Gen 21 2018
– LA GIOVINEZZA- LA PURIFICAZIONE – TRASFORMAZIONE E RINNOVAMENTO –
La Candelora, Candlemans, Lupercalia, Brigid’s Fest, Imbolc è, nel rispetto della tradizione pluri-millenaria tradizione, il Festival della FONTANA DI GIOVINEZZA, del RINNOVAMENTO PROFONDO, della PURIFICAZIONE PIù SUBLIME, della RINASCITA MATERIALE E SPIRITUALE. Al grande valore iniziatico e spirituale, questo importantissimo Festival abbina importantissime azioni sul piano fisico e materiale, ricaricando i canali energetici, rigenerando e purificando in profondità. “Corpo, Mente e Spirito”, sono tra le parti inscindibili dell’essere umano, il loro equilibrio e la loro salute si riflettono positivamente in ogni settore della vita, mentre lo squilibrio di uno solo si ripercuote su tutti gli altri, danneggiando persino le capacità di fare, il lavoro, l’amore, la fortuna.
UN INDIVIDUO POSITIVO ATTIRA POSITIVITA’, AL CONTRARIO, UNA CONDIZIONE DISARMONICA ATTIRA SOLO NEGATIVITA’. Non esiste momento migliore dell’Anno, come da sempre insegnano gli esperti, per operare questa purificazione, e non esiste strumento più potente e completo del Festival Esoterico di Imbolc.
le seguenti azioni del Festival di Imbolc sono tutte richiedibili:
- Equilibrio bioenergetico per il ringiovanimento del corpo e dell’aspetto esteriore.
- Novità, rinnovamento, liberazione in amore
- Trasformazioni, Novità e Rinnovamenti nel lavoro
- Un nuovo stile di vita
- Evoluzione Spirituale
- Giovinezza della mente
AZIONI AUTOMATICHE:
- Sensitività e veggenza
- Purificazione ed Esorcismo radicale.
http://artesupremadeltrigono.com/ps/it/festival-dell-anno-magico/15-festivalimbolc.html
Il sacrificio, la cattura, la vittoria sul cinghiale è la fase propriamente pertinente a Imbolc. Le forze irruenti, irrazionali, mescolanza di energia solare e lunare devono essere PURIFICATE, ossia, dicevano i Filosofi, occorre separare il Bianco da tutto il resto, la parte più pura ed elevata. Ciò che resta sul fondo deve subire un ulteriore maturazione, che vedremo nei prossimi Festival,ma che in sintesi dovrà portare al rosso e poi all’oro.
Le Purificazioni di Febbraio hanno un’origine molto antica, alla fine di Gennaio a Roma iniziavano le feriae sementinae, contrassegnate da cerimonie purificatorie e propiziatorie, che si continuavano in Febbraio, anzi l’intero mese di Febbraio era dedicato a RITI DI PURIFICAZIONE. Februa era ciò che si adibiva per farlo, februata era la cosa purificata. Molto interessante la successione delle celebrazioni romane, le quali rispecchiavano uno schema che ormai ci è familiare. Nell’ordine si avevano: il culto dei Mani (gli spiriti dei defunti), Virgo Vesta (il Fuoco Sacro che ricorda la Bride dei Celti) e infine i Lupercali (in essi viene raffigurata una coscienza iniziatica superiore; *rivedremo in seguito). quindi dapprima il buio, poi il Sacro Fuoco acceso su quella sacra fossa dedicata agli Dei sotterranei e, infine la tumultuosa corsa dei Luperci che dall’antro escono dalla Luce.
LA LUCE DELLA CANDELORA.
PURIFICAZIONE, RINNOVAMENTO, RINASCITA, FONTE DI GIOVINEZZA, TRASFORMAZIONE, NUOVA LUCE CHE SI DIFFONDE, sono tutti aspetti del Festival di Imbolc. Passano i secoli e i millenni ma il significato delle date fondamentali del Calendario non cambia. ad esempio da VII secolo d.C. il 2 Febbraio è la ricorrenza della Presentazione al Tempio del Signore. secondo la legge ebraica ogni primogenito, compiuti i 40 giorni di vita, doveva essere presentato al tempio del padre dove in quella occasione avveniva anche la purificazione rituale della madre. La Candelora dista appunto 40 giorni dal natale, ed ecco allora anche che il significato di Luce che aumenta e che si diffonde e di purificazione assume un valore ancora più elevato. Molto simbolica era anche l’antica Festa della Candelora che prevedeva dapprima una processione per le strade del paese a ceri spenti [nigredo], poi tutti i devoti prima di entrare in chiesa, accendevano la candela [albedo], attingendo da un unico cero posto nell’ingresso. Qui il simbolismo di Tenebra e quindi Luce proviene da un unica fonte è chiaro, ma i fedeli se numerosi, potevano anche far accendere il vicino direttamente dalla propria candela, divenendo in tal modo loro stessi portatori della nuova Luce. Con le candele accese si entrava in chiesa.. quasi per nascondere la verità ai profani…
P.F.
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