17 – LE STELLE – PHÉ

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Hod nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:n/c
Trilogia elem. sephirotic:Aria Acqua nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Venere
Intelligenza geomantica:Anael (אいלל)
Candele:3 Verdi
Incenso:[viola, rose, muschio, lavanda, signora della notte e anche zafferano]
Testo:Phé-Aleph
Gemátria:80+1 = 81 = 8+1 = 9
Valore numerico:80
Armi magiche:La cintura.
Potere magico o nascosto:Batti i filtri dell’amore, filtro dell’amore.
Forze in azione:La forza di Netzah che manifesta i suoi flussi direttamente attraverso le pulsazioni di Hod.
Sentiero:27, che unisce Netzah a Hod.
Testo yetziratico:Il 27° sentiero rappresenta l’Intelligenza Eccitante che crea i principi dei vari movimenti di tutte le forme create (ritmo, vibrazione)”
Colore in Atziluth:Smeraldino
Colore in Briah:Celeste
Colore in Yetzirah:Azzurro freddo
Colore in Assiah:Scoppio giallo pallido di rosa ciliegia brillante

1.2 Percorso 27º

Le Stelle = Bellezza direttamente sulla Verità Materiale. Venere agisce direttamente su Mercurio. “Yod” dal Mondo di Yetzirah che agisce attraverso Venere, direttamente sull'”Lui” del Mondo Yetzirah, Fuoco d’Aria che agisce attraverso Venere direttamente sopra l’Acqua dell’Aria.

Percorso Corel 27

Il 27° sentiero rappresenta l’Intelligenza Eccitante che crea i principi dei vari movimenti di tutte le forme create (ritmo, vibrazione)”

Netzah è il potenziale Elemento Yod per essere il primo al mondo di Yetzirah mentre Hod è l’elemento cristallizzante He e in questo senso e netzah mittente (elemento attivo) inocula i suoi semi direttamente a Hod (passivo). Più le due sfere sono per eccellenza il risultato del Movimento corrispondente alle potenzialità di Binah, il Nonno supremo attraverso il quale la Volontà divina viene esternalizzata avendo tutto in movimento, cioè nulla si muove fino a quando il Nonno non entra in funzione.

Se prendiamo i 10 Sephiroth in gruppi di 3 vedremo che i primi tre corrispondono a Yod, i secondi tre a Lui, i tre del terzo gruppo al Nonno e infine Malkuth si riferisce al secondo Lui. Nella maggior parte Hod e Netzah sono il Vô delle loro colonne e ricevono le influenze di entrambi Tiphereth che è anche un nonno e binah i terreni Vô. Ciò rappresenta che nel 27° sentiero, ai livelli inferiori, l’uomo riceve per la prima volta l’impressione di essere parte del tutto. Il seme dell’Amore supremo (Netzah-Yod, Vô de Hochmah = Amor) viene introdotto nella terra dell’Intelligenza Suprema (Hod-He, Vô de Binah = Intelligenza) e da questo incontro nasce l’intelligibile.

A livello umano lavoreremo con questo percorso quando introdurremo il movimento, l’eccitazione nelle nostre idee (Hod) e, se il creatore di questo movimento è l’Amore (Hochmah), la Bellezza (Netzah), lo Splendore (Tiphereth), la Bontà, allora le nostre idee devono essere sempre più generose e utili alla società per prestare molta attenzione a non produrre stagnazione (contraria al movimento) nelle nostre credenze e ideali.

Altrimenti, Netzah responsabile del germe del pensiero umano, della vita dei sensi, dando loro ricchezza ed esuberanza agisce direttamente su Hod il cui lavoro è legato all’elaborazione del nostro intelletto, attraverso il quale passano pensieri, idee.

Questo percorso collega la base dei poli opposti: il pilastro della Misericordia con il pilastro del rigore che è unito dal percorso via che rappresenta il germe del pensiero umano e dei sensi in modo che una forza duale agisca in questo senso, quella di Netzah come Sephirah e Venere come via. Si intende qui un’unità tra i due pilastri attraverso i significati e il pensiero in movimento e, poiché la lettera Phé (della via) simboleggia la bocca e la lingua (“Yod” della lettera), la Parola creatrice si distingue sia internamente che esternamente.

Inoltre, denota anche la diffusione, il movimento alla conoscenza spirituale, un obbligo per coloro che vogliono progredire, perché la stessa Legge di Causa ed Effetto implica solo dare qualcosa a coloro che lo danno anche.

C’è chi si riferisce in questo modo al brano biblico del giorno di Pentecoste dove la discesa dello Spirito Santo, dopo essere scesa come lingue di fuoco, ha visto gli apostoli parlare diverse lingue, cioè il dono attribuito a questo percorso è quello del poliglotismo o dal movimento dei pensieri o anche dal motivo che la lettera potrebbe ricordare alla bocca con la lingua. L’afflusso di queste energie pentecostali è legato alla Hochmah ed è l’energia cosmica, lingua di fuoco, che non ha ancora acquisito una forma, perché non è passata attraverso Binah in modo che possa assumere qualsiasi forma che possa anche essere sublimata e da lì viene l’idea poliglotatica.

Questo percorso e attivato dai Principati (Netzah) e dagli Arcangeli (Hod) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Principato 56 7->9: POYEL e la via del ritorno attraverso l’arcangelo 70 9->7: JABAMIAH.

Gli aspetti tra Venere e Mercurio, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Phé è la forza della settima lettera superiore – è una doppia lettera. Nella tabella delle lettere ebraiche Phé (80) si trova a sinistra di Cheth (8), che rappresentava l’ispirazione ecco, che collega la pienezza, l’esteriorizzazione dei sentimenti (2 Beth “Yod”; 5 He “He”; 8 Cheth “Nonno”), con un pensiero in germinazione, iniziando (80 Phé) dalla parola (80 = 8+0 = 8, qualcosa come un secondo “Lui” di sentimenti – nello stato di frutto).

Phé è il Cheth nel suo secondo ciclo (primo da 0 a 9, secondo da 10 a 18) che trasporta le energie di beth (numero 2) sono ben presenti, quindi se Beth simboleggiava la bocca dell’uomo come organo della parola phé è la bocca e la lingua (“Yod” all’interno della lettera), la manifestazione materiale di quell’organo, Ecco, Beth è un’interiorizzazione la cui fase successiva è quella di esternare. Altrimenti Phé corrisponde a Hod nel suo secondo ciclo e, se nel primo ciclo hod-mercurio comunicate le qualità negative per essere il secondo, l'”Lui” del Mondo della Formazione, nel secondo ciclo promulgherà le qualità di “Nonno”, cioè il “Nonno” di Phé is hod, che corrobora le sue proprietà esteriorizzanti capaci di promuovere una critica del funzionamento dell’Universo usando il verbo per sperimentare i cambiamenti necessari.

Tutto è stato creato dal verbo e qui lo vediamo in azione con i suoi risultati. D’altra parte indica che è opportuno ascoltare la voce (interna) della natura, conoscere il linguaggio degli Archetipi, sia dall’intuizione umana, dall’osservazione della natura o anche dai vari oracoli come l’astrologia, la chiromanzia, ecc.

Phé è il verbo creativo, a livello umano, il sostegno materiale, con cui si manifesta, la parola ispirata a Cheth.

1.4 Immagine, figura

stella
17 la stella

Una giovane donna nuda vede sulla terra il fluido universale (uno maschile e l’altro femminile – oro e argento – lavorare con l’arcano) contenuto in due brocche. La giovane donna è incoronata con sette stelle che ne hanno tra loro una più grande (che ammonta a otto) o da una stella a otto punte che mira a simboleggiare Hod-Mercurio (nel suo secondo ciclo) ma intende anche simboleggiare Netzah-Venere -la stella del mattino (stella a sette raggi o sette stelle) che governa il percorso 27º. Si scopre che in alcune interpretazioni la stella a 8 raggi è attribuita a Netzah-Venere che si trova in una posizione scambiata nell’Albero della Vita con Hod-Mercury. Quindi è necessario lavorare con l’interpretazione cabalistica, con la figura più il reggente del 27 ° sentiero – governato da Venere.

Apocalisse 2:26 “Poiché quando vincerò e manterrò le mie opere fino alla fine, gli darò potere sulle nazioni, [i popoli] e con una verga di ferro li governerò; [nutriti] ed essere rotto come vasi da vasaio; come ho ricevuto anche da mio padre, e gli darò la stella del mattino“.

Apocalisse 22:16 “Io, Gesù, ho mandato il mio angelo a testimoniarvi queste cose nelle congregazioni. Io sono la radice e la progenie di Davide, la stella splendente dell’alva. [mattina].”

In alcune lettere egiziane c’è un uccello ibis o una farfalla che atterra su un fiore che simboleggia l’anima che supera l’esistenza terrena, il bruco che esce dal bozzolo. Nelle acque della vita (sotto) ci sono due triangoli, uno bianco e uno nero. Sulla sua testa c’è un fiore di loto, un’indicazione dello sviluppo dei chakra.

1.5 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Phé (17 = 1+7 = 8) corrisponde all’acqua dell’aria nel secondo ciclo dell’ottava Sephirah e anche all’Hod interiorizzato poiché Phé è l’Heth o Cheth nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Nella trilogia degli elementi: Hod è legato al segno dell’Acquario.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, equivale a dire che Phé è libero da ogni dipendenza zodiacale ed è ora una creazione interamente sefirerotica.

Nell’ordine planetario rappresenta Venere, il terzo dei sette pianeti essoterici, nell’ordine proposto da Ptolymy che poneva i pianeti in ordine ascendente dalla Terra. Venere svolge con le forze di Phé le funzioni di bellezza e di amore unitario che si manifesta attraverso il verbo.

1.6 Descrizione sefirotica:

Corrisponde a Hod nel suo secondo ciclo (8 ° del 1 ° (da 0 a 9); 8 ° del 2 ° (da 10 a 18)), e se nel primo Hod-Mercurio ha comunicato a Cheth le sue qualità negative, come He (1 (“Yod”) e positivo; 2 “He” è negativo) del mondo cabalistico della Formazione in Yetzirah, nel secondo ciclo comunica le qualità “Nonno”, cioè, phé è il “nonno” di hod (che è “Lui” del mondo della Formazione del primo ciclo).

In questo senso partecipa attivamente ad un esame dell’universo, non soddisfacendo con una mera analisi critica, ma usando il verbo per cambiare ciò che deve essere sostituito, modificandolo.

Assioma trascendente: “alcuni uomini chiedono segni per credere e altri chiedono saggezza per agire, ma il cuore speranzoso ha tutto nelle proprie speranze”.

Tempo: 8a ora di Apolónio – “le virtù astrali degli elementi; di tutti i tipi di semi.”

In questo momento l’iniziato raggiunge la profonda conoscenza dell’astrologia. Sono quindi i principi che governano il sistema solare. I segni danno la chiarezza che parte dal centro solare verso tutti i pianeti, così come le loro influenze sulla reciprocità, i dettagli e la corrispondenza.

1.7 Significato nel gioco

Nei Tarocchi la lettera 17 si chiama Stella o Speranza e poiché abbiamo a che fare con l’ottava Sephirah (Hod), il contenuto delle brocche versate dalla giovane donna sulla terra è di natura mentale e anche relativo al corpo dei desideri poiché Hod essendo il “Lui” del Mondo di Formazione proietta il mondo di Briah che è il Mondo “Lui”, in modo che questo contenuto sia rilasciato alla realtà materiale fertilizzando la Terra con queste energie.

Questa lettera esprime una parola pratica, creativa, il momento in cui esce dalla dialettica e poi la parola si materializza. La capacità di persuasione è altamente e potentemente sviluppata perché riesce a debody poiché la ragione e la logica agiscono attivamente e chiariscono le situazioni. Il ragionevole sarà l’esatta via di mezzo tra il necessario che viene dall’alto e il possibile che è sotto. Questo ci riporta al Genius 50 7->3 Daniel (Schemhammephorasch) che si occupa di questo tema così come l’Otto di Picche: Lord of the Damper Force.

1.8 Parole chiave:

1.8.1 Dimostrazione Yod.

Speranza nel dominio della Volontà, fiducia, idealismo, fiducia nel destino, ispirazione, verbo creativo, dono che cade su di te.

1.8.2 Manifestazione He.

Influenza morale dell’idea su forme, sentimenti di speranza, ascolto della voce della natura, intuizione, oracoli.

1.8.3 Manifestazione Vo.

Aspettative positive che protrade nel tempo contrarie alla ragione, alla persuasione, all’eloquenza.

1.8.4 Manifestazione He.

Realizzazione delle cose attraverso l’ordine e l’armonia, la fortuna, la fortuna, la manifestazione del verbo.

1.8.5 Il lato negativo della forza.

Armonia deviata dal suo obiettivo iniziale, stabilità fisica non duratura, mancanza di attenzione, disattenzione e displicazione, assenza di spontaneità, coercizione verbale, speranza frustrata, disperazione, delusione, delusione, sfortuna, disincanto, squilibrio.