La Magia del Verbo

“In lui era la vita

tutte le cose per mezzo di lui furono fatte”

Giov.l

La lettera A  

La lettera A è il primo suono che l’essere umano articola ed è la prima lettera dell’alfabeto.

In geroglifico è l’uomo, l’idea di unità, il principio, l’Essere, lo Spirito, il Mago, l’Iniziato.

Significato analogico: Dio Padre, G.: A.: D.: U.:, l’unicità, l’essenza divina, la fontana, la ragione d’essere di tutte le azioni.

l suoi colori sono il bianco e il violetto.

Il suo pianeta il Sole.

la sua nota musicale, il FA.

Viene associata al Piano Spirituale dell’uomo e a i processi sintetici, alle Scienze Ermetiche, la si identifica con il desiderio e si esprime con la volontà. E’ la lettera della trasmutazione e della coordinazione. Dà potere per considerare e risolvere i problemi, risvegliare e dominare le passioni. Aiuta nelle meditazioni, nelle riflessioni e nelle iniziative.

Nel Piano Fisico, ordina gli elementi naturali; domina le forze in movimento. Dà la giusta attitudine per acquisire e disporre, creare, modellare e permettere gli impulsi. Promette il dominio sugli ostacoli materiali; per le realizzazioni di nuove e felici iniziative e imprese. Per acquisire amicizie fedeli.

la lettera A, invita alle attività costanti, guarisce dalla pigrizia e dalla instabilità delle idee e delle azioni.

La lettera A simboleggia l’Uomo-Dio o il Superuomo che per sua volontà, acquista tutto il potere energetico; è lo strumento dell’ lo Sono.

La A ha il ritmo che le è dato dalla natura. È il principio della vita, dell’anima  e di Dio. La A  è neutrale, è l’alito che anima  i polmoni e gli organi principali della  respirazione.
1 raggi X dimostrano che vocalizzando la lettera A, dopo aver respirato profondamente, fluisce sangue nei polmoni, per alleviare e guarire le loro malattie.

Il Mago è il Demiurgo; vale a dire, il creatore del mondo piccolo. E’ quell’adepto del libro di Ermete, il cui corpo e le braccia formano la lettera ebraica Aleph, già avuta dall’alfabeto egizio.

La figura che rappresenta la lettera A, è diversa da quella ebraica, per cui noi dobbiamo rappresentare la A latina con il corpo per poter ottenere i benefici precedentemente enumerati, con la vocalizzazione del suo suono.

La postura sarà la seguente: con il volto verso oriente, in piedi e con le gambe aperte in un angolo di 25″, entrambe le mani appoggiate sul Plesso Solare o sulla bocca dello stomaco.

Con questa posa si inizia la pratica che consiste in :

1″ – Aspirare profondamente dalle narici per 8 secondi.

2″ -Pensare, durante l’inalazione, che l’energia vitale entra dalle narici riempiendo i polmoni.

3″- Trattenere il respiro per 4 secondi, pensando che l’energia stia penetrando in tutto il corpo.

4″- Espirare per 8 secondi, cantando con la bocca bene aperta :AAAAAAAA. Oppure la parola egizia : ARARITA.

BENEFICI DI QUESTA OPERATIVITA’

Purifica i polmoni dalle impurità e ne guarisce le malattie. E’ meglio se si associa il suono della nota DO e ìl colore violetto.

Tutto l’esercizio procura i seguenti doni: nel Piano Spirituale, con la concentrazione nell’IO SONO, dà la facoltà di comprendere i segreti della Scienza Ermetica e di realizzare, senza timore e con ferrea volontà, quello che è Giusto e Buono. Aiuta a trasmutare inostri metalli da vili a nobili, le nostre passioni in sublimi ideali.

A è l’invocazione più diretta e più ascoltata. Con A l’IO SONO intimo accoglie le nostre richieste, mentre l’IO SUPERIORE ci inizia ai misteri interiori.

Nel Piano Mentale: A dà il potere della trasmutazione e della coordinazione per risolvere i nostri problemi, risvegliare le passioni e poi dominarle.

Nel Piano Fisico, attiva le nostre energie, depura il sangue, ordina gli elementi naturali, dà impulsi, guarisce la pigrizia e l’indolenza, stabilizza le idee e le azioni.

Le vocali sono sette, come i sette sensi dell’uomo. Però, fino a questo momento, l’essere umano non può percepirne e sentirne più di cinque, così come la sua laringe e la sua bocca, non possono pronunciare più di cinque vocali. Gli Iniziati che arrivarono a pronunciare il sesto suono vocale, risvegliarono il sesto senso.

Nei tre mondi la A ha tre significati:

Spirituale: Dio, il Padre Creatore o G.:A.:D.:U.:

Mentale: il Divino Conservatore, Adamo, l’Uomo.

Fisico :il Divino Trasformatore, l’Universo Attivo o la Natura Naturante.

Migliaia di libri furono scritti sulla Cabala e sui Tarocchi, ma nessun lettore ha potuto prendere profitto alcuno dei tanti libri che circolano.

Penetriamo adesso il terribile segreto di queste opere.

Non sono soltanto teorie, ma vera e propria operatività che dona e colloca nelle mani del massone, la “Spada Fiammeggiante”, con la quale potrà penetrare e conquistare i più grandi segreti della Natura.

Per capire, abbiamo già dato il significato della lettera A, in seguito vedremo di spiegare i segreti delle altre lettere, in maniera tale che per poter estrarre la potenza delle lettere, sarà necessario identificarsi con i loro significati.

Sappiamo che la A significa il Mago, il Padre, Dio, il G.:A.:D.:U.:.

Ora ditemi, che è il Mago? Il Mago è come Dio: opera senza sosta e senza nessun interesse personale o materiale.

Il Mago è colui che ha un cuore senza passione per poter disporre dell’Amore altrui.

Il Mago è impassibile, sobrio, casto, disinteressato, impenetrabile, inaccessibile.

Non deve avere difetti fisici e dovrà essere sempre pronto per qualsiasi afflizione e tradimento.

La ferma volontà e la fede in sé stesso, guidato dalla ragione e dall’amore per la Giustizia, lo porteranno verso l’obiettivo che vorrà raggiungere e a preservarlo dai pericoli del cammino.

Volete avere i poteri del Verbo? Bene. “Amate senza volere e operate senza temere”.

Sapete amare? Sapete volere? Sapete distinguere tra il desiderio di Amare e il volere Amare? Bene.

L’Amore potrebbe essere senza affetto, l’Amore è sacrificio. Il volere amare chiede sacrifici, perché è affettivo.

Il Mago deve tentare di conquistare il grande potere della Sapienza, vale a dire, essere dolce e degno con tutto il mondo.

Allora, la ferma volontà con l’aspirazione, possono condurre l’iniziato al “TRONO della MAGIA” per mezzo del Verbo e la vocalizzazione delle lettere.

Abbiamo visto che la vocalizzazione della lettera A, produce certe vibrazioni nel nostro corpo e se queste vibrazioni e frequenze, saranno guidate dalla nostra volontà, dai nostri elevati pensieri e dalla nostra aspirazione, gli effetti e gli attributi della lettera A, si manifesteranno facilmente in noi.

E così, successivamente, la vocalizzazione di una lettera, dovrà essere accompagnata dalle condizioni esposte.

La Lettera B

la Lettera B è una consonante che, come tutte le sue sorelle, non può essere pronunciata da sola, ma deve essere accompagnata da una vocale.

la B esprime la bocca dell’uomo, come organo della parola e la parola è, come sappiamo, un’elaborazione interiore dell’essere. Rappresenta tutto il piano degli inferi,quello centrale, che è il santuario dell’uomo e di Dio: la donna è il santuario di tutti e due.

la lettera B simboleggia la sostanza divina, la madre, l’immaginazione e la Scienza occulta e quella manifestata.

Il suo pianeta è la luna. la nota musicale il FA.
Il suo numero è il DUE. E’ il binario passivo da dove emanano le idee; è applicato alla Luna che si riferisce al Sole e alla donna che si riferisce all’uomo.

la lettera A è l’unità, è l’IO; linea retta dentro il cerchio. Lla B è la stessa linea che divide il cerchio in due metà e così, si nota che la dualità ha la sua origine nell’Unità e la Divinità si fa Padre·Madre.

la B unita alla A, esprime tutte le idee di progresso e avanzamento graduale, il passaggio da uno stato ad un altro. Il movimento.

la B è il ricettore interno.

Nel Piano Spirituale indica il pensiero matrice dove si modellano le immagini; è la fonte della Creazione che manifesta l’eterno.

Nel Piano Mentale, dà il senso di comprensione degli opposti, la cognizione della Scienza Ermetica. E’ l’Intelligenza che manifesta la Sapienza.

Nel Piano Fisico è il risveglio della parte femminile (matrice), nel corpo dell’uomo per l’equilibrio magico e rappresenta la donna che si unisce all’uomo per realizzare il medesimo destino.

B, significa nascere-morire morire·noscere. B deve accompagnarsi con una vocale affine a lei per produrre un effetto positivo e benefico.

Per ottenere isuoi benefici, si deve eseguire lo stesso esercizio indicato per la vocale A e quando si espelle l’aria dai polmoni, si dice AAAABBAAAA.

La posizione del corpo è eretta: mano sinistra sull’ultima costola e il piede sinistro appoggiato sopra il ginocchio destro, a formare due angoli.

ABA è l’invocazione al Padre; è la preghiera di Gesù, è il Pater Noster. ABA o Padre, è il primo aspetto dell’Assoluto. Domina esclusivamente la testa dell’uomo.

In realtà, c’è un solo Assoluto, ma dal punto di vista fisico, si divide in tre aspetti:

ABA o Padre è posto in un atomo chiamato l’atomo del Padre che si trova fra le sopracciglia e il suo regno sta nel Cielo-celato, nella testa e si riflette nel fegato, centro emotivo.

Chiamare, prima con il pensiero e poi con il Verbo, ABA, è attirare a sé quel potere del pensiero il cui oggetto è plasmare nella mente e nel fisico, la manifestazione dell’eterno.

Vorrei chiedere scusa ai cabalisti e domandare:

“Perché le tre lettere madri della Cabala sono A.M.Sh e che cosa significa l’interpretazione che
rappresenta la Trinità? Sappiamo che A è il Padre, che M è la Madre, però dove si trova il Figlio, nella Shin o nella 21° lettera ebraica?

La carta dei Tarocchi, il Matto, mostra la lettera Shin. Forse l’unione del Padre con la Madre genera quell’essere descritto dai cabalisti come un uomo distratto che cammina come un pazzo, mentre un cane gli morde una natica?”

In questa interpretazione ci sono degli errori: prima di tutto, la lettura di A.M.Sh, che si trasforma in SHEMA, non è da sinistra a destra, poiché è risaputo che tutte le lingue semite si scrivono da destra verso sinistra, dunque per leggere, le tre lettere madri devono essere scritte così: Sh.M.A, che traduce Cielo .

Poi, secondo il nostro umile parere, le tre lettere madri devono rappresentare la Trinità per formare un mantram o la parola che racchiude la più alta vibrazione invocata. Come la parola A.M. N., AMEN, che significa Padre Madre Figlio ed è simile all’ AUM degli induisti. Più avanti spiegheremo in dettaglio il potere della vocalizzazione Amen.

l significati della B

Piano Divino: Riflesso del Dio Padre; Maria, Miryam, Madre, Mara, Maia, ecc.- Dio nell’aspetto femminile.

Piano Mentale: Riflesso di Adamo- Eva, Uomo-Donna.

Piano Fisico: Riflesso della Natura Naturante- Natura Naturata.

Nella B si attiva l’equilibrio magico. Aspirare a conquistare questo stato, permetterà al Dio intimo di vedere la Luce con gli occhi della volontà.

Una volontà solida conduce alla Verità ottenendo tutto il bene cui aspira. La lettera B conduce alla scienza, ma è necessario bussare alla porta senza perdersi d’animo, fino a che si aprirà. Cast con l’equità, la giustizia e l’equilibrio, la Scienza della verità sarà come cibo sacro per l’iniziato.

Praticare in silenzio, mantenere il segreto dei propri desideri affinché arriverà  n giorno in cui l’iniziato sarà guidato verso il Maestro, o il libro o la donna, che come la Papessa, gli donerà le “chiavi” della Scienza
senza limiti che emana dal Dio intimo: IO SONO!

La lettera G-C (3)

La terza lettera dell’alfabeto primitivo è la G che, con i geroglifici, esprime la gola e la mano semichiusa come nell’atto di cogliere un frutto.

La gola è il luogo dove si forma e prende corpo il Verbo, è la parola concepita dal cervello.

E’ il Verbo che si fa carne, simbolo dell’avvolgimento materiale delle forme spirituali.

E’ il mistero della generazione, in virtù della quale, lo Spirito si unisce alla Materia e il Divino di trasforma in Umano.

E’, infine, il figlio, l’umanità, il cosmo.

Simboleggia l’organismo in funzione.

Rappresenta il dinamismo vivente, interpretato dalla G.

Il suo pianeta Giove.

Il suo colore, porpora.

La sua nota musicale, il SI-

Nei cinque sensi rappresenta il tatto e nella scienza della psicometria, la congiunzione delle forze che tendono verso il medesimo fine.

E’ la Matrice Universale nell’atto di dare alla luce.

Nel Piano Spirituale è la conoscenza della parte occulta della manifestazione, il presente vincolato al passato e al futuro che verrà.

E’ l’immaginazione manifesta, è il potere d’espressione.

Nel Piano Mentale è la Trinità che rappresenta lo Spirito, la Mente e il Fisico; Positivo-Negativo e Neutro.

In Dio è l’equilibrio del Padre, del Figlio, con Dio Spirito Santo, o Padre, Madre, con il Figlio.

Nel Piano Fisico è la manifestazione, la generazione dei desideri, delle idee e dell

e azioni, che esprimono il godimento nell’esercitare le nostre qualità.

Promette ideazione, produzione, ricchezze e abbondanza di beni materiali e il superamento degli ostacoli.

Il Principio attivo è A, il Padre; il passivo è B, la Madre, mentre la G, è il neutro, il Figlio; è il Principio parlato.

La G è la lettera sacra della Massoneria iniziatica della quale nessuno ha potuto scoprire il suo vero significato.

Dobbiamo imparare a pronunciare la G dei bambini quando sono contenti e producono quel suono gutturale laringeo: egggeee.

Le parole,” gargarismi e gola”, ben pronunciate, suscitano lo stesso effetto.

ESERCIZIO:

1° Stendersi supini.

2° Pensare che la lettera G è una consonante che si combina con tutte le vocali e ognuna di queste le dona una virtù o una facoltà:

con la A, fiducia in sé stessi,
con la E, attenzione,
con la O, sensibilità nell’intuire e comprendere gli insegnamenti occulti,
con la U, sviluppo nella prevenzione, chiara udienza e Psicometria,
con la l, retta opinione, verbo che manifesta l’umanizzazione di Dio e la Divinizzazione dell’Uomo.

3° La G non deve mai avere il suono di J, ma il suono deve essere sempre GUE.

4° Con le dita della mano sinistra sulla gola come per afferrarla, alzare la mano destra in alto come per ricevere qualcosa dal cielo.

5° In questa posizione, praticare l’esercizio indicato e nell’espellere l’aria dai polmoni, vocalizzare: GA GUE GUI GO GU

Ripetiamo che ogni lettera rappresenta un numero e che l’alfabeto latino si è separato dalla regola per cui ordina le sue lettere in maniera diversa di quello primitivo.

Forse perché i suoi segni erano carenti di certi suoni, per cui gli antenati dell’Arte, hanno dovuto impiegare due lettere per esprimere un suono.

Come nei casi della G e la C; della U e la V; della C e la K.

Ad ogni modo, la C è una consonante che possiede un’autonomia propria.

Anche la C corrisponde al numero 3, ma non è affine con tutte le vocali, per di più se deve conservare con tutte, un suo proprio suono.

Vale a dire, per esempio, che CA, non si deve pronunciare KA, invece CZA oppure come gli inglesi pronunciano il dittongo THANKS che è molto simile alla Z spagnola.

La lettera C è molto attinente con le vocali A e l, mentre è inarmonica o almeno non molto utile, con le altre, per il nostro scopo.

CA o ZA o THA, sono in relazione con la ghiandola pineale.

Per praticare questa qualità, si dovrà eseguire lo stesso esercizio respiratorio, con la differenza che la testa deve essere appoggiata sulla palma della mano sinistra e con la respirazione lunga e trattenuta, vocalizzare:

CZA CZA CZA CZA CZA con voce tagliente e senza allungare il suono del dittongo.

Un’altra indicazione: le tre dita della mano destra, pollice, indice e medio, devono essere distesi, come quando si benedice, mentre l’anulare e il mignolo, risultano chiusi.

l significati della lettera G sono:

Nel Piano Divino: Dio Spirito -la Forza Animatrice Universale

Nel Piano Umano : Adamo-Eva, l’Umanità

Nel Piano Naturale : il Mondo

“In Magia, questa lettera spiega che l’Assoluto si svela attraverso i! Verbo”.

LIniziato deve affermare la verità e volere il giusto, per aver diritto e poter creare per mezzo della parola.

Evocare un’Intelligenza o un Ente Spirituale è penetrare neii’Egregoro dominante del pensiero o idea di quell’essere.

Per questo motivo l’iniziato deve elevarsi moralmente, mediante attitudine e rettitudi111e, perché, nel caso opposto, quell’Ente invece di servire si allontanerà.

La lettera D (4)

La lettera D espressa con i geroglifici, è il seno femminile.

Da qui, l’idea di un organo capace di produrre un’abbondante alimentazione, fonte per una futura crescita.

Sta a simboleggiare la realtà intelligente e sensibile; rappresenta il principio dell’unità materializzata, la volontà e il potere interpretati dalla lettera D.

Questa lettera esprime una creazione realizzata secondo le leggi divine, poiché rappresenta il Tetragrammaton.

Il suo pianeta è Urano: indica l’autorità.

La nota musicale è il FA.

E’ la Natura con i suoi quattro elementi.

Il suo colore è rosso scuro.

Nel Piano Spirituale è la materializzazione costante ed eterna della Virtù Divina nell’uomo e rappresenta la volontà nel pensiero.

Nel Piano Mentale, rappresenta le quattro corrispondenze di affermazione e negazione, discussione e soluzione.

L’affermazione come verbo, produce la realizzazione o incarnazione del Verbo.

Nel Piano Fisico, è la realizzazione delle cose materiali, la cristallizzazione dello sforzo e l’ottenimento del potere, impiegando l’amore, la verità, l’equità e il lavoro.

Promette guadagni materiali e risultati favorevoli con la fatica e si accosta con beneficio a quattro vocali:

DA-benefici economici;

DE-fermezza e perseveranza;

DO-misticismo;

DU-sicurezza e fede.

ESERCIZIO:

Corpo eretto con la faccia rivolta a Est; piegare la mano sinistra ad angolo sopra la cintura.

Inspirare lentamente, trattenere ed espirare dicendo :

DA DE DO DU

l significati della D sono:

Piano Divino : Riflesso di Dio Padre: la Volontà Piano Umano : Riflesso di Adamo : il Potere

Piano Naturale : Riflesso della Natura Naturante : il fluido creatore, Materia Prima, l’Anima Universale.

“In Magia, questa vocalizzazione ci insegna che nella vita nulla può resistere ad una ferma volontà, unita con la Scienza della Verità e della Giustizia.

La lettera D ha come obiettivo, dare all’iniziato il potere di combattere per assicurarsi la propria realizzazione che è più di un diritto: è un dovere.

L’uomo che trionfa in questa lotta, non fa che realizzare la sua missione terrena; colui che ci riesce, sarà immortale”.

Il Segno della Croce, corrisponde alla D e domina la natura invisibile.

La Croce è, sapere e osare senza servilismi; in questo consiste l’onnipotenza umana.

La lettera HE’ (5)

La lettera HE’ è la più sacra dell’alfabeto.

E’ lo Spirito sopra gli elementi e incatena i demoni dell’Aria, gli spiriti del Fuoco, gli spettri dell’Acqua e i fantasmi della Terra.

La HE’ è l’alito divino soffiato nelle narici dell’uomo, che si fece Anima Vivente.

Ma la HE’, deve essere pronunciata giustamente, non va vocalizzata come E.

La HE’ è l’alito che esce dalla gola senza suono, vale a dire, come la pronunciano i francesi, H aspirata.

La HE’ è il Principio della Luce Divina, la Luce che vivifica.

E’ il calore, il fuoco vivo che s’infonde e diffonde.

Dirigere l’alito caldo di HE’ su un dolore, lo elimina miracolosamente, facendolo scomparire.

Il suo pianeta è Mercurio

Il suo colore il giallo

La sua nota musicale il SOL sostenuto e il LA bemolle.

Viene associata alla scienza della Geometria, al corpo fluidica dell’uomo e al suo sistema nervoso.

Nel Piano Spirituale rappresenta la Legge Universale nelle manifestazioni del Creatore, l’unità del Tutto, la Quinta Essenza delle cose, il magnetismo cosmico, il senso mistico.

La HE’ è il principio androgino, il Fuoco Vivente Creatore nell’uomo.

E’ l’uomo che ha la forma del pentagramma o Stella Microcosmica.

E’ il Giusto che non ammette dispute, la religione Universale, la Provvidenza.

Nel Piano Mentale rappresenta la Legge e la Libertà, l’insegnamento e la conoscenza, il dominio delle passioni, il controllo degli impulsi e l’identificazione con noi stessi e il prossimo.

Nel Piano Fisico, rappresenta la libertà disciplinata nella Legge; la direzione e il controllo delle forze naturali e i processi organici delle creazioni fisiche e materiali.

Promette Libertà, garantisce nuove esperienze e insegnamenti, amici e animali fedeli.

La HE’ annuncia certezze nel discernimento, amore per la bellezza, desiderio di vita familiare, sostiene doveri e diritti.

Abbiamo già detto che esprime la respirazione e l’alito; con la respirazione crea e mantiene in vita tutto quello che anima.

La HE’ è il principio che unisce la materia con lo Spirito Divino; è l’uomo che si eleva a Dio con la Natura.

E’ la forza interiore che ci unisce con le forze divine e ci fa sentire Dei.

ESERCIZIO:

Con molta devozione pensiamo che il nostro alito è creatore e vivificatore.

Si deve formare, con il corpo, la Stella Microcosmica, vale a dire: aprire le gambe e stendere le braccia a forma di croce.

Inspirare dalle narici lentamente; trattenere e poi vocalizzare:

HA

Ripetere l’inspirazione come anzi detto e vocalizzare:

HE’

E ancora: Hl, HO e per ultimo HU.

E’ importante ricordare che il respiro della HE’, deve essere espulso dal petto con un forte fiato, come un sospiro.

La HE’ con la A pulisce i polmoni; con la Efortifica le corde vocali e la gola; con la l mobilita il sangue; con la O tonifica il cuore e con la U, lo stomaco.

l suoi significati sono:

Nel Piano Divino: Riflesso della Volontà -l’Intelligenza

Nel Piano Umano : Riflesso del Potere, l’autorità, la religione.

Nel Piano Naturale : Riflesso dell’Anima del Mondo, la Vita Universale.

A questo punto, vi faccio dono di un potentissimo simbolo: la Stella Microcosmica.

Con al mano destra, dall’alto verso il basso, tracciate la stella:

In Magia la HE’ è come l’occhio dell’anima che penetra tutte le cose create.

Questo simbolo esercita un’influenza potente sugli spiriti elementali. E’ l’impero della volontà sulla Luce Astrale che è l’anima fisica dei quattro elementi.

Gli elementali ubbidiscono all’iniziato e si sottomeno a questo simbolo, quando s’impiega con intelligenza.

Questo segno guarisce le malattie sia da vicino che da lontano e alla fine è necessario sigillarlo con una croce nel centro.

La lettera 0-U (6)

Tutte le vocali pronunciate, rappresentano uno sforzo; se questo sforzo viene fatto con volontà e intelligenza, sarà una buona e fluida proiezione di magnetismo umano che è lo strumento della vita.

Simboleggia la causa operante che dirige le nostre determinazioni. Rappresenta il principio del verbo in ogni essere e viene associato al pianeta Venere.

La nota musicale della O, è DO e quella della U, è RE sostenuto da MI bemolle.

l suoi colori sono l’azzurro e il verde associati ai processi di generazione, all’emanazione del corpo astrale dell’essere umano e alla Scienza Cabalistica.

E’ la conoscenza del Bene e del Male.

Questa lettera è l’immagine del più profondo mistero; è il punto che separa l’essere dal non essere.

La O rappresenta il segno del Toro nello Zodiaco.

Nel Piano Spirituale raffigura la conoscenza istintiva della trascendenza degli atti, buoni o cattivi che siano.

L’uomo o Mago dei Tarocchi, si trova in piedi in mezzo alla croce del cammino, fra due donne che rappresentano la necessità e la libertà; il vizio e la virtù.

Nel Piano Mentale, rappresenta il dovere e il diritto. Ispira le idee che permettono la scelta, in relazione alla lezione di vita che si deve imparare.

Nel Piano Fisico, è la determinazione della condotta: l’astenersi dalle inclinazioni dell’appetito o dello sfruttamento del godimento.

Promette privilegi nelle relazioni amorose, l’ottenimento di beni materiali, possesso dell’oggetto del desiderio e ardenti desideri che si compiono.

La lettera O, si ripercuote nel cuore, guarendo le sue malattie.

La O ha i seguenti significati:

Nel Divino, equilibrio della Volontà e dell’Intelligenza: la Bellezza.

Nell’Umano, equilibrio del Potere e dell’Autorità: l’Amore.

Nel Naturale, equilibrio dell’Anima Universale e della Vita Universale: l’Attrazione Universale.

La O è la lettera della realizzazione; concede mentalità, risveglia e favorisce gli eventi che soddisfano e dà potere d i convincimento.

ESERCIZIO:

Insieme alla respirazione indicata nelle precedenti lettere, unire le mani con le palme sopra il cuore.

Pensare che l’alito vitale, penetri con l’inspirazione e che vada diretto al cuore con l’espirazione, con il pronunciare 000000.

La lettera U, ha la stessa valenza della O, ma è più espressiva.

La O è la lettera della realizzazione interiore, la U lo è della realizzazione esteriore.

La U è una A sottosopra;

la A si vocalizza con la bocca aperta, mentre la U con la bocca quasi chiusa.

AU è una combinazione del Mantram AUM.

La pronuncia di questa parola sacra, varia a seconda del caso: AUM è la Trinità, OOOOMMMM è la dualità e OM è l’unità.

La U guarisce le malattie dello stomaco e dell’intestino.

L’esercizio è uguale, soltanto che le mani devono stare appoggiate sul ventre e la vocalizzazione è la seguente:

UUUU EEEE IIII AAAAOOOO UUUU

Questo Mantram in magia rappresenta e dona l’austera Bellezza della Virtù.

Con questo potere l’iniziato avanza sempre senza mai vacillare e il suo motto è: “Togliere dalla Volontà ogni ombra di servilismo e esercitare il domino totale sopra di lei”.

La lettera Z (7)

La lettera Z esprime nei geroglifici, la Spada Fiammeggiante, o la freccia.

Rappresenta l’arma sacra che aiuta l’iniziato ad acquisire potere con il proposito di raggiungere Ja propria realizzazione.

Raffigura, nei piani sottili, la Luce Astrale; ciò che viene emanato e che si diffonde luminoso con la chiarezza e con il calore.

E’ l’idea, il fatto.

La Z contiene in sé molti poteri e la sua pronuncia dovrà essere come nel suono francese e non come la C in spagnolo.

Viene associata al pianeta Nettuno, al segno zodiacale Gemelli e alla nota musicale SI, al colore Blu argentato, al senso dell’olfatto e all’Astrologia Mistica.

E’ la forza nell’atto di operare, lo Spirito fattosi carne. Rappresenta il Tempo e lo Spazio.

E’ Venerazione, Fortuna e Integrità.

Il suo potere dona:

1° Rettitudine nei propositi

2° Tolleranza nelle opinioni

3° Intelligenza nelle discussioni

4° Clemenza nel giudicare

5° Verità nel parlare

6° Grazia nell’esprimersi

7° Pace nel cuore.

Nel Piano Spirituale, rappresenta il domino dello Spirito sulla Materia, la conoscenza dei sette principi che dirigono gli atti creatori; il possesso delle sette virtù necessarie al domino di sé.

Nel Piano Mentale, rappresenta la certezza nel sapere e nell’operare, la vitalità del nostro essere per mezzo del magnetismo mentale.

Nel Piano Fisico, rappresenta il desiderio di superare.

Promette potere magnetico, scelte giuste e realizzazione dei desideri.

La sua pratica porta giustizia, soddisfazione e onori.

Significato Divino, è l’uomo come funzione del Creatore; il Padre, il Realizzatore.

Nel Piano Umano, è la Legge della Realizzazione.

Nel Piano Materiale, è la Natura come funzione di Adamo.

E’ stato detto che la Z è la lettera della Vittoria, ma anche della forza sessuale nell’uomo, che porta al trionfo.

E’ il sigillo universale, la forza che apre la strada; un fulmine è rappresentato dalla Z.

ESERCIZIO:

In ginocchio il tronco eretto, le mani all’esterno, all’altezza delle spalle, per formare la Z.

Inspirare, trattenere ed espirare, vocalizzando

Za dona emozioni

Ze dona situazioni utili e inaspettate

Zi dona fervore nei sentimenti

Zo dona fiducia in sé e negli altri

Zu dona illuminazioni interiori

Dopo questo esercizio, ripetere in piedi, le stesse vocalizzazioni pensando che in ognuna, è possibile ottenere quello che si è desiderato.

Ogni Mantram procura un’aspirazione.

“Il dominio della Magia appartiene a coloro che possiedono la sovranità dello Spirito sopra tutti i nemici, quali i difetti e le passioni.

La pratica delle sette virtù dona agli iniziati il potere racchiuso nella Magia del Verbo e queste sono: Fede, Speranza, Amore, Forza, Temperanza, Giustizia e Prudenza.”


La lettera HET (8)

L’ottava lettera è H, che si pronuncia come un leggero colpo di tosse, difficile da pronunciare per l’occidentale.

Nell’alfabeto latino è stata rappresentata dalla H muta.

Simboleggia l’equilibrio e la giustizia in ogni cosa, perché, alla fine, ogni cosa sia inerente a sé stessa.

La lettera H o HET, si associa al pianeta Saturno, alla nota musicale RE, al colore indaco e al segno zodiacale del Cancro, al senso dell’udito e a tutte le misurazioni del tempo.

Nel plasma della Mater-Materia, dove dorme il germe della vita, la coscienza umana che possiede la conoscenza del bene e del male, la giustizia e l’equilibrio, divide tutto in parti uguali.

In altre parole, quello che è vero nella causa, si verifica nell’effetto e, come diceva Pitagora,” l’armonia dell’Universo è ispirazione divina”.

E’ il Verbo plasmato nell’atto; è il primo grado della realizzazione che scopre il grande mistero della TRANSUSTANZAZIONE!

La H rappresenta l’anima che aspira e che respira come il corpo umano: le anime ammalate hanno l’alito cattivo. li respiro magnetico produce attorno al corpo animico, un riflesso delle proprie opere, buone o cattive che siano: un Cielo o un Inferno.

Nel Piano Spirituale rappresenta la Giustizia, la pura ragione, la comprensione e l’equità.

Nel Piano Fisico, la Legge dell’equilibrio, l’evoluzione e l’involuzione: Promette Temperanza, ricompensa, gratitudine e raziocinio.

l suoi significati sono:

Nel Divino: la donna come funzione di Dio; la Madre.

Nell’Umano: la giustizia, riflesso della realizzazione e dell’autorevolezza.

Nel Fisico: riflette la natura in funzione di Eva.

E’ l’esistenza elementare, conservazione della Natura­Naturata del mondo.

L’esercizio della lettera H o Het è il seguente.

In piedi ed eretti, respirare e alzare le braccia lentamente allo stesso livello delle spalle; trattenere il respiro, unire le mani davanti al volto ed estendere le braccia indietro.

Continuare e unire e separare due o tre volte, sempre ritenendo la respirazione, senza stancarsi.

Aprire la bocca e espellere di colpo l’alito col suono : HAH, come colui che vuole togliere qualcosa che dà fastidio, o come un sospiro.

Questo esercizio guarisce le malattie della laringe e della gola, aiuta a sviluppare la chiaroveggenza.

“In magia indica che il dominio degli ostacoli e l’ottenimento della vittoria è un lavoro molto semplice nella vita umana.

Per realizzarlo è necessario stabilire l’equilibrio fra le energie che sono poste in movimento:

ogni causa produce un effetto.

Comprendendo Dio, come uomo infinito, l’uomo disse a sé stesso:” lo sono l’uomo finito”

L’idea si realizza a parole, le parole in azione, in gesti, in segni e in lettere”.

La volontà equilibrata e temperata, annulla i colpi e gli scontri con le forze opposte.

E’ molto negativo per la saluta, avere nemici; perdonarli. Èscambiare il bene con il male.

Per armonizzare e equilibrare le forze-energie, è necessario mantenerle simultaneamente e farle funzionare alternativamente.

FINE

FR.: Jorge Adoum

(Tradotto e proposto dal M.: Alfredo di Prinzio)