LA VIA DEI TAROCCHI

7 IL CARRO – ZAIN

modo 17 auto

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Netzah nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Gemelli
Elemento zodiacale:Aria
Trilogia elem. sephirotic:Air Fire nel primo ciclo
Pianeta SENTIERO:Mercurio.
Arcangelo del segno:Ambriel (אלררילל)
Candele:3 arance
Incenso:[Cannella, alloro, gelsomino, benzoino, scorza di limone, mela]
Testo:ZAIN-Yod-Num
Gemátria:7+10+50 = 67 = 6+7 = 13 = 1+3 = 467 = Yebamaiah, Angelo del quarto quinquecidio del Cancro.
Valore numerico:7
Armi magiche:Il treppiede.
Potere magico o nascosto:Il potere di essere in due o più luoghi contemporaneamente, e la profezia
Forze in azione:La forza di Binah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth dai percorsi dei Gemelli.
Sendero:17, che unisce Binah a Tiphereth.
Testo yetziratico:Il 17° sentiero è chiamato L’Intelligenza Dispositiva o Autorevole che dà Fede ai Giusti; questo cammino dispone ai pii alla fedeltà e li rende capaci di ricevere lo Spirito Santo, per questo e chiamato anche Fondamento della Perfezione nello stato delle cose superiori.
Colore in Atziluth:Arancia
Colore in Briah:Viola chiaro
Colore in Yetzirah:Verde oliva caldo
Colore in Assiah:Grigio rossastro tendente al viola

1.2 Percorso 17

il Carro = La Comprensione e la produzione di Armonia e Sovranità attraverso le vie dell’esternalizzazione delle idee. Saturno agisce attraverso i Gemelli sopra il Sole. Binah, il costruttore dell’universo che agisce attraverso i Gemelli su Tiphereth il centro produttore della coscienza, la volontà esecutiva a livello pratico, l’armonia; “Nonno” da Il Mondo di Atziluth che agisce attraverso i Gemelli sul “Nonno” del Mondo di Briah, Aria di Fuoco che agisce attraverso Gemelli sull’Aria d’Acqua.

Percorso Corel 17

Il 17° sentiero è chiamato L’Intelligenza Dispositiva o Autorevole che dà Fede ai Giusti; questo cammino dispone ai pii alla fedeltà e li rende capaci di ricevere lo Spirito Santo, per questo e chiamato anche Fondamento della Perfezione nello stato delle cose superiori.

In Binah c’è la manifestazione della triade (Padre, Figlio e Spirito Santo) e sul 17° sentiero la manifestazione è proiettata sulla coscienza (Tiphereth) per le vie dei Gemelli. Poiché in Binah risiede il principio della manifestazione, possiamo concludere che è la porta di origine della fede – la Divina Madre della Fede. L’Arcano 7 è rappresentato da una freccia che spara ovunque il che implica che questa Fede scende in tutte le direzioni e per tutti i fini, e in questo percorso del n. 17, è proiettata direttamente alla coscienza (Tiphereth) in modo che questa energia non venga persa da angoli indicibili e diventi un nord che non genera karma.

L’Intelligenza di Binah è proiettata sulla volontà umana rappresentata da Tiphereth (la Volontà divina è rappresentata da Kether, anche se spetta al Figlio fare la Volontà del Padre in modo che le Volontà di Kether e Tiphereth siano una) e l’impregnazione della soggezione, la fedeltà alla Legge. In questo modo la volontà umana (da non confondere con i desideri) riceve attraverso le vie dello Spirito Santo la conoscenza inconscia di come operare; La Luce Nera di Binah fornisce una spiritualità negativa (Luce oscurata), interiorizzata sotto forma di Fede, dalle vie della Legge.

Il testo tratta anche dei “Giusti” che vengono ad essere coloro che compiono la Volontà del loro Essere Reale, del Padre interiore, colui che rappresenta la nostra vera identità in assenza dell’ego animale e di tutti i difetti psicologici, quindi la fede segue un canale in vista della coscienza. Attraverso questo percorso diretto, scelto in vista della coscienza, la fede è data ai Giusti (che riflettono la divinità, i disegni cosmici stessi) dallo Spirito Santo (Binah) e, di conseguenza, scende a noi, dai Cieli della Coscienza Cosmica, la figura dell’Angelo Custode – una delle tante parti che compone il nostro Essere e ha come missione di assisterci nella nostra evoluzione. Si riferisce non solo a una Fede nella divinità, ma a tutto ciò che è dedicato nella nostra esistenza e che ci aiuta a superare gli ostacoli.

Va chiarito che l’Angelo Custode ha il suo posto nella coscienza, detiene poteri terribili e magici e può guidarci nella vita di tutti i giorni. Basta fare una supplica e vocalizzare il mantra AOM per 3 o 7 volte, ricordando sempre che per ogni atteggiamento in cielo ci deve essere una controparte sulla terra vale a dire: A Dio che prega e con il ferro che lavora.

Poiché la fede è direttamente legata allo Spirito Santo, si raccomanda sempre prima del lavoro di chiedere aiuto alla Madre Divina legata a Binah, infatti, si suggerisce di chiedere al Padre il permesso e l’aiuto della Madre Divina e dell’Angelo Custode.

Inoltre, ci sono angeli custodi ovunque, c’è l’individuo, quello di una regione, di una foresta, di una città, di un paese, di un pianeta, di un sistema solare, di una galassia, ecc. La storia è che prima di invadere una città Cesar rituali i guardiani in modo che non disturbassero la sua vittoria – questo può essere abbastanza illuminante perché certi sforzi non hanno funzionato in alcuni luoghi.

Il lavoro umano qui consiste nell’essere fedeli alle Leggi che ci vengono dall’alto, se non ha ancora i mezzi intellettuali per comprenderle, ecco, la comprensione si trasforma a posteriori e, finché non viene, le norme divine ci renderanno capaci di rivelare.

Osserviamo qui che Tiphereth è il secondo della colonna centrale, quindi, il “Lui” di Kether in modo che la Prima Volontà sia depositata materialmente in Tiphereth-Sol iniziando lì la sua manifestazione come produttore di vita. Nel 12° sentiero di Kether – Binah, e prodotto da questo la cristallizzazione del disegno divino, la prima Volontà mentre sul 17° sentiero la Volontà Positiva Ketheriana, il disegno della realizzazione, è proiettata e generata nella sua forma femminile (“Lui” Tiphereth) come mezzo di realizzazione negativoCosì ogni virtù ha il suo polo positivo (maschio) e negativo (femmina). È dall’unione dei due che si svolge il lavoro – ricordando che è nei tre che si manifesta la creazione. Allora il mezzo corrisponde alla Volontà negativa e al piano di realizzazione della Volontà positiva.

In questo senso è importante comprendere la necessità dell’unione delle due Volontà, il piano e i mezzi per il raggiungimento dell’opera al fine di avere i mezzi materiali e psichici per cristallizzare il lavoro che la nostra Volontà superiore ci ispira. Inoltre, dobbiamo adeguare ciò che vogliamo a questa Suprema Volontà, seguire ciò che è nel più profondo del nostro interiore, la nostra vocazione, senza preoccuparci dei guadagni esterni in modo che i mezzi, per le vie dell’affinità vibratoria, siano appropriati dimorando la Volontà.

Questo percorso e attivato dai troni (Binah) e dalle virtù (Tiphereth) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Trono il 21 3->6: NELKHAEL e la via del ritorno dalla Virtù 42 6->3: MIKAEL.

Gli aspetti tra Saturno e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

ZAIN è la settima lettera di potenza – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche, ZAIN (7) è sotto Daleth (4) che rappresentava i frutti di Aleph (1), quindi, ZAIN rappresenta l’esternalizzazione dei frutti di Aleph.

La lettera della forza zain esprime ieroglificamente una freccia che spara a tutti i lati tale è la sua abbondanza energetica, ma denota anche l’idea dell’arma come strumento usato per conquistare e vincere.

1.4 Immagine, figura

auto

Un trono mobile, un baldacchino, sostenuto da quattro colonne e coperto da un manto stellato nel colore celeste trascinato da due sfingi una bianca e l’altra nera che simboleggiano la dualità delle forze astrali – le sfingi (principi attivi e passivi) guardano o avanzano da un lato opposto all’altro. Sulla macchina avanza un potente re coronato da un cerchio. Su alcune carte ci sono tre pentagrammi d’oro nella corona.

C’è una somiglianza tra questa lettera e quelle del n. 01 e 22, ecco, ecco, le quattro colonne della prima lettera sono simboleggiate dai quattro elementi con gli strumenti d’arte e la seconda simboleggia i quattro elementi con i quattro animali

Il comandante trionfante occupa il centro dei quattro elementi che simboleggiano la sua vittoria sulle forze elementali, la vittoria è confermata dalla pietra cubica lavorata che forma la carrozza ed è indicata dai pentagrammi della corona.

7 Il trionfo

Porta sulle spalle l'”urim” e il “thumin” (Jakin e Boas; Apollo e Diana, i due pilastri del tempio della sapienza mediati dalla colonna centrale dove si nasconde il grande arcano Daath) figurati da due mezzelune che rimandano al pettorale usato dal sommo sacerdote sacrificante. Possiamo anche osservare lo scettro finito da un quadrato, un globo e un triangolo che dimostrano le forze spirituali sulla materia.

Davanti all’auto si può vedere la sfera alata o volante che rappresenta AR, più il Cristo Cosmico (le ali), Osiride, la nostra Mônada, il Logos con i suoi tre aspetti (Padre, Figlio e Spirito Santo). La Mônada, sebbene onnisciente, ha bisogno di esibirsi per avere poteri sul Fuoco, l’Acqua, l’Aria e la Terra, per essere in grado di agire in questo mondo ha bisogno che i 7 corpi siano stati fabbricati.

Nel taro egiziano l’Intimo (Hesed) appare trionfante, con la spada fiammeggiante (sperma trasmutato) nella mano destra (pilastro destro dell’albero – distruzione, giustizia) e il baculum a sinistra (pilastro sinistro dell’albero – creazione, misericordia), posizionato al centro dell’auto è trainato dalle forze maschili e femminili (sfingi). La pietra cubica è realizzata. È importante che tu sappia come usare il baculum e la spada per ottenere la vittoria. La spada fiammeggiante rappresenta la vittoria sui sette peccati capitali e l’acquisizione delle sette virtù simboleggiate dagli antichi come i sette pianeti nel loro aspetto positivo o negativo.

1.5 Arcano Minore: Cavaliere di Picche

cavaliere di picche

Posizione nell’Albero della Vita: Yesod (Vô)

Nello zodiaco il domicilio del Cavaliere di Picche è Gemelli.

Arcani dominanti: Sette di Picche, Otto di Picche e Nove di Picche

Il cavaliere di picche ha gli attributi di Yesod, il Sephirah che svolge funzioni Vô nel mondo della formazione (Yetzirah). I cavalieri sono ugualmente elementi Vô, quindi possiamo concludere che dei quattro cavalieri, quello di picche è il più positivo, data la tempistica della loro funzione nello zodiaco e nel Sephiroth, entrambi Vô.

Il cavaliere di spade, rappresenta l’uomo delle leggi e del combattimento. Non è il potente legislatore rappresentato dal re delle spade, ma colui che applica la legge e ciò che la difende con la spada in mano, o con il codice sotto il braccio, avallando l’uniforme del soldato o del togado. Se il cavaliere di cuori aggiungeva confusione a qualcosa di perfettamente ordinato, il cavaliere spada sarà, al contrario, portatore di ordine e chiarezza, sapendo tradurli in immagini eloquenti.

La tua apparizione nel nostro gioco significa che affronteremo la legge o la polizia attraverso uno dei tuoi rappresentanti. La tua posizione nel gioco ci dirà se ce l’avremo per noi o contro di noi.

Parole chiave: J♠ Cavaliere di spade, Uomo di leggi e combattimento, forze dell’ordine, soldato, avvocato, portatore di ordine, chiarezza.

(Dritto) Togado, militare, uomo d’armi, combattente, coraggioso.

(Invertito) Inimicizia, odio, risentimento, nemico, opposizione, imprudenza, ridicolo.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, ZAIN corrisponde al Fuoco d’Aria in Netzah, la prima Sephirah di Yetzirah.

Nella trilogia degli elementi: Netzah è legato al segno della Bilancia.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno dei Pesci (il terzo segno dell’acqua).

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno dei Gemelli il terzo segno dell’Aria (Aria dell’Aria).

Nome divino (Atziluth):YVHH יוהה3.0 Gemelli - Giel
Arcangelo (Briah):Ambriel אלררילל
Coro Angelico (Yetzirah):Sarayel ·
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Giel ·
Pianeta Regent:Mercurio
Elem. Segno/Sephirotic:Aria/Aria וו
Apostolo:Matthew
Tribù:Manasse
Tarocchi:Cavaliere di Spade וו che governa Sette, Otto e Nove Spade.
Tempo planetario e astrolo.:dalle 4 alle 6 dalla partenza del sole; Da 61º a 90º nello zodiaco.
Regione del corpo:Polmoni, sistema branchiale, braccia e spalle

Nel processo creativo cabalistico, i Gemelli sono governati da Yesod. Nello zodiaco è governato da Mercurio. I Gemelli appartengono al mondo cabalistico della formazione per essere il terzo segno del suo elemento. È il segno mutevole dell’aria, il nonno del suo elemento e il Vô dei segni mutevoli.

In Bilancia abbiamo la porta delle forze mentali, nell’acquario la sua interiorizzazione e nei Gemelli l’esteriorizzazione di queste forze. Il lavoro dei gemelli consiste nel progettare la Legge Divina al mondo esterno e renderlo così un paradiso. Ma se in Acquario non è stata fatta l’interiorizzazione è evidente che i Gemelli non possono esternalizzare ciò che non ha.

I Gemelli rappresentano lo stato di esternalizzazione delle idee, svolgendo le stesse funzioni, nel loro elemento del Sagittario in relazione al fuoco, del pesce in relazione all’acqua e della Vergine nell’elemento terra. In Gemelli la mente (dopo che l’Acquario ha riempito il suo spazio umano interiore, inducendo l’individuo a funzionare secondo le sue Leggi) salta all’estero e induce l’individuo a strutturare il mondo secondo la legge del pensiero.

L’alto Gemelli è portatore di libertàdi ordine di trascendenza. Quando parla, quando scrive, chi lo ascolta, chi lo legge, sente che ogni organo, dentro di esso si mette al suo posto, che tutto funziona normalmente, che la salute si ristabilisce, che la gioia sgorga. Nella mitologia, Ercole è stato considerato l’illustratore del Geminimano, nella sua storia vediamo come ripristina l’ordine ovunque, sebbene le sue 12 opere implichino il piano zodiacale di Hochmah-Urano.

Il Gemelli è l’esternalizzatore del verbo e proietta al mondo ciò che l’Acquario ha tenuto per sé, in modo che se l’Acquario è un esperto nella giustificazione dei suoi stati di passione, i Gemelli che volano più in basso saranno il predicatore, che darà alla società ragioni “scientifiche” che gli permetteranno di sbagliare senza essere consapevole di fare del male.

Poiché l’impulso che riceve dal segno lo porta a convincere l’altro, è naturale che i Gemelli usino i media e che sia spesso sulla stampa, alla radio, in televisione. La professione di giornalista è tipicamente Gemelli, come quella di pubblicista e rappresentante di commercio, che usa la parola per convincere.

I cattivi aspetti planetari dei Gemelli ostacoleranno il processo digestivo delle idee, cioè la loro esternalizzazione. Produrrà una falsa testimonianza di se stessi e, quindi, sarà noto a qualcuno che non lo è veramente.

Quando un eccesso di pianeti si trova in Gemelli, l’individuo andrà fino in fondo. Se non è un fuori serie, sarà l’individuo che interviene senza sapere cosa tocca: sarà il giornalista che gli scrive di finanza, diritto, leggi, cinema, sport, mondanità, filosofia, arte, senza conoscere una parola delle scienze, delle tecniche e delle arti che scrive. Sentirai che nulla ti è estraneo, che tutto dipende da te e che in ogni momento e ovunque devi mettere il segno del tuo pensiero.

Parole chiavi:

(+) Esternalizzatore di idee, portatore di libertà, ordine, convinzione, stampa, commercio.

(-) Falsità, irrealtà.

CASA III: È Casa Vô e quindi una strutturazione della realtà. Le forze riduttive di Binah lavorano su di lei imponendo la sua legge inesorabile.

La Casa III è quella attraverso la quale esprimiamo gli attributi dei Gemelli. Studiando questo segno abbiamo visto che attraverso di esso si sprigionano le idee, il pensiero che abbiamo costruito e alimentato nel nostro interno e che costituisce la base logica delle nostre azioni. Questa logica ci avvicina a tutto ciò che è simile sulla terra, a partire da ciò che si trova nel nostro ambiente. Così, la Casa III rappresenta in astrologia: ciò che ci circonda, la vita di tutti i giorni, le opportunità, le gestioni. Per questo, in campo umano rappresenta coloro che ci sono vicini, per legami di sangue, i fratelli per circostanze di vita, i vicini, quelli con cui ci relazioniamo quotidianamente. I Gemelli sono un segno d’aria e, come tali, la loro personalità è espressa dal pensiero.

Come abbiamo visto, le forze mentali, nate in Bilancia, sono interiorizzate in Acquario e si liberano in Gemelli, ma seguono anche la via opposta, poiché i Gemelli sono il segno più vicino al ciclo della terra, che inizia con il Capricorno. Gemelli, è ciò che raccoglie informazioni dal mondo materiale e le proietta verso l’alto. In questo modo, la Casa III sarà anche la porta d’uscita delle opinioni che modelleranno il nostro pensiero. È anche il punto d’incontro delle idee elaborate dal nostro Essere interiore con le informazioni che provengono dal “basso”, delle esperienze pratiche. Dissotterremo che la Casa III è quella che produce il quadro materiale in cui il pensiero e la possibilità pratica di eseguirlo secondo le circostanze derivanti dal “basso”. “Ogni processo di esternalizzazione si traduce in un cambiamento nella vita ordinaria: quindi House III è anche un annunciatore di viaggio. Viaggi brevi, dal momento che non devi andare molto lontano per trovare ciò che è simile a noi stessi. Siamo venuti al mondo in un contesto logico, integrati in un’unità di vita, che contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno per la nostra evoluzione, in modo che un breve viaggio sarà sufficiente per scoprire il simile, se non lo troviamo all’angolo della strada in cui viviamo.

Infine, una casa III governerà gli scambi scritti, parlati, e in questo senso è significativo osservare che quando Mercurio, il pianeta che governa la Casa III, si trova in moto retrogrado, c’è quasi sempre sciopero o problemi nei servizi di consegna principalmente postali.

Gli aspetti planetari malvagi della Casa III disturberanno lo sviluppo logico dell’individuo; ti daranno fratelli che sono solo di nome, ostacoleranno il tuo accesso alla compagnia di persone simili a te, e ti sentirai come un estraneo tra estranei, e i mezzi di espressione a portata di mano non saranno adeguati a manifestare il tuo potenziale intellettuale.

Né assimilerà adeguatamente le informazioni dal mondo materiale, in modo che sia l’individuo che “non impara” dalle esperienze e inciampa due o più volte sulla stessa pietra. Difficoltà, quindi, nel trovare il tuo universo logico, difficoltà di espressione, anche fisica, balbuzie, pigrizia nella pronuncia di certe lettere, aritmia che rendono difficile capire le tue parole, ecc. Difficoltà di integrazione nella vita di tutti i giorni, perché l’individuo non trova il suo posto.

Un numero eccessivo di pianeti nella Casa III darà un individuo rivolto verso l’esterno, fuori di testa, che trascorrerà la giornata con i vicini, con i fratelli, di sangue o di idee, correndo da qui a lì in cerca di qualcosa. Parlerà in modo incontinente e scriverà ancora di più, ed è molto difficile contenere il suo discorso.

Parole chiavi:

(+) Ideepensieri, logica, scrittura, discorso, informazioni, opportunità, gestioni, vicini, fratelli di sangue o circostanziali, brevi viaggi, comunicazione, posta.

(-) cattiva logica ed espressione, solitudine, parlare.

Nell’ordine planetario rappresenta Mercurio perché questo pianeta è il reggente dei Gemelli il governatore della 17a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali ZAIN significa l’esternalizzazione dell’aria, dell’idea, della ragione. Diffusione. Vibrazioni – massa immobile, spiritualizzata per riflettere il Ruach (la mente) (tuono). La terza fase dell’aria, dell’esternalizzazione dei contenuti della mente.

1.7 Discepolo: Matteo (Levi)

Matteo è stato eletto da André (Acquario). Era un esperto di propaganda e la sua presenza attirava una moltitudine di anime scoraggiate, non intrappolate, escluse. Tracce eminentemente Gemelli.

Matteo è considerato esotericamente come il Maestro della pura scienza dell’essere.

1.8 Tribù: Manasse

Genesi 49:22 Giuseppe è un ramo fecondo, un ramo fecondo alla fonte; i loro rami corrono oltre il muro.

Le due metà delle tribù di Efraim e Manasse erano formate dalla tribù di Giuseppe ed erano considerate più rudimentali delle altre, per discendenza dai nipoti di Giacobbe. Perciò si riferisce alla tribù di Giuseppe, e ai suoi due figli Efraim e Manasse, capi di due mezze tribù. Manasse deriva dall’ebraico, che significa “fare dimenticare”. Menasse era il figlio maggiore di Giuseppe. Suo fratello era Efraim. Manasseés formò anche la casa di Giuseppe.

1.9 11ª Opera di Ercole: Recupera le mele d’oro del Giardino delle Esperidi

pomello dorato

Le mele d’oro erano in un giardino sconosciuto ed Ercole vagava per il mondo dietro di loro. Ignaro del sentiero, cercò prima Nereu, che sa tutto. E poi, in Africa, ha affrontato in combattimento corpo a corpo, lo straordinario gigante Anteu, figlio di Posêido. Questo viaggio si riferisce anche al rilascio di Prometeo-Lucifero, uccidendo l’aquila che lo tormenta, così come la sostituzione temporanea di Atlante, portando il mondo sopra le sue picche titaniche, per ottenere il suo aiuto. Quando finalmente, le mele d’oro simboliche gli vengono consegnate dalle stesse Esperidi, uccidendo in precedenza il drago che le custodiva.

Si percepisce che questa impresa si riferisce all’albero della scienza del bene e del male nel giardino edenico, che rappresentano il potere fecondo e creativo degli uomini, con la storia della mela tra Adamo ed Eva, con la sostituzione del serpente con il drago. Esprime anche la conoscenza che illumina la nostra coscienza, quindi la mela è d’oro. L’albero era amorevolmente curato da tre belle fanciulle e da un drago che proteggeva le fanciulle e l’albero. C’è qui l’invito a raccogliere questi frutti che Ercole consegna poi ad Atena, la dea della sapienza e sua divina protettrice senza mangiare il frutto, ma solo per annusarlo. Una frase segna questo percorso:

“Il Cammino che ci porta è sempre segnato dal servizio. Gli atti d’amore sono i segni della via”.

Il drago o serpente si riferisce a Lucifero-Prometeo, il nostro allenatore psicologico che deve essere sconfitto, il guardiano del santuario, in modo che non possano penetrare in esso ma gli unti che possiedono il segreto di Hermes, in esso sono il peso, la misura e il numero.

Compito associato al segno dei gemelli.

1.10 Descrizione sefirotica:

ZAIN è direttamente correlato alla settima Sephirah Netzah-Venere da cui deriva la capacità formativa o configurante di qualsiasi realtà mentre cerca sontuosità, lusso, piacere raffinato, bellezza in tutte le conquiste in modo da non trascurare nessuna delle possibilità. Ricordiamoci che ZAIN rappresenta gerarchicamente una freccia scoccata in tutte le direzioni, ecco, il desiderio non è una forza selettiva, ma si espande a tutti gli angoli indiscriminatamente, d’altra parte la natura dei Gemelli (Aria dell’Aria in Yesod) è esternalizzante sia di Binah che di Tiphereth, quindi c’è un grande godimento di queste energie . Nei sette abbiamo il seme di un nuovo ciclo perché Netzah è il primo nel Mondo della Yetzirah in modo che il Fuoco dell’Aria esprima una Volontà o un desiderio in vista della Bellezza, si converta in espressione artistica ed è contemporaneamente un moltiplicatore di esperienze che non vede limiti o barriere.

Netzah corrisponde alla terza Sephirah della colonna di destra, quindi riceve le influenze restrittive di Binah, ma poiché è un esternalizzatore di Hochmah (che fornisce il carburante per le conquiste) e questo non riconosce limiti, in modo che sia la Volontà (proveniente dall’Essere) che i desideri (provenienti dall’ego) possano imporsi. Incapace binah può imporre i suoi limiti al momento, li metterà in futuro in modo che ZAIN possa essere un abbondante portatore di karma e così viene cabalisticamente chiamato: “le acque amare”.

Il sette rappresenta l’unione del 3 con il 4, dello spirito con la materia, è il potere magico in tutta la sua forza, l’Intimo servito da tutte le forze elementali della natura ed è presente in tutte le forme: la Legge dell’eptaparaparshinok o Legge dei Sette; 7 pianeti, sette serpenti alchemici o sette gradi di potenza di fuoco; l’Intimo vittorioso ha sette corpi: fisico; vitale o eterico, mentale, astrale, causale o voluto, bulgaro e atomico; sette peccati capitali e virtù associate ai sette pianeti: l’orgoglio solare diventa fede e umiltà, l’avarizia saturnina per l’altruismola brama venusiana per la carità, l’ira marziana per amore, la pigrizia mercuriana per la prudenza e la diligenza, la golosità jupteriana per la temperanza e l’invidia per la giustizia e la gioia per il bene degli altri. Sette sono i reggenti dei pianeti: Gabriel-Lua, Raffaello-Mercurio, Uriel-Venere, Michele-Sol, Samael-Marte, Zacariel-Júpter e Orifiel-Saturno. I pianeti rappresentano anche: il Sole l’angelo della luce; la Luna, l’angelo delle aspirazioni e dei sogni; Marte, l’angelo sterminatore; Venere, l’angelo dell’amore; Mercurio, l’angelo civilizzatore; Giove, l’angelo del potere; Saturno, l’angelo delle solitudini.

La parola alchemico VITRIOL è composta da sette lettere ed è un acrostico derivato dalla frase: “Visita Interiore Terras Rectificatur Invernias Ocultum Lapidum”, (Visita l’interno della nostra Terra, che Troverai la Pietra Nascosta) – rettificare la terra si riferisce al Sahaja Maituna. Il Sole (Phalo) è il Padre della Pietra (Fuoco). La Luna (Utero) è la Madre (Acqua). Il Vento (vapori seminali – Aria) portò il Figlio nel suo boin e la Terra lo nutrì. L’I.A.O. e il Mantra I.N.R.I. dovrebbero essere cantati durante gli esperimenti sette volte.

Assioma trascendente: “Quando la scienza entra nel tuo cuore e la saggezza rendi dolce la tua anima; chiedi e sii dato a te”.

1.11 Significato nel gioco

È una lettera di molti modi, quindi rappresenta gli aneti e la possibilità di andare a tutto il possibile, in tutte le direzioni. Rappresenta la mente e le emozioni nel perseguimento di molti obiettivi. La mancanza di obiettività e profondità, l’ego può imporsi a piacimento, basta vedere che mancano le redini nelle sfingi in modo che possano essere guidate e che ognuna guardi da un lato.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Trionfo, soddisfazione, autorealizzazione, unione intelletto-intuizione,

1.12.2 Manifestazione He.

Sentimenti ambigui, tanti affetti.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Mente disordinata, antagonista, molte idee, perdita di controllo, inganno.

1.12.4 Manifestazione He.

Trionfo, successo legittimo, vittoria, avanzamento meritato, talento, abilità messe in pratica, molte attività fisiche, proposte, direzioni, azioni, buona salute, movimento finanziario – rotazione.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Battute d’arresto, ambizioni ingiustificate, megalomania, sconfitta dagli ostacoli, karma per l’uso improprio di ciò che si possiede.

1.13 Preghiera

Sdraiati, formando la stella a cinque punte, addormentatevi meditando in ciascuna delle sette suppliche del Padre Nostro. Quando ti svegli non muoverti e cerca di ricordare dove sei stato.

6 GLI AMANTI – VAV

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Tiphereth nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Toro
Elemento zodiacale:Terra
Trilogia elem. sephirotic:Acqua Aria nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Venere
Arcangelo del segno:Asmodel (אいいותלל)
Candele:3 arance rossastre
Incenso:[Viola, rose, muschio, lavanda, signora della notte e anche zafferano]
Testo:Nonno o Vav
Gemátria:6+6 = 12 = 1+2 = 3
Valore numerico:6
Armi magiche:Il lavoro di preparazione (Il Trono e l’Altare).
Potere magico o nascosto:Il segreto della forza fisica.
Forze in azione:La forza di Hochmah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Hesed attraverso i percorsi del toro.
Sentiero:16, che unisce Hochmah a Hesed.
Testo yetziratico:La 16a via è l’Intelligenza Trionfale e l’Eterna Voluttà della Gloria ed è così chiamata perché è il piacere della Gloria oltre il quale non c’è uguale Gloria. È anche chiamato il Paradiso della voluttà preparato per i Giusti.
Colore in Atziluth:Arancio rossastro
Colore in Briah:Indaco scuro
Colore in Yetzirah:Oliva calda scura
Colore in Assiah:Marrone vivo

1.2 Percorso 16º

Gli Amanti = La Saggezza e la Fonte della Misericordia, la sfera zodiacale che agisce attraverso il Toro su Giove. Hochmah il centro che produce Amore-Saggezza che agisce attraverso il Toro su Hesed, il direttore del potere spirituale della bontà; l'”Lui” del Mondo di Atziluth contaminando attraverso il Toro sopra lo “Yod” del Mondo di Briah, Acqua di Fuoco formicolando attraverso il Toro sul Fuoco d’Acqua.

Percorso Corel 16

La 16a via è l’Intelligenza Trionfale e l’Eterna Voluttà della Gloria ed è così chiamata perché è il piacere della Gloria oltre il quale non c’è uguale Gloria. È anche chiamato il Paradiso della voluttà preparato per i Giusti.

Si riferisce all’Amore supremo (Hochmah) comunicato insieme al Potere supremo e paradisiaco di Hesed che finisce per generare questa voluttà che mette in relazione il testo yetziretico raggiungendo i livelli terreni per le vie del segno terreno, dai giusti, al fine di promuovere il trionfo dell’intelligenza. Il rovescio della medaglia è che quando promosso dagli ingiusti, sul sentiero della discesa, dà aso a tutti i tipi di abuso di potere, lasciamo che coloro che ricevono le grazie di Hesed senza essersi evoluti per farlo, sia in campo spirituale, finanziario, politico, ecc.

Il significato spirituale di questo percorso è legato al segno terreno del Toro, l’Aria della Terra, cioè il secondo di questo elemento, quindi governato da Hochmah, noto anche con il nome in codice zodiaco (il Maestro che prostra i suoi semi ai 12 discepoli) ai livelli più densi – il chakra mondano. Facendo un’analogia, questo simbolo (Toro) è composto da una mezza luna sovrapposta a un cerchio. La mezza luna (nel linguaggio più moderno) funge da parabola satellitare ed è il simbolo della ricettività dell’energia e dei poteri dell’Eterno. Il cerchio rappresenta la radiazione di queste energie, una Luce Donatrice di Vita per i piani manifestati – in entrambe le direzioni riflette e riceve Amore e Potere.

Hesed è il livello dei Maestri che hanno raggiunto l’Intimo, sono nella più alta scalata dell’evoluzione e ora intendono penetrare la Trinità. Hanno superato il loro karma personale e ora possono decidere di continuare verso i piani divini o rimanere e assistere il resto dell’umanità, schiavi delle loro creazioni mentali ed emotive. Coloro che decidono di rimanere sono titoli maestri di grande amore, perché potrebbero camminare verso la felicità eterna e suprema, ma scegliere di rimanere e aiutare come ha fatto con Gesù tra gli altri Grandi Maestri – torneremo a questo punto nella lettera del Pazzo(21).

Nel senso discendente è in Hesed che il Mônada (Kether) decide quale raggio apparterrà – agirà, in modo da poter seguire la linea di conoscenza che è governata da Mercurio; la linea di governo, autorità e leadership caratteristica di Marte; la linea artistica di Venere, medicina, ecc.

D’altra parte abbiamo la forza della lettera di questo percorso e la lettera “Nonno” che è anche rappresentata da un chiodo, un segno di unione e simboleggia lo spirito inchiodato tre volte sulla croce della materia – questo ricorda il martirio di Cristo. Ci rendiamo conto qui che il 16° e il 18° sentiero uniscono i Mondi di Atziluth e Briah, il Mondo dei Fumi con quello della Creazione, cioè un’unione tra il non manifestato e il manifestato perché la manifestazione inizia dopo la fine delle operazioni a Binah.

Ci rendiamo conto allora che sul 16° Sentiero, l’Iniziato incontrerà i fumi dei piani superiori di Hochmah che è considerato un ricevitore dinamico permanente e trasmettitore delle energie divine, da qui il titolo del Sentiero che si chiama Intelligenza Trionfale o Eterna perché è da esso che esce dall’energia, il capitale che stimola e provoca l’evoluzione. Qui (in Hochmah) non entra ancora né la forma né le immagini proposte da Binah, ma abbiamo un’energia sciolta, pura, così che coloro che vogliono fondersi con questa energia si sono disintegrati, e da lì viene il passo biblico:

Esodo 33:20 “E disse di più: Sia lui gio, gio thu, thu, “Gio, nessuno vedrà il mio volto e vivrà”.

Cherubino (Hochmah) e Hesed ‘s Dominating) è colui che dirige il lavoro su questo sentiero. La via attraverso l’albero è governata da Cherub l’11 2->4: LAUVIAH e la via del ritorno da Domination 25 4->2: NITH-HAIAH.

Gli aspetti tra Urano e Giove, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Lettera-forza ו

tavolo gematria

Il nonno è la forza della sesta lettera – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche, il nonno (6) è sotto il Ghimel (3), che rappresentava l’esteriorizzazione di Aleph (1) dopo aver attraversato l’interiorizzazione di Beth (2). Così, è costituito nella seconda fase dell’esteriorizzazione ghimela (3) e anche nel “Lui” di questa lettera che darà origine a una terza fase nel suo secondo ciclo, quindi più elaborata.

La lettera forza “Nonno” esprime hieroglificamente l’occhio e tutto ciò che ha a che fare con la luminosità, la luce o lo splendore. L’occhio stabilisce il contatto tra il mondo fisico esterno e la nostra coscienza. Quello che abbiamo qui è una relazione di incontro opposto già il mondo spirituale e il materiale comunicano a vista. Altrimenti la lettera “Nonno” ci lascia l’idea di un gancio di unione che fa sfilare il nulla dall’Essere che passa da una natura all’altra.

1.4 Immagine, figura

06 enamorado

Un giovane senza mezza barba è ancora a un bivio con le braccia incrociate che formano il pentagramma. Ti ritrovi perplesso dalle correnti antagoniste e non sai come governarle.

Due donne ti toccano la spalla e ti suggeriscono il percorso da intraprendere. La donna a destra mostra un cerchio dorato sulla fronte mentre quello a sinistra è semi-lasciato cadere e coronato di rami (in alcune carte questo ordine viene scambiato). Le due donne rappresentano le due colonne del tempio di Iside (Jakin e Boas) e incarnano virtù e vizio. Sopra i tre c’è un angelo, Cupido o l’Arcano della giustizia, che punta la sua freccia verso la donna viziosa che punta la punizione (può essere scambiata in alcune lettere).

Nel tarocco egiziano il discepolo è in piedi nelle acque della vita di fronte a un triangolo nero invertito. Forma anche un pentagramma con le sue braccia, ma poiché il braccio sinistro è sotto la destra implica che è caduto, quindi il suo piede è diretto alla medusa che si trova alla sua sinistra. Alla tua destra c’è un Maestro.

Indecisione

In alto l’Arcano di Giustizia o Gerarca della Legge tiene un arco che forma un triangolo con il vertice verso l’alto e punta con la sua freccia verso la testa di Medusa (alcune carte appaiono invertite) in modo da tagliarlo suggerendo, l’indicazione del modo migliore per andare avanti. Poi abbiamo il triangolo invertito sotto e il triangolo positivo in cima (arco), formando la stella di Davide. L’individuo si trova tra i due triangoli e deve decidere l’una o l’altra via: quella della luce o quella delle tenebre. Il problema è assolutamente sessuale, cioè è legato alla perdita di energia.

Il giovane non è ancora un mago e secondo il percorso che sceglie diventerà l’iniziato dell’arcano 1 o lo spericolato fulminante dell’arcano 16. Il simbolismo implica che se l’individuo sceglie la strada giusta, per coscienza, contrariamente alle passioni, sarà aiutato dalla provvidenza nella lotta contro il male. Tuttavia, uno dei nomi di questo arcano è Indecisione, perché l’individuo non sa ancora da che parte andare.

1.5 Arcano Minore: Regina dei Diamanti

Rainha de ouros

Posizione nell’Albero della Vita: Netzah (He-Yod)

Nello zodiaco il domicilio della Regina dei Diamanti è il Toro.

Arcane Ruling: Quattro di Diamanti, Cinque di Diamanti e Sei di Diamanti

La regina dei diamanti possiede gli attributi di Netzah come il 2 ° He del mondo delle creazioni (Briah) e Yod del mondo della formazione (Yetzirah) e rappresenta la donna del piacere, mondana, amante dei gioielli, dei profumi, dell’alta moda, tutti i detti che il mondo può dare, ordine estetico, proveniente dall’arte e dalla cultura, anche quelli inferiori, derivanti dal denaro e dal sesso.

La regina dei diamanti può essere portatrice di denaro, di benessere, ma sarà sempre una ricchezza, un piacere che abbasserà il livello spirituale dell’individuo, prostituendolo in qualche modo. Offre felicità in cambio della rinuncia alla spiritualità, agli ideali, alle nobili ambizioni.

La sua apparizione nel nostro gioco indicherà, per un uomo, che si confronterà con la specie-donna, con l’eterna femmina indifferenziata, stabilendo relazioni con lei, non come una persona individuale, ma come qualcuno che fa parte di un sesso. Per una donna, l’apparizione di un amico, che lo indurrà a condurre una vita facile, la base per rinunciare alla sua individualità per vivere intensamente come una specie femminile, una vita sessuale.

Parole chiave: Q♦ Regina dei Diamanti

(Dritto) Donna di piacere, denaro, gioielli, amanti delle feste potentate, adolescente.

Prostituta libertina (invertita), massaggiatrice, infedele, signora in compagnia.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, “Nonno” corrisponde all’Aria d’Acqua in Tiphereth e chiude il Triangolo Etico.

Nella trilogia degli elementi: Tiphereth è legato al segno dei Pesci.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno dello Scorpione (il secondo segno dell’acqua).

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Toro

Nome divino (Atziluth):YHHV יההו2.0 Toel
Arcangelo (Briah):Asmodel אいいותלל
Coro Angelico (Yetzirah):Araziel ארいילל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Toel ·
Pianeta Regent:Venere
Elem. Segno/Sephirotic:Terra/Terra Acqua הה
Apostolo:Felipe
Tribù:Efraim
Tarocchi:Regina di Ouros הה che governa Quattro, Cinque e Sei di diamanti.
Tempo planetario e astrolo.:Da 2 a 4 ore dall’uscita del Sole; Dal 31° al 60° nello zodiaco.
Regione del corpo:Collo, nuca e orecchie

Si riferisce al secondo segno della Terra (l’Acqua della Terra), cioè rappresenta una fase di interiorizzazione dell’elemento materiale, di godimenti terreni. Nello zodiaco Venere è il suo reggente. Appartiene al mondo cabalistico dell’azione (Assiah).

Il Toro è il segno fisso della terra, l’Egli del suo elemento e il secondo Lui dei segni fissi. Rappresenta la fase di internalizzazione dell’elemento materiale. Mentre il Capricorno è il costruttore, il Toro è ciò di cui gode dal costruito nella fase precedente (primo segno della terra).

L’usufruto è il complemento dell’esperienza della materia di ciò che l’uomo ha costruito e il Toro rappresenta la fase dei piaceri. Tutto vi è dato con facilità, ma forse questi piaceri tardano ad arrivare, perché il ciclo della terra è la fase finale di una vita.

Il Torino avrà sontuosa dimora, superbi giardini e abbondanza saranno su tutti i fronti della vostra vita. E o un uomo che ha mezzi abbondanti e può esercitare la prerogativa divina di creare il mondo a sua immagine e somiglianza. Il Toro è il tesoriere, il banchiere, il rentier l’opulento che contempla dal suo giardino o dal suo yacht il grande spettacolo del mondo.

Se il Torino si sviluppa spiritualmente, sarà il mecenate, il promotore dell’arte, della scienza, della morale, delle virtù cardinali che Dio ha diffuso in tutto l’universo: sarà colui che finanzia tutto ciò che è nobile. Il Taurean convenzionale sarà il grande organizzatore di cocktail mondani e consumatori di caviale.

I cattivi aspetti planetari in Toro daranno una scarsa assimilazione delle risorse materiali a partire dalle risorse alimentari che disturbano la salute. In Capricorno (primo segno terrestre), gli aspetti cattivi danno una cattiva selezione di cibo, cioè tendenza a scegliere una cattiva qualità dei prodotti o obsoleta, ecc. In Toro sarà la fase di assimilazione che produrrà difficoltà: Cibo che il corpo rifiuta, mancanza di appetito debolezza cronica e riluttanza a vivere.

A livello sociale, questi aspetti negativi produrranno incapacità di apprezzare la felicità materiale goduta, insensibilità ai piaceri, che può essere di impotenza o frigidità. Quando un numero eccessivo di pianeti si trova in Toro, l’individuo si ritrova attaccato al materiale senza essere in grado di apprezzare altri valori. È quello che ti piace, divertiti e non fai nient’altro.

Parole chiavi:

(+) Usufrutto, sontuosità, mecenati.

(-) Scarsa assimilazione delle risorse materiali, insensibilità ai piaceri, attaccamento materiale.

Casa II: È la manifestazione naturale del toro. Abbiamo visto che il Toro è colui che concede gioie materiali, perché ha fatto molta strada dal lavoro e dalle difficoltà e ora è arrivato il momento delle ricompense e del riposo.

La Casa II indicherà quali sono le cose su cui abbiamo lavorato prima e che ora vengono a dare i loro frutti. La casa II va da dove l’individuo trae il suo supporto materiale poiché la casa si trova in un determinato segno. Se è nei segni del fuoco: la provvidenza aveva provveduto all’individuo dei beni; nei segni dell’acqua: i sentimenti saranno il principale motore del reddito; nel segno dell’aria: il profitto verrà dal lavoro intellettuale; nei segni di terra: i loro mezzi di sostentamento provengono da cose solide, da materiale da lavoro.

I cattivi aspetti planetari della Casa II impediranno il libero accesso alle risorse materiali, in modo che queste si abbattano su di lui in modo forzato e drammatico, e se quegli aspetti cattivi sono molteplici, può significare un impegno totale con la persona per raggiungere i mezzi di sussistenza.

L’accumulo di pianeti in questo settore è un’indicazione che i beni materiali avranno una priorità assoluta nella vita della persona e la loro acquisizione sarà il centro e il motore di tutte le loro attività.

Parole chiavi:

(+) Origine del sostentamento, priorità di accumulo.

(-) Restrizione delle risorse materiali tra cui sussistenza, materialismo.

Esperienza personale

Mentre meditavo su Asmodel ho visto l’immagine di una donna con grandi seni in un maglione di pizzo bianco, sembrava folta circa 4 mesi. Un Angelo dalle ali aperte alzò lo sguardo dove un essere più grande lo aveva protetto sotto il suo mantello. Volevano prendere il bambino o qualcosa del genere. Un’entità di capelli sulle spalle bionde ricci. La notte vidi un essere, femminile, bruno, bello, che aveva i capelli lunghi che erano come un campo pieno di frutta. E così era nel suo corpo. Sembrava una specie di archetipo, una deva della terra.

Nell’ordine planetario rappresenta Venere perché questo pianeta è il reggente del Toro il governatore della 16a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il nonno rappresenta i campi, gli altipiani, le depressioni – Terra di Mezzo – gli ortaggi crescono nell’aria – la tranquillità spiritualizzata per sostenere, stabilizzare la vita vegetale e animale.

1.7 Discepolo: Filippo

Le Scritture dicono che Filippo (tourino) e Bartlomy (Libriano) erano amici, entrambi governati dal pianeta Venere. Anche Filippo portò Bartlomy.

Felipe era l’organizzatore, il fornitore del gruppo e si preoccupava che non mancasse nulla. Un uomo che crea solo in ciò che ha visto, tratti eminentemente taurei.

Filippo è considerato esotericamente come il Maestro Astrale e le scienze jinas.

1.8 Tribù: Efraim

Deuteronomio 33:17 Egli ha la gloria del primogenito del suo bue, e i suoi fini sono punte di unicorno: con esse colpirà insieme i popoli fino ai confini della terra; questi sono i diecimila Efraim, e queste sono le migliaia di Manasse.

Il bue è un segno bullo e Efraim era uno dei figli di Giuseppe nella narrazione biblicaNome ebraico che significa “fruttato”. Insieme alla tribù di Manassena, formò la Casa di Giuseppe. Occupava l’area montuosa, che gli dava protezione, ma era anche estremamente fertile, il che gli portò prosperità, e conteneva i centri più antichi della religione israeliana – Sichem e Shiloh. Questi fattori contribuirono a rendere Efraim la più dominante delle tribù del Regno di Israele, e portarono il nome Efraim a diventare sinonimo dell’intero regno di Israele.

1.9 7ª Opera di Ercole: Catturare il toro cretese

Touro de Creta

Il toro cretese fu inviato a Minosse dal dio Nettuno, in modo che fosse offerto in olocausto. Tuttavia, il re, avido, lo trattenne impropriamente per se stesso. In questo modo, l’animale divenne sbalorditivo e minaccioso e terrorizzò l’intero paese. L’animale devastò i campi della regione ed Ercole andò lì per sorpassarlo e catturarlo.

Dopo aver controllato il toro, l’eroe dovette nuotare da Creta a Micene sulla terraferma portando con sé la bestia.

Un compito associato al segno del Toro dove Ercole ha saputo controllare gli istinti sessuali che possono essere raggiunti con l’aiuto della Divina Madre Kundalini, il serpente igneo dei nostri poteri magici. Ercole non uccide i suoi istinti, ma impara a punteggiarli a suo vantaggio.

1.10 Descrizione sefirotica:

“Nonno” è direttamente correlato al sesto Sephirah Tiphereth-Sol. È un agente fertilizzante maschile, un punto di unione. Basti dire che non esiste una parola ebraica che inizi con questa lettera, ecco, costituisce un ponte tra due stati. Nel nome divino Geova יהוה – “Yod-He-Vô-He” troviamo il “Nonno” tra due “Hes”. Se Beth è la prima dimora, il grembo universale, la casa dei sentimenti il nonno è ciò che è all’interno di questa casa che fa dimora.

Poiché Tiphereth è un esteriore di Binah, allora possiamo accertare un oscuramento nel nonno in modo che l’atto di fecondazione che viene sempre eseguito nelle tenebre (sia di unione sessuale (nel grembo materno) o anche il seme gettato sulla terra possa essere prodotto al fine di dare origine a un nuovo essere o anche quello dopo l’azione della fitta oscurità sia riconosciuto.

È un simbolo che si traduce nelle idee di incontro e allo stesso tempo antagonismi con le loro conseguenze. Ecco, le forze della natura sono a disposizione di coloro che possiedono la capacità di resistervi.

Arcano 6 si chiama Amanti, Amanti e anche Indecisione o risoluzione perché qualsiasi cosa venga decisa avrà luogo. Significa anche l’incatenamento dei due opposti Uomo-Donna, l’equilibrio per unione amorosa nei misteri Lingam-Yoni (il Lingam può unirsi solo con lo Yoni, questa è la legge dell’Alchimia), il legame con o senza la perdita di energie sessuali e le sue conseguenze come la risoluzione. Così uscirà con la donna virtuosa o con la puttana, sarà la catena, la lotta tra amore e desiderio. La fornicazione, la perdita di energie sessuali è un peccato contro lo Spirito Santo e non ha perdono:

1 Corinzi 6:18-19 “Sono fuggito dalla fornicazione. Ogni peccato che l’uomo commette è fuori dal corpo; ma ciò che fornica contro il suo stesso corpo.

O non sapete che il vostro corpo è il tempio dello spirito santo, che abita in voi da Dio, e che non siete di voi stessi?”

Matteo 12:31 “Perciò vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonato agli uomini, ma la bestemmia contro lo spirito non sarà perdonata agli uomini”.

La lotta tra i due ternari: il triangolo positivo (verso l’alto) e il negativo (invertito) simbolicamente trattati come il Cristo interiore, lo spirito (il primo) e Satana (il secondo) la bestia animale del nostro interno. Quindi il triangolo superiore rappresenta il Drago della Saggezza: Kether, Hockmah e Bina e il Drago Nero invertito: Giuda (demone del desiderio – vive all’interno del corpo astrale), Caifas (demone di cattiva volontà – vive all’interno del corpo della volontà o corpo causale) e Pilato (demone della mente – vive all’interno del corpo mentale) ma rappresentano anche i “tre traditori”[1] di Hiram Abif.

Al Mago è vietata la passione perché è passiva e la magia è attiva. Tuttavia l’Amore è un grande strumento magico e che se usato nella magia sessuale, porta grandi ritorni, ma il cabalista di Sansone non può e lascia addormentarsi da Dalilah, le energie devono salire, questo è il segreto di questo arcano.

Assioma trascendente: “Le opere mi danno il Signore; ma con loro fortezza.”

1.11 Significato nel gioco

Come prevede il nome della lettera, è un’indecisione, un’indeterminazione anche se non significa immobilismo poiché è un archetipo attivo. Indica che l’individuo si trova a un bivio, tra due correnti sovrapposte e che deve decidere da uno dei percorsi, uno dei quali è considerato inferiore e l’altro superiore in modo che ciò che può sembrare più comodo potrebbe non essere l’opzione migliore. In ogni caso, questo è un momento cruciale che definirà il futuro.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Decisione, scegli di tua spontanea volontà. Voti, deliberazioni, responsabilità, dicotomia, bivio.

1.12.2 Manifestazione He.

Scegli tra due persone per il matrimonio e il matrimonio, il tempo di scelta, la libertà.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Deliberazione tra correnti di pensiero, per forme, arti.

1.12.4 Manifestazione He.

Disclaimer dei piaceri, rischio di seduzione. Dedizione, sacrifici.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Dubbio, indecisione, impotenza. Cattiva condotta, infedeltà, dissolutezza. Debolezza. Incapacità di essere messi alla prova, tentazioni pericolose.

5 IL PAPA – LUI

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Geburah nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Ariete
Elemento zodiacale:Fuoco
Trilogia elem. sephirotic:Acqua acqua nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Marte.
Arcangelo del segno:Melchiadel (אלいיתלל)
Candele:3 Rosso
Incenso:[Sandalo, acacia, cipresso, assenzio, balsamo e anche pepe, cipolla]
Testo:Lui
Gemátria:6
Valore numerico:5
Armi magiche:Le corna, l’energia, il Buril.
Potere magico o nascosto:Potere di consacrare le cose
Forze in azione:La forza hochmah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth dai percorsi dell’Ariete.
Sentiero:15, che unisce Hochmah a Tiphereth.
Testo yetziratico:La 15a via è l’Intelligenza Costituente o Costitutiva, così chiamata perché costituisce la sostanza della Creazione nel calore del mondo, nelle tenebre pure, e gli uomini hanno parlato di contemplazioni; è da queste tenebre che si parla nella Scrittura: “E io l’ho infaixato di nebbie oscure” (Giobbe 38:9).
Colore in Atziluth:Scarlatto
Colore in Briah:Rosso
Colore in Yetzirah:Fiamma brillante
Colore in Assiah:Rosso vivo

1.2 Percorso 15º

IL Papa = La Saggezza della Sovranità e dell’Armonia, l’origine di entrambi; la sfera zodiacale che agisce attraverso l’Ariete sul Sole e inizia la primavera (nell’emisfero settentrionale). Hochmah il centro che produce Amore-Saggezza che agisce attraverso l’Ariete su Tiphereth, il centro produttore di coscienza, volontà esecutiva a livello pratico, armonia.

percorso 15

La 15a via è l’Intelligenza Costituente o Costitutiva, così chiamata perché costituisce la sostanza della Creazione nel calore del mondo, nelle tenebre pure, e gli uomini hanno parlato di contemplazioni; è da queste tenebre che si parla nella Scrittura: “E io l’ho infaixato di nebbie oscure” (Giobbe 38:9).

“Quando ho messo le nuvole attraverso la tua veste e l’oscurità avvolgendo?”

Qui Cristo scende nel cuore dell’uomo per mezzo del segno del fuoco per portargli il calore dell’amore-sapienza che animerà la sua intelligenza per annunciare la chiamata di Dio, sarà uno prescelto per così dire. Quindi questo è il canale delle chiamate, attraverso il quale si sente la voce sublime. In questo modo il calore del mondo vibra nel corpo e prepara l’individuo ad una nuova nascita.

Lo Zodiaco è il chakra mondano di hochmah e, Ariete, è il primo segno dello zodiaco, quindi abbiamo l’unione del Cristo manifestato (Tiphereth) al Cristo non manifestato (Hochmah) per le vie del sacrificio dell’agnello (Ariete – Agnus Dei – Agnello di Dio) al fine di realizzare l’esperienza spirituale della Visione di Dio e, poiché abbiamo a che fare con il chakra mondano dello zodiaco nelle alte sfere di Hochmah ci imbattiamo qui con la conoscenza degli iathatetics ermetici che si occupa non solo del movimento delle stelle fisiche ma anche delle cause di questi movimenti, comunichiamo con l’energia vitale e le entità che sono dietro tutte le manifestazioni nel primo ordine e possiamo persino scambiare il loro segno di origine per qualche lavoro da fare, qualche sacrificio, poiché abbiamo a che fare con il Cristo manifestato (Tiphereth) e il non manifestato (Hochmah).

Apocalisse 5:12 “Degno è l’Agnello, che è stato invocato, per ricevere potere, ricchezza, saggezza, forza, onore, gloria e lode. [o, benedizione, o, fare grazie]”

E qual è la sintesi di questo sacrificio?

Luca 10:27 “E quando rispose, disse: Tu sn.

Essere Dio una figura universale e unitaria implica che amare il prossimo è amare la propria vita e amare la propria vita è amare Dio. Non bisogna essere confusi con l’amore di me stesso che si riferisce all’ego e non all’Essere. I cabalisti affermano che “la divinità è Uno perché è Infinita. È triplice perché si manifesta sempre” (nei tre, in Binah è la manifestazione).

sete planos

L’Intelligenza Costituente viene ad essere quella in cui il Logos proietta la sua coscienza, la sua natura e la sua essenza ai sette piani inferiori e lo fa attraverso il Figlio che viene ad essere il secondo Padre (Abbà). Hochmah è energia pura, il capitale necessario affinché i fumi cadano sui piani inferiori. Questa energia e la sostanza della Creazione nella pura oscurità (energia materializzata), l’energia vitale senza la quale Binah non avrebbe il materiale necessario per intrappolare la Luce nella forma e quindi avviare il processo di creazione.

Per seguire questo percorso l’iniziato ha bisogno di catturare e controllare questa energia e, con essa, e tutti i piani visibili e invisibili siano in armonia. L’attribuzione geroglifica di questo percorso è la lettera “Lui” e si riferisce al “respiro”, al respiro, a ciò che della vita, attraverso il quale l’energia può essere elaborata, ma anche un riferimento alla dualità.

Questo sentiero, sulla via del ritorno attraverso l’albero e governato dalla Virtù 41 6->2 HAHAHEL che unisce Tiphereth a Hochmah, attraverso il quale Dio si unisce all’uomo attraverso Cristo. Quando il sentiero va da Hochmah a Tiphereth lo fa nel senso di andare, cioè quando Cristo inizia il suo cammino nel mondo e quando il percorso va da Tiphereth a Hochmah il senso è di ritorno poiché Hochmah è in un punto più alto di Tiphereth, allora abbiamo la morte di Cristo sulla croce con il suo conseguente ritorno al Padre. All’uscita è governato da 13 2->6 IEZALEL.

Abbiamo già visto che questo percorso ha la reggenza dell’Ariete i cui primi Arcani sono VEHUIAH (1. 1->1), anch’essi legati ad un nuovo inizio, con la Volontà. Per questo i testi pregano che se la nostra compagnia umana è in crisi, se tutto cade a pezzi intorno a noi è consigliabile avviare una seconda compagnia ai tempi di questo Arcano in modo che tutto funzioni secondo i ritmi divini. Quando si inizia un nuovo progetto le energie sono dirette a questa nuova matrice lasciando senza cibo tutto il resto. Non è un caso che un neonato possa fomentare una crisi tra la coppia. Il principio vale per tutto il resto.

Questo percorso e attivato dai Cherubini (Hochmah) e dalle Virtù (Tiphereth) insieme. La via attraverso l’albero è governata da Cherub il 13 2->6 IEZALEL e la via del ritorno da Virtue 41 6->2: HAHAHEL.

Gli aspetti tra Urano e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Lettera-forza ה

tavolo gematria

È la quinta lettera di forza – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche Egli (5) si trova sotto Beth (2), che rappresenta la prima interiorizzazione di Beth (2): 2 Beth = “Yod”; 5 “He” = Beth He, cioè la quinta lama del taro corrisponde alla lettera “He” del sacro nome nella sua seconda fase.

La lettera lo costringe ad esprimere ieroglificamente il respiro, il respiro che emana la vita a tutto e la mantiene, del resto tutto l’universo respira nei movimenti della sistole e della diastole. L’Universo si espande e ad un certo punto si contrarrà per espandersi di nuovo in un altro momento. Tutti gli esseri respirano in qualche modo.

Qui abbiamo anche l’idea di collegare gli opposti come principio che collega il corpo materiale allo spirituale, l’uomo a Dio, l’uomo alla natura o all’universo, l’unione del Cristo manifestato (Tiphereth) al Cristo non manifestato (Hochmah).

1.4 Immagine, figura

papa

In alcune carte abbiamo un iniziato iside seduto tra due colonne (Jakin e Boas) che poggia su una croce con tre traversine, forma con la mano (indice, medio e pollice) il simbolo sacerdotale – il pentagramma esoterico, la stella a cinque punte usata per invocare gli angeli (tre punte su e due giù) e demone (due punte su e tre giù). I due pilastri sono quelli della Giustizia e della Misericordia, la libertà di scelta – obbedire o disobbedire con le sue conseguenze; la croce con tre traversine rappresenta il triplo “Linghan” e indica che l’iniziato sollevò i serpenti sui sette corpi su tre livelli, che corrisponde a un angelo con tre paia di ali.

Al peso dello ierofante sono prostrati due individui incoronati, di solito uno in rosso e l’altro in nero, dando l’idea che stanno ricevendo conoscenze segrete dal loro padrone.

Corel 5 Jerarca

Simboleggia anche la chiesa, la fede e l’amore universale.

Nel tarocco egiziano vediamo la figura del Papa con la maschera dello sciacallo (quando officiano, i maestri del Karma si presentano con questa maschera), vestiti con una rete da guerra e sostenendo il Báculo del potere nella mano destra, nelle acque della vita l’equilibrio con le due tavole, di merito e demerito, il tutto dando l’idea di giustizia di pietà e malvagità della Legge. L’Arcano Gerarca 5, lo Sciacallo degli Sciacalli, è il capo degli Arconti del destino, cioè Anubi, il Dio Egizio dalla testa di Sciacallo con il quale è possibile negoziare il karma – pagare con buone azioni o nel dolore. È possibile negoziare con i Signori della Legge attraverso le vie della meditazione in Anubi e nei suoi 42 Giudici della Legge.

1.5 Arcano Minore: Re dei Club

Rei de Paus

Posizione nell’Albero della Vita: Kether (Yod)

Nello zodiaco il domicilio del Re dei Club è l’Ariete

Arcani che governano: Asso di Club, Due di Club e Tre di Club

I quattro re corrispondono atziluth al mondo dei fumi, anche se non è il loro ciclo iniziale, poiché rappresentano i poteri accumulati nel nostro battistrada umano. Sono poteri che abbiamo esercitato e che proiettiamo agli altri e che, a loro volta, ci sostengono in una relazione di causa ed effetto.

I Re insieme corrispondono al mondo delle emanazioni (Atziluth), e rappresentano lo Yod delle figure e rappresentano separatamente il nome divino, יהוה – “Yod-He-Vô-He” e divideranno come segue: il Re dei club è lo Yod; il Re di cuori l’Egli; il Re di picche il Nonno e il Re di diamanti il secondo Lui.

La figura del Re dei Club porta in sé gli attributi di Kether, come Yod del mondo dei fumi (Atziluth). Rappresenta l’autorità suprema, il potere supremo, una forza su cui dobbiamo appoggiarci in modo poco attraente. Può essere un giudice, un presidente, un re o qualcuno che parla a suo nome. Il vostro intervento darà nella nostra vita una decisa e profonda inflessione, come nel caso dell’imputato che va in prigione, della recluta che entra nell’esercito, di uno studente che è o non è approvato. Questo è un atto che ci segnerà per tutta la nostra esistenza.

Il Re dei Club si riferisce a una personalità astratta che è incorporata in una persona o in un’altra, che è stata migliorata dalla nostra volontà nel corso delle esistenze, essendo generata nella nostra psiche dai nostri piccoli o grandi atti di potere che hanno formato il “fantasma” e che ora abbiamo davanti a noi. Non c’è nulla di personale nell’esecuzione dei bastoni da parte del re nella nostra vita, si riferisce all’altra parte, al ritorno dell’autorità come l’abbiamo esercitata.

La sua apparizione può significare che una mano provvidenziale si rivolge a noi, ci solleva, ci esalta, ci magnifica, o invece ci pieghiamo e ci umiliamo. Secondo l’aver usato il respiro sublime di Kether, ora lo avremo per nostro conto o contro di noi.

Parole chiave: King of ♣Clubs, Unappealable Force, astratto o meno.

(Dritto) Alto dignitario, plenipotenziario, inviato divino, rappresentante della coscienza collettiva, della Legge.

(-) Tutore, tiranno, dittatore, indiscutibile autocrate, obbligo di adempimento.

Brevità sui re

I re rappresentano i nostri poteri, il punto in cui abbiamo accumulato potere nel corso della nostra vita. E’ su questo punto che dobbiamo agire, questo è un settore rappresentato dalle strutture.

Se i re non appaiono nel gioco, questa sarà un’indicazione che il soggetto non è abbastanza maturo per ottenere un risultato più facile. Questo non vuol dire che l’agognato frutto non sarà ottenuto, ma sarà necessario combattere per questo, poiché la persona che aprirà la porta alle conquiste non apparirà miracolosamente.

Quando l’immagine dei re si riferisce a una persona concreta e non è il rappresentante anonimo di una causa, di un’idea, possiamo essere sicuri che ci troveremo di fronte a qualcuno che già conosciamo, e molto, nelle esistenze precedenti, perché quando incontriamo per la prima volta, una persona, non possiamo stabilire con essa più di una relazione Yod, cioè, piantare con esso il seme delle future conquiste umane. D’altra parte, quando qualcosa è fatto in comune con qualcuno, quando grazie a questo incontro si accede alla conoscenza, a una dignità materiale, a un post, o se, in modo negativo, è l’agente di una deescalation, questo è un segno inequivocabile che le nostre relazioni con lui non sono in una fase Yod, ma in secondo luogo Egli, che è rappresentato dai re in ciò a cui si riferiscono le relazioni umane.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Egli corrisponde all’acqua dell’Acqua in Geburah.

Nella trilogia degli elementi: Geburah è legato al segno dello Scorpione.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, il segno del Cancro (il primo acquatico) equivale al segno del Cancro (il primo acquatico) di un ciclo nell’Albero (Lui dell’acqua e anche “Lui” dell'”Lui”) dove il Toro è il primo “Lui” (Lui del Fuoco e anche “Yod” dell'”Lui”).

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno dell’Ariete (Fuoco di Fuoco).

Nome divino (Atziluth):YHVH יהוה1.0 Ayel
Arcangelo (Briah):Malkidael אלいיתלל.
Coro Angelico (Yetzirah):Sharhiel ארהיל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Ayel אילל
Pianeta Regent:Marte
Elem. Segno/Sephirotic:Fuoco/Fuoco יי
Apostolo:Santiago
Tribù:Gad
Tarocchi:Re dei Club יי che governa Ace, Due e Tre di club.
Tempo planetario e astrolo.:da 0 a 2 ore dall’uscita del Sole; da 0º a 30º nello zodiaco.
Regione del corpo:Testa

Le prime due ore del giorno solare trovano sotto il dominio dell’Ariete. In questi momenti saremo in grado di stabilire un contatto con il Creatore e infonderci il suo messaggio. Nel processo che crea tutte le cose, le forze dell’Ariete sono gestite da Kether il padre, Fuoco di Fuoco. Nello zodiaco e in Marte l’aspetto fisico di Geburah, la quinta Sephirah, che amministra queste energie. Nei mondi cabalistici l’Ariete corrisponde alla sfera delle emanazioni rappresentata da Yod.

L’Ariete è il primo segno cardinale e il primo della trilogia del fuoco ed è quindi un segno di penetrazione delle forze. È la porta della comunicazione delle forze cosmiche con l’uomo ed è per lui che il piano divino ci penetra. Con l’Ariete l’individuo riceve il suo programma di vita dal Creatore, attraverso la personalità, un programma che presto si svilupperà con l’aiuto e la comunione delle forze di altri segni.

A questo punto l’individuo ancora non sa di essere portatore di un piano divino, non è consapevole delle opere che si svilupperanno sotto l’influenza di questo segno, sa solo che è venuto al mondo per compiere qualcosa di nuovo.

L’ariano non si aspetta né fortuna né felicità: aspira solo alla gloria di essere il primo, o portabandiera, l’eroe, che apre prospettive, o che stabilisce il punto primordiale. Non è un uomo rimanere nell’amministrazione di un’azienda, abitualmente per tutta la vita, perché non è nella fase di stabilità, e qualsiasi tentativo di ridurlo gli standard di lavoro in vigore nella nostra società si scontrerà con la sua missione che è quella di essere il principio delle cose ma non il suo amministratore o conservatore.

Gli ariani sono essenziali in ogni azienda che inizia, perché le danno il loro incrollabile entusiasmo, la loro fiducia nel risultato finale, la loro immensa volontà per Triumph. Così quando un’azienda si consolida, Ariano capirà che non fa più per lui e va su altri fronti dove può compiere la missione affidatagli per portare avanti l’esperienza di iniziare le cose.

Trovandosi sulla punta di tutto, gli ariani vivono in costante pericolo in modo che la Provvidenza li tiri costantemente fuori dai guai. Il Creatore usa gli ariani per rompere gli schemi e far sì che la creazione continui la sua marcia in avanti e quindi la protezione divina è concessa.

Molti pianeti in questo segno rappresentano anche molti disegni, qualcosa come una voce nella testa che dice: Fai questo, fai quello, ecc. E così lavorerai lì e qui rendendo impossibile realizzare una vita organizzata o sarà il bandito, lo straniero o l’eterno pellegrino che non sarà in grado di connettersi ad affetti o compagnie. Si mobiliterà sempre per un futuro che viene proclamato nella sua brillante immaginazione, ma che non si avvera mai. D’altra parte, ostruzioni, cattivi aspetti planetari, sul segno impediranno all’individuo di notare chiaramente il messaggio del segno e, quindi, non sarà in grado di continuare il suo itinerario con precisione. Nel corso della vita uscirà dalla sua orbita e agirà al di fuori del suo campo naturale.

Parole chiave: (+) Pellegrino, programma di vitaentusiasmoProvvidenza.

(-) Routineprevedibilità, scoraggiato.

Casa I l’Ascendente: Casa I è Casa Yod e in essa l’individuo pianta i semi del suo personaggio, che gli darà come raccolto un destino. La volontà è la forza dominante in quest’Aula. La Casa I esprime a livello terrestre, o che l’Ariete rappresenta a livello celeste. In questa casa siamo Ariete, cioè ci lanciamo nel mondo o in quello dell’Ariete che c’è nel nostro corpo psichico-mentale, emotivo e di Volontà. Se l’Ariete è la porta attraverso la quale Dio comunica con l’uomo, casa I sarò il canale, attraverso il quale proiettiamo la nostra personalità, i vestiti sulla terra. L’ideale sarebbe, nell’oroscopo, che questa casa coincidesse con il segno dell’Ariete, così come il Toro con la casa II, i Gemelli con la casa III, ecc., Ma nelle manovre umane le cose finiscono per essere scambiate. Quando l’Ariete è nella Casa I, il piano divino viene trasmesso come è stato progettato per questo mondo.

Se l’Ariete è il promotore del disegno spirituale, House I sarà colui che disegna la nostra silhouette fisica. In esso troveremo la struttura del corpo della persona, così come la chiave del suo codice genetico. La Casa I o Ascendente indicherà il suo scopo nella nostra esistenza attuale.

Gli aspetti negativi della Casa I, o l’ascendente denaturano lo scopo dell’individuo, lo obbligano a emetterlo in condizioni inadeguate, in un ambiente o attraverso un ambiente, che non è l’ideale, o che rendono difficile contattarlo con lo scopo che lo dirigerà. La società, la famiglia, il coniuge o l’ambiente professionale non saranno l’ideale per la manifestazione della tua personalità e dovrebbero lottare per la vita contro questa avversità.

Se questi aspetti malvagi provengono dal Sole o dalla Luna, o il nemico sarà se stesso, secondo l’uomo (Sole) o la donna (Luna), o il suo coniuge; ciò significa che la vostra parte spirituale sarà ostile verso gli scopi della vostra personalità passeggera e la vostra natura interiore sarà quella che distruggerà i piani elaborati dalla personalità materiale fino a quando non si sottometterà ad essa.

L’accumulo di pianeti nell’Ascendente darà all’individuo un eccessivo protagonismo; ti farà sentire un bisogno imperativo di emergere, di essere qualcuno ad ogni costo, di compiere azioni, qualunque esse siano. Questo individuo avrà una forza apparente e sarà facilmente manipolato da altre persone, rappresentate dai pianeti situati in questo settore, che gli assicureranno il ruolo di primo piano che serve i suoi interessi. Questo spesso solleva l’individuo che fa solo qualcosa per apparire, incapace di qualsiasi altruismo, se non gli viene offerta una facciata per il suo orgoglio personale. Sarà quindi il marchio di una persona egoista.

Parole chiavi:

(+) Personalità, protagonismo, scopo, stato, condizioni individuali, ambiente.

(-) Ambiente inadeguato, equilibrio spirituale ostile, protagonismo eccessivo, orgoglio personale ed egoistico.

Nell’ordine planetario rappresenta Marte perché questo pianeta è il reggente dell’Ariete, il governatore della 15a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali l’Egli corrisponde a scintilla, fulmine la rapida violenza del principio. I creatori, gli iniziatori, l’inizio del ciclo.

1.7 Discepolo: Santiago

I 12 apostoli si riferiscono ai 12 Cavalieri della Tavola Rotonda, alle 12 Tribù di Israele, alle 12 porte di Gerusalemme.

È Giacomo, figlio di Alfeo, noto anche come Santiago Minore (per distinguerlo da Santiago Maior e Giacomo il Giusto). I fratelli gemelli Santiago e Giovanni governati da Giove elessero i discepoli nove e dieci conosciuti come Santiago e Giuda Alfeo (Lebeu, soprannominato Taddeo) governato da Marte.

Si afferma che i gemelli capivano molto poco delle discussioni filosofiche e dei dibattiti teologici. Sono stati anche affermati che entrambi erano rappresentanti di Geburah, cioè legati ai segni dell’Ariete e dello Scorpione.

Marte-Geburah sono molto pratici nel lavoro spirituale, ma capisce poco di filosofia e teologia, la loro cooperazione arriva quando è necessario rettificare la condotta di coloro che lavorano nell’opera. Il testo sacro afferma che i due gemelli non aprirono mai la bocca per chiedere qualcosa al Maestro; la sua missione è quella di garantire lo spazio chiuso necessario a tutto il lavoro. Tuttavia, la loro inclusione fu considerata utile poiché, poiché erano apostoli dell’iniziativa, permisero che l’opera di Cristo fosse portata a molti, anche se non capivano la sublimità della dottrina del loro Maestro. Qualcosa di simile alla guerra che, governata da Marte, non capisce la pace, eppure sentono l’adorazione per Gesù e così trasmettono i suoi insegnamenti.

Santiago è considerato esotericamente come il patrono della grande opera.

1.8 Tribù: Gad

Genesi 49:19 Per quanto riguarda Gade, una truppa verrà da lui; ma alla fine la influenzerà.

Gad deriva dall’ebraico e dall’arabo, che significa “felice, fortunato” o “un soldato, un guerriero”. Settimo figlio di Jacob di Zilpa, il fattorino di Leia e fratello di Aser.

1.9 8° Opera di Ercole: Catturare gli Smhees di Diomede

Diomede fattrici

Diomede – figlio di Ares-Marte, dio della guerra e re del popolo guerriero bistonio – viveva in Tracia (una regione ora appartenente alla Turchia e alla Bulgaria). Aveva quattro fattrici feroci e carnivore, che si nutrivano di stranieri, naufraghi che arrivavano su queste coste e procreavano senza sosta cavalli estremamente selvaggi e malvagi.

Ercole catturò le fattrici e, notando che avevano fame, le servì Diomede come pasto e batté così il re che viene dato al pascolo a queste femmine antropofaghe

Un compito associato al segno dell’Ariete, che controlla la testa, dove Ercole ha avuto l’apprendimento del controllo della mente che è lasciato al léu viene creato senza sessar promuovendo i suoi mali che in seguito manifestano somme dal mondo della mente al mondo materiale. Da qui il detto: “la mente ferma è il laboratorio del diavolo”. D’altra parte queste fattrici rappresentano gli elementi infraumani di natura appassionata che vivono delle acque pragmatiche sempre disposte a divorare i perdenti.

1.10 Descrizione sefirotica:

Ha una relazione diretta con la quinta acqua di Sephirah Geburah (sebbene sia nella colonna di fuoco) anche legata al segno dello Scorpione (dalla posizione di geburah nell’Albero) sebbene il 15 ° percorso governato dall’Ariete e governato da Marte. Sappiamo già che l’acqua è il grande agente di propagazione universale della vita e dà anche origine alla formazione di sentimenti, emozioni e incubazione, interiorizzazione della Volontà. Il seme del frutto segregato a Daleth qui è posto nella terra “Lui” per la sua fecondazione al fine di far emergere un nuovo ciclo, potenziando così i sentimenti interiormente nell’individuo, fornendogli la sensibilità delle realtà emotive.

In questo arcano è immerso il Pentagramma, la stella a cinque punte di Salomone (si consiglia di usare con le tre punte in alto), che ci permette di comandare i quattro elementi. Angeli e demoni si mettono a nostra disposizione dall’impero della Volontà del Saggio sull’ignoranza e la debolezza, per le apparenze nei sogni, nel diafano dell’immaginazione, nella mente, ecc.

Assioma trascendente: “Ti ho udito dalle mie orecchie, ma ora i miei occhi ti vedono e il mio cuore ti sente”.

1.11 Significato nel gioco

Abbiamo visto che questa lama è rappresentata dal Papa o jerarca, il primo simboleggia la Fede universale e il secondo la segmentazione karmica. Essendo il primo, una disposizione di sentimenti proposta da “Lui”, siamo considerati dal desiderio di conquiste emotive, disponibilità all’amore universale dove l’Essere Reale è posto al primo posto. Tuttavia, i sentimenti sono molto alti ciò che deciderà la domanda non sarà la logica o la ragione in modo che l’individuo si senta portato da un sentimento quando assume un atteggiamento, guidato da una fede nascente e indistruttibile, una fiducia cieca in qualcosa che non può vedere poiché il “Lui” è il trasmettitore della fede perché è collegato ai sentimenti.

D’altra parte abbiamo il Jerarca da Lei che è legato al Karma così come il numero 5 legato a Geburah, cioè l’igiene degli errori. La parola Karma può essere tradotta come legge di azione e conseguenza. È una Legge che governa tutta la creazione in modo che l’intera causa diventi un effetto e l’intero effetto diventi una causa, cioè tutto ciò che viene fatto deve essere pagato (incluso ciò che potrebbe essere usato e non e fatto – le buone intenzioni non contano se non il risultato). Se da un lato abbiamo la libertà di fare o smettere di fare, dall’altro lato arrivano le conseguenze (relative sia agli atti buoni che a quelli cattivi) che si trasformano in necessità e quindi non c’è più libertà, ma l’effetto. Poiché la Legge di Causa ed Effetto si occupa della compensazione, non ha nulla a che fare con la vendetta, ma con un gruppo di energie che passano attraverso un’equazione e finiscono per fornirne una risultante. Inoltre, non ha nulla a che fare con il fatalismo poiché nulla è predeterminato a meno che non ci sia una causa che avrà un effetto. Nella timeline corrisponde l’insieme delle scorte e non solo quella attuale, quindi qualcosa fatto in un’altra esistenza può avere il suo esito al momento presente o in futuro.

Nelle colonne dell’albero il passato rappresenta la destra dove c’è libertà di azione e quella della sinistra il futuro con le conseguenze, di ciò che è stato scritto nel passato. Le due colonne esprimono anche Giustizia (a sinistra) e Misericordia (a destra) in modo che il Karma possa essere negoziato. Sfuggendo alla meccanica, ecco, una Legge Superiore può annullare una Legge inferiore come insegna il brocardo: “Il Leone della legge combatte con l’Equilibrio”. Basta mettere le buone azioni sul piatto di merito della bilancia. Cancelliamo il Karma facendo buone azioni sull’energia di cui abbiamo bisogno per bilanciare.

Quindi qui abbiamo il rigore della Legge, ma che può essere lavorato a seconda del Karma, poiché ci sono Karma che non possono essere negoziati nemmeno quello che ha iniziato il suo adempimento.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Autorità moralesacerdozio, leadership spirituale. Libertà e restrizioni, acquisizione di insegnamenti fecondi, misericordia, beneficenza. Giustizia, dovere morale.

1.12.2 Manifestazione He.

Sentimenti potenti, protezione, lealtà. Rispetto delle convenzioni, rispettabilità. Benevolenza, generosità, indulgenza, perdono. Mitezza, vocazione religiosa.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Insegnamento, istruzione, consigli equilibrati. Ricerca di senso, rivelazione, tempo di verità, fiducia, indicazioni del cammino. Pensieri ispirati da un livello superiore di coscienza, conoscenza del bene e del male.

1.12.4 Manifestazione He.

Equilibrio, segreto rivelato, esecuzione karmica.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Presagio, condanna principale, moralista allo stordimento, stretto, rigido, prigioniero di formalità, dogmatico, insegnante autoritario, teorico limitato, predicatore ipocrita, consigliere privo di senso pratico.

4 L’IMPERATORE – DALETH

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Hesed nel primo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:n/c
Trilogia elem. sephirotic:Fuoco d’acqua nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Marte
Intelligenza geomantica:Zamael ·
Candele:3 rosso
Incenso:[Sandalo, acacia, cipresso, assenzio, balsamo e anche pepe, cipolla]
Testo:Daleth-Lamed-Teth
Gemátria:4+30+400 = 434 = 4+3+4 = 11 = 1+1 = 2
Valore numerico:4
Armi magiche:La Spada.
Potere magico o nascosto:Lavora contro l’ira e la vendetta.
Forze in azione:La forza di Hochmah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Binah attraverso i percorsi Geburah-Marte.
Sentiero:14, che unisce Hochmah a Binah.
Testo yetziratico:La 14a via è l’Intelligenza Illuminante ed è così chiamata perché questo Chasmal è il fondatore delle idee nascoste e fondamentali della Santità e delle sue fasi di preparazione, cioè l’istituzione degli Arcani, il fondamento della Saggezza.
Colore in Atziluth:Scarlatto
Colore in Briah:Rosso
Colore in Yetzirah:Rosso veneziano
Colore in Assiah:Esplosione blu o smeraldo di rosso vivo

1.2 Percorso 14°

L’Imperatore = Saggezza e Fonte della Misericordia che opera sull’Intelligenza, la sfera zodiacale che agisce attraverso Marte su Saturno. “Lui” dal Mondo di Atziluth che agisce attraverso Marte sul “Nonno” del Mondo di Atziluth, Firewater che agisce attraverso Marte sopra l’Aria di Fuoco. Hochmah il centro che produce Amore-Saggezza che agisce attraverso Marte su Binah, il costruttore dell’universo.

Percorso 4

La 14a via è l’Intelligenza Illuminante ed è così chiamata perché questo Chasmal è il fondatore delle idee nascoste e fondamentali della Santità e delle sue fasi di preparazione, cioè l’istituzione degli Arcani, il fondamento della Saggezza.

Mentre il 27° sentiero (base del triangolo magico) si occupa della personalità e il 19° (base del triangolo etico) dell’individualità, il sentiero 14 (base del triangolo logoico) si occupa di sostenere lo spirito, da qui la forza marziana per aiutare in questo supporto.

Il termine Chasmal significa “Brillante”, ma si riferisce a un “Brillante fondatore delle idee nascoste e fondamentali della santità” perché queste idee sono il risultato dell’unione tra Intelligenza e Saggezza in modo che il suo brillante abbia la sua origine in Hochmah e la sua praticità in Binah che getta le sue tenebre in modo che la Luce risplenda con più intensità e, quindi, dai forma a questa Luce oscurata con indumenti materiali. La connessione marziana promette ancora molta attività in questa alchimia che essendo interamente nel mondo archetipo indica la santità, ecco, sta iniziando il processo di manifestazione in una prima occasione.

Percepiamo anche in questo modo la presenza della polarità, poiché, abbiamo Abba in Hochmah, una figura maschile barbuta e in Binah siamo paragonati ad Aima una figura femminile e che entrambi sono già maturi il che indica uno stato spirituale molto avanzato: non è un caso che si sia vicini a Kether. Realizziamo anche, in questa polarizzazione della sessualità santificata (che non deriva da istinti animali) di un anello superiore, come l’eccitazione sessuale (maschile) che si verifica prima dell’alba del giorno, più legata alla spiritualità – quando la luce nasce dall’oscurità – in cui non c’è provocazione dei sensi, diciamo di passaggio, il momento migliore per la Magia Sessuale.

In senso ascendente è il canale che conduce Binah a Hochmah attraverso i sentieri marziani, una porta di battaglie nella ricerca della santità e degli stati preparatori in cui si agisce con comprensione (Binah) e saggezza (Hochmah) per raggiungere l’illuminazione della Visione di Dio faccia a faccia.

Nel 12° invio (Intelligenza della Trasparenza o La Luce kether-Binah) l’iniziato ha ricevuto l’intelligenza della Volontà primordiale, qui, l’intelligenza di Binah è toccata dalla grazia di Hochmah e ne è illuminata in modo che l’Amore-saggezza diventi legge cioè sia interiorizzato per funzionare all’unisono con l’armonia universale che permette di tradurre nel mondo cristallizzato i meccanismi che operano nelle sfere superiori. In questo ambito, i Troni e i Cherubini funzionano.

A livello umano, se l’iniziato è stato in grado di ricevere l’Intelligenza della Volontà primordiale sul 12° sentiero, se la Luce (Kether) in Intelligenza (Binah) è stata istituita per procedere con questa comprensione, allora l’Intelligenza Illuminante (14° invio – Hochmah a Binah) sarà messa in azione e i meccanismi di questo percorso che porteranno alla perfezione che abbiamo iniziato saranno messi in azione. L’intelligenza del 12° sentiero (di luce) è presa come la cristallizzazione della forza primordiale (Kether) da Binah, e quando questa Luce viene raggiunta nel mondo fisico, allora le forze di questo sentiero promuoveranno che questa creazione sia illuminata e sia disponibile per tutti coloro che vogliono parteciparvi in modo che con questa forza possiamo rendere propizie le circostanze le nostre aziende. La Saggezza Divina (Hochmah) si basa e si istituisce a condizione che ci sia un veicolo appropriato per contarla come acqua che si adatta a qualsiasi contenitore, cioè al processo di santificazione, il tutto secondo la Legge Universale (Binah).

Questo percorso e attivato dai Cherubini (Hochmah) e dai Troni (Binah) insieme. La via attraverso l’albero è governata da Cherub il 10 2->3: ALADIAH e la via del ritorno attraverso il Trono 17 3->2: LAUVIAH.

Gli aspetti tra Urano e Saturno, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

La lettera Forza Daleth è una doppia lettera, il cui valore è pari a 4, ed esprime ieroglificamente il seno che allatta, l’idea di produrre cibo in abbondanza. Questo ci ricorda il bambino derivante dall’antagonismo dei sessi e che li tiene uniti dal risultato.

Abbiamo quindi il Tetragramma durante tutto il suo ciclo: יהוה – “Yod-He-Vô-He” dove “Yod” è l’elemento attivo; l’elemento passivo “Lui”; in “Nonno” l’unione dei primi due e nel secondo “Lui” i frutti dell’operazione. Renditi conto che è una creazione divina, secondo l’ordine naturale e che è realizzata qui dagli esseri creati – nella relazione umana sarebbe: uomo, donna, fallo, utero o uomo, donna, unione sessuale e frutto.

1.4 Immagine, figura

imperatore
4 L'imperatore

L’imperatore appare seduto o appoggiato a una pietra cubica perfettamente lavorata, cioè in una posizione stabile, che indica un potere emanato dalla volontà, attributo maschile. Dalla sua testa emerge un serpente, ancora una volta simbolo di maestria. Nella mano destra conserva il baculum del potere.

In alcune lettere il baculum e finito da una croce (quattro elementi, animali, età, fasi della Luna, stagioni, ecc.) e sostituito da una sfera o cerchio simbolo dello spirito dall’altro è invertito. La croce è ancora un simbolo sessuale dell’incrocio Lingam-Yoni (parlo utero – entrambi uniti formano una croce) si riferisce alla magia sessuale.

percorso 4 imperatore

Il quattro è considerato il numero di ciclo perfetto per rappresentare la croce filosofica, il fuoco elementale dei saggi, la quadratura del cerchio dove l’energia sessuale trasmutata fa ruotare i chakra. Poi abbiamo anche la rappresentazione della croce che simboleggia il quadrato e il cerchio, il numero quattro è la croce aperta dal triangolo una simbologia dello Spirito che domina la materia.

Nel taro egiziano, all’interno della pietra c’è un gatto e una simbologia dell’elemento Fuoco, in altre versioni della lama appare l’uccello fenice (che rinasce dalle ceneri stesse: INRI, “In Necis Renascor Integer”, “nella morte rinasce intatto e puro” – l’ego muore e quindi nasce cristo). L’albero rinasce dal seme del suo frutto – il seme muore e poi nasce il germe.

1.5 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Daleth corrisponde al punto di transizione tra Fuoco e Acqua in Hesed, un ciclo che termina e un altro inizia.

Nella trilogia degli elementi: Hesed è legato al segno del Cancro.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, equivale al passaggio dal segno del Sagittario (l’ultimo del Fuoco) a quello del Cancro (il primo dell’Acqua).

Nel ciclo Sepher Yetzirah non ha corrispondenza zodiacale, solo planetaria.

Nell’ordine planetario rappresenta Marte, il quinto dei sette pianeti essoterici, nell’ordine proposto da Ptolymy che ha posto i pianeti in ordine ascendente dalla Terra. Marte svolge con le forze di Daleth le funzioni di giustizia, correzione degli errori, rettifica nel risultato tangibile dell’azione delle tre forze precedenti in modo che il frutto sia il risultato di un’azione cosciente.

1.6 Descrizione sefirotica:

Daleth ha un rapporto diretto con la stanza di sephirah hesed. Se Beth può essere rappresentata da una donna incinta e in Binah avviene il parto allora in Hesed si manifesta il frutto, cioè la quarta lettera-forza rappresenta il risultato tangibile dell’azione delle tre forze precedenti. Dall’unione (Ghimel) delle due forze precedenti (Aleph e Beth) c’è stato un cambiamento dovuto alla composizione delle forze in azione e Daleth riflette il risultato di questi cambiamenti.

Questi cambiamenti di situazione presuppongono anche un cambiamento nei risultati e nelle azioni future in modo che allo stesso tempo Daleth sia un riflesso di queste trasformazioni sia ancora portatore di nuovi Germi come avviene con i frutti che, se costituisce il prodotto finale di un ciclo, porta anche in sé il seme di una nuova formazione.

Daleth è sempre legato all’abbondanza paradisiaca in quanto è il primo risultato della formazione יהוה – “Yod-He-Vô-He” senza precedente formazione karmica. Hesed-Daleth rappresenta quindi la fine e l’inizio di un nuovo ciclo. È anche la seconda manifestazione di Kether (Fuoco di fuoco in Atziluth) come “Yod” poiché in questa rappresentazione e la prima del Mondo di Briah il seme “Yod” di questo mondo come il Fuoco dell’Acqua.

Man mano che i primi frutti si verificano qui, c’è da aspettarsi che l’uomo diventi consapevole delle sue opere, dei suoi poteri, della sua precedente performance inconscia che ha dato anche ai risultati.

Qui le virtù di Hochmah (Acqua di Fuoco) comunicano con Hesed (Fuoco d’Acqua) nel mondo acquoso di Briah in modo che Acqua e Fuoco si uniscano in abbondanza e pienezza sotto gli auspici di Daleth.

Quando faremo la somma cabalistica dell’arcano n. 4 avremo:

1 + 2 + 3 + 4 = 10,

Abbiamo anche verificato che 10 = 1 + 0 = 1, Kether o Mônada.

Tetragrammaton è lo stesso di Kether o Mônada. In quasi tutte le lingue, il nome di Dio è composto da quattro lettere. Il grande arcano magico è contenuto cabalisticamente nelle quattro lettere del sacro Tetragramma יהוה – “Yod-He-Vô-He” nel movimento della croce che fa muovere l’energia producendo la quadratura del cerchio – INRI (Ignis Natura Renovatur Integra): Il fuoco rinnova incessantemente la Natura.

Allora ognuna delle quattro lettere corrisponde al nome divino, a un intero ciclo di creazioni e, se consideriamo ogni forza, separatamente, corrisponde alla manifestazione di una Sephirah, insieme esprimono le potenzialità di Kether e del suo attributo יהוה – “Yod-He-Vô-He” dove “Yod” e la Volontà; “Lui” ama la saggezza; “Vai” il sacrificio della luce per la materializzazione della Volontà nei mondi sottostanti e il secondo “Lui” il frutto, la moltiplicazione.

Quindi ci siamo messi a nostro agio in quattro momenti:

1) Volontà di volontà – “Yod – Yod”;

2) Volontà d’amore “Yod – Lui”;

3) Disponibilità a sacrificare o limitare ad un particolare dominio “Yod – Nonno” e,

4º) Volontà di moltiplicazione e abbondanza, di rinascita “Yod – He”.

Dissarte, con l’Imperatore copriamo lo stato di fuoco che comprende il mondo dei fumi – Atziluth così come il primo stadio di Briah vale a dire: Aleph (Firefire Fire), Beth (Firewater), Gimel (Fire Air) e Daleth (Water Fire) che si riferiscono alle prime quattro lame dei tarocchi simboleggiate da: il Mago, la Sacerdotessa, l’imperatrice e l’imperatore.

Assioma trascendente: “al lavoro delle tue mani, dona la tua benedizione e nel pensiero metti il cuore”.

1.7 Significato nel gioco

Significa la fine di un’operazione di prima fase con il risultato positivo che si libera così all’inizio di una seconda fase.

Se nel faze precedente le opere venivano eseguite inconsciamente essendo l’uomo uno strumento dall’alto, in questa fase si verifica una partnership, tuttavia vale la pena ricordare che l’ignoranza e la mancanza di protagonismo nelle decisioni precedenti proteggevano gli innocenti, non davano karma, cosa che accade d’ora in poi.

D’altra parte, questa partnership che unisce la volontà dell’uomo con la volontà di cui sopra produce grandi risultati. Per questo tempo l’imperatore è considerato una lettera di grande fortuna, di futura fecondità.

Riassumendo le prime quattro carte possiamo dire che:

Dall’emergere di 1) Aleph-Mage nel gioco equivale a dire che la Volontà Divina (il nostro Essere Reale) si manifesta con il rigore di Kether per generare o annientare, distruggere una situazione, una congiuntura, una circostanza, ecc.

D’altra parte, con 2) la divina provvidenza di Beth-sacerdotessa si presenta per migliorare e portare maturità qualcosa che sta avvenendo al suo interno.

Con 3) L’intelligenza divina ghimelo-imperatrice sporge, si manifesta ad un certo punto, unendo i primi due e cristallizza, esternalizza ciò che esiste lì.

Con 4) Daleth-imperatore il processo di elaborazione dell’idea, circostanza, congiuntura si concluse, dando origine ad un risultato, poi istituito nel mondo di Briah, dei sentimenti che il progetto del nostro Essere Reale elaborò. E come abbiamo già detto, con Daleth-Empress la personalità mortale inizia il suo processo di collaborazione, elaborazione congiunta, con compiti spirituali.

1.8 Parole chiave:

1.8.1 Dimostrazione Yod.

Rigore, certezza, fermezza, realizzazione, energia perseverante, volontà indistruttibile, esecuzione di ciò che è risolto, potente protettore, realizzazione, effetto.

1.8.2 Manifestazione He.

Accordo, pace, riconciliazione dei sentimenti.

1.8.3 Manifestazione Vo.

Intelligenza giusta, equilibrata, che non disprezza il piano di utilità.

1.8.4 Manifestazione He.

I beni, il potere di passaggio, il contratto o l’accordo firmato, la fusione di società, la situazione dell’accordo, la salute equilibrata, ma con una tendenza a mancare di temperanza.

1.8.5 Il lato negativo della forza.

Risultati contrari al previsto, rottura dell’equilibrio, caduta, perdita di beni, salute o dominio su cose ed esseri. Opposizione tenace, blocco, impedimento, ostilità preconcetta, testardaggine, avversario ostinato; soggetto contrario agli interessi, autoritarismo, tirannia, assolutismo, immaturità, mancanza di energia, indecisione, incompetenza.

3 L’IMPERATRICE – GHIMEL

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Binah nel primo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:n/c
Trilogia elem. sephirotic:Aria di fuoco nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Giove
Intelligenza geomantica:Sachiel ·
Candele:3 blues
Incenso:[Noce moscata, chiodi di garofano, caffè]
Testo:Gimel-Iod-Men-Lamed
Gemátria:3+10+40+30 = 83 = 8+3 = 11 = 1+1 = 2
Valore numerico:3
Armi magiche:Lo scettro.
Potere magico o nascosto:Potere di acquisire l’ascensione politica.
Forze in azione:La forza di Kether che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth attraverso i percorsi hesed-jupiter.
Sentiero:13, che lega Kether a Tiphereth.
Testo yetziratico:Il 13° sentiero è chiamato Intelligenza Unificante o Induttore dell’Unità ed è così chiamato perché è di per sé l’essenza della Gloria; è la Perfezione della Verità delle singole cose spirituali perché fa conoscere la verità a ciascuno degli spiriti.
Colore in Atziluth:Viola
Colore in Briah:Blu
Colore in Yetzirah:Grigio verdastro
Colore in Assiah:Esplosione gialla di blu brillante

1.2 Percorso 13°

L’Imperatrice = La Corona della Coscienza, il Principio di Sovranità e l’esecuzione della prima Volontà, il Primum Mobile che agisce attraverso Júpter sul Sole. “Yod” dal Mondo di Atziluth che agisce attraverso Júpter sul “Nonno” del Mondo di Briah, Fuoco di fuoco che agisce attraverso Júpter sull’Aria d’Acqua. Kether il primo punto di partenza nell’Albero e nello zodiaco, il centro che produce iniziative, l’essenza divina e, a questo punto, manifesta i suoi flussi agendo attraverso Giove su Tiphereth, la Sephirah che trasmette più LUCE di ogni altra, responsabile della coscienza, che armonizza tutto, e la manifestazione della volontà di Kether a livello pratico.

Percorso 13

Il 13° sentiero è chiamato Intelligenza Unificante o Induttore dell’Unità ed è così chiamato perché è di per sé l’essenza della Gloria; è la Perfezione della Verità delle singole cose spirituali perché fa conoscere la verità a ciascuno degli spiriti.

Il 13° sentiero corrisponde alla cima del cosiddetto Sentiero freccia che integra i Sephiroth che si trovano nella spina dorsale dell’Albero, il sentiero di mezzo, e sono Kether-Tiphereth-Yesod-Malkuth; si riferiscono al 32° percorso l’Intelligenza Organizzatrice (da Malkuth a Yesod), il 25° L’Intelligenza della Prova (da Yesod a Tiphereth) e il 13° Intelligenza Unificante (da Tiphereth a Kether). Il Sentiero della Freccia è anche chiamato un sentiero diretto perché non passa attraverso 29 dei 32 sentieri, chiamati la via mistica, per raggiungere Kether in modo che non si goda delle esperienze spirituali di questi centri in vista di arrivare a casa prima.

L’ascesa diretta inizia con Yesod, il centro sessuale, quindi è una doppia indicazione che il lavoro inizia con Sahaja Maithuna, anche perché il 32° sentiero è governato da Yesod-Lua. Da Yesod sale a Tiphereth che rappresenta il Cristo manifesto, dove poi abbiamo il primo contatto con il Padre-Kether il nostro Dio interiore, l’Essere Reale e, più tardi, tra l’altro 13 si ha accesso illimitato a Lui per formare un’Unità, questa essenza di Gloria, da cui il termine Intelligenza Unificante che comprende la Perfezione della Verità delle singole cose spirituali perché è l’unione con il nostro Essere Reale.

Si chiama Intelligenza Unificante perché abbiamo qui l’Unione di Cristo manifestata in tutto il suo splendore con il Padre non manifestato, la Luce sconfinata di Kether, il Sole che si dissolve nella luminosità della galassia o dell’Universo e mantiene ancora la sua luminosità. Tiphereth-Sol è il supporto materiale di Kether, il suo volto visibile, lo strumento che permette a Kether di esprimersi nel mondo materiale, basti vedere che in Tiphereth sono collegate correnti provenienti da tutti i Sephiroth. Allo stesso modo in cui il nostro cervello riceve impulsi da tutte le parti del nostro corpo e il cuore scorre e scorre il sangue a tutto l’organismo, così Kether rappresenta il cervello e Tiphereth il cuore, cioè sono le stesse realtà che operano a livelli diversi. Quindi dobbiamo avere il cervello cosmico attaccato al cuore promuovendo l’unità operativa agli organi. Questo ci indica che tutto fa parte di un insieme unitario, che la Verità dall’alto fa sì che tutte le tendenze del nostro Essere siano conosciute dagli afflussi, dando la sensazione di Unità

In senso ascendente indica il ritorno di Tiphereth a Kether perché è un ritorno all’Unità connesso al Primo Mobile così come la verità perfetta, senza macchie che possono essere trovate solo in questo centro sorgente di tutto.

A livello umano questo lavoro mira a capire che le spiegazioni di ciò che accade al livello inferiore che sono più in alto in modo che se abbiamo un problema fisico, salute questo comprende il riflesso di una verità superiore, che è superiore dove troveremo la spiegazione di tutti i nostri conflitti fisici, morali, Negoziati, ecc. Il lavoro di questo percorso implica ancora nell’unificare il cervello con il cuore e fondersi in una sola cosa pensiero (cervello) con sentimento e volontà (Kether) ecco Hochmah (sentimento – Lui della trinità) è presente anche qui sulla base del fatto che Tiphereth è l’He della colonna centrale.

Questo percorso e attivato dai Serafini (Kether) e dalle Virtù (Tiphereth) insieme. La strada attraverso l’albero è governata da serafim il 6 1->6: LELAHEL.

Gli aspetti tra Nettuno e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

La lettera ghimela forza è una doppia lettera e ieroglificamente esprime sia la gola (da non confondere con Beth che si riferisce alla bocca dell’uomo come organo della parola) come una mano semicerrada in atteggiamento di afferrare un oggetto. La gola è dove si forma la parola, è concepita dal cervello. Abbiamo poi la corporificazione materiale delle forme spirituali – il verbo che si materializza.

Il disegno divino segue l’ordine יהוה – “Yod-He-Vô-He” di manifestazione, così in “Yod” Aleph promulga uno scopo che l’uomo ignora; in “He” Beth la rende obbediente a “Yod”; in “Nonno” Ghimel è esterno attraverso parole, pensieri, opere e nel secondo “Lui” darà i suoi frutti seme in Daleth.

La lettera G appare in alcune scuole primitive e si riferisce a Gnose o conoscenza. A volte appare al centro di un triangolo che rappresenta la prima figura tangibile che offre una forma concreta attraverso il percorso del terzo tratto.

1.4 Immagine, figura

imperatrice
3 L'imperatrice

Sulla lama appare l’immagine dell’imperatrice – un’anima cristificata, una donna coronata da 12 (1+2=3) stelle che si riferiscono ai 12 segni dello zodiaco – anche se queste stelle sembrano essere nella lettera 2 che rappresenta Hochmah, il Cristo-Sole con i suoi 12 apostoli, segni, ecc., Nonostante la somma di 12 risultato 3, che indica una relazione. Nella forma egiziana abbiamo il serpente sulla testa e i vestiti sono splendenti indicando la padronanza della kundalini sollevata. Sul braccio destro abbiamo il baculum del potere con il globo del potere alla fine (Uranio-Venere) e nella mano sinistra la colomba simbolo dello Spirito Santo. È seduta su una pietra cubica già lavorata. Pisa sorge sulle acque della vita e sulla Luna (ego lunare) indicando che Ghimel agisce attraverso l’immaginazione per effettuare cristallizzazioni nel mondo materiale.

1.5 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Gimel corrisponde al terzo stadio del Fuoco, l’Aria di Fuoco in Binah, la luce che sporge dal mondo dei fumi in vista della materializzazione per proiettare e diventare creazione.

Nella trilogia degli elementi: Binah è imparentato come il segno del Sagittario

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno del Sagittario, che è il terzo segno di Fuoco (Nonno) e anche il n. 3 nell’ordine della manifestazione dello zodiaco.

Nel ciclo Sepher Yetzirah non ha corrispondenza zodiacale, solo planetaria.

Nell’ordine planetario rappresenta Giove, il sesto dei sette pianeti essoterici, nell’ordine proposto da Topolimia che ha posto i pianeti in ordine ascendente dalla Terra. Giove svolge con le forze di Gimel le funzioni di fruttificazione (il secondo “Lui”), materializza le sue opere, le sue parole, il prodotto della sua mente in frutto e seme di un nuovo processo.

1.6 Descrizione sefirotica:

Ghimel ha una relazione diretta con la terza Sephirah Binah, l’ostetrica che ha concepito il nostro universo e, attraverso la quale si esprime il verbo creativo, la Madre Divina dell’universo e la nostra divina madre interiore. Se Beth può essere rappresentata da una donna incinta, a Binah avviene la nascita.

Ogni scopo spirituale, ha bisogno di essere “oscurato”, ha bisogno di un vestito materiale, con cosa coprire da svolgere nel mondo fisico, così in Binah la Luce è oscurata per diventare materia. Disart, Ghimel rappresenta, l’incarnazione del divino nell’umano, la luce circondata dalle tenebre. Per questo intravediamo la nascita di Maria nei misteri cristiani, togliendo dalle sue viscere il sublime Redentore. L’imperatrice annuncerà quindi che la redenzione è in corso.

Il mondo è stato creato solo dal momento in cui il terzo centro è entrato in attività, solo da lì che ha lasciato il Mondo dei Fumi per il Mondo delle Creazioni.

La terza lama mostra il risultato dell’azione dei primi due in modo che abbiamo che l’1 è il Padre-Mônada, principio creatore, che si dispiega nel 2, la Madre Divina, il principio ricevente; questo a sua volta sviluppa nei 3 lo Spirito Santo, principio cristallizzante, formando la triade Osiride-Iside-Horus e, dall’unione dei tre sorge l’Anima Animica che ogni essere umano porta dentro di sé e che corrisponde a Hesed (il nostro Intimo).

Il ternario è il principio fondamentale di tutta la cabala. Lo Zohar cabalistico quando descrive i “tre” parla delle lettere madri Aleph (Fuoco), Uomini (Acqua) e Schin (Aria). Il Dio gnostico e il mantra (di Sahaja Maithuna) AOI rappresentano “Io” – Ignis-Fogo; “A” – Acqua e “O” – Origo – Aria (Spirito). Per creare sono necessarie 3 Forze Primarie: positiva (attiva), negativa (passiva) e neutra (unione delle altre due). L’uomo è la forza positiva (1), la donna la passiva (2) e il risultato dell’unione (3) di entrambi può essere un bambino (4) o se non c’è perdita di energie la conferma dello sperma e di conseguenza dell’uomo o della donna. Il santo Tetragramma non è altro che l’uomo e la donna sessualmente uniti – i tre in unione originano una quarta forza che si chiama Tetragrammatom – il Cristo risorto. A causa di questo segreto il Maestro chiamò il figlio di Dio chiamandosi Figlio dell’uomo. La Luna calpestata dalla Sacerdotessa diventa quindi Sole.

Assioma trascendente: “tessere è il tuo telaio; schermi per il tuo uso e schermi che non userai.”

1.7 Significato nel gioco

È un processo di esternalizzazione, facciamolo più di una procedura spirituale, ma può anche essere qualcosa che era stato preparato prima. E poiché abbiamo a che fare con forze primarie, una manifestazione nascosta, questo condurrà l’individuo su un nuovo piano, un terreno sconosciuto fino ad allora.

Questo “nuovo” può apparire sotto forma di viaggio poiché il 13° sentiero è governato da Giove che è anche reggente del Sagittario e la cui casa IX corrisponde ai lunghi viaggi e, trattandosi di una nuova creazione l’Imperatrice tende ad annunciare anche un nuovo progetto, una nuova direzione, un nuovo percorso.

Vale la pena interpretare, ancora una volta, che dietro queste forze primarie ci sono i disegni del nostro Essere Reale che cerca esperienze, buone o cattive che siano e può dare origine a Darmas o Karma, cioè il punto iniziale di libertà può diventare il conseguente bisogno di fronte ai risultati.

Questa lettera rappresenta anche un processo di illuminazione, ma vale la pena ricordare che Binah lavora con l’oscuramento della luce per fornire l’abbigliamento materiale della creazione. Energia, diventa materia, in modo che questa luce possa essere impregnata di oscurità, dopo tutto più espone l’oscurità, più luminosa è la Luce.

1.8 Parole chiave:

1.8.1 Dimostrazione Yod.

Redenzione, processo di illuminazione, nuovo design, nuovo percorso, manifestazione nascosta, verità superiore, padronanza dello spirito, abbondanza, ricchezza, parto, creatività, successo, comprensione, intelligenza, istruzione, fascino, gentilezza, eleganza, cortesia.

1.8.2 Manifestazione He.

Sentimento fruttuoso e creativo.

1.8.3 Manifestazione Vo.

Penetrazione nella materia osservando i contrasti.

1.8.4 Manifestazione He.

Equilibrio, problem solving. Rinnovamento e miglioramento delle situazioni.

1.8.5 Il lato negativo della forza.

Disaccordi, discussioni su tutti i piani. Le cose si confondono. Sterilità, infedeltà.

1.9 INVOCAZIONE GNOSTICA

“Sii tu, o Hadith, il mio segreto, il mistero gnostico del mio essere, il punto centrale della mia connessione, il mio stesso cuore, e fiorisci sulle mie labbra feconde, come la Parola.

Lassù, nei cieli infiniti, all’altezza profonda dell’ignoto, l’incessante splendore della luce è la nuda bellezza di Nuit. Si china, si inchina in una deliziosa estasi, per ricevere lo scolo del desiderio segreto di Hadith.

La sfera alata e l’azzurro dei cieli sono miei”.

O A O KAKOF NA KHONSA

O A O KAKOF NA KHONSA

O A O KAKOF NA KHONSA

Questi mantra hanno il potere di trasmutare l’energia sessuale in luce e fuoco all’interno del laboratorio dell’organismo umano dell’alchimista. La preghiera con i suoi mantra può anche essere usata nella magia sessuale. Questa preghiera con i suoi mantra è una chiave onnipotente per meditare sulla Madre Divina.