Apr 25 2016
L’importanza del Maestro
Un ragazzo lascia la propria casa mosso da un sogno; percorre deserti, affronta pericoli, mette a dura prova la propria intelligenza, volontà, pazienza e tolleranza, con una meta sempre di fronte agli occhi.
Quando infine la raggiunge, scopre che la meta reale non si trova là dove lui aveva creduto, ma proprio sotto la sua casa, nel luogo da dove aveva avuto inizio il suo viaggio.
Questa è la storia de “L’Alchimista”, di Paolo Coelho, analogia di chi, mosso da un irrefrenabile bisogno di ricerca, si spinge a vagare in ogni direzione. Iniziano così vari percorsi, sia fisici, dalle Ande al Tibet, sia spirituali, ognuno dei quali contribuisce alla crescita dell’individuo, ma difficilmente fornisce una risposta completa che sia in grado di saziare la molla della ricerca. Il percorso in sé è parte integrante della risposta, perché è solo grazie ad esso che si compiono le esperienze che ci modificano giorno dopo giorno, sino a renderci capaci di capire che il tesoro è sotto i nostri piedi. Se abbiamo scelto questa nascita, qui ed oggi, significa che qui c’è tutto ciò di cui abbiamo bisogno per espandere la nostra consapevolezza, forse racchiuso proprio in quelle prove da cui ci affanniamo a voler sfuggire. Una volta capito questo, il percorso del ragazzo è già compiuto, e là dove finisce il libro ha inizio il sentiero dell’adulto. In questa Era dell’Acquario, in cui si attende un collettivo risveglio di coscienza, siamo forse più pronti ad un messaggio che serva ad indicare alla gente confusa, non una fuga, ma una Via per trovare dentro di sé la forza per affrontare la vita quotidiana con i suoi problemi; in modo da ritrovare la serenità di vivere indipendentemente dall’ambiente esterno, ma grazie alla consapevolezza e ad un senso di gratitudine interiore verso la Vita. Da questo punto in poi l’adulto è pronto a muovere nuovi passi e, tornando al romanzo di Coelho, a guardare con occhi diversi il tesoro che non può trovarsi altrove se non sotto i suoi piedi, anzi meglio “ nei suoi piedi”, dentro di lui.
Il tesoro è l’uomo stesso, ma riuscire a vederlo con occhi sinceri è così difficile, da desiderare di girare tutto il mondo pur di non fermarsi mai di fronte ad uno specchio. Tutte le prove de “ L’Alchimista”, intelligenza, volontà, pazienza e tolleranza, sono fondamentali se si vuole giungere alla meta e perseguibili ed a portata di mano per ognuno. Se si ha fede nel “tesoro” e si insiste senza perdersi d’animo non c’è ostacolo che non verrà abbattuto (o meglio, trasformato) senza bisogno di grandi viaggi, pratiche complicate o estenuanti letture. Quanto ai momenti in cui ci sentiamo smarriti, che nonostante tutto ci saranno, basterà alzare lo sguardo da terra per vedere e trovare l’aiuto di cui abbiamo bisogno. La Vita ci pone di fronte solo gli ostacoli che siamo in grado di superare e che ci servono come insegnamento per migliorare noi stessi. Ultimamente molti trasmettono l’idea che in noi è presente tutto ciò di cui abbiamo bisogno per il raggiungimento della Coscienza Universale (e questo è vero!) ma ci viene data l’erronea impressione che noi siamo preparati a compiere da soli ogni passo verso di essa senza bisogno di aiuto esterno. Questo è un errore enorme, perché se è vero che abbiamo tra le mani una “macchina perfetta” è anche vero che ne abbiamo smarrito il libretto delle istruzioni; è quindi indispensabile accettare con la dovuta umiltà le indicazioni di chi è più avanti di noi.
Le Leggi Universali sono molto più vaste di quelle che la scienza ci ha insegnato, è quindi buona norma ammettere la propria ignoranza in proposito e lasciarsi prendere per mano da chi le conosce. Se questo sentimento è sincero un Maestro non tarderà a manifestarsi senza bisogno di andare a cercarlo all’altro capo del mondo, allora starà a noi mettere in pratica quotidianamente, con impegno e volontà, gli insegnamenti acquisiti. Nei problemi che si presenteranno impareremo a riconoscere le prove per la nostra crescita ed in ciò ci verranno in aiuto le teorie lette nei libri che così si “faranno carne” in noi, per compiere la realizzazione dell’Uomo, del Regno di Dio dentro di noi. |