3 L’IMPERATRICE – GHIMEL

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Binah nel primo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:n/c
Trilogia elem. sephirotic:Aria di fuoco nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Giove
Intelligenza geomantica:Sachiel ·
Candele:3 blues
Incenso:[Noce moscata, chiodi di garofano, caffè]
Testo:Gimel-Iod-Men-Lamed
Gemátria:3+10+40+30 = 83 = 8+3 = 11 = 1+1 = 2
Valore numerico:3
Armi magiche:Lo scettro.
Potere magico o nascosto:Potere di acquisire l’ascensione politica.
Forze in azione:La forza di Kether che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth attraverso i percorsi hesed-jupiter.
Sentiero:13, che lega Kether a Tiphereth.
Testo yetziratico:Il 13° sentiero è chiamato Intelligenza Unificante o Induttore dell’Unità ed è così chiamato perché è di per sé l’essenza della Gloria; è la Perfezione della Verità delle singole cose spirituali perché fa conoscere la verità a ciascuno degli spiriti.
Colore in Atziluth:Viola
Colore in Briah:Blu
Colore in Yetzirah:Grigio verdastro
Colore in Assiah:Esplosione gialla di blu brillante

1.2 Percorso 13°

L’Imperatrice = La Corona della Coscienza, il Principio di Sovranità e l’esecuzione della prima Volontà, il Primum Mobile che agisce attraverso Júpter sul Sole. “Yod” dal Mondo di Atziluth che agisce attraverso Júpter sul “Nonno” del Mondo di Briah, Fuoco di fuoco che agisce attraverso Júpter sull’Aria d’Acqua. Kether il primo punto di partenza nell’Albero e nello zodiaco, il centro che produce iniziative, l’essenza divina e, a questo punto, manifesta i suoi flussi agendo attraverso Giove su Tiphereth, la Sephirah che trasmette più LUCE di ogni altra, responsabile della coscienza, che armonizza tutto, e la manifestazione della volontà di Kether a livello pratico.

Percorso 13

Il 13° sentiero è chiamato Intelligenza Unificante o Induttore dell’Unità ed è così chiamato perché è di per sé l’essenza della Gloria; è la Perfezione della Verità delle singole cose spirituali perché fa conoscere la verità a ciascuno degli spiriti.

Il 13° sentiero corrisponde alla cima del cosiddetto Sentiero freccia che integra i Sephiroth che si trovano nella spina dorsale dell’Albero, il sentiero di mezzo, e sono Kether-Tiphereth-Yesod-Malkuth; si riferiscono al 32° percorso l’Intelligenza Organizzatrice (da Malkuth a Yesod), il 25° L’Intelligenza della Prova (da Yesod a Tiphereth) e il 13° Intelligenza Unificante (da Tiphereth a Kether). Il Sentiero della Freccia è anche chiamato un sentiero diretto perché non passa attraverso 29 dei 32 sentieri, chiamati la via mistica, per raggiungere Kether in modo che non si goda delle esperienze spirituali di questi centri in vista di arrivare a casa prima.

L’ascesa diretta inizia con Yesod, il centro sessuale, quindi è una doppia indicazione che il lavoro inizia con Sahaja Maithuna, anche perché il 32° sentiero è governato da Yesod-Lua. Da Yesod sale a Tiphereth che rappresenta il Cristo manifesto, dove poi abbiamo il primo contatto con il Padre-Kether il nostro Dio interiore, l’Essere Reale e, più tardi, tra l’altro 13 si ha accesso illimitato a Lui per formare un’Unità, questa essenza di Gloria, da cui il termine Intelligenza Unificante che comprende la Perfezione della Verità delle singole cose spirituali perché è l’unione con il nostro Essere Reale.

Si chiama Intelligenza Unificante perché abbiamo qui l’Unione di Cristo manifestata in tutto il suo splendore con il Padre non manifestato, la Luce sconfinata di Kether, il Sole che si dissolve nella luminosità della galassia o dell’Universo e mantiene ancora la sua luminosità. Tiphereth-Sol è il supporto materiale di Kether, il suo volto visibile, lo strumento che permette a Kether di esprimersi nel mondo materiale, basti vedere che in Tiphereth sono collegate correnti provenienti da tutti i Sephiroth. Allo stesso modo in cui il nostro cervello riceve impulsi da tutte le parti del nostro corpo e il cuore scorre e scorre il sangue a tutto l’organismo, così Kether rappresenta il cervello e Tiphereth il cuore, cioè sono le stesse realtà che operano a livelli diversi. Quindi dobbiamo avere il cervello cosmico attaccato al cuore promuovendo l’unità operativa agli organi. Questo ci indica che tutto fa parte di un insieme unitario, che la Verità dall’alto fa sì che tutte le tendenze del nostro Essere siano conosciute dagli afflussi, dando la sensazione di Unità

In senso ascendente indica il ritorno di Tiphereth a Kether perché è un ritorno all’Unità connesso al Primo Mobile così come la verità perfetta, senza macchie che possono essere trovate solo in questo centro sorgente di tutto.

A livello umano questo lavoro mira a capire che le spiegazioni di ciò che accade al livello inferiore che sono più in alto in modo che se abbiamo un problema fisico, salute questo comprende il riflesso di una verità superiore, che è superiore dove troveremo la spiegazione di tutti i nostri conflitti fisici, morali, Negoziati, ecc. Il lavoro di questo percorso implica ancora nell’unificare il cervello con il cuore e fondersi in una sola cosa pensiero (cervello) con sentimento e volontà (Kether) ecco Hochmah (sentimento – Lui della trinità) è presente anche qui sulla base del fatto che Tiphereth è l’He della colonna centrale.

Questo percorso e attivato dai Serafini (Kether) e dalle Virtù (Tiphereth) insieme. La strada attraverso l’albero è governata da serafim il 6 1->6: LELAHEL.

Gli aspetti tra Nettuno e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

La lettera ghimela forza è una doppia lettera e ieroglificamente esprime sia la gola (da non confondere con Beth che si riferisce alla bocca dell’uomo come organo della parola) come una mano semicerrada in atteggiamento di afferrare un oggetto. La gola è dove si forma la parola, è concepita dal cervello. Abbiamo poi la corporificazione materiale delle forme spirituali – il verbo che si materializza.

Il disegno divino segue l’ordine יהוה – “Yod-He-Vô-He” di manifestazione, così in “Yod” Aleph promulga uno scopo che l’uomo ignora; in “He” Beth la rende obbediente a “Yod”; in “Nonno” Ghimel è esterno attraverso parole, pensieri, opere e nel secondo “Lui” darà i suoi frutti seme in Daleth.

La lettera G appare in alcune scuole primitive e si riferisce a Gnose o conoscenza. A volte appare al centro di un triangolo che rappresenta la prima figura tangibile che offre una forma concreta attraverso il percorso del terzo tratto.

1.4 Immagine, figura

imperatrice
3 L'imperatrice

Sulla lama appare l’immagine dell’imperatrice – un’anima cristificata, una donna coronata da 12 (1+2=3) stelle che si riferiscono ai 12 segni dello zodiaco – anche se queste stelle sembrano essere nella lettera 2 che rappresenta Hochmah, il Cristo-Sole con i suoi 12 apostoli, segni, ecc., Nonostante la somma di 12 risultato 3, che indica una relazione. Nella forma egiziana abbiamo il serpente sulla testa e i vestiti sono splendenti indicando la padronanza della kundalini sollevata. Sul braccio destro abbiamo il baculum del potere con il globo del potere alla fine (Uranio-Venere) e nella mano sinistra la colomba simbolo dello Spirito Santo. È seduta su una pietra cubica già lavorata. Pisa sorge sulle acque della vita e sulla Luna (ego lunare) indicando che Ghimel agisce attraverso l’immaginazione per effettuare cristallizzazioni nel mondo materiale.

1.5 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Gimel corrisponde al terzo stadio del Fuoco, l’Aria di Fuoco in Binah, la luce che sporge dal mondo dei fumi in vista della materializzazione per proiettare e diventare creazione.

Nella trilogia degli elementi: Binah è imparentato come il segno del Sagittario

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno del Sagittario, che è il terzo segno di Fuoco (Nonno) e anche il n. 3 nell’ordine della manifestazione dello zodiaco.

Nel ciclo Sepher Yetzirah non ha corrispondenza zodiacale, solo planetaria.

Nell’ordine planetario rappresenta Giove, il sesto dei sette pianeti essoterici, nell’ordine proposto da Topolimia che ha posto i pianeti in ordine ascendente dalla Terra. Giove svolge con le forze di Gimel le funzioni di fruttificazione (il secondo “Lui”), materializza le sue opere, le sue parole, il prodotto della sua mente in frutto e seme di un nuovo processo.

1.6 Descrizione sefirotica:

Ghimel ha una relazione diretta con la terza Sephirah Binah, l’ostetrica che ha concepito il nostro universo e, attraverso la quale si esprime il verbo creativo, la Madre Divina dell’universo e la nostra divina madre interiore. Se Beth può essere rappresentata da una donna incinta, a Binah avviene la nascita.

Ogni scopo spirituale, ha bisogno di essere “oscurato”, ha bisogno di un vestito materiale, con cosa coprire da svolgere nel mondo fisico, così in Binah la Luce è oscurata per diventare materia. Disart, Ghimel rappresenta, l’incarnazione del divino nell’umano, la luce circondata dalle tenebre. Per questo intravediamo la nascita di Maria nei misteri cristiani, togliendo dalle sue viscere il sublime Redentore. L’imperatrice annuncerà quindi che la redenzione è in corso.

Il mondo è stato creato solo dal momento in cui il terzo centro è entrato in attività, solo da lì che ha lasciato il Mondo dei Fumi per il Mondo delle Creazioni.

La terza lama mostra il risultato dell’azione dei primi due in modo che abbiamo che l’1 è il Padre-Mônada, principio creatore, che si dispiega nel 2, la Madre Divina, il principio ricevente; questo a sua volta sviluppa nei 3 lo Spirito Santo, principio cristallizzante, formando la triade Osiride-Iside-Horus e, dall’unione dei tre sorge l’Anima Animica che ogni essere umano porta dentro di sé e che corrisponde a Hesed (il nostro Intimo).

Il ternario è il principio fondamentale di tutta la cabala. Lo Zohar cabalistico quando descrive i “tre” parla delle lettere madri Aleph (Fuoco), Uomini (Acqua) e Schin (Aria). Il Dio gnostico e il mantra (di Sahaja Maithuna) AOI rappresentano “Io” – Ignis-Fogo; “A” – Acqua e “O” – Origo – Aria (Spirito). Per creare sono necessarie 3 Forze Primarie: positiva (attiva), negativa (passiva) e neutra (unione delle altre due). L’uomo è la forza positiva (1), la donna la passiva (2) e il risultato dell’unione (3) di entrambi può essere un bambino (4) o se non c’è perdita di energie la conferma dello sperma e di conseguenza dell’uomo o della donna. Il santo Tetragramma non è altro che l’uomo e la donna sessualmente uniti – i tre in unione originano una quarta forza che si chiama Tetragrammatom – il Cristo risorto. A causa di questo segreto il Maestro chiamò il figlio di Dio chiamandosi Figlio dell’uomo. La Luna calpestata dalla Sacerdotessa diventa quindi Sole.

Assioma trascendente: “tessere è il tuo telaio; schermi per il tuo uso e schermi che non userai.”

1.7 Significato nel gioco

È un processo di esternalizzazione, facciamolo più di una procedura spirituale, ma può anche essere qualcosa che era stato preparato prima. E poiché abbiamo a che fare con forze primarie, una manifestazione nascosta, questo condurrà l’individuo su un nuovo piano, un terreno sconosciuto fino ad allora.

Questo “nuovo” può apparire sotto forma di viaggio poiché il 13° sentiero è governato da Giove che è anche reggente del Sagittario e la cui casa IX corrisponde ai lunghi viaggi e, trattandosi di una nuova creazione l’Imperatrice tende ad annunciare anche un nuovo progetto, una nuova direzione, un nuovo percorso.

Vale la pena interpretare, ancora una volta, che dietro queste forze primarie ci sono i disegni del nostro Essere Reale che cerca esperienze, buone o cattive che siano e può dare origine a Darmas o Karma, cioè il punto iniziale di libertà può diventare il conseguente bisogno di fronte ai risultati.

Questa lettera rappresenta anche un processo di illuminazione, ma vale la pena ricordare che Binah lavora con l’oscuramento della luce per fornire l’abbigliamento materiale della creazione. Energia, diventa materia, in modo che questa luce possa essere impregnata di oscurità, dopo tutto più espone l’oscurità, più luminosa è la Luce.

1.8 Parole chiave:

1.8.1 Dimostrazione Yod.

Redenzione, processo di illuminazione, nuovo design, nuovo percorso, manifestazione nascosta, verità superiore, padronanza dello spirito, abbondanza, ricchezza, parto, creatività, successo, comprensione, intelligenza, istruzione, fascino, gentilezza, eleganza, cortesia.

1.8.2 Manifestazione He.

Sentimento fruttuoso e creativo.

1.8.3 Manifestazione Vo.

Penetrazione nella materia osservando i contrasti.

1.8.4 Manifestazione He.

Equilibrio, problem solving. Rinnovamento e miglioramento delle situazioni.

1.8.5 Il lato negativo della forza.

Disaccordi, discussioni su tutti i piani. Le cose si confondono. Sterilità, infedeltà.

1.9 INVOCAZIONE GNOSTICA

“Sii tu, o Hadith, il mio segreto, il mistero gnostico del mio essere, il punto centrale della mia connessione, il mio stesso cuore, e fiorisci sulle mie labbra feconde, come la Parola.

Lassù, nei cieli infiniti, all’altezza profonda dell’ignoto, l’incessante splendore della luce è la nuda bellezza di Nuit. Si china, si inchina in una deliziosa estasi, per ricevere lo scolo del desiderio segreto di Hadith.

La sfera alata e l’azzurro dei cieli sono miei”.

O A O KAKOF NA KHONSA

O A O KAKOF NA KHONSA

O A O KAKOF NA KHONSA

Questi mantra hanno il potere di trasmutare l’energia sessuale in luce e fuoco all’interno del laboratorio dell’organismo umano dell’alchimista. La preghiera con i suoi mantra può anche essere usata nella magia sessuale. Questa preghiera con i suoi mantra è una chiave onnipotente per meditare sulla Madre Divina.