Codici: Luce e Abbondanza

Simbolo del linguaggio chiaro – Abbondanza

<888>La fonte di abbondanza proviene da una nuova realtà che non è offuscata da credenze negative. Quante volte hai detto che hai bisogno di più soldi, non ne ho abbastanza o non me lo posso permettere? La verità è che puoi avere quello che vuoi veramente, ora stai entrando nei nuovi regni dello scambio monetario. Lo scambio di denaro ha un prezzo diverso, non è lo stesso valore che ha meno priorità, sai che il denaro non compra felicità e amore è il contrario che causa fratture e disarmonia a molte migliaia di persone. A parte la separazione che senti intorno al denaro, dai via il tuo potere a qualcosa che pensi sia molto più grande, quanto è grande questa distorsione nel tuo mondo in questo momento.

Ricevi sempre denaro come energia pura, molto pulita e chiara, questa è la chiave.

Allineamento meditazione abbondanza

Siediti su una sedia, mani sui palmi delle ginocchia, immagina due palline d’oro dall’aspetto molto bello nei palmi delle tue mani, queste si tingeranno e ci sarà un po ‘di calore che emana dalle palle d’oro.

Connettiti a te stesso più in alto e chiedi di ricevere i Codici stellari della Luce pleiadiani per abbondanza e ricchezza. C’è una luce pulsante che entra nel tuo chakra della corona, poiché questi codici luminosi vengono ricevuti, potresti vedere una luce gialla molto brillante entrare nella corona e andare nei palmi delle mani e nel chakra del cuore (Codici pleiadiani di luce – Guarigione armonica). Inizia a disegnare le energie della terra attraverso i tuoi piedi e chiedi di ricevere i tuoi codici di luce terrestre. Senti il peso delle palle d’oro nei palmi delle tue mani, diventano più grandi, ora metti i palmi delle mani insieme alle palle tra le mani, senti la presenza di una grande ricchezza che emana attraverso il tuo corpo. Concediti il permesso di ricevere abbondanza a tutti i livelli. Senti la presenza delle tue guide, i tuoi angeli in piedi di fronte a te, senti il bagliore dell’amore che entra nel tuo cuore, concediti il permesso di ricevere profondamente ora. Ora stai ricevendo i codici galattici della luce per illuminare la tua vera abbondanza adesso. Lascia che il tuo corpo si riempia di codici di luce dorata che risuonano tutti alla nuova luce abbondante ora. Le due palline d’oro di luce nelle tue mani sono cresciute e sono diventate molto grandi questa energia è ora intorno a te come una sfera dorata ed è una luce pura di abbondanza e ricchezza ora.

Continua a sentire la sfera d’oro della luce con te mentre vai avanti nella tua routine quotidiana….. ti consiglio di fare questa meditazione regolarmente.<888>

Lilith, la prima donna e madre di demoni

Nel folklore ebraico Lilith è stata la prima donna in assoluto creata da Dio per Adamo, un personaggio dalle mille sfacettature e ruoli

Lilith, la prima donna e madre di demoniNon occorre essere profondi conoscitori del cristianesimo, né essere religiosi, per sapere di cosa si sta parlando quando si fa menzione di Adamo ed Eva, il primo uomo e la prima donna creati da Dio per popolare il Paradiso Terrestre.

Non è altrettanto noto, però, che Eva fosse in realtà la seconda, se non addirittura “l’altra”, donna, in quanto preceduta da Lilith, madre di demoni.

Lilith donna

La storia di Lilith è reperibile soprattutto nel folklore ebraico, se ne trovano tracce tra l’altro nella qabbalah e nel Sèfer ha-Zòhar (il Libro dello Splendore), anche se varie sono le versioni che vengono date del suo rapporto con Adamo.
Di certo, per così dire, vi è che Lilith sarebbe stata la vera prima donna, creata dalla terra e compagna del primo uomo, fino al momento in cui questi l’avrebbe rifiutata per congiungersi a Eva.

Lilith appare fin da subito come una figura tutt’altro che remissiva, che ben presto si rifiuta di soggiacere ad Adamo, affermando di essere stata creata uguale a lui, e per questo viene da lui respinta.

L’Alfabeto di Ben-Sira riporta il diverbio nato tra i due in questi termini: «Ella disse “Non starò sotto di te”, ed egli disse “E io non giacerò sotto di te, ma solo sopra. Per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatto per stare sopra”.» Visto frustrato il suo femminismo ante-litteram, Lilith, infuriata, pronunciò il nome di Dio e abbandonò in volo il giardino dell’Eden, risparmiandosi in tal modo di essere cacciata e restando, contrariamente al suo abbandonato compagno, una creatura immortale, intatta nell’orgoglio ma sessualmente insoddisfatta.

Quest’ultimo problema lo avrebbe risolto una volta giunta sulle sponde del Mar Rosso, dove trovò vari demoni più che disponibili ad aiutarla in tal senso. Con essi diede vita a innumerevoli jinni, vivendo tutto sommato tranquilla fino al momento in cui Adamo chiese a Dio di riportarla indietro.

Allo scopo, tre angeli, SenoySansenoy e Semangelof, vennero dunque inviati a riprenderla. I tre la trovarono e la minacciarono di morte se non fosse tornata da Adamo, ma Lilith fece loro notare di essere immortale e non temere le loro minacce, e soprattutto di preferire la compagnia dei demoni a quella del primo maschilista della storia.
Gli angeli, vista la scarsezza delle loro argomentazioni, si risolsero a dirle che avrebbero ucciso i suoi figli al suo posto.

Pur di salvarli, in un totale non sequitur, la donna promise che non avrebbe toccato i discendenti di Adamo ed Eva se essi avessero invocato la protezione dei tre angeli stessi.
Da qui sarebbe nata la tradizione di mettere al collo dei neonati un ciondolo con incisi i nomi dei tre, perché li proteggano fino al momento della circoncisione. Non è noto perché la protezione non sia più necessaria – o richiesta – in seguito.

Lilith demone, madre di tutti i demoni

Fino a questo punto il ritratto di Lilith parrebbe essere quello di una donna orgogliosa, indipendente e alquanto libertina, ma disposta al sacrificio per salvare la sua prole e tutto sommato più incolpevole di Eva, non avendo violato come lei un esplicito divieto del suo creatore.
Un po’ poco per definirla un essere demoniaco.

A contribuire a questo suo aspetto è il fondersi di varie culture e resoconti che spaziano dalla mitologia sumero-accadica, in cui Lilith è il nome della “vergine nera” che prende dimora in un albero piantato dalla dea Inanna e viene poi messa in fuga dall’eroe Gilgamesh, a quella babilonese in cui Lilitu è il componente femminile di una potente triade demoniaca (gli altri sono Lilu, maschio, e Ardat-Lili, figlia dei due), definita “il demonio che l’uomo crea sul letto durante il sonno” (María Martha Fernández, La presencia de Lilith en los escritos rabínicos y su origen).

Nella sua figura si riflettono anche quelle di altre creature demoniache, quali la greca e serpentina Lamia, letterale divoratrice di uomini, e la sua antesignana Lamassu, mezza donna e mezza vacca.

Da questo brodo primordiale, emerge la Lilith che sta al confine tra il giorno e la notte, tra l’umano e l’animale, tra il divino e il demoniaco, e che si erge a predatrice non solo (ma soprattutto) sessuale, assetata di mortali umori quali sangue e seme.

Lilith è colei che rapisce i neonati, nonché la responsabile delle involontarie eiaculazioni notturne degli adolescenti, delle quali si servirebbe per dare alla luce (o forse alle tenebre) la sua immonda prole.

Nel tempo, ella è stata identificata come progenitrice di ogni genere di stirpi, da quella dei jinn ai succubi e incubi per terminare con gli onnipresenti vampiri.

Non è strano però che, forte di questa ambivalenza di significato, Lilith sia anche vista come un valore positivo nelle religioni neopagane, soprattutto quelle di forte stampo femminista, che le riconoscono l’originale aspetto di donna libera e di diritto pari all’uomo.

Lilith in un dipinto di Juan Medina
foto: Lilith in un dipinto di Juan Medina.

Lilith molteplice

Il mito di Lilith è tutto fuorché univoco. Perfino nell’ambito delle stesse fonti è possibile vederla identificata con diverse figure.

Nel Sefer Emek ha-Melech (la valle del Re) di Naftali Bacharach viene perfino citata quale il serpente dell’Eden che seduce Eva e a lei si congiunge carnalmente, per quanto improbabile possa apparire la cosa essendo pur sempre Lilith una donna (il testo fa esplicita menzione del seme che il serpente avrebbe immesso in Eva e lo dichiara causa delle mestruazioni femminili).

Altrove è una creatura che non ha rapporti diretti con Adamo ma viene creata prima di lui e, dopo la sua cacciata dal Paradiso, riceve il potere sui neonati che meritano di essere puniti per i peccati dei loro padri. Questi ultimi includono i rapporti sessuali al di fuori del matrimonio, in periodi in cui gli stessi sono proibiti, o con la propria moglie mentre è nuda(!) Lilith avrebbe il potere di uccidere in qualunque momento i bambini nati da tali atti impuri, per quanto in genere si limiti a mostrarsi a loro e giocarci, facendoli ridere e costringendo i genitori a usare una formula magica per scacciarla (e i padri a dover dare delle spiegazioni alle loro mogli sul perché ritengano che ci sia di mezzo Lilith, presumibilmente).

Anche la sua “situazione familiare” è soggetta a numerose interpretazioni. La si vede secondo i casi far coppia col demone Ashmodai (Asmodeo), o essere consorte del castrato re dei demoni Samael, che non può per ovvie ragioni soddisfarla e può dunque aver rapporti con lei solo con l’intercessione del Drago Cieco, a sua volta sterile.

Così come i miti che la riguardano, anche le rappresentazioni di Lilith sono mutevoli. Sebbene venga in genere definita come una donna di tale bellezza da essere irresistibile, ella compare di volta in volta come una donna coperta di peli (o per meglio dire non depilata, cosa che potrebbe rappresentare un altro simbolo del suo non voler compiacere l’uomo), dotata di artigli al posto dei piedi o di corpo serpentino (come Lamia), nonché delle ali che avrebbe acquisito al momento di lasciare l’Eden.

Lilith nel dipinto di John Collier
foto: una bellissima Lilith in un dipinto di John Collier.

Lilith mediatica

La leggenda, la figura, o spesso anche il solo nome di Lilith ricorrono in numerose espressioni dell’umana creatività.

Diversi sono i cicli vampirici, sia letterari che di altro genere, come il gioco di ruolo Vampiri: la masquerade (in cui viene detta sorella e amante incestuosa di Caino e Abele) che la vedono quale fonte o origine dei succhiatori di sangue.

C.S. Lewis, ne Le Cronache di Narnia, la cita quale antenata della Strega Bianca, nemica del leonino messia Aslan, mentre nella serie televisiva Supernatural è il primo dei demoni creati da Lucifero, nonché la principale antagonista per un paio di stagioni dei fratelli Winchester.

Nell’anime Neon Genesis Evangelion le viene invece attribuita la maternità della razza umana.

Questi sono solo alcuni, pochissimi esempi, poiché il “tema” di Lilith ricorre in libri, canzoni e altro ancora.

Lady Lilith, un dipinto di Dante Gabriele Rossetti
foto: un dipinto di Dante Gabriele Rossetti, Lady Lilith.

Lilith sconfitta

Quale che sia l’origine di Lilith, la sua fine appare segnata.
Da Zohar 3:19a si apprende infatti che “Quando l’Altissimo, santificato sia il nome Suo, causerà la distruzione dell’empia Roma, e la muterà in rovine per l’eternità, ivi Egli invierà Lilith, e lascerà che infesti tali rovine, poiché ella è la rovina del mondo.”

Lilith nel Rilievo Burney, una terracotta paleobabilonese
foto: il Rilievo Burney, una terracotta paleobabilonese, raffigurante la dea Ishtar (o Lilith a seconda dei pareri).

Adamo

In considerazione della sua origine divina, come emanazione incondizionata da Parte di Dio, Adamo non era solo l’essere più nobile, che, come espressione del potere divino, aveva la preferenza di tutti gli altri, poiché non doveva mai la sua esistenza a una madre; era un Adamo celeste, portato in essere da Dio stesso e non è nato nel mondo nel modo ordinario. Godette anche, in conseguenza della sua natura, di ogni prerogativa di uno spirito puro, circondato da un velo invulnerabile. Ma questo non era il corpo sensuale del tempo presente, che è solo una prova della sua degradazione – un mantello grossolano – con cui ha cercato di proteggersi dagli elementi infuriati. Le sue vesti erano sacre, semplici, indistruttibili e di carattere indissolubile. A questa condizione di gloria perfetta, in cui godeva della felicità più pura, era destinato a rivelare il potere dell’Onnipotente e a governare il visibile e l’invisibile. Essendo in possesso di tutte le prerogative e insegne di un re, poteva anche usare ogni mezzo per compiere il suo alto destino. Come campione dell’unità, era al sicuro dagli attacchi di tutti i nemici interiori ed esteriori, perché il velo con cui era coperto (i cui germi sono ancora dentro di noi), lo rendeva invulnerabile. Un vantaggio che l’uomo puro originale possedeva era che nessun veleno naturale, né tutti i poteri degli elementi potevano danneggiarlo. Cristo promise l’invulnerabilità ai suoi apostoli e a tutti i suoi seguaci, attraverso la rigenerazione dell’uomo. In questa condizione l’uomo porta anche una spada infuocata, a doppio taglio, tutta penetrante, una parola viva, che combina in sé tutto il potere, e attraverso la quale “tutto è possibile per lui.

In questa condizione di onore e potere regali, l’uomo, come immagine più realistica di suo padre , (di cui era vice-reggente sulla terra), avrebbe potuto godere della felicità più pura se avesse adeguatamente custodito il suo Eden, ma ha commesso una violazione della fiducia. Invece di governare sulle cose del senso e lottare per uno stato spirituale superiore, al quale è stato ordinato, ha assorbito l’infelice idea di scambiare i grandi punti cardinali di luce con la verità, cioè ha confuso la luce con la verità, e in questa confusione ha perso entrambi e si è derubato. Perché perse di vista il confine del regno su cui fu posto come guardiano, e si limitò a solo una parte di esso, vale a dire il sensuale, il cui luccichio lo accecava così tanto da farlo dimenticare tutto il resto; perché si lusingò di poter trovare la luce in un altro luogo rispetto alla prima grande fontana, allacciava il suo occhio voluttuoso su una falsa esistenza, si innamorò del sensualismo e divenne sensuale se stesso. Attraverso questo adulterio affondò nell’oscurità e nella confusione, il cui risultato fu che fu trapiantato dalla luce del giorno nella notte di innumerevoli piccole stelle scintillanti, e ora sperimentò una sensuale nudità di cui si vergognava. L’abuso della conoscenza della connessione tra spirituale e corpo, secondo il quale l’uomo si sforza di rendere spirituale lo spirituale sensuale e sensuale, è vero adulterio, di cui, chi è mosso dal sesso femminile è semplicemente una conseguenza e un imitatore. Attraverso il peccato l’uomo perse non solo la sua abitazione originale, e divenne un esilio nello stato religioso dei padri e delle madri, dovendo andare sulla via della carne, ma perse anche la spada infuocata, e con essa tutto ciò che lo aveva reso onniveggente e invincibile. I suoi abiti sacri divennero ora come la pelle degli animali, e questa copertura mortale e deperibile non gli offriva alcuna protezione contro gli elementi. Con la metà sprecata del suo corpo, lo spirituale aggiunse anche alla confusione, e i suoni discordanti furono ascoltati nei luoghi oscuri del suo dominio spirituale.
Sebbene l’uomo fosse affondato nel profondo del peccato, gli fu data la speranza di una piena restaurazione a condizione di una perfetta riconciliazione. Senza tale riconciliazione, tuttavia, affonda sempre più in profondità, e il suo ritorno diventa ancora più precario. Per riconciliarsi egli deve diventare umiliato e resistere ai falsi fascini che servono solo a intriso di lui nel mire degli elementi, e deve cercare, con la preghiera, di ottenere le benedizioni più esaltate delle influenze benevole, senza le quali non può trarre un respiro puro. In questa riconciliazione egli deve gradualmente superare tutto, e allontanare da Lui tutto ciò che offusca la sua natura interiore e lo separa dalla grande fonte del suo essere; perché non potrà mai godere della pace dentro di sé e con la natura intorno a lui fino a quando non ha così superato tutto ciò che si oppone alla propria natura e ha ottenuto la vittoria su tutti i suoi nemici. Ma questo può essere fatto solo quando ritorna sulla stessa strada su cui si era allontanato. Deve svezzarsi a poco a poco dal sensuale da una vita eroica, e come un vagabondo stanco, che ha molte montagne ripide da scalare continuano a montare verso l’alto, fino a raggiungere l’obiettivo, che si perde tra le nuvole. Superando un ostacolo dopo l’altro, deve dissipare i vapori scuri che intervengono tra se stesso e il vero sole, in modo che alla fine i raggi puri di luce possano raggiungerlo senza interruzioni. La seguente è una vera dottrina scritturale secondo il credo indiano, diversa, tuttavia, nel carattere: L’Onnipotente ha fornito mezzi per aiutare l’uomo nell’opera di riconciliazione. Dio ha nominato agenti superiori per riportarlo da Lui dall’errore delle sue vie. Ma può essere completamente restaurato solo attraverso il Salvatore del mondo, che ha finito e perfezionato tutto ciò che questi agenti avevano realizzato solo in parte in momenti diversi. Attraverso di Lui tutto il potere si animava: ed esaltava; attraverso di Lui si avvicina alla prima e unica vera luce, alla conoscenza di tutte le cose, e specialmente alla conoscenza di se stesso. Se l’uomo è disposto ad accettare questo aiuto offerto, arriverà sicuramente all’obiettivo desiderato, e sarà così saldamente stabilito nella fede, che nessun dubbio futuro può mai fargli vacillare. Se eleva la sua volontà, in modo da portarla all’unisono con la volontà divina, può spiritualizzare il suo essere già in questo mondo, in modo che il regno spirituale superiore diventi visibile ai suoi occhi e senta Dio più vicino a lui di quanto abbia mai pensato possibile; perché tutte le cose possano diventare possibili per lui, perché aggiunge tutto il potere al suo, e in questa unione e armonia, con la pienezza di una vitalità superiore, gli agenti divini, Mosè, Elia, sì, anche Cristo stesso, possono diventare visibili a Lui, quando, vivendo in mezzo al pensiero, non ha più bisogno di libri. In breve, l’uomo può raggiungere un tale grado di perfezione, anche in questa vita, che la morte non avrà altro da fare che disbosarlo della sua copertura grossolana per rivelare il suo tempio spirituale, perché poi vive e si muove all’interno dell’eterno. Solo quando arriverà alla fine di questa valle delle tenebre, riceverà, in ogni fase del suo viaggio, una vita più estesa, un maggiore potere verso l’interno, aria più pura e una più ampia gamma di visione. Il suo essere spirituale avrà un sapore più nobile, e alla fine della sua razza nulla può separarlo dalle armonie esaltate di quelle sfere, di cui il senso mortale può disegnare solo un quadro debole. Senza distinzione di sesso, inizierà a vivere la vita degli angeli e possederà tutti i loro poteri, di cui aveva solo un debole segno qui; godrà poi di nuovo dell’incenso del tempio eterno, fonte di ogni potere, da cui è stato esiliato, e Cristo sarà il suo grande Sommo Sacerdote (Eb. 7:17, 24, 25). L’uomo non solo godrà dei propri doni, ma avrà una parte nei doni degli eletti, che costituiscono il concilio dei saggi; che il santo sovrano sarà più esaltato lì di quanto potesse essere qui; non ci sarà alcun aumento o ambientazione o la luce delle stelle; nessun cambiamento di giorno e di notte, e nessuna molteplicità di lingue; ogni essere sarà in quel momento in grado di leggere il nome di quel libro sacro, dal quale scorre la vita per ogni creatura (Eb. 12:22, 23).

La formazione del Vuoto: le 231 porte

Arte frattale, visione dell'Ein Sof di Nina Pacôme

Prima dell’inizio del processo creativo, Dio riempiva tutto lo spazio, tutto era Lui, tutto era pieno di Luce dell’Infinito (O Ain Sof). Quindi, per iniziare a creare qualcosa, Dio inizia lasciando uno spazio vuoto dove può farlo, per il quale si limita e, con esso, definisce i limiti di quello che sarà il nostro Universo, la Matrice in cui viviamo.

Pittura in https://www.elias-rubenstein.com/en/product/tzimtzum-gods-self-contraction/

Tzimtzum di Elijah Rubenstein

Questo movimento di restrizione che in Kabalá è noto come TzimTzum (costrizione) è l’inizio di tutto. In senso generale, rappresenta la Comprensione o luce negativa che ci permetterà di delineare la Luce Infinita dell’Ain Sof e plasmare il nostro mondo

Per questo passaggio, Dio usa la lettera 2 Bet che abbiamo presentato in un post precedente. Con esso si genera il vuoto, su cui si costruirà il nostro mondo. Per fare ciò, Dio si limita, si nasconde nel mondo superiore e lascia quello inferiore completamente vuoto. È in questa grande cavità vuota dove si formerà l’universo in cui viviamo.

Per formare il vuoto, il mondo in cui Dio si nasconde, Dio organizza le 22 lettere ebraiche in un cerchio e collega ognuna con il resto nel modo mostrato nella figura sottostante, formando una sorta di tetto.

Immagine ottenuta da https://3trior.com/tag/231-puertas/

Le 231 porte che compongono il Vuoto, dove è stato creato il mondo

In questo modo abbiamo un totale di 231 combinazioni o 231 porte, che sarebbero il risultato di queste combinazioni di 2 lettere. Israele, infatti, in una delle sue permutazioni è “Ce ne sono 231”, perché il popolo d’Israele – tutti coloro che conoscono i due mondi – è il custode delle 231 porte che mettono il limite al nostro universo.

Questa disposizione mistica delle lettere per formare le 231 porte è descritta nel Sefer Yetzirá ed è conosciuta come Galgal, che significa ruota o ciclo; inoltre, a volte, questo termine è applicato alla ruota dello Zodiaco (Talmud).

Con le 231 porte si formò lo spazio vuoto che precedette la creazione (Tohu e Bohu, il caos e il vuoto di Genesi 1), vuoto o “vuoto” nel senso che contiene possibilità di informazione, ma non contiene ancora informazioni fattuali.

“Non c’era mondo o possibilità che esistesse, e il vuoto copriva tutto” Zohar 45

Le 231 porte sono fatte di coppie di lettere, quindi ci sono un totale di 462 lettere (231 x 2). Lo stesso valore di 462 ha la parola ebraica Nativ (percorso), indicando che questa cavità è stata fatta con i 32 percorsi dell’Albero della Vita[1],che continueremo a spiegare, e che le 231 porte sono il mezzo per salire e scendere attraverso di essa.

Galgal sulle alture del Golan

Refa’im nel Golan, visto dall’alto

Dal punto di vista temporale, il vuoto,galgale o utero rappresenta il presente, l’unica volta che può essere percepita direttamente. Il passato è percepito nella memoria e nel futuro nell’immaginazione; ma percepiamo solo il tempo presente come reale.

Il presente è il figlio del passato e, a sua volta, l’utero dove il futuro è concepito e gestato. Perché il nostro futuro sarà figlio del nostro presente e della nostra volontà di cambiare. È questa differenza fondamentale tra tempo e spazio che consente il libero arbitrio e ciò che rende il futuro inde prevedibile. A causa di questa particolare configurazione del nostro mondo, gli esseri umani hanno libero arbitrio e possono creare il proprio futuro.

Pertanto, l’affermazione della cabala esoterica che Dio è Nulla non è corretta. Dio, che è il Tutto, ha creato il mondo dal Nulla; ma per questo ha dovuto sperimentare un processo di contrazione (TzimTzum) che avrebbe permesso di delineare e modellare tutto ciò che costituisce il nostro universo.

Le 10 sefirot

Dio è l’1. Il vuoto da Lui formato è 0. L’unione dei due dà forma al numero 10, alle 10 direzioni del nostro universo e alle 10 Sefirot dell’Albero della Vita che ora si formeranno all’interno del Vuoto, in cui tutto il nostro mondo sarà ora contenuto.

Prendiamo atto del processo creativo, perché proprio come Dio ha creato il mondo, così creiamo la nostra vita, come ci spiega la Torah, poiché l’uomo è stato fatto a sua immagine e a sua immagine nel potenziale, anche se non ancora nel corpo. Ma la verità è che l’inizio di ogni nuovo progetto parte da un vuoto precedente, da un bisogno insoddisfatto, uno spazio vuoto che può essere riempito. Questo è il principio per creare qualsiasi cosa.

Quando la vita è già piena di cose, niente di nuovo si adatta. Da qui l’importanza di pulire e realizzare nuovi spazi non ancora sperimentati. È qui che Dio può entrare per creare nuovi spazi e nuove forme, come fece Lui stesso quando decise di creare un mondo per l’Uomo.

[1] Il Sefer Yetzirá dice che Dio “registrò” i 32 percorsi della Saggezza, comprendendo il termine da registrare come nella scrittura cuneiforme, cioè svuotando il materiale per modellare le lettere; così, allo stesso modo, si formò il vuoto nell’universo. <888>

Angeli e demoni

72 ANGELI

1.Vehuaiah – Spirito sottile. Dotato di grande saggezza, entusiasta per la scienza e le arti, capace di intraprendere e realizzare le cose più difficili.

2. Jeliel – Per sedare le rivolte popolari. Per ottenere la vittoria su coloro che attaccano ingiustamente. Spirito vivace, maniere gradevoli e cortesi, appassionato di sesso.


3. Sitael – Contro le avversità. Protegge dalle armi e dalle bestie selvagge. Ama la verità, manterrà la sua parola, obbligherà coloro che hanno bisogno dei suoi servizi.

4. Elemiah – Contro i problemi mentali e per l’identificazione dei traditori. Governa viaggi, viaggi in mare. Operoso, di successo, desideroso di viaggiare.

5. Mahasiah – Vivere in pace con tutti. Governa l’alta scienza, la filosofia occulta, la teologia, le arti liberali. Impara facilmente, desideroso di piaceri onesti.

6. Lelahel – Acquisire conoscenze e curare le malattie. Governa l’amore, la fama, la scienza, le arti e la fortuna. Caratteristiche (includono) ambizione, fama.

7. Acaia – Governa la pazienza, i segreti della natura. Ama imparare, orgoglioso di svolgere i compiti più difficili.

8 Cahetel – Per ottenere la benedizione di Dio e scacciare gli spiriti maligni. Disciplina la produzione agricola. Ispira l’uomo a risorgere verso Dio.

9. Aziel – Misericordia di Dio, amicizia e favore del grande, esecuzione di una promessa fatta (sic). Governa la buona fede e la riconciliazione. Sincero nelle promesse, estenderà facilmente il perdono.

10 Aladiah – Bene ai colpevoli di crimini nascosti e alla paura di essere scoperte. Governa la rabbia e la pestilenza, la cura delle malattie. Buona salute, successo nelle sue imprese.


11 Lauviah – Contro i fulmini e per l’ottenimento (sic) della vittoria Governa la notorietà. Grande personaggio, imparato, celebrato per talenti personali.

12 Hahaiah – Contro le avversità Governa i sogni. Misteri nascosti ai mortali. Buone maniere gentili, spiritose e discrete.

13 Iezalel – Governa l’amicizia, la riconciliazione, la fedeltà coniugale Impara facilmente. Abile.

14. Mebahel – Contro coloro che cercano di usurpare le fortune degli altri. Governa la giustizia, la verità, la libertà. Consegna gli oppressi e protegge i prigionieri. Ama la giurisprudenza, l’affinità per i tribunali.

15 Hariel – Contro gli impiosi Governa le scienze e le arti. Sentimenti religiosi, moralmente puri.

16 Hakamiah – Contro i traditori e per la liberazione di coloro che cercano di opprimerci . Governare teste coronate, grandi capitani. Dà la vittoria. Frank, personaggio leale, coraggioso, sensibile ai punti d’onore, un’affinità per Venere.

17 Lauvia – Essere invocato durante il digiuno Contro l’angoscia mentale, la tristezza. Governa le alte scienze, scoperte meravigliose. Dà rivelazioni nei sogni. Ama la musica, la poesia, la letteratura e la filosofia.

18 Caliel – Per ottenere un aiuto tempestivo. Fa conoscere la verità nelle cause legali, fa trionfare l’innocenza. Giusto, onesto, ama la verità, la magistratura.

19 Leuvia – Da invocato mentre si affronta a sud Per ottenere la grazia di Dio. Governa la memoria, l’intelligenza umana. Amabile, vivace, modesto, portante di avversità con rassegnazione.

20 Pahaliah – Contro i nemici della religione, per la conversione delle nazioni al Cristianesimo (!). Governa la religione, la teologia, la moralità, la castità, la purezza. vocazione ecclesiastica.

21 Nelebael – Contro i calunniatori e gli incantesimi e per la distruzione degli spiriti maligni Governa l’astronomia, la matematica, la geografia e tutte le scienze astratte. Ama la poesia, la letteratura, l’avido per lo studio.

22 Ieiael -Governa fortuna, fama, diplomazia, commercio, influenza sui viaggi, scoperte, protezione contro tempeste e naufragi. Ama gli affari, l’operosità, le politiche e le filantropicide.

23 Melahel – Contro le armi e per la sicurezza nei viaggi. Governa l’acqua, i prodotti della terra e soprattutto le piante necessarie per la cura delle malattie. Coraggioso, compie azioni onorevoli.

24 Hahuiah – Per ottenere la grazia e la misericordia di Dio. Governa esuli, fuggitivi, inadempienti. Protegge dagli animali nocivi. Conserva da ladri e assassini. Ama la verità, le scienze esatte, sinceri nelle parole e nei dei dei.

25 Nith-Haiah – Per l’acquisizione della saggezza e la scoperta della verità dei misteri nascosti Governa le scienze occulte. Dà rivelazioni nei sogni, in particolare a coloro che nascono il giorno in cui presiede influenza coloro che praticano la magia delle furia.

26 Haaiah -Per la vittoria di una causa legale. Protegge coloro che cercano la verità. Influenza la politica, i diplomatici, le spedizioni segrete e gli agenti.

27 Jerathel -Confondere i doers e i bugiardi sbagliati e per la liberazione dai propri nemici. Governa la propagazione della luce (sic), la civiltà. Amore (sic) pace, giustizia, scienza e arti; speciale affinità per la letteratura.

28 Seeiah – Contro infermità e tuoni, protegge dal fuoco, dalla rovina di edifici, cadute e malattie. Governa la salute, la semplicità. Ha molto giudizio.

29 Reiiel – Contro gli impiosi e i nemici della religione; per la liberazione da tutti i nemici sia visibili che invisibili. La virtù e lo zelo per la propagazione della verità, faranno del suo meglio per distruggere l’impieto.

30 Ornael – Contro il dolore, la disperazione e per l’acquisizione della pazienza. Governa il regno animale, veglia sulla generazione di esseri. Chimici, dottori, chirurghi. Affinità per anatomia e medicina.

31 Lecabel – Per l’acquisizione di conoscenze. Governa la vegetazione e l’agricoltura. Ama l’astronomia, la matematica e la geometria.

32. Vasariah – Contro coloro che ci attaccano in tribunale. Governa la giustizia. Buona memoria, articolata.

33 Iehuiah – For the identification of traitors.

34 Lehahiah -Against anger. Known for his talents and acts, the confidence and fervor of his prayers.

35 Chevakiah – To regain the favor of those one has offended. Governs testaments, successions andall private financial agreements. Loves to live in peace with everyone. Loves rewarding the loyalty of those in his service.

36 Menadel – To retain one’s employment and to preserve one’s means of livelihood. Against calumny and for the deliverance of prisoners.

37 Aniel – To obtain victory and stop the siege of a city. Governs sciences and arts. Reveals the secrets of nature, inspires philosophers, sages. Distinguished savant.

38 Haamiah – Per l’acquisizione di tutti i tesori del cielo e della terra Contro frodi, armi, bestie selvagge e spiriti infernali. Governa tutto ciò che riguarda Dio.

39 Rehael – Per la guarigione dei malati. Governa la salute e la longevità. Influenza l’affetto paterno e filiale.

40 Ieiazel – Per la liberazione dei prigionieri, per la consolazione, per la liberazione dei propri nemici Governa la stampa e i libri. Uomini di lettere e artisti.

41 Hahahel – Contro gli impiosi e calunniatori. Governa il cristianesimo. Grandezza dell’anima, energia. Consacrato al servizio di Dio.

42 Mikael – Per la sicurezza in viaggio. Per la scoperta di cospirazioni. Si occupa di affari politici, diplomatici.

43 Veuahiah – For the destruction of the enemy and deliverance from bondage. Love glory and the military.

44 Ielahiah – Success of a useful undertaking. Protection against magistrates. Trials. Protects againstarmies, gives victory. Fond of travel and learning. All his undertakings are crowned with success; distinguished for military capabilities and courage.

45 Sealiah – To confound the wicked and the proud, to exalt the humiliated and the fallen. Governsvegetation. Loves learning, much aptitude.

46 Ariel – Per procurarsi rivelazioni. Per ringraziare Dio per il bene che ci manda. Scopre tesori nascosti, rivela i più grandi segreti della natura, fa sì che l’oggetto del proprio desiderio sia visto nei sogni. Mente forte, pensieri nuovi e sublimi, discreti, prudenti.

47 Asalia – Per lodare Dio e crescere verso di Lui quando ci illumina. Governa la giustizia, rende nota la verità nei procedimenti giudiziari. Carattere gradevole, avido per l’acquisizione di conoscenze segrete.

48 Michele – Per il mantenimento della pace e l’unione dell’uomo e della moglie Protegge coloro che si rivolge a lui, dà premonizioni e ispirazioni segrete. Governa la generazione di esseri. Appassionato d’amore, appassionato di passeggiate e piaceri in generale.

49 Vehuel – Dolore, contrarietà Per l’esaltazione di se stessi per la benedizione e la gloria di Dio. Anima sensibile e generosa. Letteratura, giurisprudenza, diplomazia.

50 Daniele – Per ottenere la misericordia di Dio e la consolazione. Governa la giustizia, gli avvocati, gli avvocati. Fornisce conclusioni a coloro che esitano. Operoso e attivo negli affari, ama la letteratura e si distinge per l’eloquenza.

51 Hahasiah – For the elevation of the soul and the discovery of the mysteries of wisdom. Governs chemistry and physics. Reveals the secret of the Philosopher’s Stone and universal medicine. Loves abstract science. Devoted to the discovery of the properties of animals, plants and minerals. Distinguished in medicine.

52 Imamiah – Destroys the power of enemies and humbles them. Governs voyages in general, protects prisoners who turn to him and gives them the means of obtaining their freedom. Forceful, vigorous temperament, bears adversity with patience and courage. Fond of work.

53 Nanael – Governs the high sciences. Melancholy humor, avoids rest, meditation, well-versed in the abstract sciences.

54 Nithael – To obtain the mercy of God and live long. Emperor, king, and prince. Renowned for writings and eloquence, of great reputation among the learned.

55 Mabaiah – Beneficial for obtaining consolation and compensations. Governs morality and religion. Distinguished by good deeds and piety.

56 Poiel – For the fulfillment of one’s request. Governs renown, fortune and philosophy. Wellesteemed by everyone for his modesty and agreeable humor.

57 Nemmamiah – For general prosperity and the deliverance of prisoners. Governs great captains. Drawn to the military; distinguished for activity and the courageous bearing of fatigue.

58 Ieialel – Protects against sorrow and care and heals the sick, especially afflictions of the eyes. Influences iron and those in commerce. Brave, frank, affinity for Venus.

59 Harahel – Against the sterility of women and to make children obedient to their parents. Governs treasure and banks. Printing, books. Love of learning, successful in business.

60 Mizrael – Per la cura della malattia mentale e la liberazione di coloro che ci perseguitano. Virtuoso, longevità.

61 Umabel – Per ottenere l’amicizia di una data persona Appassionato di viaggi e piaceri onesti; cuore sensibile.

62 Iah-hel – Per l’acquisizione della saggezza Governa filosofi, illuminati. Ama la tranquillità e la solitudine, modesta, virtuosa.

63 Anianuel – Per la conversione delle nazioni al Cristianesimo Protegge dagli incidenti, guarisce i malati. Governa il commercio, il settore bancario. Sottile e ingegnoso, operoso e attivo.

64 Mehiel – Contro le avversità. Protegge dalla rabbia e dalle bestie selvagge. Governa saci, professori, oratori e altri. Distinto in letteratura.

65 Damabia – Contro gli incantesimi e per l’ottenimento (sic) della saggezza e l’impresa di imprese di successo Governa mari, fiumi, sorgenti, marinai. Marinaio; accumula una fortuna considerevole.

66 Manakel – Per la pacificazione della rabbia di Dio e per la guarigione dell’epilessia. Governa la vegetazione, gli animali acquatici. Influenza i sogni. Dolcezza del carattere.

67 Itaiel – Per ottenere consolazione nelle avversità e per l’acquisizione della saggezza Influenza la scienza occulta. Fa conoscere la verità a coloro che lo ind parlano nel loro lavoro. Esigenze illuminate dello spirito di Dio. Appassionato di solitudine, distinto nelle scienze superiori.

68 Chabuiah – Per la conservazione della salute e la guarigione dei malati Governa l’agricoltura e la sicurezza. Appassionato di campagna, caccia, giardini e tutto ciò che è legato all’agricoltura.

69 Rochel – Per trovare oggetti smarriti o rubati e scoprire il responsabile Distintosi nella magistratura, nella morale e nei costumi di tutti i popoli.

70 Iabamiah – Governa la generazione di esseri e fenomeni della natura. Protegge coloro che desiderano progredire spiritualmente. Distinto dal genio; una delle grandi luci della filosofia.

71 Haiel – Confondere i malvagi e per la liberazione di coloro che cercano di opprimerci. Protegge coloro che lo invono. Influenza il fuoco. Coraggioso.

Mumia 72 – Un talismano divino dovrebbe essere preparato sotto influenze favorevoli con il nome di tespirito sul retro Protegge in operazioni misteriose, porta successo in tutte le cose. Governa la medicina, la fisica e la medicina. Influenza la salute e la longevità.


DEMONI

Abisso, Signore del Caos

Aciel, il Dio Bruciatore

Adatiel, Chi cammina per la terra

Adnachiel, Il cacciatore-demone

Agiel di Calamity

Ambriel, il Grande Cambiasomi

Amnixiel, Demone delle Linee

Anael, Demone della Lussuria

Apadiel, Musicista del Regno Lontano

Aratron, Demone del Dolore

Ariel, Storico del Far Realm

Avachiel, l’Inquisitore

Azerviel, Demone della Sconfitta

Babalel, Secondo Demone della Guerra

Barbiel, Signore degli Antichi

Barchiel, Armeggiatore del Regno Lontano

Befafes, Primo Demone della Guerra

Blisdon, the Quick One

Bornogo, Lord of Power

Brorges, Archdemon of Woe

Butmono, Demone dell’Avidità

Camael, il Distruttore

Cassiel, Signore di tutti i Cospiratori

Cassriel, Poeta del Regno Lontano

Chenor, il Concedente dei Desideri

Dagon, il grande pesce

Decaran, il Bello

Digdin, il disordinato

Elim, Signore dell’Attrito

Eksusha, the God Eyed

Eoligos, Visible and Invisible

Ferug, the Rusting One

Focalor, the Demon that Drowns Men

Forcas, Teacher of Logics and the Secrets of Plants and Gems

Furtur, Demon of Storms

Gamigin, il Signore dei Cavalli

Garn, il re Tempter

Grachiel, Arcidemone dei Tempi Morenti

Hagith, Demone della Gelosia

Hagonel, Signore sotto Grachiel

Hamaliel, Lord of Obsessions

Hanael, l’avversario

Hasmodel, il primo toro gemello

Hasmodai, il secondo toro gemello

Hismael, l’Acquirente

Ipos, Chi sa le cose venire e passato

Jochmus, il primo salvatore dell’inferno

Lahad, la voce del diavolo

Lesifuges, Bringer of Riches and Shortener of Life

Lucifer, the Morning Star

Malchidael, Demon of Impatience

Malphas, the Tower Builder

Marbuel, Architect of the Far Realm

Marchosias, il Mercenario Legato

Meeod, il restauratore di vita

Mefisto, Signore dell’Ostia

Miczariel, la Warrioress

Muriel, Grande Demone delle Bugie

Naberio di Cunning

Nestorats, the Fire Master

Nysrog, Lord of the House of Princes

Och, the Sun Speaker

Ophiel, Lord Messenger and God Teacher

Orias, Cartographer of the Far Realm

Ozgin, Demon of Madness

Paimon, Master of Infernal Ceremonies

Parniel, Primo Lord sotto Veguaniel

Phaleg, Demone del Malcontento

Psohdon, l’Incostante

Ronove, lo staff della conoscenza

Rauym, Demone della Sporcizia

Sabnac, Demon of Poisons

Saketh, Second Lord under Veguaniel

Saleos, Panderer of the Far Realm

Schetalim, the Polygod

Stygal, He Who Brings Death

Suluth, the Great Robber

Surgat, Who Opens All Locks

Sytri, Signore del Lusso

Tarthanac di Goldiron

Tephros, l’Ashmaker e Fever Curer

Uphir, Medico del Regno Lontano

Vanam, chi racconta il vero dei tesori nascosti

Valac, Signore dei Serpenti

Vegianiel di Fortuna

Vepar, il Maestro dell’Acqua

Vetis, il promessore di vita

Zablah, legislatore del Regno Lontano

Zagam di Falsificazione

Zuriel, il Maestro di Pietra

Zepar, Deformatore del Nascituro, Creatore delle Chimere