Angelo dalle ali aperte alzò lo sguardo dove un essere più grande lo aveva protetto sotto il suo mantello. Volevano prendere il bambino o qualcosa del genere. Un’entità di capelli sulle spalle bionde ricci. La notte vidi un essere, femminile, bruno, bello, che aveva i capelli lunghi che erano come un campo pieno di frutta. E così era nel suo corpo. Sembrava una specie di archetipo, una deva della terra.

Nell’ordine planetario rappresenta Venere perché questo pianeta è il reggente del Toro il governatore della 16a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il nonno rappresenta i campi, gli altipiani, le depressioni – Terra di Mezzo – gli ortaggi crescono nell’aria – la tranquillità spiritualizzata per sostenere, stabilizzare la vita vegetale e animale.

1.7 Discepolo: Filippo

Le Scritture dicono che Filippo (tourino) e Bartlomy (Libriano) erano amici, entrambi governati dal pianeta Venere. Anche Filippo portò Bartlomy.

Felipe era l’organizzatore, il fornitore del gruppo e si preoccupava che non mancasse nulla. Un uomo che crea solo in ciò che ha visto, tratti eminentemente taurei.

Filippo è considerato esotericamente come il Maestro Astrale e le scienze jinas.

1.8 Tribù: Efraim

Deuteronomio 33:17 Egli ha la gloria del primogenito del suo bue, e i suoi fini sono punte di unicorno: con esse colpirà insieme i popoli fino ai confini della terra; questi sono i diecimila Efraim, e queste sono le migliaia di Manasse.

Il bue è un segno bullo e Efraim era uno dei figli di Giuseppe nella narrazione biblicaNome ebraico che significa “fruttato”. Insieme alla tribù di Manassena, formò la Casa di Giuseppe. Occupava l’area montuosa, che gli dava protezione, ma era anche estremamente fertile, il che gli portò prosperità, e conteneva i centri più antichi della religione israeliana – Sichem e Shiloh. Questi fattori contribuirono a rendere Efraim la più dominante delle tribù del Regno di Israele, e portarono il nome Efraim a diventare sinonimo dell’intero regno di Israele.

1.9 7ª Opera di Ercole: Catturare il toro cretese

Touro de Creta

Il toro cretese fu inviato a Minosse dal dio Nettuno, in modo che fosse offerto in olocausto. Tuttavia, il re, avido, lo trattenne impropriamente per se stesso. In questo modo, l’animale divenne sbalorditivo e minaccioso e terrorizzò l’intero paese. L’animale devastò i campi della regione ed Ercole andò lì per sorpassarlo e catturarlo.

Dopo aver controllato il toro, l’eroe dovette nuotare da Creta a Micene sulla terraferma portando con sé la bestia.

Un compito associato al segno del Toro dove Ercole ha saputo controllare gli istinti sessuali che possono essere raggiunti con l’aiuto della Divina Madre Kundalini, il serpente igneo dei nostri poteri magici. Ercole non uccide i suoi istinti, ma impara a punteggiarli a suo vantaggio.

1.10 Descrizione sefirotica:

“Nonno” è direttamente correlato al sesto Sephirah Tiphereth-Sol. È un agente fertilizzante maschile, un punto di unione. Basti dire che non esiste una parola ebraica che inizi con questa lettera, ecco, costituisce un ponte tra due stati. Nel nome divino Geova יהוה – “Yod-He-Vô-He” troviamo il “Nonno” tra due “Hes”. Se Beth è la prima dimora, il grembo universale, la casa dei sentimenti il nonno è ciò che è all’interno di questa casa che fa dimora.

Poiché Tiphereth è un esteriore di Binah, allora possiamo accertare un oscuramento nel nonno in modo che l’atto di fecondazione che viene sempre eseguito nelle tenebre (sia di unione sessuale (nel grembo materno) o anche il seme gettato sulla terra possa essere prodotto al fine di dare origine a un nuovo essere o anche quello dopo l’azione della fitta oscurità sia riconosciuto.

È un simbolo che si traduce nelle idee di incontro e allo stesso tempo antagonismi con le loro conseguenze. Ecco, le forze della natura sono a disposizione di coloro che possiedono la capacità di resistervi.

Arcano 6 si chiama Amanti, Amanti e anche Indecisione o risoluzione perché qualsiasi cosa venga decisa avrà luogo. Significa anche l’incatenamento dei due opposti Uomo-Donna, l’equilibrio per unione amorosa nei misteri Lingam-Yoni (il Lingam può unirsi solo con lo Yoni, questa è la legge dell’Alchimia), il legame con o senza la perdita di energie sessuali e le sue conseguenze come la risoluzione. Così uscirà con la donna virtuosa o con la puttana, sarà la catena, la lotta tra amore e desiderio. La fornicazione, la perdita di energie sessuali è un peccato contro lo Spirito Santo e non ha perdono:

1 Corinzi 6:18-19 “Sono fuggito dalla fornicazione. Ogni peccato che l’uomo commette è fuori dal corpo; ma ciò che fornica contro il suo stesso corpo.

O non sapete che il vostro corpo è il tempio dello spirito santo, che abita in voi da Dio, e che non siete di voi stessi?”

Matteo 12:31 “Perciò vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonato agli uomini, ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata agli uomini”.

La lotta tra i due ternari: il triangolo positivo (verso l’alto) e il negativo (invertito) simbolicamente trattati come il Cristo interiore, lo spirito (il primo) e Satana (il secondo) la bestia animale del nostro interno. Quindi il triangolo superiore rappresenta il Drago della Saggezza: Kether, Hockmah e Bina e il Drago Nero invertito: Giuda (demone del desiderio – vive all’interno del corpo astrale), Caifas (demone di cattiva volontà – vive all’interno del corpo della volontà o corpo causale) e Pilato (demone della mente – vive all’interno del corpo mentale) ma rappresentano anche i “tre traditori”[1] di Hiram Abif.

Al Mago è vietata la passione perché è passiva e la magia è attiva. Tuttavia l’Amore è un grande strumento magico e che se usato nella magia sessuale, porta grandi ritorni, ma il cabalista di Sansone non può e lascia addormentarsi da Dalilah, le energie devono salire, questo è il segreto di questo arcano.

Assioma trascendente: “Le opere mi danno il Signore; ma con loro fortezza.”

1.11 Significato nel gioco

Come prevede il nome della lettera, è un’indecisione, un’indeterminazione anche se non significa immobilismo poiché è un archetipo attivo. Indica che l’individuo si trova a un bivio, tra due correnti sovrapposte e che deve decidere da uno dei percorsi, uno dei quali è considerato inferiore e l’altro superiore in modo che ciò che può sembrare più comodo potrebbe non essere l’opzione migliore. In ogni caso, questo è un momento cruciale che definirà il futuro.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Decisione, scegli di tua spontanea volontà. Voti, deliberazioni, responsabilità, dicotomia, bivio.

1.12.2 Manifestazione He.

Scegli tra due persone per il matrimonio e il matrimonio, il tempo di scelta, la libertà.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Deliberazione tra correnti di pensiero, per forme, arti.

1.12.4 Manifestazione He.

Disclaimer dei piaceri, rischio di seduzione. Dedizione, sacrifici.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Dubbio, indecisione, impotenza. Cattiva condotta, infedeltà, dissolutezza. Debolezza. Incapacità di essere messi alla prova, tentazioni pericolose.