LA VIA DEI TAROCCHI

12. L’IMPICCATO – LAMED

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Binah nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Bilancia
Elemento zodiacale:Aria
Trilogia elem. sephirotic:Aria di fuoco nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Venere
Arcangelo del segno:Zuriel ·
Candele:3 Verdi o rosa
Incenso:[viola, rose, muschio, lavanda, signora della notte e anche zafferano]
Testo:Lamed-Daleth-Uomini
Gemátria:30+40+4= 74 = 7+4 = 11 = 1+1 = 2
Valore numerico:30
Armi magiche:La croce dell’equilibrio.
Potere magico o nascosto:Opere di Giustizia ed Equilibrio.
Forze in azione:La forza di Geburah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth attraverso le vie della Bilancia.
Sentiero:22, che unisce Geburah a Tiphereth.
Testo yetziratico:La 22a via è l’Intelligenza Fedele perché in essa si depositano le virtù spirituali che si aggiungono fino a fluire verso coloro che dimorano sotto la sua ombra.
Colore in Atziluth:Smeraldino
Colore in Briah:Blu
Colore in Yetzirah:Viola intenso
Colore in Assiah:Verde chiaro

1.2 Percorso 22º

L’impiccato = La gravità della sovranità armonica attraverso i percorsi dell’equilibrio. Marte che agisce attraverso la Bilancia sopra il sole. Geburah, la Sephirah emotiva che si occupa di aggiustamenti, la performance dinamica della Giustizia nella correzione degli errori agendo attraverso la Bilancia su Tiphereth il centro che produce coscienza, volontà esecutiva a livello pratico, armonia; “Lui” del Mondo di Briah che agisce attraverso la Bilancia sul “Nonno” del Mondo di Briah, Acqua acqua che agisce attraverso la Bilancia sull’Acqua Aria.

Percorso Corel 22

La 22a via è l’Intelligenza Fedele perché in essa si depositano le virtù spirituali che si aggiungono fino a fluire verso coloro che dimorano sotto la sua ombra.

In questo percorso siamo coinvolti nelle virtù spirituali accumulate in Tiphereth e provenienti da Kether, Hochmah, Binah ed Hesed, nonché nella quintessenza delle esperienze materiali derivate dal Sephiroth inferiore anch’esse convertite in virtù e ora messe a disposizione di Geburah che le userà nella sua opera di correzione degli errori. Il testo mostra che le virtù spirituali dei tiphereth non vengono adeguatamente assorbite da Geburah ed è necessario sommarsi in modo che le Virtù si accumulino fino a fluire “a coloro che dimorano sotto la sua ombra” che si riferisce alla colonna di sinistra – Boaz (perché la destra è Jakin bianca). Questo corso, la fruizione si riferisce alla fedeltà responsabile di questo cammino affinché la Luce attenda fedelmente le tenebre per illuminarla, in modo che possa essere compresa e incorporata nel lavoro umano. Se le Virtù spirituali non si accumulassero, si disperderebbero in altri modi e non sarebbero comprese (la Luce) dalle ombre (Oscurità) in modo che la Luce splenda sull’Oscurità, ma non la riconoscerebbero.

A livello umano, questo percorso ci porta a mettere le nostre Virtù Spirituali al servizio del nostro lavoro, studio, attività, ecc., In modo che la nostra spiritualità non segua un percorso e il nostro sforzo fisico o intellettuale vada dall’altra parte, cioè il nostro lavoro professionale deve essere un canale guida della nostra coscienza e dobbiamo astenerci da tutto ciò che ci rende impossibile proiettare la Luce.

Questo percorso è associato agli aggiustamenti karmici così come al 19° (Hesed – Geburah) ma qui vengono mossi i primi passi dove Geburah intende salvare, correggere gli errori e, sotto l’impero della bilancia (Bilancia), che appende i “Fedeli”, sulla punta della spada tra i due piatti: quello del merito e del demerito che dimostrano che nulla sfugge al singolo libro della vita e che ognuno dovrebbe compensare, a tempo debito, nelle giuste condizioni, ciò che si è accumulato negativo; ma all’altra estremità questo Tiphereth il taumaturgo che guarisce le piume dell’anima con il sacrificio (della causa) e dice “… i tuoi peccati sono perdonati…”. Proprio come nelle leggi fisiche, la Legge di causa e conseguenza, segue nei mondi spirituali, ecco, quando liquida le cause originali della malattia, non ci sono più ragioni per la loro esistenza, ecco, liquidare la causa cessa l’effetto – la modifica di uno stato interno corrisponde al cambiamento di un effetto esterno, questo segue il precetto di Hermes che afferma: “Cosa succede e com’è sotto e viceversa.”

Tuttavia a certi tipi di Karma che non possono essere modificati, sono il cosiddetto Karma duro come la cecità, l’amputato che già viene con un’enorme carica di energia negativa di altre esistenze, atti e fatti praticati e che non c’è nulla da fare, la natura carica tutto ciò che facciamo … I karma che corrono non possono più essere scambiati, poiché si stanno già materializzando. Vedi Sephiroth Geburah, 5a Via, per la relazione dei Karma esistenti.

Un altro modo per cambiare il Karma è aggiungere un nuovo elemento alla quantità di energia. Ed è noto cabalisticamente che iniziare qualcosa, perché è un’energia Ketheriana, che non è ancora passata attraverso Binah quindi non soggetta al Karma, altera la situazione attuale. Un esempio pratico si riferisce a una coppia che sta per separarsi e poi la donna si rende conto di essere incinta, così il bambino, nuovo essere, costringe Ketheriana, salva il matrimonio. Qui abbiamo ancora la forza di Tiphereth poiché il sacrificio per il bambino agisce nell’unità familiare e altera il precedente sistema di forza. Questa nuova energia può essere utilizzata per modificare la destinazione e/o i suoi aspetti spiacevoli, compiere altre azioni che annullano le conseguenze delle prime.

Nel senso ascendente Tiphereth chiede la redenzione e l’assimilazione degli errori con il sacrificio, mentre sul 19° sentiero siamo iniziati dalla polarizzazione Giustizia e Misericordia amministrata da Leone e dalla sua moralità, anche se anche con i resti del sacrificio di Tiphereth. È in questo modo (19°) che avviene il confronto karmico, ma è nel 22° che viene fatto il primo passo.

Qui è anche il punto in cui possiamo imbatterci nel Karma di altre esistenze per essere in grado di bilanciare queste energie, alcune addirittura usano l’ipnosi, la regressione, ecc., Tuttavia, attraversiamo molte esistenze e tempi neri in modo che solo pochi siano in una posizione di questo confronto psichico.

Ma cosa viene ad essere il sacrificio proposto da Tiphereth? Va chiarito qui che il percorso spirituale si basa su tre passaggi vale a dire: 1) Morire, che si riferisce alla rinuncia alla morte psicologica dei difetti, aggregati psichici disumani (negare oney è sradicare la causa); 2) Nascere – prendere la propria croce, che consiste nell’innalzare il serpente della Kundalini – la Magia Sessuale (parlo e un utero unito forma una croce) e, infine 3) Sacrificio per l’umanità – il cammino di Cristo (seguimi), che si riferisce ad atti che vanno oltre l’individuo e, soprattutto, per guidare la liberazione attraverso le vie della conoscenza della verità. E in questo senso è scritto:

Matteo 16:24 “Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se qualcuno verrà dietro a me, rinuncerà a se stesso, prenderà su di sé la sua croce e mi seguirà;”

La Bilancia ci lascia il messaggio dell’equilibrio, che possiamo pagare il nostro karma per le opere o il dolore.

Questo percorso e attivato dai Potestades (Geburah) e dalle Virtù (Tiphereth) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Potestade il 37 5->6: ANIEL e la via del ritorno dalla Virtù 44 6->5: YLAHIAH.

Gli aspetti tra Marte e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Lettera-forza ל

tavolo gematria

Lamed è la forza della seconda lettera superiore – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche Lamed (30) si trova a sinistra di Gimel (3), che rappresentava l’esteriorizzazione di Aleph (1) che svolge le funzioni proprie di Binah e, allo stesso modo, Lamed agisce in relazione a Yod in questo secondo ciclo dell’Albero (10 a 18), quindi, sarà anche sotto la reggenza di Binah in questo nuovo ciclo di creazioni. Sarà quindi il secondo “Lui” di ghimel (dove è “Nonno”), cioè il risultato pratico dell’azione divina espressa attraverso Ghimel che spingerà l’individuo a proporre un’opera sulla Terra come riflesso di un’opera in cielo.

La lettera forza Lamed esprime ieroglificamente un braccio teso e più di questo, tutto ciò che si estende, che ha un movimento espansivo o si dispiega lì come un braccio nel senso di occupazione o possesso, usa anche l’asa dell’uccello. Poiché è una forza legata alla Sterlina, ciò che è al vertice è l’espansione divina attraverso la Legge, in modo che si riveli insieme all’idea della punizione a tutti coloro che la violano.

1.4 Immagine, figura

enforcado

Un uomo seminu, con solo un pezzo di stoffa, è sospeso su una forca dove su ciascun lato ci sono sei rami tagliati (simbolo dei dodici segni dello zodiaco, i 12 Apostoli, le 12 tribù di Israele, le dodici facoltà, ecc.), dove i lati e il dormiente formano la lettera Tau, da cui uno dei loro nomi “L’impiccato. Questo è legato dalle braccia alla schiena formando un triangolo invertito. La gamba destra è incrociata con la sinistra risultando in una croce. Il fatto che sia tra i segni dello zodiaco presuppone che l’impiccato sia il Sole. Questa posizione tra due colonne ci ricorda l’arcano 6, l’indecisione, tuttavia mentre nell’arcano citato la decisione è materiale qui nell’arcano 12 si fa qualcosa di spirituale in modo che il corso decisionale sia qualcosa che ti porterà in cima, da qui l’altro nome di questa lettera: L’apostolato.

È interessante notare che questo arcano rappresenta il punto di equilibrio tra l’arcano 9 (saggezza) e l’arcano (15) la fatalità, mentre questi rappresentano, dal punto di vista spirituale, ancora le due donne dell’arcano 6, l’arcano 9 è la donna virtuosa e la puttana 15. Così, questo arcano ci ricorda la disciplina e la sottomissione alle Leggi che deve averlo iniziato a percorrere il sentiero spirituale, si afferma che questo arcano porta molti sacrificisofferenze, molte lotte. Significa non identificarsi con i piaceri, i desideri, le emozioni, i drammi e le scene di vita, ecc., ma rimanere vigili.

12 l'Apostolato
triangulos com cruz

Nel tarocco egiziano mostriamo nelle acque della vita una rappresentazione che equivale alla stella a sei punte che comanda i dodici segni. Il triangolo invertito e la croce quando si incrociano le gambe rappresentano il dominio della materia o del sesso sulla ragione. Il triangolo ha bisogno di essere invertito per stare con la punta in alto in modo che l’uomo (croce sotto – sesso) si leghi allo spirito (triangolo sopra), la nostra trinità immortale, cioè l’opera dell’apostolato consiste nell’elevare le energie, combinando “l’entusiasmo sessuale con l’entusiasmo spirituale. L’obiettivo è acquisire l’anima, raggiungere il legame della Croce con il Triangolo nel modo giusto.

I dodici punti si riferiscono anche alle dodici facoltà che gli esseri umani hanno: i cinque sensi, ma le sette virtù dei sette chakra noti anche come le sette chiese dell’apocalisse:

1 – ÉFESOBase della spina dorsale4 petaliC
2 ° – ESMIRNAaltezza della prostata6 petaliImputato
3 – PERGAMOaltezza del plesso solare10 petaliMi
4. – TIATIRAnel cuore12 petaliF
5. – SARDESnella laringe creativa (il verbo cria)16 petaliSole
6. – FILADELFIAnell’entrecenho2 petali
7. – LAODICÉIAin pineta1000 petaliSe stesso

I chakra o chakra, questi centri psichici descritti nella letteratura Yogue, non si trovano all’interno degli organi a cui sono associati, ma nell’involucro aurico, qualcosa come un uovo di Luce, nei punti che corrispondono a loro approssimativamente.

Nell’Albero, comprendiamo che i chakra si trovano o sono correlati nelle seguenti posizioni:

Chakra - chiese - piani

Malkuth, sui piedi, ano, base della spina dorsale, il Muladhara Lotus o chiesa di Efeso perché rappresenta, rappresentando, il risultato finale del processo vitale, la sua incarnazione finale nella forma, alle influenze disintegranti della morte in modo che la sua sostanza possa essere riutilizzata, il significato spirituale del processo di escrezione, putrefazione alla decomposizione;

Yesod, alla base degli organi generatori, il Chakra Svadisthana, il Loto dei sei petali, chiesa di Smirne;

Hod e Netzah, nel plesso solare, il Manipura chakra, Loto dei dieci petali, chiesa di Pergamo, ci regala le sensazioni del mondo magico, compreso il tatto, è il cervello delle emozioni e quando si sviluppa raggiungiamo la telepatia;

Tiphereth, nel cuore, il chakra Anahata, Loto di 12 petali, chiesa di Tiátira, favorisce i viaggi astrali e nel 4 ° coordinato;

Geburah e Hesed, situati nella laringe, chacra Vishuda, Loto di 16 petali, chiesa di Sardi, ci dà la clariudienza;

Binah e Hochmah, situati tra le sopracciglia, e il Chakra Ajna, Chiesa di Filadelfia, Loto di 2 petali e secondo alcuni cabalisti hanno relazione con Daath e,

Kether, situato sopra la testa, è il sahasrara chakra, di mille petali, corrisponde alla chiesa di Laodicea, corrisponde alla ghiandola pineale, si riferisce al centro della polividenza, il centro dell’intuizione, è l’occhio di diamante

1.5 Arcano Minore: Re di Picche

rei de espadas

Posizione nell’Albero della Vita: Binah (Vô)

Nello zodiaco il domicilio del Re di Picche è la Bilancia.

Arcano Ruling: Asso di Picche, Due di Picche e Tre di Picche

Il Re di Picche possiede gli attributi di Binah, come Vô del mondo dei fumi (Atziluth) e rappresenta il suo potere organizzativo di tutte le cose. La loro apparizione nel nostro gioco significherà che nel nostro pellegrinaggio umano abbiamo fatto diversi sforzi per ordinare le cose, che abbiamo spiegato, chiarito, che abbiamo lavorato per renderle comprensibili, logiche, coerenti. Grazie a questo sforzo ordinatore è stato possibile stabilire la scienza e ora il Re di Picche sembra guidarci a capo di un’organizzazione che contribuiamo all’istituzione.

L’apparizione del Re di Picche preannuncia sempre un compito, una responsabilità al più alto livello. Ci annuncia che dobbiamo impegnarci, a mettere le mani nell’impasto, perché siamo venuti a marciare nel duro lavoro e che possiamo sporcarci, così che dobbiamo sempre avere il grembiule in servizio, in modo che la sporcizia non cosparga le nostre vesti, cioè che non macchia il nostro Essere spirituale. Dobbiamo costantemente distinguere tra ciò che facciamo e ciò che siamo, discernere tra l’inevitabile necessità di compiere determinati atti e il requisito che rimangano limitati a una pietra miliare e a un tempo; non ci facciamo coinvolgere più di questo.

Il Re di Picche ci costringe a scendere nell’arena del mondo, per affrontare i problemi di basso livello. La caratteristica sporcizia delle paludi deve essere attaccata al grembiule che lasciamo dopo il lavoro, tornando così alla purezza primordiale e alla luce, perché le opere che annuncia questo re delle spade si sviluppano nell’oscurità, in un mondo in cui le ombre iniziano a dominare.

Parole chiave: R♠ King of Spades, High Level Responsibility

(Dritto) Titolare di responsabilità, alta carica, Lawman, senatore, ecc.

(Invertito) Missione in tempi difficili, sangue, caos, sfortuna, crudeltà malvagia.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Lamed (12 = 1+2 = 3) corrisponde all’Aria di Fuoco nel secondo ciclo della terza Sephirah e anche al binah interiorizzato poiché Lamed è il Ghimel nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Nella trilogia degli elementi: Binah è legato al segno del Sagittario.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, equivale alla transizione tra Gemelli – segno aereo mutevole e Capricorno, primo segno cardinale della terra e rappresenta allo stesso modo la fase di transizione tra teoria e pratica, quindi l’individuo si rende conto che per ottenere qualsiasi cambiamento deve mettere mano nell’impasto e dare vita ai suoi progetti (Aria) con i propri sforzi (Terra). Le transizioni che avvengono in questo ciclo sono simili a quelle di Daleth (4) che ha fatto fuoco in acqua e cheth (8) che si occupava di acqua in aria, ma qui si riferisce alla transizione dall’Aria alla Terra.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno della Bilancia il primo segno aereo (Fuoco dell’Aria), la porta d’accesso alle energie mentali.

Nome divino (Atziluth):VHYH והיה7.0 Yahel
Arcangelo (Briah):Zuriel ·
Coro Angelico (Yetzirah):Chedeqiel ·
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Yahel יהלל
Pianeta Regent:Venere
Elem. Segno/Sephirotic:Aria/Aria Fuoco יו
Apostolo:Bartolomeo
Tribù:Asher
Tarocchi:Re di Spade יו che governa Asso, Due e Tre di picche.
Tempo planetario e astrolo.:da 12 a 14 ore dall’uscita del Sole; Dal 181° al 210° nello zodiaco.
Regione del corpo:Reni

Nel processo cabalistico creativo così come nella Bilancia lo zodiaco è governato da Netzah-Venere e appartiene al mondo cabalistico di formazione (Yetzirah).

La Bilancia è il segno cardinale dell’Aria. È lo Yod del suo elemento e il Nonno dei segni cardinali e, come tale, una porta d’accesso alle forze mentali che trasformeranno la vita in profondità, poiché l’elemento Aria corrisponde alle idee, al pensiero, alla ragione, alla logica.

A questo punto, l’individuo si rende conto che il suo impegno personale, questo lavoro che ha tanto amato nel precedente ciclo dell’Acqua, ha bisogno di essere condiviso con gli altri per acquisirne la grandezza e la rilevanza.

L’elemento aria è governato da Binah, in modo che questo Zaffiro eserciti una prerogativa restrittiva. Questo sacrificiorestrittivo su se stessi, permette una collaborazione con l’altro, con la società, il partner, il coniuge. Nella fase precedente, pesci – acqua, si trattava di rinunciare al desiderio di soddisfare un altro desiderio. Qui si tratta di soddisfare i desideri insieme in modo che lo scopo sia compatibile con lo scopo dell’altro. La Bilancia è il segno che governa il matrimonio che ci fornisce un’idea di come sia il matrimonio:

In Bilancia comprendiamo che il matrimonio non è una compagnia sentimentale, ma un’associazione razionale di due persone complementari per portare avanti un progetto comune poiché nessuno di loro potrebbe realizzare la separazione, quindi deduciamo che la Bilancia non è un segno sentimentale, come lo sono quelli dell’Acqua (Cancro, Scorpione e Pesci), ma un segno che sprigiona forze razionali. Bilancia significa, quindi, l’inizio di una vita basata sulla ragione e non sui sentimenti, e quelli nati sotto questo segno saranno gli agenti impegnati a unire il complemento, organizzando associazioni, unioni, confederazioni o agenzie matrimoniali.

I cattivi aspetti planetari della Bilancia inizialmente ostacolano l’unione matrimoniale, e poi un’intera classe di integrazione dell’individuo nella società, rendendolo, in un modo o nell’altro, emarginato.

L’eccesso di pianeti in questo segno spinge l’individuo a unirsi agli altri in modo così esagerato che possono militare in un partito di destra e di sinistra allo stesso tempo, figurare in un sindacato dei datori di lavoro e dei dipendenti, sostenendo idee contrarie in tempi diversi. In Bilancia le idee non sono ancora formate, come non sono in Cancro, sentimenti, né in Ariete il piano da eseguire. Come tutti i segni cardinali il segno Yod in Bilancia, le forze mentali si trovano nello stadio dei fumi (Atziluth) ed è in questo vasto mercato che l’individuo sceglie l’idea da sviluppare; così può essere destra e sinistra allo stesso tempo senza contraddire la sua profonda verità.

Parole chiavi:

(+) Sacrificatevi in collaborazione con gli altri, la societàil matrimonio, la ragione.

(-) Difficoltà associativa, militanza bipolarizzata, idee contrarie.

CASA VI: La Casa VII esprime sulla Terra il potenziale della Bilancia. In questo segno nasce l’elemento Aria che origina la logica e la ragione che inclina l’individuo nella ricerca del complemento. Tutto questo si cristallizza nella Casa VII sotto forma di ricerca dell’altro, del complemento che ci permetterà di realizzare il nostro programma umano.

Come è già stato detto, il carattere ragionevole di questa ricerca non è sentimentale. È interessante ricordare che in passato i matrimoni venivano celebrati dai genitori, senza tener conto dei sentimenti di coloro che erano interessati. Oggi sono i sentimenti o il sesso, che dà origine a un matrimonio, che non implica che questo abbia fornito stabilità coniugale, l’edificio, coniugale, forse molto più il contrario, dal momento che la fine dei sentimenti e del sesso sta andando anche al matrimonio. Il buon matrimonio si verifica sempre quando i piani intellettuali, emotivi, istintivo-motori e sessuali coincidono, la Casa VII si occupa principalmente del mentale sebbene la Bilancia agisca in tutti i processi aziendali.

Abbiamo visto come nella Casa V (Leone) appare l’amore, che è un dono divino (anima gemella), e che nasce dall’assoluto sincronismo tra due esseri, dalla loro perfetta identificazione dell’uno con l’altro per aver vissuto esperienze simili. Ma questo stato di godimento perfetto non è ciò che viene perseguito dall’evoluzione e questi grandi amori romantici non entrano nella politica dell’essere. Sono un’oasi, un riposo sontuoso tra due battaglie e poi dobbiamo saperci dire addio e continuare il pellegrinaggio.

Il matrimonio deve servire a liquefare i bordi e limitare i poteri di una personalità che solo sottomettendosi alle leggi di Binah sarà in grado di compiere la sua opera. Troveremo nella Casa VII, quindi, informazioni sul coniuge, il suo modo di essere, il suo carattere, le sue qualità. Ci informerà anche sulla personalità dei partner, degli alleati, di quelli con cui la vita ci confronta e, in generale, vedremo nella Casa VII la reazione della società a una delle nostre iniziative, poiché la Casa VII si oppone alla Casa I, che riflette l’impulso della nostra volontà.

I cattivi aspetti planetari della Casa VII ci annunceranno un coniuge difficile di carattere malvagio, cattive qualità o problemi, psicologici, di salute, di denaro, ecc., Annunceranno anche alleati problematici e complessi, in modo che sarebbe meglio non averli, e cattive disposizioni della società in relazione alle nostre iniziative. Quando un numero eccessivo di pianeti si trova nella Casa VII, l’individuo viene letteralmente schiacciato dall’altro, che sia coniuge, partner o organizzazione sociale.

Parole chiavi:

(+) Ricerca di complemento, coniugepersonalità dei partner, reazione della società.

(-) Coniuge o partner problematico.

Nell’ordine planetario rappresenta Venere perché questo pianeta è il reggente della Bilancia il governatore della 22a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il Lamed rappresenta il vento – Il principio veloce (l’idea di equilibrio come nei venti tropicali). Appare quando l’acqua, le emozioni scompaiono – Sono i pensieri. Porta d’ingresso dell’aria. Rappresenta il vento che trasporta i germi del pensiero e li diffonde in tutta la nostra Terra

1.7 Discepolo: Bartolomeo (Natanaele)

Le Scritture dicono che Filippo e Bartlomy erano amici. Poiché Filippo era Tourino, quindi collegato a Venere, si conclude che Bartlomy si riferisce all’altro segno venusiano, cioè la Bilancia.

Vale la pena ricordare qui che Bartlomy è colui che porta Giuda Iscariota al gruppo. Questo fu l’unico discepolo non eletto da Gesù. Si scopre che, come abbiamo già visto, Bartlomy è governato da Netza-Venere che domina i cinque sensi, il che implica che il tradimento arriva attraverso i percorsi dei sensi.

1.8 Tribù: Asher

Genesi 49:20 Di Aser, il suo pane sarà abbondante ed egli darà delizie regali.

Asher, figlio di Zilpah, era uno dei dodici figli di Giacobbe e capo di una delle tribù, il risultato della sua unione con Lea. Aser è anche l’antenato di una delle 12 tribù israeliane con lo stesso nome.

1.9 3ª Opera di Ercole: Catturare il cinghiale erimanto

Javali de erimanto

Un cinghiale terrorizzò la vicinanza del Monte Erimanto nel nord-ovest di Capdia. Enorme e feroce, uccideva chiunque incrociasse il suo cammino. Il compito era quello di catturarlo vivo. L’animale era circondato e, quando si stancava, fu sopraffatto da Ercole.

Nel terribile e malvagio cinghiale è colui che non può vivere nella società ed è anche il simbolo vivente di tutte le basse passioni animali legate al Cielo di Venere, alla dimora dei Principati e al segno della Bilancia. Si tratta di eliminare i semi dell’ego nel mondo astrale, la sua causa segreta. Sono le tentazioni carnali venusiane, è necessario evitare di cadere arresi ai piedi paradisiaci della deliziosa bellezza femminile; bere liquore di mandragora; mangiare le mele d’oro del Giardino delle Esperidi. È necessario qui lavorare con l’elettricità sessuale trascendente.

1.10 Descrizione sefirotica:

Lamed si riferisce a Sephirah Binah nel suo secondo ciclo, quindi possiamo vedere una presenza di Binah in Lamed perché è la terza lettera del secondo ciclo che va da 10 a 18. Così l’intelligenza si esprime attraverso le vie dell’interiorizzazione, della trasformazione, della maturazione del secondo ciclo per stabilire in seguito la sua cristallizzazione e cambiare l’ordine delle cose.

Assioma trascendente: “Anche se il sole ti affatica di giorno e la Luna ti rattrista di notte, non portare i piedi sull’orlo del precipizio, né addormentarti quando sei di guardia”.

Tempo: 3a ora di Apolónio – “i serpenti, i cani e il fuoco, (magico-sessuale). Lavoro con la Kundalini”. È la prima manifestazione della materia per trasformarla attraverso l’Alchimia. Bisogna quindi mantenere una morale disposta a sacrificarsi, distruggere come fuoco la natura fissa (sperma) per volatilizzarla (trasformarla in spirito: E=mc2).

1.11 Significato nel gioco

Sulla lama 12 è rappresentato dall’impiccagione, dall’impiccagione, dall’apostolato, ecc. che trasmette l’idea del sacrificio o della punizione e significa la decisione di seguire il cammino spirituale accettandone le conseguenze come apostolo. D’altra parte la croce sopra il triangolo invertito suggerisce l’ingresso della testa nella materia, quindi dovrebbe funzionare per invertire il triangolo e seguire il percorso che conduce verso l’alto. che costituisce anche l’apostolato.

Dal punto di vista sefirotico rappresenta l’avventura di Binah nel suo secondo ciclo, l’inizio della creazione umana, del suo universo materiale e, mentre compie il suo sacrificio, è sottovalutato dalla saggezza e dalla dolcezza di Hochmah

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Apertura spirituale con rinunce, apostolato.

1.12.2 Manifestazione He.

Sentimenti che affliggono, mancanza di chiarezza.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Nuova visione del mondo, maturazione.

1.12.4 Manifestazione He.

Battute d’arresto, ansie, cadute. Filantropia, abbandono a una causa, sacrificio personale, mano nella mano. Abbandono di alcune cose, rinuncesacrificio e sacrificio di sé, dedizione, abbandono sottomissione alle Leggi.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Progetti abortiti, promesse non mantenute.

11 LA FORZA – KAPH

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Hochmah nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:n/c
Trilogia elem. sephirotic:Acqua di fuoco nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Sole
Intelligenza geomantica:Michael o Mikael (איいלל)
Candele:3 giallo
Incenso:[Mirra, muschio, estoraque, ambra, e anche aloe vera, garofano, alloro, libano]
Testo:Khaf-Peh ·
Gemátria:20+80 = 100 = 1+0+0 = 1
Valore numerico:20
Armi magiche:Il Lámen o Arco e Freccia.
Potere magico o nascosto:Potere di acquisire ricchezza.
Forze in azione:La forza di Hesed che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di netzah attraverso i percorsi Tiphereth-Sun.
Sentiero:21, che unisce Hesed a Netzah.
Testo yetziratico:La 21a via è l’intelligenza che cerca il pellegrino che cerca; riceve l’influenza divina e, con la sua benedizione, ricompensa o ricompensa tutte le esistenze.
Colore in Atziluth:Ignami ultravioletti
Colore in Briah:Giallo chiaro punteggiato di bianco argento
Colore in Yetzirah:Marrone rosato leggermente traslucido
Colore in Assiah:Colore pietra

1.2 Percorso 21º

Forza = Misericordia e magnificenza della Bellezza attraverso le vie della Volontà interiorizzata. Giove agisce attraverso il Sole su Venere. Lo “Yod” di Briah che agisce attraverso il Sole sul “Nonno” del Mondo Yetzirah, il Fuoco d’Acqua che agisce attraverso il Sole sul Fuoco dell’Aria.

Percorso Corel 21

La 21a via è l’intelligenza che cerca il pellegrino che cerca; riceve l’influenza divina e, con la sua benedizione, ricompensa o ricompensa tutte le esistenze.

Hesed-Jupiter è il potere, il direttore della bontà, delle ricompense, dell’abbondanza; Tiphereth-Sol il custode, a livello di coscienza, delle vibrazioni emanate dall’Essere Reale che saranno convertite in forza di volontà e, Netzah-Venus, responsabile sia del germe del pensiero umano che della vita dei sensi per bellezza. Così, abbiamo che il potere che promuove la ricompensa, emette la sua Parola Creatrice – emana il suo flusso, benedice e agisce attraverso la coscienza che proclama la Volontà Suprema sul pensiero umano e sui sensi.

Poiché Hesed è il primo nel mondo briah, le emozioni agiranno sui 5 sensi attraverso la coscienza. D’altra parte, nel senso ascendente, i sensi e il pensiero cercheranno la realizzazione del bene attraverso le vie della sovranità, della coscienza, dell’armonia, il che equivale a dire che ci sarà una ricerca dei mondi interiori. A livello esterno ci sarà una ricerca fisica che darà luogo a lunghi viaggi o anche in tono più piccolo dalle avventure che soddisfano il corpo, il sesso, le droghe, le fughe dal mondo, ma con quel fastidio interiore, poiché le vibrazioni dell’Essere Reale sono presenti attraverso le vie di Tiphereth.

Superare questa iniziazione equivale a superare le emozioni instintive, le basse passioni che Lower Netzah fornisce attraverso i sensi, così come le illusioni di potere e grandezza sul lato inferiore di Hesed rendendo l’individuo più umile nella ragione anche di una migliore comunicazione con il suo Essere Interiore.

Ma a seguito, sebbene il testo tratti della ricompensa a livello generale, di tutte le esistenze (probabilmente nel senso di umanistiche e non di scambio di corpi), questo non vale per tutti nemmeno in ogni modo poiché dalle azioni praticate molti hanno perso questo diritto di abusare di ciò che hanno ricevuto. È un percorso aperto a grandi benedizioni, comprese quelle fisiche come la ricchezza, la bellezza, l’amore, la celebrità, ecc., Ecco, queste sono persone che le meritavano nelle esistenze precedenti per le loro sofferenze, pene, altruismo sulla base degli altri in modo che siano concessi tutti i beni che possono desiderare.

Succede che questo patista è un’arma a doppio taglio in quanto riceve un grande Dharma che può essere suscettibile di abusi e generare karma futuro in contrasto con il ben accolto. In questo senso possiamo evidenziare le persone che arricchiscono e finiscono per diventare persone odiose, senza alcun rispetto per gli altri. Ciò è dovuto al fatto che anche se erano barbari interiormente, ad un certo punto meritavano il paradiso di Hesed, ma poiché non lavoravano internamente su se stessi il bene che ricevevano divenne un male per se stessi e per l’altro generando conseguenze spiacevoli.

È importante che abbiamo una certa ricchezza nel nostro programma umano in modo da poter dare, poiché chi non dà nulla, non riceve nulla e, d’altra parte, varrà i nostri sogni di cambiare il mondo se ci mancano i mezzi materiali per realizzare questa trasformazione.

Questo percorso è attivato dalle Dominazioni (Hesed) e dai Principati (Netzah) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Dominazione 30 4->7: OMAEL e la via del ritorno attraverso il principato 51 7->4: HAHASIAH.

Gli aspetti tra Giove e Venere, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

Khaf è la prima forza della prima lettera – è una doppia lettera. Nella tabella delle lettere ebraiche kaph (20) si trova a sinistra di Beth (2). Hieroglificamente rappresenta la mano di un uomo semisegato, una mano che afferra, che regge un oggetto molto simile alla lettera Gimel, ma Kaph agisce più energicamente, con molta forza espressa, quindi, questo concetto di forza.

tavolo gematria

Abbiamo che Yod (10 = 1+0 = 1), perché è la seconda fase di Aleph, rappresenta l’interiorizzazione del pensiero divino nell’uomo. Questo pensiero che è in Aleph, è interiorizzato in Yod e ora esternalizza in Kaph. Ciò implica che Aleph (1) svolge le funzioni di “Yod”, Yod (10) rende i percorsi di “He” e Kaph (11) le funzioni di “Nonno”.

Altrimenti Beth (valore 2 nella tabella di ordine alfabetico) costituisce la prima interiorizzazione dell’essenza divina mentre il Kaph (valore 20 – dopo l’interiorizzazione arriva l’esteriorizzazione) sarà, in questo nuovo ciclo, la porta d’uscita di questa energia, cioè Beth svolge funzioni di “He” e il Khaf, la sinistra, è il “Nonno” di questo “He”.

Ci rendiamo conto che l’esteriorizzazione è fatta da Yod-Khaf ma anche da Beth-Khaf che conferisce grande potere a questa lettera-forza.

Abbiamo anche notato che le energie primordiali prelevate da Aleph e interiorizzate da Beth sono ancora in uno stato inconscio perché appartengono al primo ciclo, al mondo dei fumi e, solo dal secondo ciclo, in Kaph possono essere assorbite consapevolmente. La forza, che fino ad allora era in uno stato di potere di manifestazione, si manifesta ed emerge come un atto, forza presente.

Il Kaph rappresenta, quindi, la terza fase del Fuoco, di esteriorizzazione dei contenuti della Volontà.

1.4 Immagine, figura

forca
11. La Forza

Una giovane donna chiude senza apparente sforzo, la bocca di un leone. In alto, sul suo capo porta il segno dell’infinito o il serpente emerge, indicando la Maestria.

Nel tarocco egiziano percepiamo che nelle acque della vita (fondo della lama) c’è la Pietra Cubica, all’interno della pietra c’è l’uccello di molte gambe e su di essa c’è la colomba dello Spirito Santo.

Il Leone è anche simboleggiato dal Sole, dall’oro, da Horus, e questo Sole nell’Albero della Vita è Tiphereth, il terzo del Mondo di Briah, quindi rappresenta anche il terzo nel mondo di Atziluth – lo Spirito Santo. Quando il piccione alchimista, attraverso il Sahaja Maithuna, accumula abbastanza energia, viene incoronato, diventa il Dio Sole e con le sue mani apre facilmente la bocca del leone, cioè riesce a manipolare le energie che provengono da Kether e che sono passate attraverso il ciclo di Atziluth nella sua prima fase.

1.5 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Kaph (11 = 1+1 = 2) corrisponde all’Acqua di Fuoco nel secondo ciclo della seconda Sephirah e anche alla Hochmah interiorizzata poiché Kaph è il Beth nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Grandpa-He”.

Nella trilogia degli elementi: Hochmah è legato al segno del Leone.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno dei Gemelli, il terzo segno aereo ed esteriore del pensiero divino.

Nel ciclo Sepher Yetzirah non ha corrispondenza zodiacale, solo planetaria.

Nell’ordine planetario rappresenta il Sole, il quarto dei sette pianeti essoterici, nell’ordine proposto da Ptolymy che ha posto i pianeti in ordine ascendente dalla Terra. Il Sole svolge con le forze di Kaph le funzioni della coscienza nell’esteriorizzazione del pensiero divino nell’uomo come strumento.

1.6 Descrizione sefirotica:

Khaf si riferisce al Sephirah Hochmah nel suo secondo ciclo (da Aleph a Teth corrispondeva al primo governato da Kether). C’è, quindi, una doppia presenza di Hochmah in Kaph – la prima perché è la seconda lettera del secondo ciclo e l’altra perché questa seconda fase è governata da Hochmah stesso. Dobbiamo quindi che l’Amore-saggezza di questa Sephirah si esprima con grande forza in questo arcano e come è un geroglifico di esternalizzazione della Volontà, avendo l’uomo come strumento questo amore, si diffonde attraverso tutte le cose dando significato e significato.

Questa lama porta il nome di Forza dove l’immagine di una giovane donna chiude facilmente la mascella di un leone, quindi il potere della Volontà Ketheriana si unisce alla forza morale di Hochmah in un processo di molta esternalizzazione per trasformare il mondo.

Assioma trascendentale: “gioiosi nella speranza, sofferti nella tribolazione; siate costanti nella preghiera”.

Tempo: 2a ora di Apolónio: Gli abissi del fuoco; le virtù astrali formano un cerchio attraverso draghi e fuoco (la catena magnetica).

L’iniziato impara a conoscere le Forze Universali che agiscono nel suo organismo, le due correnti (positiva e negativa) per applicarle nelle ore successive.

1.7 Significato nel gioco

Abbiamo visto che è una potente forza di esternalizzazione della Volontà in primo luogo in modo che nei piani inferiori si configuri in un bisogno imperativo dell’individuo di lanciare nella società le sue fondamenta, le sue riserve interiori.

Poiché è una grande forza questo individuo si lancerà a tutto a suo modo per raggiungere il suo obiettivo e poiché questa energia non ha ancora raggiunto tutti i decensing fa poiché si riferisce ai Mondi di Atziluth e Briah (questo nella sua prima fase) si rivelerà una certa mancanza di esperienza e molta teoria.

Ci sarà quindi molta interferenza in tutti i campi, sociale, politico, ecc. in modo che si manifesti dove è necessario e da lì mostrerà la sua verità interiore. Questa energia che vuole esprimersi determinerà molti impegni sono affari, partiti, associazioni, assemblee, comitati, manifestazioni ecc. e l’individuo sarà a disposizione di tutti e, insieme, le circostanze (Hochmah) sembreranno soddisfarli. Ci saranno infinite opportunità.

Tutte queste opportunità e aperture non significano necessariamente una garanzia di successo, ma una molteplicità di partecipazioni.

1.8 Parole chiave:

1.8.1 Dimostrazione Yod.

Volontà di superare gli ostacoli, padroneggiare la situazione, far valere i tuoi diritti legittimi. Capacità di prendere la direzione in tutte le questioni, forze della natura. Spirito che domina la materia.

1.8.2 Manifestazione He.

Energia morale, calma, coraggio, dominio sulle passioni, potere di conquista.

1.8.3 Manifestazione Vo.

Questa lettera porta grande chiarezza, precisione nelle valutazioni per distinguere tra il vero e il falso, l’utile e l’inutile l’intelligenza che tesse la brutalità.

1.8.4 Manifestazione He.

Profitto in iniziative imprenditoriali, multicomimpimenti.

1.8.5 Il lato negativo della forza.

L’Individuo diventa schiavo, o non possiede la sua forza, è brutalità, lasciarsi trasportare dal potere, dall’abuso di potere, dall’arroganza, dalla rabbia, dalla conquista con la violenza, dalla mancanza di coraggio. Abbattimento per fatti, circostanze o persone, forza annientata, vittima di forze superiori, impazienza, impotenza.

10 LA RUOTA DELLA FORTUNA – IOD

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Malkuth e Kether, questo nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Vergine
Elemento zodiacale:Terra
Trilogia elem. sephirotic:Terra nel primo ciclo o Fuoco di Fuoco nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Mercurio.
Arcangelo del segno:Hamaliel (הללילל)
Candele:3 verdi chiari
Incenso:[Cannella, alloro, gelsomino, benzoino, scorza di limone, mela]
Testo:Yod-Vov-Daleth
Gemátria:10+6+4= 20 = 2+0 = 220 = stesso valore di Khaf
Valore numerico:10
Armi magiche:La lampada e la bacchetta (Forza Virile Riservata), il pane, la bacchetta di loto
Potere magico o nascosto:Invisibilità, Partinogenesi, Iniziazione.
Forze in azione:La forza di Hesed che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Tiphereth attraverso i percorsi della vergine.
Sentiero:20, che unisce Hesed a Tiphereth.
Testo yetziratico:La 20a via è L’Intelligenza della Volontà. È così chiamato perché è il mezzo per preparare tutto e ogni essere creato, e da questa Intelligenza si acquisisce la conoscenza dell’esistenza della Saggezza Primordiale.
Colore in Atziluth:Verde giallastro
Colore in Briah:Ardesia grigia
Colore in Yetzirah:Verde grigio
Colore in Assiah:Colore prugna

1.2 Percorso 20º

Percorso Corel 20

La Ruota della Fortuna = La Misericordia dell’Armonia Materializzata. La magnificenza della sovranità esternalizzata dalle vie del materiale in Vergine. Giove agisce attraverso la Vergine sul Sole. Hesed, che esprimono il Potere Divino, centro dal quale emana tutto il potere che agisce attraverso la Vergine su Tiphereth, il centro che si esprime dalle vie della coscienza, volontà esecutiva a livello pratico, armonia; lo “Yod” del Mondo di Briah che agisce attraverso la Vergine sul “Nonno” del Mondo di Briah, il Fuoco d’Acqua che agisce attraverso la Vergine sull’Aria dell’Acqua.

La 20a via è L’Intelligenza della Volontà. È così chiamato perché è il mezzo per preparare tutto e ogni essere creato, e da questa Intelligenza si acquisisce la conoscenza dell’esistenza della Saggezza Primordiale.

In Tiphereth ci incontriamo con un incrocio dei sentieri in modo che Hesed e Hod (percorsi 20º e 26º) siano uniti a questo punto e siano anche in Tiphereth Geburah e Netzah (sentieri 22º e 24º)[1]. Il 20° sentiero forma la cima di questa croce poiché Hesed viene prima nel raggio discendente dove Tiphereth rappresenta il Kether (un altro incrocio) ad un livello inferiore ed è quindi la strutturazione della Volontà del Padre ai livelli inferiori. In questo incrocio ancora, Tiphereth, attraverso Yesod si proietta a Malkuth, ciò che vale la pena dire, nel nostro cervello fisico, fornendo le idee volitive, i progetti da realizzare. Ed è con questo Modo (20°) che Tiphereth riceve gli argomenti per convincere la personalità mortale dell’esistenza di Hochmah o Saggezza primordiale.

Mentre le realtà portate attraverso la colonna di sinistra sono scoperte dall’esperienza, cioè non hanno bisogno di essere dimostrate, nella colonna di destra c’è un involucro materiale che non si vede, ma le prove che permetteranno un giorno di scoprirle sono coperte. Così le Dominazioni (Hesed) e le Virtù (Tiphereth) si uniscono qui per aiutare nella dimostrazione dell’esistenza primordiale e di conseguenza di questa prima volontà.

Il 20 ° sentiero unisce la Coscienza Cristica di Tiphereth (responsabile della conoscenza, comprensione della Volontà del Padre dove l’esperienza spirituale consiste nel mistero della crocifissione che rappresenta il compimento della Volontà divina sulla materia) con Hesed la sfera in cui la prima manifestazione di questa Volontà è conosciuta come il frutto e il seme di un nuovo ciclo e, poiché questa connessione è fatta dalla Vergine, un segno terrestre, si deve presumere che questo sarà portato ai livelli più bassi.

Una delle cose più difficili per gli esseri umani è sapere cosa vuole. Ci rendiamo conto che questo sentiero è molto legato alla Volontà del Padre ecco, nel testo yetzirico questo sentiero è chiamato “Intelligenza della Volontà… … mediante la quale si acquisisce la conoscenza dell’esistenza della Saggezza Primordiale (di Hochmah)”, la conoscenza delle realtà spirituali ai livelli superiori. La lettera ebraica “Yod” è la prima del nome sacro יהוה – “Yod-He-Vô-He” e rappresenta il seme, Will first, ma hieroglificamente rappresenta ancora l’indice, il più attivo di tutti, che manifesta la Volontà. D’altra parte Tiphereth esprime il Figlio e spetta a lui fare la Volontà del Padre, quindi questo percorso ci aiuta a capire cosa viene ad essere questa Volontà, cosa vogliamo ed è così profondo in noi che non possiamo accedere.

A livello umano questo percorso deve essere un vivificante della Fede, non nello scopo di una Fede senza compromessi di fronte alla realtà trascendente dove si va a una cerimonia una volta alla settimana, più inconsciamente, ma che si dimostra attraverso la realtà vivente in modo che quando la ragione comprende l’esistenza del primordiale allora deduce la necessità di agire secondo la macchina cosmica per evitare fallimento.

Il nostro lavoro sulla terra consiste esattamente nel fare la Volontà del Padre. Quando questo lavoro fallisce, anche la Mônada smette di vincere e in un momento, quando la personalità umana decade su larga scala e mette tutto da perdere la Mônada dà un “reset” e inizia tutto da zero. Il “reset” può avvenire alla fine di un ciclo di scorte o anche durante questo quando la situazione è molto critica, quando la degenerazione, la malvagità umana ha raggiunto una grande scala.

La teoria della metempsicosi prega che ogni essere umano abbia 108 esistenze (108 perline della collana di budha), per compiere la Volontà del Padre, e che dopo questo periodo scenda nei suoi abissi interni dopo l’involuzione attraverso i regni della natura (animale, vegetale, minerale) e rimanga lì per un lungo periodo fino a quando non disintegra i substrati disumani per poi tornare in evoluzione progressiva dai regni della natura (minerale, pianta, animale, umano – simboleggiato dai raggi della Ruota del Samsara). Si dice anche che questo ciclo possa essere ripetuto fino a 3000 volte. Ognuna delle discese nei regni sommersi si compie l’estratto biblico che dice:

Matteo 8:12 “E i figlioli del regno saranno gettati nelle tenebre esteriori; lì, ci saranno pianti e stridore [pianto e battito] di denti”.

Questo percorso e attivato dalle Dominazioni (Hesed) e dalle Virtù (Tiphereth) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Dominazione 29 4->6: REIYEL e la via del ritorno dalla Virtù 43 6->4: VEULIAH.

Gli aspetti tra Giove e il Sole, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Lettera-forza י

tavolo gematria

Iod è la forza della lettera superiore : è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche lo Iod (10) supera la seconda fila di lettere e giace a sinistra dell’Aleph (1). Quindi quello che abbiamo qui è un ritorno all’Unità (1+0=1) e significa ancora l’interiorizzazione di Aleph (nel suo secondo ciclo). Basta ricordare che Aleph è il seme, la fonte di tutte le cose e lo Yod il suo interiorizzatore, cioè la forza-seme che agisce dal nostro interno e da lì viene la creazione di tutte le cose, dall’interno verso l’esterno. Possiamo concludere che Yod è l’Aleph nella sua fase “He”.

La lettera forza Iod hieroglificamente esprime l’indice nella posizione di comando, di ordinamento, di manifestazione dall’interno verso l’esterno, dal microcosmo-Uomo al macrocosmo-Universo con l’idea di durata. D’altra parte questa lettera presenta la forma fallica che indica la pelle energetica di Aleph come macrocosi che agisce dall’interno.

1.4 Immagine, figura

roda da fortuna

Abbiamo l’immagine di una ruota che ruota sul suo asse, all’interno della ruota (in alcune lettere) si trova l’esagramma di Salomone che ruota insieme alla ruota, simbolo del macrocosmo e indicazione del campo d’azione di questo segno. La destra sorge Anubi (il Giudice della Legge) che regge un caduceo con tre circonvoluzioni e il lato dorato scende Tifone Baphometo (il coccodrillo con la testa umana) l’Arcano del male. In cima una sfinge che regge una spada tra le grinfie di un leone.

Inizialmente abbiamo l’idea del ternario dove Anubi (cinecefalo) e positivo, Tifone e negativo, la sfinge rappresenta l’equilibrio. D’altra parte arriva l’idea dell’eternità poiché la ruota non ha inizio né fine. Questa carta è l’equilibrio tra 7 e 13, tra la molteplicità degli obiettivi e la morte.

10. La Ruota della Fortuna

Nel tarocco egiziano intravediamo due serpenti nelle acque della vita, uno positivo-solare e l’altro negativo-lunare, il serpente tentatore dell’Eden. Al centro della lettera arriva la Ruota della Fortuna o Ruota del Destino, ruota della reincarnazione e del karma (la ruota di Ezechiele) conosciuta anche come “Ruota del Samsara” la ruota della metempsicosi o ruota delle morti e delle nascite, della trasmigrazione delle anime.

Esotericamente si afferma che dopo 108 esiste la ruota di un giro completo involuto attraverso i regni animale, vegetale, minerale e poi di nuovo sale attraverso i regni vegetale, animale e di nuovo umano (i raggi della ruota) ad un altro ciclo di 108 esistenze con l’obiettivo di evolversi nel regno angelico e oltre. In una teoria più elaborata la ruota ha otto raggi e rappresenta gli stati umani che scendono a umanoidi (scimmie), animaleidi (cocumelos), vegetaloidi (simili a vegetali), mineraloidi (simili a minerali) e sale di nuovo a minerale, vegetale, animale e umano.

Succede che se la natura ha un aspetto costruttivo, d’altra parte ha anche un aspetto distruttivo di disaggregazione, dissoluzione, è una Legge funzionale e tutto avviene su larga scala, tutto si evolve e si involuzioni, sale e scende, cresce e diminuisce, scorre e riflussa, in tutto c’è sistole e diastole secondo la Legge del Pendolo. Tutto ciò che viene creato si svolge in questo processo in modo coordinato e armonioso. L’involuzione e l’evoluzione fanno parte della meccanica stessa della natura e che sono separate da ciò che viene ad essere l’intima autorealizzazione dell’uomo perché questo non ha nulla a che fare con le leggi meccaniche della natura, ma le trascende con opere coscienti, superefforti, come dimostrato dalla lettera 10 – il leone sopra la ruota. L’unica cosa che viene salvata, che non si disintegra in questo processo è l’Essenza, il Budhata, una frazione della nostra Anima Umana (in Tiphereth – perché l’Anima Divina è più in alto in Geburah e l’Intimo in Hesed). Questo processo mira a liberare l’Anima Umana dall’ego in modo che in seguito riprenda il suo processo evolutivo, ma da lì nasce il cosiddetto “dado lavato”, perché quando ritorna nel mondo sopra i mondi infernali l’individuo torna a commettere gli stessi errori e ripete il ciclo. Ho lasciato la necessità di supersforti per sfuggire ai meccanismi dell’evoluzione e dell’involuzione per entrare nella rivoluzione.

Questa ruota ripete la procedura per 3000 opportunità e se fallisce in tutte le opportunità alla fine questa essenza passa attraverso un processo doloroso e ritorna al boisve divino senza il master, senza autorealizzazione, poteri, ecc., Ma felice. Ogni discesa è quando ciò che il Grande Kabir ha detto: … ci saranno weestills e digrignare i denti.

È interessante ricordare che la collana di Budha ha centootto perline e che l’Indo adempie ai loro sacri doveri quando girano intorno alla mucca principale centotto giri con il rosario in mano.

Sia nella natura che nella spiritualità c’è la Legge della selezione naturale e anche Gesù non ha mai detto che sarebbe stato facile entrare nel cosiddetto “Regno dei Cieli” con un master ed evidenzia la difficoltà di entrare in questo Regno.

Difficilmente una persona su mille aspira alla perfezione dell’autorealizzazione. Difficilmente una di queste persone Mi capisce veramente. (La Bhagavad-Gita 7.03)

Ci sono molti che sono chiamati, ma pochi sono scelti (Matteo, 22:14).

Dobbiamo differenziare qui tre termini:

Ritorno: si verifica in ciascuna delle 108 esistenze quando si entra, portando il corpo in ciascuno dei tempi al mondo fisico. Nei ritorni ci troviamo di fronte alla Legge della Ricorrenza in cui tutto ciò che è accaduto in altre esistenze viene ulteriormente ripetuto le conseguenze o la Legge del Karma.

Reincarnazione: è la discesa della divinità a un uomo per compiere una missione – un Avatar – solo i Deva si reincarnano.

Trasmigrazione: La trasmigrazione delle anime avviene quando passano attraverso i regni della natura e poi ritornano al regno umano e poi ripetono i cicli fino all’autorealizzazione o alla fine del loro periodo di opportunità. L’inizio di queste opere avviene quando l’Essere comincia a far parte del regno minerale e quindi la sequenza per gli altri regni come già spiegato.

Solo la reincarnazione è il ritorno solare e la trasmigrazione sono lunari.

In tutte le figure la Sfinge rappresenta i cinque elementi: Acqua – il volto dell’uomo; Aria – ali d’aquila; Terra – le gambe del bue; Fuoco – gli artigli del leone e Ether – il bastone. Realizziamo anche i quattro verbi del mago, che sono scritti nelle quattro forme simboliche della sfinge e che sono legati al nome impronunciabile יהוה – “Yod-He-Vô-He”:

  • Yod – Want (Leone) appartiene al mondo di Atziluth, archetipo, emanazione, legato a Kether da dove proviene la Volontà;
  • Egli – Conoscenza (Uomo) appartiene al mondo di Briah, che si occuperà di dare amore-saggezza all’energia lavorata, perché è legata a Hochmah e dove le acque sentimentali, l’energia, la materia che darà a volontà
  • Nonno – Dare (Aquila) appartiene al mondo di Yetzirah, di formazione, legato a Binah e dove inizia ad esternare, manifesta la Volontà che emana dall’alto.
  • Lui – Calar (Toro) appartiene al mondo di Assiah, dobbiamo stare zitti nel mondo fisico, sui progetti, per reinificare, in modo che le energie si cristallizzino negli atti, nei fatti.

1.5 Arcano Minore: Cavaliere dei Diamanti

cavaleiro de ouros

Posizione nell’Albero della Vita: Malkuth (2º He)

Nello zodiaco il domicilio del Cavaliere dei Diamanti è la Vergine.

Sentenza arcana: sette di diamanti, otto di diamanti e nove di diamanti

Il cavaliere dei diamanti possiede gli attributi di Malkuth ed è anche il secondo He del mondo di formazione (Yetzirah). Si riferisce all’uomo pratico, che ha buon senso e sa come trarre vantaggio dalle cose. Rappresenta anche l’uomo esperto negli affari della terra, il contadino, lo specialista immobiliare nelle transazioni, che sa analizzare e pesare tutto. Questo è il conservatore, che si mobiliterà solo per difendere i suoi interessi.

La tua apparizione nel nostro gioco significherà che dovremo affrontare circostanze materiali come pagare l’affitto, gli interessi o discutere questioni di scarsa importanza.

Parole chiave: J♦ Knight of Diamonds, uomo pratico.

(Dritto) Relazione utile, pazienza, vettore di reddito, redditizio.

(Invertito) Pace, tranquillità, pigrizia, indolenza, vaga.

In termini temporali, le posizioni delle carte nel mondo di Atziluth indicheranno un futuro lontano; a Briah un futuro più vicino; nel mondo della formazione (Yetzirah) e nel mondo dell’azione (Assiah), Malkuth, indicherà il presente. In questo modo, avremo un’azione dei Re (che abitano Atziluth) sarà sentita in un tempo lontano. L’azione delle regine (che abitano Briah) in un termine più vicino. E l’azione dei cavalieri in modo più immediato.

Se i cavalieri mancano in un gioco, questo sarebbe un’indicazione che la persona non dovrà affrontare immediatamente scontri con altri individui. I cavalieri dovrebbero quindi essere considerati come lettere di mutabilità, poiché esternalizzano le tendenze e, così facendo, producono una corrente che muove le cose.

Il cavaliere delle mazze sarà portatore di valori morali che modificheranno la sensibilità; il cavaliere di cuori, portatore di valori emotivi che modificheranno il giudizio; il cavaliere di picche, portatore di valori intellettuali che stabiliscono le regole della vita, e il cavaliere d’oro, portatore di considerazioni pratiche per guidare la condotta.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Yod (10 = 1+0 = 1) corrisponde alla Terra, alla decima Sephirah di Malkuth e anche al Kether interiorizzato poiché lo Yod è l’Aleph nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Grandpa-He”.

Nella trilogia degli elementi: Kether è legato al segno dell’Ariete.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, equivale al segno dell’Acquario (la seconda antenna), un segno fisso dell’Aria che permette di portare (tradurre) sulla terra i modelli costruiti in Cielo. Stabilisce in noi la logica per comprendere l’opera divina.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno della Vergine il terzo segno della Terra (Terra Aria).

Nome divino (Atziluth):HHVY ההוי6.0 Veyel
Arcangelo (Briah):Hamaliel הללילל
Coro Angelico (Yetzirah):Shelathiel אללילל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Veyel וילל
Pianeta Reggente:Mercurio
Elem. Segno/Sephirotic:Terra/Terra Aria וה
Apostolo:Tomas (Tommaso)
Tribù:Naftali
Tarocchi:Cavaliere dei Diamanti וה che governa Sette, Otto e Nove dei club.
Tempo planetario e astrolo.:Dalle 10 alle .m alle 12 p.m. Dal 151° al 180° nello zodiaco.
Regione del corpo:Intestino e pancia inferiore

Produce l’esteriorizzazione del materiale e corrisponde a una questione di abbandono della materia per iniziare un nuovo ciclo. Nel processo creativo cabalistico, la Vergine è governata da Malkuth-Binah. Nello zodiaco è governato da Mercurio. Appartiene al mondo cabalistico dell’azione (Assiah).

La Vergine è il segno mutevole della Terra, il Nonno del suo elemento e il 2° Egli dei segni mutevoli. Rappresenta la fase di esternalizzazione del materiale. In Vergine la Terra deve essere cacciata in modo che possa iniziare un nuovo ciclo di esperienze. È il segno terminale che chiude il grande capitolo dell’esistenza in modo che il ciclo finisca in Vergine, l’ultimo segno dell’elemento Terra ad iniziare il nuovo ciclo in Ariete – Fuoco.

Indica che il periodo delle gioie tipico del Toro è già terminato e ora, in Vergine, date le connessioni di questo segno con il mentale (mutevole – Nonno), la materia è oggetto di osservazione e analisi, al fine di scoprire nell’immensamente piccolo il segreto del funzionamento dell’universo.

Virgo è quindi un uomo di laboratorio, microscopio e cronometro. Nella misura in cui vivrete le qualità del segno in tutta la sua pienezza, finirete per voltare le spalle alla materia e scoprire la spiritualità.

Il Virginiano convenzionale non scoprirà nulla di tutto questo, ma sentirà oscuramente che la materia mingua, gli trapela tra le dita, che la sua situazione materiale è precaria, e cercherà di prevenire una catastrofe, salvando, nascondendo i suoi beni di famiglia, in modo che non li sprechino, diventando così il classico avaro.

La Vergine è spesso l’uomo stitico e, questa situazione fisiologica, descrive perfettamente il suo stato più generale: quello dei beni materiali che devono essere abbandonati perché hanno raggiunto il loro obiettivo, sono puro bottino che non può contribuire con alcuna esperienza e che l’individuo cerca con tutti i mezzi di conservare. Questa inevitabile tendenza al distacco da ciò che è posseduto rende questo segno considerato come un settore di prova, e così è. Devi abbandonare ciò che la società stima di più.

I cattivi aspetti planetari della Vergine influenzano la salute per quanto riguarda il processo digestivo: digestioni digestive lente e difficili, sensibilità del tratto digestivo, ulcere. Nella vita sociale, ostacoleranno le funzioni del segno consistente nell’eliminare l’usato, che non ha più funzioni, in modo che l’individuo cercherà con tutti i mezzi di mantenere i privilegi che saranno rovesciati.

L’eccesso di pianeti in Vergine darà alla persona una tendenza esagerata verso le minuzie, i piccoli dettagli, il piccolo, un’osservazione dei propri processi vitali e da qui arriva la mania di sentirsi male e adottare misure igieniche esagerate.

Parole chiavi:

(+) Chiusura di un ciclo, laboratorio uomo, scoperta della spiritualità.

(-) Stitichezza, digestioni difficili, amicizie inutili, fine dei privilegi, abbandono materiale, ipocondria, ocd (Disturbo Ossessivo Compulsivo) pulizia.

CASA VI: La Casa VI esprime sulla Terra il potenziale della Vergine. Poiché il punto finale del ciclo terrestre è la Vergine, la materia scomparirà e le esperienze dovranno essere incorporate nel nuovo grande ciclo che è già vicino. La Casa VI riunisce questa idea di distacco da qualcosa che faceva parte di noi stessi, e che ora deve essere incorporato nel mondo a cui apparteniamo. Quando moriamo, la nostra sostanza fisica è incorporata nel mondo fisico. Quando il nostro corpo di desideri muore, la sostanza che lo compone si integra nel mondo dei desideri e così si verifica successivamente nel mondo vitale, mentale, ecc.

La casa VI è considerata, astrologicamente, come quella del servizio. Non possiamo iniziare un nuovo ciclo senza prima essere tornati nel mondo da cui stiamo lasciando ciò che dobbiamo e che ci lega a questo mondo. Questo punto si riferisce alla Legge della restituzione che prega che nelle nostre manovre umane abbiamo incontrato debiti con uno e con gli altri e alla fine del grande ciclo di esperienze, prima di iniziare un nuovo ciclo, dobbiamo pagare i debiti incontrati nel ciclo che termina. Ogni anno l’anima umana copre un miniciclo, e quando transitiamo dal Sole attraverso la nostra casa VI dovremmo tutti saldare i debiti dell’anno passato. Ma di solito questo non viene fatto in modo che i servizi insoddisfatti si accumulino al punto in cui ogni anticipo è impossibile a causa del fatto che in noi è impregnato qualcosa dal mondo a cui intendiamo ritirarci.

Con il servizio sono i servi, gli inferiori, gli elementi che vivono nel mondo che intendiamo lasciare per un altro superiore, in modo che in questo settore dell’oroscopo appaiano i profili di coloro che sono al nostro servizio, quelli su cui avremo comando e autorità e che, in seguito, troveremo in altre esistenze inviandoci se non sappiamo come dare loro il loro merito, rinunciando ai propri servizi. In questa Casa VI paghiamo religiosamente i favori che ci chiedono, che rappresentano quasi sempre un’umiliazione, poiché per pagare dobbiamo scendere in un mondo inferiore, dobbiamo chinare la testa, poiché coloro che ci passano la fattura sono residenti di questo mondo inferiore.

Tutti coloro che sono nella conquista della spiritualità sanno che la fase di cattiva salute è inevitabile nell’ascensione, mentre un nuovo equilibrio non si raggiunge ad un livello superiore. Quindi, in questo settore sono iscritte le piccole malattie ed è naturale che sia così perché non possiamo perdere materia senza produrre uno squilibrio nel nostro stato.

I cattivi aspetti planetari di questo settore preannunciano cattive condizioni di saluteAnnunciano anche la servitù, la subordinazione agli altri, mentre gli aspetti buoni preannunciano il dominio sui servi. Se un numero eccessivo di pianeti è in questo settore, bisogna capire che il tempo di pagare è arrivato in modo inelutabile e la persona dovrà pagare i suoi debiti con la forza, e che porta implicitamente a una diminuzione della sua libertà e una sottomissione alla legge del karma.

Parole chiavi:

(+) Distacco, restituzione, dominio su server, dipendenti.

(-) Piccole malattie, cattive condizioni di salute, servitù, subordinazione, karma.

Nell’ordine planetario rappresenta Mercurio perché questo pianeta è il reggente della Vergine il governatore della 20a via è quindi l’erede del pensiero attivo di binah.

Nell’ordine dei fenomeni naturali lo Iod rappresenta l’esteriorizzazione dell’elemento terra. Le pianure – Terra sotto – a livello dell’acqua – il comportamento costante della vita. Stabilizza il materiale.

1.7 Discepolo: Tomas o Tommaso (Giuda Tomé)

Tomas fu eletto da Filippo, aveva un suo pensiero analitico, rappresentava il segno della Vergine. È colui che percepisce la verità attraverso le vie della sperimentazione, l’uomo di scienza, pratico, vuole che Cristo provveda l’insegnamento lontano dall’ipotetico mondo dall’alto.

Tomas è considerato esotericamente come il Maestro della comprensione e della saggezza.

1.8 Tribù: Naftali

Genesi 49:21 Naftali è un cervo sciolto; dà belle parole.

Neftail deriva dall’ebraico con il significato di “lotta”. Nella Torah, Naftali era il sesto figlio di Giacobbe, il secondo con sua moglie Bilhah. In The Cabal, il nome Naftali è letto come due parole: nofet read, “la dolcezza è per me”.

1.9 9ª Opera di Ercole: Ottenere la cintura di Ippolita, Regina delle Amazzoni

la cintura di Hippolyta

Ippolita era la regina delle Amazzoni, tribù di donne guerriere che vivevano vicino al Mar Nero. Aveva una bella cintura, voluta dalla figlia di Euristeo. Per volere del re, Ercole convinse Ippolita, la regina delle Amazzoni, a consegnargli pacificamente l’oggetto, ma Era incitò le Amazzoni alla guerra e l’eroe finì per uccidere la regina.

Ippolita rappresenta l’aspetto psichico femminile della nostra natura interiore (da non confondere con l’omosessualità) che deve essere armonizzato. Le Amazzoni sono considerate terribili donne tentatrici, allevate da Hera. Così Ippolita finisce per essere inutilmente sacrificato dalla brutalità maschile che intende violentemente impadronirsi della sua innata virtù.

L’amore, non la violenza, rende la conquista veramente significativa e preziosa di questo simbolo, così che questa meravigliosa cintura, analoga a quella di Venere e emblema della femminilità e perde ogni significato e valore per essere separata dal suo legittimo possessore.

Compito associato al segno della Vergine e si riferisce al ricongiungimento con la sua natura femminile ed è un’altra opera di confutazione passionale legata anche alla magia nera.

1.10 Descrizione sefirotica:

La Lettera Yod si riferisce all’arcano no. 10 chiamato Malkuth che è cabalisticamente definito come il “Regno” o centro vitale. Si chiama così perché è la radice plasminata di tutte le leggi della Natura e del Cosmo, per questo tempo chiamato mondo fisico. Questa Sephirah corrisponde a Kether in un nuovo ciclo di creazioni e trasformazioni interne, cioè dopo aver elaborato le energie attraverso il precedente Sephiroth nella fase “Yod”, ora in un altro ciclo, nella fase “He”, promuove internamente un’altra creazione l’immagine e la somiglianza del primo.

Il numero 10 è il risultato dei 10 Sephiroth che, una volta risvegliati, formano il corpo di Adam Kadmon, l’uomo primordiale che alla fine si assorbe nell’Assoluto, dove la vita libera risplende nel suo Movimento.

Yod (10) è anche l’Aleph (1) nella sua fase “He” (Yod = 10 = 1+0 = 1 = Aleph). Poi abbiamo il potere divino (Aleph = “Yod”) piantato nella nostra terra umana (Yod = “Lui”) in modo che stabilisca un fondamento, un seme che permette la comprensione dell’opera divina.

La rappresentazione grafica di 10 è un cerchio con il punto al centro (), il Lingam-Yoni, dove il cerchio è ricettivo e rappresenta lo Yoni, l’Assoluto (principio eterno femminile) mentre il punto è proiettivo e si riferisce al Lingam (principio maschile eterno). Il cerchio ricettivo con il punto proiettivo forma il numero 10 e anche il mantra della Madre Divina IO (=10=IO).

Assioma trascendentale: “è costoso sapere che si acquista con esperienza, ma più costoso è ciò che è necessario acquistare”.

Programma: 1a ora di Apolónio – “studio trascendentale dell’occultismo”.

I mantra LIFAROS – LIFAROS – LICANTO – LIGORIA ci aiutano a navigare nel Sephiroth. Basta addormentarsi pronunciando questi mantra e chiedere aiuto alla Madre Divina per una uscita astrale cosciente. Sulla via del ritorno, senza spostarne uno, devi fare l’esercizio retrospettivo per sapere dove siamo.

1.11 Significato nel gioco

Abbiamo già visto che Yod nei tarocchi e rappresentato dalla Ruota della Fortuna, che si riferisce all’interiorizzazione di Aleph, dell’energia divina, di un criterio superiore e anche alla scoperta della spiritualità che permette di scoprire l’ordine cosmico esterno al fine di condurre l’individuo ad un cambiamento radicale della vita, tuttavia se il cambiamento non avviene positivamente allora sarà dal negativo, in ogni caso questa lettera sarà collegata alle modifiche.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Cambiamento radicale dei desideri e delle volontà, rigenerazione, nuovo ciclo.

1.12.2 Manifestazione He.

Animazione, sbalzo d’umore positivo.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Nuove idee o posizionamento, logica, regolarità, giudizio equilibrato e sano

1.12.4 Manifestazione He.

Rinnovamento, cambiamento, nuova alba, feedback, nuove opportunità, un nuovo ciclo, buona e cattiva sorte, elevazione e discesa, successo casuale come vincita alla lotteria, disposizione inventiva, sviluppo, gioco d’azzardo, fortuna imprevista.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Instabilità, trasformazioni difficili, incuria, insicurezza, poca serietà, situazione instabile di guadagni e perdite, rischi, avventure, sfortuna, improvvisi cambiamenti di umore e idee.

[1] Vedi l’8° sentiero.

[2] Segni mutevoli: Sagittario (Yod di Fuoco), Pesci (Acqua-Lui), Gemelli (Aria-Nonno) e Vergine (Terra-2º Lui).

9 L’EREMITA – TETH

sentiero 19 Eremita

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Yesod nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Leone
Elemento zodiacale:Fuoco
Trilogia elem. sephirotic:Aria aria nel primo ciclo
Pianeta Sentiero:Sole
Arcangelo del segno:Verachiel (ורいיל)
Candele:3 Giallo
Incenso:[mirra, muschio, estoraque, ambra, e anche aloe vera, garofano, alloro, libano]
Testo:Tav-Teth-Yod
Gemátria:400+9+10 = 419 = 4+1+9 = 14 = 1+4 = 5
Valore numerico:9
Armi magiche:La disciplina (preliminare), Phoenix Drumdrum.
Potere magico o nascosto:Potere di addestrare, di snoosize le bestie feroci.
Forze in azione:La forza di Hesed che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Geburah attraverso le vie del Leone.
Sentiero:19, che unisce Hesed a Geburah.
Testo yetziratico:La 19a via è l’Intelligenza del Segreto o tutte le attività spirituali (degli esseri). L’influenza che ricevete proviene dall’Altissima Benedizione e dalla Suprema Gloria.
Colore in Atziluth:Giallo verdastro
Colore in Briah:Viola intenso
Colore in Yetzirah:Rosso intenso
Colore in Assiah:Ambra rossastra

1.2 Percorso 19

L’Eremita – Misericordia che tempera la Severità con le vie di interiorizzazione delle energie del fuoco in Leone. La gloria della forza. Giove che agisce attraverso il Leone su Marte. Hesed, che esprime il Potere Divino, centro dal quale emanava tutto il potere agendo attraverso il Leone su Geburah, la Sephirah emotiva che fornisce il movimento, si occupa di aggiustamenti, giustizia, correzione degli errori; lo “Yod” del Mondo di Briah che agisce attraverso il Leone sul “Lui” del Mondo di Briah, il Fuoco d’Acqua che agisce attraverso il Leone sull’Acqua dell’Acqua.

Percorso Corel 19

La 19a via è l’Intelligenza del Segreto o tutte le attività spirituali (degli esseri). L’influenza che ricevete proviene dall’Altissima Benedizione e dalla Suprema Gloria.

Il 19 ° sentiero crea una connessione tra la Giustizia Marziana e la Misericordia Jupteriana in modo che iniziamo a lavorare con gli aspetti residui del karma, quindi abbiamo ancora la forza del segno del Leone che fa la connessione che impone una forza morale e per controbilanciare il suo reggente il Sole ispira a sacrificare l’accettazione degli errori delle esistenze in modo che la misericordia di Hesed agisca dove è possibile poiché non tutto il karma può essere negoziato. È necessario, quindi, affrontare tutto ciò che è accaduto durante il ciclo completo dell’evoluzione in modo che il percorso non si fermi e ostacoli il progresso spirituale. È importante non attribuire i nostri errori agli altri, ma iniziare a capire e accettare che in qualche modo contribuiamo al raggiungimento del nostro karma.

Dopo questa fase l’individuo non sarà più soggetto alle leggi karmiche perché avrà incarnato la Legge stessa. Limitato solo dalla sua capacità di coscienza, sarà in grado di condurre il suo lavoro in completa libertà ecco, ha già salvato i suoi karma e, quindi, sarà in grado di aiutare con il karma di gruppo (ecco “il Segreto di tutte le attività degli esseri spirituali”) come fanno i grandi maestri.

L’Altissima Benedizione è uno dei modi per nominare Hochmah e, la Gloria Suprema è legata a Binah, di cui entrambi sono i figli, nella posizione “Lui”, nelle colonne laterali, rispettivamente Hesed e Geburah ecco, il 19° sendeiro è in analogia con il 14° che va da Hochmah a Binah, essendo questa la base del Triangolo Logoico e quella la base del Triangolo Etico, così, ciò che era l’Illuminazione (14°) divenne il Segreto del Mistero Cosmico (19°). Questo è considerato cabalisticamente come un percorso di caduta per essere la precipitazione di Adamo ed Eva dopo aver violato le leggi del paradiso (Hesed). Succede che tutto il bene è in Hesed e questo ci dà la sensazione di un potere infinito, che la fortuna seguirà sempre in questo flusso, che tutte le leggi possono essere violate senza punizione – un grande errore comunemente commesso e un generatore di karma. In Hesed la voce dell’eterno si sente nei ritmi cosmici inebrianti mentre in Geburah il segreto, il mistero, è pietrificato, incorporato, materializzato dall’essere il 2°, l'”Lui” di Binah.

Le attività spirituali suggerite nel testo si riferiscono alla geburah che si unisce alle emanadi di Hesed che è un dono di Dio, la sfera paradisiaca risultante dalle tre sfere precedenti. Poi in questo cammino tocca all’uomo ricostruire il suo paradiso perduto perché non ha saputo approfittare di questo Dono, ma che in Geburah trova i materiali che gli permettono di creare il proprio paradiso così da viverci senza essere nuovamente espulso per aver accettato la Legge.

A livello umano le correnti del sentiero 19 ci inducono attività spirituale, non solo la meditazione, la lettura di testi esoterici, le pratiche di respirazione, lo sviluppo astrale, ecc., Ma anche la creazione del paradiso sulla terra in modo che le leggi spirituali, il funzionamento cosmico abbiano luogo nella vita umana, in modo da poter adornare il nostro paradiso terrestre piantando alberi, fiori, creazione di esseri, fecondazione della divinità sulla terra. Vale la pena ricordare che il linguaggio simbolico spirituale comprende tutti gli esseri della terra che rappresentano qualcosa nella nostra psiche, nel nostro paradiso interiore, quindi un animale può rappresentare una tendenza emotiva, uno stato evolutivo e allo stesso modo una pianta, un insetto, ecc.

Altrimenti tutto ciò che non possiamo realizzare possiamo farlo simbolicamente attraverso rituali, che sono superiori alle preghiere per mobilitare la Volontà, l’immaginazione, i sentimenti in modo che questo lavoro ci permetta di avanzare nella costruzione del nostro paradiso.

Questo percorso e attivato dai Potestades (Geburah) e dalle Dominazioni (Hesed) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Potestade il 35 5->4: CHAVAKIAH e la via del ritorno dalla Dominazione 28 4->5: SEHEIAH.

Gli aspetti tra Marte e Giove, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

La nona è la lettera di forza – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche Theth (9) si trova sotto il nonno (6) che è sotto Ghimel (3).

La lettera forza Theth hieroglificamente esprime il tetto e dà l’idea di protezione, di un luogo sicuro per il manicomio dell’uomo, il soffitto che si alza per proteggersi, una corazzata. Il cappuccio dell’Eremita corrobora ulteriormente l’idea di una corazzata, in quanto predispone uno scudo alle forze nascoste.

1.4 Immagine, figura

eremita

L’eremita cammina tenendo un bastone (armato contro le ingiustizie) in una mano e una lanterna (che rappresenta la lampada della saggezza di Hermes) nell’altra. È nascosto a causa del mantello che lo copre. Questa lama è tra la sesta e la dodicesima, il che indica che il giovane della sesta lettera si è espresso sul sentiero della saggezza ed è diventato un anziano prudente.

Nel tarocco egiziano intravediamo una mezzaluna o luna piena nelle acque della vita e allo stesso modo nella mano sinistra tiene una lampada molto alta per illuminare la Senda e sulla destra il Bastone dei Patriarchi che simboleggia la colonna vertebrale con i suoi sette chakra o sette chiese. Qui troviamo anche il mantello di Apolónio o mantello di prudenza che coinvolge l’iniziato. Sullo sfondo i palmi della vittoria. Abbiamo ancora il Sole che splende con i suoi tre raggi o tre forze primarie che si riflettono sulla Luna. I raggi del sole scendono e quelli della Luna sorgono in unione con i raggi di quello. Rappresenta quindi la discesa nella nona sfera, alla Sfera di Yesod che significa sesso per entrare nella “Città delle Nove Porte”, menzionata nella Bhagavad-Gita.

9 L'eremita

Quindi l’iniziato possiede la Lampada di Hermes (saggezza) che gli permette di camminare nelle tenebre e gli fornisce il privilegio della divinazione – compresi gli effetti delle cause – il mantello di Apolónio (prudenza – pieno possesso di se stesso, discrezione) e il bastone dei patriarchi (il serpente igneo si risveglia nella sua spina dorsale che dà il dominio delle forze della natura) rappresenta la sua forza, la sua audacia. Governa la superstizione con la propria superstizione e con essa tiene l’impero delle anime e l’attitudine a governare le volontà, conosce il futuro, detesta il presente e tace sul passato così come sui suoi progetti – sa rassegnarsi all’ignoranza.

1.5 Arcano Minore: Regina dei Club

rainha de paus

Posizione nell’Albero della Vita: Hesed (He-Yod)

Nello zodiaco il domicilio della Regina dei Club è il Leone.

Arcani che governano: Quattro di Club, Cinque di Club e Sei di Club

Le Regine corrispondono al mondo della creazione (Briah), insieme rappresentano l’He delle figure e separatamente il nome divino, יהוה – “Yod-He-Vô-He”, sarà diviso come segue: la Regina dei club è la Yod; la Regina di cuori l’Egli; la Regina di picche il Nonno e la Regina di diamanti il secondo Lui.

La figura della Regina dei Club possiede gli attributi di Hesed, nella sua qualità di Yod nel mondo delle creazioni. In questo senso, possiamo dire che è la moglie del Re dei Diamanti, che rappresenta anche Hesed come il secondo He del mondo dei fumi, quindi sarà una donna potente, ricca di possibilità di ogni tipo, sia dal punto di vista economico che sociale.

Poiché è una forza Yod, la regina dei club sarà un generatore di amore, ambizione, ammirazione. Sarà la persona che accende in noi la fiamma dei desideri sublimi, che ci ispira una ragione per vivere, che ci attirerà dalla mediocrità e dall’indifferenza per infonderci desiderio di conquista, purezza, unicità.

Positivamente, si sarà in grado di proteggere, aiutare, intercedere, ma se la figura appare in opposizione ai nostri scopi, indicano che affronteremo un’influenza negativa che si opporrà ai nostri scopi con l’efficacia e il potere della sua posizione privilegiata. È l’eterno femminile che emerge nella nostra natura interiore per connetterci con i mondi di sopra. Si riferisce alla donna dei sogni, il grande amore romantico che purifica i nostri desideri, ci nobilita, ci esalta.

Poiché è la Regina dei Club lontana da Malkuth e vicina a Kether, rappresenterà una donna di una certa età, intellettualmente matura, spiritualizzata, esperta, ma fisicamente giovane.

Parole chiave: Q♣ Regina dei Club, Moglie di k♦ – donna potente, età, denaro.

(Dritto) Moglie alta, realizzata, ideale, indipendente, virtuosa, alta ideale.

(Invertito) Donna d’affari, influente, tollerante, suocera, politica, femminista.

Quando molte regine appaiono in un gioco, è un segno che l’individuo è assetato di stabilità, che è stanco di una vita errante e desidera stabilirsi. È anche un segno che le vostre speranze saranno soddisfatte. Al contrario, un gioco senza regine indica che non troverai una persona che ti sostiene e avanzerà senza scoraggiarti, senza stabilizzarti.

Le regine suppongono una relazione karmica, in modo che il prudente non sarà quello di scappare da loro, ma di affrontarle, e quindi liberarci da un debito, perché se sfuggiamo a loro, le ritroveremo sulla nostra strada, ma la prossima volta non saranno più regine, ma essendo salite un altro gradino saranno convertite in un re.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Teth corrisponde all’Aria dell’Aria in Yesod, la terza Sephirah di Yetzirah.

Nella trilogia degli elementi: Yesod è legato al segno dei Gemelli.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, è equivalente al segno della Bilancia (la prima antenna) segno cardinale dell’aria, il segno della donna dalla sua opposizione all’Ariete, ecco, questo è il segno dell’uomo. In questo senso rappresenta la donna come compagna dell’uomo e dell’aria, come forza primaria, cioè il corpo del pensiero, la sostanza primaria che permette l’elaborazione delle forme mentali, così come la materia fisica permette l’elaborazione delle forme materiali. Essere il primo dell’elemento Aria rimuove definitivamente le emozioni e i desideri provenienti dal precedente ciclo acquatico. Proprio come Aleph è il primo del Fuoco ed Egli il primo dell’Acqua nel ciclo יהוה – “Yod-He-Vô-He” teth è il primo del ciclo dell’aria e pianterà il seme del pensiero umano che verrà a portare i suoi frutti abbondanti negli anni successivi. Qui la mente proteggerà l’uomo dai suoi istinti.

Nel Ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Leone il secondo segno di Fuoco (Acqua di Fuoco).

Nome divino (Atziluth):HVYH הויה5.0 Oel
Arcangelo (Briah):Verkiel ורいיל
Coro Angelico (Yetzirah):Sharatiel ארいילל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Oel ·
Pianeta Reggente:Sole
Elem. Segno/Sephirotic:Acqua/Fuoco Acqua הי
Apostolo:Simon
Tribù:Giuda
Tarocchi:Regina dei club הי che governa quattro, cinque e sei club.
Tempo planetario e astrolo.:dalle 8 alle 10 dalla partenza del sole; Dal 121° al 150° nello zodiaco.
Regione del corpo:Cuore e spina dorsale

È l’interiorizzatore delle energie dell’ariete in modo che sia il custode della morale, dei costumi e della Legge. Il Leone è l’Egli del fuoco e lo Yod dei segni fissi. Nel processo cabalistico creativo è governato da Hochmah e nello zodiaco è il Reggente Solare.

Se l’Ariete è la porta d’accesso alle energie cosmiche nell’uomo Leone, il secondo segno di fuoco, chiamato segno fisso, è ciò che ci permette di interiorizzare queste energie e saturarle internamente. In Ariete l’impulso spirituale salta in noi spingendoci ad un’azione, in Leone dirigiamo le energie verso l’interno e costituiamo il terreno su cui i semi dell’Ariete metteranno radici. L’interiorizzazione è un processo Hochmah.

Potremmo dire che Leone è nel preambolo del disegno (del fuoco), e sentendo la responsabilità che gli dà di essere un deposito vivente di trascendenza, si è sempre comportato fedelmente al principio che riempie tutto il suo essere. Nella fase leone, l’individuo non è ancora consapevole del piano che Dio gli ha dato, ma sa confusamente che si deve essere fedeli a un ideale superiore e che l’obbedienza è una virtù fondamentale nel processo evolutivo. Il Leone è il più forte sostenitore del nuovo universo di cui l’Ariete è portatore.

Nella vita mondana, sarà il custode della legge, della morale, dei costumi, delle tradizioni, ma allo stesso tempo sarà l’uomo sensibile a ciò che è una novità e metterà tutte le sue energie al servizio della sua istituzionalizzazione. Agirà secondo i principi che porta dentro di sé. Come guardiano, Leo sarà come un attore che interpreta una sceneggiatura scritta in precedenza. È difficile per Leo fare qualcosa al di fuori di questo ruolo.

Gli aspetti planetari malvagi del Leone sono i peggiori che si possono trovare in un oroscopo, in quanto alterano il senso di fedeltà che governa il segno in modo che gli individui siano fedeli a un disegno contorto.

Poiché Leo è sempre un attore che interpreta un ruolo scritto in precedenza se questo ruolo è quello di “cattivo” l’individuo interpreterà fedelmente tutta la sua vita, essendo molto difficile fargli cambiare questo ruolo poiché questo male è programmato all’interno e non si può chiedere di non averlo, come se non si potesse chiedere angurie la vite. Solo per mezzo di un paziente alchemico da lavoro si può superare l’inconveniente di un Leone corrotto.

Un numero eccessivo di pianeti in Leone lascerà il posto a un individuo intrappolato in molte alleanze. Cristo disse: “Non puoi servire due padroni contemporaneamente”, e qui abbiamo la figura di un uomo che serve una pluralità di signori. Per servire uno dovrai necessariamente tradire gli altri e, se vuoi soddisfare tutti allo stesso tempo, finirai per essere riluttante con tutti tra di te e tutti contro di lui.

Un leone carico di pianeti è il segno di una vita conflittuale. Il segno della persona che svolge più ruoli contemporaneamente, e il segno di emozioni contraddittorie, dal momento che il Leone, appartiene ancora al mondo cabalistico delle emanazioni (Atziluth), per essere un segno di fuoco ma partecipa anche al mondo della creazione (Briah), per essere il numero due del suo elemento, e questo mondo corrisponde al corpo dei desideri.

Parole chiavi:

(+) Custode della Morale, dei costumi, della Legge; fedeltà, obbedienza.

(-) Fedeltà plurale, contorta; emozioni contraddittorie, vita conflittuale.

CASA V: La Casa V esprime sulla Terra il potenziale del Leone. Dicono i manuali che è la Casa dell’amore e della fortuna, del gioco, delle speculazioni, in modo che il caso si manifesti in esso. Dicono anche che la casa V è l’indicatore dei bambini e che informa sulla fertilità o sulla sterilità della coppia. È necessario esaminare il motivo per cui queste affermazioni.

La Casa V è idissolubilmente legata alla Casa I, così come i segni dell’Ariete e del Leone, le cui potenzialità la esprimono; in modo che non sia possibile abbinare i meccanismi che agiscono nella Casa V, senza fare riferimento all’attività della Casa I. Entrambi appartengono ai segni del fuoco e nella Casa I la volontà umana agisce nello stesso modo in cui la volontà cosmica lo fa attraverso il segno dell’Ariete. C’è anche il problema che la Casa V è un’esteriorizzazione della Casa I, come avviene rispettivamente tra Leone e Ariete.

Le forze della Provvidenza contenute nella Hochmah si mobilitano ogniqualvolta la volontà si mette in moto per portare a perfezione ciò che la volontà ha iniziato: è l’amore di Dio che scende sull’uomo per ricompensare i suoi sforzi. Questo Amore si manifesta attraverso la casa che rappresenta il secondo segno di fuoco, cioè la Casa V.

Quindi, ciò che l’uomo ottiene attraverso la Casa V sarà in diretta relazione con la forza di volontà che è stata rilasciata. Se la tua Casa I è atrofizzata, se manca di iniziative, se la tua volontà sviene, non spetta a te aspettarti meraviglie dalla Casa V. Ma d’altra parte, poiché la nostra vita non è iniziata nell’esistenza presente e tutti riceviamo il bene o il male che abbiamo fatto nelle nostre vite passate, c’è un fattore karmico che pesa sulla Casa V, e può ricevere attraverso di essa doni buoni o cattivi dal passato.

Vediamo, quindi, che è l’Amore di Dio che si esprime attraverso la Casa V e che sarà inutile cercare in essa i legami con la persona, perché non li troveremo. Questo amore provvidenziale può esprimersi in vari modi, da qui l’idea di fortuna favorevole insita in quest’Aula.

Può manifestarsi dando all’individuo l’essere giusto e perfetto che deve completarlo, che è il suo complemento ideale in ogni modo, la sua anima gemella. I testi sacri, quando si riferiscono all’uomo, lo designano con i due sessi uniti, non considerando l’essere umano nel suo insieme, se l’uomo e la donna non coesistono insieme. A volte gli angeli del destino devono spostare rocce e pietre per trovare l’anima gemella di un individuo, che con i suoi atti volontari, ha guadagnato il premio per un’unione perfetta. Se questa unione perfetta non è possibile, per destinazione o perché l’anima gemella non si incarna, una persona può ricevere il proprio compenso vincendo denaro alla lotteria, attraverso la speculazione in borsa, ecc. Ma ci sarà l’una o l’altra cosa, non entrambe, poiché i meriti di un individuo non sono mai così tanti. Così dice il ritornello: “Fortunato nel gioco, miserabile in amore”. Mentre nella Casa II, l’uomo ottiene il denaro guadagnato subito dopo il duro orario di lavoro, attraverso la Casa V, Dio ricompensa i meriti dell’uomo.

Il segno in cui si trova la Casa V ci dirà il periodo della vita in cui si manifesterà la fortuna o l’amore. I segni di fuoco governano i primi 21 anni, a motivo di sette anni, per segno. Se la Casa V è in uno di essi, l’amore verrà dall’infanzia e sarà dovuto a meriti precedenti all’esistenza presente. Se la casa V si trova nei segni d’acqua, la fortuna e l’amore verranno dai 21 ai 42 anni. Nei segni d’aria, da 42 a 62 e nei segni di terra saranno nella fase finale, da 63 a 84 anni.

Per quanto riguarda la fecondità, poiché il Leone è il segno in cui la spiritualità è interiorizzata e agisce dall’interno, è la Casa V che la governa, quindi, il Leone sarà colui che materializza questa spiritualità e che costituisce una porta attraverso la quale le anime si precipitano allo stampo fisico.

L’alta frequenza vibratoria del Leone rende più piccolo il divario di luminosità tra il mondo materiale e il desiderio. La casa V di Sgomento ci dirà la qualità delle anime che vedono il mondo attraverso di noi e il loro figlio in carriera sulla faccia della Terra.

La casa V è anche quella che indica la capacità dell’individuo di insegnare. Accade che la Casa V sia il canale appropriato per il distacco della saggezza poiché il Leone è l’accumulatore di luce è il segno governato da Hochmah e dal Sole, così che in esso si accumula la saggezza e, quindi, è naturale che altri vengano a succhiarli mentre le api succhiano il nettare dal fiore.

Infine, casa v inscrive il tempo libero con i suoi piaceri, divertimenti, giochi, la pratica di hobby, hobby, che completa un’idea di premio premio che esprime questa Casa e che può anche manifestarsi come una pienezza fisica per essere campione dello sport

Gli aspetti planetari malvagi di questo settore saranno messaggeri di cattive ricompense, di cattiva ascendenza, di cattivi esempi dati dall’individuo, di abuso della libertà e dei piaceri che la vita offre, di amori fatali e inquietanti.

Quando un numero eccessivo di pianeti, che è in questo settore, una persona riceve molte ricompense. Sarà un creditore di molti pagamenti e le strutture cadranno su di esso in modo tale che forse spenderà così tanta vita senza fare il minimo sforzo, vivendo di entrate passate, il che implica uno stallo nel suo percorso evolutivo.

Parole chiavi:

(+) Anima gemella, fecondità, fortuna, tipo di bambini, saggezza, piaceri, divertimento, pienezza fisica, ricompense.

(-) Ma ricompense, amori fatali.

Nell’ordine planetario rappresenta il Sole perché questo pianeta è il reggente del Leone il governatore della 19a via.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il Teth corrisponde all’arcobaleno, all’aurora boreale e all’australe, formato dall’Acqua del Fuoco – riflesso spiritualizzato trasparente dell’immagine. Stabilizzatore di fuoco.

1.7 Discepolo: Simone il Cananeo, [Zelota]

Veniamo qui con le virtù del Leone. Fu quindi incaricato di organizzare le distrazioni e le attività ricreative dei dodici, attributi leonini. Il primo discepolo fu Simone lo Zelota, scelto da Pietro la cui forza, ci racconta la cronaca, fu la sua fedeltà contagiosa, il suo entusiasmo tanto che quando gli apostoli trovarono qualcuno che lottava indeciso sul suo ingresso nel regno, lo mandarono e lo cercarono, e questo avvocato entusiasta che non aveva più bisogno di una frazione di ora per rispondere a tutti i dubbi e far sparire l’indecisione.

1.8 Tribù: Giuda

Genesi 49:9 Giuda è un piccolo leone, della preda che hai risuscitato, figlio mio. Si china e si sdraia come un leone, e come un vecchio leone che lo risveglierà?

La tribù di Giuda fu la prima ad attraversare il fiume Giordano e penetrare nella terra promessa, coloro che provenivano da un luogo di servitù e ignoranza, così come dalla solitudine del deserto attraverso il quale passavano, ora per loro Canaan significava per loro la terra della luce e della libertà. Sul piano spirituale allude al corso del deserto delle tenebre alla terra della luce e della libertà.

Giuda era il nome di uno dei 12 figli di Giacobbe. Era il quarto figlio di Giacobbe e Lea, e il significato del suo nome deriva dalla radice ebraica, Yah hu Dah, è un’espressione di ringraziamento a Dio e significa “lode”. Giuda prese parte al complotto volto alla scomparsa del fratellastro minore Giuseppe.

1.9 1ª Opera di Ercole: Uccidere il Leone di Nemea

leone nemea

È un leone gigante che ha devastato la regione di Nemea, vicino alla città di Micene. Ercole cercò di ucciderlo con la mazza e l’arco, ma non ebbe successo perché la sua pelle era invulnerabile. Così ha messo alle strette l’animale e lo ha strangolato a morte senza usare armi. Mentre affrontava la bestia, Ercole si rese conto che il bagliore negli occhi del leone era uno specchio che rifletteva la sua immagine, cioè il suo interno. Dopo il combattimento, Ercole decise di guardarlo ancora una volta negli occhi e vide che non c’era nulla dentro. Era riuscito a superare se stesso e il suo orgoglio. Dopo il primo lavoro, l’eroe si tolse la pelle di leone e cominciò a indossarla come mantello di invulnerabilità e simbolo della regalità, della conservazione del nostro istinto vitale e creativo. Con la testa fece un casco, che iniziò a indossare in tutti gli altri compiti, per ricordare che la forza e i sentimenti sfrenati non dovevano mai superare la ragione. Compito associato al segno del Leone che rappresenta la forza di istinti e passioni incontrollate che tutto devasta e divora e che deve essere padroneggiato con leggerezza e armonia.

1.10 Descrizione sefirotica:

Nell’ordine sefirotico, il Teth corrisponde a Yesod-Lua il centro della vita responsabile della cristallizzazione e interiorizzazione della manna che viene dall’alto all’uomo.

Teth rappresenta il secondo stadio del fuoco, incorpora in esso aspetti del Leone e della Yesod-Luna, esalta l’immagine interna dell’unione degli opposti Luna e Sole (Leone reggente) di questa unione in cui uno emette e luce e l’altro la riflette e si verifica l’illuminazione interiore che ci purifica e ci illumina.

Sopra Malkuth a Kether ci sono nove dimensioni e per le regioni inferiori, più materiale ad altre nove (vedi l’opera di Dante Alighieri). I nove cieli sono rappresentati simbolicamente dai nove pianeti: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Queste dimensioni sono proprio qui sulla Terra e penetrano e penetrano a frequenze diverse.

Tutta la meccanità terrestre è controllata dalla Luna, quindi la crescita di verdure, animali, ovulazione nelle donne, il flusso e il reflusso dei mari, le alte e basse maree, ecc. A causa di questa meccanicità è consigliabile utilizzare la mezzaluna e la luna piena per le attività, mentre il declino porta al fallimento, ma può essere utilizzato nella cura delle malattie. La luna nuova, dall’altro, è priva di forza.

Con i nove creiamo i corpi solari, nove è la misura dell’uomo, nove mesi rimangono nel feto all’interno del grembo materno; ogni nascita precede il sesso la seconda nascita opera allo stesso modo:

Giovanni 3:3 “Gesù rispose e gli disse: Infatti, io vi dico: chi non è nato di nuovo non può vedere il Regno di Dio”.

Nell’apocalisse troviamo anche la nona sfera quando viene trattata con i 144.000 marcati, cioè: 1+4+4+0+0+0=9

Apocalisse 7:4 “E udii il numero di coloro che erano segnati: centoquarantaquattromila segnati di tutte le tribù dei figli d’Israele”.

La nuova Gerusalemme misurava 144 cubiti:

Apocalisse 21:17 “Ed egli misurò il suo muro di centoquarantaquattro cubiti, di misura dell’uomo che era così quella dell’angelo”.

E così via, dal momento che ci sono innumerevoli altri esempi.

Va chiarito che le iniziazioni sono ricevute nei mondi superiori dall’Intimo, l’Atma, posizionato in Hesed, e concesso dal Logos, cosicché la fisica non ha alcuna validità spirituale poiché quelle si riferiscono a guadagni, evoluzioni dell’Anima, sacrificio per simili, ascesa del serpente dalla spina dorsale in modo efficace (l’unico mercurio – l’ens seminis -, dovrebbe alzarsi e tornare dentro e fuori – non c’è modo di lavorare con l’Albero Sephirotic senza essere un alchimista e un cabalista) e non ai titoli terreni. Nulla viene dato gratuitamente o perché è sotto le ali di qualcuno, tutto ha un costo e questo costo è alto, quindi a chi non dà nulla, non riceve nulla. L’iniziazione è la vita stessa valutata in tutti i suoi aspetti in modo che non ci sia fuga da se stessa.

Assioma trascendente: “Salite sul monte e contemplate la Terra Promessa, ma non vi affermo che entrerete in essa”.

1.11 Significato nel gioco

Arcano No. 9 dei tarocchi e chiamato eremita o eremita che denota saggezza, prudenzasolitudine. La luce della ragione comincia ad emergere dopo la discesa del precedente Sephiroth che era immerso nel Fuoco e nell’Acqua, nelle Volontà o nei desideri e nei sentimenti e ora si sta immergendo nella materia.

Se nell’arcano 6 (Gli amanti – Indecisione), l’individuo aveva ancora dubbi sull’atteggiamento da assumere, qui, si orienta tacitamente alla scoperta della legge cosmica e alla sincronizzazione del suo comportamento con essa, o è il suo compimento.

Quando questa carta appare nel gioco indica la necessità di conciliazione degli opposti da parte della saggezza, della prudenza nella ricerca della via di mezzo.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Luce di intuizione per ciò che verrà, prudenza.

1.12.2 Manifestazione He.

Saggezza, generosità, pazienza

1.12.3 Manifestazione Vo.

Scienza, luce della ragione per l’immediato, saggio che chiude i suoi segreti, illuminazione che verrà spontanea, conoscenza, saggezza

1.12.4 Manifestazione He.

Sobrietà, discrezione, castità, moderazione, prudenza, riflessione, solitudine.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Superstizione, idolatria, celibatoscetticismo, sterilitàcattivi consigli, sfiducia, isolamento, oscurità, falsa concezione di una situazione, timidezza, isolamento, depressione, rifiuto delle relazioni, ritualismo dogmatico, circospezione esagerata.

8 GIUSTIZIA – CHETH

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Hod nel primo ciclo
Segno del segno del segno:Cancro
Elemento zodiacale:Acqua
Trilogia elem. sephirotic:Aria acqua nel primo ciclo
Pianeta SENTIERO:Luna
Arcangelo del segno:Muriel ()
Candele:3 arance giallastre
Incenso:[Canfora, mirto, alloro, stratagemma, eucalipto, menta, rosmarino, patchouli, citronella, assenzio]
Testo:Cheth-Tav-Iod
Gemátria:8+400+10 = 418 = 4+1+8 = 13 = 1+3 = 4
Valore numerico:8
Armi magiche:La fornace (il calice o il Santo Graal)
Potere magico o nascosto:Potere di evocare incantesimi.
Forze in azione:La forza di Binah che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Geburah attraverso i percorsi del cancro.
Sentiero:18, che unisce Binah a Geburah.
Testo yetziratico:Il 18° sentiero è chiamato l’Intelligenza della Casa dell’Influenza (per la cui grandezza e abbondanza aumenta l’influenza delle cose buone sugli esseri creati) dal cui mezzo vengono scacciati gli Arcani delle cose nascoste, che dimorano nella sua ombra, unendosi ad essa: la Causa di tutte le cause.È in lui che vengono creati gli Arcani e il senso nascosto che dormiva nella sua ombra.
Colore in Atziluth:Ambra
Colore in Briah:Marrone
Colore in Yetzirah:Marrone dorato brillante vivo
Colore in Assiah:Marrone scuro verdastro

1.2 Percorso 18

Giustizia = Comprensione che agisce sulla gravità attraverso i percorsi sentimentali del Cancro. Saturno agisce attraverso il Cancro su Marte. il “Nonno” del Mondo di Atziluth che agisce attraverso il Cancro sull'”Lui” del Mondo di Briah, l’Aria di Fuoco che agisce attraverso il Cancro sull’Acqua dell’Acqua. Binah, il costruttore dell’universo che agisce attraverso il Cancro su Geburah che si occupa di aggiustamenti, giustizia, correzione degli errori.

Percorso Corel 18

Il 18° sentiero è chiamato l’Intelligenza della Casa dell’Influenza (per la cui grandezza e abbondanza aumenta l’influenza delle cose buone sugli esseri creati) dal cui mezzo vengono scacciati gli Arcani delle cose nascoste, che dimorano nella sua ombra, unendosi ad essa: la Causa di tutte le cause.

È in lui che vengono creati gli Arcani e il senso nascosto che dormiva nella sua ombra.

Siamo entrati in un periodo di trattative qui. Su questa strada, lo Spirito Santo (Signore della Legge) comunica con Geburah la persona responsabile della correzione degli errori in modo che sia necessario che il “… grandezza e abbondanza l’influenza delle cose buone sugli esseri creati sono aumentate”, cioè che ci sono buone azioni per bilanciare l’equilibrio di Binah ed evitare l’azione della geburah nel correggere gli errori – karma. I dettami di Binah sono comunicati a Geburah dal significato di Cancro, che è governato dalla Luna, la cui funzione è quella di procedere i flussi di immagini e permette alla cristallizzazione delle energie di essere in entrambe le direzioni, nel discendente dove Binah impone le sue sentenze o anche nell’ascendente che promulga la giustezza delle idee sbagliate da parte di geburah.

C’è poca luce su questo percorso che può portare a molti errori in modo che la sua uscita sia graduale e così i segreti si accendono. Il termine Casa indica un’organizzazione materiale in cui è legata al Rigore. Se il Rigore scorre è perché l’operatore di questo Sentiero lo ha chiamato in qualche modo, anche se inconsciamente, è un’operazione di tipo karmico poiché raramente questo sentiero viene invocato volontariamente ma solo quando il lavoro richiede, ecco, quello che in Binah è sacrificio forzato, un male necessario, in Geburah si riferisce a un seme di calamità, per essere il “Lui” di Hesed e del mondo di Briah, perché in esso si vive il indulgente, il negativo della giustizia e della legge.

In Binah ci sono i cosiddetti registri Akáshico della natura, ma anche l’informazione di ogni individuo, così come la memoria di tutte le esistenze, poiché ogni atto ha la sua origine in Binah in modo che in questo archetipo incontriamo il Signore dell’Equilibrio, i Giudici del karma e, essendo binah anche la Madre della Fede, finisce per trasmettere tutta la conoscenza del suo dipartimento ai piani inferiori, quindi è trattato come l’arcano dei sensi nascosti menzionati nel testo: “Gli Arcani delle cose nascoste sono scacciati, che dimorano nella sua ombra, unendosi ad essa: la Causa di tutte le cause”.

C’è una pratica di negoziazione del karma che consiste nel sdraiarsi a braccia aperte, sollevare il tronco allo stesso modo, e stringere la mano (aprirsi) e le braccia su e giù come se fossero due piastre della scala. In questo momento anubis e i suoi 42 giudici della Legge sono implorati per ciò che si desidera, karma da alleviare, qualche lamentela. Naturalmente è una negoziazione e, si può promettere qualche miglioramento, eliminazione dell’ego, qualche lavoro di beneficenza, ecc. Tuttavia vale la pena dire che ciò che è concordato lì deve essere adempiuto, perché abbiamo a che fare con energie di Giustizia Divina.

Questo percorso è attivato dai Troni (Binah) e dai Potestades (Geburah) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Trono il 20 3->5: PAHALIAH e la via del ritorno da Potestade 34 5->3: LEHAHIAH.

Gli aspetti tra Saturno e Marte, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Cheth è l’ottava lettera di forza – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche Cheth (8) si trova sotto L’He (5), che rappresentava l’interiorizzazione di Beth (2), quindi è la manifestazione di questo e anche l’interiorizzazione di ZAIN (7) che nelle sue molte opzioni e multicomitamenti ha causato lo squilibrio e ora passa attraverso l’equilibrio della Giustizia in Cheth.

La lettera Forza Cheth esprime hieroglificamente un campo per la coltivazione, l’idea lavoro, la piuma e gli sforzi per la produzione. Ma c’è anche l’idea di equilibrio e giustizia tra distruzione (che precede la semina) e conservazione (risultato del lavoro svolto)

1.4 Immagine, figura

justiça

In questa lettera troviamo una donna seduta tra le due colonne del tempio (Jakin-Netzah (corpo astrale) e Boas-Hod (corpo mentale), tiene in una mano (di solito la destra – Geburah, fermezza) la spada, simbolo di discernimento e l’elemento Aria che punta verso l’alto simboleggiando che dobbiamo essere dritti nei pensieri, nelle parole e nelle opere e, nell’altro, l’equilibrio nel punto fedele che denota l’idea di precisione, equilibrio e giustizia.

Per quanto riguarda le forze nascoste stanno notando una frase a coloro che li abusano, che li invocano senza avere la laurea magistrale – per questi la spada – ma è compiacente per il vero Maestro – qui la bilancia.

8 Giustizia

Nel tarocco egiziano percepiamo nelle acque della vita (sotto) il serpente che si morde la propria coda, simbolo dell’infinito, della Madre Universale, tessuto dell’universo e anche della Luce Astrale (che riempie il vuoto e aspira alla pienezza), dell’eternità, il serpente che si nutre di se stesso rappresenta le energie sessuali che non vengono sprecate, ma ritornano a se stessi, quindi si dice che possa assumere la forma ignea di Satana o dal corpo dello Spirito Santo, comunque è l’energia che riflette sempre il suo possessore. Poiché è polarizzato, emergiamo costantemente in bilico e tutte le nostre azioni sono magnetizzate e quindi creiamo simpatie contro e a favore di noi stessi.

Poiché le forze della natura sono polarizzate, è necessario che il lavoro sia svolto tra l’uomo e la donna. Chi ha il corpo astrale in polarità diversa da quella del corpo fisico deve prima ricreare questa anomalia e poi entrare nell’opera.

La donna è inginocchiata su una tomba di tre gradini e sopra la testa uno dei simboli di RA.

Samael Aun Weor afferma che in questo arcano ci sono le dure prove di Giobbe.

1.5 Arcano Minore: Re di Cuori

Rei de Copas

Posizione nell’Albero della Vita: Hochmah (Lui)

Nello zodiaco il domicilio del Re di Cuori è il Cancro.

Arcani che governano: Asso di Cuori, Due di Coppe e Tre di Coppe

Il Re di Cuori possiede gli attributi di Hochmah, come Lui del mondo dei fumi (Atziluth) e, se appare nel nostro gioco, sarà per manifestare l’amore sublime che abbiamo dato al mondo e ciò che riceveremo, la cui misura è in noi stessi, ecco, ciò che non lascia il nostro piccolo microcosmo non lascerà nulla. È l’amore che proiettiamo, vita dopo vita, che abbiamo rafforzato e ora le acque divine dell’Hochmah sono riversate su di noi, riempiendoci di pace, benessere, quiete, mitezza. Abbiamo fatto tutto ciò che era in nostro potere e ora avremo tutto: questo è il messaggio che ci porta il Re dei Cuori.

L’attributo della Hochmah è la saggezza, l’intuizione della verità suprema e, nella sfera degli eletti, la sfera del bene, della salute, della liberazione dei compiti materiali. Tutte queste virtù saranno aggiunte alla persona che apparirà sulla nostra strada incarnando questo mitico Re di Cuori.

Parole chiave: R♥ Re di Cuori, Eletto, ritorno del nostro bene supremo.

(Dritto) Benefattore, protettore, mecenate, padrino, ricompense, padrone, medico.

(Invertito) Ricompensa precoce, favore che obbliga, falso padrone che disturba la salute e la psiche, responsabilità che supera le nostre capacità.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Cheth corrisponde a Air Water in Hod, la seconda Sephirah di Yetzirah.

Nella trilogia degli elementi: Hod è legato al segno dell’Acquario.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, la transizione tra il segno dei Pesci a quello della Bilancia è equivalente, quindi, Cheth svolge funzioni simili a quelle di Daleth (4) che assicura la transizione tra il ciclo Acqua e Aria, ma qui la transizione che fornirà Cheth sarà quella del ciclo Acqua-Aria dove viene fatto un ponte tra i primi due elementi (Fuoco e Acqua) e gli ultimi due (Aria e Terra) di per consentire una regolazione.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Cancro il primo segno dell’Acqua (Fuoco d’Acqua)

Nome divino (Atziluth):HVHY הוהי4.0 Kael
Arcangelo (Briah):Muriel
Coro Angelico (Yetzirah):Pakiel ·
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Kael ·
Pianeta Regent:Luna
Elem. Segno/Sephirotic:Acqua/Fuoco d’acqua יה
Apostolo:Giuda Iscariota
Tribù:Issacar
Tarocchi:Re di Cuori יה che governa Ace, Due e Tre cuori.
Tempo planetario e astrolo.:dalle 6 alle 8 dalla partenza del sole; dal 91 ° al 120 ° nello zodiaco.
Regione del corpo:Stomaco

Rappresenta la fonte dell’amore per essere la porta d’accesso ai sentimenti. Il cancro, il segno cardinale acquatico, corrisponde al mondo cabalistico della creazione (Briah). È lo Yod dell’elemento acqua, ma l’He dei quattro elementi considerati in blocco. Nel processo creativo (nell’Albero) è governato da Hesed. Nello zodiaco la luna lo governa.

Terminando il ciclo del fuoco[1],, il ciclo dell’acqua[2] inizia con il Cancro. In questa fase, a modo suo, l’individuo diventa consapevole di ciò che nel ciclo precedente, ha condotto se stesso, nel suo inconscio. Il Sagittario ha esternato il disegno che è transitato all’interno e, così facendo, la persona scopre la sua realtà, che ora è evidente, e ama. Se il fuoco si traduce in energia, azione, dinamismo, l’acqua si traduce in sentimenti, emozioni, desideri, amore. Se in Ariete incontriamo la fonte dell’energia creativa, nel cancro incontreremo la fonte dell’amore.

Il Cancro è la porta dei sentimenti, come l’Ariete è la porta d’accesso al disegno divino. Entrambi, nei loro rispettivi elementi, sono segni di Yod, cardinali, portatori di semi, tanto che quanto detto sull’Ariete potrebbe essere ripetuto in relazione al cancro, con l’unica differenza che qui è il potenziale acquatico dei sentimenti è ciò che si mette in moto.

Ciò che nel ciclo del fuoco è pura azione distaccata, in Cancro è marchiato il sigillo del prodotto. L’individuo dice: “Questo è mio e di nessun altro”, pone recinzioni sulla sua proprietà che è registrata, intitolata, delimitata, cioè a partire dal Cancro, l’uomo non agisce più guidato da un impulso inconscio, ma persegue un obiettivo personale.

Nel cancro ci imbattiamo nel luogo, nella casa in cui si vive, ed è in questo senso che si deve interpretare questa attribuzione: per svolgere il suo lavoro personale, l’individuo si chiude in un recinto e si nasconde dal mondo a cui appartiene per amare e adorare meglio ciò che sente come suo.

Con le acque del Cancro l’individuo perde ogni contatto con la trascendenza, poiché non sente le voci dentro, ma sente oscuramente che qualcosa di ineluttabile esiste al di là e lo venera attraverso la fede. Così, il Cancro è considerato il segno della Chiesa. E quando l’amore che il Cancro risveglia non trova una persona fisica che lo fermi, va come una freccia verso l’universale. E se ama Dio, attraverso di lui ama tutte le creature sulla terra.

In Cancro i semi dell’amore sono piantati e se i cattivi aspetti planetari confluiscono in questo segno, significherà che i semi sono cattivi e che, quando verrà il momento, i cattivi sentimenti produrranno drammi e miserie. Un eccesso di pianeti in Cancro aumenta la tendenza all’isolamento, all’interiorizzazione e/o al cambio di residenza, poiché ogni pianeta desidera possedere la propria casa per svolgere il proprio lavoro in privato.

Allo stesso tempo produce un eccesso di emozione, individualismo ed egoismo, che escludono radicalmente l’individuo dalla società.

Parole chiavi:

(+) Sentimenticasa, luogo, proprietà, personalità, fede, amore universale

(-) Drammi, isolamento, cambiamento.

CASA IV: Casa IV, esprime sulla Terra le potenzialità del Cancro. Siamo venuti a studiare questo segno che il cancro nasce ogni idea di proprietà e privatizzazione, in modo che la Casa IV significherà la materializzazione di questa idea. Sarà quindi quella che ci informerà sulla vita privata dell’individuosulla sua vita intima e sui suoi beni materiali, a partire dal fondamentale: la sua casa.

Il fondamento dell’intero edificio umano è radicato nei sentimenti e il cancro è il motore che trae tutto il potenziale sentimentale. Un giorno la ragione sarà alla base della costruzione umana, ma in questa fase i sentimenti costituiscono un corpo più sviluppato e tutto ciò che l’uomo ha realizzato trova un punto di partenza emotivo. Pertanto, la Casa IV, come interprete terrestre del Cancro, è la radice dell’individuo e in essa troveremo informazioni sui loro antenati, sulla loro città, la loro infanzia, il loro quartiere di origine, su coloro che vivono nella loro casa e sul loro comportamento a casa nella vita familiare.

D’altra parte, la madre è il fondamento dell’essere vivente, così che la Casa IV ci indicherà tutto ciò che riguarda la madre, il suo temperamento, il suo modo di essere, la sua vita, i suoi problemi. La cabala tratta Binah come l’ermafrodita suprema, e ha in Yesod (la Sephirah che amministra la politica di binah al mondo) il rettore donna quando divide i sessi e quindi, come rappresentante materiale di binah, governa il sesso femminile con le forze del Cancro.

I cattivi aspetti planetari della Casa IV renderanno non confermate le fondamenta su cui si basa l’individuo, cosicché, per quanto buone siano le condizioni in altre aree, sarà posta la costruzione della sua vita e tutto sembrerà precario, a cominciare da sua madre, che mancherà dei mezzi o dell’intelligenza per guidare correttamente l’individuo. Casa instabile, frequenti cambi in casa, disordini, difficoltà a creare radici, una vita in difficoltà e in tempo a casa, in famiglia, nella città natale.

Quando molti pianeti sono nella Casa IV: cambi di casa, casa che cammina, emozioni profonde anche se non evidenti. In casi estremi, con aspetti negativi: malattie ereditarie, malattie contratte nel grembo materno.

Parole chiavi:

(+) Vita privata, casa, intimo, famiglia, madre; beni materiali, antenati, infanzia

(-) Fondamenta precarie, casa instabile – madre, mancanza di radici, malattie ereditarie.

Nell’ordine planetario rappresenta la Luna perché questo pianeta è il reggente del Cancro il governatore del 18° sentiero e ha la missione di convertire in immagini concrete le pulsazioni degli altri pianeti.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il Cheth rappresenta le piogge le sorgenti, i fiumi correnti, ecc. – Acque dall’alto – l’attacco appassionato e veloce. Sentimenti, emozioni, passioni, cuore, umanità. Le acque dolci di cui parlano i cabalisti, le nuvole prima di precipitare.

1.7 Discepolo: Giuda Iscariota

Era visto come un grande pensatore anche se poco onesto – proprio come Yesod-Lua a volte fornisce immagini imprecise dall’alto. L’ultimo dei discepoli scelti fu Giuda Iscariota (Cancro governato dalla Luna), eletto da Bartlomy (Libriano). Sebbene non avesse alcuna traccia particolare di forza interiore, sembrava avere numerose tracce di cultura e di buona educazione. Vediamo lì le caratteristiche del Cancro, segno lunare, poiché Yesod-Moon è la Sephirah che si preoccupa di trasmettere le pulsazioni provenienti dalle colonne di destra e sinistra e quindi la sua manifestazione non segue una linea regolare di onestà in ragione anche delle variazioni che si verificano durante la discesa e inoltre non ha una forza interiore propria poiché la sua caratteristica e riflessiva e contiene in sé tracce peculiari di altri Centri che ne derivano. col passare del tempo, manifestandosi così in un modo o nell’altro secondo l’oscillazione del Sephiroth.

Giuda fu nominato tesoriere dagli apostoli e, nonostante il suo tradimento, svolse sempre i suoi doveri onestamente fino al tradimento finale, come si può accertare nelle Scritture. Il lavoro di questo tesoriere corrisponde esotericamente alle funzioni di Yesod, il centro in cui tutti gli altri depositano il loro “tesoro”, cioè le energie che Yesod può distribuire al mondo materiale.

Giuda occupa il ruolo di traditore per aprire le porte del cielo in modo che l’intero processo creativo, la spiritualità dei mondi superiori possa scendere, in modo che l’alto possa riversare le sue essenze. Così, Yesod svolge questo ruolo di traditore celeste ogni mese durante il movimento della Luna Nuova, dove si depositano le essenze che determineranno il ciclo successivo e il sangue spirituale che fornirà i nostri corpi superiori. L’opera redentrice si svolge solo dopo il tradimento di Giuda.

Giuda Iscariota è considerato esotericamente come il Maestro della morte dell’ego.

1.8 Tribù: Issachar

Genesi 49:14 Issachar è un asino di ossa forti, che giace tra due fardelli.

Issachar era figlio di Jacob e Lea. Era il capo di una delle dodici tribù di Israele. Derivato dall’ebraico, significa “c’è una ricompensa”. Il nono figlio di Giacobbe e il quinto di Lea secondo il libro di Genesi 30:17-18

1.9 4ª Opera di Ercole: Catturare la Cerva Cerinea

Doe Cerinéia

Si riferisce al Monte Cerineo – sempre vicino alla Regione dell’Altacedia – c’era una cerva (cervo) con corna d’oro (che rappresentano l’alto, il sacro) e piedi di bronzo (rappresentazione del mondo materiale). Il cervo era molto veloce dovrebbe essere catturato vivo. Fu perseguitata da Ercole per un anno fino alla fine del mondo conosciuto. Alla fine la catturò mentre attraversava un fiume.

La cerva di piedi di bronzo e corna d’oro è consacrata a Diana o Artinis, dea della Luna, della caccia e della magia ed è stata contesa da Apollo, il dio del fuoco, Dio Sole. In effetti, fu la ninfa Taígete, che, per sfuggire alla persecuzione di Zeus, fu trasformata da Árinis nel magnifico animale. Ercole dovrebbe catturarla senza ferirla per non dispiacere alla dea. Questo compito è associato al segno del Cancro e si riferisce alla conquista dell’anima umana da parte di Apollo, Tiphereth il Manas superiore della Teosofia, ma si occupa anche della delicatezza e della pazienza di Ercole che inseguì la cerva per un anno e la portò sul petto, la trasformazione dei desideri grossolani nel suo aspetto più sottile, una sublimazione di energie.

1.10 Descrizione sefirotica:

Nell’ordine sephirotico, il Cheth corrisponde a Hod-Mercury il centro specializzato in leggi e rigore a livello mentale. E qui ancora una volta assistiamo all’idea di equilibrio, ma amministrato dal mondo mentale. E come abbiamo visto prima, che ZAIN ha sparato ovunque creando innumerevoli situazioni, qui Hod-Mercury fa un’analisi punto a punto in modo che in Cheth tutto sia regolato. In Hod abbiamo anche l’elemento acquoso di essere il secondo di Yetzirah (Acqua dell’Aria) e quindi è in allineamento con Hochmah (Fuoco d’Acqua), quindi tutta questa analisi tra sentimenti e idee lo renderà primo d’esso dall’arte di vivere, dalla saggezza dell’analisi della giustificazione imposta da Binah di cui Hod è l’esternalizzatore che ci guida la promozione dell’equilibrio , in modo che se facciamo qualcosa di male lo compensiamo con qualcosa di buono nella stessa energia, se mangiamo molto in un giorno, il prossimo digiuniamo, e così va …, perché se non facciamo la legge di causa ed effetto lo faremo ecco che le cause sono rivelate dall’effetto e questo è proporzionale alle cause, non è un caso che in alcune lettere riceva il nome di aggiustamento.

Questa forza implica anche che è prudente avere pochi nemici, una corrente di opinione contraria, fanatismo, impopolarità, ingiustizia, ecc. Poiché l’odio è anche una forza così fatale. Prima di opporsi a una corrente, è necessario analizzare se sia in grado di contrastare la corrente contraria che in molti casi può anche causare morte prematura e violenta (lascio qui a titolo di esempio il caso dei Mamon Assassini che scandalizzarono la chiesa evangelica e morirono tutti in un incidente – sangue che sarà addebitato a chi lo odiava – e naturalmente c’è anche una questione karmica).

L’odio è come un treno senza freni, in un rapporto di causa ed effetto, che continua il suo corso anche dopo la morte, disembol, così che questa energia è a tenuta stagna il cristianesimo raccomanda sempre di perdonare per interrompere il circolo vizioso. Benedici sempre e non maledire mai.

Assioma trascendente: “costruisci un altare nel tuo cuore, ma non fare del tuo cuore un altare”.

1.11 Significato nel gioco

È legato all’adattamento di situazioni chiamate anche Arte di Vivere in modo che venga creato un equilibrio tra i comportamenti tra le persone, i cinque sensi, i sentimenti, i pensieri, le azioni, ecc.

È il caso comune di scusarsi quando si commette un errore, sia verbalmente che con un atteggiamento opposto a quello fatto male (forma non verbale), quando questo significa più di una semplice umiliazione involontaria. Ma l’arte di vivere va oltre il personale come il digiuno dopo l’eccesso come suggerito, cambiando il senso di attenzione quando qualcosa dispiace, bilanciando il lavoro intellettuale con un po ‘di attività fisica, ecc.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Fine dell’egoismo, inizio dell’altruismo attraverso le vie dell’equilibrio, della comprensione, della giustizia.

1.12.2 Manifestazione He.

Revisione delle vecchie abitudini, obbedienza, adattamento.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Soluzioni buone ed eque, equilibrio, correzione, aggiustamento, giustizia logica, opinioni moderate, legge, autorità di apprezzare ogni cosa al momento giusto, chiarezza di giudizio, buoni consigli.

1.12.4 Manifestazione He.

Significa che nel comportamento prevarrà la ricerca del giusto, nel riconciliare gli interessi di quelli con cui ci confrontiamo, l’adattamento, il processo, la responsabilità, la compensazione per i servizi resi, la gratitudine, l’arte di vivere.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Pregiudizio, mancanza di equilibrio, abuso della giustizia, eccessiva severità, disuguaglianza, perdita di giustizia, condanna ingiusta, processo punitivo.

[1] Ariete, Leone e Sagittario

[2] Cancro, Scorpione e Pesci