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Le Candele, la Fiamma per entrare in sintonia con le forme dell’astrale…

(dal Blog di Arte Suprema del Trigono)

Le candele sono strettamente legate al mondo spirituale, E LA LORO FIAMMA E’ MEZZO POTENTE PER ENTRARE IN SINTONIA CON LE FORME DELL’ASTRALE. La tradizione accentua il potere esoterico delle candele mediante la consacrazione, ossia mediante un operazione che lega indissolubilmente l’oggetto di cera con determinate forze spirituali e lo rende mezzo per evocare tali forze. La consacrazione delle candele prevede tra l’altro l’incisione con ferro rovente dei Nomi, dei Simboli e dei Sigilli consacrati alle Intelligenze a cui sono dedicate. Importante è la colorazione della cera che deve essere in analogia con le forze da evocare e deve essere integrale, ossia non un semplice rivestimento di colore con l’interno bianco.

Oltre ad essere Consacrate secondo le REGOLE DELL’ARTE SUPREMA, queste candele a colorazione piena contengono UN’OLIO ESSENZIALE PROFUMATO IN SINTONIA CON LA SFERA PLANETARIA RAPPRESENTATA. Tale essenza si libera durante la combustione e si diffonde nell’ambiente.

USO DELL’INTERA SERIE:

http://artesupremadeltrigono.com/ps/it/le-candele-dell-arte/26-la-serie-12-candele-supreme.html

Le 12 Candele Supreme possono essere accese tutte insieme per ingraziarsi in segno generale le Intelligenze a cui sono dedicate. NON è un Rito, pertanto non si possono fare richieste specifiche, è consentito però al momento dell’accensione , anzi è corretto concentrarsi pochi istanti sul settore a cui le Intelligenze dovranno dedicare maggiore attenzione, ad esempio: figli, salute, amore, lavoro, soldi, ecc.. E’ opportuno sapere che le candele (salvo imprevisti di forza maggiore) dovranno rimanere accese MINIMO 1 ORA CONSECUTIVA, a qualsiasi ora del giorno o della notte.

USO DELLE SINGOLE CANDELE

http://artesupremadeltrigono.com/ps/it/cereria-esoterica/27-la-serie-12-candele-supreme.html

Ogni Candela dedicata ad una Intelligenza specifica, può essere accesa singolarmente, seguendo le stesse indicazioni di concentrazione e di tempi di accensione spiegati in precedenza. E’ consigliabile, per avere maggiori effetti, far consumare completamente la candela iniziata, anche se un pò al giorno, prima di iniziarne un’altra, magari dedicata a un’altra Intelligenza. Le Candele e quindi le Intelligenze NON hanno nessuna attinenza con i giorni della settimana o con le ore magiche della magia salomonica. Ciascuna Intelligenza (trattandosi di Altissimi Superni) non ha limitazione d’azione o effetti specifici, ma ciascuna ha azione generalizzata su ogni settore. Questo consente di scegliere l’Intelligenza o la fragranza che si preferisce. Ogni Candela concede come effetto di base (esso è moltiplicato se si accende l’intera serie) concentrazione mentale di chi effettua tale operazione e la sua totale affermazione e riuscita di ciò che esegue durante l’accensione. Ottima quindi per chi esegue lavori intellettuali, per chi studia e per chi pratica le arti divinatorie esoteriche.

AZIONI SULLE ALTRE PERSONE PRESENTI:

E’ implicito che tutte le persone presenti mentre la candela arde, risentiranno di essa propiziando chi la esegue amplificando la disponibilità dei presenti, motivo validissimo per tenerle sempre accese negli studi di cartomanzia ma, anche nei negozi e nei posti in genere in cui si voglia influire a proprio vantaggio sui presenti. I benefici sono ottenuti sono duraturi.

TUTTE HANNO EFFETTO ESORCIZZANTE GENERALE (l’effetto come già spiegato è moltiplicato se si accendono tutte assieme): TENGONO LONTANE LE PERSONE SGRADITE E NEUTRALIZZANO LE LARVE E LE EMANAZIONI NEGATIVE DA TUTTE LE PERSONE PRESENTI.

P.F.

GLI INCENSI, OMAGGI ALLE ENTITA’

Il filo fumo, fragrante di erbe aromatiche e di preziose resine, che s’innalza è un asse del mondo, una via di congiunzione tra cielo e terra, un percorso per fuggire dal tempo e dallo spazio, verso l’eterno, lo sconfinato; è una preghiera silenziosa che sale purificata dal fuoco.

l’uso di bruciare incensi come tramite tra l’uomo e il mondo divino è antichissimo. Alla base della Sfinge è posto un grosso lastrone di granito in cui è raffigurato un Faraone (Thutmos, 1425 – 1408 a.C.) nell’atto di offrire incenso e olio ad un dio dal corpo di Leone.

Ad Eliopoli, la città del Sole e della Fenice, l’incenso veniva bruciato 3 volte al giorno: all’alba si bruciava l’olibano, a mezzogiorno la mirra e al tramonto una miscela di 16 ingredienti chiamata kuphi o kyphi, il cui uso si diffuse anche presso i Greci e Romani. L’incenso fu importato in Egitto, dalla terra di Punt già 5000 anni fa; si stima che i sacerdoti dei templi egizi conoscessero circa 3000 specie diverse di sostanze aromatiche che giungevano loro da tutto il mondo allora conosciuto. Molte di queste sostanze entravano nella composizione di rimedi medicinali composti secondo l’Arte Sacra dei Faraoni che era una scienza esoterica. L’uso degli incensi era noto in tutto il mondo antico, dagli Egizi agli Ebrei, ai Greci, ai Romani e agli Arabi. Non di meno fu diffuso l’uso degloi incensi e delle erbe aromatiche in oriente, anzi, India e Cina vantano tradizioni antichissime legate all’uso degli incensi.. usati anche durante la meditazione e lo yoga. Le religioni dell’India sono da sempre legate ad un uso massiccio dell’incenso, le cui virtù si basano sul profumo, sul fumo che sale, sulla composizione di resine incorruttibili. Gli incensi sono UN OMAGGIO ALLE DIVINITA’, UNA VIA DI PURIFICAZIONE, UN MODO PER SUPERARE IL <<DOPPIO>> NELLA COMUNICAZIONE FRA L’UOMO E IL DIVINO; UN MEZZO SOSPINGERE L’ANIMA VERSO IL CIELO.

Il fumo dell’incenso, simbolicamente unione di Fuoco e di Aria, è l’opposto del fango, unione tra Acqua e Terra.

L’incenso è UN DONO CHE L UOMO FA A SE STESSO E AL DIVINO PER CREARE UNO SPAZIO RITUALE, un angolo al di fuori dello spazio tempo, in cui raccogliersi, meditare, invocare l’aiuto delle Entità benevoli, risvegliare le proprie capacità occulte, divinatorie, purificarsi e liberarsi da larve, energie e vibrazioni negative per se stesso e per il suo ambiente. Proprio perchè sono varie le tradizioni, ciascuna civiltà ha sviluppato un uso diverso delle fragranze da bruciare, prediligendo ora l’aspetto più mistico o spirituale, ora quello più propiziatorio e pratico. Nella nostra bottega sono presenti una ricca rassegna di incensi, provenienti da tutto il mondo, ciascuno dei quali presenta precise caratteristiche e precise finalità di utilizzo… ecco alcuni esempi:

INCENSI SALOMONICI http://artesupremadeltrigono.com/ps/it/26-incensi-salomonici-planetari

INCENSI SALOMONICI NON PLANETARI http://artesupremadeltrigono.com/ps/it/27-incensi-salomonici-non-planetari

INCENSI DI ESORCISMO http://artesupremadeltrigono.com/ps/it/79-incensi

INCENSI DI PURIFICAZIONE

INCENSI DI MEDITAZIONE ECC..

 

 

LA MEDITAZIONE … IMPARIAMO QUESTA PRATICA

la meditazione (dal latino meditatio, riflessione) è, in generale una pratica che si utilizza per raggiungere  una maggiore padronanza delle attività della mente, in modo che essa smetta il suo usuale chiacchierio di sottofondo e divenga assolutamente acquietata, pacifica.

Tradizionalmente per meditazione si intende la concentrazione della mente in un sol punto mentre, per contemplazione si intende la capacità di lasciar riposare la mente nel suo stato naturale. E’  una pratica volta quindi all’ auto-realizzazione. Lo scopo religioso, spirituale e filosofico o il miglioramento delle condizioni psicofisiche nella meditazione sono una scelta prettamente personale.

Questa pratica, in forme differenti, è riconosciuta da secoli come parte integrante  di tutte le principali religioni. Nell’ambito della psicosintesi è definita uno stato della coscienza, che, può essere ottenuto mediante l’ indirizzamento volontario della nostra attenzione verso un determito oggetto detta anche meditazione riflessiva, o, mediante la completa assenza di pensieri detta anche meditazione recettiva.

  • MEDITAZIONE RIFLESSIVA: in questa pratica vengono utilizzate visualizzazioni di elementi che riguardano il mondo interiore o, altri semplici oggetti per aiutarci a raggiungere un maggior stato di concentrazione e di ponderazione. Questo tipo di meditazione è spesso usato nella cultura occidentale.
  • MEDITAZIONE RECETTIVA: essa ha come scopo l’assenza di pensieri e permette alla mente di raggiungere un “livello di consapevolezza senza pensieri”, ovvero LIBERO DALL’ ATTIVITA’ PSICHICA DELL’ ESSERE UMANO talvolta caotica e confusionaria. Questo tipo di meditazione è tipica di numerose filosofie e religioni orientali.

PRATICHIAMO prima la meditazione riflessiva, molto più semplice per i neofiti da “raggiungere” (ci vuole comunque del tempo da dedicare a questa pratica), impariamo a non far distrarre la mente ma a concentrarci SOLO su di un qualcosa (un problema o un fatto accaduto ecc) e proviamo ad ascoltare ciò che ci viene suggerito, apriamoci a quella “vocina” che ci parla e che noi SPESSO (o meglio sempre) IGNORIAMO! Da qui ci sarà un nuovo inizio, una nuova visuale delle cose nuove opinioni e prospettive; e, dopo qualche tempo di continua pratica, saremo finalmente pronti per la MEDITAZIONE RICETTIVA, essa ci verrà naturale perchè totalmente priva di pensieri e inizieremo finalmente a essere liberi, viaggeremo ovunque con la nostra mente, essa ci porterà in luoghi che prima non avremmo mai nemmeno immaginato!

LASCIATEVI GUIDARE! LASCIATEVI TRASPORTARE ! SIATE LIBERI….  Ognuno raggiungerà la propria LUCE e la propria PACE.

 

P.F.

2 FEBBRAIO… INIZIA LA PRIMAVERA ESOTERICA… CANDLEMAS … LA CANDELORA … FESTIVAL DI IMBOLC

PURIFICAZIONE – EQUILIBRIO – RINNOVAMENTO

L’AZIONE CATARTICA DEL FESTIVAL DI IMBOLC

… come il sole inizia ad allungare il passo rispetto alla notte, così nello spirito dell’iniziato deve comparire la LUCE, dapprima fioca poi, sempre più fulgida, fino a quell’ideale di PUREZZA che abbiamo già più volte descritto nel “mito dell’unicorno” e che ricorderemo più avanti anche in questa sede.

Questa PUREZZA, come ci ha mostrato il sistema della Kundalini, interesserà l’individuo in tutta la sua complessità di corpo, mente e spirito come se ci abbeverassimo ad una FONTE DI GIOVINEZZA, una vera rinascita substaziale che nello sciamanesimo è sempre presente e segue al buio corrispondente alla nigredo del Festival di Yula e che viene rinnovata ad OGNI ANNO per garantire al medecine man la doppia vista ( percepire il male nel corpo e nello spirito), nonchè per la propia PUREZZA indispensabile per conservare forza, equilibrio e poteri.

FEBBRAIO, dal latino Februarius  derivato da  februus, ossia PURIFICATORIO, è da sempre il periodo dell’Anno riservato alla PURIFICAZIONE che essotericamente ha il significato di preparazione alla primavera, mentre, esotericamente, acquista l’importante significato di catarsi iniziatica e di rigenerazione profonda.

P.F.

CON LE NUOVE ENERGIE SCOPRIRETE NUOVE CAPACITA’…(e l’AMORE è alla base di tutto)

 

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<888>Con le nuove energie scoprirete capacità che fin’ora non credevate di avere. Le guarigioni diverranno più nette di come normalmente avvenivano, perchè ora non è più l’operatore che cura ma è lo stesso paziente che si cura da solo.
L’amore e l’empatia che state sviluppando vi porta ad entrare più facilmente in contatto con le energie intorno a voi, con la vostra anima che è con voi e con la parte che comunica con voi.
Voi siete esseri multidimensionali e siete in grado sia di curarvi, sia di non invecchiare e sia di vivere molto più a lungo di quanto fate ora.
Con la consapevolezza sarete e siete in grado di comunicare con la vostra anima e con il vostro corpo. Potete curarvi, ringiovanire e non invecchiare come invece fate ora. Come operatori di luce consapevoli, potrete comunicare con il lato multidimensionale di chiunque e indurre in lei/lui una guarigione e un eventuale ringiovanimento.
Siete tutti connessi e in grado di comunicare gli uni con gli altri, ma il libero arbitrio c’è e ci sarà ancora.
Se una persona non vuole guarire, potete parlare con la sua parte multidimensionale, ma sarà sempre la persona a decidere e in quel caso non guarirà.
Non siete voi a guarire gli altri, voi comunicate solo con una parte di loro che spesso non conoscono. Sono loro a guarirsi.
Attingendo all’energia intorno a voi, potenziate l’antenna naturale che siete e quindi aumentate e migliorate la comunicazione con voi stessi e con gli altri.
Prima di curare gli altri dovete curare voi stessi.
Prima di amare gli altri dovete amare voi stessi.
Prima di rendere consapevoli gli altri dovete essere consapevoli voi stessi.
Altrimenti farete tutto a metà.
Non basta essere consapevoli per “comunicare”, ma occorre potenziare quel che voi chiamate intuito e il miglior modo per farlo e l’empatia.
Se voi siete connessi agli altri, come potete sentire bene voi stessi e non sentire gli altri?
Serve una connessione più forte e più chiara.
Voi siete individui singoli ma anche l’insieme del tutto. L’empatia via permette non solo di comunicare ma anche di sentire.
Senza compassione non può esserci empatia.
Senza amore non può esserci compassione.
Vedete? Alla base di tutto vi è sempre l’amore. Se una persona non ama se stessa non riuscirà appieno ad amare tutti gli altri perchè lei stessa fa parte degli altri. Per poter curare voi stessi e gli altri dovete iniziare ad amare, avere compassione ed essere empatici verso voi stessi e verso gli altri.
La vostra anima fa parte di Dio. Arriva da un “luogo” di puro amore, per questo per comunicare con la parte multidimensionale degli altri serve l’amore, perchè lo riconoscono e si aprono al dialogo con voi.
Un amore puro, empatico e compassionevole. L’amore di Dio, il vostro amore.
Collegandovi a queste nuove energie e lasciandole fluire in voi, sarete pervasi dalla loro energia, dalla loro luce e dal loro amore e le trasmetterete negli altri. Queste energie, con il loro amore e con il vostro, comunicheranno con gli altri per la loro guarigione.<888>