NUOVA ERA

PREGHIERA MAGICA DELL’ IO SONO

<888>Con questa preghiera si ottiene tutto quello che serve nella vita, quindi è importante cercare di farlo il più spesso possibile.

Non dobbiamo dimenticare che i risultati arriveranno in misura della nostra fede di chiedere; tanto quanto la nostra forza di volontà. Ma se perseveriamo e cerchiamo di ripetere almeno una volta al giorno per vedere adempiuti i nostri desideri, presto otterremo ciò che vogliamo. Dobbiamo anche ricordare che una volta che abbiamo terminato la nostra preghiera, non dobbiamo essere impazienti; ma dobbiamo lasciare che l’energia sia liberamente mobilitata, pienamente fiduciosa per ciò che chiediamo e di essere pienamente soddisfatti come se fosse già avvenuto.

IO SONO la porta aperta che nessun essere può chiudere 🙏

IO SONO colui che trasmuta il negativo in positivo🙏

IO SONO colui che crea la felicità in me🙏

IO SONO una fonte di salute🙏

IO SONO l’abbondanza economica🙏

IO SONO colui che ho tutti i miei problemi risolti🙏

IO SONO la giustizia divina per tutti🙏

IO SONO colui che crea una vita piena di prosperità🙏

IO SONO la forza🙏

IO SONO la luce🙏

IO SONO il raggio viola che penetra nel mio corpo e trasmuta il negativo in positivo🙏

IO SONO ogni cellula del mio corpo che elimina il negativo🙏

IO SONO il Dio che abita la mia casa🙏

IO SONO il potere, la forza e la gloria🙏

IO SONO il potere supremo che con la sua presenza toglie ogni perturbazione🙏

IO SONO colui che rimuove i fratelli elementali che danneggiano la mia vita🙏

IO SONO colui che sono e voglio che la mia vita al di fuori di complicazioni🙏

Sto avendo tutte le mie esigenze soddisfatte🙏

IO SONO colui che rimuove nemici nascosti, visibili e invisibili del mio cammino🙏

E’ decretato, è evocato, si esprime e così faccio in realtà nel nome della Divina IO SONO Presenza🙏

Così sia, così da soddisfare 🙏 Amen🙏<888>

LA TUA VITA CAMBIA OGNI 7 ANNI

<888>La vita umana è composta da ritmi e da cicli. La biologia ci insegna che il nostro organismo rinnova completamente le sue cellule, ad eccezione di quelle del sistema nervoso, ogni sette anni e quindi allo scadere di ogni settimo anno il nostro corpo non è più lo stesso. La psicologia, a sua volta, individua dei cicli settennali di trasformazione individuale cosicché ogni sette anni sperimentiamo una rigenerazione psicofisica dell’intero organismo.

Nel corso della nostra vita passiamo momenti di crisi, evoluzioni, gioie e dolori, che ciclicamente vanno e vengono e se osservate sotto questo punto di vista si scopre che come la natura e gli astri, esse rispettano dei cicli che corrispondono ad una precisa fase della nostra vita.

Nell’antichità era diffusa la conoscenza del ciclo dei sette anni. Nella Medicina Cinese si afferma che l’energia vitale, Jing, si sviluppa nella donna con cicli di sette anni. Il Sufismo, corrente mistica islamica, suddivide la vita in cicli di 7 anni che identificano i 4 Tempi della vita: dalla nascita ai 28 anni c’è il Tempo della Crescita (7-14-21-28), cui corrisponde lo sviluppo dell’organismo e la formazione della personalità; segue il Tempo della Stabilità, dai 28 ai 56 anni, durante il quale si persegue la realizzazione personale e l’equilibrio, poi arriva il Tempo della Prosperità, dai 56 agli 84 anni, infine il Tempo della Saggezza, dagli 84 ai 112 anni.

La miglior definizione di questa conoscenza viene da Ippocrate (460 – 377 a.C.), padre della medicina moderna che diceva:

“Nell’esistenza umana sono presenti sette tempi che chiamiamo “età”: lattante, bambino, adolescente, giovane, adulto, uomo maturo, anziano. Al periodo (mutevole) della Luna, durante la prima infanzia (fino ai sette anni) subentra quello di Mercurio, in cui si acquisiscono le prime conoscenze (7-14 anni), quindi quello di Venere, che rivela la sua forza nelle emozioni passionali dell’adolescenza (14-21 anni); giunge poi lo zenit (solare) della vita, i tre settenni della piena forza vitale e dei desideri d’espansione (21-42 anni). Il regno del malvagio Marte genera un improvviso mutamento e conduce alle lotte, le amarezze e le disillusioni di cui è ricca l’età adulta (42-49 anni). Poi, sotto lo scettro di Giove, si presenta ancora una volta un picco della vita, la maturità propriamente detta, la quale, saggia e serena, contempla le gioie e le sofferenze dell’esistenza, sempre contribuendovi con gaiezza (49-56 anni). Arriva infine, sotto la stella di Saturno, lenta e lontana dalla terra, la grande età in cui le forze vitali si raffreddano e pian piano si fermano”.

A riportare in auge questa conoscenza dei cicli dei sette anni è stato il fondatore della Medicina Antroposofica, Rudolf Steiner (1861-1925), iniziato austriaco, che ha mostrato la connessione tra i cicli stellari e i cicli dell’essere umano. Ha infatti collegato gli “Archetipi” simbolici dei pianeti alla biografia umana, mettendone in evidenza l’influenza nel corso dei vari settenni. Queste fasi di sviluppo, o settenni, sono tutt’oggi rispettate nella pedagogia Waldorf.

Oggi questa conoscenza dei cicli dei sette anni viene anche chiamata biosofia e suddivide l’esistenza umana in fasce di sette anni come di seguito:

  • Da 0 a 7, da 7 a 14, da 14 a 21 (Fase dell’educazione e/o incarnazione): vi è relazione con Luna, Mercurio e Venere, dalla nascita a 21 anni
  • da 21 a 28, da 28 a 35, da 35 a 42 (Fase della coscienza di Sè e/o solare): dai 21 a 42 anni l’uomo trasforma la sua vita interiore sotto l’influsso del Sole
  • da 42 a 49, da 49 a 56, da 56 a 63 e oltre (Fase della rivelazione di Sè): Marte, Giove e Saturno governano dai 42 ai 63 anni

Le fasi da 0 a 21 anni (Dell’ educazione)

Fascia di età da 0 a 7: L’imitazione

Ha inizio con la nascita e si conclude con la comparsa dei primi denti permanenti (tra i 5 e 7 anni). In questa fase l’attenzione è rivolta allo sviluppo del corpo fisico. Il primo settennio è governato dalla Luna, e infatti il bambino sviluppa il suo corpo infantile “rispecchiando” tutto ciò che coglie dal mondo esterno. E’ essenziale per il genitore prestare attenzione non solo ai propri gesti e al proprio comportamento, ma anche ai pensieri e ai sentimenti, perché il figlio assorbirà tutto come una spugna, se ne nutrirà ed impegnerà il corpo fisico, il quale si svilupperà utilizzando questo “cibo”. Il bambino in questa fase deve dedicare tutta la sua energia allo sviluppo del corpo fisico, quindi costringerlo ad un apprendimento intellettuale non farà altro che creare un adulto più debole. Evitare di piazzarlo davanti a monitor che semplicemente danneggiano il suo sviluppo, ma fargli passare più tempo possibile nella natura dove può costruire i propri giocattoli.

Fascia di età da 7 a 14: L’apprendistato

Ha inizio con la comparsa dei denti permanenti (tra i 5 e 7 anni) e termina con la pubertà (tra i 12 e 14 anni). In questa fase il bambino diventa consapevole di essere diverso dagli altri e dal resto del mondo. Riconosce i propri confini rispetto a ciò che lo circonda: il suo corpo eterico ora viene interiorizzato. E’ pronto ad imparare, la memoria diventa cosciente, sviluppa la capacità di relazionarsi e comunicare. Infatti questa fase è governata da Mercurio, l’astro del pensiero e della conoscenza. Il bambino è in grado di distinguere il bene dal male e quindi deve ricevere anche insegnamenti sui valori morali cercando al contempo di spiegargli perché qualcosa è giusto oppure sbagliato. E’ importante che il genitore eserciti autorità amorevole sul bambino cosicché che quest’ultimo possa avere dei punti di riferimento nei confronti del mondo esterno senza sentirsi smarrito. E’ importante anche in questa fase che passi molto tempo nella natura.

Fascia di età da 14 a 21: L’iniziativa

Corrisponde all’adolescenza, dominata da Venere e dallo sviluppo del corpo astrale (corpo sottile che racchiude tutta la gamma delle emozioni, dei sentimenti e delle sensazioni provati dall’essere umano). In questo periodo avviene un maremoto, nel quale l’adolescente vive, attraverso i rapporti, emozioni e sentimenti estremi. E’ una fase assai idealista dell processo di incarnazione, durante la quale il giovane, assai idealista, si ribella a qualsiasi forma di autorità per scoprire ciò che davvero vuole nel suo intimo. I genitori devono tassativamente rispettarlo, per evitare conseguenze molto gravi. L’adolescente è attratto dal gioco della seduzione, del desiderio ma anche dall’ideale di bellezza che ricerca in ogni circostanza, sia nel partner, che nel vestirsi o nell’arte. In questo terzo settennio, l’adolescente sente più che mai il bisogno di avere una passione che lo motivi e modelli di vita portatori di qualità e ideali a cui ispirarsi. E’ alla ricerca di se stesso, ode il potente richiamo della libertà che affiora dal subconscio. Spesso questo lo porta a ribellarsi perché viene percepito come l’unico modo di provare che egli esiste.

Le fasi da 21 a 42 anni (Della coscienza di Sè)

Fascia di età da 21 a 28: La sensibilità

Questa fase viene chiama “giovinezza”. Durante questo primo settennio della coscienza di sé, il giovane cerca di conoscersi esplorando tutta la ricchezza della sua natura sentimentale (emozioni, sensazioni, percezioni) in una gamma di rapporti e esperienze più vasta possibile. La posta in gioco è cesellare con cura la sensibilità, per fare di sé un uomo o una donna di cuore, base essenziale per un sano sviluppo nella vita adulta. E’ inoltre la fascia di età in cui è possibile guarire le ferite del terzo settennio (dai 14 ai 21 anni). Questa fase è governata dal Sole che rappresenta l’”Io”, il vero sé di ognuno, che spinge a conoscersi e a padroneggiare gli strumenti della personalità (pensiero, sentimento, volontà). Venere, l’astro del sentimento, che dominava già il precedente settennio, si associa al Sole per governare questo settennio. Infatti il giovane cerca di conoscersi attraverso il sentimento e tutte le sensazioni provate. Per questo può esserci il bisogno di viaggiare e sperimentare relazioni ed esperienze delle più varie.

Fascia di età da 28 a 35: La riflessione

Il quinto settennio è la svolta della vita, in cui l’essere umano si trova all’apice della sua incarnazione e della sua penetrazione nella materia. E’ allo Zenit della vita, ed è caratterizzato dalla riflessione, attraverso la quale impara a rispondere ai suoi interrogativi e ridefinire l’idea che si è fatto della conoscenza. E’ la fascia di età nella quale è possibile guarire il secondo settennio (dai 7 ai 14 anni). Soggiace all’influenza del Sole, ma con un’ulteriore influenza di Mercurio, legato al pensiero. E’ giunto alla maturità fisica e i suoi quattro corpi sono ora completamente incarnati (il corpo fisico alla nascita, quello eterico alla dentizione permanente verso i sette anni, quello astrale alla pubertà verso i 14 anni e quello mentale alla fine della crescita verso i 21 anni). La sfida di questa fase è il “risveglio dell’Io” che spinge lo spirito umano a capire se stesso così da scoprire che cosa è venuto a fare su questa terra.

Fascia di età da 35 a 42: L’individuazione

Questo settennio conclude la grande fase solare della “coscienza di sé” e trasmette la padronanza della personalità. Impariamo finalmente ad agire tenendo conto di ciò che pensiamo e che amiamo. Ne consegue da un lato la consapevolezza della nostra autonomia e della forza interiore, dall’altro un maggior senso di responsabilità, che contraddistingue la vera maturità. Nel cuore di questo periodo si colloca la grande svolta della vita, con la possibilità di orientarsi verso il proprio fine e di cominciare a manifestare la propria specificità. E’ inoltre la fascia di età in cui è possibile guarire il primo settennio (dalla nascita ai 7 anni). E’ Saturno, pianeta dell’individuazione a reggere questo settennio, sempre insieme al Sole. Ci troviamo in una età di transizione che richiede di prepararsi a vivere su forze e valori radicalmente diversi da quelli della nostra giovinezza. La preparazione consiste nel fare meno affidamento sul corpo fisico per conoscere e manifestare maggiormente il proprio essere interiore. E’ un passaggio tra la giovinezza e la maturità seguita dalla vecchiaia, in cui dobbiamo imparare a manifestare le forze dello spirito.

Le fasi da 42 a 63 anni e oltre (Della rivelazione di Sè)

Fascia di età da 42 a 49: La Libertà

Il settimo settennio caratterizza la piena maturità, apre la grande fase in cui si sviluppa lo spirito umano. Ora che l’ Io, l’individualità, ha imparato ad utilizzare i suoi strumenti durante la grande fase solare, è tempo di esprimere tutta la ricchezza creativa. E’ il settennio della libertà. L’individuo deve acquisire piena autonomia. Vive quindi una specie di anti-adolescenza o di pubertà invertita che causa una grande agitazione interiore ed esteriore. Infine, la caratteristica essenziale di questo settennio, è che diventa importantissimo rivolgersi verso il mondo e verso gli altri per imparare a dare e diventare creatori. D’improvviso, viene abbandonata la grande fase solare in cui si era concentrato su se stesso per coglierne la propria identità e capire chi era, qual era il suo scopo, ed entra in quella di Marte (l’astro che governa questo settennio). Tutto cambia e dunque:

  • Anziché coltivare l’individualità deve imparare a rivolgersi agli altri
  • Anziché concentrarsi esclusivamente su partner e figli, deve aprirsi al mondo e alla fratellanza
  • Anziché pensare  al personale successo sociale, deve collaborare con gli altri nei progetti che vanno oltre la sua portata
  • E infine, anziché costruirsi interiormente, deve contribuire a edificare il mondo e piantare i semi del futuro

Per riassumere, anziché limitarsi a guardarsi l’ombelico, la persona deve dimenticare se stessa e interessarsi al mondo nel quale vive. Passa dall’individuale al sociale. Si tratta di una svolta difficile da compiere perché richiede abbondante coraggio, riflessione su di sé e apertura mentale. Gli psicologi parlano della “crisi dei quarantanni”. Inizia il processo di disincarnazione.

Fascia di età da 49 a 56: Il dono di sè

Durante questo settennio, l’”Io”, l’individualità umana, già in gran parte libera dall’influenza delle passioni e degli istinti, si disimpegnerà dal sentimento. Questo produce una maggiore tranquillità e più interesse verso gli altri, verso il mondo (in genere meno egoismo). Più il cinquantenne metterà se stesso al servizio degli altri, specialmente aiutando i più giovani a realizzarsi con quanto ha compreso, più si vedrà offrire possibilità di espansione. Questo settennio è governato da Giove, l’astro che generosamente dispensa saggezza.

Fascia di età da 56 a 63 e oltre: La saggezza

E’ l’ultimo ciclo della vita umana. L’individuo deve dimostrare una saggezza pratica che porterà benefici agli altri. La vita dello spirito è ben progredita e l’essere umano di questa fascia d’eta ha le spalle sufficientemente solide per intraprendere progetti di grande responsabilità. Si tratta di una fascia d’età in cui raccogliamo i problemi e i benefici della prima infanzia. E’ un periodo di distacco da cui dobbiamo trarre insegnamento dalla vita, trasmettendo nel contempo speranza ai bambini e giovani adulti. Diventa fondamentale essere di sostegno a chi incontriamo. La sfida di questa fase è non abbandonarsi alla pensione e al lento decadimento, ma approfittarne per godersi la vita e sfruttare la nuova disponibilità per donare il proprio tempo e la saggezza pratica agli altri. Occorre sapere che l’inizio e la fine della vita sono “speculari”: nella prima infanzia l’essere umano dispone di una grandissima potenza vitale ma poca coscienza, mentre a partire dall’età di Saturno ha a disposizione una scarsa potenza vitale ma parecchia coscienza e dunque un’intelligenza e una forza creativa fenomenali.

Il succedersi ciclico di queste evoluzioni spiega perché nel corso degli anni la nostra “costituzione” può cambiare, malgrado il determinismo genetico. E’ bene fra l’altro, che un eventuale terapeuta sappia valutare i disturbi del paziente in relazione al suo stadio evolutivo, alla tappa che sta vivendo nel suo periodo di vita.<888>

CODICE SACRO 87.949 ABBONDANZA

Attivazione del Codice Sacro 87.949

I 7 Angeli dell’Abbondanza

<888> I codici Sacri si basano su sequenze numeriche, che appartengono ad altre dimensioni, vari interpreti le hanno tradotte per noi dal Maestro Asceso Merlino, agli Angeli e agli Esseri di Luce fino al contemporaneo Grigori Grabovoi, tutto porta all’Universo, e tutto è uno.

Con questo codice sacro 87.949, attiviamo gli angeli: Imael, Orael, Saniel, Urael, Minael, Somael e Arsiel. Sono Angeli dell’attrazione, faranno si che i canali dell’Abbondanza, del Benessere e della Ricchezza si apriranno davanti a noi. Lasciamo andare tutte le paure e le ansie, e pensiamo positivo, questa è energia angelica. Noi dobbiamo vibrare di energia positiva, di gioia, perché se vogliamo che questo sistema di attivazione funzioni, dobbiamo essere grati, positivi, solo cosi le energie negative verranno rilasciate. Alziamo le vibrazioni, attiviamo la potente energia del codice sacro 87.949, attiveremo le soluzioni miracolose, lasciamo da parte tutte le nostre ansie per attirare il positivo che è in noi.

Attivare il codice sacro 87.949 “i 7 Angeli dell’Abbondanza”

Grazie a questo codice sacro, con l’aiuto dell’Universo, degli angeli e degli Esseri di Luce apriremo un contatto diretto.

Fate 3 respiri profondi

Ispirate ed espirate attraverso il naso

Concentratevi sull’Universo, mentre calmate la mente, ora recitate l’invocazione

INVOCAZIONE

Angeli Imael, Orael, Saniel, Urael, Minael, Somael e Arsiel

CHIEDO A Voi e agli Esseri di Luce

Di attivare questo codice sacro e

Di ascoltare questa mia invocazione.

Vi chiedo di abilitare l’Energia Magnetica dell’Attrazione che apre i canali dell’Abbondanza

Del Benessere e della Ricchezza, come opportunità di Successo e di Benedizioni.

Con grazia e nel modo giusto per il mio bene e il Bene Supremo.

È fatto è fatto è fatto

Grazie grazie grazie

Il metodo corretto consiste nel recitare 45 volte l’invocazione per 21 giorni <888>

La respirazione profonda: un semplice modo per vivere meglio

<888> La respirazione profonda aiuta a calmare l’agitazione, lo stress e l’ansia; respirare bene per vivere meglio è un principio del benessere fisico e mentale che ci permette di prendere una pausa tra la fretta e le pressioni con cui dobbiamo convivere. Questo tipo di respirazione, inoltre, ci permette di entrare in connessione con noi stessi e con i nostri bisogni vitali.

In molte culture, il processo di respirazione è considerato come un atto involontario, in apparenza, che garantisce la nostra sopravvivenza e a cui prestiamo poca attenzione. Molti di noi fanno parte di un mondo iperventilato e all’improvviso, quando avvertiamo la necessità o la curiosità di praticare lo yoga, la Mindfulness o il Tai-Chi, ci rendiamo conto che respirare è più che la semplice inalazione di aria per poi espellerla nuovamente. In questo processo ritmico di espansione e contrazione, la respirazione rappresenta anche la polarità costante che vediamo in natura, come la notte e il giorno, la veglia e il sonno, la calma e la tempesta, la primavera e l’inverno. È un ciclo che ha le sue regole e i suoi tempi, la sua melodia interiore e incredibili benefici se viene fatta correttamente.

La maggior parte di noi respira rapidamente e in maniera superficiale e non sfrutta appieno la capacità dei polmoni, che appena si espandono. In condizioni normali, respiriamo 17-18 volte al minuto. Tuttavia, in caso di ansia o stress, la frequenza respiratoria aumenta, arrivando anche a 30 respiri. È un rischio. È vivere con la spada di Damocle sulla testa, un’alterazione che ha delle conseguenze per quanto riguarda la pressione arteriosa, il sistema immunitario, i muscoli e anche la mente. Respirare a “fondo” e in maniera controllata ha molteplici benefici, regola diversi processi e fornisce una via d’uscita a molte emozioni negative che invadono la vita di tutti i giorni.        E se imparassimo a respirare bene per vivere meglio?

Respirazione profonda, ma pausata

C’è un dato molto interessante che merita una riflessione: la respirazione è una delle poche funzioni corporee che facciamo sia volontariamente sia involontariamente. È un ottimo modo per controllare il corpo in maniera intelligente e migliorare, così, la qualità di vita.

Una respirazione volontaria e consapevole può influenzare il modo in cui respiriamo in automatico. In questo modo, miglioriamo la pressione sanguigna, il ritmo cardiaco, la circolazione, la digestione e molte altre funzioni corporee. Ora, è possibile che molti di voi si chiedano se esistono prove scientifiche dei benefici della respirazione profonda, come si crede in molte culture orientali. C’è da dire che diversi studi, come quello pubblicato sulla rivista scientifica Harvard Health, confermano che il nostro corpo trae beneficio da una respirazione lenta. Quando respiriamo a fondo, ma soprattutto lentamente, l’ossigeno riesce a raggiungere le cellule del corpo e il livello di CO2 nel sangue non diminuisce. Si è giunti alla conclusione che il tipo di respirazione più utile in questo senso è quella diaframmatica: si inspira aria profondamente, lasciandola entrare nel naso e riempire completamente i polmoni, sollevando la parte bassa dell’addome.

Benefici della respirazione profonda

Diverse volte nella vita ci siamo sentiti dire “Non è niente, fai un respiro profondo”. È come un sortilegio, una parola magica che una volta detta e messa in pratica, genera benessere in tutto il corpo, un sollievo quasi immediato che riesce a calmare l’organismo e a riorganizzare la mente. Questa strategia garantirebbe molti più benefici se ci abituassimo a metterla in pratica tutti i giorni, in modo da farla diventare un’abitudine.

Ecco alcuni cambiamenti che possiamo notare:

  • Migliora il metabolismo cellulare del corpo.
  • Permette di gestire meglio lo stress e l’ansia.
  • Dormiamo meglio.
  • La digestione è meno pesante.
  • Soffriamo meno di dolore muscolare, di cefalea ed emicrania.
  • Ci concentriamo meglio sulle attività che dobbiamo svolgere.
  • Migliora l’asse posturale e diminuisce il mal di schiena. Impariamo a concentrarci di più nel “qui ed ora“.

Imparare a praticare la respirazione profonda

Come vi abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo, in media respiriamo circa 17 volte al minuto. L’obiettivo della respirazione profonda è quello di respirare 10 volte in un minuto. È chiaro che non ci si riesce la prima volta che si prova, ma a poco a poco, giorno dopo giorno, raggiungeremo questo obiettivo che si tradurrà inevitabilmente in benessere.

Ecco come si fa la respirazione profonda:

Per prima cosa, cercate un luogo comodo dove sedervi mantenendo la schiena diritta. Indossate indumenti comodi, lasciando libera la zona della vita e dell’addome, senza la classica pressione dei jeans o delle cinture.

  • Portate in avanti il petto, rilassate le spalle e chiudete gli occhi.
  • Mettetevi una mano sul petto e l’altra sull’addome.
  • Inspirate lentamente e profondamente per 4 secondi.
  • Durante la respirazione, dovreste percepire la mano sull’addome sollevarsi molto più della mano che sta sul petto.
  • Trattenete l’aria per 5 secondi per poi espellerla sonoramente in 7 secondi.

Iniziate con questo ritmo, quando riuscirete a controllare la respirazione, potrete modificare i tempi per riuscire a fare in media 10 respiri al minuto. Poco a poco, noterete i benefici per quanto riguarda la salute fisica e un’adeguata calma mentale con cui affrontare meglio la vita di tutti i giorni.

Cosa aspettate? Iniziate oggi stesso! <888>

MANIPOLAZIONE MEDIATICA

<888>La volontà di dominio dell’uomo sull’uomo, le strategie di manipolazione e il controllo sociale accompagnano la storia del regime nazista. Un’analisi critica riguardo le strategie di addomesticamento, controllo sociale, manipolazione e massificazione ancora in vigore. Viviamo un sistema di condizionamento, addomesticamento e strumentalizzazione, lungi dall’appartenere a un passato ormai tramontato, sia ancora oggi implacabilmente utilizzato dagli odierni “padroni dell’umanità” e dai loro “mezzi di manipolazione di massa, questa non vuol essere solo un’analisi storica, ma il tentativo di osservare criticamente la nostra realtà alla luce del lavoro propagandistico di Goebbels, al fine di aprire gli occhi «per salvarsi dalla Trinità del Potere: il Male, la Stupidità e la Menzogna». Chi è preda dell’inondazione mediatica è come la persona che guardava direttamente in faccia Medusa senza lo specchio della riflessione cosciente: resta congelato in un inerme automa.

Senza lo specchio della mente critica, nessuno può vivere una vita umana di fronte al sogno meccanizzato del nostro tempo.

Paul Joseph Goebbels (Rheydt29 ottobre 1897 – Berlino1º maggio 1945) è stato un politico e giornalista tedesco. Fu uno dei più importanti gerarchi nazisti, Gauleiter di Berlino dal 1926 al 1945ministro della Propaganda del Terzo Reich dal 1933 al 1945, ministro plenipotenziario per la mobilizzazione alla guerra totale e generale della Wehrmacht, con l’incarico della difesa di Berlino dall’aprile del 1945 e, dopo il suicidio di Hitler, dal 30 aprile 1945 per quasi due giorni cancelliere del Reich.

Le sue tecniche di propaganda furono uno dei fattori che consentirono al Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori l’ascesa al potere in Germania, nel 1933. Avendo un dottorato in letteratura (la sua tesi dottorale ebbe come argomento la produzione letteraria romantica del XIX secolo) ed essendo inoltre una delle persone più colte fra i nazionalsocialisti di spicco, furono in molti, tra cui lo stesso Hitler, a chiamare il ministro Herr Doktor (“signor dottore”).

Oggi, se pensiamo ai malefici metodi di Joseph Goebbels, potremmo erroneamente pensare che appartengano a un tempo passato, ormai tramontato. Al contrario: i metodi della propaganda nazista, i suoi sistemi e metodologie di manipolazione dell’opinione pubblica sono di un’attualità impressionante per il modo scientifico con cui da decenni il regime mediatico del mondo occidentale li sta implacabilmente utilizzando, a beneficio della classe egemonica.<888>