21 – IL MATTO

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Binah nel terzo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:Aria
Trilogia elem. sephirotic:Aria di fuoco nel terzo ciclo
Pianeta Sentiero:n/c
Intelligenza geomantica:n/c
Candele:3 giallo
Incenso:[noce moscata, chiodi di garofano, caffè] e/o [viola, rose, muschio, lavanda, signora della notte e anche zafferano, ecc.]
Testo:Shin-Yod-Sostantivo
Gemátria:300+10+50 = 360 = 3+6+0 = 9
Valore numerico:300
Armi magiche:Il pugnale o la piuma dell’uccello volante.
Potere magico o nascosto:Divinazione.
Forze in azione:La forza di Hod che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni degli elementi cosmici attraverso la via aerea.
Sentiero:31, che unisce Hod agli elementi cosmici.
Testo yetziratico:La 31a via è l’Intelligenza Perpetua, ma perché è così chiamata? Perché regola i movimenti del sole e della luna nel proprio ordine, ognuno nella propria orbita.
Colore in Atziluth:Giallo chiaro brillante
Colore in Briah:Celeste
Colore in Yetzirah:Smeraldino
Colore in Assiah:Smeraldo macchiato d’oro

1.2 Percorso 31º

Il Matto = La Verità del Mondo Materiale dalle vie aeree. Mercurio che agisce attraverso l’Aria sugli elementi cosmici. Hod il cui lavoro è legato all’elaborazione del nostro intelletto, attraverso il quale passano i pensieri, le idee che agiscono attraverso l’Aria su Malkuth nel Mondo di Assiah, la terra con i suoi quattro elementi; “Lui” dal Mondo di Yetzirah che agisce attraverso l’Aria sul Mondo di Assiah; Acqua dell’aria che agisce attraverso l’aria sulla terra.

Percorso Corel 31

La 31a via è l’Intelligenza Perpetua, ma perché è così chiamata? Perché regola i movimenti del sole e della luna nel proprio ordine, ognuno nella propria orbita.

Hod, con la sua azione mentale, partecipa alle funzioni proprie della Volontà (Tiphereth-Sol) dall’immaginazione (Yesod-Moon) in modo che entrambi non si fondano in Malkuth che è la creatura fisica, ma che si integrino nei rispettivi organi del corpo fisico (maschio e femmina) perché “regola i movimenti del sole e della luna nel loro ordine, ognuno nella propria orbita.” Un’altra traduzione di questo testo si chiama Interrupted Intelligence al posto di Perpetual. Questo indica una rottura dell’unità esistente tra Tiphereth-Sol e Yesod-Moon, cioè annulla l’unità tra i due, nei piani superiori (da non confondere con l’omosessualità), in modo che ci sia la polarizzazione maschile e femminile che darà invece l’esistenza di entrambi i sessi a Malkuth e gli umani non sono ermafroditi.

A livello umano questo percorso ci incoraggia a separare la Volontà (Tiphereth) dall’immaginazione (Yesod) nelle imprese umane nello stesso modo in cui l’uomo e la donna formano due esseri distinti in modo che ciascuno cooperi secondo i propri attributi.

Altrimenti, questo è l’unico testo yetziratico composto da domande e risposte, e lo fa bene a livello di Hod come se indicasse un’istruzione a livello mentale o allo sviluppo della mente. E poiché tratta il Sole e la Luna, si riferisce alle abilità e alle abilità mentali più inconsce, sebbene la connessione di questo percorso a Malkuth si riferisca anche a questioni esterne. Può quindi essere chiamato il percorso di istruzione.

Hod è l’esteriore di Binah da cui nascono le immagini archetipiche, antenati, di tutta l’umanità, il sito dei Registri Akashici della Natura, quindi il Mago va a Hod contro le immagini, i pensieri, gli antenati risultanti ecc. che trascendono le esperienze individuali esternalizzate di Binah, ecco, perché non sono intrappolati nei condizionamenti rivelano le cose sconosciute all’intelletto.

Il Sentiero 29 (Yesod a Malkut attraverso le vie dei Pesci), si occupa più del rapporto con il corpo fisico e ci offre un confronto con l’eredità genetica biologica che viene ricapitolata nel grembo materno, mentre il 31 ° può rivelarci i fattori delle vite precedenti archiviati nei Registri Akashici della Natura che influenzano la vita presente.

Si occupa anche del buon rapporto corpo-mente Mens sana in corpore sano che sono condizioni essenziali per il lavoro del Mago. Ciò significa che, nonostante le pressioni subite nel quotidiano, l’iniziato deve mantenersi in equilibrio (mente, sentimenti, corpo) per essere in grado di agire nell’occulto.

Il percorso si occupa dei movimenti del Sole e della Luna, simboli supremi della radiazione e della ricettività. Significa che la coscienza (Sole) deve armoniosamente spargere la sua Luce che sarà riflessa dalla personalità umana (Luna) senza alterarne i colori e le armonie. L’elemento Aria che governa questo percorso è anche collegato a Hod (Air Water) e che ruota il flusso di questa corrente indicando ancora una volta che si tratta di un’operazione mentale.

Gli Arcangeli (Hod) e le Anime Umane (Malkuth) lavorano su questo sentiero.

Gli aspetti tra Mercurio e l’Ascendente, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.1 א della forza della lettera

tavolo gematria

Shin è la ventunesima lettera della forza – è un testo madre. Nella tabella delle lettere ebraiche lo Shin (300) si trova a sinistra del lamed (30), che rappresentava l’interiorizzazione di Ghimel (3), quindi in Shin è che Ghimel è esternalizzato.

La lettera forze Shin esprime hieroglificamente lo stesso di ZAIN e Samech, cioè una freccia, ma indicando un oggetto che persegue un obiettivo. Tuttavia, mentre ZAIN figurava un movimento diretto e Samekh un movimento curvo di durata assoluta, qui si acquisisce un movimento in una determinata direzione, ma ritmico e periodico simile a un pendolo, quindi il suo movimento è di durata relativa.

Elementi pentagramma

Altrimenti la croce degli elementi è governata dal sacro nome Geova, יהוה – “Yod-He-Vô-He”, tuttavia quando viene posta la lettera ebraica Shin (si riferisce a Ruach Elohim – lo spirito genetico di Dio che aleggiava sulle acque) all’interno del nome diventa Yehoshuah (יהלוה) noto ai cristiani come Gesù.

Qui vediamo la figura di un Dio che scende dall’alto, lascia il paradiso, per sacrificarsi per il bene dell’umanità e si inserisce così tra il nome di quattro leta come suo comandante, atteggiamento segnato dalla lettera intitolata il Pazzo, rappresentata dalla lettera Shin.

1.2 Immagine, figura

louco

Un uomo apparentemente distratto e coperto in testa con un cappello o un cappello di pazzo, ha un alforjedo sulla schiena all’altezza della testa un fascio con le sue esperienze e un vestito a brandelli. Cammina verso l’abisso, appoggiandosi a un bastone (simbolo di forza spirituale), alzando lo sguardo, senza preoccuparsi come un cane gli morde una gamba, insensibile a ciò che accade nella parte inferiore del suo corpo. Sul precipizio trovi un coccodrillo disposto a divorarlo.

Rappresenta la situazione dell’essere umano quando le passioni, l’ego lo domina.

21 Trasmutazione

Nel tarocco egiziano vediamo un lavoratore pazzo che cammina senza meta o in direzione con una borsa di pelle sulla schiena in cui prende tutti i suoi vizi. Anche i suoi vestiti sono sgomenti e lasciano alla scoperta i suoi organi creativi. Il pazzo ha il bastone dei patriarchi in una mano e la Croce Ansata o Tao (arcana A.Z.F) nell’altra per difendersi. Una tigre che lo segue lo morde costantemente senza che venga difeso o un coccodrillo è con i volti aperti con l’intenzione di divorarlo. Il coccodrillo è Seth, satana, il sé psicologico, il sé, sempre in attesa di colui che cade per divorarlo. Il pazzo è vestito di pelle di tigre – sia il cane (fuoco sessuale) che la tigre sono legati alla morte mistica.

In cima c’è una luna nera e una luna bianca che immaginano l’antitesi.

Rappresenta, quindi, la caduta del grande arcano che potrebbe essere rappresentato con la stella rovesciata, la magia nera, il fallimento nella trasmutazione, la lettera indica che è necessario trasmutare per uscire da questa situazione, il cervello deve contrastare il sesso e sottometterlo. Rappresenta anche i maestri che, dopo aver raggiunto la liberazione, sono caduti vittima della passione.

Le dipendenze dei pazzi sono il risultato di lasciare che si verifichino sensazioni visive, uditive, olfattive, gustative o gustative e sensazioni tattili. Le sensazioni ci tradiscono con i sensi e il “desiderio”: quando vediamo un’immagine pornografica o una donna; ascoltare una musica volgare e appassionata; annusare il cibo in modo che la gola festeggi; beviamo e ci ubriachiamo; vediamo una macchina e la vogliamo; il tatto si sente e l’immaginazione ti fa desiderare. È quindi necessario vedere, sentire, annusare, gustare e giocare con la “Comprensione Creativa”, senza identificarsi con le sensazioni, avendo una percezione diretta. Il pazzo del taro è l’ego, il Sé psicologico che ha bisogno di essere annientato perché l’essenza sia liberata dai desideri.

1.3 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Shin (21 = 2+1 = 3) corrisponde all’Aria di Fuoco nel terzo ciclo della terza Sephirah e anche Binah esternalizzato poiché Shin è il Ghimel nella fase “Nonno” del nome יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Shim corrisponde anche all’elemento Aria, è il terzo dei tre indicati nel Sepher Yetzirah (Aleph, Men e Shin) come lettere madri. Elementi questi disposti nell’ordine relativo al nome di Dio essendo il primo il “Yod” -Aleph (Fuoco); il secondo “Lui” -Uomini (Acqua); “Nonno” -Shin (Aria) e il secondo “Lui” (Terra).

Nella trilogia degli elementi: Binah è legato al segno del Sagittario.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, Shin è libero da ogni dipendenza zodiacale ed è ora una creazione interamente sefirotica.

Nel Ciclo Sepher Yetzirah corrisponde all’elemento Aria.

Nell’ordine planetario non c’è corrispondenza specifica.

1.4 Descrizione sefirotica:

Shin (21 = 2+1 = 3) si riferisce a Sephirah Binah nel suo terzo ciclo, quindi possiamo anche vedere la presenza di binah in Shim perché è la terza lettera del terzo ciclo che va da 19 a 21. Binah è rappresentata nell’Albero dal segno del Sagittario (Aria di Fuoco) che si traduce in un esteriorizzatore delle esperienze legate all’elemento Fuoco e che può manifestarsi come l’esternalizzazione della Volontà doppiamente elencata: una dal ciclo che Binah occupa e un’altra per essere la terza Sephirah e lettera di questo ciclo.

In questo terzo stato energetico, l’azione divina è esterna attraverso l’uomo inconsciamente. Abbiamo scoperto che Ghimel (3) è una forza Vô e Lamed (12 = 1+2 = 3) è il secondo He-Yod (Yod) di Ghimel (che è Vô), mentre Shin è il suo He (nel secondo ciclo – è He-Yod Lamed). In Reish (20 = 2+0 = 2 – He) viene piantato il seme della divinità che viene accettato dall’uomo nella sua missione redentrice mentre in Shin (come He de Lamed che è He-Yod di Ghimel) abbiamo il ricettacolo in cui il seme si svilupperà e prenderà vita.

Le ultime tre lettere hanno la seguente rappresentazione nei misteri cristiani: 1) Qoph la nascita del redentore del mondo, che lo prenderà sulle spalle; in 2) Reish questo uomo predestinato prende atto della sua missione, prepara il suo corpo per il lavoro e infine 3) Shin il figlio dell’uomo incarna Cristo. Nelle Scritture si verifica quando Cristo entra in Gesù in modo che la natura divina e umana lavorino insieme per la salvezza del mondo, cioè il processo di uso inconscio dell’uomo da parte della divinità diventa ora un processo cosciente e il Maestro rinuncia al Nirvana per il bene dell’umanità.

Nel processo evolutivo delle lettere abbiamo che in Ghimel (3) Dio opera nell’inconscio dell’uomo; in Lamed (12) l’uomo cerca la divinità, cerca di conoscere le sue Leggi e quelle che muovono il cosmo, e infine in Shin (21) Dio e l’uomo entrano in contatto, i veli vengono sollevati e non ci sono più misteri in modo che la casa conosca le Leggi e agisca di conseguenza.

Shin si esalta sia nella reggenza del ciclo comprendente le ultime tre lettere Qoph (19), Resh (20), Shim (21), sia nel processo evolutivo dello stesso Ghimel (3), Lamed (12), Shin (21). Vale la pena ricordare che nei misteri cristiani: Binah si riferisce allo Spirito Santo e al bambino Gesù che è nato per grazia e opera di questo Spirito. Così, dopo che Bina ha svolto il suo lavoro di creazione dell’universo materiale, va sul piano spirituale, viene esaltata dalla Luce che aveva inizialmente trattenuto da Hochmah e produce un parto spirituale in cui sorge un Essere purificato dal peccato.

Assioma trascendente: “la mia nave non entra nella mia anima nel suo segreto, né la mia nave entra nel suo porto”.

Tempo: 12 ° ora di Apolónio – “le torri di fuoco inquiete; (questo è l’ingresso trionfale del Maestro nel cosiddetto sconfinato del nirvana e la rinuncia al cosiddetto nirvana per il bene dell’umanità lo trasforma in un Bodhisatwa di Compassione.”

1.5 Significato nel gioco

Questa lettera ci trasmette il risultato della follia dell’uomo che fallisce nella sua opera di intima autorealizzazione dell’Essere, nella distruzione degli aggregati psicologici e nell’elevazione dei serpenti da parte della colonna vertebrale, ma ci svela anche il sublime mistero dell’incarnazione della divinità nell’uomo dopo aver raggiunto la piena autorealizzazione.

Così, nel primo modo imprime che il cammino che si sta compiendo è tortuoso e conduce all’abisso, ma in un secondo modo è la manifestazione divina nell’uomo, nella sua vita affinché tutto avvenga come dovrebbe essere e il futuro sia visto con lucidità e splendore dell’intelligenza verso il trascendente. Abbiamo che in Resh, il processo, c’è un cambio di valori al palazzo che in Shin è testimoniata la vocazione a difendere questi nuovi valori per porre fine alle aziende materiali.

1.6 Parole chiave:

1.6.1 Dimostrazione Yod.

Manifestazione divina, lucidità, volontà indeterminata o mal indirizzata. Determinazione del dono di sé, follia che può funzionare.

1.6.2 Manifestazione He.

Sentimenti volgari di breve durata, infedeltà, impegni incerti, impulsi ciechi.

1.6.3 Manifestazione Vo.

Indeterminazione, consigli incerti, incapacità di ragionare.

1.6.4 Manifestazione He.

Mancanza di preoccupazione, alienazione, incoscienza, innocenza, mancanza di padronanza degli istinti.

1.6.5 Il lato negativo della forza.

Spingere i confini in modo negativo, follia, precipitazione, ossessione, irresponsabilità, sottomissione da istinti, disturbi psichici, infiammazioni, ascessi, decadimento, complicazione, caduta dell’arcano, fallimento nella trasmutazione.