Il Vegvisir

<888>Il Vegvisir è un antico simbolo magico, la parola Vegvisir è formata da due parole islandesi: Veg e Vísir. Veg è un abbreviativo di “Vegur” e significa “strada” o “percorso”, e “Vísir” sta per “guida” o “guide”.
vegvisir

“Se qualcuno porta con sé questo simbolo, non perderà mai la propria strada nella tempesta o nel cattivo tempo, anche se percorre una strada a lui sconosciuta”

Significato del Vegvisir

Per comprendere pienamente il senso del Vegvisir bisogna intenderlo come un simbolo dinamico e attivo, in interazione con le energie del portatore. Il vegvisir ha lo scopo di guidare il portatore e difenderlo dagli ostacoli lungo il cammino. Esso viene attivato quando riceve il testimone dal portatore.

“Il simbolo, nella sua globalità e prescindendo quelle che sono le varianti e gli adattamenti grafici, denota una struttura di base con 8 glifi praticamente identici. Da un comune punto centrale si irraggiano 8 semirette che si aprono al vertice in una sorta di forcelle “tridentate” che simboleggiano al contempo trasmissione e ricezione, emanazione e promanazione, invio e riassorbimento dell’energia. Si tratta di una struttura di base necessaria, come nella musica è il pentagramma, senza il quale le note musicali non avrebbero valore. La “forcella” in realtà è una runa, la ALGIZ e reca con se anche il significato tradizionale di protezione”.

“Ricordiamo che la runa Algiz simboleggia la protezione celeste, i desideri realizzati, le sofferenze svanite. La sua forma ricorda quella di un uomo con le braccia alzate verso il cielo, simbolo dell’uomo in contatto col cielo e la terra. Estrarre Algiz significa che stiamo scoprendo il sacro nella nostra vita e dentro di noi e che stiamo riconoscendo e celebrando i doni ricevuti. Algiz è la Runa dell’Ordine Cosmico, è la tensione verso l’assoluto, la ricezione di forza e sostegno” (Runemal). Vediamo quindi quanto sia importante il fatto che i glifi del Vegvisir abbiano come base Algiz.

Da “Esoterismo e Misteri”, studio di Claudio Dionisi: 

Glifo Nord 1: le tre barre orizzontali sull’asse verticale inferiore funzionano come modificatore della Algiz e simboleggiano un’amplificazione della funzione di protezione.
Glifo Nord Est 2: In questo caso ci troviamo alla presenza di due distinti elementi con significati diversi. La parentesi piccola e la barra sono il primo elemento e rappresentano il portatore del Vegvisir mentre l’altro glifo, che non è una runa, reca con se i richiami caratteristici di yin e di yang.
Glifo Est 3: E’ una runa abbastanza comune e simboleggia le “persone” ed il loro relazionarsi al portatore o più esattamente le “funzioni di relazione” tra il portatore e gli altri.
Glifo Sud Est 4: indica forza nella trasmissione o emanazione ma impenetrabilità alla ricezione: una trasmissione a senso unico verso l’esterno. Il riferimento più immediato è con la runa Tyr o Teiwaz che rappresenta la guida ma anche la forza e il coraggio.
Glifo Sud 5: La sua complessità e originalità è piuttosto evidente. Il significato è solo intuibile e sembra sottintendere un’amplificazione della funzione trasmissione-ricezione, non dal punto di vista della “forza” quanto della “frequenza”, mediante l’utilizzo di maggiori strutture.
Glifo Sud Est 6: Si tratta forse di una rielaborazione sincretica operata in periodo rinascimentale aggiungendo parti di elementi archetipici. Non sappiamo esattamente cosa esprima.
Glifo Est 7: il glifo più soggetto a variabilità tra quelli testimoniati nell’Huld Manuscript, nel Galdrakver e nel Galdraskræða Skugg,a che sono però testimonianze del 19° e 20° sec..
Glifo Nord Est 8: Il cerchio che sta in testa all’asse ci concede qualche spiraglio di ipotesi sensata. E’ un elemento scomparso per secoli dai vari alfabeti per poi ricomparire con una pluralità di significati dove l’uomo è in relazione alla competizione o gara, alla famiglia, al grande artiglio del falco e alla madre terra……………

In merito al Glifo Est 7, vorrei aggiungere che, le scritture di Marija Gimbutas suggeriscono che i simboli che richiamano un pettine (come quello del glifo qui presente) erano collegati, nell’Europa Antica, a simboli di energia. Nello specifico il pettine era abbinato alla Dea Uccello e alle ali della Dea Avvoltoio, rispettivamente simboli di Dea come Datrice di Vita e Dea di Morte e Rigenerazione. Ancora oggi i contadini europei usano il pettine come oggetto di protezione. Vedi: “Gimbutas: Simbologia della Dea”, monografia.<888>

IL SEGRETO DELL’ UNIVERSO

APPREZZATE LA BELLEZZA DI QUESTO MESSAGGIO . 
LA CHIAREZZA, LA LIMPIDEZZA DI COME VIENE ESPRESSO.
UNA GRANDE VERITA’ DAL PROFUMO DI “CASA”. 
LA CAREZZA CHE CI ARRIVA DALLO SPIRITO.
…E UNA GRATITUDINE E UNA GIOIA INCONTENIBILE.

E’ IL DONO DI LUI AMORE 
IL SOMMO BENE …
LUI CHE CI STIMOLA A RICORDARCI DI NOI.
Nazario–

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DA JESHUA tramite PAMELA KRIBBE.

<888>Il vostro Sé di Luce è la parte di voi che più assomiglia a Dio.

Tradizionalmente, gli esseri più vicini a Dio sono chiamati arcangeli.
Ed è questo che voi siete, in questa dimensione, proprio ora.
Voi siete realmente arcangeli.
Gli arcangeli sono degli esseri che sono molto vicini allo Spirito o Dio, ma non sono completamente uno con Esso. Sono ad un passo dalla coscienza assoluta, ossia dal puro Essere senza differenziazione, divenire o individualità.
Gli arcangeli hanno un tipo di individualità. C’è unicità in ognuno di essi. Si può dire che un arcangelo abbia certe caratteristiche. Questo non si può dire di Dio o Spirito. Dio è Tutto e Nulla. Per questo motivo, gli arcangeli sono entrati “nel regno della separazione”, nel regno dell'”Io” contro l'”Altro”. Fanno parte della dualità, anche se solo leggermente.
Un arcangelo è un aspetto di Dio che si è manifestato come un Essere particolare, una Forma particolare. Il filosofo greco, Platone, chiamò questa un’Idea, che nei nostri termini è una realtà ‘energetica basica o “archetipica”, che trascende il mondo fisico. In questo senso, gli arcangeli sono delle Idee platoniche. Esiste l’arcangelo (Idea) dell’Amore, della Verità, della Bontà, ecc., ognuno incarna l’energia di un particolare aspetto di Dio. Gli arcangeli non sono tanto delle persone quanto dei campi d’energia con una sfumatura individuale.

Perché lo Spirito o Dio diede forma agli aspetti di se stesso in questo modo?
Fu per la gioia della creatività che lo fece.
Le energie arcangeliche sono un’espressione dell’infinita gioia creativa di Dio.

Gli arcangeli non sono all’esterno di Dio. Nulla è all’esterno di Dio. Dio è in ogni cosa. Dio è presente come “l’aspetto spirito” in tutte le energie create. Questo aspetto è ciò che rende tutte queste energie una.
Ciò che separa un essere da un altro, ciò che lo rende diverso e unico, è “l’aspetto anima”. L’aspetto anima copre l’individualità di un essere.

Tutti gli esseri creati che hanno individualità, sono in verità un incontrarsi di Spirito e Anima, di coscienza (spirito) ed esperienza (anima).
La creazione è una danza di Spirito e Anima.
Gli arcangeli sono, per così dire, i figli primogeniti di Dio. Non “primi” nel senso lineare, ma nel senso di essere molto vicini a Dio. Essi hanno dentro di sé una profonda consapevolezza della loro divinità, dell'”aspetto spirito”. Gli umani percepiscono gli arcangeli come una Luce brillante e pura.
Esistono diversi arcangeli. Ogni arcangelo emana energia come i raggi di luce dal sole. Emanando questi raggi sempre più lontano, l’arcangelo si mette in contatto con spazi sconosciuti, con regni d’esperienza che gli sono nuovi. L’energia arcangelica si estende all’infuori e, in questo movimento spontaneo, creativo, inciampa in quello che è Altro da essa, che non è luce, ma è oscurità. Oscurità qui significa soltanto: più lontano dall’Unità/Spirito, allontanatosi più in là nel regno dell’individualità.

Dio o Spirito non è né oscurità né luce. Dio semplicemente è.

Gli arcangeli sono esseri di luce. Creando Luce, Dio creò anche Oscurità. Questo è semplicemente perché gli arcangeli sono nella dimensione della dualità, al di fuori dell’Unità. Hanno un senso d’individualità. La creazione del sé di Luce (l’angelo), comportò la creazione del sé Oscuro, la parte del Sé in cui la luce è assente. C’è bellezza in questa polarità, poiché essa costituisce la dinamica della creazione.
Dio, puro essere e coscienza, desiderava fare esperienza, e lei ottiene questa esperienza attraverso l’universo creato, attraverso la sua presenza negli aspetti luce e oscurità di esso.

Quello che gli arcangeli avrebbero sperimentato, dopo essere entrati nel regno della dualità, Dio non lo sapeva. È questo che lei desiderava ardentemente: non sapere tutto, ma sperimentare qualcosa di nuovo.

Nell’uscire dalla Unità, gli arcangeli entrarono in uno spazio vuoto, uno spazio di potenzialità, uno spazio di infinite possibilità.
Gli arcangeli scoprirono di poter creare molte forme e vivere in esse.
Cosi inizio La danza dello Spirito e dell’Anima.
Le unità individuali di coscienza, che chiamiamo anime, andarono avanti con il loro viaggio. Nell’intimo dentro di sé portavano l’energia dello Spirito o della Sorgente, come pure l’energia dell’arcangelo dal quale discendevano. Ma mentre viaggiavano più lontano e oltre, esse arrivarono a sperimentare che era possibile dimenticare le loro origini, dimenticare la loro divinità e perdersi nell’oscurità e illusione. Il modo migliore per fare esperienza di questa polarità di oscurità e luce era vivere sulla terra come un essere umano.

È importante che vi rendiate conto che non avete bisogno di guardare con ammirazione i maestri spirituali, le guide o gli angeli. Non esiste nemmeno un’autorità sopra di voi. Voi stessi siete tra i “primogeniti”, che siedono accanto al trono di Dio. Voi, voi stessi, siete Dio e angelo.

La maniera più facile per entrare in contatto con il vostro sé di Luce è attraverso la connessione con lo strato di pura coscienza, puro Spirito, dentro di voi. Questo si fa divenendo quieti a livelli interiori ed esteriori. Il silenzio che allora sperimentate è davvero sempre presente in voi; dovete solo diventarne consapevoli.
Quando siete connessi con il silenzio, la dimensione dell’eternità dentro di voi, potete sentire il desiderio dello Spirito di fare esperienza. Da questo desiderio nacque il vostro sé di Luce.
L’anima vive la massima gioia nell’interscambio tra Spirito ed esperienza, l’interscambio tra divinità e umanità. 
QUESTO E’ IL SEGRETO DELL’ UNIVERSO .

La più grande gioia possibile è quando partecipate al regno dell’Esperienza rimanendo connessi con lo Spirito, con Casa. L’interscambio equilibrato tra lo Spirito e l’Anima è la fonte della massima creatività e amore.
Da questa prospettiva, state tutti per trovare il giusto equilibrio tra l’Unità assoluta e l’essere un’anima individuale.<888>

ADATTAMENTO CABALISTICO DEL PATER NOSTER

  Oh! Yod creatore che sei nel Ain-Soph! Che Kether, il Tuo Verbo sia santificato; Che Tipheret, Splendore del Tuo Regno emani i suoi raggi; Che Javè, la Tua Legge Ciclica , regni in Malkuth Come regna in Kether. Dà ogni giorno a Netzach l’illuminazione di una delle 50 porte di Binah. Opponi la misericordia infinita di Chesed alla corteccia che ho creato nella mia Immaginazione quando, negando una delle 32 vie di Chokmah, emanò il rigore di Ruah verso i miei fratelli. Preserva Netzach dalle attrazioni di Nephesh e liberami da Nahash. Perché tu sei: Resch, il Principio, Tipheret lo Splendore creatore E Yesod la Matrice, come Yod e Mem negli Aelohim. Così sia.   Amen, Amen, Amen
 
“Eliphas Levi”

ARCANGELO MICHELE

Amati Maestri,
E SE vi dicessi che potreste avere o diventare qualunque cosa possiate pensare od immaginare? E SE vi dicessi che possedete una chiave magica che apre la porta di tutti i tesori di questo universo? E SE vi dicessi che avete un gruppo di aiutanti in attesa soltanto di ricevere il vostro permesso e le vostre istruzioni per potervi aiutare a realizzare qualsiasi cosa desideriate? E SE vi dicessi che Dio sta aspettando che rivendichiate il vostro diritto di nascita come Essere di Luce Divino e che contribuiate alla creazione di un nuovo mondo ed una nuova galassia? E SE vi dicessi che potete lasciar andare tutto il dolore, la paura, la lotta, l’indigenza e la sofferenza nella vostra vita soltanto cambiando vostri schemi di pensiero e le vostre azioni? E SE vi offrissi di purificare il sentiero ed indicarvi la via in modo che possiate entrare nel vostro nuovo mondo di pace, gioia ed armonia con grazia? Accettereste? Sareste d’accordo? Lo credereste possibile? Questo è ciò che viene offerto ad ognuno di voi, ma dovete decidere di farvi avanti e dichiarare le vostre intenzioni. 
Siete disposti ad oltrepassare la soglia della piena consapevolezza? Siete disposti a lasciarvi dietro il vostro vecchio mondo per entrare nel vuoto della nuova creazione dove tutte le cose sono possibili? Non c’è nulla da temere, perché il regno di cui parliamo è la quinta dimensione, un regno colmo di idee di collaborazione e forme pensiero in attesa di prendere vita nell’espressione fisica. Avete tutte le conoscenze necessarie e state imparando ad attingere alla saggezza interiore racchiusa nel vostro cervello. Sempre più persone stanno lasciando andare vecchie limitate memorie profonde che le hanno tenute invischiate nell’illusione della terza dimensione. Adesso dovete decidere se volete lasciar andare la struttura e le restrizioni del vostro passato ed entrate in un futuro ignoto.

Concentratevi sull’amore per voi stessi e condividete il vostro amore con gli altri e le vostre relazioni diventeranno più ricche e più soddisfacenti. 
Non concentratevi sui vostri mali, ma cercate l’interezza.

Nella mente di Dio voi siete perfetti e non faceva parte del grande piano che soffriste per malattie e disagi di nessun tipo. La nostra intenzione non è di tormentarvi o farvi sentire colpevoli, ma offrirvi la conoscenza e gli strumenti per rivendicare la vostra magnificenza affinché possiate sperimentare il vostro soggiorno terrestre nel modo in cui era previsto.

Vi stiamo aspettando dall’altra parte. Sappiate che vi siamo sempre vicini per guidarvi, proteggervi e sostenervi. Siete immensamente amati. 
IO SONO l’Arcangelo Michele

Formula di Liberazione dalle restrizioni spirituali

Da soli, alla sera prima di dormire, in una posizione confortevole, pronunciare la seguente formula per tre volte, per 21 giorni consecutivi:                                                                  

<888>“Io faccio appello alla mia essenza profonda affinché pacifichi le mie ansie e annulli tutto ció che puó interferire con questa cura. Io chiedo al mio Sé Superiore di sigillare la mia aura e di creare un sacro canale protetto in modo che solo il flusso della mia Vera Volontá possa raggiungermi. Io faccio appello all’essenza assoluta del mio essere affinché sigilli e protegga completamente questa sacra esperienza. Io, nel pieno e consapevole esercizio dei miei diritti spirituali, rimuovo e dissolvo completamente:     Energie estranee–impianti e presenze parassite–entitá terrestri, extraterrestri ed aliene–corde eteriche–contratti e battesimi non voluti–maledizioni ed incantesimi–residui d’anima–karma trasferito–armi spirituali–micro-attrattori–larve psichiche e sottili–memorie parassite e semi temporali–e tutti i dispositivi auto-creati o inseriti che limitano la mia natura e la mia essenza.

Io sono libero/a

Io sono libero/a

Io sono libero/a

In questa incarnazione, con questo atto di Libero Arbitrio,

Io (nc) revoco, annullo e rinuncio a tutti e ad ognuno dei compromessi-vincoli-promesse di devozione-obbedienza-voti-iniziazioni-accordi-giuramenti-battesimi-rituali e contratti di associazione che non sono in sintonia con il mio Bene Supremo, in tutti le mie vite presenti, simultanee, multidimensionali, passate e future in questo Universo e dovunque nella Mente di Dio. Nel nome della mia Coscienza, Io ordino a tutte le entitá – relative ai contratti ed alle organizzazioni alle quali rinuncio – di abbandonare i miei corpi fisici, vitali, psichici, sottili e spirituali, le mie energie ed il mio campo vitale, ora e per sempre e rimuovo le relative energie e i relativi impianti e dispositivi in forma retroattiva. Chiedo al mio Dio Interiore di essere testimone della mia completa liberazione da tutti i contratti, impianti ed energie che siano da me conosciuti o sconosciuti. Io sono completamente libero/a ORA, QUI e OVUNQUE nel Tempo e nello Spazio. Io curo e perdono qualsiasi sorgente e causa delle restrizioni che ho abbandonato e curo e perdono me stesso in tutte le mie incarnazioni di tutto ció che deve essere perdonato tra il mio Sé Superiore e me stesso.

Io sono libero/a

Io sono purificato/a

Io sono pronto/a

Ora Io faccio appello all’Assoluto dell’Essere, dentro e fuori di me, affinché mi siano restituite tutte le mie originali energie, memorie, poteri, sensi ed archetipi naturali e divini, che mi vennero rimossi od oscurati, nel loro stato purificato.

Ora Io sono libero/a dalle catene della dualitá.

Possa il Sacro Sigillo essere posto sul mio cuore.

Che io possa essere sempre (e per sempre) protetto/a da tutto ció che – giungendo da fuori di me – possa impedire il compimento della mia Libera e Vera Volontá Da ora in poi useró questa rinnovata Libertá e Consapevolezza assumendomi la piena responsabilitá per ció che da me stesso giungerá, come é giusto che sia. Cosí é.”<888>