L’Occhio di Ra

Eye of Ra

Gli antichi egizi sapevano come liberare il potere della ghiandola pineale

<888>L’antica civiltà egizia era davanti a molte altre civiltà in tutto il mondo quando fiorì ai margini del fiume Nilo migliaia di anni fa. Questa foto sotto esplora la connessione tra la geometria sacra, la ghiandola pineale e le conoscenze “sacre, ora perse” ottenute dagli antichi egizi che hanno permesso loro di ottenere cose affascinanti migliaia di anni fa.

Antico Egitto e ghiandola pineale

Tra le loro conoscenze in astronomia, ingegneria, architettura, medicina, gli antichi egizi avevano un posto molto speciale per la religione e la spiritualità, sapendo esattamente quanto fosse importante nella vita di tutti i giorni.

La ghiandola pineale, alias il terzo occhio, è una piccola parte a forma di cono nel nostro cervello che è responsabile della produzione di melatonina derivata dalla serotonina che si occupa direttamente dei nostri ormoni che a loro volta modulano il sonno, i modelli di veglia e le nostre funzioni stagionali.

Situata vicino alla parte centrale del nostro cervello, la ghiandola pineale occupa una piccola area tra i nostri due emisferi.

È considerato da molti come un portale che collega il mondo fisico e spirituale nell’uomo. Quando attivata, la ghiandola pineale offre una sensazione di euforia e unicità che intasa la mente della persona, offrendo un senso di conoscenza e illuminazione. La ghiandola pineale è considerata un modo di viaggiare tra le dimensioni, indicato da molte proiezioni astrali o visione remota.

Curiosamente, se guardiamo la ghiandola pineale e l’occhio di Horus troveremo un’affascinante somiglianza.

L’Occhio di Horus è un simbolo che rappresenta la protezione, il potere reale e la salute. L’Occhio è solitamente personificato nella dea Wadjet, ed è anche indicato come l’Occhio di Ra. <888>