Anno Magico

IL SERPENTE

LA FORZA DEL SERPENTE

I Draghi, i Serpenti, il Kundalini,il Leviatan,ecc, sono rappresentazioni allegoriche di una forza, cieca ma smisurata, che lega l’Uomo alla materia. Il Serpente replica se stesso attraverso l’Uomo e la Natura, quindi da questo punto di vista, gli esseri viventi non sono che il veicolo, occasionale e trascurabile, attraverso cui una forza cieca, istintiva e incosciente, moltiplica se stessa all’infinito. l’Uomo quindi non << possiede>> la vita, ma ne è posseduto, egli è un involucro che il Serpente getterà come mutandosi la pelle.

L’ANIMA E’ IMMORTALE

L’Uomo tuttavia, non è solo materia, per cui alla morte del corpo non tutto svanisce, ma l’anima, immortale, si libera nella dimensione astrale, dove a secondo del grado evolutivo raggiunto, potrà tornare a reincarnarsi, di nuovo veicolo del Serpente, oppure decidere liberamente il proprio destino.

IL SERPENTE E’ SOLO UN CICLO NON LA VITA

Il Serpente d’altronde, non rappresenta la vita. Egli parassita lo Spirito e dallo Spirito trae la forma, ma non potrebbe esistere al di fuori dello Spirito, poiché non possiede già un autocoscienza, egli non ha un principio, né una fine. Il Serpente è un ciclo identico a se stesso, che si ripete all’infinito, la sua immagine è un cerchio vuoto, poiché la testa morde la coda. Egli ruota attorno al centro e, a ogni ciclo compiuto, molti esseri saranno nati e molti saranno morti, ma lui non sarà cambiato, né avrà cambiato il ritmo del suo movimento.

IL SERPENTE NON SI EVOLVE LO SPIRITO SI

Il Serpente dunque, imprigiona lo Spirito, lo usa per moltiplicarsi e poi lo getta per impossessarsi di un altra vita. E questo processo è uguale in tutti i viventi, dai vegetali, agli animali, all’Uomo. Ma il Serpente, abbiamo visto, non sa che replicare se stesso, identico e immutabile a ogni passaggio, egli quindi non può essere l’origine della vita, poiché la vita è innanzi tutto evoluzione, ossia il tendere a forme superiori sempre più perfette. Al Serpente non può interessare l’evoluzione, egli non ha coscienza, è forza cieca, come un fuoco che divampa nella foresta, che avvolge di altissime fiamme un albero, e quando sembra spegnersi avendolo consumato, eccolo rifiorire con più alte fiamme in mille altri luoghi.

LA METAFORA DEL SERPENTE COSMICO

E’ lo Spirito, la Volontà Suprema che guida l’evoluzione. Il Serpente afferra lo Spirito dell’individuo, lo imprigiona nella materia e negli istinti, e alla fine della vita lo libera per assumere nuove forme. Ma mentre ad ogni ciclo il Serpente rimane immutato, lo Spirito si sarà trasformato, e nella futura reincarnazione farà assumere al Serpente una nuova forma. Immaginate il Serpente come una grande ruota, ose preferite, come un serpente cosmico che si morde la coda, a forma fi cerchio , e che ruota di continuo attorno al proprio centro. Immaginate che in vari punti di questa immensa ruota entrino le anime, seguano la rotazione per un certo tratto, e quindi se ne separino per tornare da dove sono venute, ma quando si distaccano non sono più le stesse che erano entrate, chi più chi meno, hanno tutte subito trasformazioni: chi in meglio, chi in peggio; mentre il Serpente, immutato, continua eternamente a ruotare. Nella realtà non c’è un serpente cosmico, ma tanti singoli Serpenti che esistono solo quando l’anima si incarna, essi trasportano l’anima fin tanto che ha generato altre vite, e in definitiva, altri Serpenti, poi l’abbandonano, scomparendo nel nulla, mentre l’anima è immortale. L’anima si trasforma. Il Serpente si ripete.

IL SERPENTE NON ESISTE SENZA LO SPIRITO, MA NON VICEVERSA

Il Serpente, per tornare al paragone precedente, è come il fuoco, che esiste solo mentre arde la pianta, non esiste un fuoco senza la pianta che arde, mentre esiste la pianta senza il fuoco che la bruci (mi riferisco qui al fuoco comune, non al Fuoco alchemico). Se il Serpente dunque non esiste senza l’anima, egli deve per forza derivare o dipendere dall’anima stessa, così come il fuoco è in realtà il calore chimico del legno che si libera per un processo di ossidazione, il fuoco che arde la pianta altri non è che l’energia del Sole che la fotosintesi ha trasformato in zucchero e poi in cellulosa, e che un processo chimico esotermico violento libera sotto forma di calore, ossia fuoco. Se il paragone è valido, anche il Serpente dovrebbe essere una sorta di energia superiore, che divampa in modo incontrollato negli esseri viventi, ossia dovrebbe essere l’anima stessa a contenere il Serpente, che, una volta incarnata, sfugge al suo controllo e la brucia soffocandola con la materia e gli istinti. E in realtà questo è il grande mistero della Magia: riprendere il controllo di questo potere smisurato che ci sfugge, anzi ci comanda e ci consuma, ma che invece altri non è che una manifestazione dello Spirito stesso. Immaginate ora di imbrigliare questa forza cieca, selvaggia, smisurata e fonte della vita, di poterla fissare e condensare come fosse una pietra, e immaginate che questa pietra possa trasferire questa forza a ogni cosa che venga toccata, ecco, quella è la Pietra Filosofale. Se poi voi foste i padroni di questa pietra, anzi se si formasse dentro di voi e la costringeste a non abbandonare mai l’anima, ma a forgiare per lei sempre nuovi più radiosi corpi, ecco l’Elisir di lunga vita e la chiave dell’immortalità. Attenzione però, il Serpente è solo forza cieca, per cui nella Pietra andranno messe anche altre cose…..o altre cose andranno associate alla Pietra o nella Pietra. Di tutto questo si occupa l’Alchimia, parte importante della Scienza dei Magi, e che trova nella descrizione dell’Anno Magico i fondamenti della sua riedificazione.

IL CALENDARIO CELTICO

CORRISPONDENZA TRA GRANDE OPERA E CICLI DELLA NATURA

La rifondazione  della Scienza dei Magi non poteva ignorare il Calendario Esoterico, chiave di lettura dei rapporti tra microcosmo e macrocosmo. L’Anno Magico è la perfetta coincidenza del ciclo della Natura con le tappe dell’Evoluzione dello Spirito. I Saggi hanno voluto scrivere la Grande Opera in un libro che non potrà mai essere cancellato, un po’ come per i Tarocchi, che possono servire da gioco o da profonda fonte di sapere, e questo libro è appunto la Natura e la successione delle stagioni. Se l’Iniziato si armonizza con i cicli cosmici e impara a leggere questo libro, con gli occhi dei Filosofi, vedrà compiere in se stesso quella maturazione che la Natura rinnova ad ogni anno, e saprà andare oltre, poiché egli è partecipe di quello Spirito che tende ad evolversi per raggiungere l’Infinito e che domina la Natura stessa.

IL PROBLEMA DELLE DATE                                                                                                                                                                                     Nella ricostruzione del Calendario Esoterico, che include appunto le tappe fondamentali di questa evoluzione, è sorto il problema se rispettare le date tradizionali dei Festival magici, che però non coincidono più in modo esatto con quelle originali, o se fosse meglio ricalcolare ogni anno le cadenze di Equinozi e Slstizi e cogliere così l’esatto momento astronomico. Si è preferito rispettare le date della tradizione, e questo per motivi vari. Il primo è che i giorni dedicati ai Festival hanno ormai una tradizione millenaria che ci sarebbe spiaciuto interrompere, visto che tutto sommato, non si discostano che di qualche giorno dalla data astronomica. Inoltre alcuni Festival associati a date del Calendario Liturgico, come Ognissanti, la Candelora, San Giovanni, San Michele Arcangelo, sarebbe assurdo celebrarli in date differenti. Terzo, ricalcolare ogni anno le date in base ai Solstizi ed Equinozi, aiuterebbe solo a fare confusione, specialmente per chi non è ferratissimo in queste cose. Ultimo motivo, e forse il più importante, è che il non dare eccessivo peso all’evento astronomico associato, deve far capire ai neofiti che la corrispondenza stagionale è fondamentalmente un simbolismo, il vero Anno Magico si svolge nello Spirito di ciascun Discepolo, e per quanto quasi sovrapponibile con la Natura, è cosa totalmente distinta.

ANNO CIVILE E ANNO SOLARE

A titolo d’informazione, bisogna dire che il fatto che le date dei Festival non coincidano più con quelle originali, è dovuto alla differenza tra l’anno civile, che dura 365 giorni, e l’anno solare, ossia il tempo effettivo che la terra compie per fare un giro attorno al Sole, che è più lungo (365 g, 5 h, 48′,46′) di circa 6 ore. Già all’epoca della riforma del calendario, operata da Giulio Cesare (46 a Cristo), le feste equinoziali si erano ben allontanate dagli effettivi eventi astronomici. L’anno civile che fu introdotto da Giulio Cesare, era di 365 giorni e 6 ore, quindi con 1 giorno bisestile ogni 4 anni, era in eccesso 11′ e 13′ rispetto all’anno solare. Questo errore dava 1 giorno in più ogni 128 anni. All’epoca della riforma gregoriana (XVI sec) il Solstizio d’inverno (21 dicembre) era già retrocesso al 11 dicembre. Questo allontanarsi dai punti cardinali, faceva si che si perdesse nei secoli il vero significato dei Festival esoterici, e nessuno, nelle varie riforme dei calendari, si preoccupava di riportarli alle date esatte. Inoltre, a complicare le cose, ha contribuito l’Anno Liturgico della Chiesa Romana. La Chiesa infatti nei primi secoli di vita, non riuscendo ad estirpare le varie feste popolari, di origine gnostica o pagana, le assorbiva e le dedicava a momenti della liturgia cristiana, ad esempio Halloween diventa Ognissanti, Giano Bifronte  ai due Solstizi si sdoppia, diventa Giovanni Evangelista e Giovanni Battista. Il fatto apparentemente paradossale è che più la Chiesa sembrava sforzarsi di cancellare una Festa  pagana, cercando di alterarne radicalmente il significato, più invece contribuiva a ricalcarne, anzi a spiegarne meglio l’originale significato stesso.Nella descrizione dei vari Festival troverete vari esempi a conforto di questa tesi, che per ragioni espositive, non posso riportare in questo paragrafo. La coincidenza dicevo, è solo apparentemente strana, poiché il Cristianesimo originario era altamente esoterico, e chi modificava il calendario, con una mano nascondeva ai profani, con l’altra insegnava ai Saggi. Le cose andarono diversamente , invece con il Concilio Vaticano secondo, che formulò le << Norme generali per l’ordinamento liturgico del calendario>> promulgate poi da Paolo VI, con entrata in vigore il 1°Gennaio 1970. In questa recente riforma, si è dato l’ultimo colpo di spugna ai rsidui di cultura esoterica, presenti nella liturgia cristiana, mentre si è dato grande rilievo a due momenti, il Natale (Avvento, Natale ed Epifania) ela Pasqua (Quaresima, Triduo, Tempo Pasquale fino a Pentecoste), le restanti 33-34 settimane dell’anno vengono dette << per annum>> o tempo ordinario e celebrano il Cristo nella globalità della Sua opra, più varie ricorrenze a carattere locale. Ebbene, tutto quanto  cadeva nei periodi dedicati al Natale e alla Pasqua, e non fosse in relazionecon essi, venne liberamente cancellato o spostato senza troppi indugi. Da qui, appunto altre discrepanze tra i Festival originali e le date attuali.

Comunque, vicissitudini del Calendario a parte, vediamo come deve essere giustamente diviso l’Anno Esoterico

LE DATE ASTRONOMICHE

Innanzi tutto si distinguono 4 feste cardinali: i 2 solstizi e i 2 equinozi, quindi il punto medio tra di loro. In tutto 8 Festival Magici principali. Da notare che per la Magia le stagioni non cominciano con i solstizi e gli equinozi, ma nei punti intermedi. Otto su dodici mesi, significa un Festival Magico ogni mese e mezzo circa. Se noi Tracciamo il diagramma dei Festival sul cerchio zodiacale, vediamo che collegando tra di loro i punti opposti, si viene a formare una figura ben nota agli Iniziati, la Ruota a 8 raggi o Ruota della Fortuna, ma anche simbolo esoterico della Terra. Ogni raggio della Ruota corrisponde a un momento importante astronomico che coincide con una particolare fase della vita agreste. Ma il vero significato che interessa agli studiosi dell’Arte è quello esoterico, iniziatico, che fa corrispondere al ciclo della Natura le tappe dell’evoluzione dello Spirito, come vedremo meglio in dettaglio descrivendo i vari Festival.

Le date fondamentali, rispettando la perfetta corrispondenza astronomica, sarebbero dunque queste:

CALENDARIO ESOTERICO ASTRONOMICO

6  NOVEMBRE:         inizio dell’Anno Magico (inverno esoterico)

21 DICEMBRE:         Solstizio d’inverno

2 FEBBRAIO :           Inizio Primavera Esoterica

21 MARZO:                Equinozio di Primavera

5 MAGGIO:                inizio Estate Esoterica

21 GIUGNO:              Solstizio d’Estate

6 AGOSTO :               Inizio Autunno Esoterico

23 SETTEMBRE:     Equinozio d’Autunno

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Tuttavia. per motivi esposti prima, il Calendario Esoterico adottato sarà quello tradizionale, ossia il seguente:

CALENDARIO ESOTERICO ADOTTATO

31 OTTOBRE             inizio dell’Anno Magico                             HALLOWEEN- SAMHAIN

21 DICEMBRE          Solstizio d’Inverno                                      SATURNALI- YULA

2 FEBBRAIO             Inizio Primavera Esoterica                        LA CANDELORA-IMBOLC

21 MARZO                 Equinozio di Primavera                              (ATTIS) RITO ESOTERICO EQUINOZIO-EQUINOX

30 APRILE                Inizio Estate Esoterica                                CALENDIMAGGIO-BELTANE

24 GIUGNO              Solstizio d’Estate                                          SAN GIOVANNI BATTISTA-MIDSUMMER’S EVE

31 LUGLIO                Inizio Autunno Esoterico                           ABBONDANZA DEL RACCOLTO-LUGNASAD

29 SETTEMBRE      Equinozio d’Autunno                                   SAN MICHELE ARCANGELO-MICHAEL SUPERNO

L’ANNO MAGICO

PREMESSA ALLA DESCRIZIONE DELL’ANNO MAGICO

Affronteremo ora uno degli argomenti più importanti della Scienza dei Magi. L’argomento trattato si fa tanto elevato che, spesso, le parole non basteranno per contenere quanto si vorrebbe esprimere. Molte cose saranno quindi dette attraverso simbolismi e metafore, proprio perché siano più comprensibili. Vi sono vari livelli di interpretazione per le pagine che seguono, e successive letture potranno dischiudere orizzonti dapprima impensabili. Mi preme precisare una cosa, affinché non sia anch’io accusato di voler nascondere la verità dietro sofismi, ciò che dico è letterale, perciò chi legge tenga a freno la fantasia e non immagini cose che non dico. E’ ovvio che l’argomento è difficile e molto delicato, se così non fosse non sarebbe Oro Filosofale e chiunque ne avrebbe il dominio. Vi rassicuri il fatto che è mia ferma volontà dividere tutto quanto ho potuto imparare, e grazie a Dio, sono ancora su questa terra, disposto a rispondere e a chiarire i dubbi di chi è veramente desideroso di apprendere, ovviamente nel limite di quanto in mio potere e soprattutto in base di quanto mi sarà chiesto.                                                                                                                                        Inutile avvertire il lettore che la Magia è, giunti a un certo punto, una scienza molto difficile, che non procede per piccole verità, ma che chiede all’adepto di comprenderla in toto, poiché solo l’insieme ha senso, non i singoli frammenti. E tutto questo richiede impegno e volontà. Comunque, nessuno si smarrisca di fronte ai primi ostacoli, tutto è necessario. La Magia Pratica è una scienza rivelata, ma la Filosofia Occulta è una scienza da conquistare, solo così apparterrà all’Uomo e gli permetterà di riscattarsi e di elevarsi al di sopra delle miserie spirituali del Mondo. Ed ora basta con i preamboli, l’Araba Fenice attende di risorgere, non aspettiamo che si ritrasformi nel nero corvo.

Il Trigono – FONDAZIONE DELLA SCIENZA DEI MAGI – Fulvio Bonini

Introduzione all’Arte Suprema del Trigono

Fondazione Scienza dei Magi – Il trigono

La Magia, si dice, è vecchia quanto il Mondo. In effetti, nei resti tutte le civiltà antiche, si riscontrano elementi che fanno pensare a un certo grado di sapere esoterico. quella che è sempre mancata, è stata una codificazione sistematica della Magia, diversa dalle tradizioni orali e dai miti, e sfrondata dalle superstizioni e dagli errori. Tutto questo equivale a fondare una nuova scienza, la Scienza dei Magi, appunto. Magi erano i sapienti e autorevoli, sacerdoti-astrologi, dell’antica religione persiana, prima dell’avvento dell’Islam, tra cui saggi re, di cui parla il Vangelo di Matteo. Oggi il nome Magi, va inteso nel suo valore simbolico, di saggio, astrologo, mago, non letterale. la fondazione della Scienza dei Magi non vuole infatti, né ripristinare quell’antica religione, né fondare alcuna religione di sorta.

Si diceva, dunque, che era necessario fondare questa Scienza su basi precise, affinché vi fosse un punto di riferimento chiaro da cui attingere e proseguire. La Magia, infatti, era giunta a noi attraverso mille peripezie, deformata da culti barbari e superstizioni, mutilata da censura e inquisizione, offesa da ignoranza di molti suoi sprovveduti cultori.

La Scienza dei Magi è stata rifondata, ma per farlo non sarebbe bastato l’ingegno dell’Uomo, essa è una scienza rivelata, e non poteva essere altrimenti. qualcuno potrebbe obiettare che non è corretto chiamare scienza la Magia. In effetti, intrisi come siamo dalla logica del positivismo, quando pensiamo ad una scienza, immaginiamo laboratori e provette, camici bianchi e congegni elettronici.

Quella è la scienza dei nostri giorni, dell’era del positivismo, ma il positivismo, se qualcuno se lo fosse scordato, è solo una corrente di pensiero, una filosofia se vogliamo, ma non la verità assoluta, e, in fondo, vecchio solo poco più di duecento anni, un inezia, rispetto alla Magia.

La scienza cui tratta la Magia è la scienza assoluta, quella che gli antichi Greci chiamavano episterne, il sapere universale. La Scienza dei Magi è una scienza unificante, che mira ad una visione globale e unitaria del mondo, la scienza del positivismo è una scienza che tende alla frammentazione, all’ultra specializzazione, sicchè, ogni scienziato, oggi, non vede che una piccola parte dell’insieme.

Ma la grande differenza tra Scienza dei Magi e positivismo, sta nella concezione del mondo. Per la Magia il mondo è innanzi tutto Spirito, e la materia è una manifestazione dello Spirito, per il positivismo, invece, esiste innanzi tutto la materia e le sue leggi.

Attraverso il positivismo l’Uomo ha raggiunto, nei paesi industrializzati, la sicurezza materiale della propria sussistenza. Ma la scienza del positivismo ha, in un certo senso, fallito il suo scopo, con nuovi vecchi nomi, le malattie uccidono e fanno ancora paura, come lo facevano nel medioevo, e catastrofi ecologiche minacciano il mondo intero. l’Uomo ha perso la sua dimensione divina, la morte lo spaventa più che mai, nascono i dilemmi esistenziali, le frustrazioni, l’infelicità, la fuga nella droga o,all’opposto, la cura maniacale del corpo, unica certezza che gli rimane. E con queste, tutte altre problematiche sociali, che tutti ben conosciamo.

Ovviamente i meriti del positivismo, ripeto, ci sono stati, ma adesso, hanno assolto il ruolo storico. L’Evoluzione dello Spirito, attende l’Uomo per più nobili orizzonti. Una Scienza più Divina lo attende, che sappia curarsi non solo del corpo, ma soprattutto dello Spirito, riavvicinandolo a quel Fuoco Divino Immortale, a cui sente di appartenere; permettendo, altresì, una visione più serena del mondo, della vita e del destino.

E’ tempo quindi che il pensiero del mondo cambi direzione, la Scienza dei Magi è fondata, ora si può cominciare. Chiaramente la Magia è totalmente estranea ai metodi del positivismo, essa procede attraverso lo Spirito per agire sulla materia, non viceversa. Non siamo abituati a questo modo di vedere le cose, molti, leggendo le pagine di questo libro, troveranno cose che gli sembreranno pura pazzia, assurde. Follia spesso è solo il diverso, ma nel diverso non ci si può entrare spiccando un balzo, e per quanto si viaggi si è sempre nel normale, o così sembra, e quando il normale sarà diventato il diverso, forse nessuno se ne sarà accorto. E’ capitato con il positivismo e capiterà ancora. Ci vuole tempo per cambiare la mentalità del mondo. E, probabilmente la Magia non sarà mai alla portata di tutti, in essa vi è un potere capace di scuotere i pilastri dell’Universo. Su cosa si basi questa forza, e come la si possa governare, è l’oggetto di questo libro.

Che altro dire: la Scienza dei Magi è qui, da capire e da sperimentare, e, per chi ha buona volontà, la Via Radiosa degli Iniziati è li, che attende.

Per ultimo un ringraziamento e una dedica, a chi, preferendo restare anonimo, in questa e nell’altra dimensione, mi è stato vicino, e, senza il cui prezioso ausilio, tutto questo non mi sarebbe stato possibile.

Parma 15 Aprile 1991

Il Trigono – Festival di Yula 21 Dicembre

Yula - 21 Dicembre - Solstizio d

Il Festival di Yula del Trigono va eseguito il 21 Dicembre, o, in via eccezionale, entro massimo le ore 24 del 2 Gennaio. Compreso nel Festival il Talismano d’Argento di Yula.

Propizia  la realizzazione di

 

un importante desiderio

 

scelto tra i 3 seguenti

 

1) Soldi: propiziare un guadagno eccezionale

 

2) Amore: trovare l’anima gemella

 

3) Equilibrio: ritrovare un perfetto equilibrio

 

 

 


 

Nel rispetto di antichissime tradizioni, l’azione elettiva del Festival Esoterico di Yula del Trigono è di propiziare la realizzazione di un importante desiderio scelto tra i tre seguenti:

1) SOLDI: propiziare un guadagno eccezionale fortunato, una grossa entrata di denaro, una cospicua vincita, un anno ricco ed economicamente abbondante; favorire la risoluzione di un importante problema economico. Si può chiedere il risanamento delle finanze e un cospicuo aumento dei guadagni. L’Entità favorirà le entrate di soldi attraverso le vie possibili per ciascuno (gioco, lavoro, vincite, eredità, donazioni). L’azione propiziatoria sarà già evidenziabile entro 1-2 mesi, e perdurerà (in crescendo) per 1 anno intero. : propizia la realizzazione del sogno d’amore della propria vita, la donna (o l’uomo) del proprio destino, mediante l’incontro con la propria anima gemella e l’inizio di una grande storia amore. Può darsi che detta persona sia già nota, oppure che sia ancora sconosciuta, il Festival favorirà l’incontro, l’amore e la passione. Si tratta di quel grande amore, che tutti hanno sognato e che tutti hanno il diritto di trovare. Questa richiesta la possono fare, ovviamente, tutti coloro che sono soli, ma anche coloro che vivono la solitudine di una storia sentimentale insoddisfacente o ormai finita, condivisa con una persona sbagliata, in cui non ci sia né amore, né intesa.

2) AMORE

3) EQUILIBRIO: ristabilisce ideali livelli nell’equilibrio tra corpo e spirito. Governa e protegge l’equilibrio bioenergetico di stomaco, intestino, sangue, bronchi. Protezione generale della salute per 1 anno intero.

Compreso nel Festival il prestigioso TALISMANO D’ARGENTO di YULA, in argento 925, con azioni propiziatorie e di protezione.

Azioni automatiche

 

Queste azioni fanno parte automaticamente del Festival e non rientrano cioè tra i possibili desideri in quanto VENGONO SEMPRE APPLICATE AUTOMATICAMENTE.

1) PURIFICAZIONE ED ESORCISMO

 

di chi esegue il Festival. Gli Iniziati e i Gradi Superiori potranno estendere l’azione (in questo caso è necessario fare i nomi) a più persone (massimo 5), ambienti, e famiglie.

2) EVOLUZIONE SPIRITUALE

 

di chi esegue il Festival  (questa azione è valida per tutti). Superamento della fase di “nigredo” e comparsa progressiva del bianco della purificazione.

 


 

Antico Talismano in Argento

 


 

Il Talismano d’Argento di Yula

Compreso nel prezzo il prezioso Talismano d’Argento (925/1000) di Yula, il quale propizierà la fortuna e la riuscita ed è potente scudo di protezione da tutte le negatività per un anno intero.

 


 

Acquista il festival di Yula