14 – LA TEMPERANZA

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Geburah nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Scorpione
Elemento zodiacale:Acqua
Trilogia elem. sephirotic:Acqua acqua nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Marte
Arcangelo del segno:Barachiel (ארいילל)
Candele:3 verdi scuri
Incenso:[Sandalo, acacia, cipresso, assenzio, balsamo e anche pepe, cipolla]
Testo:Sostantivo-Vav-Sostantivo
Gemátria:50+6+50 = 106 = 1+0+6 = 7
Valore numerico:50
Armi magiche:Il dolore dell’obbligo (giuramento).
Potere magico o nascosto:Batti la negromanzia.
Forze in azione:La forza tiphereth che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Netzah attraverso i percorsi dello Scorpione.
Sentiero:24, che unisce Tiphereth a Netzah.
Testo yetziratico:La 24esima via è l’Intelligenza Immaginativa, così chiamata perché dà la somiglianza delle cose compiute secondo i suoi modelli”.
Colore in Atziluth:Blu verdastro
Colore in Briah:Marrone opaco
Colore in Yetzirah:Marrone molto scuro
Colore in Assiah:Marrone bluastro opaco (come uno scarafaggio)

1.2 Percorso 24º

Temperanza = Sovranità e risultati della Bellezza attraverso le vie della fedeltà ad un sentimento. Il Sole che agisce attraverso lo Scorpione su Venere, o osiride sotto il potere distruttivo di Tifone, affliggendo Iside. Tiphereth, il depositario, a livello di coscienza, delle vibrazioni emanate dall’Essere Reale che saranno convertite in forza di volontà agendo attraverso lo Scorpione su Netzah responsabile del germe del pensiero umano, della vita dei sensi dando loro ricchezza ed esuberanza; “Nonno” da Il Mondo di Briah che agisce attraverso lo Scorpione sullo “Yod” del Mondo Yetzirah, Acqua Aria che agisce attraverso Scorpione sul Fuoco Aereo.

Percorso Corel 24

La 24esima via è l’Intelligenza Immaginativa, così chiamata perché dà la somiglianza delle cose compiute secondo i suoi modelli”.

Il percorso che unisce Netzah a Tiphereth è considerato il più oscuro dei testi Yetziratico. È composto dal legno orizzontale in basso a destra della croce sdraiata (X), formato da percorsi 20º, 22º, 24º e 26º[1]. È un’intelligenza che produce immagini. Sappiamo che Netzah è la sfera della Bellezza in cui le virtù di Hochmah e Binah si manifestano in germi; sappiamo anche che è la sfera dell’arte, in particolare la plastica e Tiphereth è l’emettitore solare della Luce, dello Splendore. Quando il pittore riproduce sulla tela un aspetto della natura in tutta la sua Bellezza, la sua luce, vitalità, splendore percorrerà questo percorso, dove trova ispirazione e traduce un mondo superiore a uno schema inferiore.

Poi abbiamo lo Splendore di Tiphereth unito alla Bellezza di Netzah che ci permette di tradurre nei gesti quotidiani l’armonia artistica di questi percorsi in modo che lavorando con queste energie, che è arte, faremo in modo che la nostra vita assomigli alle armonie superiori.

A livello umano lavoreremo con questo percorso quando la nostra Volontà si adatterà al modello Tiphereth, se ci sforziamo di esprimere la Bellezza in modo splendido.

Se, come pittore artista, riproduciamo in noi l’Armonia e la Bellezza del cielo, la sua Luce, il paesaggio l’equilibrio tra gli esseri, le forze congiunte di Tiphereth e Netzah faranno uscire il nostro modello come l’originale, quindi dobbiamo sforzarci di riflettere la natura nelle nostre vite.

Altrimenti il Sentiero dell’Intelligenza Immaginativa, dà “la somiglianza delle cose compiute secondo i suoi modelli”, cioè è un’assegnazione di affinità vibratorie alle coscienze del piano di Tiphereth (Acqua Aria), il modello di sacrificio che promuove l’ascesa di energie, guidato dallo Scorpione (Acqua Acqua), che è legato al sesso e attraverso i sensi emanati da Netzah (Fuoco d’Aria) elevando l’impulso sessuale a un livello di massima evoluzione proiettandosi attraverso le vie dell’immaginazione combinate con la Volontà di Tiphereth.

Apparentemente è magia sessuale senza perdita di energie (sperma), dove queste sono guidate dalla colonna vertebrale, attraverso l’armonia dei sensi, dalle corde Ida, Pingala e Sushuma, dalle vie dell’immaginazione. Questo sentiero ci insegna che dobbiamo toccare la lira di Orfeo senza guardare indietro. Si dice anche che nell’antichità gli iniziati ricevessero dalla sacerdotessa (o moglie della sacerdotessa) le sottili emanazioni della sessualità sotto l’egida della Dea Afrodite soddisfacendo così le sottili esigenze dell’anima, cioè il seme fu trasformato in pura energia animica. Per questa pratica è quindi necessario armonizzare emozioni, relazioni e istinti.

Ci sono tre percorsi che uniscono Tiphereth al Mondo della Forma o formazione, sono 24°, 25° e 26° e poiché questa Sephirah è legata al sacrificio possiamo concludere che qualcosa deve essere offerto in questi sentieri (a cui è sopra) per ricevere qualcosa di più evoluto e, come Tiphereth il figlio è responsabile di fare la Volontà del Padre, starà a voi scoprire di cosa si tratta che sarà una via da seguire o la distruzione di certi impulsi. Il 24° sentiero è legato alla trasmutazione delle energie (attraverso le vie dell’immaginazione e della volontà) e anche dalla Mente Sensoriale con l’Intuitivo. Il 25° sentiero mira a trasformare la Mente Riflessiva in Carità, Fede e Speranza e, infine, il 26° sentiero propone la trasformazione dell’intelligenza in intuizione.

Questo percorso è attivato dalle Virtù (Tiphereth) e dai Principati (Netzah) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Virtù il 46 6->7: ARIEL e la via del ritorno attraverso il Principato 53 7->6: NANAEL.

Gli aspetti tra Sole e Venere, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Il sostantivo è la forza della quarta lettera superiore – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche il Sostantivo (50) si trova a sinistra di Egli (5) che rappresenta l’amore universale o l’igiene degli errori se la volontà di questo amore non si compie, entrambi interiorizzati in questo secondo ciclo. Mentre si riferiva all’amore per tutto il servo, il sostantivo nella sua fase interiorizzata si riferisce all’amore per le cose che possiede, dal lavoro generato, dallo spazio in cui vive, c’è un attaccamento qui a ciò che si ha.

Il sostantivo è un “Lui” del nome impronunciabile nel quarto ciclo, così come Beth e la seconda lettera del primo; come il nonno che è la seconda lettera del secondo ciclo e come yod è il secondo del terzo ciclo nella sua dipendenza dallo zodiacale nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He” e, il sostantivo, per essere il quarto ciclo di “He” gli dà una fissazione materiale che si traduce in un desiderio di rimanere dove è (a causa del suo carattere interno e conservatore), un conformismo locale di vivere il paradiso in terra.

Indica la vittoria di un’azienda materiale, ma anche che qualcosa ha raggiunto il culmine del suo sviluppo e che, quindi, la fase successiva segue il suo declino se non gli viene data una scossa di ottava, poiché è passato attraverso i precedenti tre dos come “He” in Beth, Nonno e Yod essendo il secondo “Lui” della sequenza in Sostantivo, il punto più lontano da cui rimane solo il ritorno al prossimo “Yod”. Ciò che è dignitoso qui è un riposo a seguito di una dura giornata di lavoro

La lettera Nome Forza esprime ieroglificamente il frutto, sia esso il prodotto della donna e si riferisce anche in generale a qualsiasi essere creato, frutto di qualsiasi combinazione come la stella di Davide – l’azione delle forze creative ascendenti e quella dei discendenti distruttivi e, a questo punto, come abbiamo già visto esprime il quarto “Lui” del nome impronunciabile nel ciclo zodiacaleה יוה – “Yod-He-Vô-He” che significa anche frutto.

1.4 Immagine, figura

temperança
14 La temperanza

L’arcano solare trasmette da una brocca d’oro all’altra d’argento le essenze fluidiche della vita, senza perdere una goccia, trasmettendo l’idea della combinazione di fluidi.

Questa carta bilancia la Forza (11) con la sua corrente vitale e la Stella (17) che è configurata nell’espansione di questa corrente. Questi sono i fluidi che circolano in natura, ma anche i corpi energetici dell’uomo e la loro capacità di sintetizzare queste energie senza sprechi. Due elisir il rosso (brocca d’oro (Sole) – uomo) e il bianco (brocca d’argento (Luna) – donna) che quando mescolati si traducono nell’elisir di lunga vita per trasmutazione. E ancora una volta il taro ci rimanda a Sahaja Maithuna come la porta dell’immortalità, e qui abbiamo uno dei postulati di Einstein: “La Massa diventa Energia” e “L’Energia diventa Massa” (E=mc2).

Nel tarocco egiziano la lettera è chiamata La Temperanza. Nelle acque della vita, intravediamo tre fiori e un serpente che sale tra di loro, rappresentazione di Atma, Bodhi e Manas o Hesed, Geburah e Tiphereth. Rappresentano anche il Fuoco Sacro, la Materia Cruda e la Miscela dei due che è avallata dalla miscela delle pozioni delle brocche.

Abbiamo anche il Sole con 14 raggi seduti visibili che rappresentano i pianeti e 7 invisibili che si riferiscono ai chakra planetari, ma che, negli esseri umani, hanno bisogno di essere risvegliati. Abbiamo anche i sette chakra dell’uomo con i 7 della donna che, quando si uniscono, si traduce in arcani 14.

1.5 Arcano Minore: Regina di Cuori

rainha de copas

Posizione nell’Albero della Vita: Geburah (Lui)

Nello zodiaco la casa della Regina di Cuori è lo Scorpione.

Arcano che governa: Quattro di Coppe, Cinque di Coppe e Sei di Coppe

La Regina di Cuori possiede gli attributi di Geburah come Lui del mondo delle creazioni (Briah) e la sua apparizione nel nostro gioco significa che dobbiamo essere disposti a saldare un vecchio debito d’amore, il cui conto sarà ora presentato. Per un uomo significa l’incontro con una donna che si connetterà e si impegnerà di piacere buono o cattivo: è solo amore, anche se forse non il desiderato, ma ciò che è risultato dai nostri meriti in virtù delle nostre azioni nel passato.

La Regina di Cuori può essere portatrice di giorni felici per noi, anche se la felicità che Geburah può portare consiste principalmente nel purificarci dal nostro Karma e riprendere la nostra dignità perduta, in modo che il calice che la Regina di Cuori ci offre tenda ad essere il calice dell’amarezza, che dobbiamo essere disposti ad accertare fino all’ultima goccia. Per decidere di berlo la regina può stirarsi con bei vestiti, presentarsi con belle promesse, ma può nascondere le spine che ci feriranno nelle pieghe della sua veste.

Nei dieci Sephiroth e nel capitolo Aspetti e percorsi astrologici abbiamo studiato gli aspetti astrologici dove apprendiamo che c’è un aspetto del ritorno e un altro del ritorno che vengono applicati nel disegno astrologico applicato dall’uso delle 36 carte (vedi il capitolo Disegno con il metodo delle 36 carte dello zodiaco), una per ogni decanato nel cerchio zodiacale.

In questo senso, se la Regina di Cuori si trova in una posizione di ritorno, ciò significa che un debito d’amore deve essere saldato. Se sei in una posizione a senso unico, significherà che i poteri che in una vita passata la Regina di Cuori ha ottenuto da noi, dalla nostra natura emotiva, ora ci affonderanno nell’abisso di una passione; che una donna, precedentemente nota a noi, si incarnerà.

Se il console è una donna, l’apparizione della Regina di Cuori significa un incontro con una persona del suo stesso sesso, la cui interpretazione seguirà secondo le chiavi.

Parole chiave: D♥, Regina di Cuori, Amore dividere, amore impegno.

(Dritto) Donna virtuosa, giovane, seducente, amorevole, laboriosa, consigliera.

(Invertito) Donna viziosa, disonesta, corrotta, depravata, perdizione.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Lamed (14 = 1+4 = 5) corrisponde acqua d’acqua nel secondo ciclo della quinta Sephirah: la Geburah interiorizzata, poiché il sostantivo è l’He nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Nella trilogia degli elementi: Geburah è legato al segno dello Scorpione.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, corrisponde al segno del Toro, secondo segno della Terra e governato da Netzah-Venere che governa il segno e rappresenta l’erede della bellezza materiale e manutentore delle cose affinché possano apparire come sono, nella loro bellezza e benessere.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno dello Scorpione.

Nome divino (Atziluth):VHHY וההי8.0 Susul
Arcanjo (Briah):Barkiel ברכיאל
Coro Angélico (Yetzirah):Saitziel םאיציאל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Susul ·
Pianeta Reggente:Marte
Elem. Segno/Sephirotic:Acqua/Acqua
Apostolo:Giuda Alfeu
Tribù:Dan
Tarocchi:Regina di Cuori הה che governa Quattro, Cinque e Sei di coppa.
Tempo planetario e astrolo.:da 14 a 16 ore dalla partenza del Sole; Da 211º a 240º nello zodiaco.
Regione del corpo:Organi sessuali

Lo Scorpione è il secondo segno acquatico (Acqua d’acqua), fedele, attaccato a un sentimento, a un amore, a un passato sentimentale. Lo Scorpione è l’Egli del ciclo dell’acqua e dei segni fissi, appartiene al mondo cabalistico delle creazioni (Briah). Nel processo creativo cabalistico è governato da Geburah e nello zodiaco costituito da Marte, espressione materiale di questo Zaffiro. Nel corpo governa il sesso.

Lo Scorpione è il secondo segno dell’acqua, segno chiamato fisso e quindi espresso in relazione all’acqua, ciò che il Leone rappresenta in relazione all’elemento fuoco. Se il punto chiave del Leone era la fedeltà in linea di principio, il punto chiave dello Scorpione sarà la fedeltà a un amore, ai sentimenti. Questo è il dramma dello zodiaco, perché in Leone questa fedeltà era di tipo inconscio e legava l’individuo a un principio morale mentre in Scorpione la persona è legata ai suoi sentimenti. Succede che nello Scorpione (secondo elemento acquoso) c’è un passato sentimentale, quello del Cancro (primo elemento acquoso). Un passato ingigantito dal ricordo di un tempo in cui sentimenti, emozioni, amori non erano limitati dalla ragione, dagli impegni, poiché erano in uno stato di fumi dal mondo di Atziluth. Erano amori ideali, platonici, fugaci, in cui il potenziale dei desideri non poneva un limite. Tornare al passato sarà per lo Scorpione una tentazione costante in quanto si ritrova legato a questo sogno. Questo passato può essere quello delle vite precedenti, o il semplice passato convenzionale: tornare alla madre, alla città natale, al quartiere dell’infanzia, alla prima sposa, alle usanze di un tempo. Tuttavia c’è anche in Scorpione un impulso che porta all’individuo oltre, alla sublimazione dei sentimenti, al loro superamento. Se segui questi impulsi, sembrerà sempre tradire il tuo passato e la rinuncia sarà dolorosa. D’altra parte, le qualità del ciclo precedente (ciclo di fuoco: Ariete, Leone e Sagittario) sono interiorizzate nel segno dell’acqua, in modo che ci sia fuoco in Scorpione, come c’è in Cancro, ma mentre in questo segno ha agito come un’emanazione, dando ardore all’immaginazione, in Scorpione scarabocchiare le emozioni interne lasciando il posto a tutti i tipi di stati passionali. Fisicamente, lo Scorpione governa il sesso e lo arma emotivamente per combattere. Qui abbiamo l’acqua e il fuoco, due elementi indispensabili per la fecondità che producono la vita.

I cattivi aspetti planetari dello Scorpione legano l’individuo, sentimentalmente, a cattive situazioni, circostanze. Lo mettono faccia a faccia con i debiti karmici obbligatoril’assimilazione di sostanze sentimentali velenose. Quando c’è un numero eccessivo di pianeti nel segno, la natura è appassionata e l’attività sessuale si moltiplica in tutte le direzioni.

Parole chiavi:

(+) Sesso, sentimenti, ricordi sentimentali, ritorno al passato, sublimazione dei sentimenti.

(-) cattive situazioni, circostanze, debiti karmici, sostanze sentimentali velenose, attività sessuale multipla.

CASA VII: La Casa VIII esprime sulla Terra il potenziale dello Scorpione. In Scorpione, i sentimenti che diventano poteri interiori sono concentrati. House VIII è, quindi, il settore che ci informa sulle tendenze sessuali dell’individuo e sulla sua personalità erotica.

Dalla Casa VII, i settori successivi manifesteranno una polarità contraria alla Casa situata di fronte, sei posizioni precedenti. Così, se le Case I e VII rappresentano l’Io e gli altri, le Case, II e VIII manifesteranno il mio denaro e il denaro dell’altro. Cioè, se la Casa VII è quella del coniuge, del partner, dell’alleato, dell’altro, nella Casa VIII vedremo i soldi del coniuge, del partner, ecc. In esso troveremo i soldi degli altri, di ciò che possiamo e non avremo secondo la relazione che ci lega a loro. Da questo tutte le idee di denaro guadagnato senza sforzo, ereditàdonazioni, redditività del capitale, dei titoli, poiché questo capitale è anche “lavorato” da altri, dalle società che li gestiscono.

Nello zodiaco istituito, come ci viene presentato a 360 gradi, la più grande separazione possibile tra due punti è di 180 gradi. Ciò significa che dal punto di 180 c’è un ritorno al principio. Partendo dall’Ariete, la massima separazione è la Bilancia in modo che con lo Scorpione in Casa VIII inizi il ritorno al primordiale. Questo ritorno, in termini di esistenza, equivale alla morte, poiché con la morte fisica, l’anima sale ai mondi superiori. Così, la Casa VIII sarà anche ciò che ci informa sulla morte dell’individuo, su come avverrà, violentemente o delicatamente, sia a letto che su una strada. Ci ha anche rivelato la sensibilità di una persona verso più che oltre, indicandoci le sue possibilità di progresso nel campo della spiritualità.

I cattivi aspetti planetari in questo settore indicano se lo stato di fortuna del nostro coniuge o dei nostri partner è difficile, precario. Che sarà difficile per i tuoi soldi raggiungerci, e se il tuo stato di fortuna è buono, avrai difficoltà a ereditare. L’eccessivo numero di pianeti in questo settore sarà indice di dipendenza da una fortuna dell’altro e di essere legati a interessi di capitale, probabilmente economici.

Parole chiavi:

(+) Tendenze sessuali, personalità erotica, denaro altruiereditàmorte.

(-) Fortuna dell’altra difficile, dipendenza finanziaria.

Nell’ordine planetario rappresenta Marte perché questo pianeta è il reggente dello Scorpione il governatore della 24a via e quindi impone un ritorno alla Legge quando viene violato.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il sostantivo significa fiumi, laghi (compresi quelli inquinati) – acque medie – riflessione stagnante e spiritualizzata delle immagini. Stabilizzare l’acqua. L’acqua dei fiumi, proveniente dalle acque dolci di Lui, cadde sotto forma di pioggia. È l’acqua che innaffia la terra e permette a tutto di crescere con esuberanza, sia buoni che erbacce e, a livello individuale, sentimenti buoni e cattivi.

1.7 Discepolo: Giuda Alfeu o Giuda Tommaso (negli apocrifi)

I fratelli gemelli Santiago e João elessero i discepoli nove e dieci conosciuti come Santiago e Giuda Alfeu, questi erano rappresentanti di Geburah-Marte e sebbene non comprendessero in profondità gli insegnamenti erano fedeli al Maestro. Gesù gli disse che era sufficiente osservare le sue parole:

Giovanni 14:22 Giuda (non l’Iscariota): Signore, da dove vieni a manifestarti a noi e non al mondo?

Giovanni 14:23 Gesù rispose e gli disse: Se qualcuno mi ama, osserverà la mia parola, [le mie parole] e mio padre lo amerà, e noi verremo a lui e lo faremo dimorare.

1.8 Tribù: Dan

Genesi 49:17 Dam sarà un serpente lungo il sentiero, una vipera per il sentiero, che morde i talloni del cavallo e fa cadere il suo cavaliere da dietro.

Dan era uno dei dodici figli di Giacobbe con la sua concubina Bila, e il nome di una delle tribù di Israele. Dan deriva dall’ebraico e significa “ha giudicato”. Alcuni sostengono che il suo simbolo fosse un serpente, che lo distingue dalle altre tribù di Israele.

1.9 2ª Opera di Ercole: Uccidere l’Idra di Lerna

Hidra de Lerna

La seconda opera di Ercole è associata al segno dello Scorpione e si riferisce a un enorme serpente con nove teste in cui ogni testa rappresenta un difetto che deve essere distrutto (e raggiungere la virtù corrispondente), ma che si rigenerava quando distrutto, e dove uno di loro era immortale, costante nella città di Lerna. Ercole recise otto teste e Yolao, suo nipote (il cui notevole ruolo è molto simile a quello di Sri Krishna nella sua relazione con Arjuna – il Canto del Signore), che bruciò le ferite in modo che non nascessero più. Yolao è legato alla meditazione e alla comprensione dei difetti. La testa immortale fu sepolta in un buco profondo. Bagnando le loro frecce nel sangue dell’idra, l’eroe le rese velenose.

Si tratta di eliminare le teste (difetti psicologici) dell’idra di Lerna, attraverso l’elettricità sessuale trascendente, durante il Sahaja Maithuna nella fucina dei ciclopi, sono i semi di difetti che continuano ad esistere anche dopo essere stati eliminati e possono essere estinti solo dal fuoco. Ed è necessario l’aiuto della nostra parte interiore della Madre Divina per il compimento di quest’opera perché in Binah e dove tutto è creato e dove tutto finisce nella sua forma.

1.10 Descrizione sefirotica:

Sostantivo (14 = 1+4 = 5) è legato a Sephirah Geburah nel suo secondo ciclo, quindi possiamo anche vedere una presenza di Geburah in Noun perché è la quinta lettera del secondo ciclo che va da 10 a 18. Geburah è rappresentata nell’Albero dal segno dello Scorpione e, qui, coincide con il segno del 24° sentiero che denota la presenza di energia riproduttiva e fertilità che segnano la sessualità del segno citato. E se fu con il sesso che Adamo si separò dal paradiso, è allo stesso modo che deve essere purificato e, disart, tornare all’Eden.

Sostantivo indica anche un periodo di rafforzamento delle conquiste materiali, germinazione dei semi nella terra, un rafforzamento materiale È un godimento della costruzione materiale fatta negli Uomini (13) che consente l’esperienza dell’individualità.

Notiamo che il sostantivo che appare in questa lettera taro si riferisce alla Trasmutazione indicando che l’essenza di queste energie comporta la modifica di realtà fantastiche, l’alchimia di sostanze sia materiali che spirituali, ma significa anche castità che sorge dopo la morte dell’ego e che non consente la perdita nemmeno di una goccia di energie creative.

Assioma trascendente: “Non siate come la paglia davanti al vento, né come il vento prima della paglia”.

Tempo: 5a ora di Apolónio “le acque superiori del cielo, (durante questo periodo, discepolo, impara ad essere puro e casto perché capisce il valore del suo liquido seminale)”.

Nella seconda ora il neofita ha imparato a conoscere le Forze Universali che agiscono nel suo organismo in uno stato precedente alla sua manifestazione, qui capisce il valore delle energie con la sua espressione.

1.11 Significato nel gioco

Si riferisce a un periodo di godimento senza precedenti, il risultato di un lavoro svolto in passato, e qualunque sia la situazione le cose dovrebbero migliorare presto, anche se questa lettera sarà sempre legata alla trasmutazionealla temperanza, alla sobrietà, alla moderazione, all’equilibrio, alla parsimonia di qualsiasi tipo.

Riflette anche che qualcosa ha raggiunto il suo culmine e che la fase successiva è il suo declino.

Parole chiavi:

1.12 Dimostrazione yod.

Disponibilità a trasmutare, prudenza, temperanza.

1.12.1 Manifestazione He.

Trasmutazione dei sentimenti, armonia, equilibrio.

1.12.2 Manifestazione Vo.

Influenze celesti sotto pensieri, teorie, flessibilità di fronte alle trasformazioni, riflessione, equilibrio, piaceri senza precedenti, riposo dopo un duro viaggio.

1.12.3 Manifestazione He.

Combinazioni chimiche e di interesse, miscelazione, trasmutazione di elementi e alchimia, rinnovamento, flessibilità di adattamento alle circostanze, riconciliazione negli affari, guarigione, risultati materiali, castità, culmine.

1.12.4 Il lato negativo della forza.

Temperamento negligente, rimedi fuorvianti, squilibrio, esaurimento, sterilità, impazienza.

[1] Vedi l’8° sentiero.