Anno Magico

IL RISVEGLIO

 
“Over Soul”- Alex Gray -1997

 

1. Il mondo è composto di energia atomica diversa, intelligente e infinita.

2. Ogni essere aspira e respira; solo l’uomo aspira, respira e pensa.

3. Il pensiero dell’uomo è la base delle sue aspirazioni e l’aspirazione forma il futuro dell’uomo.

4. Le intelligenze infinite e diverse che palpitano nella Natura aspettano, ansiosamente, l’aspirazione e la respirazione del Re della creazione per servirle e obbedirle.

5. Quando il pensiero entra nel mondo di queste intelligenze, esse si affrettano ad obbedire, consegnando la chiave di ogni comprensione.

6. II mondo di queste intelligenze (di 2° dimensione: elementali) è il mondo interno.

7. Quello che incatena l’uomo alla sua ignoranza è il suo pensiero e le sue aspirazioni nel mondo esterno.

8. Non c’è inferno ne cielo; non esiste ne il male ne il bene se non nel pensiero dell’uomo.

9. Nel pensiero si trova la verità e la falsità; quando l’uomo arriva a distinguere le due, riesce a disintegrarle e raggiunge l’unione con il suo vero Io Sono nel regno dei deli.

10. Il corpo è la 5° essenza di queste intelligenze che risiedono in tutti i suoi centri. Quelli inferiori (che altri chiamano cattivi) risiedono dall’ombelico in giù; quelli superiori (o buoni) dall’ombelico in su.

11. Lo scopo della vita è trasmutare (convertire) quelli inferiori in quelli superiori. E allora l’uomo si converte in Dio.

12. Lì dove passa un Uomo-Dio, purifica tutti gli atomi inferiori e riempie l’atmosfera di atomi superiori.

13. Pensare elevato e aspirare profondamente è attrarre verso se stessi le intelligenze più evolute.

14. L’atomo è un’intelligenza viva che circonda il pensiero, aspettando l’aspirazione e la respirazione per entrare in lui.

15. Gli atomi sono Angeli – Intelligenze che hanno, come gli uomini, gerarchie.

16. Il corpo dell’uomo è la miniatura del cosmo: tutto quello che è sopra cosi è sotto e tutto quello che contiene il Macrocosmo lo contiene il Microcosmo.

17. Lo scopo dell’uomo è salvare i propri atomi inferiori che si trovano nella natura inferiore; una volta salvati scompare ogni afflizione: questa è la missione del Cristo nell’uomo.

18. L’uomo che aspira e concentra apre una strada dritta verso la sua meta.

19. Gli Angeli – Atomi, che risiedono nel mondo interno dell’uomo, sono i padroni (detentori) di tutta la sapienza.

20. Gli angeli interni rispondono ad ogni domanda diretta a loro attraverso una concentrazione sostenuta.

21. Iniziazione vuoi dire “andare dentro in cerca del Cristo”, impulso che è l’iniziatore in tutta la sapienza: ogni uomo è il proprio iniziatore e il suo proprio salvatore.

22. Chi cerca nell’ulteriore del proprio tempio troverà Dio che dimora in lui.

23. La nostra età attuale è la più consona per la ricerca attraverso la concentrazione, l’aspirazione e l’ispirazione.

24. Aspirare, concentrarsi e respirare atomi di luce ci conduce alla illuminazione.

25. Pensare e aspirare la bellezza equivale ad acquisire la Bellezza.

26. II pensare e l’aspirare, nella nostra nuova età, significa liberare i nostri sensi dalla schiavitù dei nostri atomi inferiori per raggiungere il futuro sviluppo.

27. Ogni centro nel corpo dell’uomo è un grado di conoscenza speciale e tutti uniti formano una università.

28. Ogni grado è diretto da un Dio Maestro. Tutti questi insegnamenti sono interiori. Solo l’uomo può far parte di questi corsi attraverso l’aspirazione e impararli con la concentrazione.

29. Ogni sezione del corpo ha una vibrazione e una legge individuale; ma la Legge delle Leggi emana dall’Assoluto Intimo.

30. Aspirare e respirare meditando è l’unica via che ci porta all’unica legge del regno interiore.

31. Il motivo della nostra unione con l’intimo è dare libertà di azione più in là del nostro corpo oggettivo ed essere cosciente delle sue opere.

32. La concentrazione è il ponte teso dal nostro corpo verso l’intimo infinito il cui obiettivo è metterci in comunicazione con lui.

33. Respirare è vivere. Meditare è creare.

34. Il corpo fisico è come un paese governato da varie gerarchie di governo. Il suo rè è il pensatore, i suoi ministri sono i pensieri, i suoi operai obbedienti sono gli atomi.

35. Il Pensatore è il Rè che vitalizza e stimola tutte le dipendenze governative ed operaie.

36. Un pensiero sano, un’aspirazione pura e una respirazione completa e perfetta rivitalizza tutto il corpo.

37. La valle che separa la nostra mente dall’Io Sono si può saltare o superare con una meditazione guidata (ispirata).

38. Una meditazione nella purezza, nella giustizia, regolarizza l’atmosfera dei nostri angeli lavoratori nella nostra intimità.

39. Una concentrazione volontaria e perfetta unisce gli elementi della mente con la coscienza della Natura.

40. Quando l’uomo medita ed aspira, tutto il suo corpo si converte in un filtro: assorbendo molta forza verso il proprio interno, e questa forza forma attorno al suo corpo un’armatura protettiva che impedisce la penetrazione di forze distruttive.

41. bisogna meditare fino ad ottenere un pensiero proprio e una forza propria e non chiedere ad esseri esterni protezione.

42. Il pensiero proprio viene dall’interno ed è questo che ci guida nel cammino dell’evoluzione: è la liberazione.

43. La meditazione nell’Intimo interiore lacera l’atmosfera che copre la Sapienza Divina che è l’eredità di tutti gli uomini.

44. Gli Archivi della Sapienza Divina sono nelle mani di Angeli della Luce che vivono dentro al nostro corpo e attorno a noi. Per possedere questa sapienza dobbiamo conquistare gli Angeli per mezzo della contemplazione e dell’aspirazione.

.45. L’uomo attuale lavora con meno della metà dei suoi Angeli (o atomi) e quando arriverà a stimolare l’altra metà (o parte mancante) la sua unione sarà cosciente e perfetta con Dio e si convertirà in una Colonna del Regno del Tempio Interno.

46. La Sapienza Divina è unica. Soltanto i suoi propositi variano a seconda degli Angeli Atomici che le insegnano.

47. L’uomo è buono o cattivo a seconda della qualità degli Angeli che prevalgono in lui.

48. Si deve tenere in conto, una volta per tutte, che ogni atomo del nostro corpo è un Angelo buono o cattivo, superiore o inferiore. Una intelligenza superiore può comunicare con la mente umana attraverso i suoi angeli superiori elevati, e una intelligenza inferiore attraverso gli Angeli inferiori.

49. La salute fìsica, psichica e mentale è l’unico potere al quale si sottomettono gli Angeli buoni interni, mentre la malattia è quasi sempre uno strumento degli Angeli inferiori.

50. Ogni eccitante stimola il sangue e attraverso di esso gli atomi inferiori che si trovano sotto l’ombelico. Questi, eccitati, ostruiscono la strada che conduce al Regno Interno e ci comunicano istruzioni false e maligne.

51. Pensiero e aspirazioni pure aprono la porta del cuore e ci conducono ai diversi stati emozionali del Regno. La frase “Porta del Cuore” non è un termine poetico ma una realtà: nel cuore ritrova una piccola porta di fuga che è custodita da un Atomo Figlio o Logos (il guardiano della soglia) che la chiude e la apre a seconda della qualità del pensiero.

52. Un pensiero di sacrificio e salvezza può aprire la porta del cuore per discendere come Cristo all’inferno, salvare gli atomi di luce ivi incatenati e salire con loro nuovamente verso la testa (ossia verso il cielo).

53. L’Atomo Demonio o Nemico, che risiede nella parte inferiore del Sacro dell’uomo, tende sempre ad inviare i suoi angeli maligni o atomi al cuore; ma la porta del cuore è sempre chiusa per loro.

 
“Cosmic Christ”- Alex Gray -1999

54. Tutte le cellule dell’uomo pensano e ogni cellula pensante si alimenta con gli atomi che penetrano attraverso la respirazione.

55. Il miglior alimento per le cellule è il pensiero puro.

56. Un pensiero puro e una respirazione solare, assorbendo l’aria dalla narice destra, bruciano tutti i residui impuri che l’uomo possiede dal lontano passato.

57. L’aspirazione, la respirazione, la meditazione e le operazioni alchemiche continue e pure, comunicano all’uomo con le più elevate vibrazioni dell’Assoluto Intimo, e allora acquisisce un potere mentale ingente per dirigere (essere al servizio dell’umanità).

58. L’iniziato ha molti nemici segreti che lo disturbano durante le sue operazioni, per vincerli deve dirigere il pensiero al plesso solare; in questo plesso risiedono le forze luminose che aprono la strada al pensiero e lo conducono verso l’alto attraverso il midollo spinale fino ad arrivare alla coscienza interna dove dimora tutto il sapere e tutta la felicità.

59. Nel midollo spinale e nelle sue ramificazioni si trovano tutte le scienze del mondo dal principio della creazione. Ogni intelligenza angelica risiede in questa regione come un archivio del sapere: inventori, poeti, artisti, geni,… Se i pensieri sono buoni ricevono l’ispirazione della parte superiore e se sono cattivi da quella inferiore.

60. Il libertino e l’amorale non possono penetrare in questa università perchè il loro plesso solare è carente dell’energia di luce e degli angeli luminosi che aprono loro la strada.

61. L’energia creatrice dell’eros deve riempire con il suo potere tutti i centri magnetici e convertirli in soli nella densa oscurità del corpo. Questa forza di luce creatrice mantiene la salute del corpo, dell’anima e degli atomi dentro e fuori del corpo.

62. Ogni centro del potere tiene una comunicazione diretta con l’Intimo per mezzo dell’energia creatrice. E nel momento in cui questa energia decresce si taglia la comunicazione.

63. Dentro dell’uomo esistono 2 principi o 2 forze che le religioni chiamano buone, e cattive, ma che gli iniziati chiamano invece positive e negative, invece gli alchimisti le dicono rapide e lente oppure armoniche edisarmoniche.

64. Il principio del bene è rappresentato da un Atomo Divino chiamato dai metafsici ATOMO NOUS che non è altro che la Coscienza Divina e risiede nel cuore i cui impulsi sono costruttivi. Questo atomo è l’Incarnazione del secondo Attributo della Divinità che si trova nella ghiandola Pituitaria. E’ la divinità manifestata della Causa che rimane occulta.

65. Il principio del male risiede in un altro atomo che si trova nella parte inferiore della spina dorsale e il suo impulso è distruttivo; lo chiamerei il re del Male o il re degli Inferi.

66. Ambedue le entità hanno legioni di angeli atomici ai loro ordini e tanto l’una come l’altra lottano per portare l’uomo a sé.

67. L’impulso dell’Atomo Nous o Cristico domina il mondo interno e si occupa di attirare (assorbire) il pensiero dell’uomo verso questo mondo; l’impulso di Lucifero, capo degli angeli ribelli, domina il mondo esterno e conduce il pensiero dell’uomo verso questo mondo.

68. Il Regno di Lucifero risiede dall’ombelico in gùi e la memoria del passato è scritta in questa parte. Invece il Regno dell’Atomo Nous si trova nel petto dove è registrato l’archivio del presente. Nella testa regna il Padre e nel suo dominio si trovano gli archivi del futuro. Con lettere di fuoco stanno scritte le vite del passato nel Sacro; con lettere di luce stanno scritte le vite future nella Testa; il Fuoco del Sacro e la Luce della Testa si uniscono nel Cuore, centro di vita e residenza del Salvatore.

69. Non c’ né bene né male, tale come lo comprende l’umanità: solo una differenza di vibrazioni.

70. Le vibrazioni diventano rapide o lente a seconda dell’impulso e dell’indole del pensiero.

71. Lucifero è l’impulso che limita i nostri pensieri e imprigiona la nostra mente nell’atmosfera del mondo esterno.

72. Il NOUS è l’impulso che ci libera da questa limitazione e da questa prigione per convertirci in signori del mondo esterno.

73. L’Atomo Lucifero evoca tutti gli atomi captati male dai nostri pensieri cattivi, da quando siamo apparsi in questo mondo, per formare con questo esercito il suo regno inferiore (inferno) e dominare il mondo esterno.

74. L’energia Cristica attraverso l’Atomo Nous, dove risiede questo impulso, evoca tutti i buoni atomi per elevare l’uomo dalla parte inferiore e farlo penetrare nel regno interno dell’Intimo dove non esiste né il male né il bene.

75. Non esiste cielo né inferno, come non esiste né il male né il bene, ma esistono vibrazioni rapide e vibrazioni lente. E l’insieme delle vibrazioni rapide formano un’entità chiamata Io Superiore. La riunione delle vibrazioni lente, invece, si chiama Io Inferiore o Natura Inferiore.

76. Quando un uomo trasforma le proprie vibrazioni dense e lente in sottili e rapide si dice che è un Salvatore del mondo o un Cristo; e quando trasforma le sue vibrazioni rapide in lente diventa un Anticristo.

77. Il pensiero è ciò che trasforma l’Uomo in Cristo o Anticristo o, per meglio dire, il pensiero è ciò che manifesta il Cristo o l’Anticristo nell’Uomo.

78. Il mistero dell’uomo consiste nel dovere di impiegare la Coscienza della Realtà che si trova dentro di sé e non il proprio volere che chiama “volontà”. Per questo il Cristo disse “Si faccia la tua volontà. Padre mio”. Questa è la Coscienza della realtà chiamata da Gesù: “Padre””‘ e non la sua.

79. Ogni volta che Lucifero con il suo esercito dell’Anticristo ci chiama l’attenzione per liberare le battaglie, la religione in questi casi consiglia la preghiera ai santi. Ma c’è un altro metodo molto efficace che consiste in: elevare il pensiero alla testa, Cielo del Padre; con questa elevazione si strappa all’Anticristo una parte dei suoi angeli atomici che sono rimasti aderenti al pensiero e, al loro passare attraverso le sfere della Luce Centrale, si bruciano e si trasformano in Angeli di Luce; allora si dice: “Il Demonio stato vinto”.

80. Gli esseri superiori, molte volte, provocano queste guerre volontariamente: dirigono il pensiero al mondo inferiore e quando comincia la battaglia, loro, col pensiero, iniziano a salvare gli Atomi o Angeli di vibrazione densa che desiderano lavorare sotto lo stendardo del bene. Questo è il significato della tentazione di Gesù nel deserto. Dice il vangelo: “Quando trionfò il Cristo in Gesù, il Demonio lo abbandonò”. Gesù per esperienza conosceva i pericoli, ai quali molti non sapevano resistere, e che insegnò dopo (“Non ci indurre in tentazione”),

81. Non si deve provocare la tentazione prima di riempire i centri con la Forza Cristica Solare. Perché la Forza Solare nell’uomo è il potere della fede che trionfa. E questo trionfo si ottiene con la pratica dell’Alchimia e del Sermone della Montagna.

82. La forza anticristica non può mai arrivare al di sopra dell’ombelico. Ma può attrarre atomi e pensieri distruttivi verso la parte inferiore. Tutte le invenzioni delle guerre attuali sono pensieri utilizzati dall’anticristo nel mondo oggettivo.

83. In principio ci fu una grande battaglia nel cielo (nella testa dell’uomo). Michele (Io Superiore) e i suoi Angeli litigavano col Drago (Io Inferiore); alla fine quel grande Drago, quell’antico serpente che si chiama Diavolo o Satana, colui che inganna tutto il mondo, fu lanciato via, fu gettato in terra, e i suoi Angeli furono scaraventati con lui. (Apocalisse XII, 7-9). Quando l’Io Inferiore (Diavolo) disobbedì alla chiamata dell’Assoluto e si “ribellò contro il Signore”, fa buttato da Michele (Io Superiore) all’Inferno (parte inferiore del corpo umano) dove brucia il fuoco dell’istinto e del desiderio.

84. Quando il Drago (Diavolo, Io Inferiore, principio della disarmonia) precipitò, poiché era stato scaraventato in terra (nella parte inferiore del corpo), perseguitò la donna che partorì il figlio maschio (perseguitò la materia che ha generato l’uomo, figlio di Dio e della sua mente – Apocalisse XII, 11-13).

85. Tutti gli archivi si trovano nelle energie atomiche del Sacro dove si può leggere, per mezzo della concentrazione, l’origine di questa guerra nel cielo (testa), e dove sono anche registrate le vite passate e le loro conseguenze nelle vite future.

86. Per potere penetrare fino a quel punto dovete liberarvi del bene e del male (dualità) e operare secondo la coscienza divina (unicità).

87. Nessuno può ascendere al suo cielo, se non discende prima al proprio inferno o parte inferiore del corpo. Da questo punto può scalare la materia come fece il Cristo (cio l’energia sale per la spina dorsale) per salvare quegli Angeli che furono attratti dal pensiero dell’uomo in quelle regioni.

88. Ogni uomo deve arrivare alla statura del Cristo per poter liberare questi Angeli in catene (la nostra coscienza), altrimenti avrà come nemico terribile il Guardiano della Soglia (Io Inferiore) che può far impazzire colui che non sia arrivato alla statura del Cristo. L’unica arma contro questa entità, creata dallo stesso uomo, quando scendiamo agli inferi portati dalle nostre stesse tentazioni, è l’elevazione del pensiero alla Testa dove risiedono le tre manifestazioni dell’Assoluto.

89. Il Guardiano della Soglia è formato dalla somma del male accumulato nelle vite passate ( è come fosse il luogotenente del Demonio) e la sua residenza è nell’osso Sacro.

90. L’Io Superiore invece, nemico terribile dell’Io Inferiore, è rappresentato da Michele e risiede nella pineale,parte superiore della spina dorsale.

91. Il campo di battaglia attuale di questi due nemici si trova nella parte superiore dell’ombelico. Al principio Caino uccise Abele e trionfò il principio attivo (il male trionfò sul bene). “Furono date alla donna due ali di grande aquila dove è riposto per un tempo, due tempi e la metà di un tempo della presenza del serpente” (Apocalisse 12-14). L’anima, vita, durante tre giri (ronde) e mezzo (durante il periodo di Saturno del Sole e della Luna e per ultimo la metà del Terrestre) accompagnò l’involuzione dell’uomo e il suo discendere nella materia, quando prevalevano in lui gli atomi densi e lenti; ma dopo la nascita del Cristo nella metà del quarto tempo, periodo attuale dell’ascensione, l’uomo si incammina verso la sua unione cosciente con l’Assoluto da dove è venuto.

92. Lucifero può attrarre al cervello sinistro tutti gli atomi che incatenano il pensiero agli istinti animali; ma non può farli ascendere nuovamente; mentre l’Atomo Nous, nel cuore, può far scendere gli atomi del cervello destro, pieno di luce, fino agli inferi per salvare i suoi fratelli prigionieri.

Glossario Ermetico

 

Dal libro: “The Dayspring of Youth” di Fr. M.

“Alla conclusione e all’inizio di una Nuova Era, si produce una potente affluenza di energie emananti direttamente dalla più elevate Gerarchia Cosmica di questo universo.
A misura che queste correnti rinnovatrici penetrano nell’atmosfera della Terra, irradiano il loro messaggio di sconvolgimento e insegnamento adeguato e opportuno per questi tempi.
Così si da inizio ad un nuovo periodo che gli iniziati chiamano “Aurora della Gioventù”.

“C’è una Fratellanza che esiste prima che l’uomo s’incarnasse nella materia e che dall’inizio ha lavorato e lavora ancora nel mondo attivamente al servizio dell’intero genere umano. Questi esseri appaiono unicamente quando l’energia cosmica di una nuova Era li richiama a manifestarsi, con la missione di insegnare, risvegliare nelle menti di coloro che cercano la Verità nella propria interiorità le vibrazioni giuste per produrre un salto verso un’ottava superiore.
Questi fratelli incarnati, al completare la loro missione scompaiono dal mondo. Il nome reale di quest’Ordine viene rivelato unicamente dopo l’iniziazione del discepolo che continuerà a portare avanti la stessa opera di risveglio dei suoi maestri.”

 

Gli ATOMI minuti sono corpi d’intelligenza che possiedono i doppi attributi della natura e dell’uomo:

ATOMI ASPIRANTI: forme superiori di energia e intelligenza che con la pratica dell’alchimia il discepolo attira al suo corpo fisico e mentale.

ATOMI DISTRUTTIVI: sono forze opposte alla natura e sono nell’uomo e tentano di ritardare lo sviluppo, l’evoluzione dello stesso verso la realtà.

ATOMI SCOLASTICI (o ALLIEVI): sono il centro atomico, sono relazionati con la mente oggettiva del discepolo, che negli stati più profondi dell’essere informano l’essere stesso delle sue realizzazioni interne e oggettive, raggiunte nel trascorso delle sue innumerevoli vite.

ATOMI INFORMATORI: sono atomi che hanno agito sotto l’impulso del nemico segreto e che gli atomi aspiranti hanno messo in libertà. Gli atomi informatori costituiscono il vincolo fra gli atomi aspiranti e quelli del nemico segreto e ci informano del carattere e dei piani di costui con i quali ci minaccia e anche per altre influenze esterne.

ATOMI INIZIATICI: sono gli atomi della controparte superiore del sistema seminale che mettono lo studente in relazione a periodi avanzati rispetto alla sua epoca, e posseggono gli attributi  dell’atmosfera di un grande iniziato.

ATOMO MAESTRO: energia atomica del sistema seminale che rappresenta il grado di  intelligenza individuale che l’iniziato ha raggiunto grazie ad esperienze di vite passate. Una volta  sviluppato lo scudo d’argento (nucleo aureo o corpo di luce), l’atomo Maestro ascende dal sistema  seminale a tale scudo d’argento e diviene l’intelligenza che istruisce lo studente sul suo mondo mentale e le sue eredità mentali.

ATOMI DI MORTE: quando le forze solare e lunare smettono di agire nel corpo e l’Atomo Nous ha abbandonato la circolazione sanguigna arteriosa, questi atomi di morte vigilano sulla disintegrazione dei veicoli inferiori dell’uomo e restituiscono gli atomi prigionieri della forma ai loro naturali elementi.

ATOMO NOUS: l’essenza divina dell’uomo perfetto che alloggia nel ventricolo sinistro del cuore.

ATOMI TRASFORMATORI: vedi NUCLEO AUREO o SCUDO D’ARGENTO.

AURORA DI UNA NUOVA ERA (o GIOVENTÙ’): è una energia gerarchica cosmica che appare all’inizio di una nuova era per l’evoluzione umana. E’ da diversi anni che questa energia sta penetrando nel nostro mondo e, mediante le pratiche iniziatiche, il discepolo procura di sintonizzarsi con questa coscienza e intelligenza direttrice che restituirà all’uomo la comprensione delle leggi della natura.

CORPO ASTRALE: è una fasciatura radiante e fluidica che avvolge la forma fisica e che solo il terzo occhio può vedere. Questo corpo registra le nostre passioni e i nostri desideri ed è un retaggio del passato.

NEMICO SEGRETO: è l’atomo principale dei mali nell’uomo che dirige gli atomi distruttivi.

ENERGIA DETERMINATIVA: energia che determina l’espressione della natura alla quale l’iniziato mira e obbedisce.

FASCIATURA DEL CORPO CAUSALE: è una sostanza atomica inferiore nella quale si registrano la coscienza e le tendenze razziali che possiedono la qualità del nostro ceppo paterno (maschile) individuale.

FASCIATURA ATMOSFERICA: è una specie di tela di seta che mantiene il corpo mentale sincronizzato con il corpo fisico. E’ coperta di una moltitudine di punti di una certa durezza per mezzo dei quali il cervello umano riceve e trasmette le sue vibrazioni mentali.

SCUDO D’ARGENTO (o NUCLEO AUREO o CORPO DI LUCE) mediante la pratica iniziatica il discepolo attira atomi chiamati trasformatori di elevato voltaggio i quali formano uno scudo d’argento che lo protegge dalle forze opposte della natura e dell’uomo. E’ il tempio dove risiederà l’atomo Maestro della mente, ed è il condensatore e il trasmettitore delle potenti vibrazioni dell’essere inferiore.

FORZA SOLARE: è della natura dell’elettricità statica dell’uomo; rimane latente nell’uomo fino a che questi la estrae e la impiega mediante la pratica alchemica. L’uomo può governare questa forza la quale è lo strumento che l’essere inferiore utilizza per costruire il suo corpo spirituale, solare.

INTERCESSORE: potente entità atomica collettiva conosciuta pure come Eggregoro o Io Superiore,creata con le migliori aspirazioni durante la sua discesa nella materia ed evoluzione nella stessa. E’ l’intermediario fra l’uomo e il suo essere intimo e, dopo averlo attivato mediante le pratiche iniziatiche, intercede per la remissione del male passato.

INTERCESSORE ELEMENTALE: simile all’intercessore, ma creato nel nostro passato elementale. Possiede gli stessi attributi dell’altro e lavora unito a questo. I due, in terminologia zodiacale, sono conosciuti come Castore e Polluce.

ESSERE INTIMO: E’ la parte di Realtà (Dio) nell’uomo, con la quale l’iniziato tenta di mettersi in armonia prima di raggiungere la coscienza cosmica.

MAGO BIANCO: è colui il quale si sforza di servire impersonalmente l’umanità e obbedisce ai dettati del suo essere intimo d’accordo con il grado di evoluzione iniziatica raggiunto.

MANTRAMS: invocazioni sonore o decreti che l’iniziato impiega per armonizzare i suoi corpi e i suoi centri con le forze più sottili della natura.

PUNTI DURI: piccole proiezioni a forma di tronco di cono.

SISTEMA CENTRALE: rappresenta il cervello e la colonna vertebrale con le 7 ghiandole o centri atomici principali (chakra). E’ lo strumento che, mediante la pratica alchemica, aiuta l’uomo a liberare il suo essere intimo dalla prigione del corpo.

SISTEMA SECONDARIO: rappresenta i centri e le ghiandole del sistema nervoso simpatico che si stendono ad ogni lato della colonna vertebrale con i quali l’iniziato stabilisce un contatto quando aspira, nella sua pratica di trasmutazione, a penetrare nei suoi piani inferiori di coscienza e a relazionarsi con le forze più sottili della natura. Permette all’iniziato di ricapitolare e di tornare a sperimentare le sue vite passate e, allo stesso tempo, a percepire i periodi di sviluppo interiore che ha davanti a se nella sua vita oggettiva.

SISTEMA SEMINALE: sono gli organi che creano vita così come li intende l’uomo comune, ma l’iniziato li considera come deposito delle potenti forze raggiunte che sono pervenute alla sua conoscenza attraverso la trasmissione iniziatica o in stati elementali e oggettivi del suo passato. Questo procura la nascita dellaFORZA SOLARE.

TERZO OCCHIO: (è la ghiandola pituitaria o ipofisi) mediante le pratiche iniziatiche questo
organo situato nella testa (alla radice del naso) è apparentemente atrofizzato, ma vibra e si mette a tono con l’energia nervosa dell’uomo divenendo l’organo sensibile che visualizza gli stati di coscienza più sottili della natura nell’uomo.

CEPPO PATERNO: è l’espressione individuale della realtà dalla quale l’essere intimo è sorto; la forza direttrice è l’espressione individuale del discepolo e della sua razza.

 

Dieci punti per costruire una Mente Maestra

  1. Mantieniti più elevato dei pensieri delle menti ordinarie.
  2. Mantieniti più in alto dei pensieri dominanti delle forze del male e domina le creazioni della tua parte mentale maligna.
  3. Sii sempre padrone della tua mente.
  4. Mantieniti più elevato delle menti maestre che creano pensieri malefici e fai che la tua mente li domini, perché sopra le menti dei cattivi pensieri si trova il tuo Maestro pronto ad aiutarti.
  5. Circondati di menti elevate della stessa sfera del Maestro.
  6. Attira attorno a te uomini con menti maestre; le forze di costoro ti proteggeranno.
  7. Assumi il comando delle sfere superiori del tuo Maestro perché queste sono capaci di dominare le menti malvagie che stanno vicino ad un Maestro di Magia; perché tali menti possono dominare le menti in alto e in basso delle sfere umane.
  8. Sii Maestro della tua Anima, perché l’Anima ha potere sulla Materia.
  9. Sii Maestro del tuo pensiero, perché questo può essere dominante.
  10. Stai sempre all’erta nell’udire la voce del tuo Maestro, come lui lo è nell’udire la tua.

Il “Credo” dì Cagliostro

Il Conte Cagliostro

(1) Non sono di alcun epoca, né di alcun luogo; al di fuori del tempo e dello spazio il mio essere spirituale vive la sua eterna esistenza, e se immergendomi nel mio pensiero risalgo il  corso delle età,  se distendo  il  mio spirito verso  un  modo di esistenza  lontano da quello che voi percepite, divengo colui che desidero. Partecipando coscientemente all’essere assoluto, regolo la mia azione secondo l’ambiente che mi circonda. Il mio nome è quello della mia funzione, perché sono libero; il mio paese è quello in cui fìsso momentaneamente i passi.
Datatevi, se lo volete, da ieri, rialzandovi con l’aiuto degli anni vissuti da antenati che vi furono estranei; o da domani, per l’orgoglio illusorio di una grandezza che non sarà mai la vostra.

(2)Non ho che un padre: varie circostanze della mia vita mi hanno fatto supporre a questo proposito delle grandi commoventi verità; ma i misteri di questa origine e i rapporti che mi uniscono a questo padre incognito sono e restano i miei segreti; che coloro che saranno chiamati a divinarli, ad intravederli, come io ho fatto mi comprendano e mi approvino.
Quanto al luogo, all’ora, dove il mio corpo materiale, circa quaranta anni fa, si è formato sopra questa terra; quanto alla famiglia che ho scelto per questo, voglio ignorarli; non voglio ricordarmi del passato per non aumentare le responsabilità già pesanti di coloro che mi hanno conosciuto perché è scritto: “tu non farai cadere il cieco”. lo non sono nato dalla carne né dalla volontà dell’uomo: io sono nato dallo spirito.
Il mio nome quello che mi appartiene e che da me proviene,  quello che ho scelto per comparire in mezzo a voi, ecco quello che io reclamo. Quello con cui mi si chiamò alla mia nascita quello che mi è stato dato nella mia giovinezza, quelli sotto i quali in altri tempi e luoghi, fui conosciuto, li ho lasciati, come avrei lasciato dei vestiti non più di moda ed ormai inutili.

(3)Eccomi: sono nobile e viaggiatore; io parlo e la vostra anima freme riconoscendo antiche parole; una voce, che era in voi, e che si era taciuta da bel lungo tempo, risponde  all’appello della mia; io agisco e la pace torna nei vostri cuori, la salute nei vostri corpi, la  speranza ed il coraggio nelle vostre anime. Tutti gli uomini sono miei fratelli; tutti i paesi mi  sono cari; li percorro perché, dappertutto, lo Spirito possa discendere e trovare un cammino verso di voi. Ai re, di cui rispetto la potenza, non chiedo che l’ospitalità sopra le loro terre e quando mi è accordata, passo, facendo intorno a me il maggior bene possibile; ma non faccio che passare. Non sono un nobile viaggiatore?

(4)Come il vento del Sud, come la rifulgente luce del Mezzogiorno che caratterizza la piena conoscenza delle cose e la comunione attiva con Dio, io vengo verso il Nord, verso la bruma ed il freddo, abbandonando dappertutto sul mio passaggio alcune particene di me stesso, prodigandomi, diminuendomi ad ogni stazione, ma lasciandovi un pò di chiarezza, un pò di calore, un poco di forza, sino a che in fine io sia arrestato e fissato definitivamente al termine della mia carriera, all’ora in cui la rosa fiorirà sulla mia croce. lo sono Cagliostro.

5)Perchè vi occorre qualche cosa di più? Se voi foste degli infanti di Dio se la vostra anima non fosse così vana e così curiosa, avreste di già compreso! Ma avete bisogno di particolari,  di  segni  e  di  parabole:  ebbene  ascoltate!  Risaliamo  ben  lontano  nel  passato  perché  lo volete.
Ogni luce viene dall’Oriente; ogni iniziazione dall’Egitto; io ho avuto tré anni come voi, poi sette anni. poi l’età d’uomo e,a partire da questa età,non ho più contato. Tré settenari d’anni fanno ventun anni e realizzano la pienezza dell’organismo umano.

(6Nella mia prima infanzia sotto la legge di rigore e di giustizia ho sofferto in esilio, come Israele fra le nazioni straniere. Ma come Israele aveva con sé la presenza di Dio, come un Metraton lo vegliava nelle sue vie, così pure un angelo possente vegliava sopra di me, dirigeva i miei atti, illuminava la mia anima, sviluppando le forze latenti in me. Egli era il mio maestro e la mia guida. La mia ragione si formava e si precisava; mi interrogavo, mi studiavo e prendevo coscienza di tutto quello che mi circondava; ho fatto dei viaggi, parecchi viaggi tanto intorno alla camera delle mie riflessioni che nei tempi e nelle quattro parti del mondo; ma quando volli penetrare l’origine del mio essere e salire verso Dio in uno slancio dell’anima mia, allora la mia ragione taceva impotente e mi lasciava in balia delle mie congetture. Un amore che mi attirava in una maniera impulsiva verso ogni creatura, un’ambizione irresistibile, un sentimento profondo dei miei diritti ad ogni cosa dalla terra al cielo, mi spingevano e gettavano verso la vita, e l’esperienza progressiva delle mie forze, della loro sfera di azione, del loro giuoco e dei loro limiti, fu la lotta che dovetti sostenere contro le potenze del mondo; fui abbandonato e tentato nel deserto; ho lottato con l’angelo come Giacobbe, con gli uomini e con i demonio e questi, vinti, mi hanno appreso i segreti che concernono l’impero delle tenebre perché non potessi mai smarrirmi in alcuna delle vie  dalle quali non si ritorna.

(7)Un giorno – dopo quanti viaggi ed anni! – il Cielo esaudì i miei sforzi: si ricordò del suo  servitore e, rivestito di abiti nuziali, ebbi la grazia di essere ammesso come Mosè dinanzi all’Eterno. Da allora ricevetti come un nome nuovo, una missione unica. Libero e padrone della vita,  non pensai più che ad  impiegarla per l’opera di Dio. Sapevo che Egli confermerebbe i miei atti e le mia parole, come io confermerei il suo nome e il suo regno sopra la terra. Vi sono degli esseri che non hanno più angeli custodi: io fui uno di questi.
Ecco la mia infanzia, la mia gioventù quale il vostro spirito inquieto e desideroso di parole la reclama; ma che sia durata per più o meno anni, che si sia svolta nel paese dei vostri padri od in altre contrade, che vi importa? Non sono un uomo libero? Giudicate i miei costumi, vale a dire le mie azioni; dite se sono buone, se ne avete viste di più possenti, e, allora, non vi occupate della mia nazionalità, del mio rango e della mia religione.
Se proseguendo il corso felice dei suoi viaggi, qualcuno di voi perviene un giorno a toccare quelle terre d’Oriente che mi hanno veduto nascere, che ei solamente si ricordi di me , che pronunci il mio nome ed i servitori di mio padre apriranno dinanzi a lui le porte della città santa. Allora egli ritorni a dire ai suoi fratelli se ho abusato tra voi di un prestigio menzognero, se ho preso nelle vostre dimore qualche cosa che non mi apparteneva.

Preghiera di Nicholas Flamel

Benché Nicholas Flamel, con eccessiva modestia, dica di non aver imparato che un poco di latino, per gli scarsi mezzi – precisa – dei suoi genitori , ci rimane una preghiera, da lui composta nella lingua dei dotti, che potrà essere utilmente meditata, se non recitata, da ogni figlio della scienzapreghiera che riportiamo qui appresso, con la traduzione a fronte:

Omnipotens, aeterne Deus Pater caelestis  luminis, a quo etiam omnia bona et perfecta dono proveniunt.
Rogamus infinitam tuam misericordiam, ut nos aeternam tuam sapientiam quae continuo circa tuum thronum est, et per quam omnia  creata  factaque,  sunt atque etiamnum regentur et conservantur, recte agnoscere patiaris.
Mitte  illam  nobis  de sancto  tuo  caelo,  et  ex throno tuae gloriae, ut una nobiscum sit, et simul laboret, quoniam magistra est omnium caelestìum occultarumque artium, etiam omnia scit et intelligit.
Fac moderate nos comitetur in omnibus  nostris operibus, ut per illius spiritum verum intellectum, infallibilemque processum nobilisimae hujus Artis, hoc est, sapientum miraculosum lapidem, quem mundo occultasti, et saltim electis  tuis revelare soles.
Certo, et sine ullo errore discamus, et ita summum opus, quod heic nobis peragendum est.
Primum recte et bene inchoemus, in eo, ejusdemque laborem constantem progrediamur,  et tandem etiam beate absolvamus, illoque aeternum cum gaudio fruamur, per caelestem illum et ab aeterno fundatum angularem miraculosumque lapidem.
Jesum Christum qui tecum, o Deus pater, unacum
spiritu sancto, verus Deus,in una indissolubili divina essentia, imperat et regnat.
Triunicus Deus, summe laudatus in sempiterna secula. Amen.

 

Onnipotente, eterno Dio, Padre della  luce celeste, fonte d’ogni bene e d’ogni
perfezione.
Noi imploriamo la tua infinita  misericordia,  affinché ci consenta di  conoscere perfettamente la tua eterna saggezza, di cui è circonfuso il tuo trono, e dalla quale tutte le cose sono state create e fatte, e sono ancor ora governate e conservate.
Mandacela dal tuo santo cielo e dal trono della tua gloria, affinchè essa sia ed operi  con  noi,  poiché è maestra di «tutte le arti celesti ed occulte, e sa e comprende tutte le cose.
Fa’ che lentamente essa ci accompagni  in tutte le nostre opere, affinchè, col suo spirito, possiamo conseguire la vera intelligenza, e l’infallibile pratica di quest’ Arte nobilissima, cioè la  miracolosa pietra dei saggi, che tu hai  occultato al mondo e che sei solito rivelare solo ai tuoi eletti.
Che noi possiamo con certezza apprendere, e senza alcun errore, l’Opera suprema che qui dovremo portare a compimento.
Innanzitutto, ci sia dato di intraprenderla rettamente e bene; e che poi possiamo progredire costantemente nel nostro lavoro; infine, ci sia consentito di  portarla felicemente a compimento e di goderne in letizia per sempre, per questa celeste  pietra  fondata  dall’eternità, angolare e miracolosa.
Gesù Cristo che, con te, Dio Padre, insieme con lo Spirito Santo, vero Dio, in indissolubile, divina essenza, regna e governa. Dio uno e trino, sommamente lodati in sempiterno nei secoli.Cosi sia.

Versi Aurei

 

Venera anzitutto gli Dei immortali secondo la legge, e serba il giuramento.

Onora poi i radiosi Eroi divinificati e ai daimoni sotterranei offri, secondo il rito.

Anche i genitori onora, e chi a te per sangue sia più vicino.

Degli altri, fatti amico chi per Virtù è il migliore imitandolo nel calmo parlare, nelle azioni utili.

Per lieve colpa, non adirarti con l’amico sinchè tu lo possa.

Presso il potere vige la necessità.

Queste cose sappi, e queste altre domina: il ventre anzitutto e così pure sonno, sesso e collera.

Non far cosa che sia turpe in faccia ad altri o a te stesso; ma soprattutto rispetta te stesso.

Poi con le opere e la parola esercita la giustizia. In ogni cosa, di agir senza riflettere perdi l’abitudine.

Delle ricchezze e degli onori, accetta ora il venire, ora il dipartirsi.

Di quei mali, che per daimonico destino toccano ai mortali, con animo calmo, senz’ira sopporta la tua parte pur alleviandoli, per quanto ti è dato:

e ricordati che non estremi sono quelli riservati dalla Moira al Saggio.

Buono o cattivo può essere il parlare degli uomini; che esso non ti turbi, non permettere che ti distolga.

E se mai venisse detta falsità, ad essa calmo opponiti.

Ciò che inoltre ora ti dirò, in tutto osservalo: che nessuno, con parole o con atti, ti porti a dire o a fare cosa che per te non sia il meglio.

Prendi consiglio prima di agire a che non ne seguano effetti funesti.

Fare o dire cose futili e sciocche è da uomo misero; tu, invece, fa cose di cui non abbia a pentirti.

Nulla, dunque, di cui non sappia; scorgi quel che davvero ti è necessario e felice sarà la tua vita.

Non conviene trascurare la salute del corpo. Nelle bevande, nel cibo, negli esercizi ginnici serba misura.

La misura, dico, che da ogni turbamento ti preserverà.

Abituati ad una vita monda e priva di mollezze e astieniti dal far ciò che t’ attira l’invidia.

Non spendere avventatamente, come chi ignora quel che vale, senza però essere gretto: la misura in ogni cosa è la perfezione.

Fa dunque quel che non ti nuocerà, riflettendo bene prima di agire.

Dalla dolcezza del sonno, sorgendo, fissa con cura tutto ciò che nella giornata farai,

e [a sera] i tuoi occhi, ancorchè stanchi, non accolgano il sonno senza esserti prima chiesto quel che facesti:

Dove son stato? Che cosa ho fatto? Che cosa ho omesso di quel che avrei dovuto fare?

Cominciando dalla prima azione fino all’ ultima, e di nuovo tornandovi.

Se hai compiuto cose, spregevoli, punisciti; se hai rottamente agito rallegrati.

Queste cose sforzati di fare, a queste cose applicati, con fervore.

Ed esse ti metteranno sulla via della virtù divina.

Sì, per colui che nella nostra anima trasfuse la Tetrade, fonte perenne della natura!

Inizia dunque l’opera, ma prima gli Dei invoca, a che te la portino a compimento.

Da tutto ciò reso forte, degli Dei immortali e degli uomini mortali conoscerai l’essenza e come ogni cosa si svolge e giunge al termine.

Conoscerai anche come sia legge una Natura uguale a se stessa in tutte le cose.

Così non avrai vani desideri, e nulla ti resterà celato.

Saprai che gli uomini soffrono mali da loro stessi scelti.

Infelici che, avendolo vicino, il bene non vedono ne intendono!

Pochi conoscono il modo di liberarsi dai mali: a tal segno la Moira offusca la mente dei mortali!

Come trottole qua e là sono sospinti fra urti senza fine.

Funesta loro compagna, una congenita, inconscia irosità li mena a rovina, irosità alla quale conviene tu non dia esca, ne che ad essa resista, ma che devi scansare.

Zeus padre, da tanti mali libereresti certamente gli uomini se rivelassi loro quale sia il loro vero daimone!

Ma tu confida, perchè divina è la razza di quei mortali cui la sacra natura manifestandosi paria.

Se in te v’ è alcunchè di quella razza, riuscirai in ciò a cui ti esorto.

Avendo risanata la tua anima da quei mali la libererai.

Astienti però dai cibi di cui ti dissi.

E abbi intelletto, e nelle purgazioni, e nella liberazione dell’anima.

Ogni cosa osserva, distingui e valuta, l’intelletto dall’alto eleggendo per guida adeguata.

Allora, lasciato il corpo, salirai al libero etere. Sarai un dio immortale, incorruttibile, invulnerabile.


Pitagora