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La Presenza Divina

Vengo da voi oggi per parlarvi di cosa sia veramente la Presenza Divina. Alla fine di questo messaggio ti offrirò anche una meditazione per ancorare questa meravigliosa parte di te dentro di te nella sua totalità e in tutta la sua gloria.
Cominciamo spiegandovi cosa siete veramente. Il corpo fisico in cui attualmente risiede la vostra anima è un tempio destinato a servire come “casa” per il vostro essere durante il suo apprendimento o avventura nella dimensione della materia. La consapevolezza che hai di te stesso è una consapevolezza molto limitata se paragonata al reale potenziale che hai. La parte di voi incarnata nella realtà rappresenta, solo una frazione di ciò che siete veramente. Come spiegarlo o capirlo molto semplicemente: immaginate un essere celeste di una luminosità e di una bellezza tali da accecare i vostri occhi. Questo essere decide in un dato momento di vivere un’esperienza completamente nuova per immagazzinare molta più conoscenza, attraverso ciò che chiamiamo materia. Deciderà allora di proiettare una parte di sé in un corpo che ha scelto in precedenza per apprendere attraverso questa parte di sé che si incarnerà. Sì, hai indovinato, TU sei quella parte della Presenza Divina. Questa parte divina di voi non potrebbe però reincarnarsi tutta nella densità, anzi è orribile che le entità delle sfere superiori riducano le vibrazioni della loro struttura energetica, sarebbe come entrare in uno scafandro freddo e umido molto ristretto, quindi è preferibile in questo caso l’incarnato in porzioni. Vi chiederete, se siamo parte di questo essere luminoso, come mai non ne siamo consapevoli?  a questa domanda l’unica risposta che possiamo darvi è la seguente: il vostro EGO, la vostra MENTE e la vostra talvolta mancanza di Amore bloccano le porte che conducono alla presenza divina dei vostri esseri. La vostra divinità, è vicino a voi, nei vostri cuori, l’amore è la chiave che apre le porte dei vostri santuari sacri, rilasciando un’onda di energia dorata e bianca nei vostri corpi sottili attirando la vostra magnifica abitudine di luce e la vostra Presenza divina! Più l’amore scorre dentro di te, più ascenderai verso la tua Presenza divina e più esso scenderà su di te per ricongiungerti a te. Alla fine, la riunione di voi con la vostra parte superiore della densità determina un fenomeno di cui spesso sentite parlare, l’ascensione spirituale nelle gloriose dimensioni superiori. Un altro fattore importante da menzionare è il ruolo che la vostra Presenza divina gioca nella vostra vita quotidiana. Lei è il vostro angelo custode, veglia sempre su di voi con tanto amore, un amore che vi consumerà in un’estasi divina per cui non cercherete più l’amore da nessun’altra parte se non in voi stessi. La tua meravigliosa e amorevole Presenza è lì molto vicina a te, aspetta solo una cosa, che tu le chieda quello che vuoi! Ovviamente chiedere i numeri del lotto non porterà alcun frutto perché la vostra Presenza non ascolta richieste egoistiche ma solo richieste portatrici di una sincera vibrazione di amore e desiderio di progredire. Puoi chiedergli quello che vuoi, anche se non ti senti bene chiedigli di mandarti tutto il suo amore, o di guidarti, o meglio ancora, di agire attraverso di te nella tua vita quotidiana. Potrei dirvi molto di più sulle vostre magnifiche Presenza divine ma vi ho appena fornito ciò che è necessario, ora tutto ciò che posso dirvi è fondervi con la vostra divinità. È giunto il momento per TUTTI voi di diventare ancora una volta figli divini ILLIMITATI nelle vostre potenzialità e azioni, e di vivere solo nell’estasi divina giorno dopo giorno, immaginate la gioia che proverete quando ridiventerete il vostro essere nella sua infinita bellezza e forza Amore, potresti far tremare l’universo intero col solo amore della tua presenza divina, ma non farlo tremare di terrore, ma farlo vibrare all’unisono nell’amore di te. Questo è l’impatto che può avere la tua presenza!
                              Meditazione della Presenza Divina

 Chiudi gli occhi e rilassati. Puoi eseguire questa meditazione seduto o sdraiato, dipende da te, l’importante è non addormentarsi e sentirsi il più rilassati possibile. Respira profondamente, portando tutta l’aria nel basso ventre, respira attraverso l’addome per ben 5 minuti, visualizzando una deliziosa fiamma viola che ti attraversa e ti purifica dalle preoccupazioni quotidiane trasmutandole in luci dorate. Quindi immagina che le sfere dorate emergano dal tuo corpo fisico, emotivo, mentale ed eterico essendo l’amore che hai appena creato da ricordi negativi. Quindi visualizza queste sfere dorate che si innalzano a circa 5 metri sopra di te verso un’altra fonte dorata ma con un bagliore bianco accecante, un’incredibile bellezza e un amore devastante. Guarda le tue sfere dorate entrare nella tua presenza divina e aumentare di dimensioni grazie all’amore che hai appena creato dalle energie negative. Ora immagina che dalla base della tua colonna vertebrale un bagliore dorato apra il tuo chakra di base e si muova fino a raggiungere il chakra della corona e lo apra in un meraviglioso loto dai mille petali, e poi immagina che questa energia Kundalini continui a salire fino alla sfera del tuo corpo di luce che ti connette ad esso. Senti la connessione che si crea nel tuo cuore per alcuni minuti, senti semplicemente la gioia e l’amore del tuo vero essere. Ora che la riconnessione è stata stabilita, visualizza la tua Presenza divina che discende su di te attraverso il canale creato dalla tua Kundalini, e visualizza tutta l’energia bianca dorata pura che penetra in tutto il tuo essere dal chakra della corona, discendendo e aprendo il terzo occhio, inondandoti la gola e infine raggiungendo il tuo cuore. Ora visualizza questa energia divina che apre il tuo cuore come una rosa dai mille raggi e che questa energia si propaga attraverso di te dal sangue e dal battito del tuo cuore e scorre liberamente dalla tua corona. Il tuo corpo fisico è ora un corpo di luce luminoso come il sole e la tua anima è unificata con la presenza divina, sorridi e senti la gioia che la tua riconnessione divina ti porta, sei finalmente un essere risvegliato e illimitato nell’amore e nella gioia. Concludi questa meditazione affermando per 3 volte: Sono la mia Presenza Divina ancorata nel mio essere, La mia Presenza Divina prende il controllo di tutto il mio essere, Mi abbandono alla volontà divina, così sia!

2 FEBBRAIO-RITO DELLA CANDELORA-IMBOLC

<888> Il Rito Esoterico della Candelora opera una profonda azione di RINNOVAMENTO, PURIFICAZIONE E DISINTOSSICAZIONE agendo
IN PROFONDITA’ SU ORGANI E TESSUTI DEL CORPO. Migliora inoltre anche l’ASPETTO rendendolo più GIOVANILE, PIU’ FRESCO E RIPOSATO infondendo FORZA, VIGORE, EQUILIBRIO BIOENERGETICO, GIOIA DI VIVERE. L’azione di PURIFICAZIONE non si limita quindi a modificare le apparenze, ma opera nel profondo RINNOVANDO E DISINTOSSICANDO, cosicché l’aspetto giovanile è una diretta conseguenza di questa opera purificazione, ed è un ASPETTO NATURALMENTE GIOVANILE E CHE SPRIZZA UNA FORTE ENERGIA e questo lo rende superiore ad ogni trattamento estetico artificiale che mette solo vistose pezze senza agire nel profondo. Si tratta, insomma, di una VERA VENTATA DI GIOVINEZZA E RIEQUILIBRIO BIOENERGETICO, una COMPLETA DISINTOSSICAZIONE, che prepara il corpo, e con esso lo spirito al RISVEGLIO DELLA PRIMAVERA.

LE ALTRE IMPORTANTI AZIONI DEL RITO DELLA CANDELORA-IMBOLC

LEGAMI E RINNOVAMENTI IN AMORE
a) TROVARE L’ANIMA GEMELLA, INIZIARE UNA NUOVA
STORIA D’AMORE.

Il Rito fa trovare, se lo si desidera, ENTRO BREVE TEMPO UN NUOVO
GRANDE AMORE. La persona prescelta dal rito con cui nascerà il nuovo amore può essere ancora sconosciuta (nuova), un’amicizia o una conoscenza che diventi amore.
b) RINNOVARE E RINSALDARE UN LEGAME ESISTENTE.
Il Rito è in grado di dare nuova vita ad un amore presente, che si trascina a fatica e rischia di finire (o è già quasi finito). Riaccende e stringe IL LEGAME e LA FIAMMA DELLA PASSIONE, rinnova il rapporto come se fosse appena
iniziato.
c) LIBERARE DALLA GELOSIA, DAI SOSPETTI, DALLE
INCOMPRENSIONI, DALLE MALDICENZE.

La gelosia, specialmente se giustificata, è molto difficile da sradicare e può
rendere impossibile sia la vita di chi soffre, sia quella del partner continuamente spiato e sospettato. Il Rito è in grado di attenuare fino a far sparire la gelosia allontanando sospetti, incomprensioni e tacitando le malelingue.
d) LIBERARSI DA RIVALI CHE INSIDIANO LA COPPIA o che la
vorrebbero SEPARARE PER I PIU’ SVARIATI MOTIVI.

Agisce sia contro le fatture di separazione, sia allontanando le tentazioni, le
occasioni e il desiderio di tradimento. Fa evitare le separazioni.
Le azioni di questo Rito sull’Amore sono molteplici e non si possono riportare in questa sede tutti gli esempi possibili. Basta dire che le richieste si possono personalizzare e dettagliare secondo il proprio caso specifico personale.

GUADAGNI E NOVITA’ NEL LAVORO
a) LAVORO DIPENDENTE.
Sarà possibile chiedere PROMOZIONI, AUMENTI, MIGLIORAMENTI DI
POSIZIONE O ADDIRITTURA DI TROVARFE UN NUOVO LAVORO PIU’ SODDISFACENTE E MEGLIO REMUNERATO.

L’Azione rinnovatrice della Candelora è in grado sia di agire sulle
condizioni del Lavoro: ambiente, posizione, responsabilità; sia rendendo
più capaci e più attenti ; sia influenzando positivamente il datore di lavoro e i superiori.
b) LAVORO INDIPENDENTE.
Nelle ATTIVITA’ IN PROPRIO la Candelora opera i NECESSARI
RINNOVAMENTI
per appor tar e MAGGIORI GUADAGNI E
INGRANDIMENTO, l’azione è molto rapida e i risultati si vedono già nel
giro di pochi mesi. INDUCE IDEE INNOVATIVE, SOPRATTUTTO
FORNISCE I MEZZI PER REALIZZARLE, RIMUOVE GLI
OSTACOLI DI OGNI ORDINE
.
Spesso le idee positive sono bloccate dalle mille difficoltà che si incontrano nel realizzarle. Il Rito non solo suggerisce le innovazioni ma consente di
concretizzarle in tempi brevi e senza problemi.

RINNOVAMENTO NEL PROPRIO STILE DI VITA: FASCINO E CARISMA PERSONALE CONTRO I VIZI DANNOSI
Compito della Candelora è di ACCRESCERE LE DOTI DI CARISMA E DI
FASCINO PERSONALE, conferendo un GRADO DI NOBILTA’ in più, che non sfugge a se stessi e agli altri e che rende VINCENTI IN MOLTE OCCASIONI: AMORE, LAVORO, VITA SOCIALE IN GENERE. Oggi le persone vengono giudicate in pochi secondi, sentimenti come SIMPATIA, ANTIPATIA, FASCINO, AUTOREVOLEZZA, ecc. non hanno sempre una giustificazione raziale. Ci sono alcune persone, ad esempio che hanno UN CARISMA PERSONALE, UNA SORTA DI MAGNETISMO che le rende interessanti ed autorevoli di primo acchito. Altra facoltà del Rito è di ALLONTANARE VIZI (DI QUALUNQUE TIPO), ABITUDINI, CONVINZIONI E COMPORTAMENTI SBAGLIATI E DANNOSI.

EVOLUZIONE SPIRITUALE. SAGGEZZA
EVOLUZIONE ED ELEVAZIONE SPIRITUALE
che apporta saggezza e
giusti principi: migliore comprensione dei MISTERI ESOTERICI e dell’ESSENZA STESSA DELLA VITA.
È una delle AZIONI PIU’ ALTE della Candelora, che completa la precedente e scava a fondo operando un vero RINNOVAMENTO SPIRITUALE.

RINGIOVANIMENTO E FRESCHEZZA DELLA MEMORIA E DEI MECCANISMI INTELLETTIVI
Mantenere elastici processi mentali è oggi più importante che mai. Il Rito Esoterico della Candelora opera un RINGIOVANIMENTO DEI MECCANISMI CEREBRALI, ASSICURA BUONA MEMOPRIA E RAPIDITA’ DI APPRENDIMENTO E DI PENSIERO.
Azione importantissima soprattutto per chi STUDIA o svolga una PROFESSIONE INTELLETTUALE.

AZIONI GENERALI. CARATTERISTICHE DEI FESTIVAL ESOTERICI: VEGGENZA, SENSITIVITA’, CONOSCENZA ESOTERICA
specialmente in coloro che celebrano TUTTE le tappe dell’Anno Magico. PURIFICAZIONE ED ESORCISMO RADICALE.
L’esorcismo e la purificazione nel caso della Candelora acquistano un SIGNIFICATO PARTICOLARE, quasi una DIVINA ABLUZIONE dell’anima che si accompagna a LIBERAZIONE TOTALE DA OGNI FATTURA, MALOCCHIO, NEGATIVITA’ in modo COMPLETO e DEFINITIVO.

TUTTO IL MATERIALE NECESSARIO PER L’ESECUZIONE (COMPRESE
CHIARE E FACILI ISTRUZIONI), SARA’ COMPRESO NEL PACCO CHE
RICEVERETE. ESEGUIRE UN RITO E’ UNA COSA SEMPLICE E ALLA
PORTATA DI TUTTI. LA SEMPLICITA’, LA BREVITA’ DI ESECUZIONE E LA GRANDE GAMMA DI AZIONI RENDONO QUESTO RITO ADATTO A RISOLVERE LE PIU’ SVARIATE E DIFFICILI SITUAZIONI. CONSIGLIAMO
QUINDI A TUTTI DI ESEGUIRNE UNO PER SE STESSI E ALTRI PER CHI SI
DESIDERA: PARENTI, AMICI, CLIENTI
. <888>

GLI ARCHETIPI.

Il Festival della Candelora, come d’altra parte gli altri sette, sono l’espressione cerimoniale di un ARCHETIPO, ossia di un modello a priori profondamente radicato nell’anima dell’uomo e che, per la dottrina esoterica, trasmette un messaggio divino, immutabile nel tempo. Nel SIMBOLISMO LA CANDELORA, vi è il concetto di PURIFICAZIONE, e dopo l’era cristiana, di RINNOVAMENTO, che non va inteso come ripristino del vecchio, ma come INNOVAZIONE E SUPERAMENTO. L’Archetipo è una necessità che si applica al divenire, ossia non è un evento preciso, ma una trasformazione che cambia ogni volta un substrato diverso. Per questo il simbolismo della Candelora, si evolve e assume diversi significati nel corso dei secoli e dei millenni, ma alla base di tutto vi è solo un messaggio, che diviene sempre più caro e evidente, e che si riveste ogni volta di maggiore divinità e di più chiari simbolismi. Sembra quasi che nell’INCONSCIO DEL MONDO affiori, che l’Opera innovatrice non si limiti ai singoli cultori, ma prenda dimensioni planetarie, accompagnata da eventi che cambiano la storia. È l’AUTOCOSCIENZA dell’Uomo che riscopre il messaggio divino e si appresta a vivere una NUOVA ERA. In termini Ermetici possiamo dire, è il SERPENTE DEL MONDO che sta per essere domato e soggiogato ad UN PIUALTO LIVELLO DI COSCIENZA. Mi accorgo che in queste Note Esoteriche, non sempre posso tenere un linguaggio estremamente elementare come faccio descrivendo le azioni del Rito, ma d’altra parte la materia è talmente elevata, che già la parola stenta ad illustrarla e non si può parlare terra-terra come qualcuno vorrebbe. Come sempre avverto i lettori che spesso il linguaggio nasconderà un ermetismo, ma questa è la legge della Magia.<888>


21 Dicembre-Festival di Yula

Il Festival di Yula va eseguito il 21 Dicembre, o, in via eccezionale, entro massimo le ore 24 del 2 Gennaio.
Compreso nel Festival il Talismano d’Argento di Yula.
Propizia  la realizzazione di un importante desiderio
scelto tra i 3 seguenti

1) DENARO: propiziare un guadagno eccezionale
2) AMORE: trovare l’anima gemella
3) EQUILIBRIO: ritrovare un perfetto equilibrio bioenergetico

Antico Talismano in Argento
Il Talismano d’Argento di Yula Compreso nel prezzo
il prezioso Talismano d’Argento (925/1000) di Yula, il quale propizierà la fortuna e la riuscita ed è un potente scudo di protezione da tutte le negatività per un anno intero.

LE AZIONI:
Nel rispetto di antichissime tradizioni, l’azione elettiva del Festival Esoterico di Yula è di propiziare la realizzazione di un importante desiderio scelto tra i tre seguenti:
1) DENARO: propiziare un guadagno eccezionale fortunato, una grossa entrata di denaro, una cospicua vincita, un anno ricco ed economicamente abbondante; favorire la risoluzione di un importante problema economico. Si può chiedere il risanamento delle finanze e un cospicuo aumento dei guadagni. L’Entità favorirà le entrate di soldi attraverso le vie possibili per ciascuno (gioco, lavoro, vincite, eredità, donazioni). L’azione propiziatoria sarà già evidenziabile entro 1-2 mesi, e perdurerà (in crescendo) per 1 anno intero.
2) AMORE: propizia la realizzazione del sogno d’amore della propria vita, la donna (o l’uomo) del proprio destino, mediante l’incontro con la propria anima gemella e l’inizio di una grande storia amore. Può darsi che detta persona sia già nota, oppure che sia ancora sconosciuta, il Festival favorirà l’incontro, l’amore e la passione. Si tratta di quel grande amore, che tutti hanno sognato e che tutti hanno il diritto di trovare. Questa richiesta la possono fare, ovviamente, tutti coloro che sono soli, ma anche coloro che vivono la solitudine di una storia sentimentale insoddisfacente o ormai finita, condivisa con una persona sbagliata, in cui non ci sia né amore, né intesa.
3) EQUILIBRIO: ristabilisce ideali livelli nell’equilibrio tra corpo e spirito. Governa e protegge l’equilibrio bioenergetico di stomaco, intestino, sangue, bronchi. Protezione generale della salute per 1 anno intero.
Compreso nel Festival il prestigioso TALISMANO D’ARGENTO di YULA, in argento 925, con azioni propiziatorie e di protezione.
Azioni automatiche
Queste azioni fanno parte automaticamente del Festival e non rientrano cioè tra i possibili desideri in quanto VENGONO SEMPRE APPLICATE AUTOMATICAMENTE.
1) PURIFICAZIONE ED ESORCISMO di chi esegue il Festival. Gli Iniziati e i Gradi Superiori potranno estendere l’azione (in questo caso è necessario fare i nomi) a più persone (massimo 5), ambienti, e famiglie
2) EVOLUZIONE SPIRITUALE di chi esegue il Festival  (questa azione è valida per tutti). Superamento della fase di “nigredo” e comparsa progressiva del bianco della purificazione.

Come ordinare i Festival del Calendario Celtico
I Festival Esoterici richiedono, per la loro esecuzione, solo un minimo di impegno e di tempo. Sono alla portata di tutti e non necessitano precedenti conoscenze esoteriche, in quanto essi stessi costituiscono una Scuola, ovvero un percorso spirituale ed iniziatico.
Ciascun Festival va richiesto nel periodo immediatamente precedente alla data della sua celebrazione, come riportato più sotto. Per chi desidera eseguire tutti gli otto Festival sono previste delle vantaggiose forme di abbonamento
Tutto il materiale necessario sarà contenuto nel pacco che riceverete, comprese chiare indicazioni su come operare. Ciascun Festival è di per sé un rituale completo e può essere eseguito anche indipendentemente dallo svolgimento completo dell’Anno Magico.

IL NOSTRO CORSO DI ESOTERISMO

Il Desiderio Desiderato

Fin dalla notte dei tempi, quando il Sole tocca il punto più basso nel suo percorso siderale, si celebra un importante Festival Esoterico, in cui è concesso chiedere la realizzazione di un importante desiderio: denaro, amore, equilibrio

SVELARE

888.Fino ad ora abbiamo sempre presentato i Festival usando il simbolismo tradizionale, molto ermetico, che nascondeva la conoscenza dietro complesse allegorie di non agevole interpretazione. Questa tradizione, come abbiamo visto più volte, ha origini molto antiche ed emblemi come il Serpente, l’Aquila, il Mercurio filosofale, le fasi al Nero, al Bianco e al Rosso, si ritrovano, identici, presso ogni cultura esoterica di ogni tempo e paese. È giunto però il momento di rinnovare questo linguaggio e di esplicare in modo chiaro, perfettamente intelligibile a tutti, il significato più segreto di queste antiche dottrine.

Con questa nota  inizieremo un percorso che ci porterà ad una nuova visione dei vecchi simboli esoterici, e ci permetterà di meglio capire il reale processo evolutivo che ciascuno di noi compie eseguendo i Festival dell’Anno Magico.

Abbiamo visto come, secondo gli antichi filosofi, queste sostanze interagivano tra di loro, si mescolavano, si purificavano, si trasformavano in altre mutando la loro natura, fino a dare quel frutto prezioso che è stato in vario modo chiamato: elixiroro filosofalepietraloto dai mille petali e con molti altri nomi presso le più diverse culture di ogni tempo e paese. La più grossa difficoltà, però, fu sempre quella di trovare un preciso riscontromateriale o anche solo spirituale di queste sostanze. Cos’è, insomma, la materia della nostra Opera? Cosa succede realmente? Compito di questa e delle prossime note, sarà appunto di quello di svelaredefinitivamente tutti questi simboli, liberandoli dalla polvere dei secoli, e di dare a loro un contenuto concreto e preciso.

Gli scopi

Secondo la dottrina esoterica, lo scopo principale dell’uomo su questa terra è di raggiungere dapprima l’invulnerabilità, spirituale e materiale, e, quindi, di aspirare all’infinito.

La sua rappresentazione si ha nella prima carta dei Tarocchi:

X Arcano Maggiore dei Tarocchi: Il BagattoDai i Tarocchi di Oswald Wirth

Il Bagatto

Questa carta rappresenta il punto nel quale l’uomo decide di intraprendere un cammino spirituale, è la condizione d’inizio indispensabile affinché si possa aspirare all’infinito. Il Bagatto ha già davanti a sé tutti i simboli del potere materiale: i denari che indicano la soddisfazione dei bisogni più elementari, come la fame, una casa, dei vestiti; la coppa che indica il superfluo, l’amore, gli agi, il piacere non necessario per la sopravvivenza; la spada simbolo di un certo potere economico-materiale; e infine il bastone che rappresenta un discreto grado di conoscenza. In pratica il Bagatto ha risolto tutti i suoi problemi materiali ed ha anche di più, quindi rappresenta una condizione di privilegio, che a tutt’oggi è negata alla stragrande maggioranza dell’umanità. Questa condizione di benessere è però indispensabile per poter aspirare all’infinito, solo cioè chi ha raggiunto un certo grado d’invulnerabilità e di tranquillità può interessarsi, anzi sente il bisogno, dell’infinito, il cui simbolo matematico compare nella tesa del suo cappello.

Quindi la prima premessa di ogni cammino inziatico deve essere quella di raggiungere almeno il livello di benessere rappresentato dal Bagatto, poi da lì si potrà proseguire. La maggior parte dei Tarocchi ci rammentano sempre che il tutto si svolge nell’ambito della materia, e chi dimentica questo è il Matto (di cui riparleremo) a cui nulla valgono i morsi della lince che gli addenta i polpacci, al fine di strapparlo dal mondo di alienazione in cui si è perso. Il Matto è colui che ha perso i contatti con la materia, che vaga in un proprio mondo irreale, immaginario, trascinato da una propria idea fissa, ossessiva, che presto lo porterà nella fauci aperte dell’alligatore. Quindi chi si accosta ad una dottrina esoterica non deve mai perdere i propri legami con la materia, e non deve costruire mondi immaginari ed irreali in cui isolarsi. La difficoltà, come ho già fatto notare altre volte, non sta nell’isolarsi dal mondo in un eremo solitario, in cui cercare egoisticamente una via spirituale, ma sta nel vivere il quotidiano, nel portare il peso della propria vita reale giorno per giorno, facendosi carico delle proprie responsabilità.

Ecco dunque che il nostro Bagatto, pur avendo le gambe di colore azzurro, segno di spiritualità, ha sulle spalle il verde e il giallo della materia e della fame, e giallo, con gambe verdi è pure il suo mondo cioè il tavolo su cui ha riposto le proprie fortune, e sotto di lui si estende un prato erboso da cui spunta un fiore: tutto, insomma, è immerso nella materia. Il tavolo su cui poggia il suo mondo è però instabile, poggia su sole tre gambe, che rappresentano le dimensioni dello spazio materiale, egli s’accorge dunque, che per raggiungere l’equilibrio, per sentirsi completo, serve una quarta gamba, quella della dimensione divina. Avendo tutto quanto gli serve e il di più, ora egli può intraprendere il viaggio verso l’infinito spirituale, oppure può cercare, erroneamente, nel soldo che egli indica con la mano destra, di raggiungerlo attraverso altra ricchezza: tutto dipenderà dalla sua scelta, se egli seguirà la sfera azzurra o quella rossa, del bastone delle sue conoscenze.

Lo scopo primario di ciascuno è, abbiamo detto, quello di raggiungere una certa invulnerabilità, e questo è anche lo scopo primario delle Scienze Esoteriche.

Il nostro corso di esoterismo, alla stregua delle antiche scuole Pitagoriche, vuol partire da bisogni concreti, dalla materia, per giungere poi gradualmente alla spiritualità.

Yula: la sostanza mescolata
Entra perciò con lui nel sacro fonte
Che rigenera i sensi e li sublima
Ma guarda avanti e non voltar la fronte,
Che il Drago della carne non ti opprima
(Zoroaster, 1236)

L’inconscio.

Abbiamo spesso parlato di Serpente, Aquila, Mercurio filosofale, Sostanza Mescolata, nigredo, albedo, rubedo, ecc. Ma, in pratica, cosa significano tutte queste cose? È molto interessante seguire il discorso ermetico che manipola tutti questi emblemi, ma se non diamo loro precisi contenuti, rischiamo di perdere, come il Matto dei Tarocchi, ogni riferimento alla realtà e di costruire grandiosi ma inutili castelli filosofali e intricati labirinti mentali in cui perdere la via. Dunque, come prima cosa, definiamo esattamente quale sia la materia della nostra opera. Chi si è interessato, anche solo marginalmente, d’alchimia si stupirà non poco nel trovare qui, scritto, ciò che non ha mai trovato in nessun libro o libretto ermetico (nonostante le promesse iniziali di ogni autore), ma i tempi sono cambiati, ora siamo nell’Era dell’Acquario e le Scienze Esoteriche devono voltare pagina, e spogliarsi di ogni ambiguità, solo così potranno veramente progredire ed essere utili all’umanità.

Cosa dicevano gli antichi filosofi riguardo la materia della nostra opera? Prendiamo alcuni esempi tratti dalla Turba Philosophorum:

«Sappiate, voi investigatori dell’Arte, che il fondamento di quest’Arte, a cui tutti pensano, è una cosa sola…» (Sizio); «Sappiate, Figli della Dottrina, che la Pietra nostra è fatta di due cose…» (Turba); «L’Opera nostra fin dal principio si ha da lavorare con due Nature, che sono di una medesima sostanza; l’una è preziosa e l’altra è vile» (Pitagora).

Si tratta dunque, secondo le sentenze suddette, di una sola materia, ma che può essere distinta in due parti, di cui una più preziosa e una più vile. Questa materia, come abbiamo già detto più volte, viene rappresentata, all’inizio come un Serpente e un’Aquila, che ne rappresentano i due aspetti. Come aveva già intuito C. G. Jung, la materia di cui parlano gli ermetisti è l’inconscio, ossia quella parte del nostro spirito che non è direttamente accessibile dalla coscienza.

L’esoterismo distingue due tipi di inconscio, appunto l’Aquila e il Serpente, ovvero, come li chiameremo d’ora in poi, l’inconscio solare e l’inconscio lunare.

Meditazione nella Nigredo[Jamsthaler, Viatorum spagyricum (1625)].Corrisponde al “Regno delle Acque Oscure” che precede l’Illuminazione. In tutte le pratiche esoteriche (si pensi ad esempio alla “esperienza del buio” dello Sciamanesimo) esiste questo stadio, in cui l’Artifex, seguendo la formula del V.I.T.R.I.O.L.: «Visita Interiora Terrae Rectificandoque Invenies Occultum Lapidem» [Visita l’interno della terra, ossia guarda in te stesso in profondità, e purificando (alla Candelora), troverai la pietra nascosta, ovvero, secondo i Rosacroce, la vera medicina dei filosofi]. Nella figura l’Artifex, in una spaccatura della Terra medita e attende. In alto i due opposti, i sette Astri, i due spiriti esalanti dal “mercurio senex”, e, in basso, l’immancabile Corvo che è simbolo di questa importante fase

L’inconscio lunare

L’inconscio lunare è propriamente il Serpente. A lui si associano simbolismi legati alle acque profonde, ai laghi, alla Luna. Questo inconscio è un mare in cui finisce ogni nostra esperienza e sensazione. In esso vi è il film dell’intera nostra vita, in esso si trovano tutti i nostri ricordi, anche quelli che non riusciamo più a richiamare alla coscienza, ma che possono affiorare in condizioni particolari, risvegliati, ad esempio, da una sensazione. Poiché la maggior parte delle 24 ore di una giornata portano sofferenza, il contenuto di questo inconscio è in prevalenza formato da ricordi dolorosi di varia entità e da alcuni ricordi piacevoli. Oltre a questo competono all’inconscio lunare gli istinti, che sono l’eredità di specie, il nostro essere animali che necessitano di cibo, di riprodursi, di attaccare o fuggire davanti al pericolo e così via.

L’inconscio solare

L’inconscio solare è se vogliamo, la parte più preziosa, il sacco più piccolo, l’Aquila. Questo inconscio contiene schemi comportamentali ridotti all’osso, che vengono messi in atto automaticamente in tutte le situazioni della nostra vita. Questi schemi organizzano circa il 95% del nostro comportamento quotidiano, e a differenza di quanto si è portati a credere, solo un 5% che può anche essere ancora meno in molte persone, è affidato alla volontà. La maggior parte del nostro agire e pensare non è consapevole ma automatico. Questi schemi comportamentali iniziano a formarsi in età prescolare, quando l’esperienza infantile comincia ad associarsi alla ragione – il bambino più piccolo va per imitazione e per ricordo – e la loro formazione o modifica prosegue per tutta la vita. Sono in grande prevalenza schemi difensivi, perché tutta la vita è dedicata ad evitare il dolore(di qualsiasi tipo, fisico o spirituale) e anche in parte chiavi di comportamento per uscire vittoriosi. Vengono messi in moto da tante cose: dalla ragione, dalle situazioni, dall’inconscio lunare.

Ci sono schemi che appartengono a persone perdenti e altri a persone vincenti, altrimenti non si spiegherebbe perché taluni individui tendono a commettere più volte lo stesso errore. Questi schemi tendono sempre alle finalità della persona. Se ad esempio, nell’inconscio lunare, ossia nel film della propria vita, ci sono elementi che spingono alla solitudine, cioè ci sono elementi, ricordi, esperienze, parametri riferiti a legami soffocanti che hanno portato alla sofferenza, allora l’individuo adotterà schemi che portano alla solitudine, perché inconsciamente vorrà evitare la sofferenza che egli collega ad un legame sentimentale troppo vincolante. Quindi quand’anche egli dovesse incontrare l’amore della propria vita, l’anima gemella, facilmente perderà l’occasione di realizzare la propria felicità, in quanto il comportamento adottato, appena il legame tende a stringersi, sarà tale che provocherà la separazione e il proprio ritorno ad una vita di solitudine. Ci sono perdenti cronici il cui fine inconscio è proprio la sconfitta, per non doversi assumere le responsabilità legate alla vittoria.

È bene precisare che in questi schemi c’è solo l’esperienza personale e quella derivata da eventuali idoli, cioè da persone idealizzare e prese a modello, o anche esperienze viste nelle persone a cui si è legati, ma non c’è nulla di universale o di innato, per questo gli schemi possono essere sbagliati e perdenti. Nessuno schema deriva da vite precedenti, mentre il karma può influenzare la capacità di cambiarli.

L’inconscio solare può attingere da quello lunare, è la sintesi del film della vita organizzata in schemi comportamentali di difesa o di vittoria. La sintesi avviene ad opera di quella razionalità che non possiamo gestire liberamente. Si tratta di una facoltà molto elevata, solare, ma incontrollabile nelle condizioni normali. Essa organizza le esperienze, proprie o dei propri idoli, ha una grande capacità di sintesi, ma si basa unicamente sul contenuto dell’inconscio lunare, e quindi, come già accennato, può portare a comportamenti perdenti o dannosi. Si tratta di schemi molto sintetici, ma di grande precisione, che tengono conto sia delle limitazioni fisiche che psichiche dell’individuo e che vengono aggiornati quando, ad esempio, causa il passare degli anni o per eventi improvvisi come le malattie, le capacità della persona subiscono variazioni. Contengono dunque i nostri limiti fisici, intellettivi, di resistenza, di capacità di concentrazione, e sono formati da successioni di azioni psicologiche, materiali, vegetative, che possono anche protrarsi a lungo nel tempo. Non si esauriscono sempre in pochi minuti o ore, esistono schemi che perseguono un fine (come nel citato esempio della ricerca della solitudine) che proseguono il lavoro per mesi e risultano come successione di vari sottoschemi, non necessariamente fissi. Oltre che per mutate condizioni psico-fisiche, gli schemi si possono modificare anche quando la volontà sperimenta nuove strade, in questi casi, se l’esperienza è stata nel complesso positiva o neutra si modifica lo schema precedente, altrimenti se l’esperienza è stata negativa si rafforza rimanendo immutato il vecchio schema.

Interazioni

Tornando all’inconscio lunare, abbiamo detto che contiene tutto il film della nostra vita e gli istinti di specie. Questo inconscio manda di continuo messaggi all’inconscio solare, attivando i corrispondenti schemi comportamentali. Se noi pensiamo ad una nostra giornata tipo, dal risveglio all’ora di coricarci, notiamo che abbiamo, in ogni circostanza, precisi automatismi di comportamento, che sono quelli che abbiamo scelto per esserei meno dolorosi o, talvolta, i più piacevoli. Quando ci imbattiamo in una situazione nuova, l’inconscio solare rapidamente scorre tutti gli schemi che ha in magazzino per trovare quelli più simili da applicare, mentre l’inconscio lunare scorre il film della vita alla ricerca di qualcosa di analogo che possa aver dato sofferenza, se lo trova, manda subito una serie di impulsi all’inconscio solare affinché adotti un certo schema difensivo per proteggerci dal dolore. Ecco come nascono le fobie, le nevrosi, le ossessioni scatenate anche da un particolare apparentemente insignificante, ma che invece è un grosso sasso doloroso nell’inconscio lunare (che ricordiamo conosce solo la propria verità, cioè il film della vita, oltre gli istinti della base vegetativa e animale della vita) che scatena eccessivi schemi di difesa tramite l’inconscio solare.

Questi schemi di difesa, spesso anomali e inutili, non solo condizionano la propria esistenza, ma anche quella delle persone con cui siamo a contatto.

L’azione esoterica

A Samhain e a Yula, siamo ancora in una fase che precede il Bagatto, cioè l’Arte si preoccupa in questa fase soprattutto di soddisfare i bisogni materiali della persona. Stiamo cioè lavorando prevalentemente per l’invulnerabilità e solo intravedendo l’infinito, che non è l’obiettivo immediato di questa fase dell’Anno Magico.

Abbiamo definito quali siano le materie della nostra opera, e cioè l’inconscio lunare e l’inconscio solare. «Ratio est quia ars primas dispositiones inducere non potest» ci diceva Basilio Valentino nel Rosarium philosophorum (1550), cioè l’Arte non può creare le disposizioni primarie, ovvero la materia della nostra opera è fornita dalla natura, e solo noi possiamo perfezionarla. Ma se faremo questo, continua il filosofo, scopriremo nel nostro mercurio una grande perfezione e ciò sarà fonte di una grande gioia.

Vedremo, come l’azione esoterica di Yula, che abbiamo sempre definito come la formazione della Sostanza mescolata, ovvero lo stadio di nigredo, sia quella di unire, di mettere in stretta comunicazione, l’inconscio lunare con quello solare, ma prima diamo uno sguardo al significato concreto del Festival di Samhain (Halloween) e quindi di Yula (I Saturnali).

L’unione dei contrari[G. Aurach de Argentina, Praetiosum Donum DeiPrezioso Dono di Dio, 1475]«Unisci il servo alla sorella sua e insieme produrranno l’arte; …  e dopo essersi abbracciati si congiungono, si sciolgono da sé, da sé anche si consumano, sicché da due che erano, diventano quasi un sol corpo. E sappi che tre sono i colori perfetti, da cui derivano tutti gli altri colori. Primo è il nero, il secondo bianco, terzo il rosso.»Siamo alla stadio della “sostanza mescolata”. Si noti sul fondo l’Argento Vivo, ovvero il Mercurio acutizzato, la Scintilla Divina, indispensabile per “sciogliere  la durezza” degli opposti. I tre fiori in alto indicano le fasi salienti dell’Opera: nero, argento (bianco), rosso..

Il Festival di Samhain

Halloween è la vittoria sulla fame, il suo pentacolo è giallo, il colore che chi ha fame subito associa all’idea del cibo. Ovviamente per fame si intendono i mezzi fondamentali dell’esistenza nel nostro mondo consumistico, il denaro, i guadagni, la casa, il lavoro, il benessere fisico, la materialità in genere, che è la premessa indispensabile per ogni balzo verso l’infinito. Serpente e Aquila (nel neofita che inizia il suo primo Anno Magico) sono divisi e duri, ossia è molto difficile cambiare gli schemi e i comportamenti. Egli però ha fatto una scelta FONDAMENTALE guidata dalla sua volontà, ha deciso d’iniziare un cammino spirituale, non importa se all’inizio, spronato solo da desideri materiali e voglia di potere, ciò è del tutto normale, anzi, come dicevano i filosofi «È bene che all’inizio sia il nero». Il nero iniziale (nessuno, mi auguro, veda nel nero riferimenti alla magia nera o simili superstizioni) è simbolo della materia. Come abbiamo detto il nostro cammino parte per soddisfare innanzitutto bisogni materiali, per poi spingersi verso nuovi orizzonti spirituali. Solo il Matto ignora la materia e insegue la propria ossessione astratta. Questa scelta fondamentale di cui si diceva, che non ha contenuti morali, apre tuttavia un primo spiraglio verso la dimensione spirituale, si tratta, per adesso di poco più di un buco di serratura da cui malamente sbirciare le altre dimensioni, ma sufficiente, affinché gli schemi si modifichino e affinché lo spirito possa accogliere in sé quella Scintilla divina, che era il Mercurio acutizzato della Tradizione (cfr. Flamel), in grado di rendere meno dure le sue sostanze inconsce, e d’iniziare il loro processo di fusione.

Dunque la “nerezza”, il corvo che i filosofi ponevano a simbolo di questa fase dell’Opera ha un triplice significato: in primo luogo indica la cecità della materia, la necessità di soddisfare bisogni, il mondo tangibile in generale; in secondo luogo è la fase di raccoglimento prima della purificazione del sé, che come vedremo, avverrà ad Imbolc (la Candelora); infine è il momento della caduta del velo momento della caduta del velo che inizia con Yula.

Soddisfatti i bisogni materiali è necessario rendersi conto del velo formato dagli impulsi dell’inconscio lunare; si tratta di un velo di eccessiva difesa, di presunzione, spesso di vigliaccheria, che nasconde le proprie mancanze, che impedisce di fare autocritica. Quindi, come vuole la Tradizione, la prima operazione esoterica riguarderà soprattutto l’inconscio lunare, ovvero alla nigredo seguirà la fase di albedo, il bianco della Candelora.

Il Festival di Yula.

Se Samhain è la soddisfazione dei bisogni di base, Yula è il di più, la soddisfazione del desiderio, è il colore verde, che pur appartenendo alla materia non è strettamente legato alla mera sussistenza, ma rappresenta il superfluo, il piacevole, ciò che rende piena la vita. Questo spiega il colore verde del pentacolo di Yula. Con Yula si completano le condizioni di benessere indispensabili per poter aprire lo spirito alle dimensioni spirituali. Con Yula ha inizio la caduta del velo dato dall’inconscio lunare, e si ha la formazione di quella che i filosofi chiamavano «sostanza mescolata». La caduta del velo significa l’eliminazione di parte del dolore contenuto nell’inconscio lunareche induce continua autodifesa, prevenzione e chiusura. Implica maggiore apertura agli altri e all’esterno in generale, e, dal punto di vista esoterico, al mondo spirituale. È uno spiraglio che si apre verso una nuova visione della vita, una breccia nella materialità attraverso cui inizia a comparire il bianco della dimensione divina.

La morte iniziatica quindi significa la rimozione di parte dell’inconscio lunare e la formazione di nuovi schemi in quello solare. All’inizio le due sostanze sono dure perché accettano poche stimolazioni dall’esterno, prevale l’autodifesa e il senso di dolore, e gli schemi sono molto difficili da modificare. Inconscio lunare e solare, si devono unire (sostanza mescolata) per facilitare uno scambio rapido di informazioni e permettere una riduzione degli angoli acuti e dolorosi presenti nell’inconscio lunare, metaforicamente possiamo dire che i sassi spigolosi vengono limati fino a essere sabbia molto fine, infatti nessun ricordo si cancella, solo viene tolto il dolore ad esso collegato. Grazie quindi alla Scintilla Divina discesa nel Festival di Samhain, i due inconsci si fondono, e questa è l’azione esoterica, di immensa importanza, del Festival di Samhain, senza questa fusione gli scambi avverrebbero molto lentamente o non avverrebbero affatto.

Nella prossima nota vedremo come il Festival di Imbolc (la Candelora), governato da Altissime Entità, opererà la purificazione, operando il passaggio dal nero (fase di nigredo) al bianco (fase di albedo), lavorando soprattutto sull’inconscio lunare, strettamente unito a quello solare. L’importante è rendersi conto che tutte queste operazioni hanno un riscontro preciso nell’individuo, e come prima cosa, liberano la sua volontà dal pesante fardello dei ricordi inconsci dolorosi che condizionano comportamenti perdenti e nocivi per sé e per gli altri. Come vedete la Scienza Esoterica è di grande attualità e spiega in maniera semplice concetti molto complessi, che sono il cuore della vita dell’uomo e la sua possibilità di una vita felice sulla terra nonché della sua capacità di elevarsi onde, per tornare al Bagatto, raggiungere l’infinito e completare con la quarta gamba, quella delle dimensioni divine, il tavolo della propria vita, solo così si avrà equilibrio. Il tutto avverrà nel modo più dolce e naturale, seguendo il ritmo delle stagioni, che, come abbiamo visto in passato, ci indicano nel Solstizio d’Inverno la fine della fase di buio e l’inizio del progressivo allungarsi del giorno, cioè della nostra Luce divina.888

31 Ottobre – Halloween – Vigilia di Ognissanti – Inizia l’Inverno Esoterico – Inizia l’Anno Magico

MATERIALE DEL Festival di SAMHAINHALLOWEEN
Il Pentacolo di stoffa ha valenza Talismanica. Nel corso dell’Anno, ogni volta che lo si vorrà, per fare altre richieste basterà prendere in mano l’involto di stoffa con i resti del Festival, e quindi fare la richiesta. l’azione propiziatoria dovrà rientrare tra le 9 descritte sopra.Ad esempio, qualora si presentasse un torto da punire, una necessità imprevista di soldi, una vincita da tentare, un affare importante, uno squilibrio da normalizzare, una situazione da sbloccare, una selezione di lavoro, ecc., si potrà prendere tra le mani l’involto di tela e, nel modo che vi sarà indicato, fare le opportune richieste per una pronta ed efficace azione propiziatoria. È questa una proprietà del tutto particolare del Festival di Samhain, che lo rende particolarmente prezioso e utile per un ANNO INTERO.
Azioni AutomaticheLe azioni automatiche sono importantissime azioni che vengono applicate dal Festival senza necessità che chi opera ne faccia esplicita richiesta. Si tratta fondamentalmente di azioni di purificazione e di esorcismo, ossia portano alla liberazione da tutte le forze negative, siano esse larve (cioè ripetuti pensieri negativi) autogenerate o derivate da invidie continuate, fino ad arrivare alle opere di bassa e alta magia negativa, che oggi sono più frequenti di quanto si creda. I Festival operano periodiche purificazioni e garantiscono una protezione continuata e totale.Le altre azioni automatiche riguardano l’evoluzione spirituale di chi opera, che alla fine, è il dono più prezioso, e che porta alla serenità, alla sapienza e al potere esoterico. Queste ultime azioni si evidenziano solo completando l’intero Anno

1° Festival del Corso Teorico/Pratico di Esoterismo

Capodanno Esoterico

Il Festival di Samhain apre l’Anno Magico del Calendario Celtico. 

E’ un giorno carico di grandissime energie, Festa di Tutto il Mondo Invisibile, e in cui è concesso chiedere per ottenere cose grandiose! 

Con il Festival di Samhain, 31 ottobre, ha inizio il nostro Corso Teorico-Pratico di Esoterismo

Un percorso graduale

Ogni branca del sapere umano necessita di un apprendimento graduale, che segua precise tappe di maturazione e di acquisizione delle conoscenze, non fa eccezione in ciò la Scienza Esoterica, che vede negli otto Festival dell’Anno Magico, oggi come nei tempi antichi, l’ideale cammino, in armonia con i cicli delle stagioni, con solstizi ed equinozi, per elevare l’individuo verso la più alta conoscenza. Ciascun Festival è al contempo un traguardo e un punto di partenza per una nuova conoscenza.

Immediati riscontri pratici

Così come nelle antiche Scuole l’insegnamento non era mai fine a se stesso, ma aveva immediati risvolti pratici, inerenti ai problemi principali della persona, altrettanto il nostro Corso di Esoterismo vuol dapprima creare le condizioni materiali e spirituali indispensabili per intraprendere il cammino. Queste condizioni, come ho già fatto notare altre volte (si veda a pag. 129 del Catalogo) sono riassunte nel I° Arcano Maggiore dei Tarocchi: Il Bagatto. Solo chi ha raggiunto la condizione minima che questa carta rappresenta, e cioè un discreto grado di benessere materiale (i Denari), la tranquillità e la felicità delle vita sentimentale (la Coppa), un minimo di potere e di autorità (la Spada), e, infine, un’istruzione di base (il Bastone), può, come il Bagatto, rivolgersi ora alla ricerca della quarta gamba del tavolo, ovvero di quella dimensione spirituale, di quell’infinito e trascendente che spunta nella tesa del suo cappello, e, senza del quale, la vita e la felicità non sono perfette.

Una saggezza antica

Una saggezza che non ha tempo, una conoscenza della vita dell’uomo che ci giunge da lontano, muovono e caratterizzano l’intero percorso spirituale dell’Anno Magico; i primi due Festival infatti, riguardano soprattutto gli aspetti più materiali della vita, onde creare, come detto sopra, una solida base di tranquillità e di benessere, da cui partire per cercare più elevati traguardi spirituali Il cammino proposto dall’Anno Magico è un costante lavoro su se stessi, per migliorarsi, per vincere i propri limiti, per superare gli schemi che condizionano e spesso bloccano l’esistenza. La “materia” su cui lavorare è il nostro spirito, inteso come parte cosciente e parte inconscia. Nella descrizione degli altri Festival dell’Anno avremo modo di approfondire il significato preciso di ogni tassello di cui è composto.

L’inconscio è la “materia” della nostra Opera

La Scienza Esoterica distingue due componenti dell’Inconscio, una lunare e una solare.

Tralasceremo volutamente, in queste note, il linguaggio troppo ermetico degli antichi filosofi e dell’alchimia, la quale è stata, in definitiva, un profondo messaggio psicologico non sempre compreso, e adotteremo i nuovi nomi di Inconscio lunare (al posto del Serpente) e Inconscio solare (ovvero il Drago alato).

L’Inconscio lunare è la sede di tutti i nostri ricordi, anche di quelli che non affiorano più alla coscienza, ma che a volte possono rispuntare, sotto l’azione di determinati stimoli o in stati mentali alterati come nell’ipnosi o nella trance. A gran parte di questi ricordi, inutile dirlo, è associato dolore, si tratta di un dolore soggettivo (non oggettivo) e spesso eccessivo, che dipende dal modo in cui si è vissuta una certa esperienza. Questo dolore condiziona e regola gli schemi di comportamento che risiedono nell’Inconscio solare, i quali dettano oltre il 95% delle nostre azioni e dei nostri pensieri quotidiani e solo un 5%, che può essere anche meno in certi individui, è sotto il controllo effettivo e cosciente della volontà.

Demolire i vecchi schemi

Evolversi spiritualmente significa, come prima cosa, demolire molti vecchi schemi mentali (sostenuti dal dolore) per aprirsi al desiderio di nuove conoscenze e di nuove esperienze, non essere, cioè, schiavi del proprio inconscio doloroso che limita, crea barriere, impedisce i rapporti con gli altri e non consente di vedere chiaramente dentro se stessi. Questo processo di purificazione dal dolore, continua, in pratica, per tutto il corso dell’Anno Magico, così come i vecchi schemi tendono, costantemente, ad essere modificati o sostituiti, tuttavia, è nel Festival di Imbolc (2 Febbraio) che si ha la massima azione purificatoria. Dunque, dopo Samhain (31 Ottobre) e Yula (21 Dicembre) la cui azione elettiva è soprattutto di ordine materiale, per creare quelle indispensabili basi di certezza e di benessere di cui si è detto sopra, con Imbolc inizia il vero e proprio cammino spirituale, la cui prima fase è una profonda purificazione.

La “Scintilla Divina”

Vedremo, come tutto ciò sarà sempre rispecchiato sia nel campo materiale che in quello spirituale della vita. Infatti, anche Yula e Samhain, pur essendo soprattutto “materiali”, pongono le premesse del cammino spirituale. A Samhain, infatti, come vuole ogni tradizione, discende quella Scintilla Divina, che come un seme sotto la terra, germoglia per dar inizio alla nuova vita. 

La purificazione non è che il primo passo, che si rifletterà non solo sulla sfera spirituale, ma anche su quella materiale, aprendo la persona ad un nuovo stile di vita, ad un nuovo modo di rapportarsi con gli altri e, soprattutto, con se stessi. Il desiderio di nuove esperienze, anzi la ricerca del nuovo che sarà il tema dominante del Festival di Equinox (21 Marzo) porterà benefici di ogni genere, ad esempio, sarà proprio grazie al superamento dei vecchi schemi e alla capacità di osare nuove vie che a Beltane (30 Aprile, Calendimaggio) potranno essere gettate le basi di una condizione socio-economica più elevata. 

La maggiore sensibilità derivante da una migliore introspezione, sfocerà nel potere in ambito esoterico concretizzato nel Pugnale del Festival del Giorno di San Giovanni. A Lugnasad si coglierà il Frutto più prezioso del proprio lavoro, con nuovi schemi ormai consolidati, affrancati dal proprio dolore e rivolti verso l’infinito; infine nel Giorno di San Michele, si tireranno le somme, si tratterà di un momento fondamentale per l’autoanalisi, per valutare la maggiore capacità di autocritica e il più elevato grado di consapevolezza raggiunto, che, come vuole ogni tradizione, non sarà mai disgiunto da un Grado di Potere acquisito. Questo Grado raggiunto troverà nella Monografia che riceverete gratuitamente alla fine di ogni Anno di Corso, tutte le necessarie spiegazioni per una corretta realizzazione pratica, più qualche semplice esercizio, perfettamente alla vostra portata, che permetterà ulteriori passi avanti e riscontri pratici del livello raggiunto.

I Gradi Iniziatici – Monografia e Diploma

Il cammino spirituale si snoda attraverso quattro Gradi, che, nel rispetto delle Antiche Scuole, abbiamo chiamato simbolicamente con i nomi di:

Iniziato – Adepto – Maestro – Maestro Eccelso

Ogni Anno Magico completato fornisce la giusta evoluzione spirituale per accedere ad uno di questi gradi. Alla fine di ogni Anno completo si avrà diritto a ricevere (del tutto gratuitamente) un prestigioso Diploma in pergamena attestante il Grado raggiunto e la suddetta Monografia.

Le 9 importantissime azioni del Festival di Samhain

  1. Propizia ricchezza e guadagni
  2. Propizia le vincite al gioco
  3. Vittoria su nemici, concorrenti e rivali
  4. Protezione assoluta dalle energie negative
  5. Sviluppo sensibilità e veggenza
  6. Propizia celebrità e successo
  7. Contro gli squilibri tra corpo e spirito, per ottimi livelli di bioenergia
  8. Propizia lo sblocco di situazioni nel lavoro, amore, vita sociale, ecc.
  9. Propizia il trovare lavoro
Tutti i Festival Esoterici svolgono azioni propiziatorie molto preziose.

L’Arte infatti deve servire all’Uomo anche per risolvere i problemi materiali ed esistenziali. Samhain è il giorno più “magico” di tutto l”anno, in questa importante Festa, capodanno di tutto il mondo esoterico, è possibile propiziare cose meravigliose per realizzare i più importanti desideri e le più segrete aspirazioni. 

Ecco le 9 importantissime azioni del Festival Esoterico di Samhain. Queste azioni sono tutte realizzabili durante una unica seduta, che impegna al più una mezz’ora di tempo.

1) Propizia ricchezza e guadagni

Il Festival favorisce un anno particolarmente ricco e abbondante dal lato finanziario: aumento dei guadagni, abbondanza economica, maggiori entrate di denaro. Propizia lavoro e affari e costanti e consistenti introiti di denaro attraverso la via più adatta e possibile per ciascuno per porre fine ai periodi di crisi e promuovere un anno ricco e generoso.

2) Propizia le vincite al gioco

Per tradizione Samhain è il Festival della Fortuna, saranno quindi favorite le vincite al gioco, le scommesse, le entrate extra di denaro. La fortuna portata da questo Festival interessa tutti i settori della vita, per cui si avrà anche fortuna in amore, in società, nelle speculazioni, affari fortunati, occasioni da sfruttare e conoscenze importanti.

3) Vittoria su nemici, concorrenti e rivali

Questo Festival è una potente protezione da tutte le persone che ci vogliono male. Protegge dal loro agire e fa tornare su di loro tutte le negatività scagliate. Restituisce il danno subito a chi lo ha fatto, moltiplicandolo molte volte. È adatto anche per chi vuol chiedere la punizione o la restituzione di un torto

4) Protezione assoluta dalle energie negative

Molto potente per liberarsi da ogni forza negativa (comunemente dette fatture, comprese le fatture a morte e ripetute, malocchi, invidie, eccetera), anche di vecchia data e profondamente radicate. Purifica ed esorcizza da ogni forza o presenza negativa (libera completamente persone e ambienti).

5) Sviluppo sensibilità e veggenza

Il Festival di Samhain apre l’Anno Magico ed è fondamentale per lo sviluppo delle facoltà latenti e per l’evoluzione spirituale è il primo passo per accedere all’iniziazione al potere e al sapere dell’Arte Suprema.

6) Propizia celebrità e successo

Qualunque sia il lavoro o l’attività svolta, e in ogni settore, sarà favorita la fama, il prestigio e il raggiungimento di mete elevate nella carriera e nell’affermazione personale per la riuscita nella professione e nella vita.

7) Contro gli squilibri tra corpo e spirito, per ottimi livelli di bioenergia

Il Festival permette di sconfiggere gli squilibri tra corpo e spirito di piccola-media entità e di aver ragione di annosi disturbi bioenergetici di qualunque tipo e in qualunque parte del corpo. Protegge e salvaguarda la salute in generale per un anno intero.

8) Propizia lo sblocco di situazioni nel lavoro, amore, vita sociale, ecc.

Questa azione può essere applicata a molte situazioni diverse: lavoro, amore, vita sociale, ecc., al fine di accelerare i tempi e la riuscita di un determinato evento o di un problema da risolvere. Propizia conoscenze e appoggi di persone importanti, circostanze favorevoli, smaschera, punisce e blocca coloro che intendono nuocere e che ostacolano il compimento di quanto sta a cuore.

9) Propizia il trovare lavoro

Il Festival favorisce, entro breve tempo, di trovare un lavoro adeguato alle proprie esigenze e attitudini, ben remunerato e stabile nel tempo. Il Festival quindi non solo propizia un lavoro, ma lo fa in modo che questo sia adatto alla persona in modo da sostenere la carriera e l’affermazione personale. 

Come ordinare i Festival del Calendario Celtico
I Festival Esoterici richiedono, per la loro esecuzione, solo un minimo di impegno e di tempo. Sono alla portata di tutti e non necessitano precedenti conoscenze esoteriche, in quanto essi stessi costituiscono una Scuola, ovvero un percorso spirituale ed iniziatico.Ciascun Festival va richiesto nel periodo immediatamente precedente alla data della sua celebrazione, come riportato più sotto. Per chi desidera eseguire tutti gli otto Festival sono previste delle vantaggiose forme di abbonamento. Tutto il materiale necessario sarà contenuto nel pacco che riceverete, comprese chiare indicazioni su come operare. Ciascun Festival è di per sé un rituale completo e può essere eseguito anche indipendentemente dallo svolgimento completo dell’Anno Magico.
29 Settembre Festival di Michael Superno

29 Settembre Festival di Michael Superno

San Michele Arcangelo: storia, leggenda e curiosità calabre sul culto del  Principe delle Milizie Celesti
Il Trionfo, il Successo, la Rinascita
<888>Questo importante Festival ha un inestimabile valore spirituale ed esoterico, e il cui significato principe è la rinascita spirituale ad un livello superiore, la purificazione dagli errori e dalle negatività, ha anche ineguagliabili azioni propiziatorie sul lato pratico, sia nella versione per tutti (neofiti) sia a maggior ragione nella versione riservata agli iniziati, dove in una sola esecuzione di poche decine di minuti, mette in gioco tutta la potenza dello splendido Primo Rituale Supremo del Sole. Tutte le azioni che seguono fanno parte del Festival e in fase di esecuzione ciascuno le potrà richiedere, senza limite di numero, per ottenere un’azione propiziatoria mirata e personalizzata. L’esecuzione, come al solito, è molto semplice e alla portata di tutti, non serve nessuna precedente esperienza al riguardo.
SUCCESSO!
VITTORIA!
PERDONO!
CREDITI E DEBITI
PROTEZIONE ASSOLUTA
RICCHEZZA E FORTUNA
PURIFICAZIONE
AZIONI AUTOMATICHE
1) Successo, fama, affermazione personale. Attraverso circostanze e risultati eccezionali, conoscenze importanti, fortuna, propizia la conquista in breve tempo di fama e notorietànella propria professione, qualunque essa sia e nella vita in generale.
2) È il Festival della vittoria. Vittoria su tutti gli avversari e sui concorrenti. Chiunque ostacoli con mezzi nascosti od evidenti o covi vendetta e invidia, sarà smascherato e punitoda questo potente Festival. 3) Il perdono. Momento di profonda autocritica, di consapevolezza, di presa di coscienza al fine di rimuovere le colpe e cancellare il dolore e il tormento del rimorso.
4) Riscuotere i vecchi crediti, saldare i vecchi debiti. Con il Festival di Michael Superno termina l’Anno Magico, è quindi tempo di chiudere i conti, di avere quanto ci spetta e di liberarci dei vecchi debiti. Ciò viene propiziato sia da un punto di vista materiale (ossia debiti e crediti in denaro, favori prestati, ecc.), sia dal punto di vista spirituale.
5) Protezione assoluta. Il Festival ci proteggerà per un anno intero da ogni pericolo, da ogni maleficio e da qualunque forza umana o sovrumana che possa solo lontanamente minacciarci.
6) Ricchezza, maggiori guadagni e Fortuna. Tutti coloro che si prodigano con impegno e dedizione a un’arte, un mestiere o una professione avranno il giusto appoggio per aumentare notevolmente e rapidamente i guadagni ed accedere ad un livello socio-economico superiore. Inoltre propizierà in campo economico, entrate extra di denaro, vincite e fortuna.
7) Liberazione dalle negatività. Questo Festival è potentissimo per distruggere le negatività anche mortali e continuate. Libererà casa e famiglia e tutte le persone care che saranno menzionate (massimo 8) da ogni forza negativa (comunemente dette: fatture, malocchi, malefici) anche di vecchia data.
8) Azioni automatiche Queste due azioni saranno applicate automaticamente dal Festival, non vanno richieste. 1) Totale liberazione da ogni fattura e maleficio, soprattutto su tutto ciò che danneggia la salute, il lavoro, l’amore. 2) Chiusura dell’anno magico e conferimento del grado e del potere.


Il Trionfo, il Successo, la Rinascita
Ed eccoci arrivati all’ultimo importantissimo Festival di quest’Anno Magico, quello che corona e illumina l’intero percorso e si pone come anello fondamentale di giunzione tra la fine e l’inizio: il volo della Fenice, come dicevano gli antichi filosofi, che permette a ciascuno di risorgere con le proprie forze e di ripartire, il prossimo Anno, da un gradino più elevato. Grandi e misteriche celebrazioni si tenevano in passato in questo giorno, dai Misteri Eleusini, a quelli di Mithra, all’Harvest Homedei popoli celtici. Già allora si sapeva, come questo passaggio fosse fondamentale e cruciale per l’evoluzione spirituale del singolo individuo, in quanto, nel lungo periodo che va dal Raccolto a Yula, l’accento ritorna sui problemi della materia, e solo il Festival di Michael Superno s’inserisce come sostegno per i cambiamenti spirituali. Per completare questo ciclo del nostro corso di esoterismo, vedremo come questo Festival aiuta e guida a superare questo difficile passaggio e come si possa davvero definire: il Festival del Trionfo dell’Iniziato.

Lungo il sentiero spirituale
Il Raccolto, ovvero Lugnasad dei popoli celtici, come abbiamo visto nella scorsa circolare, è l’apice dell’Anno Magico, e conduce alla realizzazione di ciò che nel linguaggio simbolico dell’ermetismo è chiamato Pietra, o Elixir al Rosso, o Oro Filosofale, e che, in altri termini, significa un consolidamento dei nuovi schemi di comportamento e di pensiero. Può essere utile, a questo punto, rileggere tutte le pagine, da Imbolc a Lugnasad, per avere una visione globale del cammino spirituale che l’Anno Magico comporta e meglio comprendere così il fondamentale valore del Festival del Giorno di Michele Arcangelo. Nel cammino che intercorre tra Lugnasad e Yula (I Saturnali), non ci sono cambiamenti che servono per approdare in maniera più definitiva all’evoluzione individuale, in quanto, l’attenzione si sposta di nuovo sull’aspetto materiale della vita. Infatti, come abbiamo visto, i primi due Festival dell’Anno Magico hanno soprattutto potere sulla sfera della materialità, onde assicurare alla persona quel grado di benessere, che abbiamo identificato nella figura del Bagatto dei Tarocchi, premessa indispensabile per compiere qualunque sentiero spirituale. La simbolica vittoria sul Serpente è anche il non dover cominciare ogni Anno dallo stesso punto di partenza, bensì, scopo principe dell’Anno Magico, è di sfuggire da questo ciclo, sia nei lunghi che nei brevi periodi, potendo ogni volta ripartire da un gradino più elevato, sia dal lato materiale che da quello spirituale. Questo è il significato del simbolo della Fenice, la quale non muore per lasciar il posto alla propria prole, che dovrebbe ripartire da zero, bensì da se stessa rinasce, ogni volta più splendente. E questo intendevano i filosofi ermetici, quando dicevano che ognuno deve essere padre e madre di stesso.

Sfuggire al Ciclo del Serpente
L’Equinozio d’Autunno apre il ciclo notturno dello Zodiaco, dopo la Bilancia, che dovrà selezionare cosa conservare e cosa gettare, inizia, con lo Scorpione (Samhain) un nuovo ciclo. Il seme sepolto nel terreno muore e nasce la nuova pianta, che dovrà percorrere tutto il proprio cammino, per poi di nuovo dare seme e morire. Questo Serpente che si morde la coda è l’anno solare, ma è anche, in senso più lato, la vita di tutti gli esseri che popolano la terra, uomo compreso. Esiste dunque un ciclo del Serpente che si svolge nell’arco di un anno solare, scandito dalle stagioni, e uno più lungo che comprende l’intera vita, quelle passate e quelle future. Uscire da questi cicli significa elevarsi, come dicevano gli antichi, riscoprendo la propria dimensione divina ed immortale. All’Equinozio d’Autunno il Sole inizia ad accorciare il proprio arco diurno, il giorno perde progressivamente terreno rispetto alla notte, il mondo va verso il buio dei Saturnali, la “lunga notte” dei popoli artici, verso cioè l’interesse per la materia, sembra proprio, come si legge in un antico testo della Mesopotamia (vedi pag. 79 Catalogo) che il Sole stia cadendo in un abisso dal quale non potrà più risollevarsi. Tutto questo noi però lo dobbiamo tradurre, come vuole il nostro corso di esoterismo, in un linguaggio più moderno e comprensibile.

Riferimenti astrologici
Se osserviamo la triade di pianeti che si associano all’Equinozio d’Autunno vediamo innanzi tutto Saturno in esaltazione, poi Proserpina e Venere. Siamo ciò all’opposto esatto di ciò che si aveva all’Equinozio di Primavera, dove il Sole, Plutone e Marte guidavano la persona a fare nuove esperienze e a cimentarsi con baldanza in nuove imprese. Senza entrare in dettagli astrologici, che potrebbero annoiare chi legge, diciamo che all’equinozio d’Autunno deve prevalere la ragione (Saturno) nella sua duplice veste di Eremita e di Papa (si veda pagg. 147 e 148 del catalogo), la rivalutazione di quanto compiuto con la correzione degli errori (Proserpina, pag. 168) e infine la sensibilità mediata da un nuovo velo attraverso cui vedere il mondo (Venere, pagg. 141 e 142). Tutto questo perché nel periodo che va dal Raccolto ai Saturnali ci potranno essere dei periodi di crisi, intesi come il ricalcare di vecchi schemi comportamentali, ma anche di vecchi schemi di pensiero: tutti due portano all’azione, i primi sono già l’azione stessa, e i secondi, ovvero gli schemi di pensiero, sono i moventi delle azioni. Compito dunque del Festival del Giorno di Michele Arcangelo è di impedire qualunque involuzione, affinché il prossimo ciclo possa cominciare, pur con l’attenzione rivolta alla materia, come prevedono Samhain e Yula (nuova fase di nigredo) da un gradino più elevato, forti dei traguardi conquistati sia nel campo materiale che spirituale. Ecco chiarito, in sintesi, il passaggio cruciale dell’Equinozio d’Autunno, il ritorno alle tenebre (la notte che si allunga, ovvero l’attenzione rivolta di nuovo alla materia, la nuova fase di nerezza) non deve distogliere l’Iniziato dal proprio cammino, ma egli deve risorgere splendente. Perché questo passaggio possa avvenire senza deviazioni è fondamentale l’aiuto portato dal Festival di Michael Superno, che interverrà direttamente correggendo gli errori.

Elevati significati
Si è detto, introducendo il Festival di Michael Superno (pag. 78 Catalogo) che negli antichissimi testi del Tempio di Edfu, risalente al tempo delle Grandi Piramidi, si parla della Grande Collina Primordiale, si cui sorse Eliopoli, la Città del Sole, meta periodica del volo dell’uccello Bennu (Fenice). Un’antichissima leggenda vuole infatti che la Fenice, una volta rinata dalle proprie spoglie, raccolga in un fardello i resti del nido, sua culla e sepolcro, per depositarli sull’Altare del Sole, dentro il Tempio del Sole. Questa leggenda, derivata dalla sapienza più antica dell’Egitto, ci introduce nel punto, forse, di maggiore importanza del Festival di Michael Superno. Questo Festival infatti accoglie le richieste riguardanti l’equilibrio e il benessere, il perdono, e le azioni propositive. Come si è detto varie volte, è una specie di bilancio dell’Anno Magico, in cui è possibile ottenere il perdono e la liberazione dai propri errori, con la ferma intenzione di non ripeterli, ma anche il premio per i propri meriti. Quest’importantissima azione fa intravedere all’Iniziato il senso di giustiziache percorre l’intero Anno Magico, e non per niente il Festival cade sotto il segno della Bilancia, il cui ideogramma è assai eloquente. Quindi, l’Iniziato, simbolicamente come la Fenice, raccoglie in un fardello quanto ha compiuto, nel bene e nel male, durante l’Anno trascorso, e, umilmente, lo deposita sull’Altare del Sole, ai piedi di Michael Superno. Chiedere scusa per i propri errori è un momento di grande liberazione, di presa di coscienza e di crescita, lo stesso vale per i propri meriti, che è giusto che siano riconosciuti e ricompensati. Dal tipo di colpe che si chiede di condonare e dalla quantità si ha il primo sentore dell’evoluzione della persona. La mancanza di autocritica e l’incapacità di analizzare il proprio comportamento (naturalmente ai fini evolutivi) è una specie di dichiarazione dell’immensa tribolazione che la persona dovrà sopportare per arrivare ad un discreto grado evolutivo.

Benessere ed equilibrio
Il Festival di Michael Superno dà a tutti una buona risposta sull’equilibrio e sul benessere psicofisico. Ci sono degli squilibri (o normalmente ritenuti tali) che sono legati unicamente alla psiche dell’individuo e sono simulati o accentuati e hanno solitamente lunghissima vita. Questi squilibri non sono vere affezioni ma una chiara espressione di uno spirito insoddisfatto, più spesso sotto-evoluto, che si nasconde dietro questi sedicenti mali per non assumersi nessun tipo di responsabilità evolutiva, né verso se stesso, né verso le persone che gli sono più vicine. Questi malesseri possono variare ma sono sempre lunghi nel tempo e sono la causa addotta per non fare. In questi casi è necessario che il soggetto prenda coscienza dell’origine psichica del proprio presunto male, e faccia esplicita richiesta al Festival di rimuovere l’ostacolo psicologico e di essere aiutato espressamente su quel fronte.

Le persone vicine
Siccome l’evoluzione individuale non coglie solo impreparato l’individuo stesso, ma anche coloro che gli stanno vicino, i quali possono essere involontariamente elementi di regressione nel momento in cui scambiano i primi segni di evoluzione per manifestazioni di disagio o di infelicità, nel Festival del G. di Michele Arcangelo si possono inserire fino ad otto di questi personaggi nella protezione generica data dal Festival. Questa protezione oltre ad arrecare loro un beneficio generale privato, li farà diventare spettatori coscienti dell’evoluzione del protagonista del Festival e non certo elementi d’involuzione. Per questo motivo, le persone da ricordare nel Festival devono essere quelle con le quali si viene maggiormente a contatto, che fanno cioè parte della vita, a nulla giova menzionare, ad esempio, un parente lontano che s’incontra sì e no qualche volta nel corso dell’anno, meglio menzionare una persona, anche estranea alla famiglia e poco gradita, qualora questa sia quotidianamente presente nella vita.

Una guida quotidiana
Il Festival dell’Equinozio d’Autunno, come si è detto sopra, è sotto il dominio della ragione. Tutto il percorso iniziatico ha avuto, tra gli scopi principali, quello di “solarizzare” l’inconscio, in modo da aiutare l’individuo a far luce dentro se stesso e a conoscere le basi del proprio comportamento e del proprio modo di agire e di pensare. Non sempre però è facile mantenere la direzione scelta, derivata dalla propria evoluzione, e condivisa dalla ragione, per questo però risulta assai utile il. Festival di Michael Superno, in quanto è possibile chiedere di essere aiutati a non deviare dal cammino desiderato. Nel caso si prenda la rotta sbagliata, in senso lato e in ogni circostanza, Michael darà la possibilità, attraverso persone e circostanze fortuite, di svoltare bruscamente per riprendere la via del comportamento giusto.

Il Trionfo dell’Iniziato
Come nel mondo classico, la celebrazione dei Misteri Eleusini era il culmine e il coronamento di un lungo lavoro di ricerca e di dedizione, così il Festival del G. di Michele Arcangelo è la certezza del Trionfo dell’Iniziato, il sostegno, potente e fermo, per superare splendidamente il periodo che porta al nuovo Ciclo, in modo da partire così ogni Anno da una più elevata posizione. Esiste una tradizione antichissima legata a questo Festival, che, come mostrato nel Catalogo (da pag. 78 in poi) ha radici nelle culture esoteriche di ogni parte del mondo, e che è giunta fino a noi senza perdere di splendore, anzi, coronandosi della più maestosa figura solare che il mondo abbia mai conosciuto. È questo uno dei Festival più positivi, più fondamentali sotto ogni aspetto, che dona una ricarica vitale e spirituale inimmaginabile. Senza tralasciare gli aspetti puramente materiali, che riguardano il successo personale, la fortuna, il denaro, ecc., dobbiamo porre la nostra attenzione sul valore catartico, liberatorio, purificatorio ed esorcizzante di questo Festival, che è, unico in assoluto, in grado di porre rimedio e di cancellare i nostri errori, facendo in modo così che ciascuno possa lasciare il proprio pesante fardello sull’Altare del Sole, per volare, libero, verso il nuovo anno che sta per cominciare.

Il Compimento dell’Opera.
Oculatus abis”; con occhi (nuovi), te ne vai. Si allude alla nuova visione del mondo e di se stessi che l’Arte ha procurato. Ermete risorto è incoronato da due angeli (il trionfo dell’Iniziato) e sorregge la fune tripartita che forma una P (Pi) greca (Pan=Tutto), che si continua in basso con le braccia congiunte dell’Artifex e della Soror (quadratura del cerchio). Il tutto è incorniciato da un ovale di vischio alato (la sostanza divina che tutto guarisce; non essendo né albero, né arbusto rappresenta la libertà oltre ogni limite; il Vischio Quercino era il Ramo d’Oro dei Druidi). In basso le spoglie di Ercole. Ercole è una figura ermetica molto importante che rappresenta la ricerca dell’immortalità attraverso lo “sforzo eroico”, egli non può intraprendere una nuova impresa senza aver completato la precedente. Gli alchimisti furono particolarmente ispirati dalla “conquista delle mele d’oro del Giardino delle Esperidi”. Sullo sfondo la scala, ora non più necessaria, è disposta orizzontalmente. Anche questo è un volo di Fenice, è Ercole che risorge come Ermete, ovvero la ricerca e le fatiche sono finite, inizia una nuova vita da “oculatus”, ossia da Illuminato che è già padrone dei Misteri dell’Arte.<888>