ALBERO DELLA VITA

<888>Se parliamo dell’albero della vita nella sua forma più semplice, possiamo dire che il culto dell’albero era popolare nel pensiero celtico, simboleggiando Yggdrasil e anche l’unione con la dea celtica della terra. L’Albero della Vita esiste sin dall’inizio della storia. Conosciuto anche come “l’albero della conoscenza” rappresentato in più culture come egiziano, indiano, asiatico, Mesoamerico, tra gli altri. Per quanto riguarda la sua simbologia, l’albero è il rappresentante di Madre Terra. Attraverso le sue radici si connette con esso. Il Re degli Alberi raggiunge il cielo che li collega con lo Spirito Universale con il suo calice. Alcune delle rappresentazioni li mostrano con uccelli nelle loro coppe e frutti succosi simbolo di ricchezza e campione della loro magnificenza e senso vitale per l’essere umano.

Mentre come talismano o amuleto: porta saggezza e conoscenza di sé, rafforza l’integrità del corpo e dello spirito. Fornisce anche ricchezza, salute e soprattutto saggezza. In alcune culture è un potenziatore della creazione e aiuta nel parto.

Ma per i kabbalisti, il significato dell’albero della vita ha in sé i misteri dello sviluppo della psiche umana, nel corso della storia il simbolismo della trinità o del triangolo sacro che ha sempre racchiuso un grande mistero e che è legato al nostro mondo subconscio o, il mondo mentale con la sua dualità di mente-emozione e il mondo materiale o fisico come lo conosciamo. L’albero della vita nel suo significato nasconde come percorrere i sentieri della vita con soddisfazione e nella misura in cui la coerenza è stabilita nella relazione di questi triangoli, ciò che ha origine nei piani superiori può essere fedelmente riflesso nel piano materiale.

Il significato dell’albero della vita è spiegato da 10 sfere e 22 percorsi o percorsi indivisibili che insieme formano il numero 32 che forma la forza creativa di tutto ciò che esiste attraverso il numero 5 e che è formato dalla trinità 3 (spirito, mente e corpo) e il 2 della polarità che origina tutto ciò che esiste. I 22 tarocchi rappresentano ciascuno dei percorsi lungo i quali si cammina nel processo creativo e le 10 sfere i pilastri che rendono possibile la manifestazione sul piano materiale.

Per comprendere il significato dell’albero della vita è necessario prendere in considerazione ciascuno dei triangoli che lo costituiscono. Il primo triangolo (1,2,3), è formato dalla nostra essenza superiore o natura intrapsichica la corona della nostra “mente universale (Dio = Kether)” che unisce nella sua infinita saggezza (Chokmah) e comprensione (Binah), raccoglie energia e forma su un unico livello ciò che si manifesterà a un livello di coscienza. Sono collegati da tre percorsi che sono quello del Mago che utilizza tutti gli elementi esistenti per dare forma possedendo tutti i segreti dell’Imperatrice (che con la sua energia amorevole si unisce nei suoi ideali più alti) e dell’Imperatore (Lo spirito avventuroso desidera quindi iniziare e guidare la forma che si crea).Nel triangolo successivo (4,5,6) si forma la moralità costituita dalle sfere della Misericordia (Scacchi), della Forza (Guevurah) e dell’Armonia (Tipheret). Questi ci governano in termini di principi universali che dirigono tutta la creazione, di conseguenza i percorsi che uniscono queste tre emanazioni è il sacro equilibrio della giustizia perfetta che conserva i segreti per superare le forze istintive che iniziano a manifestarsi rappresentate dalle lettere (Giustizia, L’Eremita e la Forza). A livello sottile (intrapsichico) è modellato e realizzato attraverso la misericordia e la forza che ci spinge è governata da principi deve essere governata dall’armonia, di conseguenza il risultato è un esempio fedele di ciò che esiste ad un livello superiore, in questo triangolo i pensieri sono dati, desideri e ideali. Lì la nostra mente si esprime e prende la decisione di camminare sulla scala della dualità, dove possiamo sempre scegliere fino a raggiungere l’equilibrio interno di equilibrio tra la nostra forza emotiva e psichica. La triade magica (7,8,9), è l’unione di vittoria, gloria e fondamento, è qui che si concretizza definitivamente scegliendo attraverso il piano emotivo e mentale. Una volta che un obiettivo (Hod) è stato stabilito, deve essere energizzato o energizzato con una motivazione sufficiente in modo che possa riflettersi nel fisico, e questo si verifica con il lavoro emotivo o astrale (Netzach). Una volta che il mentale e l’emotivo sono uniti, l’obiettivo inizierà a prendere una forma specifica nel mondo eterico (Yesod), fino a quando non trascenderà finalmente per essere incarnato nella sfera del Regno (Malkuth), il mondo fisico. Camminando lungo i sentieri dove puoi sentire pace riempiendoti della luce delle nostre creazioni, ricevendo la ricompensa che meriti, cristallizzando la visione di ciò che è stato creato in precedenza, producendo così l’unione alchemica che viene proiettata sul piano materiale (Il Sole, Le Stelle e la Temperanza). Passando in questo modo attraverso il piano emotivo o mentale al piano della coscienza, formando la personalità dell’essere umano rappresentata da (Malkuth) o decima sfera. Il significato dell’albero della vita è un sistema che ci permette di evitare di disperdere in noi l’attività spirituale e se si approfondisce per anni in essa, si impara a seminare semi fertili per gustare il frutto del suo raccolto, acquisendo l’equilibrio e l’armonia dei triangoli sacri dentro di noi.<888>