Ago 10 2021
La Bibbia e la matematica
La Bibbia non può essere paragonata a nessun altro libro mai scritto. La Bibbia stessa afferma di essere ispirata da Dio e di essere la fonte di tutta la vita.
“E mi disse: È fatto! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete darò gratuitamente dalla sorgente dell’acqua della vita”. APO 21: 6
Dio si rivela a chiunque confida nella sua Parola. I miracoli accadono e le vite si trasformano. Tuttavia, molte persone hanno bisogno di vedere per credere, e la verità della Bibbia può essere provata dalla storia e dall’archeologia, nonché dall’affidabilità delle sue profezie. Viene spesso ignorato che famosi scienziati, come Sir Isaac Newton, abbiano scritto molti scritti sulla matematica della Bibbia dimostrando la sua ispirazione divina.
“… un fatto può essere stabilito solo sulla testimonianza di due o tre testimoni…” DEUTERONOMO 19:15
LA BIBBIA – LA PAROLA DI DIO
Se qualcuno ti presentasse un libro e dicesse: “Questa è la Parola di Dio”, non crederesti a quella persona senza alcuna prova. Tra le varie religioni del mondo, ci sono molti libri che pretendono di essere una rivelazione “dall’alto”.
P ourtant, dove sono le prove?
Nel primo capitolo della Bibbia, che tratta della creazione, troviamo un totale di 9 volte le parole “Dio dice”. In Malachia, l’ultimo libro dell’Antico Testamento, l’affermazione “dice il Signore” ricorre 23 volte. Dal primo libro dell’Antico Testamento all’ultimo libro troviamo le parole “Dio dice”. La frase “il Signore dice” è scritta 560 volte nei primi cinque libri della Bibbia. Isaia afferma che il suo messaggio è direttamente ispirato da Dio più di 40 volte, Ezechiele 60 volte e Geremia 100 volte. In tutto troviamo la frase “Il Signore disse” 3.800 volte nell’Antico Testamento. Gesù stesso cita passaggi da oltre 20 libri dell’Antico Testamento. Questo conferma definitivamente la sua autorità.
250 anni fa, diceva Voltaire, con una Bibbia in mano: “Fra cento anni questo libro sarà completamente dimenticato”. È interessante notare che esattamente cento anni dopo, la sua casa divenne la sede della Società Biblica di Ginevra. Da allora questo stesso luogo è stato utilizzato per distribuire molte Bibbie in tutto il mondo. L’uomo propone, Dio dispone.
Immagina di voler scrivere un libro nello stesso modo in cui è stata scritta la Bibbia. Probabilmente dovresti fare quanto segue:
In primo luogo, cercherai aiuto da persone di diverse categorie socio-professionali (ad es. medici, falegnami e scienziati). Dovresti chiedere loro di trattare i seguenti argomenti: la creazione dell’universo, la religione, la filosofia e il futuro dell’umanità.
Quindi riuniresti i pensieri di 40 autori su questi diversi argomenti nell’arco di 1.500 anni e, infine, li compileresti tutti in un unico libro. Cosa pensi ne verrebbe fuori? Sarebbe sicuramente il mix più improbabile che tu abbia mai visto in vita tua. Le contraddizioni tra i diversi autori sarebbero evidenti.
Tuttavia, non puoi trovarlo nella Bibbia. Più studi la Bibbia, più diventi consapevole della sua uniformità. Ti renderai presto conto che questi scritti sono stati ispirati da un Essere, sebbene siano stati coinvolti più di 40 autori. Questi fatti da soli dovrebbero far riflettere profondamente chiunque abbia una mente aperta.
IVAN PANIN (1855 – 1942)
Ivan Panin era un giovane immigrato russo che viveva negli Stati Uniti, dove si laureò all’Università di Harvard nel 1882. Fino a quel momento era stato un famoso sostenitore dell’ateismo. Quando ha annunciato di essersi convertito a Cristo, ha fatto notizia. Panin era un matematico, uno studioso che parlava diverse lingue e un uomo i cui scritti erano di grande influenza. Quando iniziò a studiare la Parola di Dio, la sua conoscenza dell’ebraico e del greco gli permise di leggere la Bibbia nelle sue lingue native.
Le lingue greca ed ebraica non includono numeri come il francese, cioè non usano simboli o numeri particolari come i numeri arabi (1, 2, 3, ecc…). Invece, ogni lettera dell’alfabeto viene utilizzata anche come numero. La tabella seguente lo mostra chiaramente. Quindi, sommando il valore delle lettere tra loro, possiamo calcolare il valore di parole, frasi, ecc.
Tabella delle lettere ebraiche e greche con il loro valore numerico:
Lettera Nome Valore num. Lettera Nome Valore num.
א Alef 1 Α Alfa 1
ב Scommessa 2 Β Beta 2
ג Gimel 3 Γ Gamma 3
ד Dalet 4 Δ Delta 4
ה Egli 5 Ε Epsilon 5
ו Vav 6 F Stigma 6
ז Zayin 7 Ζ Zeta 7
ח Chet 8 Η Eta 8
ט Tet 9 Θ Theta 9
י Yod 10 Ι Iota 10
כ Kaf 20 Κ Kappa 20
ל Lamed 30 Λ Lambda 30
מ Mem 40 Μ Mu 40
נ Suora 50 Ν Nuda 50
ס Samech 60 Ξ Xi 60
ע Ayin 70 Ο Omicron 70
פ Peh 80 Π Pi 80
צ Tsadeh 90 Koppa 90
ק QOF 100 Ρ Rho 100
ר Resh 200 Σ Sigma 200
ש Shin 300 Τ Tau 300
ת Tav 400 Υ Upsilon 400
Φ Phi 500
Χ Chi 600
Ψ Psi 700
Ω Omega 800
Sampi 900
Panin una volta fece un esperimento con la Bibbia sostituendo le lettere greche ed ebraiche con il loro valore numerico. Il risultato ottenuto dopo poche ore di lavoro si è rivelato piuttosto sorprendente. I versi che aveva studiato rivelavano un sistema matematico estremamente complesso. Questo sistema era troppo complesso per essere stato inventato dall’uomo e non era certo un caso. Questa scoperta ha cambiato tutta la sua vita. Da allora fino alla sua morte nel 1942, Panin si dedicò interamente allo studio del sistema di valori numerici della Bibbia.
Ha consegnato oltre 40.000 pagine dei suoi studi ai membri del Comitato per il Premio Nobel, rimarcando: “Questa è la prova che la Bibbia è la Parola di Dio”. Dopo aver fatto alcune ricerche, il Comitato ha riconosciuto che le prove portate alla luce dalla scoperta di Panin erano assolutamente indiscutibili.
COSA HA SCOPERTO?
“Le parole del Signore sono parole pure, argento provato nella terra nel crogiolo e sette volte purificato”. Salmo 12:6 Il numero 7 e i suoi multipli giocano un ruolo importante in biologia (il periodo di gestazione dei mammiferi, il periodo di incubazione degli uccelli e lo sviluppo degli insetti si misurano tutti in multipli di sette giorni), in chimica (sette periodi in la tavola periodica degli elementi), nella musica (i sette intervalli di ottava), nel nostro calendario (i sette giorni della settimana) e nella scomposizione della luce (i sette colori dell’arcobaleno-cielo). Dopo queste scoperte, gli scienziati interessati dissero che stavano solo evidenziando le leggi ei sistemi fisici che il nostro Creatore aveva già progettato (ROMANI 1:20).
Mentre Panin studiava i sistemi matematici della Bibbia, la sua attenzione era quindi focalizzata sulle combinazioni relative al numero 7. Aggiunse il valore numerico di parole, frasi e passi della Bibbia, anche libri interi, e scoprì un sistema di numeri primi come 11, 13, 17 e 23, ma in particolare del numero 7.
P anin scoperto caratteristiche come il fatto che le parole che iniziano con una vocale sono divisibili per sette, così come quelli che iniziano con una consonante. Il valore delle parole che compaiono più di una volta è divisibile per 7, così come quello delle parole che compaiono una sola volta. Inoltre, il numero totale di nomi propri, nomi comuni, aggettivi, avverbi, ecc. è anche divisibile per sette.
ECCO ALCUNI ESEMPI :
Esaminiamo la prima frase dell’Antico Testamento:
“In principio Dio creò i cieli e la terra”. GENESI 1: 1
In ebraico, questa frase consiste esattamente di 7 parole, che a loro volta consistono esattamente di 28 (4×7) lettere. Ci sono 3 nomi: Dio, cielo e terra. Sommando il valore numerico di ciascuna delle lettere di questi tre nomi ebraici, otteniamo esattamente 777 (111×7). Il valore numerico della parola ebraica per “creato” è 203 (29×7). Le prime tre parole relative al soggetto sono costituite appunto da 14 (2×7) lettere, così come le altre 4 parole relative al complemento oggetto. Le parole ebraiche per cielo e terra sono composte ciascuna da 7 lettere. Il valore numerico della prima lettera, delle due lettere centrali e delle ultime lettere della frase è 133 (19×7). Il valore totale della prima e dell’ultima lettera di ogni parola nel verso è 1393 (199×7). Il valore della prima e dell’ultima lettera della prima e dell’ultima parola di questo verso è 497 (71×7). Il valore della prima e dell’ultima lettera di ogni parola intermedia è 896 (128×7).
Solo in questo verso ci sono 30 diverse combinazioni che contengono il fattore 7. Ne abbiamo elencati solo 11. La probabilità che ciò sia dovuto al caso è praticamente impossibile.
Ora diamo un’occhiata al primo passo del Nuovo Testamento, che inizia così:
“Genealogia di Gesù Cristo, figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco; Isacco generò Giacobbe; Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli…” MATTEO 1,1-11
Questo passaggio consiste di 49 (7×7) parole diverse, di cui 28 (4×7) iniziano con una vocale, e le restanti 21 (3×7) con una consonante. Ci sono sette parole che terminano con una vocale e 42 (6×7) con una consonante. Queste 49 parole hanno 266 (38×7) lettere di cui 140 (20×7) sono vocali e 126 (18×7) consonanti. Inoltre, di queste 49 (7×7) parole, 14 (2×7) compaiono solo una volta, 35 (5×7) più di una volta, 42 (6×7) sono nomi comuni e 7 no.
Panin concluse che, se fosse stato possibile, a Matthew ci sarebbero voluti diversi mesi, lavorando 8 ore al giorno, per costruire intenzionalmente un tale albero genealogico con questo sistema matematico. I nomi che compaiono in questo albero genealogico, tuttavia, esistevano molto prima della nascita di Matteo.
È notevole che sebbene Marco fosse un romano, Luca un greco e Matteo un ebreo, scrissero tutti lungo lo stesso filo. Tuttavia, tutti avevano la loro unicità. In che modo allora semplici pescatori o esattori delle tasse hanno potuto sviluppare una tale raccolta? Ogni autore aveva uno stile diverso, ma il modello rimaneva lo stesso. Uno Spirito, un autore, un Dio, molti scrittori diversi, ma un editore.
“… Perché non fu per volontà umana che fu mai portata una profezia, ma fu mosso dallo Spirito Santo che i santi uomini parlarono da parte di Dio.” 2 PIETRO 1:21
I sistemi numerici della Bibbia scoperti da Ivan Panin sono troppo impressionanti per essere negati. Costituiscono una chiara prova dell’ordine che governa la Bibbia e della sua divina ispirazione. Dio è un Dio di ordine, la Sua Parola è perfetta, e proprio come vediamo schemi sistematici intorno a noi nella creazione di Dio, la Sua Parola contiene anche schemi incredibili che dimostrano il Suo scopo.
“… La Scrittura non può essere infranta …” GIOVANNI 10:35
GEMATRIA
Fu Panin a portare molta attenzione sulla Gematria, assegnando cioè un valore numerico ad una lettera basata sul sistema di numerazione ebraico/greco. Ad esempio, il valore numerico del nome “Gesù” è 888. Inoltre, il valore numerico di altri nomi dati a Cristo (ad esempio Gesù, Cristo, Salvatore, Messia, Signore, Figlio dell’uomo e Verità) è divisibile per 8 Al contrario, tutti i nomi che denotano satana sono multipli di 13. Il valore numerico di satana in ebraico è 364 (13×28), e in greco 2197 (13x13x13). Altri esempi includono Belzebù (13×46), Belial (13×6), drago (13×75), serpente (13×60) e così via…
Altri autori come EW Bullinger hanno studiato il significato di una moltitudine di numeri diversi. Ad esempio, il numero 13 è integrato nella trama di Genesi 1:2, poiché nella lingua ebraica originale questo versetto riflette “discordanza”. Allo stesso modo, il versetto 3 ha una sua struttura, ma questa volta i numeri utilizzati sono 13 e 11. L’introduzione dell’11 in questo luogo è opportuna poiché, in questo versetto, Dio dice: “Lasciate che sia la luce”. Poiché il numero 11 significa “istruzione” o “rivelazione”, doveva esserci luce prima che qualcuno potesse vedere ed essere insegnato!
Se qualcuno cambiasse queste scritture, la struttura matematica verrebbe infranta. In altre parole, la Bibbia ha il proprio sigillo per controllare, proteggere e fornire le proprie prove. Non c’è altra “scrittura sacra” in nessuna religione del mondo che faccia apparire una cosa del genere. Dio promette che conserverà la Sua Parola per sempre (MATTEO 5:18; 1. RE 8:56):
“Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno”. MATTEO 24:35
CONCLUSIONE
Nessun libro mai scritto dall’uomo, qualunque sia la lingua, mostra così chiaramente il modello logicamente strutturato, ed estremamente complesso, dei 66 libri che costituiscono le Sacre Scritture. Non c’è dubbio che solo un’intelligenza superiore potrebbe concepire questo Libro Supremo. Gli esempi di cui sopra rivelano solo alcune delle strutture matematiche della Parola di Dio, e molto altro resta da rivelare (Isaia 55: 8-9; 1 COR 13:12). Pensaci e arriverai alla conclusione che la Bibbia è veramente la Parola di Dio per l’uomo.
I fatti di cui sopra sono solo la punta dell’iceberg. Ci sono ancora molte altre prove che confermano la perfezione della Bibbia. Quest’ultimo rivela le azioni di Dio verso l’umanità, descrivendo il passato e rivelandoci il futuro. Soprattutto, mostra l’opera di una persona, Gesù Cristo.
Colui che è perfetto è stato inchiodato sulla croce, per sostituzione, dei peccati di un’umanità colpevole e corrotta. Cristo ha versato il suo sangue per i tuoi peccati personali e il tuo disprezzo per la Legge di Dio.
Disse: “…. Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”. GIOVANNI 14: 6
È solo attraverso Lui, Gesù Cristo, che puoi passare dalla morte alla vita. Tuttavia, Cristo ti comanda di fare i seguenti passi per trovare la salvezza:
“Pietro disse loro: Pentitevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per la remissione dei vostri peccati e riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché la promessa è per voi, per i vostri figli. , e per tutti quelli che sono lontani, quanti li chiama il Signore nostro Dio». ATTI 2: 38-39
Il pentimento, il battesimo e la ricezione dello Spirito Santo sono le condizioni bibliche determinate da Dio affinché ogni persona riceva la vita eterna. Il pentimento è una decisione personale di tornare a Dio e una resa della tua vecchia vita. Il battesimo, per immersione completa, simboleggia la sepoltura della tua precedente vita peccaminosa.
Quando una persona riceve il dono dello Spirito Santo, riceve Cristo e la salvezza eterna, che è accompagnata dal segno del parlare in altre lingue. Vedi anche ATTI 2: 4.
Questi passi di obbedienza alla Parola di Dio suggellano l’atto della nuova nascita descritto nella Bibbia. Non dimenticare mai che un giorno dovrai apparire davanti al Trono di Dio per rendere conto della tua vita. Ogni momento della tua vita sarà ricordato e preso in considerazione. Dio vuole redimerti e, per questo, ti chiama a pentirti e obbedire alla Sua Parola.
Alcuni libri su questo argomento: • ‘Cronologia biblica e ispirazione verbale della Bibbia scientificamente dimostrata’ di Ivan Panin • ‘Numero nella Scrittura’ di EW Bullinger • ‘Teomatica II’ di Del Washburn
“Chi disprezza la parola è perduto, ma chi teme il precetto è ricompensato”. PROVERBI 13:13 ………..<888>
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