Uno strumento di protezione

All’interno di un cammino iniziatico la prima cosa che un adepto deve imparare è la protezione di sé stesso. La protezione energetica e sottile.

Le influenze esterne, le larve, i “vampiri energetici”, sono alcuni dei modi con cui proviamo a spiegare, a razionalizzare tutte quelle situazioni che ci sottraggono, in un modo o nell’altro, energia. Qui non ha importanza provare a dare una definizione corretta di questo fenomeno, né ci interessa lo studio o il perché esso accada; vogliamo semplicemente fornire un valido strumento di protezione da qualunque “attacco” esterno che ci venga portato nei piani sottili, da parte di soggetti consapevoli o non. Infatti spesso la fuoriuscita di energia che subiamo non può necessariamente essere attribuita ad una volontà esterna consapevole, ma semplicemente alla nostra mancanza di protezione, per cui anche una situazione stressante può risultare deleteria per il nostro equilibrio energetico.

L’immaginazione consapevole è l’arma che abbiamo, o meglio, che ogni mago (imago) possiede per creare nei piani sottili tutte le difese di cui necessita. E accanto all’immaginazione è necessaria una forte determinazione, o forza di volontà , che deve guidare questa immaginazione per creare delle forme energetiche sottili che utilizzeremo per la nostra difesa.

Così, la nostra prima forma di difesa sarà la seguente:

Con la nostra immaginazione dobbiamo creare attorno a noi una stella a cinque punte con una punta posta davanti a noi, e al suo interno una circonferenza. Possiamo immaginarla come se fosse disegnata da un raggio di luce che nasce dal nostro terzo occhio e partendo dal vertice posto alla nostra destra (caratterizzato nel disegno dal numero uno), in sequenza, come se non staccassimo mai il tratto, disegniamo il pentacolo tutto attorno a noi, passando per il punto due, tre, quattro e cinque fino a ricongiungersi col punto uno. Infine, immaginiamo di tracciare in senso orario un cerchio inscritto nella stella. L’immagine sopra mostra la figura completa.

Ecco fatto.

L’operazione è veloce, semplice e può essere fatta in ogni momento, in ogni situazione, su noi stessi, oppure attorno a oggetti o persone a cui teniamo, senza necessariamente rivelarglielo.

Quanto maggiore è l’intenzione di protezione e la nitidezza della visualizzazione tanto maggiore sarà la forza protettiva che potremo creare.

Il pentacolo è un simbolo antichissimo che rappresenta l’uomo che ha coscienza di sé ed rappresentato in diversi modi:

Simbolo dell’uomo che ha consapevolezza di sé, ovvero che possiede la forza di 5 pianeti.
“Così gli antichi egizi rappresentavano Diovis (Giove), il dio della fortuna.”
(Giordano Bruno, vol. I, Napoli, 1886)

Spesso questo simbolo veniva, e ancora oggi viene, associato a rituali di magia nera. Niente di più falso e denigrante.

E’ tempo di comprendere che il “colore” della magia lo dà solamente l’intenzione di colui che effettua un qualunque tipo di operazione.