4 L’IMPERATORE – DALETH

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Hesed nel primo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:n/c
Trilogia elem. sephirotic:Fuoco d’acqua nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Marte
Intelligenza geomantica:Zamael ·
Candele:3 rosso
Incenso:[Sandalo, acacia, cipresso, assenzio, balsamo e anche pepe, cipolla]
Testo:Daleth-Lamed-Teth
Gemátria:4+30+400 = 434 = 4+3+4 = 11 = 1+1 = 2
Valore numerico:4
Armi magiche:La Spada.
Potere magico o nascosto:Lavora contro l’ira e la vendetta.
Forze in azione:La forza di Hochmah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Binah attraverso i percorsi Geburah-Marte.
Sentiero:14, che unisce Hochmah a Binah.
Testo yetziratico:La 14a via è l’Intelligenza Illuminante ed è così chiamata perché questo Chasmal è il fondatore delle idee nascoste e fondamentali della Santità e delle sue fasi di preparazione, cioè l’istituzione degli Arcani, il fondamento della Saggezza.
Colore in Atziluth:Scarlatto
Colore in Briah:Rosso
Colore in Yetzirah:Rosso veneziano
Colore in Assiah:Esplosione blu o smeraldo di rosso vivo

1.2 Percorso 14°

L’Imperatore = Saggezza e Fonte della Misericordia che opera sull’Intelligenza, la sfera zodiacale che agisce attraverso Marte su Saturno. “Lui” dal Mondo di Atziluth che agisce attraverso Marte sul “Nonno” del Mondo di Atziluth, Firewater che agisce attraverso Marte sopra l’Aria di Fuoco. Hochmah il centro che produce Amore-Saggezza che agisce attraverso Marte su Binah, il costruttore dell’universo.

Percorso 4

La 14a via è l’Intelligenza Illuminante ed è così chiamata perché questo Chasmal è il fondatore delle idee nascoste e fondamentali della Santità e delle sue fasi di preparazione, cioè l’istituzione degli Arcani, il fondamento della Saggezza.

Mentre il 27° sentiero (base del triangolo magico) si occupa della personalità e il 19° (base del triangolo etico) dell’individualità, il sentiero 14 (base del triangolo logoico) si occupa di sostenere lo spirito, da qui la forza marziana per aiutare in questo supporto.

Il termine Chasmal significa “Brillante”, ma si riferisce a un “Brillante fondatore delle idee nascoste e fondamentali della santità” perché queste idee sono il risultato dell’unione tra Intelligenza e Saggezza in modo che il suo brillante abbia la sua origine in Hochmah e la sua praticità in Binah che getta le sue tenebre in modo che la Luce risplenda con più intensità e, quindi, dai forma a questa Luce oscurata con indumenti materiali. La connessione marziana promette ancora molta attività in questa alchimia che essendo interamente nel mondo archetipo indica la santità, ecco, sta iniziando il processo di manifestazione in una prima occasione.

Percepiamo anche in questo modo la presenza della polarità, poiché, abbiamo Abba in Hochmah, una figura maschile barbuta e in Binah siamo paragonati ad Aima una figura femminile e che entrambi sono già maturi il che indica uno stato spirituale molto avanzato: non è un caso che si sia vicini a Kether. Realizziamo anche, in questa polarizzazione della sessualità santificata (che non deriva da istinti animali) di un anello superiore, come l’eccitazione sessuale (maschile) che si verifica prima dell’alba del giorno, più legata alla spiritualità – quando la luce nasce dall’oscurità – in cui non c’è provocazione dei sensi, diciamo di passaggio, il momento migliore per la Magia Sessuale.

In senso ascendente è il canale che conduce Binah a Hochmah attraverso i sentieri marziani, una porta di battaglie nella ricerca della santità e degli stati preparatori in cui si agisce con comprensione (Binah) e saggezza (Hochmah) per raggiungere l’illuminazione della Visione di Dio faccia a faccia.

Nel 12° invio (Intelligenza della Trasparenza o La Luce kether-Binah) l’iniziato ha ricevuto l’intelligenza della Volontà primordiale, qui, l’intelligenza di Binah è toccata dalla grazia di Hochmah e ne è illuminata in modo che l’Amore-saggezza diventi legge cioè sia interiorizzato per funzionare all’unisono con l’armonia universale che permette di tradurre nel mondo cristallizzato i meccanismi che operano nelle sfere superiori. In questo ambito, i Troni e i Cherubini funzionano.

A livello umano, se l’iniziato è stato in grado di ricevere l’Intelligenza della Volontà primordiale sul 12° sentiero, se la Luce (Kether) in Intelligenza (Binah) è stata istituita per procedere con questa comprensione, allora l’Intelligenza Illuminante (14° invio – Hochmah a Binah) sarà messa in azione e i meccanismi di questo percorso che porteranno alla perfezione che abbiamo iniziato saranno messi in azione. L’intelligenza del 12° sentiero (di luce) è presa come la cristallizzazione della forza primordiale (Kether) da Binah, e quando questa Luce viene raggiunta nel mondo fisico, allora le forze di questo sentiero promuoveranno che questa creazione sia illuminata e sia disponibile per tutti coloro che vogliono parteciparvi in modo che con questa forza possiamo rendere propizie le circostanze le nostre aziende. La Saggezza Divina (Hochmah) si basa e si istituisce a condizione che ci sia un veicolo appropriato per contarla come acqua che si adatta a qualsiasi contenitore, cioè al processo di santificazione, il tutto secondo la Legge Universale (Binah).

Questo percorso e attivato dai Cherubini (Hochmah) e dai Troni (Binah) insieme. La via attraverso l’albero è governata da Cherub il 10 2->3: ALADIAH e la via del ritorno attraverso il Trono 17 3->2: LAUVIAH.

Gli aspetti tra Urano e Saturno, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

La lettera Forza Daleth è una doppia lettera, il cui valore è pari a 4, ed esprime ieroglificamente il seno che allatta, l’idea di produrre cibo in abbondanza. Questo ci ricorda il bambino derivante dall’antagonismo dei sessi e che li tiene uniti dal risultato.

Abbiamo quindi il Tetragramma durante tutto il suo ciclo: יהוה – “Yod-He-Vô-He” dove “Yod” è l’elemento attivo; l’elemento passivo “Lui”; in “Nonno” l’unione dei primi due e nel secondo “Lui” i frutti dell’operazione. Renditi conto che è una creazione divina, secondo l’ordine naturale e che è realizzata qui dagli esseri creati – nella relazione umana sarebbe: uomo, donna, fallo, utero o uomo, donna, unione sessuale e frutto.

1.4 Immagine, figura

imperatore
4 L'imperatore

L’imperatore appare seduto o appoggiato a una pietra cubica perfettamente lavorata, cioè in una posizione stabile, che indica un potere emanato dalla volontà, attributo maschile. Dalla sua testa emerge un serpente, ancora una volta simbolo di maestria. Nella mano destra conserva il baculum del potere.

In alcune lettere il baculum e finito da una croce (quattro elementi, animali, età, fasi della Luna, stagioni, ecc.) e sostituito da una sfera o cerchio simbolo dello spirito dall’altro è invertito. La croce è ancora un simbolo sessuale dell’incrocio Lingam-Yoni (parlo utero – entrambi uniti formano una croce) si riferisce alla magia sessuale.

percorso 4 imperatore

Il quattro è considerato il numero di ciclo perfetto per rappresentare la croce filosofica, il fuoco elementale dei saggi, la quadratura del cerchio dove l’energia sessuale trasmutata fa ruotare i chakra. Poi abbiamo anche la rappresentazione della croce che simboleggia il quadrato e il cerchio, il numero quattro è la croce aperta dal triangolo una simbologia dello Spirito che domina la materia.

Nel taro egiziano, all’interno della pietra c’è un gatto e una simbologia dell’elemento Fuoco, in altre versioni della lama appare l’uccello fenice (che rinasce dalle ceneri stesse: INRI, “In Necis Renascor Integer”, “nella morte rinasce intatto e puro” – l’ego muore e quindi nasce cristo). L’albero rinasce dal seme del suo frutto – il seme muore e poi nasce il germe.

1.5 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Daleth corrisponde al punto di transizione tra Fuoco e Acqua in Hesed, un ciclo che termina e un altro inizia.

Nella trilogia degli elementi: Hesed è legato al segno del Cancro.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, equivale al passaggio dal segno del Sagittario (l’ultimo del Fuoco) a quello del Cancro (il primo dell’Acqua).

Nel ciclo Sepher Yetzirah non ha corrispondenza zodiacale, solo planetaria.

Nell’ordine planetario rappresenta Marte, il quinto dei sette pianeti essoterici, nell’ordine proposto da Ptolymy che ha posto i pianeti in ordine ascendente dalla Terra. Marte svolge con le forze di Daleth le funzioni di giustizia, correzione degli errori, rettifica nel risultato tangibile dell’azione delle tre forze precedenti in modo che il frutto sia il risultato di un’azione cosciente.

1.6 Descrizione sefirotica:

Daleth ha un rapporto diretto con la stanza di sephirah hesed. Se Beth può essere rappresentata da una donna incinta e in Binah avviene il parto allora in Hesed si manifesta il frutto, cioè la quarta lettera-forza rappresenta il risultato tangibile dell’azione delle tre forze precedenti. Dall’unione (Ghimel) delle due forze precedenti (Aleph e Beth) c’è stato un cambiamento dovuto alla composizione delle forze in azione e Daleth riflette il risultato di questi cambiamenti.

Questi cambiamenti di situazione presuppongono anche un cambiamento nei risultati e nelle azioni future in modo che allo stesso tempo Daleth sia un riflesso di queste trasformazioni sia ancora portatore di nuovi Germi come avviene con i frutti che, se costituisce il prodotto finale di un ciclo, porta anche in sé il seme di una nuova formazione.

Daleth è sempre legato all’abbondanza paradisiaca in quanto è il primo risultato della formazione יהוה – “Yod-He-Vô-He” senza precedente formazione karmica. Hesed-Daleth rappresenta quindi la fine e l’inizio di un nuovo ciclo. È anche la seconda manifestazione di Kether (Fuoco di fuoco in Atziluth) come “Yod” poiché in questa rappresentazione e la prima del Mondo di Briah il seme “Yod” di questo mondo come il Fuoco dell’Acqua.

Man mano che i primi frutti si verificano qui, c’è da aspettarsi che l’uomo diventi consapevole delle sue opere, dei suoi poteri, della sua precedente performance inconscia che ha dato anche ai risultati.

Qui le virtù di Hochmah (Acqua di Fuoco) comunicano con Hesed (Fuoco d’Acqua) nel mondo acquoso di Briah in modo che Acqua e Fuoco si uniscano in abbondanza e pienezza sotto gli auspici di Daleth.

Quando faremo la somma cabalistica dell’arcano n. 4 avremo:

1 + 2 + 3 + 4 = 10,

Abbiamo anche verificato che 10 = 1 + 0 = 1, Kether o Mônada.

Tetragrammaton è lo stesso di Kether o Mônada. In quasi tutte le lingue, il nome di Dio è composto da quattro lettere. Il grande arcano magico è contenuto cabalisticamente nelle quattro lettere del sacro Tetragramma יהוה – “Yod-He-Vô-He” nel movimento della croce che fa muovere l’energia producendo la quadratura del cerchio – INRI (Ignis Natura Renovatur Integra): Il fuoco rinnova incessantemente la Natura.

Allora ognuna delle quattro lettere corrisponde al nome divino, a un intero ciclo di creazioni e, se consideriamo ogni forza, separatamente, corrisponde alla manifestazione di una Sephirah, insieme esprimono le potenzialità di Kether e del suo attributo יהוה – “Yod-He-Vô-He” dove “Yod” e la Volontà; “Lui” ama la saggezza; “Vai” il sacrificio della luce per la materializzazione della Volontà nei mondi sottostanti e il secondo “Lui” il frutto, la moltiplicazione.

Quindi ci siamo messi a nostro agio in quattro momenti:

1) Volontà di volontà – “Yod – Yod”;

2) Volontà d’amore “Yod – Lui”;

3) Disponibilità a sacrificare o limitare ad un particolare dominio “Yod – Nonno” e,

4º) Volontà di moltiplicazione e abbondanza, di rinascita “Yod – He”.

Dissarte, con l’Imperatore copriamo lo stato di fuoco che comprende il mondo dei fumi – Atziluth così come il primo stadio di Briah vale a dire: Aleph (Firefire Fire), Beth (Firewater), Gimel (Fire Air) e Daleth (Water Fire) che si riferiscono alle prime quattro lame dei tarocchi simboleggiate da: il Mago, la Sacerdotessa, l’imperatrice e l’imperatore.

Assioma trascendente: “al lavoro delle tue mani, dona la tua benedizione e nel pensiero metti il cuore”.

1.7 Significato nel gioco

Significa la fine di un’operazione di prima fase con il risultato positivo che si libera così all’inizio di una seconda fase.

Se nel faze precedente le opere venivano eseguite inconsciamente essendo l’uomo uno strumento dall’alto, in questa fase si verifica una partnership, tuttavia vale la pena ricordare che l’ignoranza e la mancanza di protagonismo nelle decisioni precedenti proteggevano gli innocenti, non davano karma, cosa che accade d’ora in poi.

D’altra parte, questa partnership che unisce la volontà dell’uomo con la volontà di cui sopra produce grandi risultati. Per questo tempo l’imperatore è considerato una lettera di grande fortuna, di futura fecondità.

Riassumendo le prime quattro carte possiamo dire che:

Dall’emergere di 1) Aleph-Mage nel gioco equivale a dire che la Volontà Divina (il nostro Essere Reale) si manifesta con il rigore di Kether per generare o annientare, distruggere una situazione, una congiuntura, una circostanza, ecc.

D’altra parte, con 2) la divina provvidenza di Beth-sacerdotessa si presenta per migliorare e portare maturità qualcosa che sta avvenendo al suo interno.

Con 3) L’intelligenza divina ghimelo-imperatrice sporge, si manifesta ad un certo punto, unendo i primi due e cristallizza, esternalizza ciò che esiste lì.

Con 4) Daleth-imperatore il processo di elaborazione dell’idea, circostanza, congiuntura si concluse, dando origine ad un risultato, poi istituito nel mondo di Briah, dei sentimenti che il progetto del nostro Essere Reale elaborò. E come abbiamo già detto, con Daleth-Empress la personalità mortale inizia il suo processo di collaborazione, elaborazione congiunta, con compiti spirituali.

1.8 Parole chiave:

1.8.1 Dimostrazione Yod.

Rigore, certezza, fermezza, realizzazione, energia perseverante, volontà indistruttibile, esecuzione di ciò che è risolto, potente protettore, realizzazione, effetto.

1.8.2 Manifestazione He.

Accordo, pace, riconciliazione dei sentimenti.

1.8.3 Manifestazione Vo.

Intelligenza giusta, equilibrata, che non disprezza il piano di utilità.

1.8.4 Manifestazione He.

I beni, il potere di passaggio, il contratto o l’accordo firmato, la fusione di società, la situazione dell’accordo, la salute equilibrata, ma con una tendenza a mancare di temperanza.

1.8.5 Il lato negativo della forza.

Risultati contrari al previsto, rottura dell’equilibrio, caduta, perdita di beni, salute o dominio su cose ed esseri. Opposizione tenace, blocco, impedimento, ostilità preconcetta, testardaggine, avversario ostinato; soggetto contrario agli interessi, autoritarismo, tirannia, assolutismo, immaturità, mancanza di energia, indecisione, incompetenza.