COVID-19 IL RESET

L’unica cosa certa è che il virus originario si trovava dentro un pipistrello. Non esistono prove (ma solo sospetti) che dal pipistrello sia passato all’uomo attraverso una catena animale. Non esistono prove (ma solo sospetti) che il Covid-19 provenga dal laboratorio di massima sicurezza di Wuhan. Non esistono prove (ma solo sospetti) che la Sars-Cov2 non sia altro che un virus chimera, modificato dall’uomo e che sia arrivato tra noi attraverso il laboratorio cinese.Quel che è certo, invece, è che a Wuhan non comandava solamente Pechino ma incredibilmente anche (e soprattutto) gli Stati Uniti. In quel laboratorio erano presenti la CIA e i servizi militari USA, c’erano gli uomini inviati dalla Casa Bianca di Trump, gli scienziati finanziati da Big Pharma e dalla grande Finanza.

È sì, perché a Wuhan da oltre dieci anni andavano avanti esperimenti non etici, pericolosi per l’umanità, vietati in quasi tutto il mondo. Esperimenti non interrotti nemmeno con l’arrivo della pandemia. Tutto ebbe inizio quando nel più segreto e protetto laboratorio militare vicino Washington…

La pandemia di Sars-Cov-2 è stato l’evento più sconvol­gente per l’umanità dalla fine della seconda guerra mon­diale. Tutto questo è accaduto a causa della follia di alcuni scienziati che hanno giocato a fare Dio. È accaduto a causa di politici e governi che pensano più alla dominazione del mondo che al benessere dei suoi cittadini. Il virus ha costretto tutti quanti a modificare le nostre abitudini, il nostro modo di vivere, ha minato alcu­ni pilastri democratici delle nostre società. Ci ha sparati nel futuro, in un futuro digitale, un futuro in cui siamo stati tutti costretti ad an­dare a scuola attraverso un computer, a lavorare attraver­so un computer, a fare acquisti attraverso un computer, a socializzare attraverso un computer. Un’ecatombe del genere si poteva evitare? Sì. Lo ha affer­mato perfino l’Oms, in un documento ufficiale. In tanti, in troppi hanno lanciato moniti di sventura, hanno pregato che la si smettesse con gli esperimenti di guadagni di fun­zione, specialmente su virus particolarmente pericolosi come la Sars. Ma sono state grida inascoltate. La scienza è giusto che non si fermi..La scienza non deve essere mai assoluta, mai superiore all’essere umano. La scienza deve essere sostenibile!

Nulla tornerà come prima. Dimentichiamoci il mondo come lo avevamo conosciuto prima del febbraio 2020. Esagerazione? Catastrofismo? No, l’inizio di una nuova normalità. La crisi che stiamo vivendo sarà catalizzatore di cambiamenti necessari ad accelerare la realizzazione di un disegno già predisposto, smantellando l’attuale sistema socioeconomico. È il Grande Reset, il tema del prossimo Forum di Davos, il congresso annuale dove si riuniscono i grandi della terra per decidere su questioni che riguardano la governance mondiale. Un piano preciso, ufficiale e ben documentato, sul quale istituzioni internazionali, filantropi, organizzazioni non governative e mega-aziende private collaborano apertamente già da tempo. Le nuove abitudini acquisite dalle popolazioni durante la pandemia hanno apportato quell’impulso alla digitalizzazione e all’automazione decisivo per implementare la Quarta Rivoluzione Industriale, che finora stentava a realizzarsi.  È l’inizio di una nuova era.