COVID 19

Dicono che nel 2020 sia successo qualcosa di inaudito, un evento globale che ci ha sconvolto la vita a livello planetario.
Media e Governi ci hanno bombardato senza pietà, raccontandoci per mesi in ogni occasione mediatica possibile – TG, talk-show, programmi TV, radio, giornali – di come un terribile corona virus, proveniente dalla Cina, si sarebbe diffuso sull’intero pianeta per decimare l’umanità, saltando dal pipistrello all’essere umano…
Da oltre un anno non facciamo altro che sentire bollettini di guerra relativi prima ai decessi imputati a questo diabolico virus, e poi ai casi positivi, per lo più asintomatici (cioè sani?) rivelati dai mitici tamponi.
Ora, che sia successo qualcosa di inaudito e terribile, è assolutamente vero: per le persone decedute con COVID-19, quasi tutte ultra ottantenni con patologie multiple, che ci hanno lasciato perché non trattate tempestivamente dai medici di base o mal curate con protocolli imposti tragicamente letali. A loro il nostro affetto…
Ma ciò che è successo è stato drammatico anche e soprattutto perché è stata inscenata la più grande beffa mediatica di tutti i tempi, una narrazione grottesca che fa sempre più acqua da tutte le parti, ma che evidentemente qualcuno – in grado di manipolare l’OMS, i Governi nazionali e le grandi testate – ha voluto imporci a suon di decreti illegittimimenzogne ripetute alla nausea e lavaggio del cervello costante.
Gli scopi ultimi, nel dettaglio, ancora non sono del tutto noti, ma è certo che i divieti a fare le autopsie, il terrorismo mediatico, le mascherine, i lockdown, le regioni colorate, i coprifuoco, le autocertificazioni, la chiusura dei negozi, la svalutazione di soluzioni efficaci (come idrossiclorochina, Invermectina e vitamina D), l’imposizione della folle “vigile attesa” con tachipirina, i passivi protocolli ministeriali sono finalizzati nel breve termine a venderci i presunti vaccini.
Poco importa che siano sperimentali fino al 2023, che se ne ignorino le conseguenze a lungo termine, che non difendano dal virus, che non blocchino il contagio, che facilitino l’emersione delle c.d. “varianti“, che le farmaceutiche se ne lavino le mani, che gli operatori sanitari siano pagati per farli con la copertura di uno scudo penale, che si contano in pochi mesi già migliaia di vittime da vaccino e centinaia di migliaia di casi avversi, spesso gravi (secondo alcuni studi pari al 5% dei vaccinati, una percentuale di molto superiore ai casi di COVID gravi…)
Se all’inizio si poteva pensare al frutto di una pura incompetenza, oggi è impossibile non supporre che dietro a tutto ci sia una venale, crudele e vergognosa malafede.
  Abbiamo 3 possibilità:
 – continuare a subire, accettando passivamente di farti iniettare i veleni che vogliono inocularci (almeno ogni 6 mesi) e di farci rinchiudere quando vogliono farlo (ed è solo l’inizio!);
– arrabbiarci sdegnosamente, limitandoci a picchiare sulle tastiere insulti a chi crede alla favola dei “politici buoni” e del “virus cattivo”;
– approfittare di una giusta ma consapevole collera per migliorare la nostra salute e difendere la nostra libertà, in modo pratico ed efficace.