MANIPOLAZIONE MEDIATICA

<888>La volontà di dominio dell’uomo sull’uomo, le strategie di manipolazione e il controllo sociale accompagnano la storia del regime nazista. Un’analisi critica riguardo le strategie di addomesticamento, controllo sociale, manipolazione e massificazione ancora in vigore. Viviamo un sistema di condizionamento, addomesticamento e strumentalizzazione, lungi dall’appartenere a un passato ormai tramontato, sia ancora oggi implacabilmente utilizzato dagli odierni “padroni dell’umanità” e dai loro “mezzi di manipolazione di massa, questa non vuol essere solo un’analisi storica, ma il tentativo di osservare criticamente la nostra realtà alla luce del lavoro propagandistico di Goebbels, al fine di aprire gli occhi «per salvarsi dalla Trinità del Potere: il Male, la Stupidità e la Menzogna». Chi è preda dell’inondazione mediatica è come la persona che guardava direttamente in faccia Medusa senza lo specchio della riflessione cosciente: resta congelato in un inerme automa.

Senza lo specchio della mente critica, nessuno può vivere una vita umana di fronte al sogno meccanizzato del nostro tempo.

Paul Joseph Goebbels (Rheydt29 ottobre 1897 – Berlino1º maggio 1945) è stato un politico e giornalista tedesco. Fu uno dei più importanti gerarchi nazisti, Gauleiter di Berlino dal 1926 al 1945ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945, ministro plenipotenziario per la mobilizzazione alla guerra totale e generale della Wehrmacht, con l’incarico della difesa di Berlino dall’aprile del 1945 e, dopo il suicidio di Hitler, dal 30 aprile 1945 per quasi due giorni cancelliere del Reich.

Le sue tecniche di propaganda furono uno dei fattori che consentirono al Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori l’ascesa al potere in Germania, nel 1933. Avendo un dottorato in letteratura (la sua tesi dottorale ebbe come argomento la produzione letteraria romantica del XIX secolo) ed essendo inoltre una delle persone più colte fra i nazionalsocialisti di spicco, furono in molti, tra cui lo stesso Hitler, a chiamare il ministro Herr Doktor (“signor dottore”).

Oggi, se pensiamo ai malefici metodi di Joseph Goebbels, potremmo erroneamente pensare che appartengano a un tempo passato, ormai tramontato. Al contrario: i metodi della propaganda nazista, i suoi sistemi e metodologie di manipolazione dell’opinione pubblica sono di un’attualità impressionante per il modo scientifico con cui da decenni il regime mediatico del mondo occidentale li sta implacabilmente utilizzando, a beneficio della classe egemonica.<888>