MODUS OPERANDI PER L’INVOCAZIONE DEGLI SPIRITI

<888>Il seguente estratto condensato di un antico manoscritto è qui riprodotto come rappresentante del ritualismo della magia cerimoniale. L’estratto è tratto da The Complete Book of Magic Science , manoscritto inedito (originale al British Museum), con pentacoli a colori, citato da Francis Barrett nel suo Magus .

” Preghiera di apertura

“Dio onnipotente ed eterno che ha ordinato l’intera creazione per la tua lode e gloria e per la salvezza dell’uomo, ti prego sinceramente di mandare uno dei tuoi spiriti dell’ordine di Giove, uno dei messaggeri di Zadkiel che hai nominato governatore del tuo firmamento in questo momento, molto fedelmente, volentieri e prontamente di mostrarmi queste cose che chiederò, comanderò o richiederò da lui, e realizzerà veramente i miei desideri. Tuttavia, o Santissimo Dio, la tua volontà e non il mio sia fatto per GC, il tuo unigenito Figlio nostro Signore.Amen.

” L’Invocazione .

[Il mago, dopo aver consacrato adeguatamente i suoi paramenti e utensili ed essere protetto dal suo cerchio, ora invita gli spiriti ad apparire e ad acconsentire alle sue richieste.]

“Spiriti, di cui ho bisogno dell’assistenza, osservate il segno e gli stessi santi nomi di Dio pieni di potere. Obbedite al potere di questo nostro pentacolo; uscite dalle vostre caverne nascoste e dai luoghi oscuri; cessate le vostre occupazioni dannose per quegli infelici mortali che senza sosta ti tormenti; vieni in questo luogo dove la divina bontà ci ha radunato; sii attento ai nostri ordini e noto alle nostre giuste esigenze; ​​non credere che la tua resistenza ci farà abbandonare le nostre operazioni. Nulla può dispensare dal tuo obbedirci. tu dai misteriosi nomi Elohe Agla Elohim Adonay Gibort Amen.

“Io ti invoco, Zadkiel, nel Nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo, benedetta Trinità, ineffabile Unità.

“Ti invoco e ti imploro, Zadkiel, in quest’ora di prestare attenzione alle parole e agli incantesimi che userò in questo giorno dai Santi Nomi di Dio Elohe El Elohim Elion Zebaoth Escerehie Iah Adonay Tetragrammaton .

“Ti evoco, ti esorcizzo, spirito Zadkiel , con questi santi nomi Hagios O Theos Iscyros Athanatos Paracletus Agla su Alpha et Omega Ioth Aglanbroth Abiel Anathiel Tetragrammaton : E per tutti gli altri grandi e gloriosi, santi e indicibili, misteriosi, potenti, Nomi di Dio potenti e incomprensibili, che ascoltiate le parole della mia bocca e mi mandiate Pabiel o altri spiriti che vi servono, che mi mostrino le cose che gli chiederò nel Nome del Padre, e del Figlio e dello Spirito Santo Amen.

“Ti prego , Pabiel , per tutto lo Spirito del Cielo, Serafini, Cherubini, Troni, Dominazioni, Testimoni, Potenze, Principati, Arcangeli e Angeli, per i santi, grandi e gloriosi Angeli Orphaniel Tetra-Dagiel Salamla Acimoy pastor potiPer virtù di Nostro Signore GC, nel cui Nome attendo, attendo e aspetto la tua apparizione. Fiat, Fiat, Fiat. Amen, amen, amen.

” Interrogatori .

[Dopo aver convocato lo spirito alla sua presenza, il mago lo interrogherà come segue:]

“‘Vieni in pace nel Nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo?’ [E lo spirito risponderà:] ‘Sì.’

“‘Sei il benvenuto, nobile Spirito. Qual è il tuo nome?’ [E lo spirito risponderà:] ‘ Pabiel .’

“‘Ti ho chiamato nel Nome di Gesù di Nazaret al cui Nome ogni ginocchio si piega in cielo, terra e inferno, e ogni lingua confesserà che non c’è nome come il Nome di Gesù, che ha dato potere all’uomo per legare e sciogliere tutte le cose nel suo santissimo Nome, sì anche a coloro che confidano nella sua salvezza.

“‘Sei tu il messaggero di Zadkiel?’ [E lo spirito risponderà:] ‘Sì.’

“‘Confermi te stesso a me in questo momento e d’ora in poi mi rivelerai tutte le cose che desidererò conoscere, e insegnami come posso accrescere la saggezza e la conoscenza e mostrarmi tutti i segreti dell’Arte Magica, e di tutte le scienze liberali, per poter così esporre la gloria di Dio Onnipotente?’ [E lo spirito risponderà:] ‘Sì.’

“‘Allora ti prego di darmi e confermare il tuo carattere per cui io possa chiamarti in ogni momento, e giurami anche questo giuramento e manterrò religiosamente il mio voto e alleanza con Dio Onnipotente e ti riceverò cortesemente in ogni momento in cui tu mi appari».

” Licenza di partenza .

“‘Poiché tu vieni in pace e tranquillità e hai risposto

FORMA DI PATTO CON LO SPIRITO DI GIOVE

Dal libro completo della scienza magica .

Il suddetto Legame degli spiriti, insieme al sigillo e al carattere dell’angelo planetario, deve essere scritto su Pergamena vergine e posto davanti allo Spirito [per la firma] quando appare; in quel tempo l’invocatore non deve perdere la fiducia, ma essere paziente, fermo, audace e perseverante, e badare a non chiedere né richiedere nulla allo Spirito, ma in vista della gloria di Dio e del benessere del prossimo. Avendo ottenuto i suoi desideri dello Spirito, l’invocatore può autorizzarlo a partire”.

alle mie suppliche, rendo umili e calorose grazie a Dio Onnipotente nel cui nome ho chiamato e tu sei venuto, e ora puoi partire in pace ai tuoi ordini e tornare di nuovo da me in qualunque momento io ti chiamerò con il tuo giuramento, o per il tuo nome o per il tuo ordine, o per il tuo ufficio che ti è concesso dal Creatore, e la potenza di Dio sia con me e te e su tutta la discendenza di Dio, Amen.

“‘Gloria al Padre, e al Figlio, e allo Spirito Santo.’

[Nota.] “Sarebbe opportuno che l’invocatore rimanesse nel cerchio per alcuni minuti dopo aver recitato la licenza, e se il luogo dell’operazione fosse all’aperto, distrugga ogni traccia del cerchio, eccetera, e tornare tranquillamente a casa sua.Ma se l’operazione viene eseguita in una parte di una casa ritirata, cc cetera, il cerchio può rimanere, poiché potrebbe servire in altre operazioni future, ma la stanza o l’edificio devono essere chiusi a chiave per evitare l’intrusione di estranei».

L’accordo sopra esposto è puramente cerimoniale magico. Nel caso della magia nera, è il mago e non il demone che deve firmare il patto. Quando il mago nero lega un elementale al suo servizio, ne consegue una battaglia di ingegno, che alla fine il demone vince. Con il proprio sangue il mago firma il patto tra se stesso e il demone, poiché nell’arcano della magia si afferma che “egli controlla l’anima che controlla il sangue di un altro”. Finché il mago non fallisce, l’elementale adempirà alla lettera il suo obbligo sotto il patto, ma il demone cercherà in ogni modo possibile di impedire al mago di eseguire la sua parte del contratto. Quando il prestigiatore, sistemato nel suo cerchio, ha evocato lo spirito che desidera controllare e ha reso nota la sua intenzione, lo spirito risponderà in qualche modo come segue: “

Se il mago si rifiuta, verranno discussi altri termini. Lo spirito può dire: “Rimarrò al tuo servizio finché ogni venerdì mattina uscirai per la pubblica strada facendo l’elemosina nel nome di Lucifero. La prima volta che fallirai in questo, mi appartieni”.

Se il mago rifiuta ancora, rendendosi conto che il demone gli renderà impossibile adempiere al suo contratto, verranno discussi altri termini, fino a quando non verrà finalmente concordato un patto. Si può leggere come segue: “Con la presente prometto al Grande Spirito Lucifuge, Principe dei Demoni, che ogni anno gli porterò un’anima umana per fare ciò che gli piacerà, e in cambio Lucifuge promette di concedermi i tesori della terra e soddisfare ogni mio desiderio per la durata della mia vita naturale. Se non gli porto ogni anno l’offerta specificata sopra, allora la mia stessa anima sarà incamerata a lui. Firmato . . . . . . . . . . . . . . . ” [Invocante firma un patto con il proprio sangue.] <888>

LA TEORIA E LA PRATICA DELLA MAGIA NERA

<888>Una certa comprensione dell’intricata teoria e pratica della magia cerimoniale può essere derivata da una breve considerazione delle sue premesse sottostanti.

Primo . L’universo visibile ha una controparte invisibile, i cui piani superiori sono popolati da spiriti buoni e belli; i piani inferiori, oscuri e inquietanti, sono l’abitazione di spiriti maligni e demoni sotto la guida dell’Angelo Caduto e dei suoi dieci Principi.

Secondo . Attraverso i processi segreti della magia cerimoniale è possibile contattare queste creature invisibili e ottenere il loro aiuto in qualche impresa umana. Gli spiriti buoni prestano volentieri la loro assistenza a qualsiasi impresa degna, ma gli spiriti maligni servono solo coloro che vivono per pervertire e distruggere.

Terzo . È possibile stipulare contratti con gli spiriti in base ai quali il mago diventa per un tempo stabilito il padrone di un essere elementare.

quarto . La vera magia nera viene eseguita con l’aiuto di uno spirito demoniaco, che serve lo stregone per tutta la durata della sua vita terrena, con la consapevolezza che dopo la morte il mago diventerà il servo del suo stesso demone. Per questo motivo un mago nero andrà a fini inconcepibili per prolungare la sua vita fisica, poiché non c’è nulla per lui oltre la tomba.

La forma più pericolosa di magia nera è la perversione scientifica del potere occulto per la gratificazione del desiderio personale. La sua forma meno complessa e più universale è l’egoismo umano, perché l’egoismo è la causa fondamentale di tutti i mali terreni. Un uomo baratterà la sua anima eterna per il potere temporale, e nel corso dei secoli si è sviluppato un processo misterioso che gli consente effettivamente di fare questo scambio. Nei suoi vari rami l’arte nera comprende quasi tutte le forme di magia cerimoniale, negromanzia, stregoneria, stregoneria e vampirismo. Sotto lo stesso titolo generale sono inclusi anche il mesmerismo e l’ipnotismo, tranne quando utilizzati esclusivamente per scopi medici, e anche in questo caso esiste un elemento di rischio per tutti gli interessati.

Sebbene il demonismo del Medioevo sembri essere scomparso, vi sono abbondanti prove che in molte forme di pensiero moderno, in particolare la cosiddetta psicologia della “prosperità”, la metafisica della “forza di volontà” e i sistemi di “alta pressione” capacità di vendita–

BAPHOMET, LA CAPRA DI MENDES.

Dalla magia trascendentale di Levi .

La pratica della magia, bianca o nera, dipende dalla capacità dell’adepto di controllare la forza vitale universale, ciò che Eliphas Levi chiama il grande agente magico o la luce astrale. Con la manipolazione di questa essenza fluida si producono i fenomeni del trascendentalismo. La famosa capra ermafrodita di Mendes era una creatura composita formulata per simboleggiare questa luce astrale . È identico a Baphomet, il mistico pantheos di quei discepoli della magia cerimoniale, i Templari, che probabilmente lo ottennero dagli Arabi.

la magia nera è semplicemente passata attraverso una metamorfosi, e sebbene il suo nome sia cambiato, la sua natura rimane la stessa.

Un noto mago del Medioevo era il dottor Johannes Faustus, più comunemente noto come il dottor Faust. Grazie allo studio degli scritti magici fu messo in grado di legare al suo servizio un elementale che lo servì per molti anni a vario titolo. Si raccontano strane leggende sui poteri magici posseduti dal Dr. Faust. Una volta il filosofo, apparentemente di umore giocoso, gettò il suo mantello sopra un certo numero di uova nel cesto di una donna del mercato, facendole schiudere all’istante. In un altro momento, caduto in mare da una piccola imbarcazione, fu raccolto e riportato all’imbarcazione con i vestiti ancora asciutti. Ma, come quasi tutti gli altri maghi, il dottor Faust alla fine arrivò al disastro; fu trovato una mattina con un coltello nella schiena, e si credeva comunemente che il suo spirito familiare lo avesse ucciso. Sebbene il Dr. Faust è generalmente considerato solo un personaggio immaginario, questo vecchio mago visse in realtà durante il XVI secolo. Il Dr. Faust ha scritto un libro che descrive le sue esperienze con gli spiriti, una sezione del quale è ristampata di seguito. (Il dottor Faust non deve essere confuso con Johann Fust, il tipografo.)

ESTRATTO DAL LIBRO DEL DR. FAUST, WITTENBERG, 1524

(Una traduzione ridotta dall’originale tedesco di un libro ordinato distrutto.)

“Fin dalla mia giovinezza ho seguito l’arte e la scienza ed ero instancabile nella lettura dei libri. Tra quelli che mi è venuto in mano c’era un volume contenente tutti i tipi di invocazioni e formule magiche. In questo libro ho scoperto informazioni sul fatto che uno spirito, che sia del fuoco, dell’acqua, della terra o dell’aria, può essere costretto a fare la volontà di un mago capace di controllarlo.Ho anche scoperto che secondo che uno spirito ha più potere di un altro, ciascuno è adatto per un operazione diversa e ciascuna è in grado di produrre determinati effetti soprannaturali.

“Dopo aver letto questo meraviglioso libro, ho fatto diversi esperimenti, desiderando confermare l’accuratezza delle affermazioni in esso contenute. All’inizio avevo poca fiducia che ciò che era stato promesso sarebbe avvenuto. Ma alla prima invocazione che ho tentato si è manifestato uno spirito potente a me, desideroso di sapere perché l’avevo invocato. La sua venuta mi stupì così tanto che a stento sapevo cosa dire, ma alla fine gli chiesi se mi sarebbe servito nelle mie investigazioni magiche. Rispose che se fossero state concordate determinate condizioni avrebbe . Le condizioni erano che facessi un patto con lui. Questo non desideravo fare, ma poiché nella mia ignoranza non mi ero protetto con un cerchio ed ero effettivamente in balia dello spirito, non osavo rifiutare sua richiesta e mi rassegnai all’inevitabile, ritenendo più saggio volgere il mio mantello secondo il vento.

“Gli dissi allora che se mi sarebbe stato utile secondo i miei desideri e le mie necessità per un certo periodo di tempo, mi sarei consegnato a lui. Dopo che il patto era stato organizzato, questo potente spirito, il cui nome era Asteroth , mi ha presentato un altro spirito di nome Marbuel , che è stato nominato mio servitore. Ho interrogato Marbuel sulla sua idoneità ai miei bisogni. Gli ho chiesto quanto fosse veloce, e lui ha risposto: “Veloce come i venti”. Questo non mi soddisfaceva, così ho risposto: “Non puoi diventare mio servo. Torna da dove sei venuto”. Presto si manifestò un altro spirito, il cui nome era Aniguel. Dopo avergli fatto la stessa domanda, ha risposto che era veloce come un uccello nell’aria. Ho detto: ‘Sei ancora troppo lento per me. Vai da dove sei venuto». Nello stesso momento si manifestò un altro spirito di nome Aciel . Per la terza volta ho posto la mia domanda e lui ha risposto: “Sono veloce come il pensiero umano”. «Mi servirai», risposi. Questo spirito è stato fedele per lungo tempo, ma dirvi come mi ha servito non è possibile in un documento di questa lunghezza e qui mi limiterò a indicare come si devono invocare gli spiriti e come si preparano i circoli di protezione. Ci sono molti tipi di spiriti che si lasceranno invocare dall’uomo e diventeranno suoi servitori. Di questi ne elencherò alcuni:

” Aciel : Il più potente tra coloro che servono gli uomini. Si manifesta in una piacevole forma umana alta circa tre piedi. Deve essere invocato tre volte prima di uscire nel cerchio preparato per lui. Fornirà ricchezze e prenderà immediatamente le cose da una grande distanza, secondo la volontà del mago, rapido come il pensiero umano.

” Aniguel : utile e utilissimo, e si presenta sotto forma di un bambino di dieci anni. Deve essere invocato tre volte. Il suo potere speciale è scoprire tesori e minerali nascosti nel terreno, che fornirà al mago .

” Marbuel : Un vero signore delle montagne e veloce come un uccello in volo . È uno spirito avversario e problematico, difficile da controllare. Devi invocarlo quattro volte. Appare nella persona di Marte [un guerriero in armatura pesante Egli fornirà al mago quelle cose che crescono sopra e sotto la terra. Egli è particolarmente il signore della radice primaverile .[La radice primaverile è un’erba misteriosa, forse di un colore rossastro, che i maghi medievali affermavano se proprietà di estrarre o aprire qualsiasi cosa toccasse. Se posto contro una porta chiusa a chiave, apriva la porta. Gli ermetisti credevano che il picchio dal cappello rosso fosse dotato specialmente della facoltà di scoprire la radice di primavera, così seguirono questo uccello nel suo nido, e poi tapparono il buco nell’albero dove erano i suoi piccoli. Il picchio crestato andò subito alla ricerca della radice primaverile e, scoprendola, la portò all’albero. Estrasse immediatamente il tappo dall’ingresso del nido. Il mago quindi assicurò la radice dall’uccello. È stato anche affermato che a causa della sua struttura, il corpo eterico della radice primaverile era utilizzato come veicolo di espressione da alcuni spiriti elementali che si manifestavano attraverso la propensione a estrarre o aprire le cose.]

” Aciebel : Un potente sovrano del mare, che controlla le cose sia sopra che sotto l’acqua. Fornisce cose perdute o affondate in fiumi, laghi e oceani, come navi affondate e tesori. Più lo invochi acutamente, più rapidamente lui è alle sue commissioni.

” Machiel : Viene sotto forma di una bella fanciulla e con il suo aiuto il mago viene elevato all’onore e alla dignità. Rende coloro che serve degni e nobili, gentili e gentilmente, e assiste in tutte le questioni di contenzioso e giustizia. Non lo farà venire a meno che non venga invocato due volte.

” Baruel : Il maestro di tutte le arti. Si manifesta come un maestro artigiano e arriva indossando un grembiule. Può insegnare a un mago in un momento più di quanto tutti i maestri artigiani del mondo messi insieme potrebbero fare in vent’anni. Deve essere invocato tre volte.

“Questi sono gli spiriti più utili all’uomo, ma ve ne sono numerosi altri che, per mancanza di spazio, non so descrivere. Ora, se desideri l’aiuto dello spirito per ottenere questo o quello, allora devi prima disegnare il segno dello spirito che desideri invocare. Il disegno deve essere fatto proprio di fronte a un cerchio fatto prima dell’alba, nel quale starai tu e i tuoi assistenti. Se desideri assistenza finanziaria, allora devi invocare lo spirito Aciel . Disegna il suo segno davanti al cerchio. Se hai bisogno di altre cose, allora disegna il segno dello spirito capace di fornirle. Nel luogo dove intendi fare il cerchio, devi prima disegnare una grande croce con una grande spada con la quale non uno è mai stato ferito. Quindi devi fare tre cerchi concentrici. Il cerchio più interno è fatto di a

UNA SPADA MAGICA

Da Il rituale magico di Levi .

Eliphas Levi descrive in sostanza la preparazione di una spada magica come segue: La lama d’acciaio dovrebbe essere forgiata nell’ora di Marte, con nuovi strumenti. Il pomo dovrebbe essere di argento cavo contenente argento vivo, e su di esso dovrebbero essere incisi i simboli di Mercurio e della luna e le firme di Gabriele e Samael. L’elsa dovrebbe essere rivestita di stagno, con incisa il simbolo di Giove e la firma di Michele. Un triangolo di rame dovrebbe estendersi dall’elsa lungo la lama per un breve tratto su ogni lato: questi dovrebbero portare i simboli di Mercurio e Venere. Cinque Sephiroth dovrebbero essere incisi sul manico, come mostrato. La lama stessa dovrebbe avere la parola Malchut su un lato e Quis ut Deus sull’altro. La spada dovrebbe essere consacrata domenica.

UN CERCHIO MAGICO

Dal libro completo della scienza magica (inedito).

La figura sopra è una rappresentazione completa e fedele di un cerchio magico disegnato da prestigiatori medievali per l’invocazione degli spiriti. Il mago accompagnato dal suo assistente prende posto nel punto formato dall’incrocio delle linee centrali contrassegnate MAGISTER . Le parole sul cerchio sono i nomi delle intelligenze invisibili e le piccole croci segnano i punti in cui vengono recitate determinate preghiere e invocazioni. Il piccolo cerchio esterno è preparato per l’invocazione dello spirito, e mentre è in uso ha la firma dell’intelligenza desiderata tracciata all’interno del triangolo.

striscia lunga e stretta di pergamena vergine e deve essere appesa a dodici croci fatte di legno di rovo . Sulla pergamena si devono scrivere i nomi ei simboli secondo la figura che segue. Fuori da questo primo cerchio fare il secondo come segue:

e dopo aver letto la sacra invocazione pronuncia il nome dello spirito che desideri apparire. È essenziale pronunciare il nome in modo molto distinto. Devi anche annotare il giorno e l’ora, perché ogni spirito può essere invocato solo in determinate ore”.

Mentre il mago nero al momento della firma del suo patto con il demone elementale è forse pienamente convinto di essere abbastanza forte da controllare indefinitamente i poteri messi a sua disposizione, viene rapidamente disilluso. Prima che trascorrano molti anni deve rivolgere tutte le sue energie al problema dell’autoconservazione. Un mondo di orrori a cui si è sintonizzato con la sua stessa cupidigia incombe ogni giorno più vicino, finché non esiste sull’orlo di un vortice ribollente, aspettandosi momentaneamente di essere risucchiato nelle sue torbide profondità. Paura di morire, perché diventerà il servo del suo stesso demone, il mago commette un crimine dopo l’altro per prolungare la sua miserabile esistenza terrena. Rendendosi conto che la vita è mantenuta grazie all’aiuto di una misteriosa forza vitale universale che è proprietà comune di tutte le creature, il mago nero diventa spesso un vampiro occulto, rubare questa energia agli altri. Secondo la superstizione medievale, i maghi neri si trasformavano in lupi mannari e di notte vagavano per la terra, attaccando vittime indifese per la forza vitale contenuta nel loro sangue.<888>

MAGIA E STREGONERIA CERIMONIALE

<888>La magia CERIMONIALE è l’antica arte di invocare e controllare gli spiriti mediante un’applicazione scientifica di determinate formule. Un mago, avvolto in paramenti santificati e portando una bacchetta inscritta con figure geroglifiche, potrebbe con il potere conferito a certe parole e simboli controllare gli abitanti invisibili degli elementi e del mondo astrale. Mentre l’elaborata magia cerimoniale dell’antichità non era necessariamente malvagia, dalla sua perversione sorsero diverse false scuole di stregoneria, o magia nera .

L’Egitto, grande centro di apprendimento e culla di molte arti e scienze, fornì un ambiente ideale per la sperimentazione trascendentale. Qui i maghi neri di Atlantide continuarono ad esercitare i loro poteri sovrumani finché non ebbero completamente minato e corrotto la morale dei Misteri primitivi. Istituendo una casta sacerdotale usurparono la posizione precedentemente occupata dagli iniziati e presero le redini del governo spirituale. Così la magia nera dettava la religione di stato e paralizzava le attività intellettuali e spirituali dell’individuo chiedendo la sua completa e senza esitazione acquiescenza al dogma formulato dal clero. Il Faraone divenne un burattino nelle mani del Consiglio Scarlatto, un comitato di arci-stregoni elevato al potere dal clero.

Questi stregoni iniziarono quindi la distruzione sistematica di tutte le chiavi dell’antica saggezza, in modo che nessuno potesse avere accesso alla conoscenza necessaria per raggiungere l’adepto senza prima diventare uno del loro ordine. Mutilavano i rituali dei Misteri mentre professavano di preservarli, così che anche se il neofita passava attraverso i gradi non poteva assicurarsi la conoscenza a cui aveva diritto. L’idolatria fu introdotta incoraggiando il culto delle immagini che in principio i sapienti avevano eretto unicamente come simboli di studio e meditazione. Furono date false interpretazioni agli emblemi e alle figure dei Misteri e furono create elaborate teologie per confondere le menti dei loro devoti. Le masse, private del loro diritto di primogenitura di comprendere e di umiliarsi nell’ignoranza, alla fine divennero gli abbietti schiavi degli impostori spirituali. La superstizione prevalse universalmente e i maghi neri dominarono completamente gli affari nazionali, con il risultato che l’umanità soffre ancora dei sofismi dei sacerdozi di Atlantide e dell’Egitto.

Pienamente convinti che le loro Scritture lo sanzionassero, numerosi cabalisti medievali dedicarono la loro vita alla pratica della magia cerimoniale. Il trascendentalismo dei cabalisti è fondato sull’antica e magica formula del re Salomone, che è stato a lungo considerato dagli ebrei il principe dei maghi cerimoniali.

Tra i cabalisti del Medioevo c’era un gran numero di maghi neri che si allontanarono dai nobili concetti del Sepher Yetzirah e si invischiarono nel demonismo e nella stregoneria. Cercavano di sostituire specchi magici, pugnali consacrati e cerchi sparsi attorno a chiodi di bara, per vivere quella vita virtuosa che, senza l’assistenza di rituali complicati o creature submondane, porta immancabilmente l’uomo allo stato di vero completamento individuale.

Coloro che cercavano di controllare gli spiriti elementali attraverso la magia cerimoniale lo facevano in gran parte con la speranza di assicurarsi dai mondi invisibili una conoscenza rara o un potere soprannaturale. Il piccolo demone rosso di Napoleone Bonaparte e le famigerate teste oracolari dei Medici sono esempi dei risultati disastrosi del permettere agli esseri elementali di dettare il corso della procedura umana. Mentre il dotto e divino daimon di Socrate sembra essere stato un’eccezione, ciò dimostra davvero che lo status intellettuale e morale del mago ha molto a che fare con il tipo di elementale che è in grado di invocare. Ma anche il daimon di Socrate abbandonò il filosofo quando fu emessa la sentenza di morte.

Il trascendentalismo e tutte le forme di magia fenomenica non sono che vicoli ciechi – escrescenze della stregoneria di Atlantide; e coloro che abbandonano la retta via della filosofia per errarvisi quasi invariabilmente cadono vittime della loro imprudenza. L’uomo, incapace di controllare i propri appetiti, non è all’altezza del compito di governare gli spiriti elementali infuocati e tempestosi.

Molti maghi hanno perso la vita a causa dell’apertura di un modo in cui creature submondane potrebbero diventare partecipanti attivi nei suoi affari. Quando Eliphas Levi invocò lo spirito di Apollonio di Tiana, cosa sperava di ottenere? La gratificazione della curiosità è un motivo sufficiente per giustificare la devozione di un’intera vita a un’attività pericolosa e non redditizia? Se il vivente Apollonio si rifiutava di divulgare i suoi segreti ai profani, c’è qualche probabilità che dopo la morte li riveli ai curiosi? Lo stesso Levi non osò affermare che lo spettro che gli apparve fosse in realtà il grande filosofo, poiché Levi comprendeva fin troppo bene la propensione degli elementali a impersonare coloro che sono trapassati.<888>

IL PENTAGRAMMA

<888<Il pentagramma è la figura del microcosmo, la formula magica dell’uomo. È quella che sorge dai quattro: l’anima umana che sorge dalla schiavitù della natura animale. È la vera luce: la “Stella del mattino”. Segna la posizione di cinque misteriosi centri di forza, il cui risveglio è il supremo segreto della magia bianca.

Nel simbolismo, una figura invertita significa sempre un potere pervertito. La persona media non sospetta nemmeno le proprietà occulte dei pentacoli emblematici. A questo proposito ha scritto il grande Paracelso: «Senza dubbio molti si faranno beffe dei sigilli, dei loro caratteri e dei loro usi, che sono descritti in questi libri, perché sembra loro incredibile che i metalli e i caratteri morti abbiano qualche potere e effetto. Eppure nessuno ha mai dimostrato che i metalli e anche i caratteri come li conosciamo sono morti, perché i sali, lo zolfo e le quintessenza dei metalli sono i più alti conservanti della vita umana e sono di gran lunga superiori a tutti gli altri semplici. (Tradotto dall’originale tedesco.)

Il mago nero non può usare i simboli della magia bianca senza attirare su di sé le forze della magia bianca, che sarebbero fatali ai suoi piani. Deve quindi distorcere i gerogrammi in modo che rappresentino il fatto occulto che lui stesso sta distorcendo i principi per i quali stanno i simboli. La magia nera non è un’arte fondamentale; è l’abuso di un’arte. Pertanto non ha simboli propri. Prende semplicemente le figure emblematiche della magia bianca, e invertendole e invertendole significa che è mancino.

Un buon esempio di questa pratica si trova nel pentagramma, o stella a cinque punte, composto da cinque linee collegate. Questa figura è l’antico simbolo delle arti magiche e indica le cinque proprietà del Grande Agente Magico, i cinque sensi dell’uomo, i cinque elementi della natura, le cinque estremità del corpo umano. Per mezzo del pentagramma nella propria anima, l’uomo non solo può dominare e governare tutte le creature inferiori a lui, ma può esigere considerazione da parte di quelle superiori a lui.

Il pentagramma è ampiamente usato nella magia nera, ma quando viene usato così la sua forma differisce sempre in uno dei tre modi seguenti: la stella può essere rotta in un punto non permettendo alle linee convergenti di toccarsi; può essere invertito avendo un punto in basso e due in alto; oppure può essere distorto avendo i punti di lunghezza variabile. Quando viene utilizzato nella magia nera, il pentagramma è chiamato il “segno dello zoccolo fesso” o l’impronta del diavolo. La stella con due punte verso l’alto è anche chiamata “Capra di Mendes”, perché la stella invertita ha la stessa forma della testa di una capra. Quando la stella dritta gira e il punto superiore cade verso il basso, significa la caduta della Stella del Mattino.

Clicca per ingrandire
I PENTACOLI DEI SETTE PIANETI E I SIGILLI E PERSONAGGI DEGLI ANGELI PLANETARI

Da un libro medievale degli spiriti (inedito).

I sette grandi cerchi sono i pianeti, mentre i due piccoli cerchi sotto ciascuno contengono il sigillo e il carattere dell’intelligenza che controlla il pianeta. <888>