18 – LA LUNA – TZADDI

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Yesod nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Acquario
Elemento zodiacale:Aria
Trilogia elem. sephirotic:Aria aria nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Saturno
Arcangelo del segno:Kambriel
Candele:3 violette
Incenso:[Erba di Santa Maria, zolfo, radice di ghinea, zenzero]
Testo:Tzaddi-Daleth-Yod
Gemátria:90+4+10 = 104 = 1+0+4 = 5
Valore numerico:90
Armi magiche:Il Censery o Aspersório.
Potere magico o nascosto:Astrologia.
Forze in azione:La forza netzah che manifesta i suoi flussi attraverso gli impulsi di Yesod dalle rotte dell’Acquario.
Sentiero:28, che unisce Netzah a Yesod.
Testo yetziratico:Il 28° sentiero si chiama Intelligenza Naturale; da lui, tutto ciò che giace sotto il Sole è finito e completato.
Colore in Atziluth:Viola
Colore in Briah:Celeste
Colore in Yetzirah:Viola bluastro
Colore in Assiah:Viola tinto bianco

1.2 Percorso 28º

La Luna = La Bellezza della Forza Fondamentale attraverso l’interiorizzazione delle idee. Venere che agisce attraverso l’Acquario sulla Luna. Netzah responsabile del germe del pensiero umano, della vita dei sensi, dando loro ricchezza ed esuberanza agendo attraverso l’Acquario su Yesod attraverso il quale le immagini vengono aggiunte verso la cristallizzazione; Lo “Yod” del Mondo Yetzirah che agisce attraverso l’Acquario sul “Nonno” del Mondo di Yetzirah, il Fuoco dell’Aria che agisce attraverso l’Acquario sull’Aria dell’Aria.

Corel Caminh 28 ·

Il 28° sentiero si chiama Intelligenza Naturale; da lui, tutto ciò che giace sotto il Sole è finito e completato.

Qui i germi dell’amore supremo rispetto a Netzah si depositano nella sfera delle cristallizzazioni yesod producendo immagini sublimi che deliziano la coscienza. Se nel percorso precedente abbiamo intravisto come ha avuto origine la coscienza delle cose, qui, il Vô-Yesod per dare movimento, attivare questa coscienza e renderla una realtà materiale. Va notato che i Sephiroth sotto il Sole sono i tre del Triangolo Magico e la conclusione avviene a Malkuth. Così la Bellezza vittoriosa di Netzah diventa l’immagine, l’arte, le storie di Yesod, per mostrare ai mortali la via da seguire. Il risultato del lavoro contenuto in Netzah va contro la materializzazione finale in modo che Yesod sarà lasciato a trasmetterlo a Malkuth, al mondo fisico.

A livello umano si riferisce alla proiezione della Bellezza alla forma fisica, sarà necessario lasciare la teoria verso la pratica, cioè non basta conoscere, concepire l’armonia del mondo, ma è necessario che questa conoscenza sia proiettata verso una realtà finale, verso i livelli inferiori sia interni che esterni. Nell’interno si riferisce alla morte psicologica, l’affinamento della personalità, il miglioramento delle abitudini e l’esterno devono proiettare i semi di questa armonia al mondo, alla società.

Altrimenti, Netzah (la terza della colonna della misericordia) è l’esteriore di Hochmah (la prima di questa colonna e la seconda del Mondo di Atziluth) nel mondo di Yetzirah, mentre l’Acquario è il secondo del suo elemento, quindi anche rappresentativo di Hochmah (le Acque Spirituali, le Acque della Vita) e, ha la missione di interiorizzare e tradurre le Leggi Universali dall’alto verso il basso , come appare nella sua stessa simbologia, due raggi o zig-zag, uno in alto e uno in basso (che ci ricorda l’acqua), che ci ricorda anche il precetto di Hermes (proprio come è in cima è sotto e viceversa …), che sarà esternalizzato da Yesod che occupa la posizione di “Nonno” nel mondo di Yetzirah. Così, questo percorso presuppone la spiritualizzazione delle parti inferiori al fine di eliminare l’ego, da questo collettivo di aggregati, verso l’Unità dell’Essere, inoltre il più denota che ogni ordine superiore, le energie che vengono dall’alto, devono essere accettate in basso in modo che tutto vada bene, questa Intelligenza Naturale, che ha applicato, promuoverà che tutto ciò che è al di sotto del Sole (sotto i piani superiori – Unità) sia completato e completato.

D’altra parte, è noto esotericamente, che quando intendiamo cambiare un piano dobbiamo agire sul piano immediatamente superiore al desiderato. Quindi se vogliamo alterare le caratteristiche o anche sanar il corpo fisico (dominato anche da Netzah dai percorsi dei cinque sensi) dobbiamo agire sul piano vitale di Yesod.

Questo percorso denota anche la sessualità di Yesod sotto la sensualità di Netzah che ha bisogno dell’interiorizzazione dell’Acquario invocando le forze di Hochmah in modo che non ci sia uno squilibrio tra sessualità e sensualità che porterebbe alla lussuria e passioni ossessive con esagerazione delle emozioni. È qui che Lucifero, gli istinti sessuali associati a Venere, ci mettono alla prova… Questo percorso, in senso involontario, può portare a squilibri a trame imbarazzanti e guidare l’immaginazione alla follia, anche nell’arte.

Questo percorso e attivato dai Principati (Netzah) e dagli Angeli (Yesod) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Principato il 65 7->9: POYEL e la via del ritorno dall’angelo 9->7: JABAMIAH .

Gli aspetti tra Venere e la luna, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Tzaddi è la forza dell’ottava lettera superiore – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche lo Tzaddi (90) si trova a sinistra di Teth (9), che rappresenta Yesod, quindi, il sesso e, essendo alla fine del secondo ciclo, l’interiorizzazione in Tzaddi annuncia la comparsa di fenomeni fisici.

La forza della lettera Tzaddi esprime hieroglificamente le stesse idee di Teth, cioè copertura, soffitto e trasmette anche l’idea di fine o fine, limite ecco e il nono del primo ciclo e Tzaddi e il nono del secondo ciclo. In entrambi i casi si riferiscono al fatto che il passo successivo è l’inizio di un nuovo ciclo. Tuttavia in Tzaddi questa copertina è più seria perché è più per una botola che si chiude perché si riferisce a un ciclo che termina con la caduta della materia.

1.4 Immagine, figura

lua

Il nome di questa lettera è crepuscolo o luna. Dove c’è un campo opaco illuminato dalla Luna. La luce come simbolo dell’anima sporge indirettamente proprio come la Luna riflette la luce del sole. Il mondo materiale è illuminato dalla riflessione spirituale. Sullo sfondo troviamo due torri. Dalla Luna, gocce di sangue vengono versate in un percorso tortuoso.

Rappresenta la fine di un’escalation della discesa della materia spirituale, ecco, nel secondo ciclo di nove (9×2=18) lo spirito è praticamente nella materia (nel mondo vitale – fisico accelerato), quindi le gocce di sangue (la Luce che si materializza). Vediamo anche che il sentiero è punteggiato dalle gocce di sangue.

Nella maggior parte ci rendiamo conto che un cane (considerato un amico dell’uomo) e un lupo (considerato un nemico dell’uomo) ululano nella Luce e che in mezzo a questa situazione un granchio (che vive nel mondo sotterraneo – va e viene) si alza tra i due.

La materia è come una calamita che cospira affinché lo spirito affondi sempre più in profondità, quindi, gli spiriti sottostanti, i servis (cani), le feroci larve (lupi) e gli elementali sfrenati (granchi) non solo intravedono la caduta ma agiscono per imprigionare ulteriormente l’anima. Non è un caso che una delle interpretazioni di questa lettera sia “Nemici nascosti”.

18 Il crepuscolo

Nel tarocco egiziano vediamo nelle acque della vita uno scorpione all’interno di un triangolo invertito – terzo logos, Binah, Madre Divina invertita. Al centro della lettera ci sono due piramidi: una bianca e una nera che simboleggiano energie positive e negative. Sotto le piramidi due cani o lupi, uno bianco e uno nero, lad alla luna. Il cane bianco simboleggia l’amicizia, il cane nero o il lupo i nemici o aggregati psichici.

Poi abbiamo la lotta tra le forze oscure. La Luna è associata a Yesod e quindi rappresenta il sesso e con questo lavoro deve essere convertita in Sole. I cani rappresentano l’istinto sessuale che ci ha lavorato correttamente all’Assoluto. Simboleggia anche il cane Cérbelo che dobbiamo salvare dagli inferni dei mondi alla Luce – scatenare la forza sessuale e usarla in modo trascendente.

Arcane 18 esprime luce e oscurità, magia bianca e magia nera che possono essere viste nel colore di piramidi e cani. Denota anche il lato negativo del sesso yesod 9 (il primo 9 e positivo il secondo 9 (18) è negativo – il numero 1 e positivo il 2 è negativo) e rappresenta i nemici nascosti del positivo 9. Abbiamo anche visto il numero 666 scomposto nel suo aspetto negativo (666 = 6+6+6 = 18). 666 e il numero dell’uomo perché l’uomo è figlio del sesso (9). La Kundalini sale lentamente attraverso i 33 canistespin vertebrali man mano che le virtù dei sentieri o di ogni forma vertebrale vengono raggiunte usando Sahaja Maithuna in Yesod – “… Il cielo è preso d’assalto”.

Qui troviamo tutti i figli della stregoneria, i grimori, le ricette oscure, le cerimonie magiche ed erotiche, ecc. Tra i filtri più pericolosi usati dagli oscuri c’è l’intelletto che ci trasforma in sinceri fuorviati.

Possiamo difenderci con le evocazioni dei quattro e l’evocazione dei sette. Possiamo anche richiedere l’aiuto del nostro intercessore elementale nei momenti di addormentamento, ricordando che si verificano attacchi ai mondi interni.

1.5 Arcano Minore: Regina di Picche

rainha de espadas

Posizione nell’Albero della Vita: Tiphereth (Vô)

Nello zodiaco la regina di picche di casa è l’Acquario.

Arcani che governano: Quattro di Club, Cinque di Club e Sei di Club

La Regina di Picche ha gli attributi di Tiphereth come Nonno del mondo delle creazioni (Briah) e rappresenta l’equilibrio nel mondo sentimentale, il sacrificio della passione, la rinuncia ad un’eccessiva idealizzazione, per lasciare il posto alla convivenza quotidiana.

Il sacrificio qui si riferisce a un’integrazione sintetica di questi valori in una realtà più equilibrata, come in Tiphereth, i cui valori rappresenta la regina di picche. Non significa la scomparsa dei valori presentati dalla regina dei bastoni e dei cuori, ma un po’ di passione, un po’ di illusione equilibrata e la ferma volontà di compiere un lavoro comune: questo è ciò che provvede la regina di picche.

Il loro aspetto nel nostro gioco significherà che troviamo la persona le cui virtù completano le nostre, perfezionandole e bilanciandole. Per un uomo, la regina di picche sarà la moglie, la compagna di ogni giorno. Per una donna, sarà l’amica ideale; per un uomo al quale diventerà sua moglie. Questo è qualcuno che già conosciamo nel lontano passato e con il quale abbiamo formato una partnership.

Parole chiave: Q♠ Regina di Picche, complemento, moglie, passione, realizzazione dell’illusione, sentimento e sacrificio della passione

(Dritto) Una donna volenterosa, attiva, sai, di principio.

(Invertito) Donna vedova, malata, prepotente, autorevole, egoista, complicata.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Tzaddi (18 = 1+8 = 9) corrisponde aria aria nel secondo ciclo della nona Sephirah e anche la Yesod-Luna interiorizzata poiché Tzaddi è il Teth nella fase “He” del nome יהו – “Yod-He-Grandpa-He”. Mentre Yesod nella sua prima fase rappresenta il sesso, può essere immaginato dalla donna. In questa seconda fase rappresenta la madre che porta il frutto già vicino all’esteriorizzazione e annuncia così il potere di partorire.

Nella trilogia degli elementi: Yesod è legato al segno dei Gemelli.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, Phé è libero da ogni dipendenza zodiacale ed è ora una creazione interamente sefirerotica.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno dell’Acquario il secondo segno dell’Aria (Acqua dell’Aria).

Nome divino (Atziluth):HYVH היוה11.0 Ansuel
Arcangelo (Briah):Kambriel ·
Coro Angelico (Yetzirah):Tzakmiqiel
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Ansuel אいולל
Pianeta Reggente:Saturno
Elem. Segno/Sephirotic:Aria/Aria acqua הו
Apostolo:Andrea
Tribù:Ruben
Tarocchi:La Regina di Picche governa quattro, cinque e sei di picche.
Tempo planetario e astrolo.:da 20 a 22 ore dalla partenza del Sole; Da 301º a 330º nello zodiaco.
Regione del corpo:Polpacci e caviglie

L’Acquario innesca l’interiorizzazione delle idee per scoprire e tradurre le Leggi Universali. Nel processo creativo l’Acquario Cabalistico è governato da Hod. Nello zodiaco, il suo reggente è Saturno. Gli astrologi moderni, dopo la scoperta di Urano, gli hanno attribuito questo pianeta come reggente, ma Urano non si adatta all’Acquario, non solo per il contenuto, perché astrologicamente, si dice che Urano vibri in un’ottava più alta di tutti gli altri pianeti, e la conseguenza di questa situazione è che la forza di Urano si manifesta necessariamente distruttiva, poiché se qualcosa vibra ad un’intensità più elevata non può integrarsi in un insieme la cui frequenza vibrazionale è inferiore senza distruggerla; d’altra parte sfugge alla Legge dell’Eptaparaparshinokh[2]. Infine, l’Acquario appartiene al mondo cabalistico della formazione (Yetzirah) e all’interno di quel mondo corrisponde allo stadio della creazione (Briah) per essere il secondo segno del suo elemento.

L’Acquario è il segno fisso dell’aria, l’He del suo elemento e il Nonno dei segni fissi. Rappresenta lo stato di interiorizzazione delle idee, del pensiero, svolgendo le stesse funzioni del Leone in relazione all’elemento fuoco e dello Scorpione in relazione all’acqua.

In Acquario, il pensiero penetrava all’interno dell’individuo e disegnava la legge sentimentale, fino ad allora in vigore, per stabilire la legge della mente. Non vedi le cose come il resto dell’umanità. Dall’interno contempla le analogie universali ed è in grado di esprimere nel suo dominio ciò che è vero in un altro Piano molto diverso. Quindi l’Acquario è l’inventore, lo scopritore, che traduce una legge universale in uno schema particolare.

Quando arrivi in Acquario puoi contemplare l’armonia dei mondil’unità dell’ideale. L’Acquario puro è un esemplare raro. Coloro che catturano le vibrazioni superiori del segno sono come pilastri di un’opera divina che portano le leggi del cielo sulla terra.

I sentimenti non sono ancora stati superati e allora vedremo che i poteri mentali che interiorizzano questo segno spesso servono a giustificare i loro stati emotivi che avrebbero dovuto essere educati e che, in questo modo, li fa apparire logici e, il tipo passa attraverso “avanzato”, “moderno”, “senza pregiudizi” quando non è altro che un furbo che sa giustificare ai propri occhi i suoi istinti primari.

I cattivi aspetti planetari dell’Acquario disturbano l’assimilazione del pensiero e, a livello filosofico, e l’individuo commetterà errori di interpretazione, non assimilerà correttamente il pensiero espresso. Nella vita mondana interpreterà in modo contorto le parole e le idee dei suoi interlocutori e non interpreterà le leggi secondo il suo spirito. Un numero eccessivo di pianeti in Acquario renderà l’individuo astratto, senza calore umano, impersonale come una macchina. Sarà il tecnocrate che non prende il fattore umano quando pianifica.

Parole chiavi:

(+) Espressione di analogie e leggi universali, armonia dei mondi, unità dell’ideale, inventore, scopritore.

(-) Giustificazioni emotivescarsa assimilazione del pensiero, distorsione delle parole, impersonalità.

CASA XI: La Casa XI esprime sulla Terra il potenziale dell’Acquario. In questo segno le forze mentali sono interiorizzate, facendo sì che l’individuo smetta di comportarsi secondo i suoi desideri di agire all’unisono con la Legge Universale. La Casa XI materializza questo processo nella vita pratica in modo che questo settore ci riveli ciò che è coerente con la natura interna della persona.

La vita esteriore è un’emanazione di ciò che portiamo l’uno nell’altro e se non vediamo negli eventi che viviamo l’espressione del nostro carattere, è perché ci conosciamo male. Compie la casa XI per situarci in un contesto in cui le cose sono come siamo dentro e fuori, sia dall’interno verso l’esterno che dall’esterno verso l’interno. Da qui l’idea di sostegni, protettori, amici, che contiene la Casa XI; i protettori che quest’Assemblea ci dispensa sono specchi di noi stessi, perché vedono in noi il loro modo di pensare e trovano la possibilità di portare a maturazione i propri ideali.

Casa XI indicherà anche i progetti dell’individuo, non quelli che sono il risultato di un desiderio che può variare da un giorno all’altro, ma quei progetti che hanno superato la barriera del ciclo e sentimentale che sono stati ricevuti ed elaborati da una mente per passare attraverso una fase di elaborazione del materiale. Quest’Assemblea ci svelerà quindi il prossimo futuro materiale di una persona.

I cattivi aspetti planetari in questo settore ostacoleranno i rapporti con amici, protettori e ostacoleranno la realizzazione di progetti. Ci daranno amici con problemi, in modo che coloro che normalmente dovrebbero prestarci il loro sostegno non solo non ci daranno, ma che dovremo aiutarli.

Quando un numero eccessivo di pianeti è in questo settore, l’individuo si trova coinvolto in troppi progetti. I suoi amici saranno molto disparati, e tutti lo getteranno in orizzonti diversi, in modo che, esagerando, abbia invaso aree in cui non si dovrebbero mettere i piedi.

Parole chiavi:

(+) Agire per legge universale, emanazione esterna = interna, amici, protettori, progetti.

(-) Difficoltà con amici e protettori, progetti multipli.

Nell’ordine planetario rappresenta Saturno perché questo pianeta è il reggente dell’Acquario il governatore della 28a via. Saturno è il volto visibile di Binah la cui idea di sacrificio e moderazione è fondamentale, sacrificando la Luce affinché la materia emerga.

Nell’ordine dei fenomeni naturali lo Tzaddi rappresenta e stabilizza la mente. Traduce l’abstract in termini concreti. Scopritori, inventori. Nuvole – Conduttori d’acqua fissi. La fase in cui i semi del pensiero, trasportati dall’aria, vengono aspirati dai polmoni e incorporati nel corpo fisico.

1.7 Discepolo: Andrea

Andrea era un uomo di buon giudizio, che aveva una visione migliore e più chiara delle cose insieme al pensiero logico, qualità inerenti all’acquario.

I primi due discepoli furono Andrea e Pietro. Le Scritture ci dicono che erano fratelli, il che indica la sonuzione zodiacale su Saturno.

Andrea è considerato esotericamente come il Maestro dei 3 fattori della rivoluzione della coscienza: Morire, Nascita e Sacrificio per l’umanità che secondo le parole di Cristo è riassunto in:

Matteo 16:24 “Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se qualcuno verrà dietro a me, rinuncerà a se stesso, prenderà su di sé la sua croce e mi seguirà;”

Va chiarito che la Morte è psicologica; la nascita è una questione eminentemente sessuale ed è legata alla Magia Sessuale, Sahaja Maithuna e sacrificio si riferiscono all’aiuto nella liberazione dell’ignoranza spirituale dagli altri, tra le altre cose.

1.8 Tribù: Ruben

Genesi 49:4 Volubile come l’acqua, tu sn. perché ti sei alzato al letto di tuo padre. Così lo contaminate; ascese al mio letto.

Ruben di ebraico, che significa “vedi – un figlio!” Ruben era il primo figlio di Jacob e Lea. Sua madre era la moglie meno favorita di Giacobbe, Lea, che chiamava il figlio di Ruben perché, lei stessa disse: “Geova ha guardato la mia miseria, e ora mio marito comincerà ad amarmi”. Sotto gli occhi favorevoli di Geova, sua madre Lea, Ruben e i loro cinque fratelli (Simeone, Levi, Giuda, Issachar e Zebulon) costituivano la metà dei capi tribali originali di Israele.

1.9 6° Opera di Ercole: Pulizia delle stalle di Augias

estrebaria de augias

Áugias, re di Élida, la cui figlia, consapevole delle virtù delle piante, compose con loro il bere magico. Áugias era la regione ad ovest di Capcasia. Il re aveva grandi mandrie di cavalli (o bestiame, secondo la versione), ma non si preoccupava delle sue stalle, che accumulavano una quantità colossale di letame nel corso degli anni.

Le stalle sporche sono la rappresentazione simbolica vivente dei nostri fondi subconsci sommersi (lividi, rabbia, angoscia), che ospitavano le proprie mandrie (i molteplici aggregati psichici bestiali che compongono l’ego) e, tra questi, dodici candid tori, allegorizzando il Karma zodiacale, se avessero accumulato la sporcizia di diverse generazioni.

Ercole riuscì a lavarli in un giorno, facendo un buco nel muro e poi deviando il corso di due fiumi, in modo che le loro acque li inondassero. Le acque pulite sono legate alle nostre emozioni pure e i due fiumi si riferiscono alle correnti sessuali dell’organismo umano Ida e Pingalá situato lungo la colonna vertebrale.

Questo insolito lavoro può quindi essere identificato con l’Acquario, casa zodiacale designata anche a Urano, Ur-Anas, fuoco primordiale e acqua, che simboleggia chiaramente le correnti sessuali citate nell’organismo umano. Si sostiene che Urano, come il primo re divino della prima Atlantide, sia il reggente delle nostre ghiandole sessuali, come Asura-Maya, è il primo rivelatore dei misteri della vita e della morte. Afferma che Urano aveva 45 figli cioè 4 + 5 = 9 -> l’Eremita, la nona sfera, il sesso.

Quindi il compito è quello di deviare il fiume amorevole dentro e fuori in modo da inondare le stalle augias e purificare la sporcizia dalle viscere minerali solari, dall’inferno solare e distruggere i loro demoni.

1.10 Descrizione sefirotica:

Tzaddi (18 = 1+8 = 9) è imparentato con Sephirah Yesod nel suo secondo ciclo, quindi possiamo anche vedere la presenza di Yesod in Tzaddi perché è la nona lettera del secondo ciclo che va da 10 a 18. Yesod è rappresentato nell’Albero dal segno mutevole dei Gemelli che si traduce in un esteriorizzatore delle esperienze legate all’elemento Aria che può manifestarsi come la porta d’uscita delle forze mentali o razionali. Questa posizione di Yesod nel secondo ciclo corrisponde anche all’esteriorizzazione della Gloria o Fondazione nel secondo ciclo in modo che in Tzaddi, questa Fondazione che fa parte del Mondo della Formazione (Yesod), inizialmente si traduce in immagini e si prepara per la materializzazione in Malkuth-Assiah ecco, il prossimo gruppo di lettere, dal ciclo Nonno (19 a 21) sarà formazione (Mondo di Yesod) e agirà sulla realtà fisica.

Poiché Tzaddi è alla fine della fase di interiorizzazione (2 ° ciclo He – 10 a 18) si verifica uno svuotamento energetico per annunciare la comparsa di fenomeni nel campo fisico. Se consideriamo Teth come una donna, nel ciclo attuale (2 °) abbiamo il frutto interiorizzato, qualcosa di simile alla donna incinta e alla prefigurazione della facoltà di partorire.

Assioma trascendente: “Sii la tua inesauribile carità come una grandezza e la tua fattoria come inesauribile come la tua carità”.

Programma: 9 ° ora di Apolónio – “qui, tuttavia nulla è ancora finito. L’iniziato aumenta la sua percezione fino a superare i limiti del sistema solare, oltre lo zodiaco; raggiunge la soglia dell’infinito, raggiunge i limiti del Mondo Intelligibile. La luce divina si rivela e nuove paure e pericoli appaiono con essa (studio sui misteri minori, le nove arcate attraverso le quali lo studente deve alzarsi).”

1.11 Significato nel gioco

Questa lettera annuncia l’esistenza di una vita sotterranea (granchio), che è fuori dalla percezione, qualcosa di nascosto e che è in grado di cambiare una situazione. Se si sta facendo un lavoro interno e la conduzione delle energie è corretta, non significa necessariamente qualcosa di brutto altrimenti potrebbero esserci contrattempi.

Tutto ciò che è nascosto ha il potere di modificare una situazione e poiché stiamo parlando del secondo ciclo di energia possiamo dire che ci sarà un cambiamento di polarità nel presagio, quindi se il contesto è negativo il risultato della domanda sarà positivo, altrimenti se il contesto è negativo il risultato sarà positivo. Comunque abbiamo a che fare con una fatalità poiché Yesod è un collezionista di immagini del Sephiroth di cui sopra, quindi tutto è già pronto per la cristallizzazione e in questa Sephirah ciò che vediamo è uno specchio del circostanziale che emana dall’interno dell’individuo.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Intorpidimento della volontà, confusione, poteri psichici.

1.12.2 Manifestazione He.

Prefigurazione, ispirazione, intuizione del male, vidences, paura, insicurezza, sentimenti turbati

1.12.3 Manifestazione Vo.

Immagini di forme materiali, espressioni simboliche, analogie, illusioni, apparenze, sguardo superficiale.

1.12.4 Manifestazione He.

Buio, agitazione, immagini che appaiono e scompaiono rapidamente, apparenti trionfi e fallimenti, pericoli invisibili, nemici nascosti, vicino al parto, situazione che nasconde qualcosa, nuovo ciclo.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Istruzione dal dolore, oscurità, disturbo nevrotico, azione di forze nascoste, magia neraallucinazioni, delusioni, instabilità, incostanza, impedimenti inaspettati, segreto che diventa pubblico.

[1] Si veda il capitolo intitolato: Evocazioni e invocazioni.

[2] Conosciuta anche come la Legge dei Sette responsabile dell’ordine e dell’armonia dell’Universo. Si afferma che i tre (San Triamatzican) crea e che i sette (Heptaparaparshinokh) organizzano.

17 – LE STELLE – PHÉ

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Hod nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:n/c
Elemento zodiacale:n/c
Trilogia elem. sephirotic:Aria Acqua nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Venere
Intelligenza geomantica:Anael (אいלל)
Candele:3 Verdi
Incenso:[viola, rose, muschio, lavanda, signora della notte e anche zafferano]
Testo:Phé-Aleph
Gemátria:80+1 = 81 = 8+1 = 9
Valore numerico:80
Armi magiche:La cintura.
Potere magico o nascosto:Batti i filtri dell’amore, filtro dell’amore.
Forze in azione:La forza di Netzah che manifesta i suoi flussi direttamente attraverso le pulsazioni di Hod.
Sentiero:27, che unisce Netzah a Hod.
Testo yetziratico:Il 27° sentiero rappresenta l’Intelligenza Eccitante che crea i principi dei vari movimenti di tutte le forme create (ritmo, vibrazione)”
Colore in Atziluth:Smeraldino
Colore in Briah:Celeste
Colore in Yetzirah:Azzurro freddo
Colore in Assiah:Scoppio giallo pallido di rosa ciliegia brillante

1.2 Percorso 27º

Le Stelle = Bellezza direttamente sulla Verità Materiale. Venere agisce direttamente su Mercurio. “Yod” dal Mondo di Yetzirah che agisce attraverso Venere, direttamente sull'”Lui” del Mondo Yetzirah, Fuoco d’Aria che agisce attraverso Venere direttamente sopra l’Acqua dell’Aria.

Percorso Corel 27

Il 27° sentiero rappresenta l’Intelligenza Eccitante che crea i principi dei vari movimenti di tutte le forme create (ritmo, vibrazione)”

Netzah è il potenziale Elemento Yod per essere il primo al mondo di Yetzirah mentre Hod è l’elemento cristallizzante He e in questo senso e netzah mittente (elemento attivo) inocula i suoi semi direttamente a Hod (passivo). Più le due sfere sono per eccellenza il risultato del Movimento corrispondente alle potenzialità di Binah, il Nonno supremo attraverso il quale la Volontà divina viene esternalizzata avendo tutto in movimento, cioè nulla si muove fino a quando il Nonno non entra in funzione.

Se prendiamo i 10 Sephiroth in gruppi di 3 vedremo che i primi tre corrispondono a Yod, i secondi tre a Lui, i tre del terzo gruppo al Nonno e infine Malkuth si riferisce al secondo Lui. Nella maggior parte Hod e Netzah sono il Vô delle loro colonne e ricevono le influenze di entrambi Tiphereth che è anche un nonno e binah i terreni Vô. Ciò rappresenta che nel 27° sentiero, ai livelli inferiori, l’uomo riceve per la prima volta l’impressione di essere parte del tutto. Il seme dell’Amore supremo (Netzah-Yod, Vô de Hochmah = Amor) viene introdotto nella terra dell’Intelligenza Suprema (Hod-He, Vô de Binah = Intelligenza) e da questo incontro nasce l’intelligibile.

A livello umano lavoreremo con questo percorso quando introdurremo il movimento, l’eccitazione nelle nostre idee (Hod) e, se il creatore di questo movimento è l’Amore (Hochmah), la Bellezza (Netzah), lo Splendore (Tiphereth), la Bontà, allora le nostre idee devono essere sempre più generose e utili alla società per prestare molta attenzione a non produrre stagnazione (contraria al movimento) nelle nostre credenze e ideali.

Altrimenti, Netzah responsabile del germe del pensiero umano, della vita dei sensi, dando loro ricchezza ed esuberanza agisce direttamente su Hod il cui lavoro è legato all’elaborazione del nostro intelletto, attraverso il quale passano pensieri, idee.

Questo percorso collega la base dei poli opposti: il pilastro della Misericordia con il pilastro del rigore che è unito dal percorso via che rappresenta il germe del pensiero umano e dei sensi in modo che una forza duale agisca in questo senso, quella di Netzah come Sephirah e Venere come via. Si intende qui un’unità tra i due pilastri attraverso i significati e il pensiero in movimento e, poiché la lettera Phé (della via) simboleggia la bocca e la lingua (“Yod” della lettera), la Parola creatrice si distingue sia internamente che esternamente.

Inoltre, denota anche la diffusione, il movimento alla conoscenza spirituale, un obbligo per coloro che vogliono progredire, perché la stessa Legge di Causa ed Effetto implica solo dare qualcosa a coloro che lo danno anche.

C’è chi si riferisce in questo modo al brano biblico del giorno di Pentecoste dove la discesa dello Spirito Santo, dopo essere scesa come lingue di fuoco, ha visto gli apostoli parlare diverse lingue, cioè il dono attribuito a questo percorso è quello del poliglotismo o dal movimento dei pensieri o anche dal motivo che la lettera potrebbe ricordare alla bocca con la lingua. L’afflusso di queste energie pentecostali è legato alla Hochmah ed è l’energia cosmica, lingua di fuoco, che non ha ancora acquisito una forma, perché non è passata attraverso Binah in modo che possa assumere qualsiasi forma che possa anche essere sublimata e da lì viene l’idea poliglotatica.

Questo percorso e attivato dai Principati (Netzah) e dagli Arcangeli (Hod) insieme. La via attraverso l’albero è governata dal Principato 56 7->9: POYEL e la via del ritorno attraverso l’arcangelo 70 9->7: JABAMIAH.

Gli aspetti tra Venere e Mercurio, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Phé è la forza della settima lettera superiore – è una doppia lettera. Nella tabella delle lettere ebraiche Phé (80) si trova a sinistra di Cheth (8), che rappresentava l’ispirazione ecco, che collega la pienezza, l’esteriorizzazione dei sentimenti (2 Beth “Yod”; 5 He “He”; 8 Cheth “Nonno”), con un pensiero in germinazione, iniziando (80 Phé) dalla parola (80 = 8+0 = 8, qualcosa come un secondo “Lui” di sentimenti – nello stato di frutto).

Phé è il Cheth nel suo secondo ciclo (primo da 0 a 9, secondo da 10 a 18) che trasporta le energie di beth (numero 2) sono ben presenti, quindi se Beth simboleggiava la bocca dell’uomo come organo della parola phé è la bocca e la lingua (“Yod” all’interno della lettera), la manifestazione materiale di quell’organo, Ecco, Beth è un’interiorizzazione la cui fase successiva è quella di esternare. Altrimenti Phé corrisponde a Hod nel suo secondo ciclo e, se nel primo ciclo hod-mercurio comunicate le qualità negative per essere il secondo, l'”Lui” del Mondo della Formazione, nel secondo ciclo promulgherà le qualità di “Nonno”, cioè il “Nonno” di Phé is hod, che corrobora le sue proprietà esteriorizzanti capaci di promuovere una critica del funzionamento dell’Universo usando il verbo per sperimentare i cambiamenti necessari.

Tutto è stato creato dal verbo e qui lo vediamo in azione con i suoi risultati. D’altra parte indica che è opportuno ascoltare la voce (interna) della natura, conoscere il linguaggio degli Archetipi, sia dall’intuizione umana, dall’osservazione della natura o anche dai vari oracoli come l’astrologia, la chiromanzia, ecc.

Phé è il verbo creativo, a livello umano, il sostegno materiale, con cui si manifesta, la parola ispirata a Cheth.

1.4 Immagine, figura

stella
17 la stella

Una giovane donna nuda vede sulla terra il fluido universale (uno maschile e l’altro femminile – oro e argento – lavorare con l’arcano) contenuto in due brocche. La giovane donna è incoronata con sette stelle che ne hanno tra loro una più grande (che ammonta a otto) o da una stella a otto punte che mira a simboleggiare Hod-Mercurio (nel suo secondo ciclo) ma intende anche simboleggiare Netzah-Venere -la stella del mattino (stella a sette raggi o sette stelle) che governa il percorso 27º. Si scopre che in alcune interpretazioni la stella a 8 raggi è attribuita a Netzah-Venere che si trova in una posizione scambiata nell’Albero della Vita con Hod-Mercury. Quindi è necessario lavorare con l’interpretazione cabalistica, con la figura più il reggente del 27 ° sentiero – governato da Venere.

Apocalisse 2:26 “Poiché quando vincerò e manterrò le mie opere fino alla fine, gli darò potere sulle nazioni, [i popoli] e con una verga di ferro li governerò; [nutriti] ed essere rotto come vasi da vasaio; come ho ricevuto anche da mio padre, e gli darò la stella del mattino“.

Apocalisse 22:16 “Io, Gesù, ho mandato il mio angelo a testimoniarvi queste cose nelle congregazioni. Io sono la radice e la progenie di Davide, la stella splendente dell’alva. [mattina].”

In alcune lettere egiziane c’è un uccello ibis o una farfalla che atterra su un fiore che simboleggia l’anima che supera l’esistenza terrena, il bruco che esce dal bozzolo. Nelle acque della vita (sotto) ci sono due triangoli, uno bianco e uno nero. Sulla sua testa c’è un fiore di loto, un’indicazione dello sviluppo dei chakra.

1.5 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Phé (17 = 1+7 = 8) corrisponde all’acqua dell’aria nel secondo ciclo dell’ottava Sephirah e anche all’Hod interiorizzato poiché Phé è l’Heth o Cheth nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Nella trilogia degli elementi: Hod è legato al segno dell’Acquario.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, equivale a dire che Phé è libero da ogni dipendenza zodiacale ed è ora una creazione interamente sefirerotica.

Nell’ordine planetario rappresenta Venere, il terzo dei sette pianeti essoterici, nell’ordine proposto da Ptolymy che poneva i pianeti in ordine ascendente dalla Terra. Venere svolge con le forze di Phé le funzioni di bellezza e di amore unitario che si manifesta attraverso il verbo.

1.6 Descrizione sefirotica:

Corrisponde a Hod nel suo secondo ciclo (8 ° del 1 ° (da 0 a 9); 8 ° del 2 ° (da 10 a 18)), e se nel primo Hod-Mercurio ha comunicato a Cheth le sue qualità negative, come He (1 (“Yod”) e positivo; 2 “He” è negativo) del mondo cabalistico della Formazione in Yetzirah, nel secondo ciclo comunica le qualità “Nonno”, cioè, phé è il “nonno” di hod (che è “Lui” del mondo della Formazione del primo ciclo).

In questo senso partecipa attivamente ad un esame dell’universo, non soddisfacendo con una mera analisi critica, ma usando il verbo per cambiare ciò che deve essere sostituito, modificandolo.

Assioma trascendente: “alcuni uomini chiedono segni per credere e altri chiedono saggezza per agire, ma il cuore speranzoso ha tutto nelle proprie speranze”.

Tempo: 8a ora di Apolónio – “le virtù astrali degli elementi; di tutti i tipi di semi.”

In questo momento l’iniziato raggiunge la profonda conoscenza dell’astrologia. Sono quindi i principi che governano il sistema solare. I segni danno la chiarezza che parte dal centro solare verso tutti i pianeti, così come le loro influenze sulla reciprocità, i dettagli e la corrispondenza.

1.7 Significato nel gioco

Nei Tarocchi la lettera 17 si chiama Stella o Speranza e poiché abbiamo a che fare con l’ottava Sephirah (Hod), il contenuto delle brocche versate dalla giovane donna sulla terra è di natura mentale e anche relativo al corpo dei desideri poiché Hod essendo il “Lui” del Mondo di Formazione proietta il mondo di Briah che è il Mondo “Lui”, in modo che questo contenuto sia rilasciato alla realtà materiale fertilizzando la Terra con queste energie.

Questa lettera esprime una parola pratica, creativa, il momento in cui esce dalla dialettica e poi la parola si materializza. La capacità di persuasione è altamente e potentemente sviluppata perché riesce a debody poiché la ragione e la logica agiscono attivamente e chiariscono le situazioni. Il ragionevole sarà l’esatta via di mezzo tra il necessario che viene dall’alto e il possibile che è sotto. Questo ci riporta al Genius 50 7->3 Daniel (Schemhammephorasch) che si occupa di questo tema così come l’Otto di Picche: Lord of the Damper Force.

1.8 Parole chiave:

1.8.1 Dimostrazione Yod.

Speranza nel dominio della Volontà, fiducia, idealismo, fiducia nel destino, ispirazione, verbo creativo, dono che cade su di te.

1.8.2 Manifestazione He.

Influenza morale dell’idea su forme, sentimenti di speranza, ascolto della voce della natura, intuizione, oracoli.

1.8.3 Manifestazione Vo.

Aspettative positive che protrade nel tempo contrarie alla ragione, alla persuasione, all’eloquenza.

1.8.4 Manifestazione He.

Realizzazione delle cose attraverso l’ordine e l’armonia, la fortuna, la fortuna, la manifestazione del verbo.

1.8.5 Il lato negativo della forza.

Armonia deviata dal suo obiettivo iniziale, stabilità fisica non duratura, mancanza di attenzione, disattenzione e displicazione, assenza di spontaneità, coercizione verbale, speranza frustrata, disperazione, delusione, delusione, sfortuna, disincanto, squilibrio.

16 LA TORRE – AYIN

sentiero 23 Torre

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Netzah nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Capricorno
Elemento zodiacale:Terra
Trilogia elem. sephirotic:Fuoco d’aria nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Saturno
Arcangelo del segno:Hanael (הいלל)
Candele:3 indaco
Incenso:[Erba di Santa Maria, zolfo, radice di ghinea, zenzero]
Testo:Ayin -Yod-Sostantivo
Gemátria:70+10+50 = 130 = 1+3+0 = 4
Valore numerico:70
Armi magiche:La Forza Segreta, Lampada.
Potere magico o nascosto:A proposito del cosiddetto Sheba (sabato) delle streghe, il Malocchio.
Forze in azione:La forza tiphereth che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di hod attraverso i percorsi capricorno.
Sentiero:26, che lega Tiphereth a Hod.
Testo yetziratico:La 26a via si chiama Rinnovare l’Intelligenza perché, è per essa, che dio Santo rinnova tutte le cose che possono essere rinnovate nella Creazione del Mondo.
Colore in Atziluth:Blu intenso
Colore in Briah:Nero
Colore in Yetzirah:Nero bluastro
Colore in Assiah:Grigio scuro opaco quasi nero

1.2 Percorso 26º

La Torre = Sovranità e Armonia mettono le mani sulla Verità Materiale (e quindi falsa). Il Sole che agisce attraverso il Capricorno su Mercurio. Tiphereth, il depositario, a livello di coscienza, delle vibrazioni emanate dall’Essere Reale che saranno convertite in forza di volontà agendo attraverso il Capricorno su Hod il cui lavoro è legato all’elaborazione del nostro intelletto, attraverso il quale passano pensieri, idee; “Nonno” del Mondo di Briah che agisce attraverso il Capricorno sul “Lui” del Mondo di Yetzirah, Acqua Aria che agisce attraverso Capricorno sull’AirWater.

Percorso Corel 26

La 26a via si chiama Rinnovare l’Intelligenza perché, è per essa, che dio Santo rinnova tutte le cose che possono essere rinnovate nella Creazione del Mondo.

Hod riceve i flussi di rigore (Geburah) e grazia (Tiphereth) in parti uguali per creare una comprensione equilibrata dell’organizzazione cosmica. Tiphereth, agendo su Hod, fornisce all’intelletto un supplemento di luce intuitiva che gli permette di produrre nuove idee che non sono incluse negli archetipi generati dalla divinità perché è il contenuto delle sfere inferiori poiché la nostra esperienza sulla terra fornisce al nostro Essere Reale il contenuto pratico di ciò che accade qui in modo che l’uomo diventi un collaboratore del logos e assista nel rinnovamento della sua opera. Quindi, queste nuove idee o informazioni ammontano da Tiphereth a Kether per il canale 13 e sono incorporate nel pantheon cosmico per il miglioramento.

A livello umano è come se facessimo una critica illuminata del funzionamento dell’universo attraverso le nostre esperienze vissute qui e quindi fornissimo dati al creatore di come le cose si sviluppano nelle sfere inferiori. Questi dati vengono forniti automaticamente, tuttavia, quando lo facciamo consapevolmente, ci preoccupiamo dell’Eterno come scelto. Possiamo farlo per esempio portando i malvagi davanti alla corte della Giustizia Divina, in una preghiera in cui denunciamo il male fatto, promuovendo la cura di una malattia sconosciuta, in breve, qualsiasi disturbo nel sistema che deve essere comunicato all’Universo per essere guarito, ecc.

Altrimenti, sul sentiero Tiphereth-Sun del 26 conduce l’illuminazione al freddo intelletto dalle strade del capricorno, cioè proprio come la capra (capricorno) salta da cima a vetta fino a raggiungere la cima della montagna la mente scala la conoscenza, massicciamente, fino al punto della sua limitazione quando poi salta verso l’intuizione, e mette in rovina tutte le costruzioni dell’intelletto, sia del mondo, dell’uomo o di Dio – da qui l’arcana torre fulminata; poi manifesta l’Intelligenza Rinnovatrice che lancia una nuova prospettiva a “tutte le cose mutevoli e rinnovate dalla creazione di un nuovo mondo” interiore che cambia per quanto riguarda la sua evoluzione va dall’intellettualismo di Hod alla coscienza illuminata di Tiphereth.

Poiché Hod è il secondo del Mondo Yetzira, la mente si riferisce ai valori del secondo del Mondo Atziluth che è Hochmah e anche al secondo della colonna centrale, cioè Tiphereth. Questo rappresenta un rinnovamento degli elementi morali e un’evoluzione dei processi cognitivi verso l’intuitivo. Così, la morale si evolve nel tempo e nello spazio e la mente è costretta a intuire le vette che non raggiunge, disemb, il mondo viene ricreato di momento in istante, più l’iniziato ascende a questo sentiero, ecco, si sta avvicinando alle verità immutabili che rigenerano dimensione tutta la creazione del mondo mentre illumina la mente.

Il Dio di Binah (terzo di Atziluth), Signore Geova יהוה – “Yod-He-Vô-He”, noto anche come il Grande Architetto, per essere legato alla Legge (causa ed effetto), era stato visto nell’Antico Testamento come un Dio feroce e vendicativo, ma poiché ha la sua esteriorizzazione in Tiphereth (per essere il terzo nel mondo di Briah), questo ammortizza e bilancia Binah con il sacrificio e, così, ammortizza a Hod l’energia che è venuta direttamente da Binah a Hod che è la terza della colonna di sinistra, quindi anche un esteriorizzatore di Binah e, in questo modo, Tiphereth fa realizzare all’intelletto la porzione di amore che esiste dietro la Legge così come, la vera Legge, la Legge naturale. Così com’è l’evoluzione umana, si prefigge di rinnovare tutte le cose dando origine a un nuovo mondo.

1 Corinzi 13:11 “Quando ero un ragazzo, parlavo da ragazzo, sapevo [o, sentivo, o, affettuosamente] avrei parlato [o, mi importava, o immaginavo] da ragazzo, ma non appena sono diventato un uomo, ho finito le cose da ragazzo”.

Il 25 ° sentiero passa attraverso la Notte Oscura dell’Anima abbandonando la personalità con il suo ego e continua alla ricerca dell’identità cristica attraverso il misticismo devozionale o l’Amore di Cristo, la Fede e il Coraggio. La 24a via ci insegna la magia sessuale, il culto della natura e dell’arte – il segno dello Scorpione è legato al sesso. Il 26° sentiero passa attraverso la Notte Oscura dell’Anima sul sentiero che ci conduce a Dio attraverso l’intelletto, che deve essere superato dall’intuizione, ma che in un primo momento diventa consapevole delle cose divine dal piano inferiore: la mente, così che la sua controparte è l’ignoranza che è contraria alla Saggezza, che è contraria alla saggezza, che è la forza motrice della vera conoscenza, della Verità.

Questo percorso e attivato dalle Virtù (Tiphereth) e dagli Arcangeli (Hod) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Virtù 48 6->9: MIHAEL e la via del ritorno attraverso l’arcangelo 69 9->6: ROCHEL.

Gli aspetti tra Sole e Mercurio, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Ayn è la forza della sesta lettera superiore – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche l’Ayin (70) si trova a sinistra di zain (7) il cui simbolo è una freccia che spara ovunque.

La forza della lettera Ayin esprime hieroglificamente una connessione, dalla meta sublime di ZAIN, la guida della Volontà alla spiritualità. Esprimendo una connessione c’è anche una certa rappresentazione di Vau (6) che è un simbolo di unione, tuttavia qui mostra una materializzazione del percorso originato da questa energia.

1.4 Immagine, figura

torre

È la torre chiamata cabalisticamente torre di Babele che viene distrutta da un fulmine dove vengono gettati due uomini: uno con corona e l’altro senza. Uno di questi quando cade riproduce nella sua forma fisica la lettera AIN o quella della stella fiammeggiante invertita (testa in giù). Questa è la caduta di Adamo nella materia, il risultato negativo della scelta fatta in Vau (6) – violazione del grande arcano. Qui percepiamo la distruzione della materia. Il fatto che uno di loro sia incoronato indica anche che non importa quale posizione finanziaria o autorità occupa quando il raggio celeste si manifesta. Si riferisce alla fine di un lavoro materiale.

16 gio

Nel tarocco egiziano, nelle acque della vita, vediamo il Baculum del potere, il Bastone dell’autorità e il Ciliciano (frusta) che rappresenta la Fragilità e su entrambi i lati di questi simboli osserviamo due serpenti, uno positivo e l’altro negativo.

Quando il sesso domina il cervello, la stella a cinque punte è invertita nell’uomo e questo cade fulminante come l’arcano 16. La Luce Astrale è il grande agente di prova perché quando si coagula in un fiore, ne diventiamo innamorati. Se la luce astrale si accumula su una donna, siamo innamorati di questa donna. Il vero problema qui è il pericolo di interruzione di corrente, perdita di energia.

1.5 Arcano Minore: Re dei Diamanti

rei de ouros

Posizione nell’Albero della Vita: Hesed (He)

Nello zodiaco il domicilio del Re dei Diamanti è il Capricorno.

Sentenza arcana: Asso di diamanti, Due di diamanti e Tre di diamanti

Re dei Diamanti possiede gli attributi di Hesed, come 2° Egli del mondo dei fumi (Atziluth) e Yod del Mondo della Creazione (Briah) e rappresenta il potere dei piaceri materiali. Quando questa carta appare nel nostro gioco ci dice che l’abbondanza, il benessere materiale si riverserà su di noi come un torrente di felicità. Indica, naturalmente, che nelle esibizioni precedenti abbiamo migliorato il benessere degli altri, che abbiamo servito loro, abbiamo lavorato per far sì che nulla mancasse, e ora ci danno la spalla per sporgerci e in modo che possiamo vivere il nostro paradiso.

Il Re dei Diamanti ci annuncia l’arrivo dell’accesso all’opulenza. Il carattere di questo inviato può acquisire diverse sfumature, manifestarsi in modo pluralizzato ed essere il volto di una moltitudine di clienti che vengono nella nostra attività in modo che abbiano molteplici vantaggi, facilmente e che consentano l’accesso a questo paradiso inscritto nella linea del nostro destino; può essere il singolo agente che ci mette sulla strada del successo, ci vende il biglietto vincente, ci consiglia sugli investimenti produttivi, ci fornisce in un business ad alta redditività, ecc.

Parole chiave: R♦ Re dei Diamanti, Abbondanza, benessere.

(Dritto) Portatore di ricchezza, fortuna, trader, trader, banchiere, speculatore.

(Invertito) Affari sporchi (avvantaggia l’altro), corruttore, deformatore.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Ayin (16 = 1+6 = 7) corrisponde al fuoco dell’Aria nel secondo ciclo della settima Sephirah e anche alla Netzah interiorizzata poiché Ayin è lo ZAIN nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Grandpa-He”.

Nella trilogia degli elementi: Netzah è legato al segno della Bilancia.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, corrisponde la transizione tra il ciclo della Terra che si è concluso a Samekh (15) e il nuovo ciclo che inizia con l’elemento Fuoco, la transizione tra Vergine e Ariete. A differenza delle transizioni intermedie di questo ciclo fatte da Daleth (4), Cheth (8) e Lamed (12) in cui l’individuo lascerebbe dietro di sé senza alcuna penalità ciò che non soddisfa più, la transizione proposta da Ayin (16) è estremamente dolorosa perché rappresenta una rottura forzata dovuta alla necessità di andare avanti nell’evoluzione.

È un abbandono di tutto, ecco, esprime l’allontanamento dal mondo materiale verso quello spirituale per cui ci deve essere un abbandono generale, ecco, lo spirito non può ereditare la materia. Ecco quindi l’ingresso nella quintessenza delle esperienze vissute nel ciclo che termina per entrare nei valori morali.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Capricorno il primo segno della Terra (Fuoco della Terra).

Nome divino (Atziluth):HYHV היהו10. Kashenyaiah
Arcangelo (Briah):Hanael התלל
Coro Angelico (Yetzirah):Saritiel ·
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Kashenyaiah
Pianeta Reggente:Saturno
Elem. Segno/Sephirotic:Terra/Fuoco della Terra יה
Apostolo:Pietro – Simon
Tribù:Zebulone
Tarocchi:Re dei Diamanti יה che governa Asso, Due e Tre di Diamanti.
Tempo planetario e astrolo.:da 18 a 20 ore dall’uscita del Sole; Da 271º a 300º nello zodiaco.
Regione del corpo:Ginocchia e pelle

Capricorno, privo di teorie stampa il posizionamento delle mani nella massa. È il segno cardinale della Terra, lo Yod del suo elemento e il secondo He dei segni cardinali. Pertanto, è la porta d’accesso al mondo fisico, che svolge le stesse funzioni di Ariete, Cancro e Bilancia senza i loro rispettivi elementi (tutti Yod). Nel processo creativo, il Capricorno è governato da Malkuth, il rappresentante Zaffiro della nostra Terra[1],, e riflette le virtù di Kether. Nello zodiaco c’è Saturno come reggente. Il Capricorno appartiene al mondo dell’azione cabalistica (Assiah).

Nella fase precedente rappresentata dai Gemelli (ultimo segno aereo – exteriorizer), abbiamo visto l’uomo impegnato a strutturare il mondo secondo le sue idee. Tuttavia, alla fine del processo, l’individuo si rende conto che le idee non sono sufficienti per cambiare il mondo, che è necessario mettere le mani sull’impasto e trasformarlo fisicamente, mettendo mattone su mattone, fino a quando non viene creata la nuova realtà. Questo è il lavoro del Capricorno.

Scegliere i materiali per l’opera è la missione principale dei nativi di questo segno, che sono spesso architetti, ingegneri, maestri dei lavori. Oppure, applicano il loro talento al lavoro sociale, sono quelli che stabiliscono il quadro fisico in cui una società può stabilirsi e funzionare. I costruttori di case di istituzioni, fondazioni, società, sono anche i costruttori del tempio dello Spirito, se sono abbastanza avanzati per farlo.

I cattivi aspetti planetari del Capricorno sono pericolosi perché rappresentano una cattiva scelta di materiale fisico per la costruzione dell’opera e in tal caso, se l’individuo è un architetto, i suoi edifici crolleranno, e se è un ingegnere, i suoi ponti sono caduti, le sue macchine funzionano male. Nelle costruzioni sociali, negli affari, gli aspetti negativi annunciano una stabilità precaria e quasi in rovina. Quando un eccesso di pianeti è configurato in Capricorno, avremo un uomo concentrato sulle conquiste materiali in modo che tutta la sua vita, i suoi affetti, le sue idee, saranno condizionati alla materia.

Parole chiavi:

(+) Costruzione fisica e spirituale dell’opera.

(-) Rovina di edifici, precarietà.

CASA X: La Casa X esprime sulla Terra il potenziale del Capricorno. In questo segno c’è la materia prima per la costruzione dell’universo fisico. La Casa X ci indicherà la via utilizzata dall’individuo per costruire questo universo, cioè vedremo in lui le competenze per l’esercizio di una professione.

È attraverso questo canale che l’uomo lascia le sue impronte sulla Terra, poiché la sua azione volitiva (Atziluth) ed emotiva (Briah) creerà una realtà più distante. Pertanto, la Casa X indica la sua attività attuale attraverso il lavoro quotidiano secondo l’elemento che è la Casa, quindi:

Se la Casa X si trova nei segni del Fuoco, ciò indica che l’individuo avrà una vocazione per un ufficio legato ai valori morali, come il sacerdozio, la filosofia, la politica, l’educazione, la profonda conoscenza delle cose.

Se ti trovi nei segni dell’Acqua, ti appoggerai verso attività legate ai sentimenti e alle passioni e a tutti i valori soggettivi ed effimeri che sono distaccati da essi. Sarà qualcuno che con il suo lavoro alimenta gli istinti, i desideri, i sogni dell’umanità.

Se ti trovi nei segni dell’Aria, sarai un lavoratore intellettuale che lascerà il segno sulle idee o sarà il server di un’idea, grande o piccola, filosofica o commerciale.

Se è nei segni di Terra, funzionerà direttamente con gli oggetti fisici, alternando la loro forma primitiva in una forma o nell’altra.

Tutte le forze dell’universo gravitano attorno alla Casa X, poiché l’obiettivo della Creazione è quello di trasformare un’idea in pietra per, in una fase successiva, trasmutare una pietra in essenza spirituale. Ora siamo nella fase evolutiva in cui lo spirito scende nella materia, così che questa convergenza di tutti gli impulsi alla Casa X rende questo un punto chiave nell’oroscopo. È il punto in cui l’individuo troverà tutte le strutture possibili per realizzare il suo programma umano.

Quando un gran numero di pianeti giacciono sopra l’orizzonte, intorno alla Casa X, che costituisce lo zenit, il punto più alto del cielo dell’individuo, la persona aveva goduto di grandi strutture per l’accesso alle posizioni d’onore. Qualunque siano le tue reali capacità, una X House piena di pianeti è la garanzia che l’individuo sarà amministratore delegato di qualcosa. D’altra parte, una Casa X di pianeti orfana è un sintomo che uno manca di aiuto e che dovrà vincere tutto con i propri sforzi.

La casa X governa il padre (mentre la casa IV governa la madre) e ci racconta il suo carattere, la sua posizione, i suoi problemi. In questo senso è un indicatore della situazione sociale della famiglia. Il padre fisico è un riflesso del padre spirituale di Kether, la più alta gerarchia creativa. Se le nostre relazioni con la divinità sono artificiose, arbitrarie, oscure, velate, incerte, avremo un padre fisico che esprimerà queste caratteristiche: sarà violento, irritabile, povero di risorse, ecc. Il difetto del genitore ci rivelerà il tipo di barriera tra noi e la divinità. E anche, attraverso di Lui, il padre fisico, Dio ci mostra la via della salvezza e l’ostacolo che ci separa da Lui. L’obbedienza al padre fisico, per quanto arbitrarie siano le sue opinioni, è la strada giusta per raggiungere una visione di splendore spirituale.

Il conflitto tra genitori e figli, proprio del mondo attuale, illustra il drammatico allontanamento dell’uomo dalla sua fonte spirituale. L’amore per il padre rivela una natura fedele al disegno dello spirito. La Casa X indicherà anche le relazioni dell’individuo con la sua essenza spirituale.

I cattivi aspetti planetari di questo settore ostacoleranno la vita professionale della persona, così come i suoi rapporti con il padre. La professione non ti darà ciò che sarebbe sufficiente per aspettare il talento dell’individuo. Il lavoro mancherà di continuità e non sarà il più adatto alle tue capacità, rendendo difficile scoprire un lavoro in cui queste abilità possano essere utilizzate.

Abbiamo parlato degli effetti di una concentrazione planetaria su questo settore. Aggiungiamo che produce anche una persona estroversa, che vive faccia a faccia all’esterno, coltivando un’intensa vita sociale di celebrazioni, celebrazioni, cocktail, feste mondane che gli danno la possibilità di relazionarsi e ottenere incarichi professionali vantaggiosi, ma sarà privato di ogni privacy e non potrà attecchirsi senza nulla.

Parole chiavi:

(+) Attitudine professionale, materializzazione di idee, strutture, onore, consiglio, padre, essenza spirituale.

(-) Vita professionale difficile, cattivo rapporto con il padre, incapacità di usare doni professionali, mancanza di privacy.

Nell’ordine planetario rappresenta Saturno perché questo pianeta è il reggente del Capricorno il governatore della 26a via. Saturno il volto visibile di Binah la cui idea di sacrificio e moderazione è basilare, sacrificando la Luce perché la materia sorga.

Nell’ordine dei fenomeni naturali l’Ayin rappresenta le montagne – la Terra dall’alto – la pressione violenta dovuta alla gravità. Senso pratico, capacità di mettere radici.

1.7 Discepolo: Pietro (Simone)

Le Scritture riportano che i primi discepoli scelti da Gesù furono i due fratelli Andrea e Pietro, entrambi governati da Saturno.

Pietro rappresentò la pietra angolare in cui fu fondata la chiesa di Cristo. Rappresenta i piedi che sostengono l’intero edificio nella sua espressione più esterna, più materiale dove i piedi toccano il primo gradino.

La stabilità della pietra rappresentata dal segno cardinale della Terra è capricorno.

Pietro è considerato esotericamente come il Maestro dei misteri sessuali.

1.8 Tribù: Zebulon

Genesi 49:18 Spero la tua salvezza, o SIGNORE!

La preghiera è la benedizione che Giacobbe gli ha dato, non suo fratello Isachar.

Zebulone in ebraico significa “esaltare, onorare” o “una casa elevata”. Nella Torah, Zebulon era il sesto figlio di Giacobbe e Lea. Nulla si sa, in particolare, di Zebulon.

1.9 12ª Opera di Ercole: Catturare il cane Cérberus, Guardiano dell’Ade

cerbelo

Cérbero è un cane a tre teste e coda di drago che sorvegliava l’ingresso dell’Ade, il mondo sotterraneo, permettendo a tutti di entrare, ma senza far uscire nessuno.

Il compito è anche quello di liberare Lucifero-Prometeo che viene imprigionato e torturato per aver rubato il fuoco dal cielo. Poiché questa è l’ultima opera si capisce che Lucifero è stato sbiancato e deve ora tornare alla sua origine dopo il salvataggio.

Una volta nella dimora sotterranea dei morti, è prima di tutto avere aidoneus stesso, che gli permette di prendere il cane a condizione che possa appropriarsene senza armi, il che gli fa prendere prima per la coda del drago e poi per il collo, fino a soffocare. Così Ercole lo catturò e, dopo aver mostrato Cérber a Micene, liberò il cane da guardia dall’inferno in modo che potesse tornare a casa sua.

Questo compito può essere compiuto solo con il consenso di Ade stesso, o Plutone, e con l’aiuto di Hermes e Minerva allo stesso tempo (Sesso-yoga e saggezza). Ancora una volta superano i test sessuali. Gli ardores appassionati dell’organo creativo. Il cane guida è l’istinto sessuale. Diventare proprietario, domare il cane tricipeto, senza alcuna arma, significa, infatti, il controllo assoluto sul sesso. Dopo che questa prova arrivano le sue dimissioni, non è più necessario perché si acquisisce il diritto di accedere all’AIN SOPH, il Prototipo Solare Assoluto e se è al di là del bene e del male, con il diritto di entrare nello Spazio Astratto Assoluto (AIN), di essere risolutore all’infinito e mantenere ancora coerenza alla fine del Mahamvantara (giorno cosmico).

Quindi, il lavoro con Cérbero consiste nel controllo degli istinti sessuali in modo che questo dovrebbe guidarci verso la liberazione finale. Questa rappresentazione è usata da Agato e Caco il ladro buono e cattivo rispettivamente crocifisso sul lato destro e sinistro del Salvatore e simboleggia le energie rubate per salire o scendere (passioni animali) dalla colonna vertebrale (Idá e Pingalá).

Compito associato al segno del Capricorno.

1.10 Descrizione sefirotica:

Ayn (16 = 1+6 = 7) si riferisce a Sephirah Netzah nel suo secondo ciclo, quindi possiamo anche vedere la presenza di Netzah in Ayin perché è la settima lettera del secondo ciclo che va da 10 a 18. Netzah è rappresentato nell’Albero dal segno cardinale della Bilancia che si traduce in un introduttore delle esperienze legate all’elemento Aria che può manifestarsi come la porta delle forze mentali o razionali. Questa posizione di Netzah nel secondo ciclo corrisponde anche all’interiorizzazione della Bellezza in modo che in Ayin questa Bellezza raccolta diventi parte del Mondo della Formazione (Yetzirah) che trasforma tutto in contorni definiti.

Assioma trascendente: “luce all’alba, luce da mezzogiorno, luce del tramonto; ciò che conta è che sia luce”.

Programma: 7a ora di Apolónio – “il fuoco conforta gli esseri inanimati e se qualche sacerdote, uomo sufficientemente purificato, lo ruba e presto lo proietta; se lo mescoli con l’Olio Santo e lo consacri, sarai in grado di curare tutte le malattie solo applicandolo alla parte interessata. L’iniziato vede qui la sua fortuna minacciata e i suoi affari svaniscono“.

La forza della corrente astrale massacra l’uomo che non è autorizzato dalle iniziazioni a sostenerle in modo da cadere vittima di correnti disorganizzate, nella giusta proporzione della sua indulgenza morale e intellettuale. D’altra parte, se sei in grado di camminare nelle regioni superiori, riceverai il battesimo del fuoco e i poteri del Mago in modo che le fonti della vita terrena siano a tua disposizione e possano persino diventare un guaritore.

1.11 Significato nel gioco

La Torre Fulminada lascia l’idea della decapitazione e della punizione come conseguenza di una decisione presa in precedenza o di qualche debolezza nell’agire verso ciò che sarebbe giusto. Rappresenta quindi gli obiettivi materiali che hanno raggiunto il loro limite (di materia) e il momento di abbandonarli è immaginato, ecco, ora sono fulminati e gettati in un drammatico abbandono a causa di un intervento di una forza imprevista.

Con il fallimento dell’obiettivo materiale ora è il momento di guardare alla spiritualità, fare esami di coscienza e immaginare nuovi valori.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Cambio di paradigma da circostanze sfortunate.

1.12.2 Manifestazione He.

Cambiamenti traumatici, insicurezza, irrequietezza, rifiuto affettivo.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Pericolo derivante da un’idea fissa.

1.12.4 Manifestazione He.

Rilascio a un nuovo inizio, momenti di transizione, distruzione di cristallizzazioni inutili.

1.12.5 Il lato negativo della forza.

Perdite, RESET da parte dell’Essere Reale, confusione, malattia, catastrofe risultato di imprudenza, scandalo, ipocrisia, incidente, bancarotta, fallimento aziendale, distruzione fisica, rottura forzata, abbandono, minaccia di fortuna, catene di forze disorganizzate, decapitazione, punizione.

[1] Gaia, considerata come la terra primordiale da cui si formano tutte le cose, è in analogia con il Capricorno.

La seconda terra è Rea, considerata la madre della formazione delle diverse specie, ed è in analogia con il Toro.

La terza e Demetra, era una terra coltivata, grazie allo sforzo dell’uomo, produttore di grano e protettore delle colture. Sei un’analogia con la Vergine.

15. IL DIAVOLO – SAMEKH

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Tiphereth nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Arciere
Elemento zodiacale:Fuoco
Trilogia elem. sephirotic:Acqua Aria nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Giove
Arcangelo del segno:Advachiel (אいוいיל)
Candele:3 blues
Incenso:[noce moscata, chiodi di garofano, caffè]
Testo:Samekh-Kaph-Uomini
Gemátria:60+40+20 = 120 = 1+2+0 = 3
Valore numerico:60
Armi magiche:La Freccia (applicazione rapida e diretta della Forza).
Potere magico o nascosto:Trasmutazioni.
Forze in azione:La forza tiphereth che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Yesod attraverso i percorsi sagittario.
Sentiero:25, Da Tiphereth a Yesod.
Testo yetziratico:La 25a via è l’Intelligenza della Prova o Tentazione, così chiamata per essere la prima tentazione con cui il Creatore prova tutte le persone virtuose.
Colore in Atziluth:Blu
Colore in Briah:Giallo
Colore in Yetzirah:Verde
Colore in Assiah:Blu scuro vivo

1.2 Percorso 25º

Il Diavolo = La Sovranità e l’Armonia di una Base Solida e Spirituale dalle vie dell’esteriorizzazione del primo disegno. La sovranità delle norme morali concrete sotto il Potere Fondamentale digerito dalla spiritualità. Il Sole che agisce attraverso il Sagittario sulla Luna attraverso i percorsi del Sagittario. Tiphereth, il depositario, a livello di coscienza, delle vibrazioni emanate dall’Essere Reale che saranno convertite in forza di volontà agendo attraverso il Sagittario su Yesod attraverso le quali le immagini vengono aggiunte verso la cristallizzazione; “Nonno” del Mondo di Briah che agisce attraverso il Sagittario sul “Nonno” del Mondo Yetzirah, Aria d’acqua che agisce attraverso il Sagittario sull’Aria dell’Aria.

Percorso Corel 25

La 25a via è l’Intelligenza della Prova o Tentazione, così chiamata per essere la prima tentazione con cui il Creatore prova tutte le persone virtuose.

È il sentiero che unisce la Volontà di Tiphereth all’Immaginazione di Yesod in modo che l’Immaginazione usi i poteri della Volontà per materializzare le virtù spirituali. Qui le funzioni maschili e femminili sono unite (a differenza di quanto accade sul 31° sentiero dove queste funzioni sono separate da Hod-Malkut in modo che ci sia la divisione dei sessi sulla Terra e presenti organismi perfettamente differenziati) e Yesod per essere più vicino alle realtà fisiche (centro di gravità più forte) sottometterà Tiphereth e userà le sue energie per realizzare il suo programma usando i suoi poteri di immaginazione che cercheranno di sottomettere la Volontà al suo servizio se sfruttando le essenze concentrate di tutti gli altri Sephiroth in Tiphereth, in modo che incorpori le energie di ogni centro vitale che si materializzeranno per servire gli interessi di Malkuth – questa inversione su cui si deve lavorare.

Vale anche la pena esprimere che Yesod rappresenta la polarità sessuale femminile, che è legata alla materia, e, quindi, l’abbondanza materiale, i suoi ideali e la gioia renale che ci porta al testo yetzirico quando si tratta di prove di tentazione. Pertanto è importante che il 31 ° sentiero funzioni correttamente separando la Volontà e l’immaginazione o che il primo, che è più alto, assorba il secondo sotto.

A livello umano si tratta della resistenza della tentazione che la donna esercita sull’uomo poiché Tiphereth è l’uomo e Yesod la donna. Nelle persone di sesso femminile consiste nel sottomettere l’uomo trasformandolo in un burattino. Nei maschi, la tentazione si riferisce alla schiavitù di una donna in senso figurato, cioè alla schiavitù del materiale, dei piaceri della terra.

Altrimenti, in Yesod è il Velo di Quesheth, l’Iris Arcobaleno color Astrale che si estende come un alone dietro Yesod da dove la freccia che segue il percorso dell’illuminazione attraverso la colonna centrale dell’Albero fino a Kether, è il percorso del mistico (che differisce dall’occulto è modo di essere veloce, diretto e libero dal pericolo delle tentazioni della forza squilibrata che si trova negli altri pilastri), tuttavia, secondo Dion Fortune, il percorso mistico non conferisce alcun potere magico, tranne quelli del sacrificio in Tiphereth e quelli della psiche in Yesod. D’altra parte il sentiero dell’iniziazione che segue le spirali del serpente della saggezza nell’albero (i 32 sentieri) passando attraverso tutti i pericoli concede i poteri magici relativi ai sentieri.

Questo percorso suggerisce l’abbandono della personalità con il suo ego e continua alla ricerca dell’identità cristica, quella che comunica con il suo Essere Reale, con unità ed esige l’abbandono e la sicurezza apparente che dispone dei mondi inferiori. Questa prova, del 25° sentiero, è anche conosciuta come la prova del cammino di attraversamento o Tentazione del deserto poiché ha bisogno di fede e coraggio per essere intrapresa e ci ricorda la tentazione sofferta dal Salvatore nel deserto.

I tre percorsi che promuovono la connessione del Mondo da Yetzirah a Tiphereth, cioè il 24°, 25° e 26° sentiero promuovono le esperienze conosciute come la Notte Oscura dell’Anima, che qui si allontana dal Velo di Quesheth, e rappresenta una lunga e profonda assenza di Luce e speranza, una notte oscura in cui la persona si sente profondamente sola disconnessa dal mondo e da Dio, un vero stato depressivo, nulla di ciò che conosci o hai può aiutare fino a quando un giorno la persona è piena di una Luce e il cuore riacquista la sua pace. Allora l’iniziato si lascia alle spalle la vita e il mondo che prima viveva a causa di un cambiamento interiore, inizia a vedere tutto in modo più oggettivo senza le illusioni del tempo e dello spazio con le sue disavventure, la sua morale, i suoi beni, ecc., Segue questa Luce interiore che lo ha inondato.

In questa notte oscura dell’anima non bisogna lasciarsi ingannare dalle visioni astrali di yesod che rimescolano i riflessi e inviano in modo disordinato all’individuo le varie immagini che rappresentano eventi in situazioni diverse, confondendolo e facendogli trasmettere informazioni fuorvianti; né dalle passioni di Netzah, né tantomeno da confondere dalle variazioni mentali di Hod, ma deve essere oggettivo come ricordano l’arco e la freccia attribuiti al segno del Sagittario; Dovete ricordare che lo scopo qui è l’unione e la consapevolezza con la Coscienza Cristica.

Questo percorso e attivato dalle Virtù (Tiphereth) e dagli Angeli (Yesod) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Virtù 48 6->9: MIHAEL e la via del ritorno da Angel 69 9->6: ROCHEL .

Gli aspetti tra Sole e Luna, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Samekh è la forza della quinta lettera superiore – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche Samekh (60) si trova a sinistra del nonno (6), che ha delineato la creazione del desiderio. Qui il desiderio viene interiorizzato e ricreato, trasformato nell’immaginazione, ecco, è nel suo secondo ciclo sefitico, sulla scala che va da 10 a 18 così come è il “Lui” della sequenza Vô-Samech (15 = 1+5 = 6).

La lettera Force Samekh esprime ieroglificamente le stesse idee di ZAIN (7) il cui geroglifico è una freccia che spara ovunque, eppure qui la freccia è in movimento circolare, il che traduce l’idea che qualsiasi oggetto che compie lo stesso movimento avrà come rappresentante lo Samech.

Traduce anche l’idea del limite imposto dal cerchio disegnato che può essere sia una delimitazione relativa alla fatalità o alla destinazione sia la volontà di un operatore nel suo dominio su questa destinazione. Gli anelli, il serpente che si morde la coda sono anche simboli che traducono questi confini in un loop eterno o quello che si nutre della propria sostanza, l’orologio che ad ogni movimento si snoda – solve et Coagula.

1.4 Immagine, figura

Hidra de Lerna

Nella parte inferiore della figura appare un vortice di colori scuri legati al piombo. Al centro vediamo la figura di Baphomet seduto su un cubo e sotto una sfera che indica il dominio della materia sullo spirito. La testa, le corna, le orecchie e il pizzetto formano un pentagramma involontario anche se sulla fronte è disegnato il pentagramma positivo che denota che la figura è un simbolo di Luce. Tra le corna osserviamo una torcia con tre fiamme che si fondono in una e rappresentano la Luce magica dell’equilibrio universale elevato al di sopra della materia sebbene sia attaccato ad essa. Ha un corpo femminile che è coperto da squame che rappresentano la materia e l’umanità. Lo sguardo è teso esprimendo l’orrore all’errore. Sul retro ci sono due grandi ali. Sul braccio destro maschile rivolto verso l’alto (White Crescent Moon of Hesed – Emisfero Nord) è scritto solve e, sulla sinistra femminile rivolta verso il basso (Luna nera calante di Geburah – Emisfero Sud), si legge coagule. Si riferisce al lavoro nella nona sfera e all’equilibrio tra giustizia e misericordia. Le zampe incrociate sono capre e sono sostenute sulla sfera. Dall’inguine sorge il mercurio caduceo con le tre corde: Ida, Pingallah e Sushuma, rappresentano la vita eterna raggiunta per le vie del grande arcano, gli organi sessuali.

Lucifero si riferisce alla potenza sessuale, sono gli istinti sessuali stessi, è una parte di noi stessi, il fuoco che rinnova la nostra natura animale simboleggiata dalla Capra di Mendes. È, quindi, l’agente magico che si risolve durante Sahaja Maituna e poi si coagula nei mondi superiori dando origine a corpi esistenziali. Tutto ciò che risolve sotto per coagulare si riferisce a Lucifero nel suo percorso positivo, al contrario, quando le energie dall’alto cristallizzano sotto, nei mondi abissali, nelle sfere inferiori del nostro subconscio ci troviamo di fronte al suo aspetto negativo. È, quindi, l’agente seminale che rinnova la natura con il fuoco – INRI: Ignis Natura Renovatur Integram (Il fuoco rinnova la natura incessantemente). Ma il rinnovamento precede la Morte del vecchio In Necis Renascor Integer (Dalla morte rinasciamo intatti e puri). Questo è il motivo per cui Lucifero è chiamato il creatore di luce. È anche il nostro allenatore psicologico nella scuola della vita. Chi domina i suoi istinti è simile a chi cavalca il destriero, l’unicorno e le energie, trattenute, accumulate sono portatrici di infiniti poteri. Il nostro Essere Reale ha la funzione di uccidere il Drago (che differisce dal Drago della Saggezza: Padre, Figlio e Spirito Santo), cioè, emergere vittorioso da tutte le tentazioni, prove messe da Lucifero, superare l’ego animale in modo che l’Essere spirituale possa manifestarsi. In questo senso Cristo è rappresentato dal Sole e il Drago da Lucifero. Altre simbologie simili a questa battaglia si riferiscono a Quetzalcoatl e Xolotl, Apollo e Pitone, Krishna e Kaliya, Osiride e Tifone, Michele e il Drago Rosso, San Giorgio e il Drago

Di fronte a Baphomet sono affisse due figure, una maschile e una femminile. La destra un uomo nudo è legato dal collo alla vita della figura femminile che si trova sul lato sinistro. In altre lettere entrambi sono attaccati alla pietra cubica (materia).

diavolo

Se poniamo il Mago (arcano 1) accanto al Diavolo (arcano 15) possiamo osservare che le sue braccia sono poste in modi opposti. Così, mentre il Mago imita la lettera Aleph con il braccio sinistro rivolto al cielo e il destro alla terra qui la posizione si inverte e Baphomet punta il braccio destro verso l’alto e a sinistra verso la terra. Altrimenti, mentre il Mago usa la bacchetta magica, nella figura del diavolo ci rendiamo conto della presenza di una torcia accesa nella sommità della testa del suo diavolo.

Un’altra somiglianza si verifica in relazione all’arcano 6 – la decomposizione innamorata e decomposta di 15 (15 = 1 + 5 = 6), dove si trovano anche le due donne. Inoltre c’è ancora somiglianza con l’arcano 12 – l’impiccato – rappresentato dai due poli che sostengono la forca tuttavia la forza spirituale del 3 (12 = 1+2 = 3) diventa qui la forza distruttiva, lo scettro di Venere-Urania divenne la torcia del Diavolo e le ali degli angeli del male.

E cos’è il diavolo? Secondo Éliphas Lévi e “il grande agente magico impiegato per il male da una volontà malvagia”. Ora, il grande agente magico è la luce astrale che può essere evocata dalla ragione o dalla follia. Levi afferma anche che goecia e demonomancia sono forme di magia nera che portano alla follia e che il Diavolo “è una forza messa, per un certo tempo, al servizio dell’errore”. Quindi non è un’entità con coscienza o intelligenza, ma un uso sbagliato delle forze della natura a volontà e che tutti siamo in grado di metterla in attività con un po ‘di pratica, qualsiasi atto benedetto con l’agente magico senza saperlo. C’è un brocardo che afferma: “Il diavolo è Dio al contrario”. Questa entità può essere creata come viene creata un’egrégora, ma non ha un’esistenza propria e dipende dai suoi adoratori per continuare ad esistere.

15. La Passione

Nel tarocco egiziano, nelle acque della vita realizziamo una rappresentazione riferita a Geburah. Al centro della lettera tifone Bafometo è mostrato con la mano sinistra il bastone del potere e nella mano destra un serpente che si alza. Come nella capra di Mendes la mano destra è maschio e la femmina sinistra. Il tuo seno indica la condizione di androgino (non omosessuale). Il tuo volto è deforme per rappresentare errori o peccati. Il diavolo, Thifon, Seth (nel suo aspetto negativo, la mente senza spiritualità) qui è visto come l’allenatore psicologico sulla strada per superare gli errori e quindi come sinonimo del particolare Lucifero di ciascuno, colui che rende la Luce imponente l’oscurità, perché più spessa è l’oscurità, più presente e splendente viene mostrata la Luce. Quindi il compito è quello di sbiancare il diavolo, sbiancare l’ottone. Satana rappresenta il sé, l’ego pluralizzato che ha bisogno di essere dissolto.

In alcune lettere le corna terminano in sei punte che ci rimandano di nuovo all’arcano 6 e si riferiscono alle energie sessuali il “Velo di Iside” cioè il Velo Adamico Sessuale che deve essere strappato, l’Eden è il sesso stesso, massima rappresentazione della luce astrale che ha bisogno di essere trasmutata e quindi i termini risolvere e coagulare in cui è indicata la famosa formula di Einstein – La materia si trasforma in energia e viceversa E=M*C2. Arcano 15 significa lavorare con il demone attraverso il Fallo-Osiride e il Grembo-Iside, da cui Satana o Seth è stato bruciato con la sua passione animale. L’Alchimista deve quindi rubare il fuoco del diavolo in modo che la stella a cinque punte possa brillare.

Il termine Bafometo dei Templari ha un acronimo che va letto in senso inverso: “Tem-o-h-p-ab”, Templi omnium hominum pacis abbas. E significa: “Padre del tempio, pace universale degli uomini”.

Nel mondo di Assiah ci sono un numero infinito di entità nere che abusano della luce astrale. I peggiori maghi neri dimorano nel mondo mentale e causano ogni sorta di confusione rendendo il dubbio per scontato e causando delirio nella mente delle persone.

In caso di attacchi di magia nera o per pulire gli ambienti possiamo usare le Evocazioni dei Quattro e quella dei Sette[1], si può usare la spada per questo, ma non facendola incrociare le braccia sul petto – la destra a sinistra formando il pentagramma – e procedere all’evocazione.

1.5 Arcano Minore: Cavaliere dei Club

cavaleiro de paus

Posizione nell’Albero della Vita: Netzah (Yod)

Nello zodiaco il domicilio del Cavaliere dei Club è il Sagittario.

Regole arcane: sette di club, otto di club e nove di club

I Cavalieri insieme corrispondono al mondo della formazione (Yetzirah), e rappresentano il Vô delle figure e separatamente il nome divino, יהוה – “Yod-He-Vô-He”, sarà diviso come segue: il Cavaliere delle mazze è lo Yod; il Cavaliere di cuori l’Egli; il Cavaliere di picche il Nonno e il Cavaliere di Diamanti il secondo Lui.

La figura del cavaliere dei club ha gli attributi di Netzah, nella qualità yod del mondo dell’allenamento. Come una forza mobile cioè, (Vô delle figure), il cavaliere dei club annuncia la mobilità, il cambiamento, in un dominio in cui i cambiamenti tendono a non essere desiderati, l’uomo tende ad amare la stabilità dei suoi piaceri, dei suoi gusti e felicità che Netzah-Venus rappresenta.

La persona che appare rappresentando questa forza ci predisporrà, in qualche modo, a cambiare i gusti, le sensibilità, tutto ciò che riguarda i cinque sensi. Questo cambiamento interno ci metterà in contrasto con l’ambiente in cui la nostra esistenza si è sviluppata allora, poiché questo ambiente esterno era il riflesso del nostro mondo interiore, guidandoci così alla ricerca di un’altra struttura che sia in accordo con la nuova stabilità che si sta installando in noi.

Disart l’aspetto del cavaliere delle mazze, significherà viaggio, spostamento originato da questo cambiamento di sensibilità a cui si fa riferimento. Va notato che non sarà la persona rappresentata dal cavaliere dei club, a generare questo cambiamento, ma al contrario: il nostro processo interno di trasformazione avrà raggiunto il suo culmine, avendo creato le circostanze esterne, che giustificheranno davanti alla nostra stessa ragione l’abbandono di un vecchio mondo per uno nuovo. Questa circostanza esterna sarà la persona (o la sua rappresentazione) il cui aspetto ci annuncia il gioco.

Parole chiave: J♣ Knight of Clubs, Mobilità, scambio di gusti, sensibilità, 5 sensi

(Dritto) Viaggi, spostamenti, abbandoni, cambio di residenza

(Invertito) Disunione, rottura, divisione, interruzione

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Samekh (15 = 1+5 = 6) corrisponde all’acqua aria nel secondo ciclo della sesta Sephirah e anche al Tiphereth interiorizzato poiché Samekh è il Vô nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Nella trilogia degli elementi: Tiphereth è legato al segno dei Pesci.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, corrisponde al segno della Vergine, secondo il segno della Terra e governato da Hod-Mercurio che governa il segno e rappresenta la capacità di analisi intellettuale. E qui finisce il ciclo degli elementi nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno del Sagittario il terzo segno di Fuoco (Aria di Fuoco).

Nome divino (Atziluth):VYHH ויהה9.0 Suyasel
Arcangelo (Briah):Advakiel אいוいילל
Coro Angelico (Yetzirah):Samekiel ·
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Suyasel ·
Pianeta Reggentte:Giove
Elem. Segno/Sephirotic:Fuoco/Aria fuoco וי
Apostolo:Santiago – Giacomo (Jacobo)
Tribù:Beniamino
Tarocchi:Cavaliere dei Club וי che governa Sette, Otto e Nove dei Club.
Tempo planetario e astrolo.:da 16 a 18 ore dalla partenza del Sole; Dal 241° al 270° nello zodiaco.
Regione del corpo:Sedie e muscoli

Rappresenta l’esternalizzazione dell’esperienza, delle norme morali concrete, delle idee chiare e della generosità. Nel processo cabalistico creativo, il Sagittario è governato da Binah e nello zodiaco dal pianeta Giove. Come segno di Fuoco, appartiene al mondo cabalistico delle emanazioni (Atziluth), ma poiché è il suo terzo del suo elemento appartiene ugualmente al mondo della formazione (Yetzirah), essendo quindi legato al corpo vitale, che trasmette al fisico il contenuto della mente. È il Vô dei segni del fuoco e lo Yod dei mutevoli.

I segni del fuoco sono portatori di energia, dinamismo, che si traducono in entusiasmopotere organizzativomobilità, astruggle, salute. Il suo attributo essenziale è la volontà. Poiché è il terzo segno di fuoco, è il disegno spirituale che è penetrato nell’uomo attraverso l’Ariete, che ha riempito il suo spazio interiore attraverso il Leone, esternato attraverso il segno mutevole del Sagittario. Così, qui avremo l’esternalizzazione dell’esperienza che è iniziata in noi con l’emanazione dei mondi spirituali. L’individuo non è consapevole di ciò che sta accadendo e la cosa è elaborata meccanicamente. Diremo che Dio lo ha usato per modellare un certo disegno nel mondo.

In questo modo, avremo il disegno divino nell’uomo in Ariete come seme, e gli aspetti malvagi che l’Ariete riceverà indicheranno che si tratta di un seme cattivo, che porterà pochi frutti desiderabili. In Leone, il seme è germinato nella terra umana, è assimilato e incorporato nel nostro interno. In questo modo gli aspetti planetari malvagi sul Leone indicheranno che un cattivo seme è caduto sulla terra, cioè che l’assimilazione del messaggio spirituale e la sua elaborazione è difettosa. Rappresenterà la fase di digestione della spiritualità e i cattivi aspetti planetari del Sagittario indicano che non abbiamo adeguatamente digerito ciò che il nostro Essere Reale ha elaborato internamente. In Sagittario il seme è diventato un albero, che con la sua apparizione trasforma il nostro paesaggio umano internamente e successivamente esternamente.

L’uomo del Sagittario è portatore di regole morali concrete, espresse in idee chiare e i suoi impulsi lo condurranno alla legislazione, ai posti in cui vengono istituite le norme e le ordinanze perché nel processo creativo, il Sagittario è governato da Binah, la cui forza coagulante istituisce il quadro morale, l’esperienza dell’individuo che deve essere compiuto.

Gli aspetti negativi renderanno questo morale, queste leggi, regole, norme, ordini perversi e non conformi alle leggi cosmiche. Ed è che a volte è il contorto e che ci permette di scoprire ciò che è giusto, e finché non saremo in grado di riconoscere la verità in tutta la sua pienezza, contempleremo lo spettacolo della falsa verità fino a quando la nostra coscienza scoprirà l’impostura.

L’eccesso di pianeti in Sagittario lascia il posto al produttore di istituzioni, che regola e codifica nei domini più diversi, disperdendo la sua attività, posizionando il suo marchio in tutte le parti e senza poter approfondire nessuno di essi.

Parole chiavi:

(+) Volontàdinamismo, entusiasmo, salute, mobilità, regole morali concrete

(-) Leggi, regole, norme, ordini perversi, superficiali; falsa verità.

CASA IX: Casa IX, espressa sulla Terra come potenzialità del Sagittario. Con questo segno il disegno divino è esterno, così che attraverso la Casa IX esternalizzeremo il piano del nostro Essere Reale per l’esistenza presente, cioè il progetto segnato dalla posizione della nostra casa I o Ascendente.

A differenza dei manuali di astrologia, mentre le idee sono attributi dei segni dell’Aria (Bilancia, Acquario e Gemelli), la Casa IX corrisponde al Sagittario, un segno di fuoco. Quindi non è il pensiero che emerge dalla Casa IX, ma la forza morale che la persona ha accumulato nel corso delle sue esistenze: è la voce della coscienza, che si oppone alle idee che sono esternalizzate dalla Casa III, che forma la polarizzazione con la Casa IX.

La situazione di quest’Aula ci permetterà di sapere se la forza morale dell’individuo è troppa o troppo poca, cioè vedremo chi vincerà la lotta tra il bene e il male, e ci permetterà di calibrare il suo grado di religiosità.

D’altra parte, la Casa IX governa i viaggi. Accade che l’esteriorizzazione di qualcosa che conduce dentro si traduca nella vita mondana attraverso un viaggio. L’esteriorizzazione del disegno divino in Sagittario rappresenta un lungo viaggio dal cielo alla Terra, e la Casa IX prende questo processo fisico come un lungo viaggio, quindi il settore IX ci informa dei lunghi spostamenti che una persona farà per tutta la vita.

Gli aspetti planetari malvagi della Casa IX faranno sì che l’individuo esprima il messaggio morale in modo contorto. Potrebbe essere un fanatico religioso o un ateo. O in un altro caso esprimerà una falsa morale arbitraria e sarà guidata da valori che non sono duraturi. Viaggi tempestosi, rischiosi, difficili e poveri nei risultati, esili, proscrizioni, fughe, ecc.

Un eccessivo accumulo di pianeti in questo settore produrrà frequenti cambiamenti nella linea morale dell’individuo. Si sposterà da una religione all’altra, con grande facilità e sarà obbligato a viaggiare costantemente.

Parole chiavi:

(+) Forza morale, voce della coscienza, religiositàviaggio.

(-) Espressione morale contorta, fanatico religioso, ateo, falsa morale arbitraria; viaggi improduttivi, rischiosi e continui.

Nell’ordine planetario rappresenta Giove perché questo pianeta è il reggente del Sagittario il governatore della 25a via. Giove per essere il volto visibile di Hesed è il portatore di abbondanza paradisiaca.

Nell’ordine dei fenomeni naturali samekh significa il Sole – La forza costante dell’energia – donatore di vita. Exteriorizer antincendio.

1.7 Discepolo: Santiago – Giacomo, [Jacobo] figlio di Zebedeo

Si riferisce a San Giacomo il più grande, o Giacomo, figlio di Zebedeo distinto da Giacomo Minore in Ariete, figlio di Alfeo. Santiago era un discepolo esaltato, caratteristico del segno di fuoco che rappresenta il Sagittario. Fratello di Giovanni, entrambi governati da Giove, ma questo appartiene al segno dei Pesci.

1.8 Tribù: Beniamino

Genesi 49:27 Beniamino è un lupo che si frantuma; al mattino mangerà la preda e nel pomeriggio condividerà il bottino.

Il significato del nome deriva dall’ebraico Benya-min “figlio della mia mano destra”. Era il figlio più giovane di Giacobbe. Beniamino era l’unico fratello da parte della madre di Giuseppe, che in seguito sarebbe diventata governatore dell’Egitto. Fu dalla progenie di Beniamino che sorse il primo re d’Israele, Saul. Sua madre Rachel morì dandola alla luce in Gen. 35:16-19:

1.9 5ª Opera di Ercole: Espellere gli uccelli antropofagi di Estinfálide

aves antropovagas

In una foresta, nelle lagune di Estinfálide, nel nord di Capcasa, abitavano gli uccelli che, oltre a divorare i raccolti della regione, uccidevano anche gli uomini con le loro piume abbronzate, che alla maniera di frecce mortali, venivano lanciate contro le loro vittime. Ce n’erano così tanti che coprivano il sole. Questi uccelli antropofagi furono citati anche da Virgilio, il poeta di Mantova.

Per ucciderli, Ercole usò prima un cembalo (antico strumento a corde) per attirarli. Non appena gli uccelli uscirono dal bosco, l’eroe fu in grado di colpirli con le sue frecce velenose.

Gli uccelli che coprono il Sole rappresentano la nostra mancanza di chiarezza, dubbi, paure e piatti si riferiscono alla nostra essenza, la luce che è dentro di noi che ha bisogno di essere proiettata e illuminata. Questo tarefe si riferisce all’eliminazione degli aggregati psicologici legati alla magia nera che sono dentro di noi anche se agiscono inconsciamente come ad esempio in una maledizione come facevano le streghe antropofagee come narrato in Aeneneca, o anche in altre forme di pratica della magia nera.

Compito associato al Sagittario. Si sostiene che Ercole usasse frecce simili al simbolo che identifica il segno, il Centauro.

1.10 Descrizione sefirotica:

Samech (15 = 1+5 = 6) si riferisce a Sephirah Tiphereth nel suo secondo ciclo, quindi possiamo anche vedere la presenza di tiphereth in Samekh perché è la sesta lettera del secondo ciclo che va da 10 a 18. Tiphereth è rappresentato nell’Albero dal segno dei Pesci che si traduce in un esteriore delle esperienze legate all’elemento Acqua che può manifestarsi in sentimenti con un certo carico mentale e carichi di rinunce affinché l’opera possa essere compiuta: ecco, è portatrice di prove e sacrifici.

La pienezza materiale del sostantivo finisce qui perché l’obiettivo è raggiungere le cose spirituali, accumulare esperienze in vista della perfezione in modo che la Luce coperta nella materia sia esterna in Samekh per comprendere tutte le cose e in questo senso tutto si muove. Si comincia a dubitare di tutto e a fare analisi microscopiche con l’intenzione di scoprire la verità che è al di là della materia.

Così Samekh si nutre di Tiphereth ed eredita da lui la Luce che gli permette di non vedere i misteri della natura con la Volontà che gli permette di perseverare.

Assioma trascendente: “Mi hanno fatto custode delle vigne e della vigna che era mia, che non l’ho tenuta”.

Programma: 6 ° ora di Apolónio – “qui è necessario tenerci fermi, serenos, a causa della paura, questo significa la terribile prova del Guardiano di Umbral, davanti al quale è necessario molto valore per superarlo”.

L’iniziato è esposto a una doppia corrente fluidica in modo che abbia il merito di non essere strappato dalla corrente discendente ed essere esposto alla follia, alla magia nera, ecc. Papus avverte che si raggiunge questo custode delle forme più diverse come l’hashish, i narcotici, l’ipnotismo, le pratiche medianiche[2] gli spiriti, ecc., ma lì di colui che raggiunge la soglia senza essere preparato. Il risultato sarà il prossimo arcano.

1.11 Significato nel gioco

Quando il Diavolo appare nel gioco significa che una forza di grande potenza sta entrando nel campo per indurre l’abbandono dei valori materiali, della conoscenza intellettuale, del prestigio, ecc. al fine di piantare una nuova realtà e poter così annunciare nuove scoperte, scoperta di segreti, misteri, vocivisioni, fenomeni che daranno nuove direzioni all’esistenza e al modo di vedere l’universo.

Significa anche che la persona è incatenata a impegni e valori materiali, karma che devono essere pagati prima di passare alla fase successiva.

1.12 Parole chiave:

1.12.1 Dimostrazione Yod.

Azione magica, magnetismo, doni miracolosi, potere nascosto, influenze misteriose, protezione contro le forze oscure.

1.12.2 Manifestazione He.

Passioni, affetti dannosi, seduzioni, tentazioni, impulso emotivo, attrazione sessuale.

1.12.3 Manifestazione Vo.

Polemiche.

1.12.4 Manifestazione He.

Decessi che portano alla prosperità, malattie ereditarie, complicazioni di salute

1.12.5 Manifestazione della quintessenza.

Cerca in tutte le direzioni, dominio materiale.

Il lato negativo della forza

Fatalità, situazioni violente, lussuria, dipendenzadissolutezza, successo ottenuto con mezzi discutibili, magia nera, gocia, limite, fatalità, destino.

[1] Vedi il capitolo su Fusioni e Invocazioni.

[2] Qui c’è una domanda se si riferisce a pratiche mediatrici o medianiche poiché quest’ultima che induce uno stato di incoscienza viola il libero arbitrio ed è quindi considerata magia nera.

14 – LA TEMPERANZA

1.1 Elementi costitutivi o correlati

Sephirah:Geburah nel secondo ciclo
Segno del segno del segno:Scorpione
Elemento zodiacale:Acqua
Trilogia elem. sephirotic:Acqua acqua nel secondo ciclo
Pianeta Sentiero:Marte
Arcangelo del segno:Barachiel (ארいילל)
Candele:3 verdi scuri
Incenso:[Sandalo, acacia, cipresso, assenzio, balsamo e anche pepe, cipolla]
Testo:Sostantivo-Vav-Sostantivo
Gemátria:50+6+50 = 106 = 1+0+6 = 7
Valore numerico:50
Armi magiche:Il dolore dell’obbligo (giuramento).
Potere magico o nascosto:Batti la negromanzia.
Forze in azione:La forza tiphereth che manifesta i suoi flussi attraverso le pulsazioni di Netzah attraverso i percorsi dello Scorpione.
Sentiero:24, che unisce Tiphereth a Netzah.
Testo yetziratico:La 24esima via è l’Intelligenza Immaginativa, così chiamata perché dà la somiglianza delle cose compiute secondo i suoi modelli”.
Colore in Atziluth:Blu verdastro
Colore in Briah:Marrone opaco
Colore in Yetzirah:Marrone molto scuro
Colore in Assiah:Marrone bluastro opaco (come uno scarafaggio)

1.2 Percorso 24º

Temperanza = Sovranità e risultati della Bellezza attraverso le vie della fedeltà ad un sentimento. Il Sole che agisce attraverso lo Scorpione su Venere, o osiride sotto il potere distruttivo di Tifone, affliggendo Iside. Tiphereth, il depositario, a livello di coscienza, delle vibrazioni emanate dall’Essere Reale che saranno convertite in forza di volontà agendo attraverso lo Scorpione su Netzah responsabile del germe del pensiero umano, della vita dei sensi dando loro ricchezza ed esuberanza; “Nonno” da Il Mondo di Briah che agisce attraverso lo Scorpione sullo “Yod” del Mondo Yetzirah, Acqua Aria che agisce attraverso Scorpione sul Fuoco Aereo.

Percorso Corel 24

La 24esima via è l’Intelligenza Immaginativa, così chiamata perché dà la somiglianza delle cose compiute secondo i suoi modelli”.

Il percorso che unisce Netzah a Tiphereth è considerato il più oscuro dei testi Yetziratico. È composto dal legno orizzontale in basso a destra della croce sdraiata (X), formato da percorsi 20º, 22º, 24º e 26º[1]. È un’intelligenza che produce immagini. Sappiamo che Netzah è la sfera della Bellezza in cui le virtù di Hochmah e Binah si manifestano in germi; sappiamo anche che è la sfera dell’arte, in particolare la plastica e Tiphereth è l’emettitore solare della Luce, dello Splendore. Quando il pittore riproduce sulla tela un aspetto della natura in tutta la sua Bellezza, la sua luce, vitalità, splendore percorrerà questo percorso, dove trova ispirazione e traduce un mondo superiore a uno schema inferiore.

Poi abbiamo lo Splendore di Tiphereth unito alla Bellezza di Netzah che ci permette di tradurre nei gesti quotidiani l’armonia artistica di questi percorsi in modo che lavorando con queste energie, che è arte, faremo in modo che la nostra vita assomigli alle armonie superiori.

A livello umano lavoreremo con questo percorso quando la nostra Volontà si adatterà al modello Tiphereth, se ci sforziamo di esprimere la Bellezza in modo splendido.

Se, come pittore artista, riproduciamo in noi l’Armonia e la Bellezza del cielo, la sua Luce, il paesaggio l’equilibrio tra gli esseri, le forze congiunte di Tiphereth e Netzah faranno uscire il nostro modello come l’originale, quindi dobbiamo sforzarci di riflettere la natura nelle nostre vite.

Altrimenti il Sentiero dell’Intelligenza Immaginativa, dà “la somiglianza delle cose compiute secondo i suoi modelli”, cioè è un’assegnazione di affinità vibratorie alle coscienze del piano di Tiphereth (Acqua Aria), il modello di sacrificio che promuove l’ascesa di energie, guidato dallo Scorpione (Acqua Acqua), che è legato al sesso e attraverso i sensi emanati da Netzah (Fuoco d’Aria) elevando l’impulso sessuale a un livello di massima evoluzione proiettandosi attraverso le vie dell’immaginazione combinate con la Volontà di Tiphereth.

Apparentemente è magia sessuale senza perdita di energie (sperma), dove queste sono guidate dalla colonna vertebrale, attraverso l’armonia dei sensi, dalle corde Ida, Pingala e Sushuma, dalle vie dell’immaginazione. Questo sentiero ci insegna che dobbiamo toccare la lira di Orfeo senza guardare indietro. Si dice anche che nell’antichità gli iniziati ricevessero dalla sacerdotessa (o moglie della sacerdotessa) le sottili emanazioni della sessualità sotto l’egida della Dea Afrodite soddisfacendo così le sottili esigenze dell’anima, cioè il seme fu trasformato in pura energia animica. Per questa pratica è quindi necessario armonizzare emozioni, relazioni e istinti.

Ci sono tre percorsi che uniscono Tiphereth al Mondo della Forma o formazione, sono 24°, 25° e 26° e poiché questa Sephirah è legata al sacrificio possiamo concludere che qualcosa deve essere offerto in questi sentieri (a cui è sopra) per ricevere qualcosa di più evoluto e, come Tiphereth il figlio è responsabile di fare la Volontà del Padre, starà a voi scoprire di cosa si tratta che sarà una via da seguire o la distruzione di certi impulsi. Il 24° sentiero è legato alla trasmutazione delle energie (attraverso le vie dell’immaginazione e della volontà) e anche dalla Mente Sensoriale con l’Intuitivo. Il 25° sentiero mira a trasformare la Mente Riflessiva in Carità, Fede e Speranza e, infine, il 26° sentiero propone la trasformazione dell’intelligenza in intuizione.

Questo percorso è attivato dalle Virtù (Tiphereth) e dai Principati (Netzah) insieme. La via attraverso l’albero è governata dalla Virtù il 46 6->7: ARIEL e la via del ritorno attraverso il Principato 53 7->6: NANAEL.

Gli aspetti tra Sole e Venere, come la quadratura, la congiunzione o l’opposizione, sul tema natale sono indicazioni che l’individuo sta lavorando su questo percorso.

1.3 Forza della lettera

tavolo gematria

Il sostantivo è la forza della quarta lettera superiore – è una lettera semplice. Nella tabella delle lettere ebraiche il Sostantivo (50) si trova a sinistra di Egli (5) che rappresenta l’amore universale o l’igiene degli errori se la volontà di questo amore non si compie, entrambi interiorizzati in questo secondo ciclo. Mentre si riferiva all’amore per tutto il servo, il sostantivo nella sua fase interiorizzata si riferisce all’amore per le cose che possiede, dal lavoro generato, dallo spazio in cui vive, c’è un attaccamento qui a ciò che si ha.

Il sostantivo è un “Lui” del nome impronunciabile nel quarto ciclo, così come Beth e la seconda lettera del primo; come il nonno che è la seconda lettera del secondo ciclo e come yod è il secondo del terzo ciclo nella sua dipendenza dallo zodiacale nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He” e, il sostantivo, per essere il quarto ciclo di “He” gli dà una fissazione materiale che si traduce in un desiderio di rimanere dove è (a causa del suo carattere interno e conservatore), un conformismo locale di vivere il paradiso in terra.

Indica la vittoria di un’azienda materiale, ma anche che qualcosa ha raggiunto il culmine del suo sviluppo e che, quindi, la fase successiva segue il suo declino se non gli viene data una scossa di ottava, poiché è passato attraverso i precedenti tre dos come “He” in Beth, Nonno e Yod essendo il secondo “Lui” della sequenza in Sostantivo, il punto più lontano da cui rimane solo il ritorno al prossimo “Yod”. Ciò che è dignitoso qui è un riposo a seguito di una dura giornata di lavoro

La lettera Nome Forza esprime ieroglificamente il frutto, sia esso il prodotto della donna e si riferisce anche in generale a qualsiasi essere creato, frutto di qualsiasi combinazione come la stella di Davide – l’azione delle forze creative ascendenti e quella dei discendenti distruttivi e, a questo punto, come abbiamo già visto esprime il quarto “Lui” del nome impronunciabile nel ciclo zodiacaleה יוה – “Yod-He-Vô-He” che significa anche frutto.

1.4 Immagine, figura

temperança
14 La temperanza

L’arcano solare trasmette da una brocca d’oro all’altra d’argento le essenze fluidiche della vita, senza perdere una goccia, trasmettendo l’idea della combinazione di fluidi.

Questa carta bilancia la Forza (11) con la sua corrente vitale e la Stella (17) che è configurata nell’espansione di questa corrente. Questi sono i fluidi che circolano in natura, ma anche i corpi energetici dell’uomo e la loro capacità di sintetizzare queste energie senza sprechi. Due elisir il rosso (brocca d’oro (Sole) – uomo) e il bianco (brocca d’argento (Luna) – donna) che quando mescolati si traducono nell’elisir di lunga vita per trasmutazione. E ancora una volta il taro ci rimanda a Sahaja Maithuna come la porta dell’immortalità, e qui abbiamo uno dei postulati di Einstein: “La Massa diventa Energia” e “L’Energia diventa Massa” (E=mc2).

Nel tarocco egiziano la lettera è chiamata La Temperanza. Nelle acque della vita, intravediamo tre fiori e un serpente che sale tra di loro, rappresentazione di Atma, Bodhi e Manas o Hesed, Geburah e Tiphereth. Rappresentano anche il Fuoco Sacro, la Materia Cruda e la Miscela dei due che è avallata dalla miscela delle pozioni delle brocche.

Abbiamo anche il Sole con 14 raggi seduti visibili che rappresentano i pianeti e 7 invisibili che si riferiscono ai chakra planetari, ma che, negli esseri umani, hanno bisogno di essere risvegliati. Abbiamo anche i sette chakra dell’uomo con i 7 della donna che, quando si uniscono, si traduce in arcani 14.

1.5 Arcano Minore: Regina di Cuori

rainha de copas

Posizione nell’Albero della Vita: Geburah (Lui)

Nello zodiaco la casa della Regina di Cuori è lo Scorpione.

Arcano che governa: Quattro di Coppe, Cinque di Coppe e Sei di Coppe

La Regina di Cuori possiede gli attributi di Geburah come Lui del mondo delle creazioni (Briah) e la sua apparizione nel nostro gioco significa che dobbiamo essere disposti a saldare un vecchio debito d’amore, il cui conto sarà ora presentato. Per un uomo significa l’incontro con una donna che si connetterà e si impegnerà di piacere buono o cattivo: è solo amore, anche se forse non il desiderato, ma ciò che è risultato dai nostri meriti in virtù delle nostre azioni nel passato.

La Regina di Cuori può essere portatrice di giorni felici per noi, anche se la felicità che Geburah può portare consiste principalmente nel purificarci dal nostro Karma e riprendere la nostra dignità perduta, in modo che il calice che la Regina di Cuori ci offre tenda ad essere il calice dell’amarezza, che dobbiamo essere disposti ad accertare fino all’ultima goccia. Per decidere di berlo la regina può stirarsi con bei vestiti, presentarsi con belle promesse, ma può nascondere le spine che ci feriranno nelle pieghe della sua veste.

Nei dieci Sephiroth e nel capitolo Aspetti e percorsi astrologici abbiamo studiato gli aspetti astrologici dove apprendiamo che c’è un aspetto del ritorno e un altro del ritorno che vengono applicati nel disegno astrologico applicato dall’uso delle 36 carte (vedi il capitolo Disegno con il metodo delle 36 carte dello zodiaco), una per ogni decanato nel cerchio zodiacale.

In questo senso, se la Regina di Cuori si trova in una posizione di ritorno, ciò significa che un debito d’amore deve essere saldato. Se sei in una posizione a senso unico, significherà che i poteri che in una vita passata la Regina di Cuori ha ottenuto da noi, dalla nostra natura emotiva, ora ci affonderanno nell’abisso di una passione; che una donna, precedentemente nota a noi, si incarnerà.

Se il console è una donna, l’apparizione della Regina di Cuori significa un incontro con una persona del suo stesso sesso, la cui interpretazione seguirà secondo le chiavi.

Parole chiave: D♥, Regina di Cuori, Amore dividere, amore impegno.

(Dritto) Donna virtuosa, giovane, seducente, amorevole, laboriosa, consigliera.

(Invertito) Donna viziosa, disonesta, corrotta, depravata, perdizione.

1.6 Elemento, ciclo zodiacale, pianeta

Nell’ordine degli elementi, Lamed (14 = 1+4 = 5) corrisponde acqua d’acqua nel secondo ciclo della quinta Sephirah: la Geburah interiorizzata, poiché il sostantivo è l’He nella fase “He” del nome יהוה – “Yod-He-Vô-He”.

Nella trilogia degli elementi: Geburah è legato al segno dello Scorpione.

Nel ciclo zodiacale יהוה – “Yod-He-Vô-He”, corrisponde al segno del Toro, secondo segno della Terra e governato da Netzah-Venere che governa il segno e rappresenta l’erede della bellezza materiale e manutentore delle cose affinché possano apparire come sono, nella loro bellezza e benessere.

Nel ciclo Sepher Yetzirah corrisponde al segno dello Scorpione.

Nome divino (Atziluth):VHHY וההי8.0 Susul
Arcanjo (Briah):Barkiel ברכיאל
Coro Angélico (Yetzirah):Saitziel םאיציאל
Angelo reggente della casa corrispondente (Assiah):Susul ·
Pianeta Reggente:Marte
Elem. Segno/Sephirotic:Acqua/Acqua
Apostolo:Giuda Alfeu
Tribù:Dan
Tarocchi:Regina di Cuori הה che governa Quattro, Cinque e Sei di coppa.
Tempo planetario e astrolo.:da 14 a 16 ore dalla partenza del Sole; Da 211º a 240º nello zodiaco.
Regione del corpo:Organi sessuali

Lo Scorpione è il secondo segno acquatico (Acqua d’acqua), fedele, attaccato a un sentimento, a un amore, a un passato sentimentale. Lo Scorpione è l’Egli del ciclo dell’acqua e dei segni fissi, appartiene al mondo cabalistico delle creazioni (Briah). Nel processo creativo cabalistico è governato da Geburah e nello zodiaco costituito da Marte, espressione materiale di questo Zaffiro. Nel corpo governa il sesso.

Lo Scorpione è il secondo segno dell’acqua, segno chiamato fisso e quindi espresso in relazione all’acqua, ciò che il Leone rappresenta in relazione all’elemento fuoco. Se il punto chiave del Leone era la fedeltà in linea di principio, il punto chiave dello Scorpione sarà la fedeltà a un amore, ai sentimenti. Questo è il dramma dello zodiaco, perché in Leone questa fedeltà era di tipo inconscio e legava l’individuo a un principio morale mentre in Scorpione la persona è legata ai suoi sentimenti. Succede che nello Scorpione (secondo elemento acquoso) c’è un passato sentimentale, quello del Cancro (primo elemento acquoso). Un passato ingigantito dal ricordo di un tempo in cui sentimenti, emozioni, amori non erano limitati dalla ragione, dagli impegni, poiché erano in uno stato di fumi dal mondo di Atziluth. Erano amori ideali, platonici, fugaci, in cui il potenziale dei desideri non poneva un limite. Tornare al passato sarà per lo Scorpione una tentazione costante in quanto si ritrova legato a questo sogno. Questo passato può essere quello delle vite precedenti, o il semplice passato convenzionale: tornare alla madre, alla città natale, al quartiere dell’infanzia, alla prima sposa, alle usanze di un tempo. Tuttavia c’è anche in Scorpione un impulso che porta all’individuo oltre, alla sublimazione dei sentimenti, al loro superamento. Se segui questi impulsi, sembrerà sempre tradire il tuo passato e la rinuncia sarà dolorosa. D’altra parte, le qualità del ciclo precedente (ciclo di fuoco: Ariete, Leone e Sagittario) sono interiorizzate nel segno dell’acqua, in modo che ci sia fuoco in Scorpione, come c’è in Cancro, ma mentre in questo segno ha agito come un’emanazione, dando ardore all’immaginazione, in Scorpione scarabocchiare le emozioni interne lasciando il posto a tutti i tipi di stati passionali. Fisicamente, lo Scorpione governa il sesso e lo arma emotivamente per combattere. Qui abbiamo l’acqua e il fuoco, due elementi indispensabili per la fecondità che producono la vita.

I cattivi aspetti planetari dello Scorpione legano l’individuo, sentimentalmente, a cattive situazioni, circostanze. Lo mettono faccia a faccia con i debiti karmici obbligatoril’assimilazione di sostanze sentimentali velenose. Quando c’è un numero eccessivo di pianeti nel segno, la natura è appassionata e l’attività sessuale si moltiplica in tutte le direzioni.

Parole chiavi:

(+) Sesso, sentimenti, ricordi sentimentali, ritorno al passato, sublimazione dei sentimenti.

(-) cattive situazioni, circostanze, debiti karmici, sostanze sentimentali velenose, attività sessuale multipla.

CASA VII: La Casa VIII esprime sulla Terra il potenziale dello Scorpione. In Scorpione, i sentimenti che diventano poteri interiori sono concentrati. House VIII è, quindi, il settore che ci informa sulle tendenze sessuali dell’individuo e sulla sua personalità erotica.

Dalla Casa VII, i settori successivi manifesteranno una polarità contraria alla Casa situata di fronte, sei posizioni precedenti. Così, se le Case I e VII rappresentano l’Io e gli altri, le Case, II e VIII manifesteranno il mio denaro e il denaro dell’altro. Cioè, se la Casa VII è quella del coniuge, del partner, dell’alleato, dell’altro, nella Casa VIII vedremo i soldi del coniuge, del partner, ecc. In esso troveremo i soldi degli altri, di ciò che possiamo e non avremo secondo la relazione che ci lega a loro. Da questo tutte le idee di denaro guadagnato senza sforzo, ereditàdonazioni, redditività del capitale, dei titoli, poiché questo capitale è anche “lavorato” da altri, dalle società che li gestiscono.

Nello zodiaco istituito, come ci viene presentato a 360 gradi, la più grande separazione possibile tra due punti è di 180 gradi. Ciò significa che dal punto di 180 c’è un ritorno al principio. Partendo dall’Ariete, la massima separazione è la Bilancia in modo che con lo Scorpione in Casa VIII inizi il ritorno al primordiale. Questo ritorno, in termini di esistenza, equivale alla morte, poiché con la morte fisica, l’anima sale ai mondi superiori. Così, la Casa VIII sarà anche ciò che ci informa sulla morte dell’individuo, su come avverrà, violentemente o delicatamente, sia a letto che su una strada. Ci ha anche rivelato la sensibilità di una persona verso più che oltre, indicandoci le sue possibilità di progresso nel campo della spiritualità.

I cattivi aspetti planetari in questo settore indicano se lo stato di fortuna del nostro coniuge o dei nostri partner è difficile, precario. Che sarà difficile per i tuoi soldi raggiungerci, e se il tuo stato di fortuna è buono, avrai difficoltà a ereditare. L’eccessivo numero di pianeti in questo settore sarà indice di dipendenza da una fortuna dell’altro e di essere legati a interessi di capitale, probabilmente economici.

Parole chiavi:

(+) Tendenze sessuali, personalità erotica, denaro altruiereditàmorte.

(-) Fortuna dell’altra difficile, dipendenza finanziaria.

Nell’ordine planetario rappresenta Marte perché questo pianeta è il reggente dello Scorpione il governatore della 24a via e quindi impone un ritorno alla Legge quando viene violato.

Nell’ordine dei fenomeni naturali il sostantivo significa fiumi, laghi (compresi quelli inquinati) – acque medie – riflessione stagnante e spiritualizzata delle immagini. Stabilizzare l’acqua. L’acqua dei fiumi, proveniente dalle acque dolci di Lui, cadde sotto forma di pioggia. È l’acqua che innaffia la terra e permette a tutto di crescere con esuberanza, sia buoni che erbacce e, a livello individuale, sentimenti buoni e cattivi.

1.7 Discepolo: Giuda Alfeu o Giuda Tommaso (negli apocrifi)

I fratelli gemelli Santiago e João elessero i discepoli nove e dieci conosciuti come Santiago e Giuda Alfeu, questi erano rappresentanti di Geburah-Marte e sebbene non comprendessero in profondità gli insegnamenti erano fedeli al Maestro. Gesù gli disse che era sufficiente osservare le sue parole:

Giovanni 14:22 Giuda (non l’Iscariota): Signore, da dove vieni a manifestarti a noi e non al mondo?

Giovanni 14:23 Gesù rispose e gli disse: Se qualcuno mi ama, osserverà la mia parola, [le mie parole] e mio padre lo amerà, e noi verremo a lui e lo faremo dimorare.

1.8 Tribù: Dan

Genesi 49:17 Dam sarà un serpente lungo il sentiero, una vipera per il sentiero, che morde i talloni del cavallo e fa cadere il suo cavaliere da dietro.

Dan era uno dei dodici figli di Giacobbe con la sua concubina Bila, e il nome di una delle tribù di Israele. Dan deriva dall’ebraico e significa “ha giudicato”. Alcuni sostengono che il suo simbolo fosse un serpente, che lo distingue dalle altre tribù di Israele.

1.9 2ª Opera di Ercole: Uccidere l’Idra di Lerna

Hidra de Lerna

La seconda opera di Ercole è associata al segno dello Scorpione e si riferisce a un enorme serpente con nove teste in cui ogni testa rappresenta un difetto che deve essere distrutto (e raggiungere la virtù corrispondente), ma che si rigenerava quando distrutto, e dove uno di loro era immortale, costante nella città di Lerna. Ercole recise otto teste e Yolao, suo nipote (il cui notevole ruolo è molto simile a quello di Sri Krishna nella sua relazione con Arjuna – il Canto del Signore), che bruciò le ferite in modo che non nascessero più. Yolao è legato alla meditazione e alla comprensione dei difetti. La testa immortale fu sepolta in un buco profondo. Bagnando le loro frecce nel sangue dell’idra, l’eroe le rese velenose.

Si tratta di eliminare le teste (difetti psicologici) dell’idra di Lerna, attraverso l’elettricità sessuale trascendente, durante il Sahaja Maithuna nella fucina dei ciclopi, sono i semi di difetti che continuano ad esistere anche dopo essere stati eliminati e possono essere estinti solo dal fuoco. Ed è necessario l’aiuto della nostra parte interiore della Madre Divina per il compimento di quest’opera perché in Binah e dove tutto è creato e dove tutto finisce nella sua forma.

1.10 Descrizione sefirotica:

Sostantivo (14 = 1+4 = 5) è legato a Sephirah Geburah nel suo secondo ciclo, quindi possiamo anche vedere una presenza di Geburah in Noun perché è la quinta lettera del secondo ciclo che va da 10 a 18. Geburah è rappresentata nell’Albero dal segno dello Scorpione e, qui, coincide con il segno del 24° sentiero che denota la presenza di energia riproduttiva e fertilità che segnano la sessualità del segno citato. E se fu con il sesso che Adamo si separò dal paradiso, è allo stesso modo che deve essere purificato e, disart, tornare all’Eden.

Sostantivo indica anche un periodo di rafforzamento delle conquiste materiali, germinazione dei semi nella terra, un rafforzamento materiale È un godimento della costruzione materiale fatta negli Uomini (13) che consente l’esperienza dell’individualità.

Notiamo che il sostantivo che appare in questa lettera taro si riferisce alla Trasmutazione indicando che l’essenza di queste energie comporta la modifica di realtà fantastiche, l’alchimia di sostanze sia materiali che spirituali, ma significa anche castità che sorge dopo la morte dell’ego e che non consente la perdita nemmeno di una goccia di energie creative.

Assioma trascendente: “Non siate come la paglia davanti al vento, né come il vento prima della paglia”.

Tempo: 5a ora di Apolónio “le acque superiori del cielo, (durante questo periodo, discepolo, impara ad essere puro e casto perché capisce il valore del suo liquido seminale)”.

Nella seconda ora il neofita ha imparato a conoscere le Forze Universali che agiscono nel suo organismo in uno stato precedente alla sua manifestazione, qui capisce il valore delle energie con la sua espressione.

1.11 Significato nel gioco

Si riferisce a un periodo di godimento senza precedenti, il risultato di un lavoro svolto in passato, e qualunque sia la situazione le cose dovrebbero migliorare presto, anche se questa lettera sarà sempre legata alla trasmutazionealla temperanza, alla sobrietà, alla moderazione, all’equilibrio, alla parsimonia di qualsiasi tipo.

Riflette anche che qualcosa ha raggiunto il suo culmine e che la fase successiva è il suo declino.

Parole chiavi:

1.12 Dimostrazione yod.

Disponibilità a trasmutare, prudenza, temperanza.

1.12.1 Manifestazione He.

Trasmutazione dei sentimenti, armonia, equilibrio.

1.12.2 Manifestazione Vo.

Influenze celesti sotto pensieri, teorie, flessibilità di fronte alle trasformazioni, riflessione, equilibrio, piaceri senza precedenti, riposo dopo un duro viaggio.

1.12.3 Manifestazione He.

Combinazioni chimiche e di interesse, miscelazione, trasmutazione di elementi e alchimia, rinnovamento, flessibilità di adattamento alle circostanze, riconciliazione negli affari, guarigione, risultati materiali, castità, culmine.

1.12.4 Il lato negativo della forza.

Temperamento negligente, rimedi fuorvianti, squilibrio, esaurimento, sterilità, impazienza.

[1] Vedi l’8° sentiero.